Common use of Verifiche periodiche di sicurezza Clause in Contracts

Verifiche periodiche di sicurezza. Il parco tecnologico riguardante il presente appalto dovrà essere soggetto alle verifiche di sicurezza previste con frequenza e modalità variabili in funzione della tipologia di ciascuna apparecchiatura e di quanto previsto nelle specifiche norme e disposizioni legislative di riferimento: •CEI 62-5 Norma generale; •CEI 62-148 •CEI 62-51 •CEI 62-x~ particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali •CEI 66-x~ per gli apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio; •UNI/EN; La periodicità delle verifiche non dovrà essere superiore a quanto indicato dalla sopracitata guida CEI; non saranno ritenute migliorative periodicità inferiori. Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, in sede di offerta la Ditta concorrente dovrà presentare un calendario/scadenzario delle verifiche di sicurezza che comprenda ogni apparecchiatura oggetto del servizio. Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto anche nei seguenti casi: • post - manutenzione correttiva, dove applicabile; • spostamento e risistemazione di apparecchiature; • in occasione dei collaudi periodici effettuati/richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza. Le verifiche dovranno essere condotte secondo procedure scritte e formalizzate nella proposta progettuale oggetto dell’offerta tecnica, e dovranno essere eseguite ed attestate da personale qualificato; su tutte le apparecchiature la Ditta aggiudicataria dovrà applicare apposita etichetta riportante la data di scadenza delle verifiche periodiche. La sopradescritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente ed integrata con il libretto di manutenzione e dovrà essere inserita e disponibile sul supporto informatico. Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, alle misure e prove eseguite ed al loro esito: • opportuni identificativi per collegare univocamente la scheda all'apparecchio oggetto di verifica; • carta intestata o timbro della Ditta attestante l'avvenuta esecuzione; • timbro e firma del tecnico esecutore delle misure e prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, altrimenti non risolvibili mediante manutenzione correttiva; • timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza. La completezza delle informazioni che saranno contenute nella modulistica delle verifiche di sicurezza sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che sarà presentato; per tale motivo è richiesto che facsimile di ogni tipologia di documento che verrà rilasciato a riguardo sia allegato all'offerta. In relazione alle eventuali difformità riscontrate durante la esecuzione dei controlli e secondo il livello di pericolosità individuato, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione alla Direzione Tecnica e Patrimoniale per segnalare - ove lo ritenga – la necessità di disporre il divieto d'uso delle apparecchiature. Ogni qualvolta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che, a giudizio dei tecnici dell’Impresa aggiudicataria, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per gli operatori, l’Impresa stessa dovrà intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’apparecchiatura e, se necessario, dovrà mettere l’apparecchiatura fuori uso, informare il personale utilizzatore ed apporre apposito avviso di divieto d’uso. Dovrà altresì darne immediata comunicazione motivata per iscritto all’ Ente Appaltante, che ne restituirà copia controfirmata. In mancanza della comunicazione di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchio. Le difformità eliminabili in modo adeguato con interventi di manutenzione correttiva (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazione, ripristino del collegamento alla terra di protezione, etc.) verranno risolte direttamente e nel più breve tempo possibile dalla Ditta e si intendono comprese nella normale attività di manutenzione correttiva. Nel caso in cui l'intervento di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile con l’attività di manutenzione correttiva, la Ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva di stima dei costi reparti e riportante almeno: - i giudizi sintetici sul livello di sicurezza delle apparecchiature verificate, - elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate - elenco delle apparecchiature eventualmente non verificate rispetto al programma. Ogni costo relativo all'attività di verifica descritta nel presente articolo rientra nell'importo previsto per l'appalto, salvo gli eventuali costi di "rimessa a norma" delle apparecchiature trovate difformi come precedentemente descritto.

