CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
PROCEDURA APERTA per la conclusione, in relazione a ciascun lotto, di un accordo quadro, con unico operatore, per il servizio di raccolta, carico, trasporto e smaltimento in discarica autorizzata dei rifiuti a seguito dell’attività operativa annualità 2019 – 2020
SOMMARIO
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO 2
ART. 2 – AMMONTARE DELL’APPALTO 2
ART. 3 – DURATA DELL’ACCORDO QUADRO 3
ART. 4 – CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ 3
ART. 5 – OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 7
ART. 6 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 8
ART. 7 – CONDIZIONI DI ESECUZIONE 8
ART. 8 – VERIFICA DI CONFORMITA’ 9
ART. 9 - PENALI 9
ART. 10 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 10
ART. 11 – STIPULAZOIONE DEL CONTRATTO 10
ART. 12 - PAGAMENTI 10
ART. 13 - ASSICURAZIONE RC E RCT 10
ART. 14 – TRATTAMENTO DEI DATI 11
ART. 15 – NORMA DI RINVIO 11
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
L’IGEA SPA intende concludere con un unico operatore economico, per uno o più lotti in cui è articolato l’appalto, un Accordo Quadro ai sensi dell’art.54, comma 3, del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento del servizio di raccolta, carico, trasporto e smaltimento in discarica autorizzata dei rifiuti che verranno prodotti a seguito dell’attività operativa dell’IGEA nel periodo 2019-2020.
Il presente Capitolato definisce le condizioni contrattuali che resteranno in vigore per il periodo di validità dell’accordo quadro e che regoleranno i successivi Contratti derivati.
In particolare sono stabiliti:
✓ la tipologia delle forniture;
✓ la durata dell’accordo quadro;
✓ il tetto di spesa complessiva entro il quale possono essere affidate le forniture.
L’Aggiudicatario si obbliga ad accettare “Ordini di Servizio” emessi dalla Stazione Appaltante fino a concorrenza dell’importo massimo, IVA esclusa, posto a base di gara, cosi come meglio specificato all’Art. 3 del presente Capitolato.
Le quantità e caratteristiche dei rifiuti da smaltire sono riportate nell’allegato A allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. I rifiuti sono raggruppati per aree geografiche di intervento e per lotti funzionali
ART. 2 – AMMONTARE DELL’APPALTO
L'importo complessivo presunto dell’appalto, determinato ai sensi dell’art. 35 del D.lgs 50/2016, sul quale presentare la propria offerta, ammonta a Euro 892.615,44, di cui € 4.615,44 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre l’IVA di legge per i Lotti di seguito descritti:
CIG | Importo a base di gara euro | Oneri Sicurezza non soggetti a ribasso | Importo TOTALE | ||
Lotto 1 | Miniera di Campo Pisano – San Xxxxxxxx - Monteponi –Masua- Acquaresi – (Comune Iglesias) Ex impianto SEAMAG – (Comune di Sant’Antioco) | 7907204F26 | 544.000,00 | 2.307,72 | 546.307,72 |
Lotto 2 | Miniera di Funtana Raminosa. Comune di Gadoni Miniera di Sos Enattos. Comune di Lula | 79072179E2 | 122.000,00 | 769,24 | 122.769,24 |
Lotto 3 | Rifiuti prodotti dalle Officine di Campo Pisano – Comune di Iglesias | 7907224FA7 | 35.000,00 | 384,62 | 35.384,62 |
Lotto 4 | Reagenti chimici di laboratorio. Laboratorio Chimico Monteponi – Comune di Iglesias Reagenti chimici di laboratorio. Funtana Raminosa – Comune di Gadoni | 790723049E | 72.000,00 | 769,24 | 72.769,24 |
Lotto 5 | Miniera di Olmedo Comune di Sassari | 7907237A63 | 115.000,00 | 384,62 | 115.384,62 |
TOTALE IMPORTO A BASE DI GARA | 888.000,00 | 4.615,44 | 892.615,44 |
Gli importi sopra riportati hanno la funzione di indicare il limite massimo delle prestazioni richieste ed hanno carattere presuntivo. Infatti, il presente affidamento potrà subire delle variazioni sulla base del reale fabbisogno, senza che ciò comporti alcun tipo di responsabilità, neanche precontrattuale, a carico dell’IGEA e senza che i concorrenti o l'aggiudicatario possano vantare titolo alcuno a risarcimenti e/o indennizzi di sorta, nel caso in cui il valore dei singoli Lotti specifici risulti inferiore a quello sopra individuato; le quantità dei Rifiuti da Smaltire, indicati nell’allegato A, sono derivate da dati di consumo “storico e da stime derivanti dalle attività operative programmate per l’anno 2019/2020”.
L'Aggiudicatario, inoltre, non potrà vantare titolo alcuno o risarcimenti e/o indennizzi di sorta, nel caso di mancata attivazione e/o interruzione del servizio definito nell’Accordo Quadro di cui al punto successivo da parte dell’IGEA e dei singoli Lotti specifici.
L’Aggiudicatario riconosce ed accetta che l'importo definito nell’Accordo Quadro, per ogni singolo Lotto, è da considerarsi quale importo massimo di spesa e che lo stesso, qualora siano attivati tutte i servizi per ogni singolo Lotto fino al raggiungimento totale del valore dell’Accordo Quadro, remunerà tutte le attività che l'Aggiudicatario dovrà espletare, rinunciando sin da ora a richiedere ed ottenere qualsiasi ulteriore corrispettivo e o somma.
L’IGEA non assume alcun obbligo in ordine al raggiungimento dell'importo complessivo del presente Accordo Quadro, per ogni singolo Lotto, che è un importo stimato e, quindi, meramente presuntivo e rilevante per il calcolo della soglia di cui all'art. 35 del Codice dei Contratti.
ART. 3 – DURATA DELL’ACCORDO QUADRO
La durata dell’Accordo Quadro è di 24 mesi naturali, a decorrere dalla data di stipula del Contratto e cesserà comunque di produrre effetti, anche anticipatamente rispetto al termine finale, una volta che sia stato raggiunto, per ogni singolo LOTTO, il tetto massimo posto a base di gara.
Ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.Lgs. 50/2016 l’IGEA si riserva la facoltà di avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 106 c. 12 del D.Lgs. 50/2016 “qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto …..”
