SEDE DI AMMAN
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SEDE DI AMMAN
Avviso per l’affidamento della realizzazione del
“Programma per la resilienza ed il ritorno nel governatorato di Ninive tramite approccio integrato nei settori educativo, sanitario e di livelihood” (AID 012020/01/3)
ad organizzazioni non governative ed altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014
Iraq
ALLEGATI
A1. Modello Proposta esecutiva A2. Modello Piano finanziario
A3a. Modello Dichiarazione sostitutiva di certificazione requisiti generali
A3b. Modello Dichiarazione sostitutiva di certificazione requisiti di capacità tecnica A4. Modello Griglia di valutazione
A5a. Modello Comunicazione dati antimafia A5b. Schema controlli antimafia
A6. Modello Garanzia fideiussoria anticipo A7. Modello di contratto
A8. Modello Dichiarazione di esclusività A9. Modello Rapporto intermedio e finale
A10. Manuale di gestione e rendicontazione A11a. Modello di rendiconto
A11b. Chiarimenti rendicontazione A12. Modello di Piano Operativo A13a. Modello referenze
A13b. Modello Certificato Audit A14. Modello di Quadro Logico
A15. Piano di Monitoraggio e Valutazione
A16. Modello di rapporto descrittivo e contabile A17. Protocollo di sicurezza
Amman, 9 novembre 2021
DEFINIZIONI e ACRONIMI
ATS: Associazione Temporanea di Scopo
Capofila: OSC iscritta all’Elenco mandatario dell’ATS
Co-donatore: Soggetto, pubblico o privato, anche internazionale che contribuisce al finanziamento dell’iniziativa assieme alla sede AICS
Co-esecutore: OSC iscritta all’Elenco membro e mandante dell’ATS
DoE: Department of Education
DoH: Department of Health
DSTF: Durable Solutions Task Force
DSTWG: Durable Solutions Technical Working Group
Elenco: Elenco delle organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014 e ss.mm.e ii.
Ente esecutore: Capofila dell’ATS o soggetto proponente
HNO: Humanitarian Needs Overview
HRP: Humanitarian Response Plan
INEE: Inter-Agency Network for Education in Emergencies
IDP: Internally Displaced Person
ISIS: Islamic State of Iraq and Syria
Legge: Legge 29 agosto 2014, n. 125 recante “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”
MoLSA: Ministry of Labour and Social Affairs
NDP: National Development Plan
OSC: Organizzazioni della Società Civile ed altri soggetti senza finalità di lucro
Parti: La Sede competente AICS, l’Ente esecutore e gli eventuali Co-esecutori
Partner: Organismo con cui l’Ente esecutore stipula un accordo di partenariato per la realizzazione di una parte delle attività oggetto dell’iniziativa
PRAG: Procurement and Grants for European Union external actions – A Practical Guide
Proposta esecutiva: proposta di realizzazione dell’iniziativa presentata dall’Ente esecutore
Proposta esecutiva congiunta: proposta di realizzazione del progetto presentata congiuntamente da due o più OSC in ATS
PTA: Parents-Teachers Association (Associazione Genitori-Insegnanti)
Statuto: Decreto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale 22 luglio 2015, n. 113. Regolamento recante lo “Statuto dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo”
INDICE
ALLEGATI 1
DEFINIZIONI e ACRONIMI 2
1. SINTESI DELL’INIZIATIVA 5
2. SOGGETTO RICHIEDENTE 5
3. AUTORITÀ CONTRAENTE 5
4. LINGUA UFFICIALE 6
5. TITOLO DELL’INIZIATIVA 6
6. DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA 6
6.1 Introduzione e contesto 6
6.2 Area di intervento e analisi dei bisogni 6
6.2.1 Istruzione e Salute 6
6.2.2 Livelihood 7
6.3 Strategia di intervento 8
6.4 Contenuti dell’iniziativa 8
6.5 Beneficiari 10
6.6 Monitoraggio e valutazione 11
6.7 Condizioni Esterne e rischi 11
6.8 Coordinamento ed integrazione con altri programmi 12
6.9 Durata 13
7. IMPORTO MASSIMO DEL FINANZIAMENTO 13
8. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE ESECUTIVE 13
9. CRITERI DI ELEGGIBILITÀ DEI PARTECIPANTI E DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO 14
9.1 Requisiti generali 14