Appears in 1 contract

Samples: www.izslt.it

Verifiche periodiche di sicurezza. Il parco tecnologico riguardante il presente appalto dovrà essere soggetto alle verifiche Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza previste con delle apparecchiature costituiscono un’attività essenziale per la gestione della tecnologia in ambito ospedaliero. Gli interventi devono essere rivolti ad evidenziare tutte le situazioni di potenziale pericolo e ad individuare i conseguenti interventi tecnici correttivi destinati ad innalzare il livello di sicurezza delle apparecchiature, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali ed operative in cui si trovano ad operare le apparecchiature e delle singole caratteristiche costruttive e progettuali delle stesse, riferite al periodo di immissione sul mercato. La frequenza e la modalità variabili di tali interventi verrà stabilita in funzione della base alla tipologia di ciascuna apparecchiatura e alla ubicazione delle apparecchiature e sulla base di quanto previsto riportato nelle specifiche norme e disposizioni legislative CEI (se esistenti) o comunque dalla normativa in vigore nel periodo di riferimento: •CEI 62-5 Norma generale; •CEI 62-148 •CEI 62-51 •CEI 62-x~ particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali •CEI 66-x~ per gli apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio; •UNI/EN; durata del presente appalto. La periodicità delle verifiche non dovrà in qualsiasi caso essere superiore a quanto indicato dalla sopracitata guida CEI; non saranno ritenute migliorative periodicità inferioridalle norme CEI e ISPESL. Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, in sede Le attività di offerta la Ditta concorrente dovrà presentare un calendario/scadenzario delle verifiche di sicurezza che comprenda ogni apparecchiatura oggetto del servizio. delle apparecchiature dovranno essere svolte secondo un calendario differenziato in funzione della loro ubicazione e delle esigenze delle U.O.. Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto previsto, ove ritenuto necessario, anche nei seguenti casi: • post - post-manutenzione correttiva, dove applicabile; • spostamento e risistemazione di apparecchiature; • in occasione dei collaudi periodici effettuati/richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza. Le verifiche dovranno essere condotte secondo procedure scritte e formalizzate nella proposta progettuale oggetto dell’offerta tecnicasicurezza ( ISPESL, e dovranno essere eseguite ed attestate da personale qualificatoASL); su tutte le apparecchiature la Ditta aggiudicataria dovrà applicare apposita etichetta riportante la data di scadenza delle verifiche periodiche. La sopradescritta soprascritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente ed integrata con (Scheda di verifica Rapporti di lavoro) riportante, tra l’altro,: • il libretto nome del tecnico che ha effettuato la prova; • valori numerici delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di manutenzione e dovrà essere inserita e disponibile sul supporto informaticofunzionamento. Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, alle misure e prove eseguite ed e al loro esito: • opportuni identificativi , gli eventuali provvedimenti che verranno messi in pratica per collegare univocamente il ripristino delle normali condizioni di funzionamento e la scheda all'apparecchio oggetto di verifica; • carta intestata o timbro della Ditta attestante l'avvenuta esecuzione; • timbro e firma del tecnico esecutore delle misure e delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, altrimenti non risolvibili mediante manutenzione correttiva; • timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza. La completezza delle informazioni che saranno contenute nella modulistica delle verifiche di sicurezza sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che sarà presentato; per tale motivo è richiesto che facsimile di ogni tipologia di documento che verrà rilasciato a riguardo sia allegato all'offerta. In relazione alle eventuali difformità riscontrate durante la esecuzione dei controlli e secondo il livello di pericolosità individuato, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione alla Direzione Tecnica e Patrimoniale per segnalare - ove lo ritenga – la necessità di disporre il divieto d'uso delle apparecchiature. Ogni qualvolta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che, a giudizio dei tecnici dell’Impresa aggiudicataria, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per gli operatori, l’Impresa stessa dovrà intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’apparecchiatura e, se necessario, dovrà mettere l’apparecchiatura fuori uso, informare il personale utilizzatore ed apporre apposito avviso di divieto d’uso. Dovrà altresì darne immediata comunicazione motivata per iscritto all’ Ente Appaltante, che ne restituirà copia controfirmata. In mancanza della comunicazione di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchioNon sono ammesse schede o bolle cumulative. Le eventuali difformità eliminabili in modo adeguato con interventi di manutenzione correttiva (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazione, ripristino del collegamento alla terra di protezione, etc.) limitati eseguibili sul posto verranno risolte eseguite direttamente e nel più breve tempo possibile dalla Ditta dal personale esecutore delle verifiche o da esso delegato. In relazione all’eventuale e si intendono comprese nella normale attività grave non rispetto alla normativa in vigore riscontrato durante la esecuzione dei controlli, la ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione tecnica al personale dell’Azienda all’uopo delegato per ottenere - ove sia ritenuto necessario - specifica autorizzazione alla rimozione dall’uso delle apparecchiature. In mancanza di comunicazioni al riguardo l’apparecchiatura, sotto diretta responsabilità del personale della ditta aggiudicataria esecutore delle prove, verrà ritenuta conforme alla normativa in vigore. Limitatamente ai casi oggetto della comunicazione di cui sopra la ditta aggiudicataria dovrà fornire immediata comunicazione scritta al personale dell’Azienda all’uopo delegato e, se del caso, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale; notizia di tali provvedimenti dovrà essere rintracciabile nel libretto di manutenzione correttivadell’apparecchiatura. Nel caso in cui l'intervento La Ditta ha l’obbligo di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile con l’attività annotare sul registro di manutenzione correttivale scadenze delle verifiche periodiche prescritte per legge in modo da richiedere agli Enti Istituzionali preposti ( ISPESL, AUSL etc. ) le visite da effettuare. A tal proposito è sempre obbligo ed onere della Ditta curare i rapporti con gli Enti, il disbrigo delle pratiche occorrenti, la Ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva predisposizione della dovuta documentazione preventiva (domanda richiesta verifica, pagamento tasse etc: ), l’assistenza durante le visite e provvedere a quant’altro occorrente per mantenere le apparecchiature revisionate e collaudate a norma di stima dei costi reparti e riportante almeno: - i giudizi sintetici sul livello di sicurezza delle apparecchiature verificate, - elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate - elenco delle apparecchiature eventualmente non verificate rispetto al programma. Ogni costo relativo all'attività di verifica descritta nel presente articolo rientra nell'importo previsto per l'appalto, salvo gli eventuali costi di "rimessa a norma" delle apparecchiature trovate difformi come precedentemente descrittolegge.

