Strutture. La Città Metropolitana concede in comodato gratuito, all’Associazione Casa delle Donne, tre unità abitative. L’Associazione Casa delle donne mette a disposizione appartamenti nella propria disponibilità, denominati “Casa SAVE” e “Casa Riuscire”, per il servizio di ospitalità in pronta accoglienza, per n. 17 posti. L’Associazione Trama di Terre mette a disposizione un appartamento denominato “Casa Girasola” per il servizio di ospitalità in pronta accoglienza, per n. 2 posti Complessivamente i posti di ospitalità in pronta accoglienza sono [19] e quelli di ospitalità in casa rifugio sono [25].
Strutture. Per facilitare la cooperazione nell'ambito del presente accordo, le Parti convengono di concedere le agevolazioni necessarie agli esperti e funzionari debitamente autorizzati, per lo svolgimento dei loro compiti nell'ambito della cooperazione, in conformità delle regolamentazioni e delle norme interne di entrambe le Parti.
Strutture. II.7.1 Il concorrente deve essere in possesso o in disponibilità di una struttura idonea per la realizzazione delle attività e dei servizi a favore dei minori, deve essere conforme come categoria catastale alla destinazione all'uso, e deve essere adeguata dal punto di vista tecnico-strutturale e tecnico-funzionale, anche sotto i profili della sicurezza degli impianti e degli ambienti rispetto alla sua destinazione.
a) libere da altri vincoli;
b) essere pienamente e immediatamente fruibili;
c) essere conformi alle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica;
d) essere ubicati in centri abitati ovvero in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico al fine di consentire una regolare erogazione e fruizione dei servizi di accoglienza integrata, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida dello SPRAR;
e) essere conformi come categoria catastale alla destinazione all'uso, e deve essere adeguata dal punto di vista tecnico-strutturale e tecnico-funzionale, anche sotto i profili della sicurezza degli impianti e degli ambienti rispetto alla sua destinazione, inclusa la conformità alla normativa in materia di prevenzione incendi;
f) idonee a garantire la ricettività (richiesta/proposta) per ciascuna delle tipologie di interventi (categoria ordinaria e categoria disagio mentale) ed alla realizzazione delle attività progettuali proposte/richieste
g) essere in possesso di tutte le certificazioni necessarie per l’utilizzo richiesto, secondo quanto disposto dalla normativa in materia per le strutture adibite all'accoglienza, ed in particolare per le strutture per l’accoglienza di minori di cui alla Legge Regionale 24/2/2005 n. 41 e relativi regolamenti di attuazione (nello specifico – le caratteristiche ed i requisiti per le strutture di accoglienza per Richiedenti asilo e rifugiati sono regolate dal Regolamento di attuazione dell’art. 62 della L. R. 24/2/2005 n. 41 approvato con Decreto del Presidente Giunta Regionale 26/3/2008, n. 15/R.) o comunque autorizzati con apposita Deliberazione della Giunta Regionale Toscana; E’ammessa, nel corso del periodo dell’affidamento, la possibilità di trasferimento dell’immobile destinato all’accoglienza collettiva e/o degli appartamenti o altre strutture destinate all’accoglienza dei beneficiari presso altro immobile e altri appartamenti o strutture idonei allo scopo in possesso di tutti i requisiti e caratteristiche di cui al presente art...
Strutture. (a) Un Gruppo di contatto al più alto livello politico (Gruppo di contatto) composto da tutti i membri del Gruppo per l’applicazione e la verifica, sarà la più alta autorità del Gruppo per l’applicazione e la verifica.
(b) Il Gruppo di contatto, in consultazione fra le parti, nominerà, un Rappresentante speciale che sarà la massima autorità esecutiva sul terreno. Il Rappresentante speciale dirigerà i lavori del Gruppo per l’applicazione e la verifica e manterrà un contatto costante con le Parti, con l’Alto comitato direttivo israelo-palestinese e con il Gruppo di contatto.
(c) Il quartier generale permanente e il segretariato del Gruppo per l’applicazione e la verifica avranno la propria sede in un punto concordato di Gerusalemme.
(d) Il Gruppo per l’applicazione e la verifica darà vita a proprie strutture secondo quanto previsto da questo Accordo e ad altre strutture che saranno necessarie. Queste strutture saranno parte integrante e sotto l’autorità del Gruppo per l’applicazione e la verifica.
(e) La Forza multinazionale (Fm), definita al successivo Articolo 5, sarà parte integrante del Gruppo per l’applicazione e la verifica. Il Rappresentante speciale nominerà, con l’approvazione delle Parti, il Comandante della Forza multinazionale che sarà responsabile delle operazioni della Forza multinazionale. I dettagli sul ruolo del Rappresentante speciale e del Comandante della Forze multinazionali sono specificati nell’Annesso X.
