Ventilconvettori Clausole campione

Ventilconvettori. Devono essere dotati di ventilatori di tipo centrifugo a tre velocità, di tipo chiuso con condensatore permanentemente inserito, cavo elettrico di lunghezza adeguata e spina munita di presa di terra. Le batterie sono in tubi di rame, espansi meccanicamente con alette in alluminio ed i collettori sono in rame dotati di valvolina di sfiato e n. 2 valvole d’esclusione, una a semplice ed una a doppio regolaggio. Bacinella di raccolta della condensa, posizionata in modo da non creare danni ad arredi e con tubo di scarico posto in opera con la corretta pendenza; la bacinella stessa deve estendersi fino a sotto le valvole d’esclusione. Nel caso di montaggio a vista, il ventilconvettore sarà completo di mobiletto in lamiera verniciata con portelli d’accesso ai comandi elettrici ed agli attacchi idraulici e griglia di mandata. Qualora richiesto, saranno forniti anche i seguenti accessori: • presa per aria esterna, completa di serranda manuale per regolazione dell’aria esterna stessa (fino al 25-30% della portata), canotto in lamiera zincata di adeguata sezione e lunghezza, griglia di presa aria in alluminio satinato-anodizzato, con controtelaio per fissaggio a muro, guarnizioni di tenuta; • valvola a tre vie deviatrice motorizzata per la regolazione del flusso d’acqua alla batteria modulante oppure a due posizioni ad alimentazione elettrica. • scatola comandi elettrici, completamente chiusa comprendente la pulsantiera per la regolazione della velocità del ventilatore.
Ventilconvettori. Possono essere costituiti da una batteria unica alimentata alternativamente da acqua calda e acqua refrigerata secondo le stagioni, oppure da due batterie: l'una alimentata con acqua calda e l'altra con acqua refrigerata. Il ventilatore deve poter essere fatto funzionare a più velocità così che nel funzionamento normale la rumorosità sia assolutamente trascurabile. La regolazione può essere del tipo "tutto o niente" (col semplice arresto o messa in moto del ventilatore), oppure può operare sulla temperatura dell'acqua. In ogni caso l'apparecchio deve poter essere separato dall'impianto mediante organi di intercettazione a tenuta.
Ventilconvettori. I ventilconvettori saranno del tipo a ventilatore centrifugo con motore elettrico asincrono, con singola batteria di scambio termico a 3 ranghi, munito di filtro elettrostatico attivo a piastre, idoneo per montaggio a terra (su piedini forniti dal produttore) e completo di mobile di copertura, comando automatico velocità con termostato elettronico, commutatore estate/inverno e sonda di minima per comando CB-AUT.
Ventilconvettori. Pulizia delle batterie, controllo della lubrificazione, tenuta in esercizio dei motorini dei ventilatori; controllo e tenuta in efficienza della vaschetta di raccolta della condensa e relative tubazioni, sostituzione degli organi di tenuta delle valvole con smontaggio e rimontaggio delle relative pannellature (annuale). - Pulizia dei filtri anche a tasca con specifici prodotti e metodologie virucide, compreso l’eventuale onere del trasporto in apposito locale per l’esecuzione dell’operazione, con la sostituzione del materiale filtrante in quelli che ne presentino la necessità. Tale intervento dovrà essere effettuato in base all’effettiva capacità di captazione del setto ed in funzione del tipo di ambiente nel quale è installato (mensile). - Interventi, nelle singole utenze, per il controllo, la tenuta in esercizio, la tarature la sostituzione dei termostati ambiente, dei regolatori digitali e dei commutatori per la variazioni della velocità di immissione dell’aria, dei motorini elettrici, ecc. ( trimestrale). NOTA BENE: In ragione di eventuali esigenze specifiche di natura sanitaria, la frequenza di pulizia dei filtri delle Unità Trattamento Aria e Ventilconvettori può essere aumentata sino a 1 intervento / settimana, per un massimo pari a 6 mesi, senza che questo possa dare luogo a richieste compensative da parte dell’appaltatore.
Ventilconvettori. Gruppi trattamento aria (condizionatori)
Ventilconvettori. Le rese dei ventilconvettori si devono intendere nel seguente modo: resa estiva alla velocità media e riferita al solo calore sensibile. Per le specifiche vedi schede allegate.
Ventilconvettori. L'Appaltatore dovrà eseguire le visite periodiche degli impianti secondo le scadenze dettate dai piani di manutenzione e comunque almeno semestrali utilizzando personale all’uopo abilitato. Durante le visite periodiche di manutenzione dovranno al minimo essere svolte le seguenti attività: controllo funzionamento pulizia filtri, sanificazione e loro eventuale sostituzione pulizia delle vaschette e degli scarichi condensa • pulizia delle batterie di scambio • verifica del funzionamento della regolazione a bordo macchina
Ventilconvettori. Sono esistenti n. 03 ventilconvettori con funzione solo freddo per abbattere i carichi di calore sensibile. Nel caso in cui a seguito del rinnovo dell’impianto VCCC l’Assuntore ritenga di dovere adottare questa soluzione dovrà provvedere al ricalcolo degli apparecchi. Nel caso in cui l’Assuntore ritenga di dovere installare ulteriori ventilconvettori dovrà procedere al ricalcolo delle linee, partendo dalle montanti esistenti nella centrale al piano -2.
Ventilconvettori. 5.1 Ventilconvettori 9.772,11 0,57
Ventilconvettori. I ventilconvettori saranno valutati a numero in funzione delle caratteristiche costruttive e delle portate d’aria.