Appears in 1 contract

Samples: www.asppalermo.org

Verifiche periodiche di sicurezza. Il parco tecnologico riguardante Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza dell’impianto costituiscono un’attività essenziale per la gestione del dispositivo medico in ambito ospedaliero. Gli interventi dovranno essere rivolti ad evidenziare tutte le situazioni di potenziale pericolo e ad individuare i conseguenti interventi tecnici correttivi destinati ad innalzare il livello di sicurezza dell’impianto, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali ed operative presenti e delle singole caratteristiche costruttive e progettuali dell’impianto, riferite al periodo di immissione sul mercato. La frequenza e la modalità di tali suddetti interventi verrà stabilita sulla base di quanto riportato dalla normativa in vigore nel periodo di durata del presente appalto dovrà essere soggetto alle contratto. Le attività di verifiche di sicurezza previste con frequenza e modalità variabili dell’impianto dovranno essere svolte secondo un calendario stabilito in funzione della tipologia di ciascuna apparecchiatura e di quanto previsto nelle specifiche norme e disposizioni legislative di riferimento: •CEI 62-5 Norma generale; •CEI 62-148 •CEI 62-51 •CEI 62-x~ particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali •CEI 66-x~ per gli apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio; •UNI/EN; La periodicità delle verifiche non dovrà essere superiore a quanto indicato dalla sopracitata guida CEI; non saranno ritenute migliorative periodicità inferioriesigenze dell’u.o.s. Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, in sede di offerta la Ditta concorrente dovrà presentare un calendario/scadenzario delle verifiche di sicurezza che comprenda ogni apparecchiatura oggetto del serviziocamera iperbarica. Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto previsto, ove ritenuto necessario, anche nei seguenti casi: • post - post-manutenzione correttiva, dove applicabile; • spostamento e risistemazione di apparecchiature; • in occasione dei collaudi periodici effettuati/richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza. Le verifiche dovranno essere condotte secondo procedure scritte e formalizzate nella proposta progettuale oggetto dell’offerta tecnicasicurezza (INAIL, e dovranno essere eseguite ed attestate da ASL); • ogni qualvolta venga inoltrata esplicita richiesta dal personale qualificato; su tutte le apparecchiature la Ditta aggiudicataria dovrà applicare apposita etichetta riportante la data di scadenza delle verifiche periodichedell’Azienda. La sopradescritta soprascritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente ed integrata con (Scheda di verifica Rapporti di lavoro) riportante, tra l’altro: • il libretto nome del tecnico che ha effettuato la prova; • valori numerici delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di manutenzione e dovrà essere inserita e disponibile sul supporto informaticofunzionamento. Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, alle misure e prove eseguite ed e al loro esito: • opportuni identificativi , gli eventuali provvedimenti che verranno messi in pratica per collegare univocamente il ripristino delle normali condizioni di funzionamento e la scheda all'apparecchio oggetto di verifica; • carta intestata o timbro della Ditta attestante l'avvenuta esecuzione; • timbro e firma del tecnico esecutore delle misure e delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, altrimenti non risolvibili mediante manutenzione correttiva; • timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza. La completezza delle informazioni che saranno contenute nella modulistica delle verifiche di sicurezza sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che sarà presentato; per tale motivo è richiesto che facsimile di ogni tipologia di documento che verrà rilasciato a riguardo sia allegato all'offerta. In relazione alle eventuali difformità riscontrate durante la esecuzione dei controlli e secondo il livello di pericolosità individuato, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione alla Direzione Tecnica e Patrimoniale per segnalare - ove lo ritenga – la necessità di disporre il divieto d'uso delle apparecchiature. Ogni qualvolta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che, a giudizio dei tecnici dell’Impresa aggiudicataria, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per gli operatori, l’Impresa stessa dovrà intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’apparecchiatura e, se necessario, dovrà mettere l’apparecchiatura fuori uso, informare il personale utilizzatore ed apporre apposito avviso di divieto d’uso. Dovrà altresì darne immediata comunicazione motivata per iscritto all’ Ente Appaltante, che ne restituirà copia controfirmata. In mancanza della comunicazione di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchioNon sono ammesse schede o bolle cumulative. Le eventuali difformità eliminabili in modo adeguato con interventi limitati eseguibili sul posto verranno eseguite direttamente, nel più breve tempo possibile, dal personale esecutore delle verifiche o da esso delegato. In relazione all’eventuale non rispetto della normativa in vigore, riscontrato durante la esecuzione dei controlli, la società aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione tecnica al personale dell’Azienda. In mancanza di comunicazioni al riguardo l’impianto, sotto diretta responsabilità del personale della società esecutore delle prove, verrà ritenuta conforme alla normativa in vigore. Limitatamente ai casi oggetto della comunicazione di cui sopra la Società dovrà fornire immediata comunicazione scritta al personale dell’Azienda all’uopo delegato e, se del caso, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale. Notizia di tali provvedimenti dovrà essere rintracciabile nel libretto di manutenzione correttiva dell’impianto. La Società ha l’obbligo di annotare sul registro di manutenzione le scadenze delle verifiche periodiche prescritte per legge in modo da richiedere agli Enti Istituzionali preposti (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazioneINAIL, ripristino del collegamento alla terra di protezioneASL, etc.) verranno risolte direttamente e nel più breve tempo possibile dalla Ditta e si intendono comprese nella normale attività di manutenzione correttivale visite da effettuare. Nel caso in cui l'intervento di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile A tal proposito è sempre obbligo ed onere della Società curare i rapporti con l’attività di manutenzione correttivagli Enti, il disbrigo delle pratiche occorrenti, la Ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva predisposizione della dovuta documentazione preventiva (domanda richiesta verifica, pagamento tasse etc.), l’assistenza durante le visite e provvedere a quant’altro occorrente per mantenere l’impianto revisionato e collaudato a norma di stima dei costi reparti e riportante almeno: - i giudizi sintetici sul livello di sicurezza delle apparecchiature verificate, - elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate - elenco delle apparecchiature eventualmente non verificate rispetto al programma. Ogni costo relativo all'attività di verifica descritta nel presente articolo rientra nell'importo previsto per l'appalto, salvo gli eventuali costi di "rimessa a norma" delle apparecchiature trovate difformi come precedentemente descrittolegge.

