Capitolato Tecnico
PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA DI
N. 1 TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA (RM) 1,5 TESLA “BIG BORE” DA DESTINARE ALLA U.O.S.D. RADIOLOGIA DEL P.O.
XXXXXXXX DI SOLOFRA DELL’AZIENDA OSPEDALIERA SAN XXXXXXXX XXXXXXX DI AVELLINO
Capitolato Tecnico
INDICE
1 – Premessa 2
2 – Oggetto dell’Appalto 2
2.1 – Tomografo a Risonanza Magnetica (RM) 1.5 Tesla “Big Bore” 3
3 – Modalità di esecuzione della fornitura 6
3.1 – Ordine di fornitura 6
3.2 – Consegna 6
3.3 - Installazione 6
3.4 – Verifiche di conformità/Collaudo 6
3.5 – Formazione di base del personale 7
3.6 - Servizio di assistenza e manutenzione full risk 8
4 - Garanzia 10
5 - Valore dell’Appalto 11
6 – Offerta tecnica 12
7 - Contenuto dell’Offerta Economica 13
8 - Criterio di aggiudicazione 15
8.1 - Criteri di valutazione dell’offerta tecnica 16
9 – Modifica del contratto durante il periodo di validità 21
10 – Modalità di pagamento e fatturazione del compenso 21
11 - Penali 22
12 - Intervenuta disponibilità di convenzioni SORESA o Consip 23
1 PREMESSA
Il presente Capitolato Tecnico disciplina gli aspetti tecnici afferenti alla fornitura di n. 1 Tomografo a Risonanza Magnetica (RM) 1,5 Tesla “Big Bore” da destinare alla U.O.S.D. Radiologia P.O. Xxxxxxxx di Solofra dell’Azienda Ospedaliera San Xxxxxxxx Xxxxxxx, Contrada Xxxxxxxx, 00000 di Avellino.
2 OGGETTO DELL’APPALTO
La procedura è costituita da un unico lotto:
• Tomografo a Risonanza Magnetica (RM) 1,5 Tesla “Big Bore”
In particolare, la fornitura comprende, nell’ambito del prezzo d’appalto:
a) Tomografo a Risonanza Magnetica, in configurazione minima, secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel presente Capitolato Tecnico e, qualora offerte in gara, con le ulteriori caratteristiche migliorative;
b) servizi connessi, con le caratteristiche tecniche minime stabilite nel Capitolato Tecnico, quali:
• sopralluogo e attività connesse;
• consegna e installazione;
• collaudo;
• formazione di base del personale (almeno 10 giornate);
• servizio di assistenza e manutenzione “full risk” per i primi 12 mesi decorrenti dalla “Data di accettazione” della Fornitura;
c) dispositivi opzionali, secondo le caratteristiche tecniche minime stabilite nel presente Capitolato Tecnico e, qualora offerte in gara, secondo le eventuali ulteriori caratteristiche migliorative.
Fuori dal prezzo d’appalto sono previsti:
• formazione specialistica del personale, effettuata da personale esperto (product specialist o similari) riguardo funzionalità avanzate dell’apparecchiatura, anche nell’ambito di procedure cliniche complesse, il cui prezzo, per singola giornata di formazione, è determinato in misura fissa pari a Euro 1.000,00/gg.
I concorrenti potranno – in sede di offerta - presentare un elenco di dispositivi accessori aggiuntivi, non previsti nella configurazione minima delle apparecchiature oggetto dell’iniziativa (dispositivi minimi e opzionali). I dispositivi presenti all’interno dell’elenco potranno essere successivamente acquistati dall’Amministrazione in aggiunta ai dispositivi opzionali già previsti nella configurazione di base delle apparecchiature, al prezzo che i concorrenti indicheranno nel suddetto elenco. L’elenco dei dispositivi accessori aggiuntivi non forma oggetto di valutazione in gara, né tecnica né economica, ma costituirà un vincolo per il concorrente, in termini di prezzo e di caratteristiche tecniche, qualora divenisse aggiudicatario e l’Amministrazione decidesse di acquistare uno o più dei dispositivi indicati in elenco. Il valore dei dispositivi accessori aggiuntivi non potrà superare, ai sensi dell’art. 106 del D.lgs n. 50/2016, il limite del 10% del valore del singolo Ordine di Fornitura.
Si precisa che l’offerta dovrà necessariamente includere sia le apparecchiature in configurazione minima con i servizi connessi alla fornitura, sia i dispositivi e i servizi opzionali.
***
Il Fornitore dovrà assicurare le prestazioni contrattuali di cui al presente Capitolato.
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Le caratteristiche tecniche dell’apparecchiatura e dei dispositivi opzionali oggetto della fornitura si classificano in:
• minime;
• migliorative, di tipo quantitativo, tabellare o discrezionale.
Le caratteristiche tecniche minime, così come definite e indicate nel presente Capitolato Tecnico, devono essere necessariamente possedute dall’ apparecchiatura e dai dispositivi opzionali offerti in gara, a pena di esclusione dalla gara.
Le caratteristiche tecniche migliorative, sono valutate, se offerte, in sede di attribuzione del punteggio tecnico, secondo i criteri definiti.
Sia le caratteristiche tecniche minime che le caratteristiche tecniche migliorative dovranno essere comprovate nell’ambito delle attività di valutazione della Commissione di gara.
Per ogni apparecchiatura e, eventualmente, dispositivo opzionale oggetto di fornitura, dovranno essere garantiti gli aggiornamenti gratuiti del/dei software e dell’hardware installato/i a garanzia della sicurezza nell’utilizzo delle apparecchiature e dispositivi opzionali.
Sarà onere del Fornitore segnalare tempestivamente all’Amministrazione la presenza di ogni aggiornamento software disponibile e, al fine di limitare il tempo di fermo macchina, concordare con il referente dell’Amministrazione le date e gli orari in cui effettuare i predetti aggiornamenti.
Il Fornitore dovrà garantire, al momento della presentazione dell’offerta, la registrazione del Tomografo a Risonanza Magnetica (RM), nonché dei relativi dispositivi opzionali qualificabili come Dispositivi Medici, nella Banca Dati/Repertorio dei Dispositivi Medici ai sensi del Decreto del Ministro della Salute 21 dicembre 2009, la conformità delle apparecchiature alle normative CEI e/o ad altre disposizioni internazionali riconosciute, alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica e in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiature medesime.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le apparecchiature fornite dovranno rispettare:
• marcatura CE secondo Direttiva 93/42/CEE;
• conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii.;
• conformità alle vigenti disposizioni in materia di radioprotezione dei Pazienti stabilite nel D.Lgs. 187/2000 e ss.mm.ii.;
• conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con X.Xxx. n. 46 del 24 febbraio 1997 e ss.mm.ii.;
• conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, importazione e immissione in commercio.
Gli imballaggi primari di tutte le apparecchiature, inoltre, devono essere costituiti, se in carta o cartone per almeno il 90% in peso da materiale riciclato, se in plastica, per almeno il 60%. Si presume conforme l’imballaggio che riporta tale indicazione minima di contenuto di riciclato, fornita in conformità alla norma UNI EN ISO 14021 “Asserzioni Ambientali Autodichiarate” (ad esempio il simbolo del ciclo di Mobius) o alla norma UNI EN ISO 14024 “Etichettatura ambientale di tipo I” (ad esempio “Plastica Seconda Vita” ed equivalenti).
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere corredate della documentazione attestante la sussistenza dei suddetti requisiti.
Ogni apparecchiatura dovrà essere, alla data di presentazione dell’offerta, di ultima generazione presente sul mercato, intendendosi per tale ultima versione (release) immessa in commercio del modello di apparecchiatura che l’azienda partecipante intende offrire fra quelli in produzione a disposizione nel proprio listino prodotti.
L’apparecchiatura, infine, dovrà rispettare il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), ovvero di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”.
