MUSEO DELLE SCIENZE
MUSEO DELLE SCIENZE
xxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXX (Xxxxxx)
tel.: x00 0000 000000 – fax x00 0000 000000 – sito Internet: xxx.xxxx.xx.xx
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
MUSE - APPALTO n. 01/2012
ALLESTIMENTO DEL NUOVO MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO (MUSE): FORNITURA E POSA IN OPERA DI STRUTTURE ESPOSITIVE E SCENOGRAFICHE, SISTEMI ILLUMINOTECNICI, TECNOLOGIE E CONTENUTI AUDIO-VIDEO, APPARATI MULTIMEDIALI, IMPIANTI E RELATIVI SERVIZI ACCESSORI
(determina del Direttore del Museo n° 41 del 1° febbraio 2012)
Euro | ||
a) | Forniture e posa in opera a corpo | |
b) | Oneri di sicurezza | 140.000,00 |
c) | Importo dell’appalto, oltre IVA di Legge | |
CIG: 388878895E CUP C68F11000560003
Trento, 2 febbraio 2012
SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
SOMMARIO
PREMESSA
TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 – Valore delle premesse Articolo 2 – Definizioni
Articolo 3 – Oggetto del contratto
Articolo 4 – Modalità di esecuzione del contratto
Articolo 5 – Progetto - Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Articolo 6 – Normativa applicabile
Articolo 7 – Ammontare del contratto Articolo 8 – Invariabilità del corrispettivo
Articolo 9 – Variazioni al progetto e al corrispettivo Articolo 10 – Domicilio dell’Appaltatore
Articolo 11 – Indicazione del luogo dei pagamenti e delle persone che possono riscuotere – Tracciabilità dei pagamenti
Articolo 12 – Rappresentante dell’Appaltatore – Struttura Operativa dell’Appaltatore - Direzione del cantiere TITOLO II – RAPPORTI FRA LE PARTI
Articolo 13 – Avvio dell’esecuzione delle attività – Effetti della mancata stipulazione del contratto Articolo 14 – Termini relativi all’esecuzione dei lavori – Oneri precedenti alla fornitura e posa in opera Articolo 15 – Penali
Articolo 16 – Sospensione e ripresa dei lavori
Articolo 17 – Obblighi e oneri a carico dell’Appaltatore
Articolo 18 – Osservanza delle disposizioni retributive e previdenziali Articolo 19 – Subappalto
Articolo 20 – Sicurezza e Salute dei lavoratori in cantiere Articolo 21 – Contabilizzazione delle opere
Articolo 22 – Modalità di erogazione del corrispettivo
Articolo 23 – Proprietà degli Elaborati e dei Materiali – Difetti di costruzione – Trasferimento proprietà e rischi
Articolo 24 – Controlli e verifiche – Oneri di manutenzione Articolo 25 – Verifica di conformità e conto finale
TITOLO III – ADEMPIMENTI CONTRATTUALI SPECIALI
Articolo 26 – Cauzione definitiva
Articolo 27 – Cessione del contratto – Cessione dei crediti TITOLO IV – DISCIPLINA DELLE CONTROVERSIE
Articolo 28 – Danni
Articolo 29 – Modalità di proposizione delle contestazioni – Accordo bonario - Transazione Articolo 30 – Risoluzione del contratto – Fallimento dell’Appaltatore
Articolo 31 – Giurisdizione e Foro competente TITOLO V – DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 32 – Documenti che fanno parte del contratto Articolo 33 – Trattamento fiscale
Articolo 34 – Varie
SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO
Per l’esecuzione delle attività in appresso identificate
FRA
Museo delle Scienze, con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx xx 00, c.f. 80012510220, p.iva: 00653950220, in persona del Direttore del Museo delle Scienze pro tempore xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, nato a Trento l’11 febbraio 1957, munito dei necessari poteri domiciliato per la carica presso lo stesso Museo delle Scienze
E
……………….., con sede in ………., Via ………. n° ……… – c.f./x.xxx , in persona
del suo Legale Rappresentante pro tempore …………….., munito/a dei necessari poteri, domiciliato/a per la carica in …………….., Via ………. n° ……………..
che agisce in proprio/quale mandataria …………….
PREMESSO
- che con bando spedito alla GUCE in data 2 febbraio 2012 il Museo delle Scienze ha indetto procedura aperta per l’affidamento dell’appalto de quo;
- che, a seguito di procedura di gara, è risultato aggiudicatario definitivo ;
- che ai sensi dei punti 10 e 19 delle “Norme per la partecipazione alla gara – Disciplinare” e art. 13 del presente Contratto il Museo delle Scienze ha disposto la consegna in via anticipata delle attività relative all’appalto de quo;
- che sono state effettuate le comunicazioni relative all’aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art. 79 d.lgs. 163/2006 s.m.i.;
- che è decorso il termine previsto dall’art. 11, 10° co., d.lgs. 163/2006 s.m.i. per la stipulazione del contratto e che permangono le ulteriori condizioni per la stipulazione del contratto;
si conviene e si stipula quanto segue:
TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 – VALORE DELLE PREMESSE
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Contratto.
ART. 2 – DEFINIZIONI
Nel seguito si intende:
a. Museo/MUSE: Museo delle Scienze di Trento
b. Opera/Lavoro/Appalto: intervento di allestimento del nuovo Museo delle Scienze nell’edificio di cui alle Premesse.
c. Area: spazio fisico dell’edificio in cui deve eseguirsi l’Opera.
d. Edificio: l’immobile in cui avrà sede il Museo, come indicato all’art. 3 del presente Contratto.
e. Committente: il Museo che conferisce all’Appaltatore l’incarico di esecuzione dell’Opera.
f. Progettista, soggetti individuati dal Museo per la progettazione dell’Opera.
g. Appaltatore/Impresa: il soggetto aggiudicatario definitivo della gara di affidamento dell’Appalto e esecutore in via anticipata del medesimo, che con la sottoscrizione del presente Contratto, si impegna alla realizzazione dell’Opera.
h. Contratto: il presente articolato delle norme amministrative che regola fra Committente ed Appaltatore l’esecuzione dell’Appalto.
i. Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale/Capitolato: l’articolato di norme tecniche relativo all’esecuzione dell’Appalto che integra il Progetto Museografico.
j. Contraenti o Parti: l’Appaltatore ed il Committente.
k. Giorni di calendario o solari: i giorni consecutivi compresi i sabati, le domeniche e le festività riconosciute come tali dallo Stato. Le dizioni "giorni" e "periodi di tempo” avranno il significato di giorni di calendario.
l. Giorni lavorativi: i giorni di calendario escluse le domeniche e le festività riconosciute come tali dalla Stato a tutti gli effetti civili secondo le vigenti leggi.
m. Progetto Museografico/Elaborati Progettuali /Progetto: L'insieme degli elaborati (disegni, relazioni tecniche, schemi, note tecniche, crono programma, ecc.) di cui all'elenco allegato al presente Contratto, ivi compresi gli allegati (Exhibit Sheets, Object List, ecc.) sviluppati dal Progettista atti a produrre il Progetto Esecutivo di cantiere, conseguentemente all’affinamento ed ingegnerizzazione operato dall’Appaltatore.
m-bis. Elaborati Costruttivi/Progetto di cantiere: affinamento ed ingegnerizzazione della Progettazione per adeguamenti alle effettive condizioni realizzative e/o alle metodologie proprie dell’Appaltatore costituita dall'insieme degli elaborati (disegni, relazioni tecniche, computi, schemi, cronogramma, note tecniche, ecc.) sviluppati dall'Appaltatore stesso sulla base del
Progetto e poi sottoposti all’approvazione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto prima dell’avvio dell’esecuzione.
m-ter. Elaborati “As built” Allestimento: gli elaborati “as built” conseguenti all’esecuzione del Progetto secondo le norme del Capitolato di cui al presente contratto.
n. Elaborati “As built” Edificio: gli elaborati “as built” relativi all’appalto di esecuzione dell’Edificio.
o. Responsabile del procedimento/RUP: la persona fisica che ai sensi dell’art. 10 d.lgs. 163/2006 s.m.i. assume le funzioni di cui all’art. 273 d.p.r. 207/2010 s.m.i. e che, ai sensi dell’art. 300, 2° co., d.p.r. 207/2010 s.m.i. non coincide con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
p. Responsabile dei Lavori: la persona fisica, incaricata dal Committente per l'esecuzione dei compiti in materia di sicurezza e salute ai sensi dell’art. 89, 1° co. lett. c) T.U. 81/2008 s.m.i.. che coincide con il Responsabile del procedimento.
q. Project Manager/PM: la persona fisica incaricata dal Committente di coordinare l’esecuzione dell’Opera nel contesto dell’esecuzione dell’Edificio, che risponde al Responsabile del procedimento, e a cui risponde il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e la Direzione Artistica.
r. Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera: la persona fisica, incaricata dal Committente o dal Responsabile dei lavori per l'esecuzione dei compiti in materia di sicurezza e salute di cui all'art. 89, 1° co. lett. f). T.U. 81/2008 s.m.i..
s. Direttore dell’Esecuzione del Contratto/DEC: La persona fisica designata incaricata dal Committente a svolgere il compito di direzione dell’Opera ai sensi dell’art. 301 del d.p.r. 207/2010 s.m.i. nonché le operazioni di Verifica della conformità.
s-bis. Direttori operativi DEC : gli assistenti del Direttore dell’Esecuzione del contratto con le funzioni previste dall’art. 12 del presente Contratto;
s-ter. Ufficio di Direzione Esecuzione del Contratto/Ufficio DEC: l’Ufficio composto dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto e dai relativi Direttori Operativi che agisce attraverso uno o più dei soggetti indicati indifferentemente;
t. Direttore Artistico/DA: La persona fisica designata incaricata dal Committente a svolgere il compito di direzione artistica dell’Opera in coordinamento con il DEC e che risponde al PM.
t-bis. Direttori Operativi DA: gli assistenti del DA con le funzioni previste dall’art. 12 del presente Contratto.
t-ter. Ufficio di Direzione Artistica/Ufficio DA: l’Ufficio composto dal Direttore Artistico e dai relativi Direttori Operativi che agisce attraverso uno o più dei soggetti indicati indifferentemente.
u. Direttore di cantiere: soggetto designato dall’Appaltatore a rappresentarlo e a svolgere i compiti e ad assumere le responsabilità precisate all’art. 12 del presente Contratto.
v. Capo cantiere: il soggetto incaricato dall’Appaltatore quale assistente del Direttore di cantiere ai sensi dell’art. 12 del presente Contratto.
w. Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi: la persona fisica designata dall’Appaltatore ai sensi dell’art. 12 del presente Contratto quale responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ai sensi dell’art. 31 T.U. 81/2008 s.m.i..
z. Verifica di conformità : le operazioni previste dall’art. 312 e ss. d.p.r. 207/2010 s.m.i., anche in corso di esecuzione ai sensi dell’art. 317 d.p.r. 207/2010 s.m.i.
ART. 3 – OGGETTO DEL CONTRATTO
L’Appalto di cui al presente Contratto si inserisce nel complessivo processo di rinnovamento del Museo delle Scienze di Trento.
Il Museo, attualmente situato nel centro storico di Trento, si trasferisce in un nuovo Edificio, collocato all’estremità settentrionale del quartiere Le Albere, nella cd. ex area industriale Michelin.
Il nuovo Museo si sviluppa su 7 piani, di cui 2 interrati e 5 fuori terra. Le aree espositive interessano i livelli +4, +3, +2, +1, 0 e -1, mentre il livello -2 è destinato a parcheggio.
Il nuovo Museo viene ad occupare una superficie di 5.000 mq circa, di cui 3.300 mq circa dedicati alle esposizioni permanenti, 500 mq circa alle mostre temporanee, 600 mq a una serra tropicale, 200 mq circa allo spazio per bambini.
Il Committente affida all'Appaltatore, che accetta senza riserva alcuna, l'esecuzione dell’Opera citata in Premessa, ossia: l’allestimento del nuovo Museo con fornitura e posa in opera di strutture espositive e scenografiche, sistemi illuminotecnici, tecnologie e contenuti audio-video, apparati multimediali, impianti e relativi servizi accessori.
Sono comprese nell’Appalto tutte le prestazioni di qualsivoglia natura necessarie per eseguire compiutamente l’Opera secondo le prescrizioni contenute nel presente Contratto, nel Capitolato e secondo le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative stabilite nel Progetto e in tutti gli atti e documenti allegati o richiamati nel presente Contratto e negli altri documenti di gara e/o qui richiamati.
L’appalto prevede tutte le prestazioni necessarie per la realizzazione del percorso museale all’interno della sede del MUSE che, in estrema sintesi, si possono così definire:
- coordinamento con il Responsabile del procedimento, il Project Manager, il Direttore dell’Esecuzione del contratto, attraverso il quale ultimo saranno veicolate anche le indicazioni della Direzione Artistica;
- effettuazione di indagini, rilievi, tracciamenti nell’Edificio per la corretta esecuzione e collocazione degli allestimenti;
- sviluppo, affinamento degli elaborati di progetto e loro ingegnerizzazione, al fine della redazione degli Elaborati costruttivi, inerenti e connessi alla realizzazione del percorso museale
e dei relativi allestimenti (exhibit interattivi, vetrine espositive, scenografie, acquari, corpi illuminanti e sonorizzazioni, decorazioni, didascalie a stampa e elettroniche, sistemi di fissaggio dei reperti delle collezioni del Museo, installazioni multimediali e quanto utile alla qualità espositiva, alla perfetta funzionalità e alla piena fruibilità pubblica del MUSE); comprese anche tutte le predisposizioni di impianti (elettrici, meccanici, speciali e di gestione remota da operare da apposita control room e dalla biglietteria);
- il rilascio delle certificazioni di conformità previste dalla legge e il dimensionamento e realizzazione degli impianti;
- verifica della coerenza tra gli allestimenti in appalto e le opere relative alla sede del MUSE e conseguenti attività per eliminare le interferenze;
- il dimensionamento di sistemi e componenti, l’eventuale dimensionamento di allestimenti;
- realizzazione di campioni di materiale e di prototipi;
- attività per garantire la compatibilità tra gli allestimenti in appalto e i reperti/contenuti audio- video che saranno forniti dal Museo;
- posa in opera all’interno degli allestimenti in appalto dei reperti, oggetti ed exhibit che saranno forniti dal Museo;
- la fornitura e/o posa in opera di tutti gli allestimenti, degli exhibit interattivi, della grafica e della documentazione iconografica (ad esclusione delle fotografie che saranno fornite dal Museo) e delle componenti hardware e software delle installazioni multimediali; queste ultime comprensive della sceneggiatura e/o produzione delle componenti audio-video di filmati anche a soggetto, apparati multimediali, interattivi e ambientazioni sonore;
- fornitura e posa della cartellonistica di orientamento dei visitatori in tutte le aree pubbliche e delle didascalie e apparati grafici connessi con le unità espositive;
- la logistica, ivi compreso l’approvvigionamento, il trasporto in cantiere, lo scarico, lo stoccaggio, le operazioni connesse al collocamento di qualsivoglia materiale o elemento o componente dell’allestimento del percorso museale;
- attività in sede di rilascio della verifica della conformità rispetto all’eseguito e assunzione dei relativi oneri;
- garanzia e manutenzione degli allestimenti forniti per un periodo di 24 mesi dal rilascio del certificato di verifica della conformità.
L’Appaltatore si impegna a verificare che il Progetto di cantiere dallo stesso redatto sia coerente con le risultanze del già approvato Progetto per la prevenzione incendi del Committente e della correlata e specifica documentazione di gara.
L’Appaltatore, di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e con la supervisione del PM, si impegna altresì a verificare la congruenza fra il Progetto di cantiere dallo stesso redatto e gli Elaborati “as built” relativi all‘Edificio che saranno messi a disposizione del Committente.
L’Appaltatore si impegna altresì ad affrontare e risolvere al suo interno, di concerto e secondo le istruzioni dell’Ufficio DEC e nel rispetto del Piano di Sicurezza e Coordinamento, tutte le eventuali interferenze fra l’esecuzione del presente Appalto e cantieri terzi.
ART. 4 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore, con la sottoscrizione del presente Contratto, dà atto, a tutti gli effetti di legge e di Contratto:
a) di aver preso accurata visione del Progetto con tutti i suoi allegati e del Capitolato e di averli ritenuti adeguati ed esaurienti e tali quindi, da consentire una ponderata formulazione del corrispettivo, riportato in Contratto, che si intende comprensivo di tutti i costi e/o gli oneri diretti e indiretti derivanti dalla corretta esecuzione delle attività oggetto dell’Appalto;
b) di aver preso visione degli Elaborati “As built” di ristrutturazione dell’Edificio;
c) di assumersi integralmente responsabilità sia dello sviluppo, affinamento ed ingegnerizzazione del Progetto che dell'esecuzione dell’Opera;
d) di aver preso conoscenza delle attività da eseguire e della possibilità di ricorrere a doppi turni, straordinari, ecc. per completare le medesime in ragione della data prevista per l’inaugurazione del Museo;
e) di aver preso conoscenza di tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche statali, regionali e locali applicabili all’esecuzione dell’Opera;
f) di aver visitato l’Area e in generale la località interessata dalle attività e di averne accertato tutte le circostanze generali e particolari (ivi compresa la necessità di operare nel pieno rispetto dell’eseguito relativo all’Edificio), le condizioni di viabilità e di accesso, anche comuni a cantieri terzi, che possono influire sulla determinazione del corrispettivo riportato in Contratto;
g) di prendere atto che l’Area si renderà disponibile a partire dal 6 agosto 2012;
h) di ritenere il corrispettivo riportato in Contratto comprensivo tutte le circostanze ed elementi che influiscono sulla fornitura e sul costo dei materiali, della manodopera, dei noli e dei trasporti, per fornire l’Opera a regola d’arte;
i) di aver la disponibilità in loco della mano d’opera necessaria e delle attrezzature e dispositivi necessari e adeguati per l’esecuzione dell’Opera secondo gli Elaborati costruttivi e il Capitolato;
j) di avere preso visione del Piano di Sicurezza ai sensi dell’art. 100 del T.U. 81/2008 s.m.i. anche ai fini della facoltà di cui all’art. 100, 5° co., T.U. 81/2008 s.m.i;
k) di prendere atto che lo stoccaggio dei materiali potrà essere effettuato soltanto nelle zone all’uopo dedicate nel contesto dell’esecuzione dell’Appalto di allestimento del percorso museale.