9.2 Requisiti di capacità tecnica richiesti 15
9.3 Capacità di operare in loco 15
9.4 Partenariati 15
9.5 Documentazione da presentare a corredo della proposta esecutiva 16
10. CAUSE DI ESCLUSIONE 17
11. MODALITÀ DI RICHIESTA DI INFORMAZIONI O CHIARIMENTI 17
12. TUTELA DELLA PRIVACY 17
13. SELEZIONE, CRITERI DI VALUTAZIONE ED APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE 19
14. STIPULA DEL CONTRATTO 20
15. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO 21
16. REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA 21
17. ELEGGIBILITÀ DELLE SPESE 22
18. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE 22
19. VISIBILITÀ 22
20. RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 23
21. DISPOSIZIONI FINALI 23
1. SINTESI DELL’INIZIATIVA
Con il presente Avviso la Sede estera di Amman dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (d’ora in poi “ Sede AICS”) intende selezionare, ai sensi dell’art. 26, comma 4, della Legge 125/2014 (d’ora in poi “Legge”) e dell’art. 19 del DM 113/2015 (d’ora in poi “Statuto”) dell’AICS, una proposta esecutiva presentata da organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro (d’ora in poi “OSC”) iscritti all’elenco di cui all’articolo 26, comma 3, della Legge per la realizzazione dell’iniziativa di cooperazione allo sviluppo denominata “Programma per la resilienza e il ritorno nel governatorato di Ninive tramite approccio multisettoriale nei settori educativo, sanitario, e delle livelihood” (AID 012020/01/3).
Il presente Avviso è stato redatto in conformità al documento “Condizioni e modalità per l’affidamento di iniziative di cooperazione allo sviluppo ad organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’articolo 26, comma 3, della Legge 125/2014”, approvato dal Comitato Congiunto con Delibera n. 8 del 20 febbraio 2017 e successivamente modificato con Delibera n. 50 del 2018.
I fondi dell’iniziativa in parola,ripartiti secondo la tabella sottostante, saranno affidati come un unico intervento e nella sua totalità ad OSC, secondo le procedure e la disciplina vigente in materia di cooperazione allo sviluppo sopra citate.
Settori di intervento | Iniziativa | Lotto | Importo previsto in € |
Educazione | AID 012020/01/3 | unico | 1.690.000,00 |
Livelihood | |||
Salute | |||
Totale | 1.690.000,00 |
Le OSC potranno partecipare alla procedura comparativa indetta con il presente Avviso da sole o riunite in Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), presentando proprie proposte tecnico- economiche. Il coordinamento fra OSC, autorità locali, comunità e associazioni locali, sarà pertanto fondamentale durante l’intero percorso di gestione del progetto.
Lo scopo dell’iniziativa oggetto del presente Avviso è quello di sostenere il rientro degli sfollati, attraverso un approccio multisettoriale che si fonda su tre aree di intervento: (i) istruzione, (ii) sanità e (iii) livelihood.
L’impianto strategico del programma in parola si inquadra nell’ambito dell’impegno del Governo iracheno e della comunità internazionale a promuovere l’adozione di soluzioni durevoli per il problema dello sfollamento, favorendo il rientro volontario nelle aree di origine o il ricollocamento, sempre volontario e in sicurezza, presso aree terze che offrano le opportunità per condurre un’esistenza dignitosa.
2. SOGGETTO RICHIEDENTE
L’istituzione locale di riferimento è il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali (MoLSA) con il quale il programma è stato discusso e concordato.
3. AUTORITÀ CONTRAENTE
L’Autorità contraente è la Sede AICS di Amman ed il Responsabile del Procedimento è il Titolare della Sede.
4. LINGUA UFFICIALE
La lingua ufficiale della procedura comparativa è la lingua italiana.
5. TITOLO DELL’INIZIATIVA
Programma per la resilienza e il ritorno nel governatorato di Ninive tramite approccio integrato nei settori educativo, sanitario e di livelihood (AID 012020/01/3).
6. DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA
6.1 Introduzione e contesto
In data 23 dicembre 2019 è stato approvato con delibera n. 92 del Direttore AICS il finanziamento di un’iniziativa a favore di interventi di cooperazione a dono da attuare nella piana di Ninive – codice AID 012020. Sulla base dell’analisi dei bisogni e delle priorità identificate a livello governativo, i settori oggetto della presente iniziativa (servizi base - istruzione, salute - e livelihood) risultano essere tra i più rilevanti in relazione alle capacità dei returnees di condurre un’esistenza dignitosa. La zona dell’intervento è il Governatorato di Ninive (nello specifico i distretti di Mosul e Sinjar), oggetto degli scontri più duri durante il conflitto con ISIS. La liberazione della Piana di Ninive, conclusasi nel 2017, ha permesso il rientro graduale di parte degli sfollati. Ad oggi sono rientrate circa 4,83 milioni di persone e il Governatorato che continua a registrarne il più alto numero è proprio quello di Ninive (39%)1. Inoltre più di un milione di sfollati sono rientrati a Mosul in condizioni di bassa criticità, mentre ancora migliaia di sfollati hanno fatto ritorno in Sinjar in condizioni di alta criticità2. Lo stesso Governatorato ospita fra l’altro una grande diversità sia dal punto di vista etnico (arabi, turcomanni, kakai, assiri, curdi), sia religioso (sunniti, sciiti, cristiani, yazidi, shabak, mandei). Gli equilibri tra le diverse componenti della società dell’area sono stati pesantemente scossi dal conflitto; astio e diffidenza spesso rendono il quadro di riferimento per gli interventi di ricostruzione, quanto mai complesso. A livello nazionale, la capacità del Governo di sostenere i meccanismi di welfare a favore della popolazione vulnerabile è stata ulteriormente ridotta dalla recente crisi economica, aggravata dal calo dei prezzi del petrolio e dalla pandemia ancora in corso.
6.2 Area di intervento e analisi dei bisogni
L’iniziativa intende intervenire sia sul contesto (carenze infrastrutturali, sottrazioni di terreni agricoli, condizioni igienico-sanitarie critiche, assenza di acqua potabile, questioni relative ai diritti di proprietà, ecc.), sia sulle precarie condizioni di vita della popolazione rientrata e sfollata, peraltro aggravatesi negli ultimi mesi, a seguito della chiusura dei campi di accoglienza nell’Iraq xxxxxxxx0. Come conseguenza di tale processo, si è verificato un aumento della pressione sui servizi pubblici nelle aree di ritorno e di secondo sfollamento, già fortemente debilitati da anni di conflitto. A ciò si aggiunge il problema delle scarse opportunità di impiego, che gravano ancora di più sui ritorni, contribuendo a far nascere tensioni sociali e ad esacerbare la vulnerabilità delle comunità di riferimento.
6.2.1 Istruzione e Salute
Sono più di un milione i bambini e i giovani in età scolare a beneficio dei quali sono necessari interventi di riabilitazione e rafforzamento del settore. Interventi immediati sono necessari per la maggior parte di essi, soprattutto per coloro che vivono nelle aree di rientro, per i quali vanno realizzati programmi di reinserimento nel sistema scolastico formale. Sebbene l'accesso all'istruzione sia migliorato per i bambini colpiti dai conflitti che si sono susseguiti in Iraq e nei Paesi limitrofi dal 2015, permangono problemi legati alla qualità dell'istruzione. Le aree di rientro sono caratterizzate da numero
1 OIM, “DTM - Return Dynamics in Ninewa”, Maggio 2021.
2 L’incremento di popolazione a Mosul (da 1,296,000 nel 2013 a 1,739,800 nel 2021) e la diminuzione in Sinjar (da 88,023 nel 2013 a 38,294 oggi) confermano gli opposti livelli di criticità dei distretti in questione, dove naturalmente le condizioni di vita del primo attraggono un maggior numero di rientri rispetto al secondo.