2.1 – TOMOGRAFO A RISONANZA MAGNETICA (RM) 1,5 TESLA “BIG BORE”
Il Tomografo a Risonanza Magnetica dovrà avere le caratteristiche tecniche minime di cui alla tabella che segue:
Magnete
Valore garantito dell'omogeneità del campo magnetico (max valore ppm) misurato come V-RMS (almeno 24 piani, almeno 20 punti di misura per piano), su sfere di riferimento all'isocentro pari a:
0,5 ppm per 30 cm di diametro 1,2 ppm per 40 cm di diametro
Diametro minimo del gantry non inferiore a 68 cm
Tavolo porta paziente:
Massima lunghezza scansionabile del tavolo ≥ 180 cm Catena di radiofrequenza
Catena di radiofrequenza
Fornitura delle seguenti bobine:
• Bobina head-neck phased array, anche per applicazioni neurovascolari, con numero di canali indipendenti non inferiori a 16 di cui almeno 12 dedicati all'encefalo*;
• Bobina colonna phased array integrata nel tavolo, almeno 16 canali attivi contemporaneamente, con possibilità di uso combinato con altre bobine e almeno 50 cm di copertura fisica;
• Bobina/e addome phased array, inclusa regione del cuore con copertura totale dell’addome e del torace, con numero di canali indipendenti complessivi non inferiori a 28 e copertura totale non inferiore a 50x50 cm;
• Bobina mammella con almeno 7 canali completa di sequenze e software per studi standard senza e con la saturazione del grasso; sequenze per lo studio degli impianti protesici mammari (saturazione di acqua e silicone); sequenze per acquisizioni dinamiche e relativo software di elaborazione immagini per ottenere curve di intensità/ tempo;
• Una bobina flessibile phased array ad almeno 4 canali per eseguire esami su distretti superficiali su medie (polso, gomito, ...) e grandi articolazioni (ginocchio, spalla, ...)
Sequenze di acquisizione
Sequenze SE e GRE Convenzionali e Rapide 2D e/o 3D con la possibilità di applicare, dove richiesto da esigenze cliniche e/o tecniche, preparazioni della magnetizzazione tipo IR e tecniche di saturazione grasso/acqua con lo scopo di aumentare il contrasto o eliminare tessuti
Sequenze TSE/FSE 3D, variable flip angle in T1W, T2W, FLAIR, STIR
Sequenze con pesatura in DWI con tecnica EPI SE (utilizzabile anche per studi Total Body) e tecnica Single Shot SE
Sequenze di perfusione DSC (Dinamic Susceptibility Contrast) con relativo software di elaborazione immagini, utilizzabile negli studi neuro. Sequenze di perfusione DCE (Dinamic Contrast Enhancement). Sequenze di perfusione con MdC endogeno ASL (Arterial Spin Labelling) 2D e/o 3D, con relativo software di elaborazione immagini, utilizzabile negli studi neuro
Sequenze di spettroscopia SVS (Single Voxel Spectroscopy) e CSI (Chemical Shift Imaging) 2D e 3D e relativo software di elaborazione immagini
Tecniche di contrasto con saturazione Acqua/Grasso basate su chemical shift (CHESS, CHESS-IR e/o CHESS-IR adiabatico, Water Exitation, Xxxxx SE e GRE). Tecniche di contrasto con saturazione del sangue
Tecniche di contrasto basate sulla MTC (Magnetization Transfer Contrast)
Tecniche di contrasto basate sulla suscettività magnetica e relativa elaborazione immagini tipo SWI (Susceptibility Weighted Imaging)
Tecniche di accelerazione basate su Imaging Parallelo (PA) 2D e 3D
Tecniche di acquisizione 3D breath hold con saturazione del grasso CHESS, CHESS-IR e/o CHESS-IR Adiabatico e Xxxxx alle quali siano applicabili le tecniche di accelerazione di PA, per acquisizioni dinamiche post contrastografiche
Tecniche dinamiche di acquisizione 3D breath hold multiarteriose (in singolo breath hold)
Workstation di acquisizione/comando
Un monitor, a schermo piatto, a colori, ad alta risoluzione di dimensioni non inferiori a 23”
Conformità allo standard DICOM 3 con fornitura delle seguenti classi: Storage (Send/Receive), Query/Retrieve, Print, Get Worklist (HIS /RIS), MPPS, Storage Commitment, Viewer on CD/DVD
Spessore di strato minimo in 2D ≤ 0.5 mm. Spessore di strato minimo in 3D ≤ 0.1 mm Acquisizione in matrice 512x512 non interpolata
Dimensione massima del FOV ≥ 50*50*50 cm rispettivamente nei tre assi (x, y, z) in uso clinico
Accessori**
Sistema di rilevazione di ossigeno, temperatura e umidità in sala magnete Metal detector portatile
Barella amagnetica
Estintore amagnetico
Porta flebo in materiale amagnetico Armadio o carrello amagnetico porta bobine
Carrello portastrumenti in materiale amagnetico
Pulsanti di sicurezza (sgancio elettrico, areazione di emergenza, quench pilotato) replicati in Sala Magnete e Locale Comandi (Workstation)
* Si precisa che, con riferimento alla “Bobina head-neck phased array, anche per applicazioni neurovascolari, con numero di canali indipendenti non inferiori a 16 di cui almeno 12 dedicati all'encefalo”, qualora la predetta bobina non disponesse di un numero minimo di canali dedicati all’encefalo pari a 12, il requisito minimo potrà essere rispettato anche mediante l’offerta di una bobina encefalo dedicata aggiuntiva, sempre con numero di canali indipendenti almeno pari a 12
** Per tali dispositivi non si procederà alla verifica documentale, pertanto non è necessario allegare documentazione tecnica a comprova. Gli accessori si intendono inclusi nel prezzo dell’apparecchiatura e dovranno essere forniti a seguito di esplicita richiesta da parte dell’Amministrazione ordinante.
L’apparecchiatura in configurazione minima offerta dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi opzionali offerti.
L’Amministrazione Contraente potrà ordinare i dispositivi opzionali di seguito indicati:
Elenco dispositivi opzionali e relative caratteristiche tecniche minime Dispositivi Opzionali
Bobina per la copertura degli arti inferiori per studi total body con almeno 16 canali
Pacchetto encefalo: Sequenze EPI SE - DTI con n° direzioni del gradiente di diffusione ≥ 128 dotato di software per il post-processing (tensore, trattografia) e la visualizzazione delle immagini. Sequenze EPI GRE - BOLD e relativo software di elaborazione immagini funzionali (da installare sulla workstation di acquisizione/comando o sulla workstation di post- elaborazione)
Pacchetto cardio: Studio delle arterie coronarie con acquisizioni 2D e/o 3D. (Le tecniche elencate devono avere la possibilità di sincronizzazione ECG ed acquisizione in Breath Hold o dove necessario a respiro libero con trigger esterno (cuscinetto) o interno (navigatori))
Workstation di post-elaborazione (integrata da un punto di vista operativo con la workstation principale ma dotata di proprio processore indipendente), completa di:
Sistema di archiviazione ed elaborazione immagini Elaborazione 3D
Elaborazione sequenze dinamiche m.d.c. Perfusione cerebrale DSC con mappe a colori Perfusione body DCE con mappe a colori
Gestione delle altre modalità di imaging (TC, Medicina Nucleare, RX)
Un monitor, a schermo piatto, a colori, ad alta risoluzione e di dimensioni non inferiori a 19”
Sistema server per la gestione di almeno 3 utenze contemporanee comprensivo di 3 postazioni client per la post elaborazione di studi RM*
* Si precisa che, con riferimento al “Sistema server”, le 3 utenze contemporanee dovranno prevedere tutti i software ricompresi nella configurazione base della workstation di post-elaborazione, comprensivi delle caratteristiche migliorative qualora offerte. Per gli ulteriori pacchetti/software di post-elaborazione di cui alla precedente tabella. “Elenco dispositivi opzionali e relative caratteristiche tecniche minime”, il concorrente sarà tenuto a fornire un’unica licenza.
3 MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA
3.1 ORDINE DI FORNITURA
Entro 10 (dieci) giorni solari dall’AGGIUDICA il Fornitore procederà con l’effettuazione del sopralluogo, pena l’applicazione delle penali, il Fornitore dovrà inviare all’Amministrazione un “progetto di massima”.
Sarà a carico dell’Amministrazione la redazione del “progetto esecutivo” per la realizzazione dei lavori necessari nonché l’esecuzione di tutte le opere edili e strutturali necessarie alla predisposizione del locale, incluse quelle necessarie a consentire il fissaggio e l’installazione delle apparecchiature (quali, a titolo esemplificativo, il rinforzo del solaio/pavimento).