L’Appaltatore conferma che sussistono le condizioni per l’immediata esecuzione dei lavori come da verbale sottoscritto dall’Appaltatore e dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto ai sensi dell’art. 304 d.p.r. 207/2010 s.m.i.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile.
ART. 5 – PROGETTO – CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
L'Appalto viene affidato ed accettato sotto l'osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, integrante il Progetto Museografico, nonché degli Elaborati del Progetto medesimo.
Il presente Contratto integra le norme contenute nel Capitolato, con prevalenza su queste in caso di contrasto.
L’analisi e la comprensione della documentazione progettuale complessiva deve muovere dalla considerazione dei seguenti elementi:
- Gli allestimenti sono organizzati per piani dell’Edificio e sono suddivisi in Gallerie.
- All’interno delle Gallerie sono collocate le singole Unit, a loro volta composte da Exhibit.
- Accade spesso che le Unit siano composte da un solo Exhibit e in tal caso risulta definita solo la Unit.
L’Appaltatore, ai fini dello sviluppo, affinamento e ingegnerizzazione del Progetto per la redazione degli Elaborati Costruttivi deve procedere ad una lettura integrata fra i diversi documenti che compongono il Progetto e nel rispetto delle norme tecniche del Capitolato, e dei rispettivi allegati.
A tal fine, l’Appaltatore può valersi della “Lista degli Allestimenti” (da non confondersi con la Lista delle Forniture di cui al punto 4 delle “Norme per la partecipazione alla gara – Disciplinare”) con l’avvertenza che le descrizioni e gli elenchi degli elementi che compongono gli allestimenti di cui al documento sono da considerarsi sommari e non esaustivi ma comunque utili per l’orientamento dell’Appaltatore.
Nel caso in cui risultasse una discordanza fra gli Elaborati Progettuali e/o le norme tecniche si intenderanno valide le condizioni ritenute, a discrezione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, più vantaggiose per il Committente.
ART. 6 – NORMATIVA APPLICABILE
Le Parti convengono espressamente per l’applicabilità all’esecuzione dell’Opera del D.Lgs. 163/2006 x.x.x., xxx x.x.x. 000/0000 x.x.x. x xxxxx x.xxxx. Xxxxxx 23/1990 s.m.i..
Il richiamo alle norme di cui sopra si intende effettuato con riferimento al testo vigente alla data del 2 febbraio 2011, e risulterà ininfluente l’eventuale modifica successiva o abrogazione.
Salvo quanto sopra, l’Appaltatore si obbliga ad osservare tutta la normativa vigente anche di carattere regolamentare e tecnico, ivi comprese le prescrizioni degli Enti e le Amministrazioni competenti, adeguandosi all’eventuale modifica della medesima in corso d’opera.
ART. 7 – AMMONTARE DEL CONTRATTO
Il corrispettivo dell’Opera è pari a € oltre Iva di legge, di cui:
a) € per forniture e posa in opera e oneri tutti connessi;
b) € 140.000,00 per oneri di sicurezza;
fatta salva la liquidazione finale delle opere.
Il contratto è stipulato a corpo. L'importo complessivo dell’Appalto resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle Parti alcuna successiva verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità di dette lavorazioni.
Le opere come sopra indicate, sono tutte quelle definite dal Progetto a base d'Appalto, dagli Elaborati costruttivi e /o comunque necessarie per consegnare l’Area allestita a regola d’arte. Il prezzo convenuto per le attività affidate è riferito forfetariamente alle opere nel loro complesso ed é comprensivo di tutte le opere, forniture e servizi e ogni altro onere, necessari a dare compiute a regola d’arte le opere appaltate. L’importo complessivo delle attività può variare tanto in più quanto in meno nei limiti previsti dalle normative vigenti e salvo quanto previsto nel presente Contratto.
ART. 8 – INVARIABILITA' DEL CORRISPETTIVO
L'importo definito all’art. 7 primo periodo del presente Contratto varrà quale prezzo per l’esecuzione delle attività oggetto del presente Contratto nei minimi particolari per consegnare le opere come compiute a regola d’arte.
Tale prezzo a corpo si intende accettato dall'Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza e a suo integrale rischio.
Il prezzo è fisso e invariabile ed è indipendente da qualsiasi eventualità, salvo quanto chiarito nel presente Contratto.
In particolare con il prezzo convenuto si intendono comprese e compensate:
a) tutte le spese relative agli oneri di tutte le opere da eseguirsi, nessuna esclusa;
b) tutte le spese per la fornitura, trasporto e imposte, nessuna eccettuata, indispensabili per dare i materiali, gli arredi e/o semilavorati e ulteriori manufatti anche semilavorati pronti all'impiego a piè d'opera in qualsiasi punto del lavoro;
c) tutte le spese per fornire mano d'opera, attrezzi e macchinari idonei all'esecuzione dell'opera nel rispetto della normativa vigente in materia assicurativa, antinfortunistica e del lavoro e concernente la qualità;
d) tutte le spese per la completa esecuzione di tutte gli impianti e accessori compresi nell'Opera;
e) tutte le attività per l’individuazione e risoluzione delle eventuali interferenze con eventuali altri cantieri insistenti nell’Edificio del Museo;
f) l’eventuale ricorso a straordinari, esecuzione di lavorazioni su più turni con l’ausilio di più squadre;
g) le eventuali attività di ripristino dell’Edificio, che si rendessero necessarie a seguito dell’esecuzione delle attività di cui al presente Contratto;
h) le eventuali opere e attività di ripristino che si rendessero necessarie in sede verifica di conformità;
e comunque tutte le attività a carico dell’Appaltatore così come esemplificate nel presente Contratto, nel Progetto, negli Elaborati Costruttivi e nel Capitolato.
Nessuna richiesta per speciali compensi potrà essere avanzata per condizioni anche sopraggiunte di particolare difficoltà operativa o di approvvigionamento, nell'ambito dei termini stabiliti in Contratto.
Non è ammessa revisione prezzi ai sensi dell’art 115 d.lgs. 163/2006 s.m.i..
ART. 9 – VARIAZIONI AL PROGETTO E AL CORRISPETTIVO
Le varianti in corso d’opera, anche ai sensi dell’art. 311 d.p.r. 207/2010 s.m.i., possono essere ammesse nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste ed imprevedibili accertate dal Direttore dell’Esecuzione del contratto e confermate dal Responsabile del procedimento, sentito il PM;
c) per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti o tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell’Opera o di sue parti e sempre che non alterino l’impostazione del Progetto Museografico;
d) per la presenza di eventi inerenti alla natura e la specificità dei beni o dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi in corso d’opera.
Nei casi sopra elencati, il Museo, anche ai sensi dell’art. 29 l.prov. 23/1990 s.m.i., può chiedere all’Appaltatore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’Appaltatore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni. Nel caso in cui la variazione superi tale limite, il Museo procede alla stipulazione di un atto aggiuntivo al contratto principale, previa adozione di apposito provvedimento dell’organo competente del Museo, ai sensi dell’art. 29, 2° co., l.prov. 23/1990 s.m.i..
Ai fini della determinazione del quinto, l’importo dell’appalto è formato dalla somma risultante dal contratto originario, aumentato dell’importo degli atti di sottomissione per varianti già intervenute nonché dell’ammontare degli importi diversi da quelli riconosciuti a titolo meramente risarcitorio riconosciuti all’Appaltatore ai sensi dell’art. 29 del presente Contratto.
Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse del Museo, le varianti, da approvarsi dal Responsabile del procedimento ovvero dall’organo competente, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell’Opera e alla sua migliore funzionalità, a condizione che tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della consegna in via anticipata delle attività di Appalto cui al presente Contratto.
L’importo in aumento o in diminuzione non può superare il cinque per cento dell’importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione della prestazione.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, sentito il Responsabile del procedimento ed il PM, può disporre degli interventi per risolvere aspetti di dettaglio che siano contenuti entro un importo non superiore al cinque per cento dell’importo del contratto e che non comportino un aumento dell’importo del contratto stipulato.
Qualora, ricorrendo uno dei casi previsti nei periodi precedenti, sia necessario introdurre nel corso dell’esecuzione variazioni o addizioni non previste nel contratto, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, avvertito il Responsabile del procedimento e sentito il PM, previa autorizzazione del Responsabile del procedimento, operate le opportune verifiche anche dal punto di vista normativo, promuove la redazione di perizia di variante, indicandone i motivi.
L’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire tutte le variazioni ritenute opportune dal Committente e che il Direttore dell’Esecuzione del Contratto gli abbia ordinato.
Non costituiscono varianti gli esiti dell’attività di sviluppo, affinamento ed ingegnerizzazione del Progetto Museografico e dei suoi allegati.
Nessuna variazione o addizione al Progetto come anche agli Elaborati Costruttivi può essere in ogni caso introdotta dall’Appaltatore se non è disposta dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto e preventivamente approvata dal Committente.
In caso di mancato rispetto di quest’ultima disposizione, l’Appaltatore non avrà titolo al pagamento delle prestazioni non autorizzate e sarà tenuto alla rimessa in pristino, secondo le disposizioni del DEC.
Le perizie di variante corredate dai pareri e dalle autorizzazioni richiesti sono approvate dal Committente, qualora comportino la necessità di ulteriore spesa rispetto a quella prevista per il corrispettivo di cui all’art. 7. Negli altri casi, le perizie di variante sono approvate dal Responsabile del procedimento, sentito il Committente, che dovrà comunque rilasciare autorizzazione per iscritto.
Le variazioni sono valutate mediante l’utilizzo di prezzi unitari contenuti nell’Elenco Prezzi Provincia Autonoma di Trento edizione 2011 ovvero nel caso in cui sia impossibile utilizzare tale criterio, ricavandoli mediante nuove analisi utilizzando per quanto possibile i prezzi unitari contenuti nel citato Elenco Prezzi ovvero i prezzi elementari della mano d’opera, materiali, noli e trasporti e arredi in vigore alla data della stipulazione del presente Contratto e rinvenibili nel mercato.
I nuovi prezzi verranno determinati dall’Ufficio del DEC, sentito il Responsabile del procedimento e l’Appaltatore. Ove i nuovi prezzi comportino maggiori spese rispetto al quadro economico, sono approvati dal Committente su proposta del Responsabile del procedimento, prima di essere ammessi nella contabilità dei lavori.
In caso di dissenso sulla misura del compenso è accreditata in contabilità la somma riconosciuta dal Committente, salvo il diritto dell’Appaltatore di formulare riserva per l’ulteriore richiesta.
ART. 10 – DOMICILIO DELL'APPALTATORE
Agli effetti contrattuali, amministrativi e giudiziari del presente Appalto, l’Appaltatore dichiara il proprio domicilio legale in …………, via …………. n. ….
Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto d’appalto sono fatte dal DEC, dal PM o dal Responsabile del Procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, al domicilio eletto.
L'elezione del domicilio dovrà avvenire in forma scritta da consegnarsi al Responsabile del procedimento contestualmente alla sottoscrizione del presente contratto.
Eventuali comunicazioni dirette ai subappaltatori saranno comunque recapitate al domicilio eletto come sopra.
ART. 11 – INDICAZIONE DEL LUOGO DEI PAGAMENTI E DELLE PERSONE CHE POSSONO RISCUOTERE – TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
L’Appaltatore dichiara che la persona autorizzata a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o saldo è il signor/a .
L'Appaltatore produrrà gli atti di designazione delle persone autorizzate contestualmente alla firma del verbale di consegna anticipata delle attività.
In difetto delle indicazioni previste ai periodi precedenti, nessuna responsabilità può attribuirsi al Committente per pagamenti a persone non autorizzate dall’Appaltatore a riscuotere.
L’Appaltatore, nell’ambito del presente contratto di appalto identificato con il CIG 388878895E, CUP C68F11000560003, assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. e pertanto comunica che ogni pagamento potrà essere eseguito presso (dati del conto) e che la persona autorizzata corrisponde a quella indicata al primo periodo del presente articolo.
L’Appaltatore si impegna a:
a) comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi;
b) effettuare tutte le operazioni finanziarie relative all’Appalto con strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentirne la piena tracciabilità, registrati sul conto corrente dedicato all’Appalto e a riportare sui pagamenti stessi il CIG/ CUP precedentemente indicati;
c) effettuare i pagamenti e le operazioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 3, legge n. 136/2010, con le modalità ivi previste;
d) inserire nei contratti con i propri subcontraenti la clausola di cui alla lett. a);
e) dare immediata comunicazione al Museo nonché al Commissariato per il Governo della Provincia di Trento della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i.;
f) effettuare i pagamenti relativi al presente contratto con strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentirne la tracciabilità, registrati sul conto dedicato all’Appalto e a riportare sui pagamenti stessi il CIG / CUP precedentemente indicati.
ART. 12 – RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE – STRUTTURA OPERATIVA DELL’APPALTATORE – DIREZIONE DEL CANTIERE
Dal momento dell’inizio delle prestazioni in cantiere e per tutto il tempo della loro esecuzione, l’Appaltatore potrà assicurare la propria presenza tramite un Rappresentante qualificato al quale dovranno essere conferiti tutti i poteri decisionali. La procura dovrà essere redatta in forma di atto pubblico o scrittura privata con firma autenticata da Xxxxxx e dovrà essere consegnata al Committente prima della consegna dei lavori.
Il Rappresentante potrà coincidere con la figura professionale prevista sub lett. a) o b) del sesto periodo del presente articolo.
Il Rappresentante predetto dovrà ottenere il gradimento del Museo e dovrà anche essere autorizzato ad allontanare dal cantiere, su semplice richiesta verbale del Direttore dell’Esecuzione del Contratto o del Coordinatore per l’esecuzione, gli operatori di qualsiasi titolo e grado non di gradimento del Committente.
Il Committente si riserva la facoltà di esigere il cambiamento immediato del rappresentante individuato dall’Appaltatore, qualora non gradito al Committente medesimo. Il Rappresentante dovrà essere rimosso e sostituito entro 48 ore dal ricevimento di opportuna comunicazione da parte del Committente, senza che per ciò spetti alcuna indennità all’Appaltatore.
L’Appaltatore conferma la presenza nell’organico di commessa dei seguenti soggetti, dotati delle caratteristiche previste dall’art. 6 delle “Norme per la partecipazione alla gara – Disciplinare” e precisamente:
a) il signor/la signora …………….. in qualità di museografo, da intendersi come professionista laureato con un’esperienza almeno quinquennale nel settore degli allestimenti museali e/o mostre temporanee;
b) il signor/ la signora …..……… in qualità di architetto o ingegnere responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni richieste, in possesso di abilitazione e iscrizione all’Albo professionale da almeno 5 (cinque) anni, con esperienza nel settore degli allestimenti museali e/o mostre temporanee;
c) il signor/la signora …………. in qualità di esperto nella produzione di contenuti video/multimediali nel settore degli allestimenti museali e/o mostre temporanee.
Il Committente ha provveduto alla nomina di un Ufficio del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Tale Ufficio impartisce tutte le disposizioni e istruzioni mediante ordine di servizio. L'Appaltatore dovrà provvedere, per proprio conto, a nominare:
• il Direttore del cantiere che potrà eventualmente coincidere con il Rappresentante dell’Appaltatore, le cui responsabilità e compiti sono di seguito precisati;
• il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (RSPP).
L'Appaltatore, all'atto della consegna delle attività, deve comunicare al Committente, per iscritto, i nominativi delle persone di cui sopra.
Il Direttore di cantiere dovrà essere un professionista con esperienza documentata, adeguata alla complessità dei lavori da eseguire. Il Direttore di cantiere, designato dall'Appaltatore, dovrà comunicare per iscritto l'accettazione dell'incarico di unicità a lui conferito, specificando esplicitamente di essere a conoscenza degli obblighi derivanti dal presente Xxxxxxxxx.
Ferme restando le specifiche responsabilità dell'Appaltatore, il Direttore di Cantiere è responsabile:
- della esecuzione delle attività a perfetta regola d'arte e della rispondenza alle disposizioni impartite dall’Ufficio del DEC nel corso dell'Appalto;
- della conduzione dell'Appalto per quanto concerne ogni aspetto della gestione, con particolare riguardo al rispetto di tutta la normativa vigente, da parte dell’Appaltatore e dei subappaltatori impegnati nell'esecuzione delle attività, nonché di tutte le norme di legge o richiamate nel presente Contratto in materia di subappalti, e dell’attuazione effettiva degli adempimenti in materia di sicurezza e salute dei lavoratori in forza dei poteri specificatamente attribuitigli dall’Appaltatore.
A tal fine il Direttore di Cantiere dovrà garantire una costante presenza in cantiere e dovrà aver cura:
a) di dare completa collaborazione e disponibilità al “Coordinatore in materia di Sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera”, al fine di far rispettare scrupolosamente il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, da parte di tutti i lavoratori, le Imprese e i subappaltatori impegnati nella esecuzione delle attività;
b) che da parte dell'Appaltatore non si dia in alcun modo corso a subappalti non autorizzati dal Committente;
c) che il personale impiegato in cantiere sia unicamente quello iscritto nei libri paga dell'Appaltatore o dei Subappaltatori o altri autorizzati dal Committente o consentiti dalla legge;
d) di dare tempestiva comunicazione scritta al “Coordinatore in materia di Sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera”, di particolari provvedimenti adottati in materia di sicurezza e d'igiene del lavoro.
L'accertata mancata osservanza, da parte del Direttore di Cantiere o del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai rischi, di quanto previsto al presente articolo oltre che dei compiti di legge darà luogo alla richiesta da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto o dal Responsabile del procedimento di tempestiva sostituzione dei responsabili, fatta salva ogni altra iniziativa eventualmente prevista per legge.
La sostituzione di detto personale avrà luogo mediante richiesta scritta firmata dal Responsabile del Procedimento.
La direzione del cantiere, con tutte le relative responsabilità di legge, è di esclusiva competenza dell’Appaltatore.