3 A partire dall’ottobre 2020, il governo iracheno ha accelerato il processo di chiusura dei campi, disponendo la chiusura di 14 campi formali.
insufficiente di insegnanti con formazione spesso inadeguata, dalla carenza di materiali didattici e da classi troppo numerose, con ovvie conseguenze sulla qualità dell’apprendimento. Inoltre, le cattive condizioni degli edifici scolastici rendono l’ambiente insalubre e spesso poco sicuro. La frequentazione della scuola secondaria è particolarmente bassa nelle aree direttamente colpite dai conflitti, sempre a causa della limitata fornitura di servizi e delle pressioni economiche che si traducono in alti tassi di abbandono scolastico. La chiusura anticipata delle scuole imposta dalle misure di contenimento dell’epidemia di COVID-19 ha amplificato i problemi relativi a ritardi nella realizzazione dei programmi e, di conseguenza, della qualità dell’apprendimento. I beneficiari identificati (ovvero quelli a sostegno dei quali andranno realizzate le attività progettuali) sono coloro che vivono in aree dove le infrastrutture non hanno capienza sufficiente né condizioni di sicurezza e salubrità adeguate4, gli insegnanti necessitano di aggiornamento e di materiale didattico adeguato e le famiglie non riescono ad affrontare gli alti costi per mandare i bambini a scuola.
Vi è inoltre l’urgente necessità di riattivare il coinvolgimento della comunità nelle attività della scuola e la necessità di accompagnare il rafforzamento delle attività educative con iniziative di sostegno alla coesione sociale nei villaggi con componenti di diversità etnica e/o religiosa (si registrano anche episodi di stigmatizzazione verso sfollati o returnee, accusati di essere simpatizzanti o collaboratori di ISIS).
Per quanto riguarda nello specifico il settore salute, secondo l’HNO5/HRP6 2021 di Ninive, risulta prioritario il supporto ad ospedali ed unità di emergenza di maternità, neonatologia e salute mentale. Molte delle persone coinvolte direttamente o indirettamente dai conflitti hanno subito eventi traumatici che hanno causato disturbi della salute sia fisica sia mentale che richiedono assistenza altamente specializzata. Tuttavia, il sistema sanitario iracheno non è attualmente attrezzato per farvi fronte, a causa della grave carenza di professionisti qualificati (molti insegnanti e medici sono fuggiti durante la guerra e non hanno più fatto ritorno). Infine, i ritardi nella riabilitazione delle infrastrutture sanitarie e il rilancio dei relativi servizi continua a rimanere un grave ostacolo all’accesso a cure e servizi di assistenza sanitaria adeguati.
6.2.2 Livelihood
La mancanza di opportunità di livelihood continua a essere uno dei problemi più urgenti che incidono sia sulla decisione degli IDP di rientrare, sia sulla qualità della vita di coloro che sono rientrati. Migliaia di rientrati presso il Governatorato di Ninive non possono contare su nessuna fonte di sostentamento7. Nei nuovi piani strategici nazionali e internazionali è stata riscontrata la necessità di concentrarsi maggiormente su attività che creino opportunità di lavoro sostenibili e migliorino le capacità dei rifugiati stessi di procurarsi un impiego regolare, in particolare verso il settore agricolo e nello specifico in quello dell’orticoltura, che fa riferimento soprattutto al primo obiettivo strategico del’HRP 20218. In questo quadro, le esigenze di intervento identificate riguardano soprattutto la necessità di sostenere la ripresa delle economie locali in un’ottica di medio periodo per favorire l’impiego e la generazione di reddito per i più vulnerabili, attraverso (i) vocational training (ii) asset recovery, (iii) facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro, (iv) sostegno alla piccola e media impresa e alle filiere con potenziale di espansione.
4 La severità della situazione del settore educativo nel distretto di Mosul è classificata come di 5 grado, in una scala da 1 a 5 da meno a più severa.
5 HNO Iraq 2021, xxxxx://xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx/Xxxx%00Xxxxxxxxxxxx%00Xxxxx%00Xxxxxxxx%00%00Xxxxxxxx%000000%00.xxx
6 HRP Iraq 2021, xxxxx://xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx/xxxx_xxx_0000_xxxxxxxxxxxx_xxxxxxxx_xxxx_-_xxx_0000.xxx
7 Moltissimi contadini poi (soprattutto nella zona del Sinjar) hanno ritrovato i loro terreni devastati (bruciati e depredati da serre, attrezzature, impianti di irrigazione scomparsi o distrutti e bestiame).
