Ventilconvettori. 5.1 Ventilconvettori 9.772,11 0,57
Ventilconvettori. Le rese dei ventilconvettori si devono intendere nel seguente modo: resa estiva alla velocità media e riferita al solo calore sensibile. Per le specifiche vedi schede allegate.
Ventilconvettori. Sono esistenti n. 03 ventilconvettori con funzione solo freddo per abbattere i carichi di calore sensibile. Nel caso in cui a seguito del rinnovo dell’impianto VCCC l’Assuntore ritenga di dovere adottare questa soluzione dovrà provvedere al ricalcolo degli apparecchi. Nel caso in cui l’Assuntore ritenga di dovere installare ulteriori ventilconvettori dovrà procedere al ricalcolo delle linee, partendo dalle montanti esistenti nella centrale al piano -2.
Ventilconvettori. I ventilconvettori saranno valutati a numero in funzione delle caratteristiche costruttive e delle portate d’aria.
Ventilconvettori. L'Appaltatore dovrà eseguire le visite periodiche degli impianti secondo le scadenze dettate dai piani di manutenzione e comunque almeno semestrali utilizzando personale all’uopo abilitato. Durante le visite periodiche di manutenzione dovranno al minimo essere svolte le seguenti attività: controllo funzionamento pulizia filtri, sanificazione e loro eventuale sostituzione pulizia delle vaschette e degli scarichi condensa • pulizia delle batterie di scambio • verifica del funzionamento della regolazione a bordo macchina
Ventilconvettori. I fan-coil da installare sono previsti di tre versioni:
Ventilconvettori. I ventilconvettori saranno del tipo a ventilatore centrifugo con motore elettrico asincrono, con singola batteria di scambio termico a 3 ranghi, munito di filtro elettrostatico attivo a piastre, idoneo per montaggio a terra (su piedini forniti dal produttore) e completo di mobile di copertura, comando automatico velocità con termostato elettronico, commutatore estate/inverno e sonda di minima per comando CB-AUT.
Ventilconvettori. Art. 183 Gruppi trattamento aria (condizionatori)
Ventilconvettori. Pulizia delle batterie, controllo della lubrificazione, tenuta in esercizio dei motorini dei ventilatori; controllo e tenuta in efficienza della vaschetta di raccolta della condensa e relative tubazioni, sostituzione degli organi di tenuta delle valvole con smontaggio e rimontaggio delle relative pannellature (annuale). - Pulizia dei filtri anche a tasca con specifici prodotti e metodologie virucide, compreso l’eventuale onere del trasporto in apposito locale per l’esecuzione dell’operazione, con la sostituzione del materiale filtrante in quelli che ne presentino la necessità. Tale intervento dovrà essere effettuato in base all’effettiva capacità di captazione del setto ed in funzione del tipo di ambiente nel quale è installato (mensile). - Interventi, nelle singole utenze, per il controllo, la tenuta in esercizio, la tarature la sostituzione dei termostati ambiente, dei regolatori digitali e dei commutatori per la variazioni della velocità di immissione dell’aria, dei motorini elettrici, ecc. ( trimestrale). NOTA BENE: In ragione di eventuali esigenze specifiche di natura sanitaria, la frequenza di pulizia dei filtri delle Unità Trattamento Aria e Ventilconvettori può essere aumentata sino a 1 intervento / settimana, per un massimo pari a 6 mesi, senza che questo possa dare luogo a richieste compensative da parte dell’appaltatore.
Ventilconvettori. Possono essere costituiti da una batteria unica alimentata alternativamente da acqua calda e acqua refrigerata secondo le stagioni, oppure da due batterie: l'una alimentata con acqua calda e l'altra con acqua refrigerata. Il ventilatore deve poter essere fatto funzionare a più velocità così che nel funzionamento normale la rumorosità sia assolutamente trascurabile. La regolazione può essere del tipo "tutto o niente" (col semplice arresto o messa in moto del ventilatore), oppure può operare sulla temperatura dell'acqua. In ogni caso l'apparecchio deve poter essere separato dall'impianto mediante organi di intercettazione a tenuta.