Il Committente, il PM e il personale dagli stessi incaricato potrà accedere in ogni momento al cantiere al fine di attuare tutti i controlli ritenuti opportuni ai sensi dell’art. 24 del presente Contratto.
TITOLO II - RAPPORTI TRA LE PARTI
ART. 13 – AVVIO DELL’ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ – EFFETTI DELLA MANCATA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
In data 2012 si è proceduto alla consegna anticipata in via d’urgenza e in pendenza
della stipulazione del presente contratto mediante verbale di avvio dell’esecuzione del contratto redatto in contraddittorio con l’Appaltatore in doppio esemplare ai sensi dell’art. 303, 2° co., e art. 304 d.p.r. 207/2010 s.m.i. e qui allegato.
Qualora, per annullamento dell’aggiudicazione definitiva o altro atto amministrativo comunque concernente la procedura di affidamento, non potesse avere luogo la stipulazione del contratto successiva e conseguente all’avviata esecuzione in via d’urgenza, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto di concerto con il Responsabile del procedimento tiene conto di quanto predisposto dall’Appaltatore per il rimborso delle relative spese e, se del caso, l’acquisto degli Elaborati Costruttivi, ove perfezionati.
L’Appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dal Responsabile del procedimento e/o dal DEC per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’Appaltatore non adempia, il Museo si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 303 d.p.r. 207/2010 e dell’art. 27 l.prov. 23/1990 s.m.i.
Qualora l’Appaltatore non si presenti nel giorno stabilito a ricevere la consegna dei lavori, gli verrà assegnato un termine perentorio, trascorso inutilmente il quale il Committente avrà facoltà di risolvere il contratto e disporre l’incameramento della cauzione di cui al successivo art. 29 del presente Contratto. La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione.
Qualora l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga oltre 30 giorni dalla stipulazione del presente contratto per fatto o colpa del Museo, si applicano l’art. 302, 5° co. e ss. e l’art. 305
d.p.r. 207/2010 s.m.i..
Nel caso di differenze riscontrate all’atto della consegna si applica l’art. 304, 4° co., d.p.r. 207/2010 s.m.i..
Dal giorno della consegna ogni responsabilità in merito alle opere e ai danni diretti e indiretti al personale a qualunque titolo presente nel cantiere graverà interamente sull’Appaltatore fino alla data di emissione del Certificato di verifica di conformità.
Qualora si renda necessaria la consegna parziale delle attività e/o dell’Area, il Direttore dell’Esecuzione del contratto provvede a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio dell’esecuzione del contratto.
In caso di consegna parziale, l'Appaltatore è tenuto a presentare un programma di esecuzione delle attività che preveda la realizzazione prioritaria delle attività disponibili o sulla parte di Area disponibile. Realizzate le attività previste dal programma, qualora permangano le cause di
indisponibilità, e perdurino oltre 90 giorni, si applica la disciplina prevista nel presente articolo per il caso in cui la consegna avvenga con ritardo per fatto o colpa dipendente dal Committente.
ART. 14 – TERMINI RELATIVI ALL’ESECUZIONE DEI LAVORI – ONERI PRECEDENTI ALLA FORNITURA E POSA IN OPERA
Il tempo utile per l’esecuzione dell’Opera decorre dal momento della consegna di cui all’articolo precedente.
Le Parti convengono che l’esecuzione del presente contratto sia sottoposto al seguente termine intermedio:
a) entro 60 (sessanta) giorni dalla data del verbale di consegna, completamento del processo di sviluppo, affinamento, ingegnerizzazione del Progetto, predisposizione degli Elaborati Costruttivi, eventuale revisione del Piano di Sicurezza.
E precisamente l’Appaltatore deve consegnare:
1. Stato di consistenza dell’edificio come richiesto al punto 17.5;
2. Progetto costruttivo degli allestimenti comprensivo delle schede tecniche dei materiali utilizzati;
3. Schede tecniche, particolari progettuali di ingegnerizzazione degli apparati multimediali;
4. Schede tecniche, particolari progettuali di ingegnerizzazione degli apparati illuminotecnici;
5. Progetto costruttivo delle segnaletiche, le didascalie e gli apparati grafici;
6. Progetto costruttivo degli impianti;
7. Progetto costruttivo delle strutture;
8. Sceneggiatura dei video in appalto;
9. POS;
10. Verifica carico incendio per la parte di competenza dell’Appaltatore.
Tali documenti dovranno essere consegnati in:
- n. 3 originali in formato cartaceo;
- n. 1 originale su supporto digitale in formato editabile (file dwg, word, excel);
- n. 1 originale su supporto digitale in formato non editabile (PDF).
A seguito del completamento della predetta fase sub lett. a), previo esame degli elaborati e rilascio di benestare da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, l’Appaltatore potrà procedere con le attività di fornitura e posa in opera.
Il tempo utile per l’esecuzione della fornitura e posa in opera è stabilito in complessivi giorni 300 (trecento) naturali e consecutivi decorrenti dal giorno successivo alla data del verbale di consegna. In tale periodo debbono intendersi ricompresi anche gli eventuali giorni meteorologicamente sfavorevoli nonché i periodi di sospensione delle attività dei Fornitori per possibili ferie natalizie e i periodi di ferie degli Uffici competenti.
L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, deve essere dall'Appaltatore comunicata per iscritto al DEC, il quale procede subito ai necessari accertamenti con le modalità dell'art. 309 d.p.r. 207/2010 s.m.i. Fra gli accertamenti compiuti vi è la verifica dello stato dell’Edificio, al fine di verificare che il medesimo non abbia patito danni.
Dalla data dell’emissione del certificato di verifica di conformità relativo all’allestimento decorrono i 24 mesi previsti per il servizio di manutenzione, al termine dei quali il DEC emetterà il certificato definitivo di verifica di conformità con accertamento del termine dell’Appalto, con ogni conseguenza anche ai fini dell’emissione della rata di saldo e del definitivo svincolo della cauzione.
L'Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora le attività, per qualsiasi causa non imputabile al Committente, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
ART. 15 – PENALI
Per ogni giorno di ritardo che sia dovuto a fatti imputabili all’Appaltatore rispetto al termine intermedio di cui al precedente art. 14 sarà applicata una penale pari a € 200,00 (duecento), fatta salva ogni riserva per le eventuali maggiori indennità a favore del Committente qualora i danni causati dagli stessi ritardi, per qualsiasi titolo, risultassero superiori all’ammontare complessivo della penale stessa.
Inoltre, scaduto infruttuosamente il termine di ultimazione delle attività di cui al precedente art. 14, l’Appaltatore incorrerà nella penale, di seguito indicata, per ogni giorno di ritardo oltre i termini di cui sopra che sia dovuto a fatti imputabili all’Appaltatore, fatta salva ogni riserva per le eventuali maggiori indennità a favore del Committente qualora i danni causati dagli stessi ritardi, per qualsiasi titolo, risultassero superiori all’ammontare complessivo della penale stessa:
- € 4.600,00 (quattromilaseicento) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine di ultimazione dell’art. 14 del presente Contratto.
Si prevedono altresì le seguenti penali:
- € 500,00 (cinquecento) per ogni giorno di ritardo nell’adempimento degli Ordini di Servizio sia in fase di allestimento che in fase di manutenzione dal momento della loro trasmissione via telefax al Domicilio eletto dall’Appaltatore ai sensi dell’art. 10 del presente contratto ovvero dalla consegna in cantiere ai soggetti espressi dall’Appaltatore come da art. 12 del presente contratto;
- € 500,00 (cinquecento) per ogni giorno di ritardo rispetto alle attività previste all’art. 24.1 del presente contratto sub lett. e) ed f) durante il servizio di manutenzione.
Le penali verranno trattenute direttamente sul corrispettivo dovuto per le attività.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto riferisce tempestivamente al Responsabile del procedimento in merito agli eventuali ritardi nell’andamento dei lavori rispetto al programma di esecuzione dell’Appaltatore.
E’ ammessa, su motivata richiesta dell’Appaltatore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all’Appaltatore oppure quando si riconosca che le penali sono manifestamente sproporzionate rispetto all’interesse del Museo. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all’Appaltatore.
Sull’istanza di disapplicazione decide il Responsabile del procedimento, sentito il Direttore per l’Esecuzione del Contratto e il PM.
ART. 16 – SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI
La sospensione dei lavori è ammessa nei casi di forza maggiore o di altre circostanze speciali ed eccezionali che impediscano l’esecuzione o la realizzazione a regola d’arte delle attività.
Le condizioni per la sospensione dei lavori sono verificate dal DEC e la sospensione non può intervenire senza previo ordine del DEC.
Le sospensioni dei lavori sono regolate dall’art. 308 d.p.r. 207/2010. E' ammessa la sospensione parziale delle attività.
Nel caso di sospensione parziale, il verbale di sospensione deve indicare le opere sospese con descrizione sufficientemente analitica delle stesse. Nel caso di dubbio in ordine alla descrizione e corretta individuazione dell’opera sospesa, l’opera si riterrà non sospesa.
Anche per la sospensione parziale non è dovuto all’Appaltatore compenso alcuno. La sospensione parziale determina altresì il differimento dei termini contrattuali pari a un numero di giorni determinato dal prodotto dei giorni di sospensione per il rapporto tra ammontare delle attività non eseguite per effetto della sospensione parziale e l’importo totale delle attività previste nello stesso periodo secondo il cronoprogramma dell’Appaltatore.
Ciascuna sospensione permane per il tempo necessario a far cessare le cause che hanno comportato la sospensione medesima.
Qualora l’Appaltatore ritenga essere cessate le cause della sospensione senza che il Committente abbia disposto la ripresa, può diffidare per iscritto il Responsabile del procedimento a dare le necessarie disposizioni al Direttore dell’Esecuzione del Contratto perché provveda a quanto necessario alla ripresa dell’Appaltatore. La diffida è necessaria per poter iscrivere riserva all’atto della ripresa dei lavori qualora l’Appaltatore intenda far valere l’illegittima maggiore durata della sospensione.
ART. 17 – OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
Sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri ed obblighi previsti dal presente Contratto e dal Capitolato, oltre a quelli imposti dalle norme di legge e regolamentari applicabili al caso di specie.
L’Appaltatore ha altresì l’obbligo di adeguarsi alla normativa che sopravvenga nel corso dell’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore ha l’onere di aggiornare con l’approvazione dell’Ufficio del DEC e del Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’Opera, secondo le rispettive competenze, gli elaborati di Progetto in conseguenza delle soluzioni tecniche adottate e/o delle varianti e/o affinamenti e/o istruzioni dell’Ufficio del DEC; e ha altresì l’obbligo di produrre al termine delle attività l'aggiornamento del progetto "as built".
L’Appaltatore si impegna ad eseguire tutte le obbligazioni di cui ai periodi precedenti sempre e comunque secondo le regole dell’arte e con la massima diligenza e professionalità.
L’Appaltatore è obbligato ad eseguire tutte le prescrizioni dell’Ufficio del DEC.
In ogni caso, fatto salvo quanto già indicato all’art. 14 del presente contratto, si intendono qui richiamati, a titolo indicativo e non esaustivo, e compresi negli adempimenti, e perciò a carico dell'Appaltatore i seguenti oneri:
a) l'impianto, la manutenzione e l'illuminazione del cantiere oltre che la fornitura idrica, previo montaggio di contatori all’uopo;
b) il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d'opera o arredo o semilavorato e l’assunzione di qualsivoglia onere riferibile alla logistica;
c) attrezzi e opere provvisionali e prototipi e quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori;
d) tracciamenti, rilievi, ogni forma di campione che possono occorrere dal giorno in cui comincia la consegna fino al compimento del collaudo;
e) la cura delle vie di accesso al cantiere e cura dei passaggi e delle vie comuni agli altri cantieri;
f) la custodia e la conservazione delle opere fino all’esaurimento del processo di verifica di conformità;
g) le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del T.U. 81/2008 s.m.i.;
h) lo smaltimento dei rifiuti speciali quali vernici, sfridi, imballi, ecc. e comunque conseguenti le lavorazioni oggetto di Appalto a propria cura secondo le modalità di cui alle vigenti leggi nonché lo sgombero delle attrezzature, dei detriti, dei materiali residui o di quant’altro non utilizzato nelle opere affidate all’Impresa entro 10 giorni dalla data del certificato di ultimazione delle prestazioni ai sensi dell’art. 14 del presente Contratto e comunque in tempo utile per l’inaugurazione;
i) lo spostamento, se del caso, delle reti tecnologiche;
j) gli adeguamenti richiesti in loco dall’Ufficio del DEC con riferimento alla collocazione degli arredi per l’ottimizzazione della fruizione dei medesimi, compresi gli oneri dell’eventuale smontaggio e rimontaggio;
l) la consegna entro 30 giorni dal termine dei lavori degli Elaborati “As built”.
L'Appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento oltre che del Contratto e del Capitolato e dei documenti relativi alla sicurezza e salute dei lavoratori in cantiere.
L’Appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza dei suoi rappresentanti e direttori in cantiere, delle maestranze nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese del presente Contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria, ecc.).
Il Committente si riserva la facoltà, anche tramite propri delegati, di effettuare sopralluoghi presso laboratori, officine e luoghi di produzione per constatare lo stato e qualità dell’avanzamento delle produzioni.
In particolare, l’Appaltatore è tenuto ad adottare i seguenti comportamenti.
17.1 – ARCHITETTURA
L’Appaltatore dovrà rispettare i disegni forniti con il progetto in Appalto e verificare tutte le dimensioni riportate in essi. Dovrà inoltre verificare la corrispondenza tra i diversi documenti forniti dal Committente in fase di gara o nelle fasi successive.
Sarà responsabilità dell’Appaltatore verificare che la realizzazione delle opere oggetto del presente Appalto sia conforme alle norme di fabbricazione, posa in opera e sicurezza.
Si richiama all’attenzione dell’Appaltatore che i disegni e i dettagli forniti dal Committente devono essere considerati come rappresentativi degli aspetti estetici, delle finiture e delle caratteristiche funzionali e strutturali generali; sarà a carico della Appaltatore la definizione di complementi o messe a punto necessarie per garantire la durevolezza e le prestazioni funzionali delle opere, particolarmente in materia di stabilità e di facilità d’uso.
L’Appaltatore sarà tenuto a preparare i disegni d’officina e di cantiere, e tutti i dettagli necessari con la maggiore cura possibile al fine di realizzare l'Opera finita e funzionante a perfetta regola d'arte, in conformità al progetto senza apprezzabili differenze tecniche e senza aumenti di costo. L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile di ogni errore di esecuzione commesso durante la realizzazione delle opere.
17.1.1 – Condizioni della fornitura
Le prestazioni a carico dell’Appaltatore saranno le seguenti:
- realizzazione della fornitura così come descritta nel Progetto Museografico e nei relativi allegati;
- fornitura dei disegni costruttivi realizzati in scala adeguata e definiti a partire dai documenti di progetto;
- fornitura dei controtipi dei campioni di finiture e verniciature;
- presentazione delle campionature dei materiali;
- fabbricazione, trasporto e installazione di tutte le opere e forniture oggetto del presente appalto;
- fornitura delle schede tecniche e delle certificazioni dei diversi materiali utilizzati;
- documenti di classificazione di resistenza al fuoco dei diversi materiali;
- mappatura di tutte le serrature fornite;
- manuali di uso e manutenzione di tutti gli elementi della fornitura.
Sono inoltre ad esclusivo completo carico dell’Appaltatore:
- il trasporto, Io scarico, il sollevamento ai piani e la distribuzione a piè d’opera;
- la pulizia dei locali e l’allontanamento dei rifiuti;
- eventuali diritti di discarica;
- tutti gli oneri fiscali, previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresa l’imposta di bollo e di registro e ogni altro onere contrattuale, ad eccezione dell’IVA;
- tutti gli oneri derivanti dalla produzione dei disegni costruttivi e di cantierizzazione e dal collaudo;
- la costruzione di prototipi e/o modelli in scala adeguata per l’immediata comprensione dei principi costruttivi;
- le prove sui materiali che venissero richieste dal DEC.
E’ a totale carico dell’Appaltatore ogni eventuale ulteriore costo relativo all’esecuzione dell’Appalto.
17.1.1.1. – Modalità di redazione degli Elaborati Costruttivi
Gli elaborati costruttivi dovranno essere condotti in conformità con le disposizioni del d.lgs. 163/2006 s.m.i., d.p.r. 207/2010 s.m.i. e di tutte le leggi e le norme di settore.
Prima della redazione del costruttivo, l’Appaltatore dovrà eseguire tutti gli studi e le indagini che si rendessero necessari a supporto della stessa, ivi compresa la ricognizione sui luoghi e l’edificio oggetto del costruttivo per verificarne lo stato di fatto.
L’Appaltatore, nel corso del costruttivo, dovrà adottare tutti i criteri e le integrazioni previste dalle norme e, a seguito degli incontri di verifica che il Responsabile del procedimento indirà, anche con il PM e il DEC, dovrà recepirne le eventuali richieste affinché il progetto risulti conforme al vigente quadro normativo, dotato di tutti gli elementi necessari per acquisire le eventuali autorizzazioni e nulla osta. Inoltre gli addetti impegnati nella redazione del costruttivo dovranno rendersi disponibili ad interagire e ad incontrarsi con i tecnici del Committente, per puntuali verifiche sullo svolgimento dell’attività.
Tra le prestazioni minime da raggiungere, il cui rispetto sarà oggetto di verifica in sede di approvazione del costruttivo, si elencano le seguenti:
• Il costruttivo dovrà essere orientato al perseguimento di risultati di miglioramento ambientale attraverso l’utilizzo di materiali ecocompatibili,
• Il costruttivo dovrà essere comprensivo degli elaborati necessari per il futuro ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi, in relazione alla specifica destinazione d’uso del complesso.
17.1.1.2 – Consegna degli elaborati
Durante le fasi di redazione e approvazione da parte degli Enti terzi del costruttivo, dovranno essere prodotte, con costi a carico dell’Appaltatore, tutte le copie necessarie ad ottenere i prescritti pareri e nulla osta.