8 La sostenibilità degli interventi in questo settore economico-produttivo offrirebbe alla popolazione delle aree rurali
opportunità concrete di sostentamento in mancanza delle quali si crea un incentivo alla migrazione verso le aree urbane, causando un aggravio per i servizi pubblici già fortemente debilitati.
6.3 Strategia di intervento
L’iniziativa, in linea con lo humanitarian-development-peace nexus, si inquadra nell’ambito dei principali settori prioritari di intervento enunciati nel Documento Triennale di programmazione ed indirizzo 2019-2021 dell’Agenzia9, dellastrategia di risposta del Governo locale e della comunità internazionale alla crisi irachena e si ispira in particolare ai principi che guidano le azioni in supporto ai “rientri sostenibili”10 negli stati xxxxxxx00. Inoltre, la questione della transizione post-conflitto verso soluzioni durevoli è, a questo stadio, centrale nell’approccio alla crisi, integrandosi appieno con il quadro del Recovery and Resilience Programme12, e con la Funding Facility for Stabilization di UNDP13. L’iniziativa intende quindi migliorare le condizioni dei rientrati (accesso e qualità ai servizi di base educativo e sanitario e rafforzamento dei mezzi di sussistenza soprattutto nel settore agricolo) rendendo i ritorni sostenibili e mitigando per quanto possibile i rischi di frizione tra le varie componenti delle comunità. Da un lato si intende ripristinare l’accesso ai servizi di base, offrendo alle comunità dei centri minori del Governatorato di Ninive (con focus sui due distretti di Mosul e Sinjar) opportunità educative per i giovani in età scolare e strutture sanitarie qualitativamente e quantitativamente adeguate. Dall’altro, si intende sostenere il riavvio della produzione agricola e l’accesso al mercato per i piccoli produttori nella Governatorato di Ninive, dove la produzione agricola è attualmente ostacolata da vari fattori, che includono l’accesso al credito, le capacità dei contadini, allo status di strumenti e terreni per coltivazione e produzione, ecc.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono stati definiti seguendo un approccio multisettoriale: l’intervento nel settore dei mezzi di sussistenza sarà indirizzato verso la popolazione vulnerabile che, a causa delle problematiche sopra descritte, in mancanza di mezzi di sussistenza si trasferisce, o intende trasferirsi, nelle aree urbane, andando ad aumentare la pressione sui servizi pubblici.
L’inclusione di minoranze etniche è finalizzata a creare un clima comunitario positivo, sicuro ed inclusivo; la dimensione di genere con particolare riferimento all’empowerment di donne, ragazze e bambine, e l’attenzione all’infanzia e alla disabilità sono tematiche sostenute nel presente bando in quanto sono azioni prioritarie da inserire trasversalmente in tutte le attività di cooperazione allo sviluppo della cooperazione italiana.
6.4 Contenuti dell’iniziativa
Lo scopo dell’iniziativa oggetto del presente Avviso è quello di sostenere il rientro degli sfollati, attraverso un approccio multisettoriale che si fonda su tre aree di intervento: (i) istruzione, (ii) sanità e (iii) livelihood. La mancanza di accesso ai servizi essenziali contribuisce in maniera sostanziale alla non-sostenibilità dei rientri e costituisce altresì una possibile causa di conflittualità tra i vari gruppi della comunità.
Al fine di conseguire tale obiettivo l’intervento si concentrerà sui settori educativo, sanitario e delle livelihood, ciascuno riconducibile ad uno specifico risultato. La proposta esecutiva dovrà essere coerente con l’obiettivo generale, gli obiettivi specifici ed i risultati attesi indicati, senza modificarli.
La logica verticale dell’intervento consiste quindi in:
Obiettivo generale: Contribuire all’adozione di soluzioni durevoli al problema dello sfollamento interno nel Governatorato di Ninive.
Obiettivo specifico: Migliorare l’accesso e la qualità dei servizi di istruzione e salute e rafforzare i mezzi di sussistenza delle comunità vulnerabili e di rientro nel Governatorato di Ninive (Distretti di Mosul e Sinjar).