Ove, alla scadenza del termine di cui sopra (24 mesi dalla sottoscrizione) risultino ancora in corso servizi richiesti ai sensi dell’Accordo Quadro, esso si intenderà prorogato del tempo previsto dagli emessi “Ordini di Servizio” per l'ultimazione dei relativi servizi. In questo caso la protrazione della durata dell’Accordo Quadro non darà all'Aggiudicatario alcun titolo per pretendere compensi o indennizzi di qualsiasi genere.
L'Aggiudicatario è vincolato ad eseguire i servizi, alle condizioni di aggiudicazione definite nell’Accordo Quadro, secondo le modalità di cui al presente Capitolato.
Ai sensi dell’art. 106 comma 11 del codice degli Appalti l’IGEA si riserva la facoltà, prima del termine di scadenza, di prorogare la durata del Contratto per il tempo necessario alla conclusione delle procedure necessarie all’individuazione di un nuovo contraente.
In tale caso l’Aggiudicatario è tenuto all’esecuzione dei servizi agli stessi prezzi, patti e condizioni previste nel Contratto originario, o più favorevoli per l’IGEA, fino alla data di sottoscrizione del Contratto da parte del nuovo Aggiudicatario e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi dalla data di scadenza dell’accordo quadro.
Nel caso in cui l’IGEA si avvalga dell’opzione di proroga, ne darà comunicazione mediante pec o altro mezzo all’Aggiudicatario entro 2 mesi antecedenti la scadenza dell’appalto indicata in Contratto.
ART. 4 – CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
1. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’Aggiudicatario si impegna a svolgere il servizio, oggetto del presente appalto, nell'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia. Il Servizio dovrà comprendere il prelievo, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti individuati.
Gli interventi, costituiscono attività di pubblico interesse, sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali:
a) deve essere evitato ogni danno e pericolo alla salute, all’incolumità, al benessere ed alla sicurezza della collettività e dei singoli, nonché alla proprietà pubblica e privata;
b) deve, essere garantito il rispetto delle norme igienico — sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo.
Le attività che formano l’oggetto dell’appalto possono sintetizzarsi come appresso, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno essere impartite dal Direttore dell’esecuzione del Contratto:
▪ campionatura necessaria alla caratterizzazione di base del rifiuto, eseguito da personale tecnico specializzato dell’impresa aggiudicataria e/o da laboratorio avente requisiti previsti dalla legge;
▪ confezionamento (con fornitura di adeguati contenitori) carico, trasporto e smaltimento in discarica autorizzata;
▪ tutte le opere necessarie per ottenere un lavoro a regola d’arte.
L'Aggiudicatario sarà l'unico responsabile di tutte le operazioni e forniture necessarie alla corretta esecuzione del servizio, con assoluto sollevamento dell’Appaltante da qualsiasi responsabilità al riguardo.
Le attività di caricamento, trasporto e smaltimento, oggetto dell’affidamento, devono essere svolte con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, decoro e salvaguardia dell’ambiente.
L’Aggiudicatario deve garantire:
⮚ l'impiego di tecnologia conforme alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari per un corretto e sicuro svolgimento del servizio;
⮚ la movimentazione dei rifiuti e il carico degli stessi sui mezzi di trasporto medesimi, utilizzando proprio personale e proprie attrezzature, nel rispetto delle normative in materia di protezione dell’ambiente, della sanità pubblica e della prevenzione e sicurezza sul lavoro;
⮚ l’impiego di personale adeguatamente formato e, ove necessario, in possesso dell’abilitazione ADR;
⮚ il trasporto dei rifiuti dall’eventuale deposito temporaneo agli impianti di destinazione, con automezzi idonei, efficienti e forniti delle autorizzazioni previste dalla legge per le tipologie di rifiuto accertate;
⮚ il conferimento dei rifiuti prelevati esclusivamente ad impianti di smaltimento finale in possesso delle autorizzazioni di legge;
⮚ la compilazione e rilascio dei formulari (conformemente alle disposizioni dell’art. 193 del D.Lgs. 152/06);
⮚ la trasmissione delle informazioni necessarie alla regolare tenuta del registro di carico/scarico dei rifiuti;
⮚ la restituzione della copia del formulario di identificazione vidimato dall’impianto di destinazione, quale attestazione dell’avvenuto conferimento e della quantità dei rifiuti prelevati.
⮚ l’impiego di attrezzature e l’organizzazione delle attività secondo la normativa vigente e, nel caso, rispetto a nuove norme sopraggiunte durante la fase di espletamento dell’incarico.
Inoltre tutte le attività da effettuarsi per il ripristino dello stato dei luoghi, per allontanamento delle categorie dei rifiuti, prevedono:
⮚ allestimento area di cantiere;
⮚ delimitazione sul campo dell’area oggetto di intervento;
⮚ approntamento dei macchinari e allestimento del cantiere con ogni dotazione, accessorio e dispositivo di sicurezza ed igiene richiesto per legge.
I luoghi di carico dove si svolgeranno i servizi sono agevolmente accessibili tramite viabilità ordinaria e, all’interno delle aree minerarie i rifiuti saranno posizionati in aree idonee all’effettuazione delle operazioni richieste. I rifiuti da smaltire saranno raggruppati già in origine per categorie omogenee senza necessità di ulteriore cernita o separazione.
Le discariche ed i centri di stoccaggio saranno individuati dall’Aggiudicatario, in base alle caratteristiche necessarie ed alla disponibilità di ricezione nel momento dell’avvio dello smaltimento dei rifiuti e secondo le norme di legge in materia.
Sono sempre a carico dell’Aggiudicatario l’eventuale confezionamento o riconfezionamento dei rifiuti e la fornitura degli adeguati contenitori in funzione della modalità di trasporto, da effettuare secondo le norme di legge e la normativa ADR quando da applicare.
2. GESTIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI
I rifiuti verranno codificati in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
Si sottolinea che l'elenco dei rifiuti riportato nell’Allegato A) al presente capitolato è puramente indicativo in quanto per i rifiuti che debbono essere classificati a seguito di caratterizzazione analitica, essendo tali rifiuti non ancora prodotti, il codice CER è presunto ed è stato attribuito per analogia rilevandolo da altre operazioni analoghe.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spesa alla Caratterizzazione per il conferimento in discarica di quei rifiuti per i quali è necessaria l’analisi per lo smaltimento.