Del costruttivo approvato e validato dal incaricata dal Committente, dovranno essere rese, senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione, n° 3 (tre) copie cartacee.
L’Appaltatore, oltre alle copie cartacee, dovrà consegnare al incaricata dal Committente una copia in formato digitale su CD-ROM di tutti gli elaborati. Gli elaborati grafici dovranno essere in formato DWG (compatibile con Autocad). Gli elaborati alfanumerici dovranno essere restituiti in formato compatibile con i tradizionali programmi di Office.
17.1.1.3 – Realizzazione delle opere
Prima dell’inizio della fabbricazione delle opere, e all’interno del calendario previsionale, l’Appaltatore è tenuto a sottoporre alla approvazione scritta del incaricata dal Committente i disegni costruttivi di tutti gli allestimenti oggetto della fornitura.
17.1.1.4 – Campionatura e prove
Prima dell’esecuzione degli elementi componenti la fornitura, dovranno essere prodotte opportune campionature dei materiali, della loro lavorazione e delle finiture che, solo dopo l’avvenuta approvazione da parte del incaricata dal Committente, potranno essere utilizzate per la costruzione degli elementi previsti dal progetto.
Nelle fasi di montaggio degli apparati di illuminazione, precedentemente verificati come corrispondenti alle caratteristiche necessarie, l’Appaltatore provvederà alle prove definitive di illuminazione mettendo a disposizione manodopera, mezzi, strumenti di misura e lampadine con diverse potenze e fasci luminosi (per sistema a binari e spot) allo scopo di raggiungere i migliori obiettivi illuminotecnici prefissati nel progetto secondo le indicazioni del DEC.
Durante l’installazione delle forniture e al termine della medesima dovranno essere effettuate tutte le necessarie verifiche e prove funzionali. Il DEC potrà richiedere l'esecuzione di tutte le prove e verifiche che riterrà necessarie.
Sarà inoltre a carico dell'Appaltatore l'assistenza e la strumentazione per le prove di accettazione e le verifiche di conformità.
I colori e le finiture di tutti i componenti delle opere e delle forniture si intendono indicativi e, previa campionatura da sottoporre all’esame del DEC, dovranno essere da quest’ultima scelti e confermati prima dell’esecuzione e posa in opera.
17.1.1.5 – Prototipi
È onere dell’Appaltatore l’esecuzione di un campione di espositore in vetro, scelto dal DEC tra quelli oggetto dell’appalto, con il grado di finiture, quantitative e qualitative, che la stessa riterrà opportune per rilasciare il benestare alla realizzazione esecutiva di opere simili.
È inoltre onere dell’Appaltatore l’esecuzione dei prototipi degli exhibit interattivi meccanici ed elettrici oltre a un campione di un pannello grafico.
17.2. – IMPIANTI
Le scelte di progetto e le caratteristiche degli impianti sono state coordinate con la progettazione generale degli allestimenti, tenendo presente sia le esigenze di servizio sia gli aspetti distributivi generali del complesso.
Gli impianti devono essere realizzati secondo le prescrizioni degli Elaborati di Xxxxxxxx e le indicazioni riportate sui disegni allegati.
L’Appaltatore ha l’obbligo di presentare, prima dell’inizio dei lavori, un programma esecutivo per le lavorazioni impiantistiche, che dovrà comprendere, opportunamente integrate, tutte le categorie/tipologie di opere facenti parte dell’Appalto (ovvero tutti i gruppi di lavorazioni complessivi ritenuti omogenei).
Considerato che le rappresentazioni grafiche e le relative descrizioni non sono approfondite al punto da:
• comprendere tutti gli innumerevoli elementi accessori che costituiscono le varie parti dell'opera;
• comprendere tutti i particolari dei lavori e le innumerevoli situazioni inerenti alla posa di tubazioni, linee e canalizzazioni, quali ad esempio curvature per sotto-passare e seguire l'andamento di travi ribassati o di pilastri, ecc.;
• descrivere tutte le funzioni delle singole apparecchiature;
• precisare tutti i magisteri esecutivi delle varie categorie di opere;
l’Appaltatore è comunque tenuto alla fornitura e posa in opera di tutti i mezzi ed elementi anche non esplicitamente indicati, necessari per la costruzione degli impianti di cui si tratta e per realizzare l’impianto indicato nel progetto e nelle singole parti dei vari elaborati.
La qualità dei mezzi stessi deve corrispondere a quanto di più avanzato è reso disponibile dal progresso tecnologico nel rispetto di quanto prescritto nel Capitolato.
L'Appaltatore si impegna a verificare quanto indicato negli elaborati di Progetto (Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, dimensionamenti di progetto e tavole grafiche allegate) sia dal lato tecnico, sia dal lato economico (valutando le quantità occorrenti e la qualità necessaria) e si assume la completa e assoluta responsabilità per il buon esito e il buon funzionamento degli impianti.
L'Appaltatore è tenuto perciò ad eseguire, tutti i lavori necessari a rendere gli impianti completi di tutti i loro particolari, finiti a regola d'arte, consegnati in condizioni di perfetto funzionamento e collaudabili.
Di seguito si elencano i principali oneri specifici relativi agli impianti a carico dell’Appaltatore, senza alcun onere a carico del Committente:
• La consegna a piè d’opera di tutti i materiali, componenti e macchinari ivi compresa ogni spesa di imballaggio, trasporto e scarico da qualsiasi mezzo di trasporto;
• L’immagazzinaggio e la custodia di tutti i materiali e macchinari nei luoghi di deposito allo scopo allestiti dall’Appaltatore oppure in quelli che il Committente ritenesse di rendere a sua discrezione disponibili; il loro spostamento da un luogo di immagazzinaggio ad un altro, qualora ciò fosse necessario per esigenze di cantiere del Committente; l’eventuale allestimento (se necessario per mancata disponibilità di luoghi di deposito o per altri motivi) di opere provvisionali per l’immagazzinaggio dei materiali stessi. Il Committente, infatti, non assumerà alcuna responsabilità per furti o danni ad apparecchi o materiali immagazzinati o
posti in opera e rifiuterà categoricamente qualsiasi materiale e/o componente che non risulti fornito o posto in opera a perfetta regola d’arte e perfettamente integro;
• Lo spostamento (con tutti i mezzi all’uopo occorrenti) di tutti i materiali dai luoghi di deposito o di scarico fino ai luoghi di posa in opera, ivi compreso il sollevamento (con mezzi meccanici di sollevamento come gru o simili) in alto o in basso verso il luogo di posa in opera. Sono quindi compresi tutti i mezzi meccanici e la manodopera per lo scarico da qualsiasi mezzo di trasporto e per la movimentazione sia in orizzontale che in verticale;
• L’approntamento e la conservazione o lo smantellamento, secondo necessità, di campionature di materiali e/o di lavorazioni che il DEC in qualsiasi momento richiedesse: tale approntamento dovrà avvenire con la dovuta tempestività e senza alcun onere per il Committente;
• La responsabilità della conservazione in perfetta efficienza e pulizia per tutti i materiali e componenti approvvigionati a piè d’opera e/o in opera fino alla consegna parziale o totale, anticipata o finale degli impianti al Committente: a tale scopo i vari macchinari e/o componenti verranno protetti con teli di nylon durante il loro immagazzinaggio, o durante la loro giacenza in cantiere; tali teli verranno tolti solo durante le lavorazioni che coinvolgono detti macchinari (o loro componenti); parimenti verranno usate chiusure in nylon (da togliere solo in occasione delle relative lavorazioni, delle prove e dei collaudi) su tutte le aperture di macchine, condutture, componenti, quadri elettrici, ecc., attraverso le quali possa infiltrarsi polvere o sporcizia di cantiere. Tali protezioni verranno tolte alla consegna degli impianti al Committente;
• Lo smaltimento periodico alla pubblica discarica di tutti i residui di cantiere, i materiali di risulta, ecc.;
• La pulizia quotidiana del cantiere; lo sgombero totale finale e la pulizia del cantiere e di tutti i lavori eseguiti e i materiali installati;
• Lo smaltimento anche di eventuali rifiuti pericolosi, tossici ed eventualmente speciali, che si ottenessero come risulta dei lavori di appalto, ricorrendo - ove necessario - a Imprese specializzate nel settore;
• Il montaggio dei macchinari, degli apparecchi, delle tubazioni, canalizzazioni, quadri elettrici, terminali e relativi accessori e di tutto ciò che è inerente agli impianti per la posa in opera delle varie parti, ivi compresa la manovalanza in aiuto, sia per il montaggio che per il posizionamento delle macchine, le impalcature e i ponteggi, l’energia elettrica e tutti i materiali di consumo necessari;
• Il provvisorio montaggio, smontaggio e rimontaggio di alcuni componenti, se questo fosse necessario per la finitura di alcune opere affidate allo stesso Appaltatore o ad altre Imprese;
• Tutte le spese (personale specializzato e non, strumenti, mezzi d’opera, ecc.) per le prove e verifiche preliminari sugli impianti da eseguirsi in corso d’opera, inclusi i consumi di energia;
• Tutte le spese (personale specializzato e non, strumenti, mezzi d’opera, ecc.) per le prove e verifiche finali di messa a punto e taratura degli impianti, ivi inclusi i consumi di energia; sono esclusi solo i consumi di energia per le prove di verifica di conformità;
• La fornitura e posa in opera, secondo le prescrizioni del DEC, di targhette di identificazione, cartelli di istruzione e segnalazione, relativi ai lavori eseguiti;
• La presentazione al DEC di tutte le notizie relative all’avanzamento dei lavori in relazione al programma e all’impiego della manodopera;
• La sostituzione ovvero la riparazione di materiali e/o opere fornite dall’Appaltatore o da altre Imprese che, per ogni causa o per negligenza attribuibile all’Appaltatore stesso, fossero state danneggiate;
• Il permesso di accedere nei locali in cui si esegue l’impianto agli operai di altre Imprese che vi debbano eseguire lavori affidati alle medesime e la relativa sorveglianza, per evitare danni o manomissioni ai propri materiali e alle opere proprie, tenendo sollevato il Committente da qualunque responsabilità in merito;
• Provvedere affinché, in occasione delle visite per la Verifica di conformità, gli impianti siano perfettamente funzionanti; ciò sarà ottenuto mediante delle visite di controllo agli impianti nei giorni immediatamente precedenti le visite istituzionali predette;
• Messa a disposizione del DEC/ Committente, su richiesta, di strumenti di misura, utensili, dati, disegni e informazioni necessarie per motivi inerenti ai lavori o per operazioni inerenti sia le prove funzionali preliminari e finali, che la Verifica di conformità; gli strumenti di misura dovranno essere completi di Certificato di taratura che attesti l'idoneità con validità massima, se non diversamente specificato, di due anni;
• Oneri della “sicurezza corrente” (uso del casco, scarpe opportune e altri dispositivi “usuali”);
• Lo sgombero completo finale del cantiere, provvedendo alla pulizia degli impianti nonché dei locali e al loro ripristino a lavori ultimati, nel termine già indicato in precedenza di 10 gg;
• Lo sgombero, subito dopo l'ultimazione dei lavori, dei locali eventualmente assegnati dal Committente, in quanto disponibile e a discrezione della stessa, e del quale l'Appaltatore si sia servito durante l'esecuzione dei lavori per cantiere di deposito dei propri materiali e attrezzi.
• La fornitura di tutta la documentazione finale sui lavori eseguiti, come indicato di seguito;
• L’assistenza alla messa in funzione degli impianti, con tutte le prestazioni di manodopera necessarie, mettendo a disposizione del Museo il personale dell’Appaltatore (tecnici e operai) per tutto il tempo necessario per l’istruzione e l’assistenza al personale del Museo stesso, come illustrato anche nel seguito.
Di seguito si elencano i principali oneri specifici a carico dell’Appaltatore, senza alcun onere a carico del Committente, per opere edili di supporto agli impianti:
• fori di grandi dimensioni da prevedere nei solai, nelle pareti in cls e in genere nelle pareti di qualunque tipo per il passaggio degli impianti. Questi fori sono in genere previsti nel progetto strutturale e architettonico; qualora ne servissero degli altri, questi devono essere realizzati prima dell'esecuzione delle opere, previa autorizzazione del DEC; in ogni caso tutti i fori devono essere di dimensioni sufficientemente ampie, tali da consentire un agevole montaggio dei componenti interessati;
• cunicoli e cavedi tecnici;
• basamenti per le apparecchiature impiantistiche;
• insonorizzazioni delle centrali e delle zone tecniche;
• ripristino di impermeabilizzazioni per il passaggio degli impianti;
• fori nei controsoffitti, nei pavimenti galleggianti e pannellature in genere per alloggiare organi terminali degli impianti;
• quanto altro necessario per la realizzazione delle opere impiantistiche, per renderle rispondenti alle finalità progettuali.
Per queste opere, anche quelle già previste a progetto, l’Appaltatore dovrà eseguire una verifica puntuale, riferita alla compatibilità sia con le opere impiantistiche che con quelle di altra natura, e dovrà presentare al DEC entro il termine prescritto i disegni e le descrizioni di dettaglio.
17.2.1 – Disegni di cantiere e di montaggio
La documentazione tecnica del progetto illustra le caratteristiche dell'opera, le modalità esecutive, i dati dimensionali dei vari componenti e contiene i disegni necessari per la realizzazione delle opere.
E’ a carico dell’Appaltatore la redazione dei disegni di dettaglio, che potranno anche essere redatti non in soluzione unica, ma per fasi, in relazione al programma di esecuzione delle singole parti o lavorazioni impiantistiche. In ogni caso i disegni costruttivi relativi alle singole fasi o lavorazioni dovranno essere presentati al DEC per l’approvazione con un congruo anticipo, rispetto all’inizio dell’esecuzione di dette parti o lavorazioni. Gli elaborati da presentare per l’approvazione sono:
• i disegni di cantiere (costruttivi) relativi all’installazione dei vari componenti e apparecchiature, completi di particolari di montaggio, con la posizione precisa delle varie apparecchiature, gli ingombri lordi, le posizioni e le modalità di ancoraggio alle strutture, i carichi statici e dinamici, i collegamenti elettrici e idraulici;
• i disegni quotati di tutte le principali opere murarie necessarie e, per iscritto, i dati ed elementi che possano in qualunque modo avere attinenza con opere affidate ad altre Imprese.
I disegni costruttivi di cantiere devono essere conformi ai disegni e alle specifiche di progetto, nonché a tutta la documentazione contrattuale e alle indicazioni del DEC. Potranno anche essere redatti sulla base dei disegni di progetto, con i necessari approfondimenti e integrazioni.
Dimensioni, ubicazioni, ingombri con impianti già realizzati e quote nei disegni costruttivi di cantiere, devono essere verificati sul posto dall'Appaltatore per controllarne le eventuali interferenze e per individuare percorsi ottimali per ciascuna rete, alla luce anche delle effettive dimensioni e caratteristiche delle apparecchiature e macchine acquistate. Devono pertanto essere coordinati i disegni degli impianti con quelli delle altre opere relativi al Progetto Museografico.
L’Appaltatore, con la firma del contratto, si dichiara perfettamente in grado di elaborare i disegni costruttivi di cantiere, in tutte le sue parti, senza ulteriori indicazioni e in conformità con quanto previsto nel progetto.
È a carico dell’Appaltatore la verifica della compatibilità dei propri impianti con quelli eventualmente affidati ad altre Imprese.
È comunque stabilito che l'Appaltatore non può procedere ad alcun lavoro se non è in possesso dei relativi disegni di progetto e di cantiere approvati e firmati dal DEC. Qualora l’Appaltatore desse inizio o corso, di propria iniziativa, a lavorazioni od opere i cui disegni di cantiere/costruttivi non avessero ancora ottenuto la prescritta approvazione del DEC e tali lavorazioni od opere non risultassero poi conformi ai disegni approvati, l’Appaltatore è obbligato a smantellarle totalmente, a propria cura e spese, rieseguendole quindi in modo conforme.
Si precisa che tutte le approvazioni non corresponsabilizzano minimamente il DEC sul buon funzionamento degli impianti e sulla rispondenza degli stessi in termini di collaudo in corso d'opera e finale, la cui responsabilità resta completamente a carico dell'Appaltatore.
Inoltre, l'approvazione da parte del DEC di tali disegni, schemi e dettagli non esonera l'Appaltatore dalla sua responsabilità per qualsiasi errore dei propri elaborati e per deviazioni dalle norme vigenti e/o dalla documentazione di Appalto, a meno che l'Appaltatore abbia informato per iscritto il DEC di tali deviazioni e ne abbia ricevuto per iscritto la necessaria approvazione.
17.2.2 – Campioni di materiali e apparecchiature
Preventivamente alla installazione di impianti, apparecchiature o componenti ripetitivi, l'Appaltatore è tenuto, a semplice richiesta del DEC e senza alcun compenso particolare, a realizzare una campionatura esecutiva delle lavorazioni e delle realizzazioni previste in progetto, eventualmente ambientate nei locali di destinazione.
Tale campionatura potrà pertanto prevedere anche la realizzazione di locali tipo completi di qualsiasi impianto in esso previsto, al fine di consentire al DEC di valutare la corretta esecuzione dell’opera fin nei particolari.
In particolare l'Appaltatore, oltre che l'approvazione tecnica, deve richiedere anche quella estetica di tutti i materiali e apparecchiature in vista.
Dovranno comunque essere presentate campionature per le seguenti categorie di componenti o impianti (elenco a carattere esemplificativo e non esaustivo):
• apparecchi illuminanti;
• componenti per le alimentazioni elettriche dei tavoli espositivi;
• prese e quadretti di utilizzazione.
Ogni campione deve essere etichettato con le seguenti indicazioni: tipo e altri mezzi di identificazione, nome e località del cantiere, numero d'ordine e/o richiesta di offerta, data e altre indicazioni utili.
Dopo l'approvazione da parte del DEC, tali campioni rimarranno in cantiere, ben conservati e serviranno quale base di riferimento per materiali e/o manufatti da fornire.
Relativamente ai materiali e alle apparecchiature per i quali non è possibile una campionatura e per quelli di cui non è richiesta la campionatura, devono comunque essere forniti nome, marca di fabbrica, tipo e tutte le altre informazioni utili.
