Gestione e classificazione dei rifiuti Clausole campione

Gestione e classificazione dei rifiuti. 1. La gestione dei rifiuti urbani comprende la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e costituisce un servizio di pubblico interesse, svolto in regime di privativa sull’intero territorio comunale.
Gestione e classificazione dei rifiuti. A seguito dell’aggiudicazione l’Appaltatore sarà considerato ed assumerà a tutti gli effetti la qualifica giuridica di “produttore e detentore del rifiuto” ai sensi del D.Lgs.152/2006; pertanto, si segnala che i codici individuati all’interno del progetto sono indicativi. I rifiuti verranno codificati in base agli Allegati D e I del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.. La ditta incaricata prima dell’avvio delle attività dovrà comunicare il nominativo del proprio responsabile per l’esecuzione del Piano Operativo delle Attività. Detto responsabile, che dovrà essere in possesso delle necessarie conoscenze specialistiche, predisporrà la scheda tecnica del rifiuto, indicandone la codifica, le principali componenti e le eventuali caratteristiche di pericolosità. Pertanto, le eventuali analisi chimiche di laboratorio ed ogni eventuale verifica che fosse necessaria ai fini della conferma del codice attribuito al rifiuto sarà a totale carico dell’Appaltatore. Sarà onere dell’affidatario del Servizio l’attribuzione del corretto codice CER. Di seguito si riporta una Tabella con l’elenco indicativo e non esaustivo dei codici del Catasto Europeo dei Rifiuti (CER).
Gestione e classificazione dei rifiuti. I rifiuti verranno codificati in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.. Si sottolinea che l'elenco dei rifiuti riportato nell’Allegato A) al presente capitolato è puramente indicativo in quanto per i rifiuti che debbono essere classificati a seguito di caratterizzazione analitica, essendo tali rifiuti non ancora prodotti, il codice CER è presunto ed è stato attribuito per analogia rilevandolo da altre operazioni analoghe. L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spesa alla Caratterizzazione per il conferimento in discarica di quei rifiuti per i quali è necessaria l’analisi per lo smaltimento. Tale caratterizzazione sarà effettuata sulla base della campionatura prelevata in contradditorio con la Committente e ripartita come segue: o nr 1 campione per la stazione appaltante;
Gestione e classificazione dei rifiuti. A seguito dell’aggiudicazione l’Appaltatore sarà considerato ed assumerà a tutti gli effetti la qualifica giuridica di “produttore e detentore del rifiuto” ai sensi del d.Lgs.152/2006; pertanto, si segnala che i codici individuati all’interno del progetto sono indicativi. I rifiuti verranno codificati in base agli Allegati D e I del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.. La ditta incaricata prima dell’avvio delle attività dovrà comunicare il nominativo del proprio responsabile per l’esecuzione del Piano Operativo delle Attività. Detto responsabile, che dovrà essere in possesso delle necessarie conoscenze specialistiche, predisporrà la scheda tecnica del rifiuto, indicandone la codifica, le principali componenti e le eventuali caratteristiche di pericolosità. Pertanto, le eventuali analisi chimiche di laboratorio ed ogni eventuale verifica che fosse necessaria ai fini della conferma del codice attribuito al rifiuto sarà a totale carico dell’Appaltatore. Di seguito si riporta una tabella con l’elenco indicativo e non esaustivo (altre tipologie di rifiuto potrebbero essere oggetto di rimozione sebbene non specificate nell’elenco) dei codici CER dei rifiuti da rimuovere, come individuato da sopralluoghi eseguiti. Le quantità e le tipologie dei materiali sono da intendersi indicative e non esaustive in quanto nel corso del tempo, fino alla data dell’avvio delle attività e durante dell’esecuzione dei servizi, si potranno verificare ulteriori sversamenti. Se fosse accertata la presenza di ulteriore materiale, sarà a carico dell’affidatario procedere alla rimozione di tutti i cumuli presenti, così come indicato dal Direttore dell’esecuzione del Contratto. Ad ogni modo, sarà onere dell’affidatario del Servizio l’attribuzione del corretto codice CER.
Gestione e classificazione dei rifiuti. Art. 37 - Rifiuti assimilati agli urbani
Gestione e classificazione dei rifiuti. 0.Xx gestione dei rifiuti urbani comprende la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati e costituisce un servizio di pubblico interesse, svolto in regime di privativa sull’intero territorio comunale. 0.Xx servizio è disciplinato dalle disposizioni del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dal Regolamento comunale di igiene urbana e gestione dei rifiuti, nonchè dalle disposizioni previste nel presente regolamento. 0.Xx definisce «rifiuto», ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi. 4.Sono rifiuti urbani ai sensi dell’art. 184, comma 2, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152:
Gestione e classificazione dei rifiuti. (articolo abrogato)

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