Tale caratterizzazione sarà effettuata sulla base della campionatura prelevata in contradditorio con la Committente e ripartita come segue:
o nr 1 campione per la stazione appaltante;
o nr 1 campione per l’Aggiudicatario;
o nr 1 campione per l’Aggiudicatario per l’inoltro al laboratorio di analisi abilitato al rilascio della certificazione prevista dalle vigenti normative in materia di caratterizzazione dei rifiuti.
3. MATERIALE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE
L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese a tutto il materiale necessario ed a tutte le attrezzature occorrenti per la completa e perfetta esecuzione del servizio.
Tutti i mezzi utilizzati per lo svolgimento del servizio dovranno avere i requisiti e autorizzazioni previsti per legge e determinati dalle autorità competenti.
Tutto il materiale in uso, le attrezzature ed i mezzi dovranno essere tenuti in ottimo stato.
4. TRASPORTO E PESATURE DEI RIFIUTI
Il trasporto dei rifiuti dovrà essere svolto esclusivamente con l’impiego dei mezzi di cui agli articoli precedenti.
I rifiuti prelevati dovranno essere obbligatoriamente pesati prima dell’inizio del trasporto. Per la pesatura verranno utilizzate le pese fisse di proprietà dell’IGEA, quando presenti. Diversamente verranno individuate le pese utilizzabili nelle immediate vicinanze al sito di intervento.
All’atto del conferimento in discarica e quindi della pesata, la ditta aggiudicataria, per tutti i LOTTI, si farà rilasciare il relativo formulario di smaltimento del rifiuto del quale la 4° copia dovrà essere consegnata all’IGEA entro 10 giorni.
Per i rifiuti confezionati in big bags, per tutti i LOTTI, sarà possibile l’utilizzo di un dinamometro elettronico messo a disposizione dalla Stazione Appaltante. La pesata cosi rilevata sarà registrata su documento cartaceo sottoscritto dall’IGEA e della ditta aggiudicataria. Tale peso sarà riportato sul formulario di trasporto.
L’IGEA Spa ha, inoltre, facoltà di presenziare, con il proprio personale, sia alle operazioni di pesatura sia al conferimento presso il sito ove avviene il conferimento del rifiuto.
5. CONSEGNA E INIZIO DEL SERVIZIO
Per ogni area mineraria o lotto funzionale, entro 20 giorni dalla richiesta dell’IGEA tramite il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, D.E.C., l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla:
o campionatura per la caratterizzazione ed analisi dei rifiuti per il conferimento in discarica (quando dovuta);
o presentazione al Direttore dell’Esecuzione del Contatto dei certificati di analisi.
Conseguentemente a ciò il D.E.C. fisserà la data di inizio lavori convocando le parti che si troveranno sul luogo di esecuzione del servizio per prendere visione dello stato dei luoghi.
Qualora decorso il termine utile per l’inizio dell’esecuzione del servizio l’Aggiudicatario non si presenti, il D.E.C. ne dà informazione al Responsabile del Procedimento che può comminare la sanzione giornaliera di cui all’art. 9 del presente capitolato, dandone comunicazione alla contrattista.
Qualora siano trascorsi ulteriori 10 giorni dal termine utile per l’inizio dell’esecuzione del servizio (totale 20 giorni), la Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere il contratto e di incamerare la cauzione.
L’Aggiudicatario prima dell’avvio delle attività dovrà comunicare il nominativo del proprio Responsabile per l’esecuzione del servizio a ciò regolarmente incaricato.
La consegna del servizio dovrà risultare da un verbale redatto in contraddittorio tra le parti e dalla data di esso decorre il termine di 10 giorni, utile per l’inizio dell’esecuzione del servizio.
PER IL SOLO Lotto 3, il ritiro dei rifiuti prodotti ed il loro smaltimento in discarica/impianto autorizzato verrà richiesto con cadenza trimestrale stimata, intendendo con ciò che nel periodo di contratto potranno essere eseguiti 8 (otto) operazioni di smaltimenti di rifiuti. Il ritiro dei rifiuti sarà richiesto in forma scritta all’appaltatore.
6. TERMINI PER L’ULTIMAZIONE DEGLI INTERVENTI RICHIESTI
Gli interventi in oggetto, data la natura delle attività, devono procedere celermente e senza interruzioni o sospensioni, intendendo il periodo normale di lavoro pari a 5 giorni settimanali di 8 ore ciascuno, esclusi il sabato e la domenica. L' Aggiudicatario non può per nessuna ragione rallentare l'esecuzione del servizio.
Il termine per l'ultimazione degli interventi richiesti verrà indicato di volta in volta negli Ordini di Servizio e sarà determinato dalla quantità e tipologia dei rifiuti. L' Aggiudicatario si obbliga alla rigorosa ottemperanza del crono programma degli interventi compresi nel servizio.
L'ultimazione degli interventi compresi nel servizio in oggetto, appena avvenuta, è comunicata dall'esecutore per iscritto al D.E.C., il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contradditorio.
PER IL SOLO Lotto 3 il termine per l’ultimazione di ogni singolo intervento periodico richiesto è di 10 giorni lavorativi consecutivi.
7. MODALITÀ DI STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto è stipulato "a misura" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera eeeee), del Codice dei contratti, secondo i prezzi unitari offerti riportati nel modulo offerta economica e fino alla concorrenza dell'importo massimo spendibile. L'importo del contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità.
Il prezzo convenuto non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della
prestazione, per cui il computo metrico estimativo, posto a base di gara ai soli fini di agevolare lo studio dell'intervento, non ha valore negoziale.
I prezzi contrattuali dell'«elenco dei prezzi unitari» dì cui al punto precedente sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, se ammissibili ed ordinate o autorizzate dal RUP ai sensi dell'articolo 106 del Codice dei contratti, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 40, comma 2.
Il contratto dovrà essere stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per la Stazione
8. PREZZI
Il prezzo offerto in sede di gara dovrà essere comprensivo di tutto quanto richiesto nel presente Capitolato e di qualsivoglia onere necessario al carico, trasporto e conferimento in discarica/impianto, o quant’altro occorrente per lo svolgimento del servizio a regola d’arte.