Nessun compenso spetterà all’Appaltatore, a nessun titolo, per le campionature eseguite, sia in caso di approvazione da parte del DEC sia in caso contrario.
17.2.3 – Adempimenti e documentazione per autorizzazioni
È onere contrattuale dell'Appaltatore, senza alcun aggravio per il Committente:
• redigere progetti, calcoli, relazioni, disegni e qualunque altro elaborato necessario per ottenere tutte le licenze, approvazioni, autorizzazioni e collaudi da parte di Comune, Provincia, APSS, VVFF, INAIL (ex I.S.P.E.S.L.), ecc. fino al completamento dell’iter burocratico;
• fornire certificazioni e omologazioni necessarie durante l’esecuzione delle opere a giudizio del DEC e secondo quanto richiesto dal presente Contratto, dal Capitolato e dalla normativa vigente;
• fornire al DEC la suddetta documentazione nel numero di copie richieste da inoltrare agli Enti preposti al controllo;
• seguire le pratiche fino al completamento dell'iter burocratico autorizzativo;
• procedere alla stesura finale dei documenti secondo D.M. n. 37 del 22 Gennaio 2008, CEI 0- 2, aggiornati con le eventuali variazioni avvenute in corso d’opera;
• rilasciare una dichiarazione che riepiloghi tutte le apparecchiature soggette ad omologazione. Detta dichiarazione deve elencare: tipo di dispositivo, marca, numero di omologazione, termine di validità.
Sono esclusi dagli oneri dell’Appaltatore, solo i versamenti (spese vive) agli Enti preposti per l’ottenimento delle varie autorizzazioni.
Sono invece a carico dell’Appaltatore eventuali versamenti aggiuntivi che si rendessero necessari per motivi imputabili all’Appaltatore stesso. Sono altresì a carico dell’Appaltatore senza alcun aggravio per il Committente eventuali modifiche o integrazioni da apportare alle opere eseguite, che fossero necessarie a seguito di richieste degli Enti preposti, finalizzate all’ottenimento dei necessari Nulla Osta, qualora tali modifiche o integrazioni fossero imputabili a errori, dimenticanze, negligenza dell’Appaltatore o a sua ignoranza delle prescrizioni normative e/o di legge.
17.2.4 – Ultimazione lavori – Documentazione finale
I lavori si considerano ultimati, a compimento di:
• tutte le Opere di contratto e le eventuali Opere di variante richieste dal Committente;
• tutte le prove e verifiche funzionali preliminari e finali richieste nel presente documento e relativi adeguamenti qualora si rilevassero delle anomalie;
• tutte le tarature e messe a punto degli impianti così da renderli pronti a funzionare in qualsiasi momento;
• fornitura al DEC di tutta la documentazione finale sotto descritta e del Piano di manutenzione.
Prima dell’ultimazione dei lavori l’Appaltatore dovrà:
• fornire al Committente, in triplice copia, le Dichiarazioni di conformità previste dal D.M. n. 37/08 di cui almeno due copie complete ciascuna dei seguenti documenti:
- progetto finale integrato con eventuali variazioni in corso d’opera redatto da professionista abilitato;
- relazione sui materiali utilizzati completa per ciascuna tipologia di materiali delle seguenti informazioni:
• denominazione;
• modello, tipo o altro modo di identificazione;
• nome del costruttore;
• documentazione relativa a marchi di conformità nazionali ed europei, dichiarazioni del costruttore di rispondenza alle norme, attestati di organismi indipendenti e riconosciuti dalla UE;
• idoneità all’ambiente di installazione e la compatibilità con gli impianti preesistenti;
• riferimenti a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali;
• copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali secondo il
D.M. n. 37/08;
• rapporto di verifica degli impianti elettrici compresi quelli relativi con esito positivo delle prove effettuate dall’installatore prima della messa in servizio dell’impianto in conformità alla norma CEI 64-8 parte 6 e in conformità con quanto indicato successivamente;
• rapporti di prova in officina, rapporti di prova chieste dalla DEC e ogni altro documento utile ai fini della piena riconoscibilità tecnica e funzionale delle apparecchiature e degli impianti.
Tutta la documentazione sarà fornita in apposito raccoglitore opportunamente suddivisa come sopra indicato e così resa:
• un originale su supporto magnetico (realizzato con programma “Autocad” più due serie complete su carta dei disegni degli impianti, aggiornati “come costruito” (AS-BUILT) completi di piante e sezioni quotate, schemi, particolari dei materiali montati, ecc., così da poter in ogni momento ricostruire e verificare tutte le reti. Su tutti i disegni ed elaborati consegnati dall'Appaltatore deve figurare la targhetta fornita o concordata con il DEC con l'indicazione del tipo e delle marche di tutte le apparecchiature, componenti e materiali installati;
• duplice copia della documentazione fotografica completa degli impianti eseguiti;
• 3 copie, oltre alle dichiarazioni, le certificazioni, ecc. sopra descritti, della documentazione varia relativa agli impianti;
La mancata consegna di tale documentazione rende l'Appaltatore responsabile per i conseguenti ritardi che vi possano essere rispetto ai termini contrattuali.
Tutta la suddetta documentazione deve essere redatta esclusivamente in lingua italiana e deve essere fornita al DEC in appositi contenitori riportanti sull’etichetta l’oggetto del contenuto e al loro interno un indice dei documenti contenuti. Una prima copia della documentazione sopra descritta deve essere consegnata al DEC per l'esecuzione delle prove e verifiche finali. Successivamente, a verifiche ultimate, l'Appaltatore deve rielaborare la documentazione apportando le eventuali annotazioni o correzioni introdotte dal DEC o resesi necessarie a seguito dell’elenco delle prove.
17.2.4 – Piano di manutenzione
Assieme alla documentazione finale di cui al paragrafo precedente, l’Appaltatore dovrà fornire al DEC, per le verifiche del caso per poi trasferirlo al Committente, il piano di manutenzione degli impianti.
Al piano di manutenzione dovrà essere allegata una raccolta completa della documentazione tecnica (fornita dalle relative case costruttrici) dei singoli macchinari e componenti costituenti gli impianti, con le relative certificazioni di omologazione o prova-collaudo o marcatura CE e i relativi manuali di uso e manutenzione, sempre forniti dalle case costruttrici. Per ogni singolo macchinario o componente dovrà altresì essere fornito un elenco di pezzi di ricambio consigliati dal costruttore per un periodo di almeno due anni, nonché i nominativi, indirizzi e recapiti telefonici degli agenti di zona e del servizio assistenza.
17.2.5 – Verifiche e prove funzionali preliminari e finali
Durante l’esecuzione e alla fine dei lavori, il DEC si riserva di effettuare a proprio insindacabile giudizio, tutte le prove e verifiche funzionali che riterrà opportune in officina e in cantiere, come di seguito descritto, al fine di verificare che le tipologie, le caratteristiche e la qualità dei materiali e delle lavorazioni corrispondano alle prescrizioni contrattuali, alle marche approvate dopo la consegna dei lavori e alle modalità esecutive approvate con i disegni costruttivi. Si precisa che tali prove o verifiche di seguito descritte sono da considerarsi “di normale routine”, assolutamente necessarie (anche se non sempre del tutto sufficienti) alla buona riuscita delle opere, al corretto funzionamento degli impianti e alla rispondenza dei lavori eseguiti al progetto e alle prescrizioni contrattuali. Pertanto l’onere per tali prove e verifiche, salvo specifiche pattuizioni contrattuali diverse, deve intendersi a totale carico dell’Appaltatore, senza alcun aggravio per il Committente, anche qualora fossero necessarie prestazioni in orari notturni e/o festivi.
Le verifiche e prove funzionali preliminari e finali riguarderanno sia i singoli componenti e macchinari, secondo quanto riportato nelle apposite sezioni dei documenti progettuali, sia i parziali o totali “sottoinsiemi” costituenti i singoli impianti, sia infine gli impianti completi.
17.3 – STRUTTURE
L’Appaltatore è tenuto a rispettare i disegni forniti con il progetto ed è tenuto alla verifica strutturale di tutti gli elementi riportati in essi. Dovrà inoltre verificare la corrispondenza tra i diversi documenti forniti dal Committente in fase di gara o nelle fasi successive.
Sarà responsabilità dell’Appaltatore verificare che la realizzazione delle opere oggetto del presente appalto sia conforme alle norme di fabbricazione, posa in opera e sicurezza.
Si richiama all’attenzione dell’Appaltatore che i disegni e i dettagli forniti dal Committente devono essere considerati come rappresentativi degli aspetti estetici, delle finiture e delle caratteristiche funzionali e strutturali generali. Sarà a carico dell’Appaltatore la definizione di complementi o
messe a punto necessarie per garantire la durevolezza e le prestazioni funzionali delle opere, particolarmente in materia di stabilità e di facilità d’uso.
L’Appaltatore sarà tenuto a preparare i disegni d’officina e di cantiere, e tutti i dettagli necessari con la maggiore cura possibile al fine di realizzare l'opera finita e funzionante a perfetta regola d'arte, in conformità al Progetto.
L’Appaltatore sarà ritenuto responsabile di ogni errore di esecuzione commesso durante la realizzazione delle Opere.
17.3.1 – Condizioni di fornitura
Le prestazioni a carico dell’Appaltatore sono le seguenti:
- fornitura dei disegni costruttivi realizzati in scala adeguata e definiti a partire dal Progetto;
- fornitura dei controtipi dei campioni di finiture e verniciature;
- presentazione delle campionature dei materiali;
- fabbricazione, trasporto e installazione di tutte le opere e forniture oggetto del presente appalto;
- fornitura delle schede tecniche e delle certificazioni dei diversi materiali utilizzati;
- documenti di classificazione di resistenza al fuoco dei diversi materiali;
- mappatura di tutte le serrature fornite;
- manuali di uso e manutenzione di tutti gli elementi della fornitura.
Sono inoltre ad esclusivo completo carico dell’Appaltatore:
- il trasporto, Io scarico, il sollevamento ai piani e la distribuzione a piè d’opera;
- la pulizia dei locali e l’allontanamento dei rifiuti;
- eventuali diritti di discarica;
- tutti gli oneri fiscali, previsti dalle vigenti disposizioni di legge, compresa l’imposta di bollo e di registro e ogni altro onere contrattuale, ad eccezione dell’IVA;
- tutti gli oneri derivanti dalla progettazione e dal collaudo;
- la costruzione di prototipi e/o modelli in scala adeguata per l’immediata comprensione dei principi costruttivi;
- le prove sui materiali che venissero richieste dal DEC.
E’ a totale carico dell’Appaltatore ogni eventuale ulteriore costo relativo all’esecuzione dell’Appalto.
Considerato che le rappresentazioni grafiche e le relative descrizioni non sono approfondite al punto da:
• comprendere tutti gli innumerevoli elementi accessori che costituiscono le varie parti dell'opera;
• comprendere tutti i particolari e i dettagli;
• precisare tutti i magisteri esecutivi delle varie categorie di opere;
l’Appaltatore tenuto alla fornitura e alla posa in opera di tutti i mezzi ed elementi anche se non esplicitamente indicati, necessari per la costruzione degli strutture di cui si tratta e per realizzare i fini indicati nel progetto e nelle singole parti dei vari elaborati. La qualità dei mezzi stessi deve corrispondere a quanto di più avanzato è reso disponibile dal progresso tecnologico nel rispetto di quanto prescritto nel Capitolato.
L'Appaltatore si impegna a verificare quanto indicato negli elaborati di progetto e si assume la completa e assoluta responsabilità per il buon esito e il buon funzionamento delle strutture.
L'Appaltatore è tenuto perciò ad eseguire tutti i lavori necessari a rendere le strutture complete di tutti i loro particolari, finiti a regola d'arte, consegnati in condizioni di perfetto funzionamento e verificabili.
17.3.2 – Realizzazione delle opere
Prima dell’inizio della fabbricazione delle opere, e all’interno del calendario previsionale, l’Appaltatore è tenuto a sottoporre alla approvazione scritta del Committente i disegni costruttivi di tutte le costruzioni e strutture oggetto della fornitura.
L’Appaltatore ha l’obbligo di presentare, prima dell’inizio dei lavori, un programma esecutivo per le lavorazioni strutturali, che dovrà comprendere, opportunamente integrate, tutte le categorie/tipologie di opere facenti parte dell’Appalto (ovvero tutti i gruppi di lavorazioni complessive ritenute omogenee).
17.4 – MULTIMEDIALE
17.4.1 – Premessa generale
L’appalto prevede la fornitura e l’installazione di sistemi multimediali di informazione, intrattenimento e approfondimento su contenuti specifici relativi ai differenti tematismi storico- artistici-scientifici presenti nel Progetto, comprensivo di tutti i suoi allegati.
L’Appaltatore dovrà consegnare al Committente prima dell’inizio dei lavori la documentazione di quanto si intende produrre mediante schede tecniche, particolari progettuali di ingegnerizzazione, ecc. Tale documentazione sarà vincolante e dovrà essere approvata dal Committente prima dell’inizio dei lavori stessi.
Le proposte di eventuali modifiche dell’Appaltatore dovranno essere migliorative e non potranno in ogni caso essere oggetto di aumento dei costi o modifica dei prezzi.
Tutti i prodotti forniti dovranno rispettare le norme nazionali ed europee in vigore e in particolare essere in possesso di certificazioni a norme CE.
Tutti gli impianti elettrici e speciali all’interno degli allestimenti devono integrarsi con il progetto impianti e il relativo Capitolato allegato al Progetto, inoltre dovranno essere dotati di adeguate protezioni ed essere a norma di leggi nazionali ed europee attualmente in vigore (CEI-EN).
Tutte le installazioni video, multimediali interattive e gli exhibit interattivi presenti in ogni allestimento, sono esplicitati nel “Progetto Museografico” e nelle “Exhibit Sheets” e si intendono comprensivi degli impianti e qualsiasi onere necessario a rendere l’allestimento funzionante a regola d’arte.
Tutte le installazioni video, multimediali interattive e gli exhibit interattivi presenti in ogni allestimento esplicitati nel “Progetto Museografico” e nelle “Exhibit Sheets”, qualora non descritte nel presente documento (in particolare i grandi apparati multimediali: +4.A.1 - Esperienza immersiva nei ghiacciai; +1.A.5 - Time Machine; -1.A.5 - Il gioco dell’evoluzione; Big Void), si intendono comunque comprese nel presente appalto. Tali forniture dovranno essere di nuova costruzione, di categorie professionali e perfettamente compatibili e interoperabili con il sistema software di gestione degli apparati multimediali.
Qualora nell’allestimento sia richiesta la presenza di apparecchi di illuminazione e/o di apparecchi fono-diffondenti, l’Appaltatore non potrà avvalersi degli apparecchi già presenti nell’edificio esistente.
La fornitura delle apparecchiature installate dovrà essere perfettamente funzionante e sarà soggetta a collaudo. Nella fornitura sono compresi tutti gli oneri per il regolare smaltimento degli imballaggi e la pulizia degli elementi forniti.
17.4.2 – Oneri specifici di appalto
17.4.2.1 – Disegni di cantiere e di montaggio
E’ a carico dell’Appaltatore la redazione dei disegni di dettaglio, che potranno anche essere redatti non in soluzione unica, ma per fasi, in relazione al programma di esecuzione delle singole parti o lavorazioni impiantistiche. In ogni caso i disegni costruttivi relativi alle singole fasi o lavorazioni dovranno essere presentati al DEC per l’approvazione con un congruo anticipo, rispetto all’inizio dell’esecuzione di dette parti o lavorazioni. Gli elaborati da presentare per l’approvazione sono:
• i disegni di cantiere (costruttivi) relativi all’installazione dei vari componenti e apparecchiature, completi di particolari di montaggio, con la posizione precisa delle varie apparecchiature, gli
xxxxxxxx xxxxx, le posizioni e le modalità di ancoraggio alle strutture, i carichi statici e dinamici, i collegamenti elettrici.
I disegni costruttivi di cantiere devono essere conformi ai disegni e alle specifiche di progetto, nonché a tutta la documentazione contrattuale e alle indicazioni del DEC.
Dimensioni, ubicazioni, ingombri con impianti già realizzati e quote nei disegni costruttivi di cantiere, devono essere verificati sul posto dall'Appaltatore per controllarne le eventuali interferenze e per individuare percorsi ottimali per ciascuna rete, alla luce anche delle effettive dimensioni e caratteristiche delle apparecchiature e macchine acquistate. Devono pertanto essere coordinati i disegni degli impianti con quelli delle altre opere relativi al Progetto Museografico.
L’Appaltatore, con la firma del contratto, si dichiara perfettamente in grado di elaborare i disegni costruttivi di cantiere, in tutte le sue parti, senza ulteriori indicazioni e in conformità con quanto previsto nel Progetto.
È a carico dell’Appaltatore la verifica della compatibilità dei propri impianti con quelli eventualmente affidati ad altre Imprese.
È comunque stabilito che l'Appaltatore non può procedere ad alcun impegno se non è in possesso dei relativi disegni di progetto e di cantiere approvati e firmati dal DEC. Qualora l’Appaltatore desse inizio o corso, di propria iniziativa, a lavorazioni od opere i cui disegni di cantiere/costruttivi non avessero ancora ottenuto la prescritta approvazione del DEC e tali lavorazioni od opere non risultassero poi conformi ai disegni approvati, l’Appaltatore è obbligato a smantellarle totalmente, a propria cura e spese, rieseguendole quindi in modo conforme.
Si precisa che tutte le approvazioni non corresponsabilizzano minimamente il DEC sul buon funzionamento degli impianti e sulla rispondenza degli stessi in termini di verifica di conformità, la cui responsabilità resta completamente a carico dell'Appaltatore.
Inoltre l'approvazione da parte del DEC di tali disegni, schemi e dettagli non esonera l'Appaltatore dalla sua responsabilità per qualsiasi errore dei propri elaborati e per deviazioni dalle norme vigenti e/o dalla documentazione di Appalto, a meno che l'Appaltatore abbia informato per iscritto il DEC di tali deviazioni e ne abbia ricevuto per iscritto la necessaria approvazione.