9 AICS, Documento Triennale di programmazione ed indirizzo 2019-2021, cap. 4, par. 4.1.
10 L’Iraq Durable Solution Strategy e il National Plan to Get IDPs back to their liberated areas
11 AICS, Documento Triennale di programmazione ed indirizzo 2019-2021, cap. 3, par. 3.3.
12 quadro strategico-programmatico ONU: xxxxx://xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx.xxx/xxxxx/xxxxxxxxx/Xxxxxxxx_Xxxxxxx_00_Xxx_0000.xxx; xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxx/ 13 xxxxx://xxx.xx.xxxx.xxx/xxxxxxx/xxxx/xx/xxxx/xxxxxxxxxxxxx.xxxx
Risultati attesi:
R1 Migliorato l’accesso e la qualità dei servizi di istruzione per le comunità vulnerabili del Governatorato di Ninive.
R2. Migliorato l’accesso e la qualità dei servizi di salute per le comunità vulnerabili del Governatorato di Ninive.
R3. Rafforzati i mezzi di sussistenza delle famiglie legati alla piccola produzione agricola nel Governatorato di Ninive.
Attività: Si descrivono qui di seguito alcune attività individuate in relazione ai risultati definiti.
Attività per Risultato 1
1.1 Selezione degli istituti scolastici da sostenere in accordo con XxX
1.2 Analisi dei bisogni degli istituti selezionati
1.3 Riabilitazione e manutenzione degli istituti selezionati
1.4 Fornitura di equipaggiamenti e materiali scolastici essenziali per gli istituti selezionati
1.5 Analisi del fabbisogno formativo
1.6 Formazione tecnica per presidi ed insegnanti secondo gli standard INEE (inclusione sociale, dialogo, disciplina positiva), e/o su temi di educazione al rispetto, ruoli e parità di genere, gestione sicura delle scuole (norme igienico-sanitarie e protocolli Covid-19, SLTS - School-led Total Sanitation), didattica a distanza
1.7 Formazione specifica per facilitatori e PTA
1.8 Fornitura di materiale educativo agli studenti
1.9 Coesione sociale: grant per un progetto scolastico d'inclusione di minoranze etniche e/o disabili coordinato dai PTA (spazi di aggregazione; incontri sportivi; iniziative di tipo artistico-culturale; supporto psico-sociale; sensibilizzazione su tematiche specifiche)
Attività per Risultato 2
2.1 Selezione dei reparti ospedalieri da sostenere in accordo con il Ministero della Salute
2.2 Analisi dei bisogni dei reparti selezionati
2.3 Riabilitazione e manutenzione dei reparti selezionati (alternativo: Allestimento di una clinica mobile)
2.4 Fornitura di attrezzature mediche base (i.e. guanti, mascherine, bisturi, lame, garze, siringhe, sistemi di protezione di base)
2.5 Analisi del fabbisogno formativo
2.6 Formazione tecnica per personale medico (aree raccomandate: salute sessuale e riproduttiva, salute materna ed infantile, Covid-19)
2.7 Attività di sensibilizzazione (aree raccomandate: prevenzione Covid-19, confidence building verso il sistema sanitario)
Attività per Risultato 3
3.1 Selezione dei beneficiari (almeno 30% donne)
3.2 Analisi dei bisogni e del bisogno formativo
3.3 Erogazione di formazione su tecniche orticole, irrigazione e utilizzo sostenibile delle risorse idriche (e/o altro)
3.4 Pianificazione, acquisto e fornitura di kit orticoli climate-smart (preparazione, in accordo con i beneficiari, di kit + fornitura dei kit), identificazione dei fornitori nell'area. (alternativo: lancio di un sistema di cash/voucher per consentire l’acquisto dei kit orticoli).
3.5 Staff capacity building: ToT ERM (formazione di formatori su educazione al rischio delle mine) UNMAS
3.6 Selezione dei beneficiari
3.7 Analisi dei bisogni e del fabbisogno formativo
3.8 Erogazione di formazione sulle tecniche di produzione e conservazione dei prodotti orticoli
3.9 Erogazione di formazione sulla organizzazione di gruppi di acquisto e di vendita
3.10 Identificazione dei fornitori nell’area
3.11 Fornitura delle attrezzature di base per la lavorazione dei prodotti (alternativo: lancio di un sistema di cash/voucher per l’acquisto delle attrezzature)
3.12 Attività di avviamento al lavoro (i.e. networking tra produttori e consumatori e facilitazione)
6.5 Beneficiari
Le proposte progettuali devono mirare a raggiungere i seguenti beneficiari:
Settore educazione
• circa 3.000 studenti beneficiari della riabilitazione delle strutture scolastiche, delle nuove forniture e di una complessiva governance migliorata grazie alla specifica formazione erogata;
• circa 50 insegnanti e 5 presidi beneficiari della formazione tecnica a loro indirizzata secondo gli standard INEE con focus su inclusione sociale, dialogo, disciplina positiva e/o su temi di educazione al rispetto, ruoli e parità di genere, gestione sicura delle scuole (norme igienico/sanitarie e protocolli Covid-19, SLTS - School-led Total Sanitation), didattica a distanza.