Il prezzo unitario dovrà inoltre tener conto della distanza dei siti di conferimento e pertanto non saranno in alcun caso riconosciuti costi aggiuntivi oltre a quelli formulati nell’offerta.
L’Aggiudicatario è tenuto pertanto alla perfetta conoscenza delle norme generali e particolari che regolano il servizio, di tutte le condizioni locali, nonché delle circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e sulla quantificazione dell’offerta presentata per assumere l’appalto.
L’Aggiudicatario non potrà pertanto eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi non si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile.
Le condizioni economiche in base alle quali sarà aggiudicato l’appalto rimarranno ferme per tutta la durata del contratto secondo quanto stabilito all’atto dell’aggiudicazione, senza che il soggetto aggiudicatario abbia null’altro da pretendere per qualsiasi ragione o titolo, salvo i casi previsti dalla normativa.
Nell’eventualità che fosse necessario lo smaltimento di piccole quantità di nuovi rifiuti non compresi in elenco, o di riclassificazione di rifiuti già presenti in base diverse risultanze delle analisi, i nuovi prezzi saranno determinati dal Direttore del Servizio, in contradditorio con l’Aggiudicatario, in riferimento ai prezzi di rifiuti già compresi e simili o in riferimento ai prezzi di mercato e sottoposti all’approvazione del RUP.
9. SOSPENSIONI E PROROGHE
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i servizi procedano utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della stipulazione del contratto, il direttore dell’esecuzione del contratto può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione del servizio, nonché dello stato di avanzamento delle attività. Il verbale è inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
La sospensione può, altresì, essere disposta dal RUP per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica, disposta con atto motivato delle amministrazioni competenti. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione dei servizi stessi, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'esecutore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la stazione appaltante si oppone, l'esecutore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all'esecutore negli altri casi.
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RUP dispone la ripresa dell'esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale;
Ove successivamente alla consegna dei servizi insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento delle attività, l'esecutore è tenuto a proseguire le parti dei servizi eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei servizi non eseguibili, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'esecutore in merito alle sospensioni dei servizi sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei servizi, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei servizi; qualora l'esecutore non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne espressa riserva sul registro di contabilità.
L'Aggiudicatario, qualora per causa a esso non imputabile, non sia in grado di ultimare gli interventi nei termini
xxxxxxx, può chiedere con domanda motivata proroghe che, se riconosciute giustificate, sono concesse purché le domande pervengano con un anticipo di almeno dieci giorni rispetto al termine anzidetto.
Xxxx'istanza di proroga decide il responsabile del procedimento, sentito il direttore dell’esecuzione del contratto, entro trenta giorni dal suo ricevimento. L'esecutore deve ultimare i servizi nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna ovvero, in caso di consegna parziale dall'ultimo dei verbali di consegna.
L'ultimazione dei servizi, appena avvenuta, è comunicata dall'esecutore per iscritto al direttore dell’esecuzione del contratto, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
L'esecutore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i servizi, per qualsiasi causa non imputabile alla stazione appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
10. PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
Ogni attività relativa al funzionamento del servizio, deve essere svolta da personale professionalmente adeguato e qualificato ad operare nel rispetto delle specifiche norme di legge e con mezzi, attrezzature e materiali adeguati.
L'Aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori; è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei sub-appaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
L’IGEA è esplicitamente sollevata da ogni obbligo e/o responsabilità nei confronti di tutto il personale adibito dall’Aggiudicatario all’esecuzione delle attività relative al funzionamento del servizio affidato in gestione.
L’Aggiudicatario, all’avvio del servizio e ogni qual volta dovesse provvedere alla sostituzione di personale addetto al servizio, dovrà aggiornare nei tempi previsti dalla normativa in vigore, la documentazione relativa alle posizioni
I.N.P.S. ed I.N.A.I.L.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dall’Amministrazione o ad essa segnalata dall'’Ispettorato.
11. FORMULAZIONE OFFERTA ECONOMICA
Relativamente ai Lotti 1 e 2 come si evince dall’All. A, allegato al presente capitolato speciale, alcune voci di rifiuto risultano essere doppie e identificabili con la seguente numerazione 0x, 0x, 00x, 00x, 00x, 00x, 00x. Tale distinzione tiene conto che il rifiuto, in base alle analisi di classificazione che verranno effettuate solo dopo la sua produzione, può risultare smaltibile nelle differenti tipologie di discarica e di conseguenza con differenti costi.
L’operatore economico, in sede di gara, dovrà indicare nel prospetto allegato all’offerta economica, il prezzo che intenderà offrire per le voci di rifiuto di cui al punto precedente.
Resta inteso che per l’individuazione della migliore offerta, relativamente ai Lotti 1 e 2, si terra conto solo ed esclusivamente del prezzo indicato nell’offerta economica “All.D”.
ART. 5 – OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Aggiudicatario si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del Contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’Aggiudicatario si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i su indicati Contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai Contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso in cui questa non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del Contratto.
Ai sensi dell’art. 30 comma 3 del D.Lgs 50/2016, l’Aggiudicatario, in fase di esecuzione del Contratto, si obbliga a rispettare gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai
Contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X al medesimo decreto.
Nel caso in cui il DURC segnali una inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del Contratto, il Responsabile del Procedimento trattiene dai pagamenti l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dall’Amministrazione direttamente agli enti previdenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 30 comma 5 del D.Lgs 50/2016.
In caso di inadempienza retributiva da parte della Ditta Aggiudicataria si applica l’art. 30 comma 6 del D.Lgs 50/2016.
ART. 6 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’IGEA si impegna secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08 a promuovere la cooperazione e il coordinamento ai fini della attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa oggetto dell’Appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro.
L’IGEA ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, si impegna ad attuare tutti i comportamenti necessari affinché tutte le operazioni oggetto del presente Appalto si possano svolgere nel rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni e, comunque, in condizioni di piena sicurezza per la salute e per l'igiene del personale della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato. Si impegna a garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di consegna dei materiali da parte del personale della Ditta Aggiudicataria e di coloro che da quest’ultima saranno delegati a farlo.
L’Aggiudicatario è tenuto a provvedere e ad assumersi gli obblighi previsti da tutte le normative vigenti in materia di tutela della salute e sicurezza del suo personale dipendente con particolare riferimento al X.Xxx n.81/2008 e s.m.i.