17.4.2.2 – Ultimazione delle attività
I lavori si considerano ultimati, a compimento di:
• tutte le opere di contratto e le eventuali Opere di variante richieste dal Committente;
• tutte le prove e verifiche funzionali preliminari e finali richieste nel presente documento e relativi adeguamenti qualora si rilevassero delle anomalie;
• tutte le tarature e messe a punto degli impianti così da renderli pronti a funzionare in qualsiasi momento;
• fornitura al DEC/ Committente di tutta la documentazione finale sottodescritta e il piano di manutenzione.
Prima dell’ultimazione dei lavori l’Appaltatore dovrà:
• fornire al Committente, in triplice copia, le Dichiarazioni di conformità di cui almeno due copie complete ciascuna dei seguenti documenti:
- progetto finale integrato con eventuali variazioni in corso d’opera redatto da professionista abilitato;
- relazione sui materiali utilizzati completa per ciascuna tipologia di materiali delle seguenti informazioni:
• denominazione;
• modello, tipo o altro modo di identificazione;
• nome del costruttore;
• documentazione relativa a marchi di conformità nazionali ed europei, dichiarazioni del costruttore di rispondenza alle norme, attestati di organismi indipendenti e riconosciuti dalla UE;
• idoneità all’ambiente di installazione e la compatibilità con gli impianti preesistenti;
- riferimenti a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali;
- copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali secondo il D.M. n. 37/08;
- rapporto di verifica degli impianti elettrici compresi quelli relativi con esito positivo delle prove effettuate dall’installatore prima della messa in servizio dell’impianto in conformità alla norma CEI 64-8 parte 6 e in conformità con quanto indicato successivamente;
- rapporti di prova in officina, rapporti di prova chieste dal DEC e ogni altro documento utile ai fini della piena riconoscibilità tecnica e funzionale delle apparecchiature e degli impianti.
Tutta la documentazione sarà fornita in apposito raccoglitore opportunamente suddivisa come sopra indicato e così resa:
• un originale su supporto magnetico (realizzato con programma “Autocad” più due serie complete su carta dei disegni degli impianti, aggiornati “come costruito” (AS-BUILT) completi di piante e sezioni quotate, schemi, particolari dei materiali montati, ecc., così da poter in ogni momento ricostruire e verificare tutte le reti. Su tutti i disegni ed elaborati forniti dall'Appaltatore deve figurare la targhetta fornita o concordata con il DEC con l'indicazione del tipo e delle marche di tutte le apparecchiature, componenti e materiali installati;
• duplice copia della una documentazione fotografica completa degli impianti eseguiti;
• 3 copie, oltre alle dichiarazioni, certificazioni, ecc. sopra descritti, della documentazione varia relativa agli impianti.
La mancata consegna di tale documentazione rende l'Appaltatore responsabile per i conseguenti ritardi che vi possano essere rispetto ai termini contrattuali.
Tutta la suddetta documentazione deve essere redatta esclusivamente in lingua italiana e deve essere fornita al DEC in appositi contenitori riportanti sull’etichetta l’oggetto del contenuto e al loro interno un indice dei documenti contenuti. Una prima copia della documentazione sopra descritta deve essere consegnata al DEC per l'esecuzione delle prove e verifiche finali. Successivamente, a verifiche ultimate, l'Appaltatore deve rielaborare la documentazione apportando le eventuali annotazioni o correzioni introdotte dal DEC o resesi necessarie a seguito dell’elenco delle prove.
17.4.2.3 – Piano di manutenzione
Assieme alla documentazione finale di cui al paragrafo precedente, l’Appaltatore dovrà fornire al DEC, per le verifiche del caso per poi trasferirlo al Committente, il piano di manutenzione degli apparati multimediali oggetto dell’Appalto.
Al piano di manutenzione dovrà essere allegata una raccolta completa della documentazione tecnica (fornita dalle relative case costruttrici) delle singole apparecchiature e componenti costituenti gli impianti, con le relative certificazioni di omologazione o prova-collaudo o marcatura CE e i relativi manuali di uso e manutenzione, sempre forniti dalle case costruttrici. Per ogni singolo macchinario o componente dovrà altresì essere fornito un elenco di pezzi di ricambio consigliati dal costruttore per un periodo di almeno due anni, nonché i nominativi, indirizzi e recapiti telefonici degli agenti di zona e del servizio assistenza.
17.5 – ONERI E PRESCRIZIONI ESECUTIVI
17.5.1 – Smontaggio e rimontaggio di elementi dell’Edificio
Prima dell’inizio dei lavori l’Appaltatore, a sue spese, dovrà redigere una dettagliata relazione completa di documentazione fotografica sullo stato di consistenza dell’Edificio, firmata da tecnico abilitato. La relazione dovrà essere redatta in triplice copia sia in formato cartaceo che digitale e depositata presso il Committente.
Tutte le finiture quali parapetti, serramenti, impianti, ecc., che per motivi esecutivi si dovessero smontare, previo ottenimento delle autorizzazioni del Committente oltre che del CSE e del DEC,
al termine delle lavorazioni dovranno essere rimontate. Il montaggio di quanto provvisoriamente smontato dovrà essere accompagnato da certificazione di corretto montaggio.
Nel caso di smontaggio di parapetti definitivi, per motivi di sicurezza dovranno essere adottati sistemi di protezione collettiva provvisori adeguati alle esigenze e comunque a norma secondo il T.U. 81/2008 s.m.i..
17.5.2 – Limitazioni di circolazione e accesso e oneri relativi alla gestione dei luoghi
L’Area di lavoro è stata prevista come segue.
All’interno del Museo, per motivi organizzativi e a titolo cautelativo, si sono individuati locali e zone che rimarranno interdetti all’Appaltatore durante tutto il cantiere salvo diverse indicazioni in corso d’opera da parte del Committente oltre che del CSE e del DEC.
I luoghi interdetti sono riportati sulle planimetrie di piano dell’edificio all’interno del Piano di Sicurezza e Coordinamento nella sezione H. Planimetrie aree disponibili.
Si elencano sotto i principali luoghi interdetti:
- locali tecnici a tutti i livelli salvo diverse indicazioni in particolare per l’approvvigionamento di energia elettrica e acqua;
- servizi igienici (le ditte dovranno provvedere all’installazione, come previsto, di WC chimici da posizionare nell’area di cantiere esterna);
- alcuni depositi utilizzati dal Committente;
- xxxx xxxxx eccetto quelli autorizzati;
- ascensori e montacarichi.
Inoltre per salvaguardare le finiture presenti nell’edificio si dovrà:
- proteggere le pavimentazioni e i rivestimenti interessati dai percorsi e dalle lavorazioni (montaggio allestimenti, arredi, acquari, ecc.) interne all’edificio;
- proteggere serramenti esterni, interni e parapetti in cristallo interessati dai percorsi e dalle lavorazioni (montaggio allestimenti, arredi, acquari, ecc.) interne all’edificio.
In ogni caso, è vietato:
È vietato l’utilizzo di ascensori e montacarichi in dotazione all’Edificio.
È vietato l’utilizzo dell’impianto elettrico in dotazione all’Edificio; si dovrà provvedere al montaggio di impianto elettrico completo di quadri e sottoquadri per distribuire l’energia elettrica nelle zone/locali dove si svolgeranno le lavorazioni previste in appalto.
È vietato depositare materiali lungo i percorsi sia interni che esterni. È vietato bloccare porte e ostruire i passaggi lungo le vie di esodo.
È vietato disattivare impianti di sicurezza e antincendio.
L’Appaltatore inoltre è tenuto a sopportare anche i seguenti oneri:
- oneri relativi allo spostamento provvisorio e successivo ripristino di elementi che possano interferire con l‘accesso e le manovre dei mezzi di cantiere;
- oneri per il ripristino alla situazione originaria di tutte le aree occupate dal cantiere, prima della fine lavori;
- oneri per lo smontaggio e rimontaggio di strutture esistenti, quali recinzioni o simili, arredi urbani, cordonate, aiuole ecc., che a causa del cantiere vanno rimosse e successivamente rimontate;
- oneri per lo spostamento delle aree di lavoro e di cantiere secondo le esigenze di cantiere e del Committente;
- onere di provvedere alla pulizia settimanale del cantiere e allo sgombero dei materiali di scarto relativi agli imballaggi dell'attrezzatura, dei materiali residui e di quanto altro non utilizzato nell'esecuzione del lavoro;
- onere di provvedere alla pulizia finale di tutta l’Area con lo sgombero totale finale e la pulizia di tutti i lavori eseguiti e i materiali installati in modo che il Museo e le esposizioni siano idonei all’apertura al pubblico;
- oneri per l’approntamento di propri apprestamenti antincendio;
- oneri per l’eventuale approntamento del cantiere relativo all’occupazione di suolo pubblico per carico e scarico dei materiali rispettando prescrizioni e procedure di sicurezza secondo la vigente legislazione antinfortunistica e secondo quanto previsto dal Codice della Strada per quanto da eseguirsi sulla/dalla sede stradale;
- oneri per richieste e autorizzazioni per accessi, occupazioni suoli pubblici, ecc;
- oneri occupazioni suoli pubblici;
- onere per l'eventuale protezione dei sottoservizi interni ed esterni all'area di cantiere nel caso in cui si rendesse necessaria, compresa la segnalazione permanente della posizione dei sottoservizi durante i lavori;
- oneri per sospensioni temporanee delle lavorazioni causate dai rischi legati ad interferenze con altre lavorazioni;
- oneri per possibili sospensioni dei lavori per montaggio di arredi, attrezzature tecniche e informatiche, ecc. oltre che per interventi da parte di tecnici per collaudatori e verifiche del corretto funzionamento di tutta la parte impiantistica del fabbricato;
- oneri determinati dalla gestione delle interferenze mediante sospensione o sfalsamento temporale tra lavorazioni insistenti nella stessa area di lavoro;
- oneri per la gestione delle interferenze con ulteriori appalti attualmente non previsti;
- consentire l'accesso al cantiere e il libero passaggio nello stesso alle persone addette di altre Imprese, alle quali siano state affidate attività non comprese nel presente Appalto, e alle persone che seguono le Opere per conto del Committente; inoltre a richiesta del DEC e del CSE, consentire l'uso totale o parziale, alle suddette Imprese o persone, dei ponti di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie, degli apparecchi di sollevamento, ecc. per tutto il tempo occorrente all'esecuzione delle lavorazioni che il Committente intenderà eseguire direttamente o a mezzo di altre Imprese, dalle quali, come dal Committente, non potrà pretendere compensi di sorta.
Inoltre, l’Appaltatore deve provvedere al pagamento per la propria quota delle seguenti forniture:
- energia elettrica previo montaggio di appositi contatori;
- dell’acqua previo montaggio di appositi contatori;
- costo relativo ai consumi dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento per quanto di competenza.
Rimane infine inoltre a totale ed esclusivo carico e spese dell’Appaltatore della fornitura quanto segue:
1. provvedere a propria, cura e spese e sotto la sua completa responsabilità al carico, trasporto e scarico presso il Museo delle forniture richieste, nonché alla loro successiva collocazione nel locale di destinazione;
2. provvedere alla sorveglianza del materiale fino all'ultimazione del lavori, assumendosi la responsabilità di ogni danno o mancanza che si dovesse verificare durante l'esecuzione del lavoro stesso, oltre all'onere di guardiania e sorveglianza delle opere realizzate o in fase di realizzazione;
3. provvedere al perfetto montaggio dei beni oggetto del contratto nel rispetto delle prescrizioni negoziali e dei particolari tecnici costruttivi, nonché alla loro corretta collocazione secondo le piante distributive, completa di ogni accessorio, dei collegamenti elettrici e idraulici, comprese le eventuali modifiche e integrazioni agli impianti esistenti e alle opere murarie;
4. provvedere allo sgombero dei materiali di scarto relativi agli imballaggi dell'attrezzatura, dei materiali residui e di quanto altro non utilizzato nell'esecuzione del lavoro;
5. rispondere per danni, guasti, manomissione, causate direttamente o indirettamente dal personale durante le operazioni carico, scarico, montaggio;
6. provvedere a eventuali modifiche e integrazioni alle predisposizioni realizzate in cantiere;
7. presenza continua in cantiere di persona tecnicamente idonea a dirigere le opere per conto dell’Appaltatore, a ricevere, eseguire e far eseguire gli ordini degli incaricati del Committente e che si assuma ogni responsabilità circa l'esecuzione di tutte le opere;
8. adozione nell'esecuzione delle opere, di tutti i procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni alle proprietà pubbliche e private; ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull'Appaltatore, restandone sollevato il Committente e il personale dello stesso preposto a direzione e sorveglianza;
9. consentire l'accesso al cantiere e il libero passaggio nello stesso alle persone addette di altre Imprese, alle quali siano stati affidati i lavori non compresi nel presente Appalto, e alle persone che seguono le opere per conto diretto del Committente; inoltre, a richiesta del DEC, consentire l'uso totale o parziale, alle suddette Imprese o persone, dei ponti di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie, degli apparecchi di sollevamento, ecc. per tutto il tempo occorrente all'esecuzione delle lavorazioni che il Committente intenderà eseguire direttamente o a mezzo di altre Imprese, dalle quali, come dal Committente, non potrà pretendere compensi di sorta;
10. provvedere agli oneri relativi alla verifica di conformità;
11. prestito senza alcun corrispettivo, di tutti gli strumenti, degli utensili e del personale necessari, in sede di verifica di conformità, per gli accertamenti delle misure e per gli eventuali saggi da eseguire: dopo questi ultimi l'Appaltatore è anche obbligato a ripristinare a proprie spese ciò che è stato alterato o demolito;
12. qualora il Committente abbia necessità di utilizzare l'opera realizzata ovvero parte dell'opera realizzata prima che intervenga la verifica di conformità, l'Appaltatore dovrà concedere la presa in consegna anticipata su richiesta del DEC. In tale circostanza sarà redatto apposito stato di consistenza dettagliato, da allegare al verbale di presa in consegna dell' opera.
ART. 18 – OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI RETRIBUTIVE E PREVIDENZIALI
Nell'esecuzione delle Opere che formano oggetto del presente Appalto, l'Appaltatore è tenuto ad osservare, integralmente, il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori.
L'Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell'Appaltatore stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L'Appaltatore è responsabile in solido, nei confronti del Committente, dell'osservanza delle norme anzidette anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato, non esime l'Appaltatore dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti del Committente.
L’Appaltatore si impegna ad osservare le vigenti norme in materia di igiene e sanità del personale impiegato, oltre che in attuazione dei contratti collettivi di lavoro da applicarsi per categorie assimilabili e nelle località in cui i lavori si svolgono.
Resta inoltre espressamente convenuto che il personale dell’Appaltatore deve essere assoggettato, a cura e spese del medesimo, a tutte le assicurazioni assistenziali, previdenziali e assicurative a favore dei prestatori di lavoro prescritte dalle leggi generali e speciali, nonché ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dai vigenti contratti collettivi di lavoro.
L’Appaltatore esonera pertanto fin da ora il Committente, nella maniera più ampia, da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale addetto alle prestazioni di cui sopra e, comunque, da qualsiasi violazione o errata applicazione della normativa su richiamata.
L’Appaltatore è tenuto a osservare e a far osservare al proprio personale la disciplina comune a tutte le maestranze di cantiere e, in particolare, le disposizioni per la sicurezza.
L’Appaltatore è responsabile in solido con i responsabili delle Imprese subappaltatrici nei confronti del Committente dell’osservanza delle norme di cui sopra anche da parte delle stesse rispetto ai relativi dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito dell’esecuzione delle opere in subappalto.
L’Appaltatore e per suo tramite le Imprese subappaltatrici sono tenuti a trasmettere al Committente, prima dell’inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici.
L’Appaltatore e per suo tramite le imprese subappaltatrici trasmettono al Committente copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
ART. 19 – SUBAPPALTO
E' ammesso il subappalto, previa indicazione da parte dell’Appaltatore dei lavori che intende subappaltare e delle relative ditte esecutrici e previa autorizzazione del Committente tramite l’Ufficio DEC.
Il Committente non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori.
L'Appaltatore resterà ugualmente, di fronte al Committente, responsabile dei lavori subappaltati, in solido con il subappaltatore.
L’Appaltatore non potrà liberarsi dalla contestazione mossa dal Committente in ordine all’esecuzione dell’Appalto, chiamando in causa il subappaltatore. Il Committente si dichiara estraneo ai rapporti tra Appaltatore e subappaltatore e si solleva da qualsiasi responsabilità per controversie sorte tra gli stessi.
Se durante l'esecuzione dei lavori e in qualsiasi momento, l’Ufficio DEC stabilisse, a suo insindacabile giudizio, che il subappaltatore è inidoneo, al ricevimento della comunicazione scritta, l’Appaltatore dovrà prendere immediatamente misure per la sostituzione del subappaltatore medesimo. La sostituzione di tale subappaltatore non darà alcun diritto all'Appaltatore di pretendere indennizzi, risarcimenti di danni o di perdite o la proroga della data fissata per l'ultimazione dei lavori.
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di comunicare all’Ufficio DEC per le lavorazioni non costituenti subappalto e, in generale, ogni qualvolta sono presenti lavoratori autonomi in cantiere, il nome dei lavoratori autonomi o della loro ditta, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati, allegando il certificato o copia autenticata nei modi di legge di iscrizione al Registro delle Imprese del soggetto che effettua tali lavorazioni. L’inosservanza di tale specifico obbligo comporta che sarà negato l’accesso all’area di cantiere e, in casi di persistente violazione, il Committente ha facoltà di risolvere il contratto con richiesta di risarcimento dei danni.
ART. 20 – SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI IN CANTIERE
Si applica il T.U. 81/2008 s.m.i. e l’eventuale normativa anche regolamentare e tecnica pur se sopravvenuta alla stipulazione del Contratto.
20.1 – Piani di Sicurezza
L’Appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) predisposto dal Coordinatore per la Sicurezza (CSP) e messo a disposizione da parte del Committente ai sensi del T.U. 81/2008 s.m.i..
L’Appaltatore può presentare al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al PSC, nei seguenti casi:
a. per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;
b. per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e al tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel PSC, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza.