3.2 CONSEGNA
L’ apparecchiatura dovrà essere consegnata entro 60 giorni solari dalla data di perfezionamento dell’Ordine di Fornitura a cura e spese del Fornitore nei luoghi e nei locali indicati dall’Amministrazione. L’attività di consegna delle apparecchiature si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell’imballaggio. Si ricorda che quest’ultima attività deve essere effettuata in conformità a quanto previsto dal D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dalle ulteriori normative nazionali, regionali e/o comunali applicabili.
Contestualmente alla fornitura di ciascuna apparecchiatura e, eventualmente, dispositivo opzionale, il Fornitore dovrà consegnare all’Amministrazione Contraente una copia della manualistica tecnica (manuale d’uso e manuale di service) completa, relativa anche ai prodotti hardware e software forniti.
La documentazione dovrà essere in lingua italiana. La stessa manualistica dovrà essere fornita all’Amministrazione in formato digitale e, qualora richiesto dall’Amministrazione, anche in formato cartaceo.
3.3 INSTALLAZIONE
Al termine delle operazioni di consegna e, comunque, non oltre 15 (quindici) giorni solari dalle stesse, pena l’applicazione delle penali, il Fornitore dovrà procedere al montaggio e alle operazioni di installazione sia delle apparecchiature sia degli eventuali dispositivi opzionali. Per l’accesso alle apparecchiature l’Amministrazione dovrà garantire che i percorsi interni alle proprie strutture consentano il passaggio dell’elemento più voluminoso, fino a destinazione.
Nelle operazioni di installazione si intende ricompreso anche il collegamento della fornitura alla rete elettrica dell’Amministrazione.
Per ogni apparecchiatura dovrà essere redatto un apposito “verbale di consegna e installazione”, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportati: la data dell’ordine, il numero dell’ordine, il luogo e la data dell’avvenuta consegna, il numero delle apparecchiature consegnate ed il numero delle apparecchiature oggetto dell’ordine, il luogo e la data dell’avvenuta installazione.
3.4 VERIFICHE DI CONFORMITÀ / COLLAUDO
Pena l’applicazione delle penali, entro 10 (dieci) giorni solari dal termine dell’installazione, ovvero entro il diverso termine concordato con l’Amministrazione, il Fornitore dovrà effettuare il collaudo, in contraddittorio con l’Amministrazione.
Il collaudo riguarderà la totalità delle apparecchiature, compresi gli eventuali dispositivi opzionali oggetto dell’OdF, con i relativi applicativi software installati e consisterà:
• nella verifica di corrispondenza tra quanto riportato nell’OdF (ad es. marca, modello, …) e quanto installato;
• nell'accertamento della presenza di tutte le componenti dell’apparecchiatura, compresi software e dispositivi opzionali;
• nella verifica della conformità delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali con le caratteristiche tecniche e migliorative eventualmente offerte in gara, nonché alle caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge;
• nell'accertamento delle corrette condizioni di funzionamento delle apparecchiature sulla scorta di tutte le prove funzionali e diagnostiche stabilite per ciascun tipo di apparecchiatura nei manuali tecnici del Fornitore, con prove di funzionamento sia a livello di hardware che di software, mediante dimostrazioni effettuate dal tecnico del Fornitore, inclusa la eventuale riproduzione di immagini test;
• nella esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari di riferimento, che, a discrezione dell’Amministrazione, possono in alternativa essere eseguite da suo personale di fiducia.
Il collaudo verrà effettuato nel rispetto delle indicazioni riportate nella Direttiva dei dispositivi medici 93/42 CEE e successiva Direttiva 2007/47/CE ed s.m.i. e nella Guida CEI 62-122 “Guida alle prove di accettazione ed alle verifiche periodiche di sicurezza e/o prestazione dei dispositivi medici alimentati da una particolare sorgente di alimentazione” e sue eventuali successive revisioni.
Il Fornitore dovrà produrre, in sede di collaudo, la certificazione dell'azienda di produzione attestante la data di fabbricazione, il numero di matricola progressivo e le dichiarazioni di conformità attestanti la rispondenza dell'apparecchiatura fornita alle vigenti norme di sicurezza.
Il Fornitore, a proprio carico, dovrà procurare gli eventuali dispositivi/attrezzature/oggetti test che dovessero essere necessari ai fini del collaudo. Tutte le operazioni consigliate nei manuali tecnici si intendono obbligatorie per il Fornitore. La fornitura è da considerarsi collaudata con esito positivo quando tutti i suoi componenti sono collaudati con esito positivo. Delle suddette operazioni verrà redatto apposito “verbale di collaudo”, firmato dalla Amministrazione e controfirmato dal Fornitore.
In caso di collaudo positivo, la data del relativo verbale verrà considerata quale “Data di accettazione” della Fornitura. Il collaudo positivo non esonera comunque il Fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo, ma vengano in seguito accertati.
Le prove di collaudo devono concludersi entro 15 (quindici) giorni solari dal loro inizio, salvo diverso accordo con la Amministrazione.
Tutti gli oneri sostenuti per la fase di collaudo saranno da considerarsi a carico del Fornitore.
Quando le apparecchiature o parti di esse non superano le prescritte prove di collaudo (funzionali e diagnostiche), queste ultime saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità con cui sono state eseguite le prime prove di collaudo, con gli ulteriori ed eventuali oneri a carico del Fornitore fino alla loro conclusione. La ripetizione delle prove deve concludersi entro 10 (dieci) giorni solari dalla data di chiusura delle prove precedenti.
Se entro il suddetto termine le apparecchiature o parti di esse non superino in tutto o in parte il collaudo, il Fornitore dovrà a proprio carico disinstallare, smontare e ritirare le apparecchiature e provvedere alla sostituzione delle stesse, salva l’applicazione delle penali previste.
Resta salvo il diritto dell’Amministrazione, a seguito di secondo collaudo con esito negativo, di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura, fatto salvo l’ulteriore danno.
L'Amministrazione ha l’obbligo di non utilizzare le apparecchiature consegnate e poste in funzione prima delle operazioni di collaudo; in caso contrario, le apparecchiature utilizzate debbono intendersi accettate al collaudo.
Al termine del collaudo, dovranno essere effettuate dall’Amministrazione le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e xx.xx. e ii., per il giudizio di idoneità all'uso clinico. In caso di necessità, il Fornitore è tenuto ai necessari adeguamenti delle apparecchiature, in conformità al predetto decreto legislativo.
3.5 FORMAZIONE DI BASE DEL PERSONALE
La formazione del personale sull’utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali è un’attività di affiancamento volta a chiarire i seguenti punti:
• uso dell’apparecchiatura, dei suoi dispositivi, compresi i software in ogni loro funzione (anche a seguito delle eventuali attività di aggiornamento) e delle eventuali modalità di risparmio energetico;
• procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti.
A tal fine il Fornitore dovrà fornire all’Amministrazione i dati di contatto (es.: numeri di telefono, indirizzo email, etc.) e la fascia oraria disponibile, da utilizzare per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature e dei relativi dispositivi.
La formazione del personale dovrà essere effettuata in lingua italiana.
Il personale, il cui numero è definito dall’Amministrazione, verrà formato nella medesima sessione formativa della durata di almeno 10 giorni. La suddetta formazione del personale avverrà, inoltre, per un predeterminato numero di esami clinici delle apparecchiature concordato tra l’Amministrazione ed il Fornitore.
Le attività e le modalità di erogazione di tale servizio verranno concordate tra le parti e formalizzate in un apposito calendario. Per ogni giorno di ritardo per l’erogazione della formazione rispetto ai termini concordati, saranno applicate delle penali.
Al positivo completamento delle attività di formazione, verrà redatto un apposito “Verbale di avvenuta formazione”, da consegnare all’Amministrazione, il quale dovrà riportare la data e l’orario in cui è stata svolta l’attività di formazione, l’indicazione degli argomenti trattati e l’elenco dei partecipanti con relativa firma autografa.
Si fa presente che i costi relativi alla formazione del personale, che si rendesse necessaria a seguito dell’aggiornamento gratuito del/dei software installato/i di gestione durante tutto il periodo contrattuale, restano a carico del Fornitore.
3.6 SERVIZIO DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE FULL RISK
Con riferimento al “Servizio di assistenza e manutenzione full risk”, lo stesso comprende la riparazione e la sostituzione, incondizionata ed illimitata, dell’apparecchiatura in tutte le sue componenti (tubo radiogeno, gradienti/rivelatori, bobine, tavolo portapaziente, ecc.), comprensiva degli accessori e dei dispositivi opzionali (cavi, adattatori, collimatori, ecc.), dei materiali di consumo soggetti ad usura (lubrificanti, filtri, sensori, ecc.), con la sola esclusione del materiale di consumo necessario all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente).