Appears in 1 contract

Samples: www.soresa.it

Verifiche periodiche di sicurezza. Il parco tecnologico riguardante il presente appalto dovrà essere soggetto alle verifiche Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza previste con delle apparecchiature costituiscono un’attività essenziale per la gestione della tecnologia in ambito ospedaliero. Gli interventi devono essere rivolti ad evidenziare tutte le situazioni di potenziale pericolo e ad individuare i conseguenti interventi tecnici correttivi destinati ad innalzare il livello di sicurezza delle apparecchiature, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali ed operative in cui si trovano ad operare le apparecchiature e delle singole caratteristiche costruttive e progettuali delle stesse, riferite al periodo di immissione sul mercato. La frequenza e la modalità variabili di tali interventi verrà stabilita in funzione della base alla tipologia di ciascuna apparecchiatura e alla ubicazione delle apparecchiature e sulla base di quanto previsto riportato nelle specifiche norme e disposizioni legislative CEI (se esistenti) o comunque dalla normativa in vigore nel periodo di riferimento: •CEI 62-5 Norma generale; •CEI 62-148 •CEI 62-51 •CEI 62-x~ particolari e riferite specificatamente alle apparecchiature elettromedicali •CEI 66-x~ per gli apparecchi elettrici di misura, controllo e da laboratorio; •UNI/EN; durata del presente appalto. La periodicità delle verifiche non dovrà in qualsiasi caso essere superiore a quanto indicato dalla sopracitata guida CEI; non saranno ritenute migliorative periodicità inferioridalle norme CEI e ISPESL. Analogamente a quanto previsto per la manutenzione preventiva, in sede Le attività di offerta la Ditta concorrente dovrà presentare un calendario/scadenzario delle verifiche di sicurezza che comprenda ogni apparecchiatura oggetto del servizio. delle apparecchiature dovranno essere svolte secondo un calendario differenziato in funzione della loro ubicazione e delle esigenze delle U.O.. Oltre alle scadenze previste dal calendario di verifica periodica, il servizio di verifica di sicurezza di cui al presente articolo dovrà essere previsto previsto, ove ritenuto necessario, anche nei seguenti casi: • post - post-manutenzione correttiva, dove applicabile; • spostamento e risistemazione di apparecchiature; • in occasione dei collaudi periodici effettuati/richiesti da Enti preposti alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza. Le verifiche dovranno essere condotte secondo procedure scritte e formalizzate nella proposta progettuale oggetto dell’offerta tecnicasicurezza ( ISPESL, e dovranno essere eseguite ed attestate da ASL); • ogniqualvolta venga inoltrata esplicita richiesta dal personale qualificatodell’Azienda all’uopo delegato; su tutte le apparecchiature la Ditta aggiudicataria dovrà applicare apposita etichetta riportante la data di scadenza delle verifiche periodiche. La sopradescritta soprascritta attività dovrà essere documentata attraverso la compilazione di una specifica modulistica congruente ed integrata con (Scheda di verifica Rapporti di lavoro) riportante, tra l’altro,: • il libretto nome del tecnico che ha effettuato la prova; • valori numerici delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di manutenzione e dovrà essere inserita e disponibile sul supporto informaticofunzionamento. Le schede di verifica, in particolare, dovranno recare, oltre ad ogni informazione utile alla descrizione delle verifiche, alle misure e prove eseguite ed e al loro esito: • opportuni identificativi , gli eventuali provvedimenti che verranno messi in pratica per collegare univocamente il ripristino delle normali condizioni di funzionamento e la scheda all'apparecchio oggetto di verifica; • carta intestata o timbro della Ditta attestante l'avvenuta esecuzione; • timbro e firma del tecnico esecutore delle misure e delle prove; • eventuali provvedimenti che si suggeriscono per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento, altrimenti non risolvibili mediante manutenzione correttiva; • timbro e firma del responsabile della ditta aggiudicataria preposto alle verifiche di sicurezza. La completezza delle