L’Appaltatore ha il diritto che il CSE si pronunci tempestivamente con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del CSE sono vincolanti per l’Appaltatore.
Ai sensi dell’art. 100, 5° co., T.U. 81/2008 s.m.i., l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni del corrispettivo o pretese risarcitorie di alcun genere.
20.2 – Piano Operativo di Sicurezza
L’Appaltatore, entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al CSE il Piano Operativo di Sicurezza (POS) di cui all'articolo 89, lett.
h) T.U. 81/2008 s.m.i. e all’art. 131, 2° co., lettera c) d.lgs. 163/2006 s.m.i., per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori.
20.3 –Osservanza e attuazione del Piano di Sicurezza
L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all’art. 15 T.U. 81/2008 s.m.i., con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli artt. 95, 96 e 97 e all’allegato XIII del predetto T.U. 81/2008 s.m.i..
Il Piano di Sicurezza deve essere redatto in conformità al T.U. 81/2008 s.m.i. e nel rispetto della normativa e regolamentazione anche tecnica applicabile.
L’impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell’inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del CSE, l’iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l’assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’Appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il Piano presentato dall’Appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del Piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
Il PSC costituisce parte integrante del contratto di appalto.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani di sicurezza da parte dell'Appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.
ART. 21 – CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE
Le Parti confermano e individuano i documenti amministrativi e contabili per l’accertamento delle attività in Appalto nell’elenco operato dall’art. 181 d.p.r. 207/2010 s.m.i., ad eccezione di quanto previsto sub 1° co. lett. c) (liste settimanali) e 1° co. sub e) (sommario del registro di contabilità) e si impegnano a tenere, aggiornare, sottoscrivere, per quanto di competenza, ciascuno di questi documenti.
Si applicano altresì gli artt. 182/196 d.p.r. 207/2010 s.m.i., in quanto compatibili, ad eccezione degli articoli 187, 192, 193.
Le opere saranno contabilizzate percentualmente come segue:
i. attività di sviluppo, affinamento, ingegnerizzazione del Progetto: 5%;
ii. fornitura a piè d’opera delle singole unità espositive della Lista delle Forniture di cui all’art. 4 delle “Norme per la partecipazione alla gara – Disciplinare”: 35%;
iii. apprestamenti di cantiere, montaggi, logistica fino al completamento dell’allestimento: 35%;
iv. verifica di conformità dell’allestimento ai sensi dell’art. 25 del presente contratto: 15%
v. manutenzione primo anno: 5%;
vi. manutenzione secondo anno e verifica di conformità definitiva ai sensi dell’art. 25 del presente contratto: 5%.
Le suddette percentuali si applicano sull’importo relativo a ciascuna unità della ‘Lista delle Forniture’ predetta, salvo approntamento da parte dell’Appaltatore in sede di affinamento di una metodologia differente e comunque compatibile con le percentuali predette.
L’importo per le opere a corpo deve intendersi come importo forfetario onnicomprensivo, fisso ed invariabile «chiavi in mano», riferito a tutte le attività così come risultano individuabili dalla documentazione tecnica contrattuale.
Le spese di misurazione eventuali sono a carico dell'Appaltatore che, a richiesta, deve fornire i tecnici contabilizzatori, gli strumenti o i mezzi di misura di qualunque specie e la mano d'opera necessari.
E' fatto obbligo all'Appaltatore di avvertire in tempo debito l’Ufficio DEC perché provveda a far rilevare le misure e i pesi di quelle quantità che rimarrebbero nascoste o inaccessibili, o comunque non verificabili, con la prosecuzione del lavoro, e ciò sotto pena di inammissibilità di ogni riserva in seguito eventualmente avanzata in merito alle quantità stesse.
ART. 22 – MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CORRISPETTIVO
Durante il corso dei lavori saranno effettuati pagamenti in acconto del corrispettivo contrattuale relativamente a Stati d’Avanzamento dei Lavori.
Il calcolo degli acconti verrà effettuato sommando gli importi relativi ai lavori a corpo così come definiti dal presente Contratto. All’importo così determinato andrà sommata la quota percentuale del compenso a corpo per gli oneri per la sicurezza.
Qualora insorgano divergenze tra l'Appaltatore e il DEC in merito alla definizione della percentuale di lavorazioni da allibrare in contabilità, spetterà al Responsabile del procedimento, sentito il PM e l’Ufficio DEC, ogni decisione in merito.
Le rate di acconto verranno liquidate con cadenza bimestrale, al raggiungimento di un importo minimo di 500.000,00 Euro (cinquecentomila) al netto degli oneri di sicurezza.
Sulla base delle risultanze della contabilità dei lavori, il DEC redigerà lo Stato d’Avanzamento dei Lavori eseguiti (S.A.L.) e il Responsabile del procedimento emetterà il relativo certificato d’acconto entro 10 giorni dalla data di maturazione del relativo S.A.L.. Il pagamento di detto
S.A.L. sarà effettuato entro i successivi 30 giorni.
La prima rata, corrispondente al 5%, sarà maturata all’atto dell’approvazione da parte del DEC del progetto di cui agli elaborati del punto a) dell’art. 14 del presente Contratto.
Le rate successive saranno maturate al superamento dell’importo minimo previsto e comprenderanno quanto segue.
o I materiali e/o forniture approvvigionati per essere impiegati nell’Appalto sempre che siano stati accettati dall’Ufficio del DEC e presenti in cantiere. Essi potranno essere compresi nei SAL nella misura pari al 35% applicato all’importo complessivo (fornitura e posa e tutti gli oneri eventuali previsti) del prezzo determinato per ciascuna Unità compresa nella Lista delle Forniture.
Salvo il caso precedente, l’accertamento dei materiali e/o forniture può essere eseguito dall’Ufficio del DEC presso il cantiere e/o negli stabilimenti delle Imprese fornitrici.
o Al montaggio degli allestimenti verrà corrisposto un ulteriore 35% del prezzo complessivo della relativa unità.
o Solo dopo l’esito positivo delle prove di funzionalità e della verifica di conformità relativa all’allestimento verrà corrisposta la rata del 15%, secondo le disposizioni dell’art. 25 del presente Contratto, prevista prima dell’attività di manutenzione.
o Dopo il primo anno di manutenzione, e a seguito di regolare sopralluogo e redazione di verbale, sarà corrisposta la rata del 5%.
o La rata di saldo, corrispondente all’ultimo 5%, a seguito dell’espletamento dell’attività di manutenzione, qualunque sia l'ammontare, verrà svincolata entro 40 giorni dall'attestazione del DEC del termine dell’Appalto con l’emissione del definitivo certificato
di verifica di conformità, unitamente allo svincolo della garanzia fideiussoria, previo accertamento del regolare adempimento agli obblighi contributivi e assicurativi.
Nel caso di ritardata emissione dei certificati di pagamento ovvero di ritardo nel pagamento delle rate d'acconto o della rata di saldo rispetto ai termini sopra stabiliti, l'Appaltatore avrà diritto agli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002 s.m.i., determinati secondo il provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in G.U.
ART. 23 – PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI E MATERIALI – DIFETTI DI COSTRUZIONE – TRASFERIMENTO PROPRIETA’ E RISCHI
Tutti gli elaborati oggetto del presente contratto, così come la loro linea grafica e la loro immagine coordinata, saranno di esclusiva proprietà del Committente che, a tal uopo, ne potrà disporre a proprio insindacabile giudizio e piacimento senza che l’Appaltatore possa avanzare alcuna pretesa o eccezione al riguardo. L’Appaltatore garantisce e assicura che i contenuti dei filmati, le riprese video e audio e i software utilizzati saranno originali e, comunque, tali da non dar luogo né in Italia né all’estero, a contestazioni di sorta da parte di terzi, ivi comprese quelle per plagio, contraffazione, imitazione e utilizzo non autorizzato.
Laddove a causa dei filmati e software vengano indirizzate al Committente richieste di inibizione al loro utilizzo e richieste risarcitorie di qualsiasi genere e specie, l’Appaltatore dovrà tenere indenne il Committente da siffatte richieste e, quindi, da eventuali sentenze di condanna e dovrà farsi carico di ogni e qualsiasi spesa che il Committente stesso riterrà di sostenere per far valere le proprie ragioni e quelle di utilizzo dei suddetti contenuti.
L'Appaltatore dovrà sottoporre di volta in volta all’Ufficio DEC, i campioni dei materiali e delle forniture che intende impiegare, corredati ove necessario di scheda tecnica che assicuri le specifiche caratteristiche descritte nel Capitolato.
I materiali e i componenti devono essere della migliore qualità e possono essere messi in opera solamente dopo l’accettazione dell’Ufficio DEC.
I materiali oggetto delle forniture devono rispondere alle vigenti normative nazionali e CEE in materia di sicurezza e prevenzione incendio. Tutti gli allestimenti devono altresì rispettare tutte le norme in tema di sicurezza e tutela dei futuri utilizzatori delle esposizioni del Museo.
L'Appaltatore è libero di scegliere il luogo ove prelevare i materiali, fatte salve le prescrizioni specifiche contenute nel Capitolato e negli altri documenti di Progetto.
Qualora gli atti contrattuali prevedano il luogo di provenienza dei materiali, il DEC può prescriverne uno diverso, ove ricorrano ragioni di necessità e convenienza.
Nel caso di cui al periodo precedente, se il cambiamento comporta una differenza in più o in meno del quinto del prezzo contrattuale del materiale, si fa luogo alla determinazione del nuovo prezzo ai sensi dell’art. 9 del presente Contratto.
L’accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera. Il DEC può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l’introduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti da Progetto e dagli Elaborati Costruttivi; in quest’ultimo caso l’Appaltatore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese.
Ove l’Appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal DEC, il Committente può provvedervi direttamente a spese dell’Appaltatore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d’ufficio.
Anche dopo l’accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell’Appaltatore, restano fermi i diritti e i poteri del Committente in sede di verifica di conformità. L’Appaltatore che nel proprio interesse o di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali o eseguito una lavorazione più accurata non ha diritto a compensi aggiuntivi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite.
Nel caso in cui sia stato autorizzato per ragioni di necessità o convenienza da parte dell’Ufficio DEC l’impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle dimensioni, nella consistenza o nella qualità, ovvero sia stata autorizzata una lavorazione di minor pregio, viene applicata una riduzione adeguata del prezzo in sede di contabilizzazione, sempre che l’opera sia accettabile senza pregiudizio e salve le determinazioni definitive dell’organo di collaudo.
Sono a carico dell’Appaltatore i rischi derivanti da perdita e danneggiamento delle collezioni e dei reperti, comparando detta valutazione ai criteri applicati da contratti speciali del settore.
Sono a carico dell'Appaltatore i rischi di perdite e danni alla fornitura durante il trasporto e la sosta nei locali dell'immobile, fino alla verifica finale.
La proprietà della fornitura è trasferita al Museo a decorrere dalla data della verifica di conformità, salvo gli obblighi di manutenzione.
Risultano altresì a totale carico dell’Appaltatore eventuali danni rilevati ad arredi, strutture e altro materiale presente presso la sede designata per le attività.
ART. 24 – CONTROLLI E VERIFICHE – ONERI DI MANUTENZIONE
Durante il corso dei lavori il Committente e il DEC potranno effettuare, in qualsiasi momento, controlli e verifiche sulle opere eseguite e sui materiali impiegati con eventuali prove preliminari e di funzionamento relative a impianti e apparecchiature, tendenti ad accertare la rispondenza qualitativa e quantitativa dei lavori e tutte le prescrizioni contrattuali.
Si richiamano inoltre gli oneri dell’Appaltatore circa la garanzia e la perfetta conservazione di manufatti fino al collaudo di cui agli artt. 17 e 23 del presente Contratto.
I controlli e le verifiche eseguite dal Committente e dal DEC nel corso dell’Appalto non escludono la responsabilità dell'Appaltatore per vizi, difetti e difformità dell'Opera, di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell'Appaltatore stesso per le parti di lavoro e per materiali già controllati.
Tali controlli e verifiche non determinano l'insorgere di alcun diritto in capo all'Appaltatore, né permettono che l’Appaltatore debba ritenersi nudus minister, e nemmeno comportano alcuna preclusione in capo al Committente.
La presenza del Committente o di personale dallo stesso incaricato e i controlli e le verifiche eseguiti dagli stessi non liberano pertanto l’Appaltatore dagli obblighi e dalle responsabilità inerenti alla buona riuscita delle Opere ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali nonché all’adeguatezza delle misure antinfortunistiche adottate né da quelli incombenti in forza di leggi, regolamenti e norme vigenti o che saranno emanate nel corso dei lavori.
Parimenti, ogni intervento del Committente, del DEC e del Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’Opera designati o del personale dagli stessi incaricati non potrà essere invocato come causa di interferenza nelle modalità di conduzione delle attività e del cantiere nel suo complesso, nonché nel modo di utilizzazione dei mezzi d’opera, macchinari e materiali: a tali funzioni si intende e rimane solo ed esclusivamente preposto l’Appaltatore.
Quanto precede vale anche per eventuali lavori compensati a consuntivo.
Oltre a quanto stabilito nell’art. 23 del presente Xxxxxxxxx, il DEC avrà la facoltà di rifiutare i materiali che giudicherà non idonei all’impiego e di far modificare o rifare le opere che riterrà inaccettabili per deficienze di qualità nei materiali stessi o per difettosa esecuzione da parte dell’Appaltatore o dei suoi fornitori, senza che l’Appaltatore possa pretendere alcun compenso particolare. Avrà pure la facoltà di vietare la presenza di quei fornitori che riterrà inadatti all’espletamento delle forniture loro affidate.
24.1 – GARANZIE E MANUTENZIONE
Le attrezzature, le apparecchiature e gli impianti forniti devono essere privi di difetti dovuti a progettazione o errata esecuzione, a vizi dei materiali impiegati e debbono possedere tutti i requisiti indicati dall'Appaltatore nella sua documentazione.
L’Appaltatore deve garantire per 2 (due) anni a decorrere dalla data di emissione del certificato di verifica di conformità dell’allestimento, l’assistenza tecnica on site, comprensiva della manodopera e dei ricambi relativi agli allestimenti museali (apparecchiature multimediali, exhibit, installazioni, arredi, attrezzature, software di gestione dei multimediali, etc.) con le seguenti modalità.
L’Appaltatore dovrà garantire le seguenti condizioni senza alcun onere aggiuntivo per il Committente:
a) sostituzione delle parti di ricambio e di componenti che risultino difettosi o danneggiati per mal funzionamento attribuibile al prodotto;
b) nel caso di cui al punto precedente, l’Appaltatore dovrà farsi carico anche dell’eventuale costo della manodopera e delle spese di spedizione, qualora dovesse risultare necessario l’invio del prodotto presso la sede;
c) almeno una visita di manutenzione preventiva gratuita per anno, al fine di verificare il grado di funzionalità delle attrezzature fornite, con particolare riferimento agli articoli con maggior contenuto tecnico/tecnologico;
d) intervento entro e non oltre 24 ore dalla chiamata, anche telefonica che varrà quale ordine di Servizio anche ai fini dell’applicazione delle penali di cui all’art. 15 del presente Contratto;
e) la riparazione deve essere effettuata entro e non oltre 48 ore consecutive dalla constatazione del guasto. Qualora l’Appaltatore non intervenga entro il suddetto termine, il Committente potrà provvedervi per proprio conto con spese a carico dell'Appaltatore;
f) l’eventuale sostituzione deve avvenire entro 10 giorni, inclusi i non lavorativi, dalla constatazione di tale necessità;
g) la formazione e l’addestramento del personale indicato del Museo nell’utilizzazione degli applicativi multimediali.
L’eventuale incertezza sulle cause che hanno determinato il guasto e la conseguente individuazione del soggetto a carico del quale dovranno gravare i relativi oneri di spesa, non potrà in alcun modo incidere sulla tempestività dell’intervento da parte dell’Appaltatore che rimane comunque obbligato a porre rimedio all’inconveniente segnalato dal Committente nel minor tempo possibile.
L’Appaltatore deve pertanto, ove necessiti, sostituire a proprie spese le parti rotte o guaste e, se ciò non fosse sufficiente, ritirare il bene e sostituirlo con un altro nuovo di fabbrica e di identiche caratteristiche, senza alcun onere per il Committente.
L’Appaltatore assume l'obbligo di fornire solo attrezzature, apparecchiature e arredi nuovi di fabbrica.
ART. 25 – VERIFICA DI CONFORMITA’ E CONTO FINALE
In ragione della sussistenza di una fase di allestimento e di una fase di manutenzione, la verifica di conformità ai sensi dell’art. 312 e ss. d.p.r. 207/2010 s.m.i. è prevista come segue:
- entro 20 giorni dall’ultimazione dell’allestimento, avviamento della verifica di conformità relativa che dovrà essere completata entro 120 giorni dal suo avviamento con emissione di certificato di conformità relativo all’allestimento;
- entro 20 giorni dall’ultimazione del servizio di manutenzione, avviamento della verifica di conformità relativa, che dovrà essere completata entro 20 giorni dal suo avviamento con emissione di certificato di conformità definitivo ai sensi dell’art. 318 d.p.r. 207/2010 s.m.i..
Dopo l’emissione del certificato di verifica di conformità relativo all’allestimento, il Committente provvederà alla redazione di conto finale provvisorio da redigersi ai sensi dell’art. 200 d.p.r. 207/2010 s.m.i. e accompagnato da una relazione del DEC recante i contenuti dell’art. 200, 2° co., d.p.r. 207/2010 s.m.i. in quanto compatibili.
L’emissione di tale conto finale vale anche ai fini dell’emissione delle contestazioni dell’Appaltatore ai sensi dell’art. 323 d.p.r. 207/2010 s.m.i. e dell’emanazione della conseguente relazione del Responsabile del procedimento con i contenuti di cui all’art. 202 d.p.r. 207/2010
s.m.i. in quanto compatibili.
A seguito di tali adempimenti, il Committente provvederà al pagamento della rata di saldo ai sensi dell’art. 324 d.p.r. 207/2010 per quanto di spettanza sino al completamento della verifica di conformità relativa all’allestimento e allo svincolo della cauzione definitiva in proporzione.