L’Aggiudicatario dovrà eseguire le attività contrattuali nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro (D.Lgs n.81/2008 e s.m.i.) e con dipendenti in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolamenti iscritti presso l’INAIL e l’INPS.
L’Aggiudicatario deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano prestazioni, tutte le norme di cui sopra ed adottare tutti quei provvedimenti ritenuti necessari ed opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro dei propri dipendenti.
Relativamente agli obblighi posti in capo alla stazione appaltante dall’art.26 del D.Lgs 81/08 a norma del comma 3 bis del citato articolo l’IGEA fornirà la seguente documentazione:
Documento di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e relativi allegati tra cui:
• Elenco rischi presenti nell’area del cantiere;
• Misure da intraprendere per gestire i rischi da interferenze.
Le prescrizioni contenute in tali documentazioni dovranno sempre essere scrupolosamente osservate dall’Affidatario per tutta la durata del servizio di trasporto.
I mezzi utilizzati per il trasporto, dovranno essere muniti di tutte le dotazioni richieste dalla normativa sulla sicurezza e dal Codice della Strada.
ART. 7 – CONDIZIONI DI ESECUZIONE
Sono a carico dell’Aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo, le spese ed i rischi relativi alla prestazione del servizio oggetto della presente gara, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi a spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto all’esecuzione contrattuale.
L’ Aggiudicatario garantisce l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nella documentazione di gara, pena la risoluzione contrattuale di diritto. Le prestazioni contrattuali debbono necessariamente essere conformi, salva espressa deroga, alle caratteristiche tecniche e alle specifiche indicate nel presente atto.
In ogni caso, l’Aggiudicatario si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del Contratto.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto restano ad esclusivo carico dell’Aggiudicatario, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale e l’Aggiudicatario non può, pertanto, avanzare pretesa di
compensi, a qualsiasi titolo, nei confronti dell’IGEA.
L’Aggiudicatario si impegna espressamente a manlevare e mantenere indenne l’IGEA da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizione tecniche e di sicurezza vigenti.
ART. 8 – VERIFICA DI CONFORMITÀ - CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al Direttore dell'Esecuzione del contratto, se nominato.
Ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016, i servizi eseguiti dall’ Aggiudicatario sono soggetti a verifica di conformità, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione e affidamento. Per i contratti pubblici di importo inferiore alla soglia europea di cui all'articolo 35 del Codice il certificato di verifica di conformità, può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato dal Responsabile unico del procedimento su richiesta del direttore dell'esecuzione, se nominato.
Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'Aggiudicatario risponde per la difformità e i vizi delle prestazioni ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di verifica di Conformità assuma carattere definitivo.
La verifica di conformità deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione delle prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine.
All'esito positivo della verifica di conformità il Responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'Aggiudicatario. Il certificato di pagamento è rilasciato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
ART. 9 - PENALI
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nei documenti di gara e negli allegati contrattuali. L’Aggiudicatario sarà in ogni caso tenuto ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate.
In caso di inadempienze e/o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni, l’Aggiudicatario è tenuto al pagamento delle seguenti penali:
o qualora l’Aggiudicatario effettui in ritardo l’inizio del servizio rispetto alla data fissata dal D.E.C. per la consegna dello stesso, cosi come previsto all’art. 5, punto 5, del presente Capitolato, subirà l’addebito della penale nella misura dell’1‰ (uno per mille) per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino all’importo massimo del 10% del valore del Contratto di fornitura (IVA esclusa) oltre all’addebito degli eventuali danni;
o qualora l’Aggiudicatario effettui in ritardo il termine per l’ultimazione degli interventi richiesti, cosi come previsto all’art. 4, punto 6, del presente Capitolato, subirà l’addebito della penale nella misura dell’1‰ (uno per mille) per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino all’importo massimo del 10% del valore del Contratto di fornitura (IVA esclusa) oltre all’addebito degli eventuali danni;
o qualora l’Aggiudicatario effettui in ritardo la ripresa degli interventi a seguito del verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal R.U.P., subirà l’addebito della penale nella misura dell’1‰ (uno per mille) per ogni giorno lavorativo di ritardo, fino all’importo massimo del 10% del valore del Contratto di fornitura (IVA esclusa) oltre all’addebito degli eventuali danni;
o qualora si verificassero altre inadempienze nel servizio o inosservanze dei patti e delle condizioni contrattuali, l’IGEA ha la facoltà di applicare una penale di €. 500,00/inadempienza, elevabile a €. 1.000,00 in caso di recidiva.
L'importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell'importo di ciascun contratto applicativo; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l'art. 108 del DLgs n° 50/2016, in materia di risoluzione del contratto.
Ferma restando l'applicazione delle penalità sopra descritte, qualora l'Aggiudicatario non ottemperi ai propri obblighi, l’IGEA, a spese dell'Aggiudicatario stesso, e senza bisogno di costituzione in mora né di alcun altro provvedimento, provvederà d'ufficio per l'esecuzione di quanto necessario.
L'ammontare delle penalità e l'importo delle spese per i servizi eventualmente eseguiti d'ufficio saranno trattenute dall’IGEA sull'importo del corrispettivo in scadenza.
Nell'eventualità che la rata non offra margine sufficiente, l’IGEA avrà diritto di rivalersi sulla cauzione definitiva, pena la risoluzione del contratto, tale importo dovrà essere ricostituito nella sua integrità entro quindici giorni, decorrenti dalla apposita comunicazione in tal senso inviata all'Aggiudicatario.
ART. 10 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fermo quanto previsto nei precedenti articoli, l’IGEA si riserva la facoltà di chiedere la risoluzione del Contratto oggetto del presente Capitolato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
a) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall’art. 80 del D.Lgs.50/2016;
b) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’IGEA;
c) gravi e/o ripetute inadempienze agli obblighi contrattuali anche con riguardo ai tempi di esecuzione;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e l’assicurazione obbligatoria del personale;
e) sospensione o rallentamento dell’attività da parte dell’Aggiudicatario senza giustificato motivo in modo da pregiudicare la regolarità della fornitura;
f) subappalto non autorizzato;
g) perdita da parte dell’Aggiudicatario dei requisiti per l’esecuzione dell’attività quali il fallimento, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità a contrattare con le Pubbliche Amministrazioni;
h) in caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 9 bis, della L. n. 136/2010 e ss.mm.ii.;
i) in caso di annullamento del provvedimento amministrativo di aggiudicazione;
j) qualora il ritardo dall’adempimento determina un importo massimo della penale superiore al 10%;
l) qualora fosse accertata grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali.