Il servizio di assistenza e manutenzione full risk si articola nelle seguenti attività:
• manutenzione preventiva;
• manutenzione correttiva;
• customer care;
• servizio di telediagnosi;
• reportistica sui livelli di servizio.
Resta inteso che, qualora gli interventi di assistenza e manutenzione full risk dovessero comportare un’interruzione dell’utilizzo clinico delle apparecchiature e/o dei dispositivi opzionali, gli interventi stessi dovranno essere effettuati dal Fornitore in orario non lavorativo per le Amministrazioni, salvo diverse indicazioni delle Amministrazioni medesime.
Il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria a mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature e i dispositivi opzionali, tanto sotto l’aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme, quanto sotto l’aspetto della rispondenza ai parametri tipici delle apparecchiature e al loro corretto utilizzo, garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle apparecchiature fornite sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovuti all’utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo.
Il Fornitore deve garantire per tutta la durata del contratto il medesimo livello qualitativo delle apparecchiature, come accertato all’atto del collaudo o delle successive verifiche funzionali; in caso di mancato superamento dei suddetti controlli eseguiti in corso d’opera dall’Amministrazione sull’apparecchiatura o suoi componenti, non risolvibile con normali interventi di manutenzione, il Fornitore provvederà a sostituire tali componenti con attrezzature nuove identiche o migliori rispetto alla fornitura originale, entro 30 (trenta) giorni solari, pena l’applicazione delle penali.
Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle apparecchiature, il Fornitore dovrà garantire materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e con caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti, pena l’applicazione delle penali.
Le parti sostituite verranno ritirate dal Fornitore che ne assicurerà il trattamento in conformità alle norme vigenti, senza alcun onere aggiuntivo per il Committente.
Il Fornitore dovrà garantire su tutte le parti di ricambio originali prezzi non superiori ai prezzi di listino ufficiali di volta in volta vigenti ed eventualmente depositati presso la camera di commercio.
Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di accettazione della fornitura.
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In ragione delle attività di controllo della funzionalità delle apparecchiature, anche a distanza mediante telediagnosi, svolta per conto del Titolare del trattamento, si prevede l’inquadramento del Fornitore quale “Responsabile del trattamento” per tutte le attività relative al servizio di assistenza e manutenzione full risk di cui al presente paragrafo. Il Fornitore dovrà adottare adeguate misure per inibire l’accesso ai dati personali (di natura comune o appartenenti a particolari categorie di cui all’art. 9 del Regolamento UE/2016/679, in particolare dati di natura sanitaria), ai fini dell’erogazione del servizio di manutenzione e assistenza anche da remoto, salvo che ciò non sia strettamente indispensabile per la fornitura del servizio.
Il Fornitore dovrà tracciare adeguatamente ogni intervento/accesso (da remoto e non) attraverso modalità sicure (es. access log, username e password) e facilmente verificabili - in termini di riferimenti temporali e descrizione dell’evento che ha generato la necessità dell’intervento – in modo tale da consentire alle Amministrazioni le opportune verifiche. Il Fornitore dovrà rendicontare, all’interno dei report sugli interventi manutentivi effettuati in loco e/o da remoto, se l’intervento di manutenzione ha comportato l’accesso a dati personali indicando quali siano le tipologie di dati personali trattati e le ragioni che hanno reso necessario trattare tali informazioni al fine di assicurare e/o ripristinare il funzionamento dell’apparecchiatura/servizio.
3.6.1 Manutenzione preventiva
La manutenzione preventiva comprende le procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento e/o riconduzione delle apparecchiature risultanti non conformi, come previsto dai manuali d’uso forniti in dotazione.
Tale manutenzione sarà effettuata nel rispetto delle modalità, frequenza e condizioni stabilite nel manuale relativo all’apparecchiatura e/o dispositivo opzionale acquistato.
La manutenzione preventiva comprende inoltre le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero e nei termini previsti dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese gli eventuali interventi di rimessa a norma e le verifiche di rispondenza alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno una volta all’anno.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento.
Le date del piano di manutenzione preventiva saranno concordate con il referente dell’Amministrazione. Eventuali modifiche al calendario saranno previamente concordate dalle parti.
Nel modificare il calendario si dovranno rispettare le frequenze e, quindi, gli intervalli temporali previsti tra gli interventi di manutenzione preventiva. All’Amministrazione dovrà essere inviato sempre il calendario aggiornato con l’indicazione delle modifiche e delle motivazioni relative alle modifiche. Il Fornitore è tenuto al rispetto del calendario, pena l’applicazione delle penali previste.
Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito “Verbale di manutenzione preventiva”, da consegnare all’Amministrazione, il quale dovrà riportare al minimo: le informazioni relative alle attività svolte, la data in cui è stata svolta l’attività di manutenzione, il numero di ore nelle quali l’apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e l’elenco delle componenti eventualmente sostituite.
Per limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l’Amministrazione potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi.
3.6.2 Manutenzione correttiva
Gli interventi di manutenzione correttiva sono richiesti formalmente al Fornitore tramite il “Customer Care” (a mezzo fax o tramite email o PEC) mediante una “Richiesta di intervento” da parte dell’Amministrazione.
La manutenzione correttiva è effettuata, dunque, su chiamata e comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori e di quant'altro componga l’apparecchiatura nella configurazione fornita, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale.
La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nella rimozione delle suddette cause e nel ripristino dell’originale funzionalità, con verifica dell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura.
Qualora venga accertato che il guasto riscontrato possa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovrà essere effettuata la verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità, conformemente a quanto previsto dalle norme CEI generali e particolari applicabili.
Sono esclusi dalla manutenzione correttiva i materiali di consumo necessari all’ordinario utilizzo (es: materiale monouso e monopaziente).
Si precisa che la manutenzione correttiva dovrà essere effettuata con le seguenti modalità:
• numero di interventi su chiamata illimitati;
• interventi da eseguirsi entro 4 (quattro) ore lavorative dal momento della ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione per l’identificazione dell’avaria, pena l’applicazione delle penali previste;
• attività propedeutiche al ripristino dell’apparecchiatura/dispositivo affetto da malfunzionamento (quali ad esempio: invio e trasporto delle parti guaste, per la loro eventuale riparazione) immediatamente dopo l’identificazione dell’avaria;
• ripristino funzionalità dell’apparecchiatura/dispositivo guasti:
- entro 2 (due) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione, per il 90% dei casi (annuali rilevati);
- entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento” trasmessa dall’Amministrazione, per il restante 10% dei casi (annuali rilevati);
pena l’applicazione delle penali previste e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno;
• in caso di impossibilità di ripristino della funzionalità, sostituzione di un componente dell’apparecchiatura/dispositivo affetto da malfunzionamento con un componente dell’apparecchiatura/dispositivo identico a quello malfunzionante entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento”. In caso di impossibilità di ripristino della funzionalità dell’intera apparecchiatura, la stessa dovrà essere sostituita entro 30 (trenta) giorni solari dalla data di ricezione della “Richiesta di intervento”. Il Fornitore dovrà garantire materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e con caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti.
Si precisa che per “ore lavorative” si intendono le ore in cui il Customer Care è attivo.
Per ogni intervento dovrà essere redatta un’apposita nota, in duplice copia (una per il Fornitore e una per l’Amministrazione), sottoscritta da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nella quale dovranno essere registrati: il numero progressivo (identificativo della richiesta di intervento della chiamata), l’ora ed il giorno della chiamata, il numero dell’intervento, l’ora ed il giorno di intervento, l’ora ed il giorno dell’avvenuto ripristino (o del termine intervento).
3.6.3 Customer care
Il Fornitore si impegna a rendere noti, nell’ambito della produzione dei documenti per la stipula, gli orari di servizio, l’indirizzo email, l’indirizzo PEC, il numero telefonico dedicati al servizio di “Customer Care”, non necessariamente dedicato a questa specifica commessa, che funzioni da centro di ricezione e gestione delle richieste di assistenza, di manutenzione, per la segnalazione dei guasti e la gestione dei malfunzionamenti. I numeri telefonici potranno essere gratuiti oppure ad addebito ripartito con numeri geografici di rete fissa nazionale.