Al completamento dell’attività di manutenzione e conseguente alla verifica di conformità definitiva ai sensi dell’art. 318 d.p.r. 207/2010 s.m.i., il Committente provvederà alla redazione di conto finale definitivo da redigersi ai sensi dell’art. 200 d.p.r. 207/2010 s.m.i. e accompagnato da una relazione definitiva del DEC recante i contenuti dell’art. 200, 2° co., d.p.r. 207/2010 s.m.i. in quanto compatibili.
L’emissione di tale conto finale vale anche ai fini dell’emissione delle contestazioni dell’Appaltatore ai sensi dell’art. 323 d.p.r. 207/2010 s.m.i. relativamente alla fase di manutenzione e dell’emanazione della conseguente relazione definitiva del Responsabile del procedimento con i contenuti di cui all’art. 202 d.p.r. 207/2010 s.m.i. in quanto compatibili.
A seguito di tali adempimenti, il Committente provvederà al pagamento della rata di saldo ai sensi dell’art. 324 d.p.r. 207/2010 per quanto di spettanza relativamente alla fase di manutenzione e allo svincolo in via definitiva della cauzione definitiva.
La verifica di conformità è eseguita dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
L’Appaltatore è tenuto a sostituire a sua cura e spese ogni parte delle opere eseguite che, durante le fasi di verifica di conformità, risultasse difettosa e/o non rispondente alle specifiche tecniche di contratto.
L'Appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione e alla gratuita manutenzione di tutte le opere e impianti oggetto dell’Appalto fino all'emanazione del certificato di verifica di conformità relativo all’allestimento, salvo i successivi obblighi di manutenzione dell’Appaltatore. Resta facoltà del Committente richiedere la consegna anticipata di parte o di tutte le opere ultimate.
Le verifiche di conformità sono eseguite con le modalità previste dall’art. 312 e ss. d.p.r. 207/2010 s.m.i..
La verifica di conformità deve accertare la conformità complessiva dell’esecuzione del Progetto e degli Elaborati Costruttivi e delle prestazioni nello stesso esplicitate nonché con riferimento alle eventuali varianti intervenute in corso d’opera.
La verifica di conformità relativa all’allestimento avrà per oggetto in sintesi:
• la verifica della completezza della documentazione esecutiva finale;
• le verifiche dei materiali e apparecchi impiegati;
• la verifica del montaggio di essi e del perfetto funzionamento degli impianti;
• la presa d’atto di eventuali danni creati all’Edificio con conseguente successive assunzioni sul relativo conto finale provvisorio;
• tutte le altre prove che il DEC, in qualità di verificatore, ritenga opportuno prescrivere in relazione ai requisiti e caratteristiche degli impianti;
• l’accertamento che il personale del Museo preposto alla conduzione degli impianti sia stato adeguatamente istruito dall’Appaltatore.
Il DEC, nella sua qualità di verificatore, sottopone ad esame i manufatti e i prodotti (sistemi o singoli componenti) che ritiene necessario, senza che l’Appaltatore possa elevare contestazioni o pretese; può eseguire, ove possibile, anche esami o prove a campione, quando sia possibile assumere che i risultati sopra le percentuali esaminate si estendano a tutta la partita.
I materiali che vengono deteriorati per l’esecuzione di prove, accertamenti e analisi sono a carico dell’Appaltatore, al quale verranno restituiti nello stato in cui si trovano, dopo le operazioni relative.
Il DEC, nella sua qualità di verificatore, può accettare i manufatti, anche quando presentino difetti di lieve entità, salvo ovviamente le detrazioni da operarsi in conseguenza dei difetti riscontrati. L’accettazione può anche limitarsi a dei componenti ed escluderne altri. L’assenza di rappresentanti dell’Appaltatore è considerata come acquiescenza alle constatazioni e ai risultati cui giunge il DEC. Gli eventuali rilievi e determinazioni sono comunicati comunque all’Appaltatore mediante lettera raccomandata a.r. e tempestivamente.
L’Appaltatore ha l’obbligo di ritirare e sostituire a sua cura e spese i manufatti o componenti non accettati nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 10 giorni dalla data del verbale da cui risulti l’avvenuto rifiuto o dalla data della lettera raccomandata a.r. di comunicazione del rifiuto.
Decorso inutilmente tale termine, il Committente ha facoltà di spedire all’Appaltatore i beni rifiutati, addebitando al medesimo tutte le spese di facchinaggio e spedizione ovvero di trattenerli nei magazzini e nei locali del Museo, addebitando all’Appaltatore, oltre alle spese di facchinaggio per lo spostamento, anche una somma pari allo 0,5 per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno di custodia.
Tali somme sono trattenute sull’ammontare dei pagamenti dovuti all’Appaltatore in esecuzione del presente contratto.
Il Museo non risponde di eventi calamitosi e di cali, furti, avarie che avvengano durante la permanenza delle partite rifiutate.
L’Appaltatore deve altresì porre a disposizione del DEC, in qualità di verificatore, tutto il necessario personale specializzato e tutta la necessaria strumentazione di misura e prova, opportunamente tarata.
Si fa presente che, in ogni caso, la mancata fornitura da parte dell’Appaltatore al Museo entro il termine di 30 giorni dal termine della fase di allestimento di tutta la documentazione finale prescritta (nulla-osta degli enti preposti, disegni finali, norme e manuali di istruzione e di manutenzione, ecc.) costituirà motivo per il Collaudatore di dichiarare gli impianti non collaudabili per colpa dell’Appaltatore, con tutte le conseguenze che ciò comporta.
Per quanto ivi espressamente non previsto si applicano gli artt. 312 e ss. x.x.x. 000/0000 x.x.x. xxx xichiamati.
TITOLO III - ADEMPIMENTI CONTRATTUALI SPECIALI ART. 26 – CAUZIONE DEFINITIVA
L’Appaltatore, all’atto della consegna anticipata ai sensi dell’art. 13 del presente contratto deve presentare la cauzione definitiva che deve rispettare i requisiti previsti nell’art. 14 delle ‘Norme per la partecipazione alla gara – Disciplinare’.
La garanzia deve essere integrata ogni volta che il Committente abbia proceduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto e delle vigenti norme, oppure abbia affidato all'Appaltatore l'esecuzione di maggiori opere.
La cauzione definitiva è svincolata in ragione delle percentuali previste per la contabilizzazione di cui all’art. 21 del presente contratto.
La cauzione definitiva sarà automaticamente restituita, ove nulla osti, dopo l’emissione del certificato di verifica di conformità definitivo di cui all’art. 25 del presente Contratto.
Rimane stabilito che, qualora si verificassero inadempienze da parte dell’Appaltatore, il Committente avrà piena facoltà di provvedere, senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario, all’incameramento della cauzione.
ART. 27 – CESSIONE DEL CONTRATTO – CESSIONE DEI CREDITI
E’ vietata la cessione del contratto ai sensi dell’art. 118, 1° co., d.lgs. 163/2006 s.m.i..
Salvo quanto sopra, si applica l’art. 28 l.prov. 93/1990 s.m.i. anche ai fini dell’ammessa cessione dei crediti.
TITOLO IV – DISCIPLINA DELLE CONTROVERSIE
ART. 28 – DANNI
L’Appaltatore è responsabile del cantiere e di ogni accadimento che nello stesso si verifichi e dei danni dallo stesso causato a persone e cose.
Sono a carico dell’Appaltatore tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all’ambiente, alle persone e alle cose nell’esecuzione dell’Appalto.
L’onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti sono a totale carico dell’Appaltatore.
Nel caso di danni causati da forza maggiore, l’Appaltatore ne fa denuncia al DEC entro 2 (due) giorni da quello dell’evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento.
Appena ricevuta la denuncia, il DEC procede, redigendone processo verbale, all’accertamento:
a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) delle cause dei danni, precisando l’eventuale causa di forza maggiore;
c) dell’eventuale negligenza, indicandone il responsabile;
d) dell’osservanza o meno delle regole dell’arte e delle prescrizioni del DEC;
e) dell’eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni.
Si applicano gli artt. 165 e 166 d.p.r. 207/2010 s.m.i., in quanto richiamati dall’art. 298, 4° co.,
d.p.r. 207/2010 s.m.i. e in quanto compatibili.
ART. 29 – MODALITA’ DI PROPOSIZIONE DELLE CONTESTAZIONI – ACCORDO XXXXXXX
– TRANSAZIONE
L’Appaltatore è sempre tenuto a uniformarsi alle disposizioni del DEC, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo delle attività, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
L’Appaltatore è tenuto a formulare le eventuali contestazioni mediante l’iscrizione di riserve ai sensi dell’art. 190 d.p.r. 207/2010 s.m.i. in quanto compatibile, che dovranno comunque essere confermate rispettivamente sul certificato di verifica di conformità relativo all’allestimento, se non risolte in precedenza, e comunque se concernenti l’allestimento; e che dovranno invece essere
confermate sul certificato di verifica di conformità definitivo, se non risolte in precedenza e se concernenti il servizio di manutenzione.
Le contestazioni proposte dall’Appaltatore senza attenersi alle modalità procedurali sopra riportate sono inefficaci nei confronti del Committente.
Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’Appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza, o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’Appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve debbono essere iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente riproposte sul relativo conto finale si intendono abbandonate.
Le riserve devono essere formulate in modo specifico e indicare con precisione le ragioni sulle quali si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l’Appaltatore ritiene gli siano dovute; qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l’Appaltatore ha l’onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza, entro il termine di 15 (quindici) giorni fissato dall’art. 190, 3° co., d.p.r. 207/2010 s.m.i..
Qualora siano iscritte riserve sui documenti contabili di importo pari o superiore al 10% dell’ammontare del Contratto d’Appalto, il DEC avvisa il Responsabile del procedimento e gli inoltra una relazione in ordine alle contestazioni dell’Appaltatore e ai fatti oggetto di contestazione.
Il Responsabile del procedimento, acquisita la relazione del DEC e operate tutte le opportune indagini, formula una proposta di accordo xxxxxxx.
Dell’accordo bonario cui avrà aderito l’Appaltatore viene redatto verbale a cura del Responsabile del procedimento che sarà sottoscritto dal Committente e dall’Appaltatore.
Con la sottoscrizione dell'accordo bonario ai sensi del periodo precedente da parte dell’Appaltatore cessa la materia del contendere.
Ai fini dell’attuazione della procedura di accordo bonario si applica l’art. 240 d.lgs. 163/2006 s.m.i..
E’ sempre consentita la transazione nel rispetto dell’art. 30 l. prov. 93/1990 s.m.i..
ART. 30 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
Si applicano gli artt. 135/140 d.p.r. 207/2010 s.m.i. in quanto richiamati dall’art. 297 d.p.r. 207/2010 s.m.i..
Costituiscono grave inadempimento e/o grave irregolarità che fonda il diritto del Committente a risolvere il contratto, oltre ai casi segnalati all’interno del presente Contratto, le seguenti fattispecie:
a) frode nell'esecuzione;
b) manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione;
c) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
d) sospensione delle attività da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo e/o abbandono del cantiere;
f) rallentamento delle attività, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;
g) subappalto abusivo;
h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
i) provvedimento del Committente o del Responsabile dei lavori, su proposta del Coordinatore in materia di sicurezza e salute durante la realizzazione dell’opera, ai sensi dell'articolo 92, 1° co. lett. e) T.U. 81/2008 s.m.i.;
l) perdita, da parte dell'Appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione del contratto, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari ai sensi del d.lgs. 231/2001 s.m.i;
m) i casi previsti dall’art. 135 d.lgs. 163/2006 s.m.i., ivi compreso il caso di sentenza di condanna definitiva ai sensi dell’art. 5, 1° co., l. 3/2012.
Nei casi di cui sopra si applica l’art. 136, 1°, 2° e 3° co., d.lgs. 163/2006 s.m.i. Si applica altresì l’art. 27 l. 93/1990 s.m.i..
Nel caso in cui l’esecuzione ritardi per negligenza dell’Appaltatore rispetto alle previsioni contrattuali, il Committente procede ai sensi dell’art. 136, 4° co. e ss., d.lgs. 163/2006 s.m.i..
In tal caso, qualora l’inadempimento permanga, il Committente si riserva il diritto di adottare i provvedimenti che riterrà più opportuni allo scopo di non ritardare il termine di ultimazione, compresa la prosecuzione d’ufficio dei lavori stessi, utilizzando, a tale fine, la organizzazione di terzi.
I maggiori oneri che il Committente dovesse eventualmente sopportare rispetto a quelli derivanti dall’applicazione del contratto sono a carico dell’Appaltatore.
Resta comunque fermo, anche in tal caso, il diritto del Committente di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 136, 6° co., d.lgs. 163/2006 s.m.i..
Si applicano l’art. 138, 1° e 2° co., d.lgs. 163/2006 s.m.i. In sede di liquidazione finale dei lavori dell’appalto risolto è determinato l’onere da porre a carico dell’Appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i restanti lavori.
In tutti i casi di risoluzione l’Appaltatore deve provvedere al ripiegamento dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tal fine assegnato dal Committente; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, il Committente provvede d’ufficio addebitando all’Appaltatore i relativi oneri e spese. Il Committente, in alternativa all’esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali cautelari, possessori o d’urgenza
comunque denominati che inibiscano o ritardino il ripiegamento dei cantieri o lo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell’Appaltatore o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa pari all’1% del valore del contratto, secondo lo schema già previsto per la cauzione definitiva ai sensi dell’art. 26 dello schema di contratto, restando fermo il diritto dell’Appaltatore di agire per il risarcimento dei danni.
Nel caso di fallimento dell’Appaltatore, la consegna delle opere e la presa di possesso del cantiere da parte del Committente ha inizio con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento delle opere eseguite, nonché della consistenza del cantiere. Nel caso in cui il Curatore non presenzi ai rilievi in contraddittorio o non sottoscriva il relativo verbale, il Committente ha facoltà di farlo redigere da Notaio con l’assistenza di un perito giurato.
Avvenuta la consegna delle opere, si dà corso alla compilazione dell’ultima situazione dei lavori. Le opere anche se non finite, ma eseguite regolarmente, saranno pagate in base ai prezzi contrattuali, secondo quanto disposto dal presente Contratto circa la contabilità e l’accettazione dei lavori. Il corrispettivo per l’eventuale uso degli impianti di cantiere, nonché per l’acquisto di materiali, è fissato d’accordo con il curatore; in caso di disaccordo sarà competente l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, Foro di Trento.
Oltre a ciò non sono dovuti altri compensi.
ART. 31 – GIURISDIZIONE E FORO COMPETENTE
Tutte le controversie inerenti il presente contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui all’art. 29 del presente Contratto, saranno deferite alla cognizione della competente Autorità Giurisdizionale. Si esclude espressamente il ricorso alla procedura arbitrale.
Il Foro competente è quello di Trento.
TITOLO V - DISPOSIZIONI FINALI
ART. 32 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Formano parte integrante e sostanziale del contratto ancorché non materialmente allegati:
- gli elaborati grafici e descrittivi progettuali inerenti il Progetto di cui all’Opera relativa al presente contratto firmati dai progettisti con tutti gli allegati, ivi compreso il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale;
- i piani di sicurezza di cui al T.U. 81/2008 s.m.i.;
- il cronoprogramma redatto dall’Appaltatore;
- la cauzione definitiva di cui all’art. 26 del presente Contratto;
- il processo verbale di consegna;
- il parere di conformità del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Trento e i suoi allegati tecnici;
- e gli altri documenti citati nel presente Contratto che per disposizione di cui al medesimo devono essere allegati al presente Contratto.
ART. 33 – TRATTAMENTO FISCALE
Ai fini fiscali i lavori di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa in caso d'uso ai sensi dell'art. 4 del d.p.r. 26 aprile 1986 n. 131 s.m.i.
L'imposta sul valore aggiunto, alle aliquote di legge, è a carico del Committente.
L’Appaltatore dichiara a tutti gli effetti di legge che l’Appalto per l’esecuzione dei lavori di cui al presente Atto, viene effettuato nell’esercizio d’impresa, giusta l’art. 4 del d.p.r. citato, ed è soggetto all’IVA.
ART. 34 – VARIE
Il presente contratto consta di fogli ……, ciascuno dei quali è controfirmato dall’Appaltatore e dal Committente a ciò designato.
E i seguenti allegati al contratto stesso che ne fanno parte integrante e contestuale:
…………………………………;
…………………………………;
…………………………………. Redatto in duplice originale in bollo. Letto, confermato e sottoscritto.
Trento,
Il Committente L’Appaltatore
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 Codice Civile, l’Appaltatore dichiara di espressamente approvare i seguenti articoli: art. 3 (oggetto del contratto); art. 4 (modalità di esecuzione del contratto); art. 6 (normativa applicabile); art. 8 (invariabilità del corrispettivo); art. 9 (variazioni al progetto ed al corrispettivo); art. 10 (domicilio dell’Appaltatore); art. 11 (indicazione del luogo dei pagamenti e delle persone che possono riscuotere – tracciabilità dei pagamenti); art. 13 (avvio dell’esecuzione delle attività – effetti della mancata stipulazione del contratto); art. 14 (termini relativi all’esecuzione dei lavori – oneri precedenti la fornitura e posa in opera); art. 15 (penali); art. 16 (sospensione e ripresa dei lavori); art. 17 (obblighi e oneri a carico dell’Appaltatore); art.
18 (osservanza delle disposizioni retributive e previdenziali); art. 19 (subappalto); art. 20 (sicurezza e salute dei lavoratori in cantiere); art. 21 (contabilizzazione delle opere); art. 22 (modalità di erogazione del corrispettivo); art. 23 (proprietà degli elaborati e dei materiali – difetti di costruzione – trasferimento proprietà e rischi); art. 24 (controlli e verifiche – oneri di manutenzione); art. 25 (verifica di conformità e conto finale dei lavori); art. 26 (cauzione definitiva); art. 28 (danni); art. 29 (modalità di proposizione delle contestazioni – accordo bonario
– transazione); art. 30 (risoluzione del contratto – fallimento dell’appaltatore); art. 31 (giurisdizione e foro competente).
Trento,
L’Appaltatore