Qualora, entro i cinque giorni dalla data di ricevimento della contestazione dell’inadempienza, l’Aggiudicatario non abbia provveduto a sanare completamente la stessa, il Contratto si riterrà risolto, salve tutte le azioni di rivalsa da parte dell’IGEA.
In caso di risoluzione del Contratto per inadempienza dell’Aggiudicatario, l’IGEA ha diritto ad incamerare il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale e di affidare a terzi il Contratto o la parte rimanente di questo in danno dell’aggiudicatario inadempiente.
L’IGEA si riserva di agire nelle sedi e con i mezzi più opportuni e più idonei per ottenere il risarcimento integrale del danno qualora fosse di valore superiore all’entità della cauzione stessa.
L'affidamento a terzi viene notificato alla Ditta inadempiente con Posta Elettronica Certificata (P.E.C.), con l’indicazione dei nuovi termini di esecuzione della fornitura affidata e degli importi relativi. Alla Ditta inadempiente sono addebitate le maggiori spese sostenute dall’Azienda rispetto a quelle previste dal Contratto risolto. Esse sono prelevate da eventuali crediti dell’aggiudicatario. Nel caso di minore spesa nulla compete all'aggiudicatario inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà l’Aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione del rapporto contrattuale. Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del Contratto da parte dell’Aggiudicatario senza giustificato motivo o giusta causa.
ART. 11 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
La stipula del Contratto e sarà formalizzato nei previsti termini di legge. Fanno parte integrante del Contratto:
a) il presente Capitolato speciale;
b) il disciplinare di gara;
c) il provvedimento amministrativo di aggiudicazione;
d) l'offerta Economica della Ditta aggiudicataria;
e) la garanzia definitiva;
f) L’assicurazione RC e RT.
Tutte le spese inerenti la fase di stipula del Contratto sono a carico della Ditta Aggiudicataria. Per una più dettagliata descrizione degli adempimenti successivi alla conclusione della gara, si rimanda, comunque, al disciplinare di gara.
Il Contratto verrà stipulato, con riferimento alla “tracciabilità dei flussi finanziari”, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 3, della Legge n. 136/2010 e ss.mm.ii.
ART. 12 - PAGAMENTI
Per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, l’IGEA corrisponderà all’Aggiudicatario il prezzo risultante dall’aggiudicazione secondo le quantità effettivamente svolte e quindi computato a misura.
La Contabilità dei compensi di spettanza dell’aggiudicatario per l’esecuzione dei servizi sarà redatta ogni bimestre in contraddittorio con l’Aggiudicatario, entro 15 gg. dalla fine del bimestre.
I pagamenti saranno effettuati, a seguito di riscontro di avvenuta regolare esecuzione dei servizi a cura del Direttore dell’Esecuzione del Contratto o di un suo Referente, confermata dal Responsabile del Procedimento, previa verifica della regolarità contributiva mediante acquisizione del DURC on-line, mediante accreditamento sul “conto corrente dedicato” alla presente commessa individuato dall’Aggiudicatario.
In ogni caso, ai sensi dell’art 30 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016, sull’importo netto di ciascuna fattura relativa all’Ordine di Servizio, è operata una ritenuta dello 0,50 per cento. Tali ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione del certificato di regolare esecuzione, previo rilascio del DURC.
In caso di ritardo di pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il RUP opererà ai sensi dell’art 30 comma 6 del medesimo decreto.
L’Affidatario non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
ART. 13 – ASSICURAZIONE RC E RCT
E’ fatto obbligo all’appaltatore di stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva della Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’oggetto del contratto, con massimale per sinistro non inferiore all’importo dell’affidamento e con validità non inferiore alla durata del contratto.
In alternativa alla stipulazione di tale polizza, l’appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza già attivata, avente le caratteristiche minime indicate per quella richiesta per il presente appalto. In tal caso, l’appaltatore dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il contratto svolto per conto dell’IGEA SPA, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore a quello sopra indicato.
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora il fornitore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione definitiva e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Rimarrà comunque ferma la responsabilità dell’Aggiudicatario anche per danni eventualmente non coperti dalla polizza assicurativa di cui sopra.
ART. 14 – TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento dei dati sarà svolto nel rispetto dei principi e delle disposizioni di cui al Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
In conformità a quanto previsto dal predetto Regolamento, i dati già assunti o che verranno trattati/comunicati, nel corso dello svolgimento dell’incarico, dovranno essere utilizzati esclusivamente per le finalità indicate.
ART. 15 – NORMA DI RINVIO
Per quanto non previsto specificatamente nella documentazione di gara, si fa riferimento alle vigenti disposizioni Legislative.