(f) Il Gruppo per l’applicazione e la verifica definirà una procedura per i territori oggetto di dispute in accordo con quanto previsto all’Articolo 16.
Strutture. 1. Ai fini del presente Regolamento si intendono per strutture:
a) I Dipartimenti e altri Centri di Servizi;
b) Le Facoltà;
c) Gli Uffici dell’Amministrazione Centrale.
Strutture. 1. All’interno dell’Università di Bologna le unità produttive, così come descritte ai sensi dell’art. 2 comma 1, lettera t del D.Lgs. 81/08, sono individuate nelle Strutture dotate di autonomia finanziaria e tecnico funzionale definite dallo Statuto di Ateneo nell’ottica multicampus: Aree amministrative della sede di Bologna e della Romagna, Dipartimenti, e altre Strutture ex art. 25 e successivi dello Statuto di Ateneo.
2. Qualora due o più Strutture universitarie, così come definite dal comma 1, fruiscano di locali comuni o attigui, al fine di integrare le attività di prevenzione e protezione, ivi compresa l’emergenza e il pronto soccorso, possono perseguire un modello unificato di gestione adottando un apposito protocollo d’intesa e individuando il Responsabile di Struttura cui viene attribuita la competenza per il coordinamento complessivo di tutte le attività. Tale protocollo viene formalizzato con provvedimento sottoscritto dai Responsabili di struttura coinvolti, sentito il Servizio Prevenzione e Protezione e gli uffici competenti per materia, e comunicato al Rettore. La gestione comune prevede che le responsabilità in materia di sicurezza rimangano in capo a ciascun Responsabile.
3. All’interno dell’Università di Bologna le Strutture si suddividono in strutture ad alta e bassa complessità con riferimento alla gestione della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Sono di norma Strutture ad alta complessità le strutture con presenza di rischi specifici quali i rischi chimico, biologico, fisico, attività in campo, in ambiente sanitario o in cantiere. La definizione della complessità delle Strutture spetta al Servizio di Prevenzione e Protezione tenendo conto delle valutazioni dei rischi effettuate.
Strutture. 1. La sede operativa centrale della gestione associata è la sede dell’Ufficio Unico attualmente sita in Portogruaro via Arma di Cavalleria.
2. Uno sportello operativo decentrato presso il Comune di Teglio Veneto sarà aperto al pubblico il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Al Comune di Teglio verranno inoltre dedicate le giornate del lunedì dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e del giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (solo per ricevimento su appuntamento, o per attività territoriali o gestionali).
3. Uno sportello operativo decentrato, presso il Comune di Cinto Caomaggiore, sarà aperto al pubblico secondo le modalità operative che saranno definite in relazione alle specifiche esigenze.
Strutture. 1.1 Opere in c.a. OG 1 850.431,89 73,074% 20,597%
1.2 Opere in acciaio OS18A 313.362,66 26,926% 7,590%
Strutture. A causa delle limitazioni delle strutture di prova e nel rispetto della sicurezza, potrebbe non essere possibile realizzare ogni condizione di prova in sicurezza su ogni struttura. Nonostante tali limitazioni, l'omologazione deve essere rilasciata presso tali strutture di prova, ma il veicolo deve essere comunque conforme a tutte le disposizioni del presente allegato 7. In questi casi, il costruttore del veicolo deve spiegare in modo soddisfacente all'autorità incaricata dell'omologazione che il veicolo è conforme alle prescrizioni che non hanno potuto essere sottoposte a prova a causa delle limitazioni della struttura di prova.
Strutture. DOTAZIONE ORGANICA DELLE STRUTTURE A DIREZIONE UNIVERSITARIA
Art. 5 (Personale docente universitario convenzionato) Al momento della stipula della convenzione l’Azienda mette a disposizione dell’Università per le esigenze didattiche, formative e di ricerca le strutture, le attrezzature, il personale laureato, tecnico e sanitario nonché gli ambulatori specialistici annessi o collegati all’attività delle stesse strutture (di cui all’allegato A) che, debitamente sottoscritto dalle Parti, fa parte integrante della presente convenzione per l’espletamento delle attività didattiche universitarie, garantendone l’adeguata qualificazione in relazione ai compiti assistenziali, didattici e di ricerca. Le Parti riconoscono, ai sensi dell’art. 5 Dlgs 517/99, che le attività assistenziali del personale docente universitario convenzionato sono inscindibili da quelle di didattica e di ricerca.