Il Customer Care dovrà essere attivo per la ricezione delle richieste di intervento e delle chiamate tutti i giorni dell’anno, esclusi sabato, domenica e festivi, per almeno 8 (otto) ore, in una fascia oraria che va dalle ore 8:00 alle ore 19:00.
Le richieste di intervento di assistenza e/o manutenzione inoltrate il sabato, la domenica o i festivi, ovvero inoltrate dopo le 8 (otto) ore di lavoro del Customer Care, si intenderanno ricevute all’inizio dell’orario di lavoro del Customer Care del giorno lavorativo successivo.
A ciascuna richiesta di intervento, di assistenza e di manutenzione effettuata dall’Amministrazione Contraente, il Fornitore, previa registrazione della richiesta, dovrà assegnare e quindi comunicare all’Amministrazione stessa, contestualmente alla ricezione della richiesta medesima, un numero progressivo (identificativo della richiesta di intervento), la data e l’ora di ricezione; tali dati faranno fede ai fini della valutazione dei livelli di servizio.
3.6.4 Servizio di telediagnosi
Come parte integrante del servizio di assistenza e manutenzione full risk sull’apparecchiatura, il Fornitore dovrà mettere a disposizione delle Amministrazioni, dalla data di esito positivo del collaudo e per tutta la durata dei singoli contratti di fornitura, la funzionalità di telediagnosi dello stato di funzionamento dell’apparecchiatura, pena l’applicazione delle penali e fermo il diritto al risarcimento del maggior danno.
La funzionalità dovrà:
• essere in grado di monitorare i parametri di funzionamento e le performance dell’apparecchiatura al fine di programmare interventi straordinari di manutenzione e prevenire possibili guasti;
• essere di tipo permanente, senza necessità di intervento manuale da parte dell’Amministrazione;
• essere abilitata da una linea internet dedicata messa a disposizione dall’Amministrazione;
• consentire l’accesso in telediagnosi, da parte del Customer Care del Fornitore, allo stato di funzionamento dell’apparecchiatura.
Tramite la telediagnosi, preventivamente all’eventuale intervento in loco del tecnico addetto alla manutenzione (di tipo preventiva e/o correttiva), il Customer Care del Fornitore deve essere in grado di raccogliere informazioni diagnostiche per l’eventuale ripristino della piena funzionalità dell’apparecchiatura.
4 GARANZIA
Per ciascuna apparecchiatura e dispositivo opzionale offerti è inclusa la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la cosa è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per buon funzionamento (art. 1512 c.c.), per 12 (dodici) mesi a partire dalla data di collaudo positivo (data di accettazione dell’apparecchiatura).
Durante tale periodo il Fornitore assicura, gratuitamente, mediante propri tecnici specializzati, il necessario supporto tecnico finalizzato al corretto funzionamento dei prodotti forniti, nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendessero necessari a sopperire eventuali vizi o difetti di fabbricazione, ovvero, qualora necessaria o opportuna, la sostituzione delle apparecchiature.
Ogni qualvolta, nel termine di 12 (dodici) mesi a partire dalla data di collaudo positivo, si verifichi il cattivo o mancato funzionamento delle apparecchiature stesse (comprensive o meno dei dispositivi opzionali), non imputabile a dolo dell’Amministrazione, senza bisogno di provare il vizio o il difetto di qualità. Il difetto di fabbricazione e/o il malfunzionamento devono essere tempestivamente contestati, per iscritto, entro un termine di decadenza di 30 (trenta) giorni lavorativi dalla scoperta del difetto e/o del malfunzionamento stesso.
5 VALORE DELL’APPALTO
L’affidamento prevede la fornitura di:
Numero | Oggetto | CIG | Importo base d’asta |
1 | Tomografi a Risonanza Magnetica (RM) 1,5 Tesla “Big bore” | 9541579813 | € 1.000.000,00 oltre IVA |
Così suddiviso:
N° | VOCE DI OFFERTA ECONOMICA | |
1 | Tomografo a Risonanza Magnetica (RM) 1,5 Tesla “Big Bore” | |
2 | Software cerebrale avanzato | |
3 | Software Cardio | |
4 | Bobina “total body” almeno 16 canali | |
5 | Workstation di post-elaborazione | |
6 | Sistema server per la gestione di almeno 3 utenze contemporanee comprensiva di 3 postazioni client per la post elaborazione di studi RM* | |
* Si precisa che, con riferimento al “Sistema server”, le 3 utenze contemporanee dovranno prevedere tutti i software ricompresi nella configurazione base della workstation di post-elaborazione, comprensivi delle caratteristiche migliorative qualora offerte. Per gli ulteriori pacchetti/software di post- elaborazione di cui alla precedente tabella, il concorrente sarà tenuto a fornire un’unica licenza.
L’importo a base di gara è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.
Prima dell’emissione dell’Ordine di Fornitura l’Amministrazione dovrà integrare il “Documento di valutazione dei rischistandard da interferenze” riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto, con l’indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza, nonché dei relativi costi.
L’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera relativi ai seguenti servizi:
• Consegna
• Installazione e verifica di conformità (collaudo)
• Ritiro dell'apparecchiatura obsoleta
• Customer care
• Manutenzione preventiva
• Manutenzione correttiva
6 OFFERTA TECNICA
Il concorrente inserisce a Sistema, per ogni singolo lotto, nella sezione indicata nella tabella che segue, la seguente documentazione:
Offerta tecnica | |
Documento | Sezione |
Offerta tecnica (generata dal sistema) | Scheda – Componente tecnica |
Relazione tecnica | Relazione Tecnica |
Il documento denominato “Riferimenti documentali” | Documentazione a comprova |
La documentazione atta acomprovare il possesso delle caratteristiche tecniche minime e migliorative (ove offerte) | Documentazione a comprova |
Check list DNSH | Check list DNSH |
Copia dell’offerta tecnica oscurata | Copia dell’offerta tecnica oscurata |
Nel complesso, la documentazione tecnica – come meglio specificato nei successivi paragrafi - si compone di:
a) Scheda Offerta tecnica generata a Sistema;
b) Relazione Tecnica contenente una descrizionetecnica che illustra, con riferimento ai criteri di valutazione indicati nella tabella;
c) Documentazione a comprova delle “Caratteristiche tecniche minime”;
d) Documentazione a comprova delle “Caratteristiche tecniche migliorative”;
e) Documento contenente i riferimenti documentali necessari alla comprova delle caratteristiche tecniche minime e migliorative, ove offerte, con l’indicazione del nome del file e/o paragrafo e/o pagina della documentazione presentata in cui è descritta la relativa caratteristica tecnica minima o migliorativa, nonché il punto esatto della documentazione presentata da cui si evince la comprova delle suddette caratteristiche;
f) Relazione sulla manutenzione full risk da assicurare per il periodo di validità del contratto;
g) Piano per la Formazione del personale utilizzatore;
h) Manuali D’uso in Italiano;
i) Dichiarazione che le apparecchiature ed i consumabili siano rispondenti alle normative giuridiche e tecniche vigenti.
Tutti i documenti di cui alle precedenti lettere devono essere sottoscritti, ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- dal concorrente che partecipa in forma singola;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
- nel caso di aggregazioni di retisti:
a) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4- quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, dal solo operatore
economico che riveste la funzione di organo comune;
b) se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4- quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c) se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere laveste di mandataria, dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelleforme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 45, comm2a 2 lettera b) e c) del Codice, dal consorzio medesimo.