Allegato A
QUANTITA’ PRESUNTE DA SMALTIRE PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO
Lotto 1
Miniera di Campo Pisano – San Xxxxxxxx - Monteponi –Masua- Acquaresi – (Comune Iglesias) Ex impianto SEAMAG – (Comune di Sant’Antioco)
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
Miniere di Campo Pisano - San Xxxxxxxx – Monteponi | ||||
1 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170903* | Kg | 400.000 |
1a | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione. Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 170903* | Kg | |
2 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione | 170904 | Kg | 400.000 |
3 | Miscugli e scorie di cemento, mattoni…con sost. peric. | 170106* | Kg | 600.000 |
4 | Geostuoia (polipropilene) m2 6200 | 170203 | Kg | 30.000 |
5 | Rifiuti da trattamento di minerali metalliferi. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 010307* | Kg | 90.000 |
5a | Rifiuti da trattamento di minerali metalliferi. Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 010307* | Kg | |
6 | Polveri e residui affini | 010308 | Kg | 10.000 |
7 | Plastica, geostuoia polipropilene m2 6200 | 170203 | Kg | 30.000 |
8 | Plastica | 170203 | Kg | 3.500 |
9 | Legno | 170201 | Kg | 3.000 |
10 | Vetro | 170202 | Kg | 3.000 |
11 | Imballaggi in plastica | 150102 | Kg | 600 |
12 | Imballaggi contenenti residui pericolosi | 150110* | Kg | 600 |
13 | Componenti non specificati altrimenti (veicoli fuori uso) | 160122 | Kg | 600 |
14 | Apparecchiature fuori uso (elettr./elettroniche) | 160214 | Kg | 600 |
15 | Residui di sostanze chimiche inorganiche (vernici ecc.) | 160507* | Kg | 600 |
16 | Residui di sostanze chimiche organiche (vernici ecc.) | 160508* | Kg | 600 |
17 | Rifiuti contenenti olio | 160708* | Kg | 600 |
18 | Cemento | 170101 | Kg | 600 |
19 | Vetro plastica e legno contenenti sost. pericolose | 170204* | Kg | 600 |
20 | Metalli misti | 170407 | Kg | 600 |
21 | Materiali isolanti diversi | 170604 | Kg | 600 |
22 | Rifiuti urbani indifferenziati | 200301 | Kg | 600 |
23 | Legno | 200138 | Kg | 600 |
24 | Rifiuti ingombranti | 200307 | Kg | 600 |
25 | Guaina bituminosa, conglomerato bituminoso | 170302 | Kg | 600 |
26 | Scarti di olio lubrificante | 130205* | Kg | 600 |
27 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 600 |
Miniera Masua | ||||
28 | Terre e rocce con sostanze pericolose. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170503* | Kg | 20.000 |
28a | Terre e rocce con sostanze pericolose. Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 170503* | Kg |
29 | Fanghi di dragaggio. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170505* | Kg | 20.000 |
29a | Fanghi di dragaggio. Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 170505* | ||
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
30 | Miscugli o scorie di cemento, mattoni, ceramiche… | 170107 | Kg | 10.000 |
31 | Miscugli o scorie di cemento, mattoni, ceramiche… con sostanze pericolose. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170106* | Kg | 20.000 |
31a | Miscugli o scorie di cemento, mattoni, ceramiche… con sostanze pericolose. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170106* | Kg | |
32 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione | 170904 | Kg | 10.000 |
33 | Componenti di veicoli fuori uso | 160122 | Kg | 500 |
34 | Rifiuti da trattamento di minerali metalliferi. Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 010307* | Kg | 200 |
34a | Rifiuti da trattamento di minerali metalliferi. Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 010307* | Kg | |
35 | Polveri e residui affini | 010308 | Kg | 200 |
36 | Fanghi disidratati | 190205* | Kg | 50.000 |
36a | Fanghi disidratati | 190206 | Kg | |
37 | Imballaggi in plastica | 150102 | Kg | 200 |
38 | Imaballaggi contenenti residui pericolosi | 150110* | Kg | 200 |
39 | Apparecchiature fuori uso (elettr/elettroniche) | 160214 | Kg | 200 |
40 | Residui di sostanze chimiche inorganiche (vernici ecc.) | 160507* | Kg | 200 |
41 | Residui di sostanze chimiche organiche (vernici ecc.) | 160508* | Kg | 200 |
42 | Rifiuti contenenti olio | 160708* | Kg | 200 |
43 | Cemento | 170101 | Kg | 200 |
44 | Legno | 170201 | Kg | 200 |
45 | Vetro | 170202 | Kg | 200 |
46 | Plastica | 170203 | Kg | 200 |
47 | Vetro plastica e legno contenenti sost.pericolose | 170204* | Kg | 200 |
48 | Metalli misti | 170407 | Kg | 200 |
49 | Materiali isolanti diversi | 170604 | Kg | 200 |
50 | RAEE pericolosi | 200135* | Kg | 200 |
51 | RAEE | 200136 | Kg | 200 |
52 | Rifiuti urbani indifferenziati | 200301 | Kg | 200 |
53 | Legno | 200138 | Kg | 200 |
54 | Rifiuti ingombranti | 200307 | Kg | 200 |
55 | Guaina bituminosa, conglomerato bituminoso | 170302 | Kg | 200 |
56 | Scarti di olio lubrificante | 130205* | Kg | 150 |
57 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 200 |
Miniera Acquaresi | ||||
58 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione.Conformi tab.6 D.M.27/09/2010 | 170903* | Kg | 15.000 |
58a | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione.Conformi tab.5a D.M.27/09/2010 | 170903* | Kg | |
59 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione | 170904 | Kg | 15.000 |
60 | Plastica | 170203 | Kg | 1.000 |
61 | Imballaggi con sostanze pericolose | 150110* | Kg | 500 |
62 | Apparecchiature elettriche fuori uso | 160214 | Kg | 2.500 |
63 | Apparecchiature elettriche fuori uso | 160215* | Kg | 2.500 |
64 | Legno | 170201 | Kg | 1.000 |
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
65 | Emulsioni oleose | 130105* | Kg | 30 |
66 | Residui di sostanze chimiche inorganiche (vernici ecc.) | 160507* | Kg | 50 |
67 | Residui di sostanze chimiche organiche (vernici ecc.) | 160508* | Kg | 50 |
68 | Guaina bituminosa, conglomerato bituminoso | 170302 | Kg | 1.300 |
69 | Scarti di olio lubrificante | 130205* | Kg | 150 |