informazioni che saranno contenute nella modulistica delle verifiche di sicurezza sarà oggetto di valutazione del progetto complessivo che sarà presentato; per tale motivo è richiesto che facsimile di ogni tipologia di documento che verrà rilasciato a riguardo sia allegato all'offerta. In relazione alle eventuali difformità riscontrate durante la esecuzione dei controlli e secondo il livello di pericolosità individuato, la Ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione alla Direzione Tecnica e Patrimoniale per segnalare - ove lo ritenga – la necessità di disporre il divieto d'uso delle apparecchiature. Ogni qualvolta si verifichi la presenza di un apparecchio elettromedicale che, a giudizio dei tecnici dell’Impresa aggiudicataria, sia in condizioni tali da causare situazioni di pericolo reale e immediato per gli operatori, l’Impresa stessa dovrà intraprendere tutte le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’apparecchiatura e, se necessario, dovrà mettere l’apparecchiatura fuori uso, informare il personale utilizzatore ed apporre apposito avviso di divieto d’uso. Dovrà altresì darne immediata comunicazione motivata per iscritto all’ Ente Appaltante, che ne restituirà copia controfirmata. In mancanza della comunicazione di cui sopra, l’Impresa aggiudicataria sarà responsabile per le conseguenze derivanti da guasti, incidenti e malfunzionamenti causati dall'uso dell'apparecchioNon sono ammesse schede o bolle cumulative. Le eventuali difformità eliminabili in modo adeguato con interventi di manutenzione correttiva (sostituzione di spina e/o cavo di alimentazione, ripristino del collegamento alla terra di protezione, etc.) limitati eseguibili sul posto verranno risolte eseguite direttamente e nel più breve tempo possibile dalla Ditta dal personale esecutore delle verifiche o da esso delegato. In relazione all’eventuale e si intendono comprese nella normale attività grave non rispetto alla normativa in vigore riscontrato durante la esecuzione dei controlli, la ditta aggiudicataria dovrà presentare dettagliata relazione tecnica al personale dell’Azienda all’uopo delegato per ottenere - ove sia ritenuto necessario - specifica autorizzazione alla rimozione dall’uso delle apparecchiature. In mancanza di comunicazioni al riguardo l’apparecchiatura, sotto diretta responsabilità del personale della ditta aggiudicataria esecutore delle prove, verrà ritenuta conforme alla normativa in vigore. Limitatamente ai casi oggetto della comunicazione di cui sopra la ditta aggiudicataria dovrà fornire immediata comunicazione scritta al personale dell’Azienda all’uopo delegato e, se del caso, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale; notizia di tali provvedimenti dovrà essere rintracciabile nel libretto di manutenzione correttivadell’apparecchiatura. Nel caso in cui l'intervento La Ditta ha l’obbligo di “rimessa a norma" comporti una sostanziale modifica dell’apparecchiatura e non sia risolvibile con l’attività annotare sul registro di manutenzione correttivale scadenze delle verifiche periodiche prescritte per legge in modo da richiedere agli Enti Istituzionali preposti ( ISPESL, ASP. etc. ) le visite da effettuare. A tal proposito è sempre obbligo ed onere della Ditta curare i rapporti con gli Enti, il disbrigo delle pratiche occorrenti, la Ditta aggiudicataria presenterà relazione tecnica dettagliata comprensiva predisposizione della dovuta documentazione preventiva (domanda richiesta verifica, pagamento tasse etc: ), l’assistenza durante le visite e provvedere a quant’altro occorrente per mantenere le apparecchiature revisionate e collaudate a norma di stima dei costi reparti e riportante almeno: - i giudizi sintetici sul livello di sicurezza delle apparecchiature verificate, - elenco riepilogativo delle eventuali non conformità rilevate - elenco delle apparecchiature eventualmente non verificate rispetto al programma. Ogni costo relativo all'attività di verifica descritta nel presente articolo rientra nell'importo previsto per l'appalto, salvo gli eventuali costi di "rimessa a norma" delle apparecchiature trovate difformi come precedentemente descrittolegge.

Appears in 1 contract

Samples: www.aspag.it