I medesimi documenti sono sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa o da altro soggetto individuato. Si precisa che:
⮚ la mancata produzione della Scheda Offerta tecnica di cui alla precedente lett. a) comporterà l’esclusione dallagara; la mancata sottoscrizione con firma digitale del legale rappresentante del concorrente o del suo procuratore, della documentazione di cui alla precedente lett. a), è sanabile mediante soccorso istruttorio;
⮚ la mancata produzione della Relazione Tecnica di cui alla precedente lett. b) comporterà la mancata attribuzione del punteggio relativo ai criteri migliorativi discrezionali; la mancata sottoscrizione, con firma digitale del legale rappresentante del concorrente o del suo procuratore, della Relazione Tecnica è sanabile mediante soccorso istruttorio;
⮚ con riferimento alla documentazione a comprova di cui alle lettere c), d), e), la mancata produzione, la produzione parziale, la produzione di documentazione non sottoscritta digitalmente ovvero la presentazione di documentazione diversa da quella indicata, è sanabile mediante soccorso istruttorio, a condizione che tutte le caratteristiche del bene siano state indicate dal concorrente nella Scheda Offerta tecnica;
7 CONTENUTO DELLA OFFERTA ECONOMICA
Il concorrente inserisce a Sistema, per ogni lotto cui intende partecipare, nella sezione indicata nella tabella che segue,la seguente documentazione:
Offerta economica | |
Documento | Sezione |
Offerta economica (generata dal sistema) | Scheda – Componente economica |
Quotazione dispositivi accessori aggiuntivi | Ulteriore dichiarazione di carattere economico |
Documentazione relativa ai giustificativi dell’anomalia dell’offerta e dei costi della manodopera e della sicurezza, con eventuale copia oscurata dei giustificativi stessi. | Eventuali giustificativi |
L’offerta economica è sottoscritta ai sensi del decreto legislativo n. 82/2005:
- dal concorrente che partecipa in forma singola;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dalla mandataria/capofila;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo;
- nel caso di aggregazioni di reti sti:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4- quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’articolo 3, comma 4- quater, del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuno dei retisti che partecipa alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere laveste di mandataria, dal retista che riveste la qualifica di mandatario, ovvero, in caso di partecipazione nelleforme del raggruppamento da costituirsi, da ognuno dei retisti che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 45, comm2a 2 lettera b) e c) del Codice, dal consorzio medesimo.
L’offerta economica è sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o da altro soggetto individuato.
L’offerta economica, è costituita, a pena di esclusione, dai seguenti documenti:
• la “Offerta Economica”, generata automaticamente dal Sistema e firmata digitalmente, contenente i valori inseriti a Sistema dal Concorrente nella/e apposita/e scheda/e, secondo le modalità successivamente indicate.
I valori offerti verranno riportati su una dichiarazione generata dal Sistema in formato .pdf “Offerta Economica”,che il concorrente dovrà caricare a Sistema dopo averla:
i. scaricata e salvata sul proprio PC;
ii. sottoscritta digitalmente.
L’ “Offerta economica” deve indicare, a pena di esclusione, i seguenti elementi:
a) prezzi unitari dei prodotti di cui alla tabella del paragrafo 5, con indicando CND e codice di repertorio, al netto di Xxx e/odi altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. Verranno prese in considerazione fino a due cifre decimali. Qualora il concorrente inserisca valori con un numero maggiore di decimali, rispetto a quanto sopra indicato, tali valori saranno troncati dal Sistema al secondo decimale (es. € 190,129 viene troncato in € 190,12);
b) ribasso complessivo offerto espresso in formato decimale, calcolato automaticamente dal Sistema e arrotondato dal Sistema alla sesta cifra decimale(es. un ribasso pari a 0,1234567, corrispondente al 12,34567%, sarà arrotondato a 0,123457, corrispondente a12,3457%);
c) prezzo complessivo offerto, calcolato automaticamente dal Sistema e arrotondato dal Sistema alla seconda cifra decimale (es. un prezzo complessivo pari es. € 190,129 viene arrotondato a € 190,13);
d) in relazione ai servizi e/o forniture oggetto dell’appalto e individuati come servizi di manodopera e/o forniturecon posa in opera al precedente paragrafo 3, la stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto;
e) in relazione ai servizi e/o forniture oggetto dell’appalto e individuati come servizi di manodopera e/o forniturecon posa in opera al precedente paragrafo 3, l’indicazione dei costi della manodoperapropri dell’operatore economico, ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice;
f) la quota parte (espressa in percentuale) del prezzo unitario offerto per l’apparecchiatura riferita al prezzo del servizio connesso di assistenza e manutenzione full risk per i primi 12 mesi. La percentuale indicata
non è oggetto di valutazione economica nel contesto della presente procedura di gara.
Inoltre, l’offerta economica dovrà contenere, a pena esclusione dalla presente procedura, l’impegno del concorrente,in caso di aggiudicazione del contratto, ad assicurare:
▪ una quota pari al 30 per cento di occupazione giovanile;
▪ una quota pari al 30 per cento di occupazione femminile.
delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali
Ciascun prezzo unitario deve essere offerto e, in ogni caso, sarà considerato comprensivo della prestazione dei servizi connessi. Sono inammissibili le offerte economiche che superino gli importi unitari a base d’asta.
***
Il concorrente, inoltre, inserisce nell’apposita sezione del Sistema il seguente Allegato Schema di giustificativi dell’anomalia e costi della manodopera e della sicurezza, contenente i giustificativi di cui all’art. 97, comma 1 del Codice in ordine ai prezzi o ai costi proposti in offerta economica, nonché i giustificativi relativi ai costi della manodopera e della sicurezza dichiarati in offerta, di cui all’art. 95, comma 10,del Codice. I suddetti Giustificativi andranno inseriti a Sistema nella busta denominata “Economica” nell’apposita Sezione denominata “Eventuali Giustificativi”.
Seppure la mancata produzione anticipata della documentazione afferente le giustificazioni di cui sopra nonché l’eventuale scostamento rispetto ai modelli forniti, non costituisca causa di esclusione dalla presente procedura, i concorrenti sono invitati a produrre, per ragioni di economia procedurale, tali giustificativi nelle forme e modalità richieste. Resta inteso che, in caso di mancata produzione anticipata, i giustificativi di cui sopra dovranno essere prodotti ove richiesti dalla stazione appaltante.
I predetti giustificativi dovranno, pertanto, anche laddove non vengano anticipati in sede di presentazione dell’offerta, essere redatti secondo gli schemi di risposta contenuti nel suddetto Allegato, tenendo conto delle modalità e indicazioni previste nell’Allegato stesso, fatta salva la possibilità di adattamento e integrazione alle specifiche esigenze del proprioconto economico.
***
Il concorrente, inoltre, potrà inserire, nell’apposita sezione del Sistema “Ulteriore dichiarazione di carattere economico”, il documento “Quotazione dispositivi accessori aggiuntivi”. Il mancato inserimento del documento non comporta l’esclusione del concorrente. Il contenuto del suddetto documento non sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione e, pertanto, non concorrerà al calcolo del punteggio associato all’offerta presentata dal concorrente. Il contenuto del suddetto documento, infatti, costituirà – per il concorrente che risulterà aggiudicatario - un mero vincolo, economico e tecnico, alla quotazione in esso indicata e nei confronti dell’Amministrazione contraente per tutto il tempo di durata dell’Accordo Quadro e dei singoli Ordini di Fornitura.
Qualora il concorrente decida di inserire il richiamato documento “Quotazione dispositivi accessori aggiuntivi”, lo stesso dovrà essere sottoscritto con firma digitale, pena l’inammissibilità dello stesso.
8 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’Accordo Quadro è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi.
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
8.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
Nella colonna “Punti D max" vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice.
Nella colonna “Punti Q max” vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica.