70 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 100 |
71 | Sostanze chimiche di laboratorio | 160506* | Kg | 50 |
72 | Rifiuti da trattamento di minerali metalliferi | 010307* | Kg | 200 |
73 | Polveri e residui affini | 010308 | Kg | 200 |
EX IMPIANTO SEAMAG | ||||
74 | Acque di spurgo piezometri | 191308 | litri | 3.000 |
75 | Cemento amianto | 170605 | Kg | 13.000 |
Allegato A
QUANTITA’ PRESUNTE DA SMATIRE PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO
Lotto 2
Miniera di Funtana Raminosa. Comune di Gadoni Miniera di Sos Enattos. Comune di Lula
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
Miniera Funtana Raminosa | ||||
1 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione | 170904 | Kg | 600.000 |
2 | Rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose | 170409* | Kg | 1.000 |
3 | Pneumatici fuori uso | 160103 | Kg | 200 |
4 | Estintori | 160505 | Kg | 500 |
5 | Imballaggi in plastica | 150102 | Kg | 200 |
6 | Imaballaggi contenenti residui pericolosi | 150110* | Kg | 200 |
7 | Componenti non specificati altrimenti (veicoli fuori uso) | 160122 | Kg | 200 |
8 | Apparecchiature fuori uso (elettr/elettroniche) | 160214 | Kg | 3.000 |
9 | Residui di sostanze chimiche inorganiche (vernici ecc.) | 160507* | Kg | 200 |
10 | Residui di sostanze chimiche organiche (vernici ecc.) | 160508* | Kg | 200 |
11 | Rifiuti contenenti olio | 160708* | Kg | 200 |
12 | Oli isolanti e termoconduttori | 130306* | Kg | 200 |
13 | Cemento | 170101 | Kg | 200 |
14 | Legno | 170201 | Kg | 200 |
15 | Vetro | 170202 | Kg | 400 |
16 | Plastica | 170203 | Kg | 2.000 |
17 | Vetro plastica e legno contenenti sost.pericolose | 170204* | Kg | 200 |
18 | Metalli misti | 170407 | Kg | 200 |
19 | Materiali isolanti diversi | 170604 | Kg | 200 |
20 | RAEE pericolosi | 200135* | Kg | 200 |
21 | RAEE | 200136 | Kg | 5.000 |
22 | Rifiuti urbani indiffernziati | 200301 | Kg | 200 |
23 | Legno | 200138 | Kg | 200 |
24 | Rifiuti ingombranti | 200307 | Kg | 200 |
25 | Guaina bituminosa, conglomerato bituminoso | 170302 | Kg | 200 |
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
26 | Scarti di olio lubrificante | 130205* | Kg | 150 |
27 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 200 |
28 | Batterie nichel-cadmio | 160202* | Kg | 40 |
Miniera Sos Enattos | ||||
29 | Fanghi disidratati Impianto trattamento acque | 191305* | Kg | 40.000 |
29a | Fanghi disidratati Impianto trattamento acque | 191306 | Kg | |
30 | Rifiuti misti dell'attività di costruzione/demolizione | 170904 | Kg | 50.000 |
31 | Rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose | 170409* | Kg | 500 |
32 | Pneumatici fuori uso | 160103 | Kg | 200 |
33 | Estintori | 160505 | Kg | 500 |
34 | Imballaggi in plastica | 150102 | Kg | 200 |
35 | Imaballaggi contenenti residui pericolosi | 150110* | Kg | 200 |
36 | Componenti non specificati altrimenti (veicoli fuori uso) | 160122 | Kg | 200 |
37 | Apparecchiature fuori uso (elettr/elettroniche) | 160214 | Kg | 3.000 |
38 | Residui di sostanze chimiche inorganiche (vernici ecc.) | 160507* | Kg | 200 |
39 | Residui di sostanze chimiche organiche (vernici ecc.) | 160508* | Kg | 200 |
40 | Rifiuti contenenti olio | 160708* | Kg | 200 |
41 | Cemento | 170101 | Kg | 200 |
42 | Legno | 170201 | Kg | 200 |
43 | Vetro | 170202 | Kg | 400 |
44 | Plastica | 170203 | Kg | 2.000 |
45 | Vetro plastica e legno contenenti sost.pericolose | 170204* | Kg | 200 |
46 | Metalli misti | 170407 | Kg | 200 |
47 | Materiali isolanti diversi | 170604 | Kg | 200 |
48 | RAEE pericolosi | 200135* | Kg | 200 |
49 | RAEE | 200136 | Kg | 5.000 |
50 | Rifiuti urbani indiffernziati | 200301 | Kg | 200 |
51 | Legno | 200138 | Kg | 200 |
52 | Rifiuti ingombranti | 200307 | Kg | 200 |
53 | Guaina bituminosa, conglomerato bituminoso | 170302 | Kg | 200 |
54 | Scarti di olio lubrificante | 130205* | Kg | 150 |
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
55 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 200 |
Allegato A
Lotto 3
Rifiuti prodotti dalle Officine di Campo Pisano – Comune di Iglesias
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
1 | Batterie alcaline | 160604 | Kg | 300 |
2 | Tubi fluorescenti | 200121* | Kg | 1.000 |
3 | Toner e cartucce esaurite | 080318 | Kg | 1.000 |
4 | RAEE non pericolosi | 200136 | Kg | 5.000 |
5 | RAEE pericolosi | 200135* | Kg | 5.000 |
6 | Stracci, assorbenti, materiali filtranti ecc.(pericolosi) | 150202* | Kg | 1.000 |
7 | Stracci, assorbenti, materiali filtranti ecc.(non per.) | 150203 | Kg | 1.000 |
8 | Filtri olio/gasolio | 160107* | Kg | 1.000 |
9 | Filtri aria | 150203 | Kg | 1.000 |
10 | Imballaggi con sostanze pericolose | 150110* | Kg | 1.000 |
11 | Grassi esauriti | 120112* | Kg | 300 |
12 | Limatura e truccioli di materiali ferrosi | 120101 | Kg | 500 |
13 | Limatura e truccioli di materiali non ferrosi | 120102 | Kg | 500 |
14 | Rifiuti di saldatura | 120113 | Kg | 500 |
15 | Materiale abrasivo di scarto contenente sost. Pericolose | 120116* | Kg | 500 |
16 | Materiale abrasivo di scarto | 120117 | Kg | 500 |
17 | Corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti | 120121 | Kg | 500 |
Allegato A
Lotto 4
Reagenti chimici di laboratorio. Laboratorio Chimico Monteponi – Comune di Iglesias Reagenti chimici di laboratorio. Funtana Raminosa – Comune di Gadoni
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
Miniera di Monteponi | ||||
1 | Smaltimento reagenti chimici laboratorio Monteponi | 160506*/160507*/160508* | Kg | 5000 |
Miniera di Funtana Raminosa | ||||
2 | Smaltimento reagenti chimici Funtana Raminosa | 160506*/160507*/160508* | Kg | 1000 |
Lotto 5
Miniera di Olmedo – Comune di Sassari
Pos. | Descrizione | CER presunto | U.M. | Quantità indicativa |
1 | Miscugli e scorie di cemento | 170107 | t | 4400 |
2 | Cemento amianto | 170605* | Kg | 2000 |
3 | Plastica | 170203 | Kg | 4000 |
4 | Vetro | 170202 | Kg | 1000 |