Nella colonna “Punti T max” vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi i cui coefficienti fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX | F | SMIN | SMAX | |
1 | CRITERIO: CARATTERISTICHE TECNICHE MIGLIORATIVE | ||||||
1.1 | Valore garantito dell'omogeneità del campo magnetico (max valoreppm) misurato come V-RMS (almeno 24 piani, almeno 20 punti di misura per piano), su sfere di riferimento all'isocentro di diametro 45 cm (ppm) | 2,5 | DE | 1,2 | 2 | ||
1.2 | Tavolo portapaziente completamente sganciabile con bobina/e integrate | 2,5 | |||||
1.3 | Gradienti • Intensità per singolo asse (valore nominale) ≥ 44 mT/m • Slew rate per singolo asse (valore nominale) ≥ 200mT/m/ms | 3,5 | |||||
1.4 | Simultaneità del massimo valore ottenibile per Gradienti e Slew Rate relativi all’apparecchiatura offerta | 1,5 | |||||
1.5 | Tecniche di accelerazione basate su Compressed Sensing/Sense applicabili a sequenze 2D e 3D | 1,5 | |||||
1.6 | Tecniche di accelerazione basate su Simultaneus Multislice | 1,5 | |||||
1.7 | Tecniche per calcolare la frazione di grasso ed il tempo di rilassamento T2* (in ms) | 1,5 | |||||
1.8 | Sistema di rilevamento e di sincronizzazione dell'attività respiratoria e ECG con connessione wireless | 1 |
Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica Tomografo a Risonanza Magnetica (RM) 1,5 Tesla “Big bore”
1.9 | Bobina mammella per biopsia con almeno 7 canali completa di accessori per eseguire biopsia mammaria (no consumabili). Con la bobina devono essere fornite: sequenze per lo studio standard senza e con la saturazione del grasso; sequenze per lo studio degli impianti protesici mammari (saturazione di acqua e silicone); sequenze per acquisizioni dinamiche e relativo software di elaborazione immagini per ottenere curve di intensità/ tempo* | 2 | |||||
1.10 | Bobina flessibile phased array ad almeno 16 canali | 2 | |||||
1.11 | Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata | 1,5 | |||||
1.12 | Servizio di assistenza e manutenzione “full risk” per 24 mesi a partire dalla data di collaudo positivo** | 5 | |||||
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX | F | SMIN | SMAX | |
1.13 | Catena di digitalizzazione: descrivere le soluzioni adottate per il miglioramento del SNR, il numero e la collocazione dei convertitori A/D fisicamente presenti e il rapporto tra numero di convertitori A/D e numero di elementi di bobina. Saranno oggetto divalutazione il numero di convertitori A/D utilizzabili contemporaneamente al variare del FOV e il numero di convertitori A/D utilizzabili contemporaneamente al massimo FOV dichiarato. | 3,5 | |||||
1.14 | Intelligenza Artificiale: descrivere gli algoritmi di ricostruzione delle immagini e/o le soluzioni tecnologiche basati sull’Intelligenza Artificiale e le tipologie di sequenze/esami sui quali è prevista la loro applicabilità | 2,5 | |||||
1.15 | Sequenze dedicate allo studio morfologico di cuore e vasi: descrivere tutte le tecniche e gli studi disponibili e i relativi software di elaborazione delle immagini specificando se disponibile lo studiodella quantificazione dei flussi valvolari con relativo software di elaborazione delle immagini. Specificare per le tecniche offerte la possibilità di sincronizzazione ECG ed acquisizione in Breath Hold odove necessario a respiro libero. Specificare se disponibili sequenzededicate allo studio quantitativo mapping T1, T2 e T2* del cuore con sincronizzazione ECG e relativo software di elaborazione delle immagini | 2,5 | |||||
1.16 | Tecniche angiografiche: descrivere tutte le tecniche disponibili (comprensive delle tecniche angiografiche no MdC per studi vascolari e total body) e i relativi software di elaborazione delle immagini e dei flussi | 2,5 | |||||
1.17 | Innovatività – specificare le soluzioni adottate in tema di sostenibilità ambientale, risparmio energetico, consumi di elio, | 4 |
miglioramento del workflow | |||||||
2 | CRITERIO: CARATTERISTICHE FUNZIONALI | ||||||
2.1 | Bobina Head: Rapporto segnale rumore: linearità (R2H) | 3,5 | CR | 0,94 | 1 | ||
2.2 | Bobina Head: Uniformità (UH) | 2,5 | CR | 0,9 | 1 | ||
2.3 | Bobina Body: Rapporto segnale rumore: linearità (R2H) | 3,5 | CR | 0,96 | 1 | ||
2.4 | Bobina Body: Uniformità (UH) | 2,5 | CR | 0,9 | 1 | ||
3 | CRITERIO: QUALITÀ BIOIMMAGINI | ||||||
3.1 | Mammella: GRE T1 3D dinamica assiale con sottrazione di immagine (in alternativa Xxxxx) | 1 | |||||
3.2 | Mammella: DWI Free Breathing (0-400-800) | 1,5 | |||||
3.3 | Prostata: DWI (0-500-1000) con mappa ADC | 2 | |||||
3.4 | Prostata: DWI ricostruita 1400 | 1 | |||||
3.5 | Cuore: Cine retrospective ECG-gated bSSFP Breath Hold | 1 | |||||
3.6 | Cuore: Cine retrospective ECG-gated bSSFP Breath Hold | 1 | |||||
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTI D MAX | PUNTI Q MAX | PUNTI T MAX | F | SMIN | SMAX | |
3.7 | Cuore: ECG triggered T2w triple inversion recovery TSE (black- blood fat-suppressed TSE) Breath Hold | 1 | |||||
3.8 | Cuore: ECG triggered GRE Breath Hold late enhancement | 1,5 | |||||
3.9 | Addome: GRE T1 3D FS con mdc multi-arteriosa | 2 | |||||
3.10 | Addome: GRE T1 3D FS con mdc venosa e tardiva | 1 | |||||
3.11 | Addome: DWI Free Breathing | 1,5 | |||||
3.12 | Addome: MRCP 3D Breath Hold | 1 | |||||
3.13 | Addome: MRCP 3D Free Breathing | 1 | |||||
3.14 | Collo (laringe): GRE 3D T1 | 1,5 | |||||
3.15 | Whole body: DWI whole body (50-800) | 4 | |||||
3.16 | Encefalo: FLAIR 3D | 1,5 | |||||
3.17 | Encefalo: DWI (0-1000) | 1,5 | |||||
4 | CRITERIO EX ART. 47 COMMI 4 E 5 LETT. A E B) DL 77/2021 |
4.1 | L’offerente ha adottato, ovvero si impegna ad adottare entro i primi 6 mesi dalla stipula, una o più delle seguenti misure: • Assicurazione sanitaria C=0,4; • Asilo nido presso la sede dell’impresa per i figli dei dipendenti o contributo mensile di importo pari o superiore a € 100 per l’accesso all’asilo nido C=0,3; • Miglioramento condizioni di maternità/paternità obbligatoria: estensione di almeno 1 mese della maternità obbligatoria o estensione di almeno 10 giorni della paternità obbligatoria C=0,2; • Spazio per attività sportiva per i dipendenti presso la sede dell’impresa o contributo annuale per i dipendenti, di importo pari o superiore a € 200, per attività sportive C=0,1. Il coefficiente di punteggio attribuito al criterio sarà pari alla sommadei coefficienti C sopra riportati in relazione alle singole misure eventualmente offerte. | 2 |
*Si precisa che con riferimento alla caratteristica migliorativa “Bobina mammella per biopsia”, la caratteristica si intende comprovata anche qualora il concorrente disponga di un’unica bobina mammella in grado di rispondere sia alla caratteristica minima “Bobina mammella per imaging” che alla suddetta caratteristica migliorativa
** Per tale caratteristica non si procederà alla verifica documentale, pertanto non è necessario allegare documentazione tecnica a comprova.
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale, indentificati con la lettera “D” nella tabella, è attribuito discrezionalmente da parte di ciascun Commissario un coefficiente sulla base dei seguenti livelli di valutazione:
- Ottimo: | 1 |
- Più che adeguato: | 0,8 |
- Adeguato: | 0,6 |
- Parzialmente adeguato: | 0,4 |
- Scarsamente adeguato | 0,2 |
- Inadeguato | 0 |
A ciascuno degli elementi quantitativi, identificati in tabella con la lettera “Q”, è attribuito un coefficiente, variabile tra zero e uno, sulla base delle formule e delle condizioni di seguito indicate.
1. Nel caso di criteri per i quali un valore offerto più elevato, entro delle soglie prestabilite, corrisponde a una migliore qualità, il coefficiente è attribuito mediante una formula lineare a punteggio assoluto crescente; tali criteri sono indicati nella colonna “F” (“funzione”) della tabella al precedente paragrafo con “CR” (“crescente”):
Ci (per Vi <= SMIN) = 0
Ci (per SMIN < Vi< SMAX) = [(Vi – SMIN) / (SMAX – SMIN)] Ci (per Vi >= SMAX) = 1
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo relativamente al criterio di valutazione, come da tabella precedente; Vi = valore offerto dal concorrente i-esimo relativamente al criterio di valutazione;
SMIN = soglia minima del valore ammesso per l’attribuzione del punteggio relativamente al criterio di valutazione;
SMAX = soglia massima del valore in corrispondenza della quale è attribuito il massimo del punteggio relativamente al criterio di valutazione
2. Nel caso di criteri per i quali un miglioramento della qualità è associato ad un più basso valore offerto in gara entro le soglie prestabilite, il coefficiente è attribuito mediante una formula lineare a punteggio assoluto decrescente; tali criteri sono indicati nella colonna “F” (“funzione”) della tabella al precedente paragrafo con “DE” (“decrescente”):
Ci (per Vi >= SMAX) = 0
Ci (per SMIN < Vi < SMAX) = [(SMAX – Vi) / (SMAX – SMIN)] Ci (per Vi <= SMIN) = 1
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo relativamente al criterio di valutazione, come da tabella precedente. Vi = valore offerto dal concorrente i-esimo relativamente al criterio di valutazione;
SMIN = soglia minima del valore offerto in corrispondenza della quale è attribuito il massimo del punteggio relativamente al criterio di valutazione;
SMAX = soglia massima del valore ammesso per l’attribuzione del punteggio relativamente al criterio di valutazione.
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare, identificati con la lettera “T” nella tabella di cui al precedente paragrafo, il relativo coefficiente è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta dell’elemento richiesto.
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
La Commissione provvede ad attribuire i punteggi relativi all’offerta economica in base alla seguente formula calcolata sul prezzo offerto.
Formula “lineare” per l’attribuzione del punteggio relativo al ribasso offerto
Ci = Ri/ Rmax
dove:
Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo in esame, variabile da zero a uno; Ri = ribasso percentuale formulato dal concorrente i- esimo;
Rmax = ribasso percentuale tra quelli formulati dai concorrenti.
I coefficienti ed i corrispondenti punteggi, saranno espressi con due cifre decimali arrotondando la seconda all’unità superiore qualora la terza sia pari o superiore a cinque.
La graduatoria delle offerte sarà formulata sulla base dei punteggi attribuiti a ciascun concorrente
METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
La Commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi discrezionali, quantitativi e tabellari, procederà,in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore.
Il Punteggio Tecnico è dato dalla seguente formula:
𝑛
𝑃𝑇𝑖 = ∑ 𝐶j,𝑖 ×
𝑃j
j=1
dove | ||
i | = | indice identificativo di ciascun concorrente |
j | = | indice identificativo di ciascun criterio tecnico |
PTi | = | punteggio tecnico del concorrente i-esimo |
Cj,i | = | coefficiente del criterio di valutazione j-esimo per il concorrente i-esimo |
Pj | = | Punteggio max criterio di valutazione j-esimo |
Si precisa che il punteggio relativo a ciascun criterio, dato dal prodotto del coefficiente attribuito per il rispettivo Punteggio max, sarà arrotondato alla quarta cifra decimale, mentre sul valore del coefficiente, ove non diversamente specificato, non verrà effettuato alcun arrotondamento.
Non si procederà a riparametrazione.
I punteggi così ottenuti saranno successivamente sommati per determinare il Punteggio Tecnico complessivo PTi.
Il Punteggio Economico attribuito a ciascun concorrente è ottenuto come prodotto del coefficiente attribuito secondo quanto specificato al par. “Metodo Di Attribuzione Del Coefficiente Per Il Calcolo Del Punteggio Dell’offerta Economica “ per il relativo punteggio massimo. I valori così ottenuti saranno arrotondati alla quarta cifra decimale.
Non si procederà ad ulteriore riparametrazione.
La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Ptotale) più alto, che sarà ottenuto sommando il “Punteggio Tecnico” (PT) ed il “Punteggio Economico” (PE):
Ptotale = PT +PE
9 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI VALIDITÀ
Per la disciplina delle modifiche del contratto si applica l’art. 106 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
10 MODALITÀ DI PAGAMENTO E FATTURAZIONE DEL COMPENSO
La stazione appaltante provvede al pagamento del corrispettivo spettante all’appaltatore secondo quanto previsto da Regolamento aziendale, fatto salvo quanto previsto all’art. 18, comma 3, in relazione al pagamento diretto del subappaltatore.
I pagamenti sono disposti previa accertamento della regolare esecuzione, al fine di accertare la regolare esecuzione della fornitura rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti nel contratto e nel presente capitolato.
L’accertamento della regolare esecuzione avviene entro 30 giorni dal termine di esecuzione della prestazione a cui si riferisce ed è condizione essenziale per procedere alla emissione della documentazione fiscale, da parte dell’appaltatore.
La stazione appaltante provvede al pagamento del corrispettivo entro 30 giorni dalla data di ricevimento della documentazione fiscale.
In conformità all’art. 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, in caso di inadempienza contributiva, risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC) relativo a personale dipendente dell'appaltatore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di cottimi, impiegato nell'esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In ogni caso, in conformità all’art. 30, comma 5 bis, del D.Lgs. n. 50/2016, sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In conformità all’art. 30, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al precedente comma 5, il responsabile del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente,
ed in ogni caso l'appaltatore, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente.
In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, ferma restando la sussistenza dei requisiti di qualificazione, eventuali modificazioni alle parti o alle percentuali di esecuzione della fornitura, rispetto alle parti o quote di fornitura indicate in sede di gara o in sede di stipulazione del contratto, devono essere comunicate tempestivamente alla stazione appaltante mediante l’invio dell’atto di modifica redatto nelle stesse forme dell’atto in cui sono contenute le indicazioni originarie; la stazione appaltante procede all’eventuale autorizzazione alla modificazione e conseguentemente non è richiesta la stipulazione di atto aggiuntivo al contratto. La mancata produzione dell’atto di modifica delle quote di partecipazione al raggruppamento sospende il pagamento del corrispettivo, senza diritto per l’appaltatore al riconoscimento di interessi o altri indennizzi. La fatturazione del corrispettivo, deve corrispondere alle quote di fornitura indicate in sede di gara o in sede di stipulazione del contratto, eventualmente modificate secondo le disposizioni indicate nel periodo precedente.
La stazione appaltante procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della garanzia prestata dall'appaltatore per il mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto successivamente all’accertamento della regolare esecuzione finale/collaudo.
11 PENALI
Il Fornitore è obbligato a garantire adeguati livelli di servizio secondo i termini stabiliti dal presente Capitolato speciale e più in generale negli atti di gara, o migliorativi se offerti.
In caso di inadempienza, l’Amministrazione applicherà le penalità di cui al presente paragrafo anche cumulativamente, salvo causa forza maggiore.
DESCRIZIONE ATTIVITA’ | PENALE | ||
1^ SOGLIA | 2^ SOGLIA | RISOLUZIONE DEL CONTRATTO | |
Consegna, istallazione apparecchiatura e relativi accessori | fino al 5° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | dal 6° al 30° giorno di ritardo sarà applicato l’1 (uno) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | Oltre il 30° giorno di ritardo nella consegna rispetto a quanto previsto in gara, l’Amministrazione contraente procederà alla risoluzione contrattuale |
Xxxxxxxx apparecchiatura e relativi accessori | fino al 5° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | dal 6° al 10° giorno di ritardo sarà applicato l’1 (uno) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | Oltre il 11° giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara, l’Amministrazione contraente procederà alla risoluzione contrattuale |
Formazione | fino al 5° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | dal 6° giorno di ritardo sarà applicato l’1 (uno) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara |
Servizio di garanzia, assistenza tecnica e manutenzione Full- risk (Art. 3.6 del Capitolato) | fino al 2° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | dal 3° giorno di ritardo sarà applicato l’1 (uno) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in gara | |
Ulteriori penalità non previste sopra | fino al 10° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,1 (zerovirgolauno) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in aggiudicazione | dal 11° giorno di ritardo sarà applicato lo 0,5 (zerovirgolacinque) per mille del Valore dell’appalto per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto in aggiudicazione | |
L'Amministrazione procederà alla risoluzione contrattuale, qualora le penali applicate al Fornitore, anche in periodi diversi complessivamente considerate, dovessero raggiungere il 10% del valore economico dell'appalto |
N.B. Sarà considerato ritardo nella fornitura anche una difformità per quantità e qualità dei beni ordinati rispetto al consegnato
12 INTERVENUTA DISPONIBILITÀ DI CONVENZIONI SORESA O CONSIP
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1, comma 13, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, la stazione appaltante si riserva di recedere dal contratto qualora accerti la disponibilità di nuove convenzioni stipulate da SORESA o da Consip ai sensi dell’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, che rechino condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dall’appaltatore, nel caso in cui questo non sia disposto ad una revisione del prezzo in conformità a dette convenzioni.
Il recesso diverrà operativo previo invio di apposita comunicazione tramite PEC e fissando un preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni.
In caso di recesso verranno pagate all’appaltatore le prestazioni regolarmente eseguite e il 10% di quelle ancora da eseguire.