• circa 100 genitori beneficiari della formazione e del supporto alle PTA degli istituti
• circa 10 facilitatori formati per supportare il lavoro delle PTA
• circa 1.500 persone raggiunte dalle attività di inclusione sociale coordinate dai PTA;
Settore sanitario
• circa 160 membri del personale sanitario (medici, infermieri, specializzandi), beneficiari della fornitura di nuove attrezzature mediche e di kit-igienico sanitari;
• circa 160 membri del personale sanitario (medici, infermieri, specializzandi), beneficiari della specifica formazione erogata, con focus su salute sessuale e riproduttiva e/o salute materna ed infantile e Covid-19;
• minimo 2.000 pazienti beneficiari della riabilitazione delle strutture sanitarie e di un sistema dotato di attrezzature adeguate e personale medico adeguatamente formato;
• circa 3.000 persone delle comunità beneficiarie delle attività di sensibilizzazione con focus su prevenzione Covid-19 e confidence building verso il sistema sanitario.
Settore livelihoods
• circa 120 famiglie beneficiarie delle nuove attrezzature e della formazione erogata su tecniche orticole, irrigazione e utilizzo sostenibile delle risorse idriche (e/o altro);
• 10 membri dello staff dell’ente esecutore beneficiari della formazione erogata da UNMAS sull’educazione al rischio mine;
• circa 40 donne produttrici beneficiarie della formazione erogata sulle tecniche di produzione e conservazione dei prodotti orticoli, l'organizzazione di gruppi di acquisto e di vendita;
• circa 40 donne produttrici beneficiarie delle nuove attrezzature di base per la lavorazione dei prodotti e delle attività di avviamento al lavoro.
6.6 Monitoraggio e valutazione
Le proposte progettuali dovranno includere un Piano di Monitoraggio & Valutazione (M&V, Allegato A15) che preveda indicatori per la misurazione dei Risultati e dell’Obiettivo Specifico realistici e appropriati, nonché le modalità di rilevazione periodica dei dati, inclusa l’eventuale modalità di coinvolgimento dei beneficiari nel monitoraggio. Esso dovrà inoltre prevedere come si procederà alla misurazione dei valori iniziali degli indicatori e a organizzare un sistema di rilevazione e controllo dell’andamento degli stessi. I dati raccolti in relazione agli indicatori dovranno essere disaggregati per genere, gruppo etnico/religioso e status di displacement e dovranno essere ricavati da fonti primarie (inchieste sul terreno realizzate dal proponente) e/o secondarie (studi e pubblicazioni relative alle zone d’intervento e ai gruppi target).
Si suggeriscono qui di seguito alcuni possibili indicatori per i diversi settori di intervento che potranno essere rivisti, integrati, aggiornati e definiti nel dettaglio in fase di scrittura della proposta progettuale da parte delle OSC/ATS proponenti.
● % di aumento degli studenti che completano con successo il corso di studi
● % di diminuzione degli studenti che abbandonano la scuola
● Incremento percentuale di pazienti nelle strutture selezionate
● Grado di soddisfazione dei pazienti (vs baseline)
● # di famiglie che hanno una fonte di guadagno derivante dalla produzione agricola
● Incremento percentuale di studenti che frequentano le scuole oggetto dell’intervento
● decremento percentuale di studenti per insegnante
● # studenti che beneficiano delle strutture riabilitate
● % di presidi e insegnanti che utilizzano adeguatamente le competenze acquisite nella formazione
● % di beneficiari/e che hanno avviato una piccola produzione agricola
● Incremento dei Metri quadrati di terreno coltivati tra i beneficiari selezionati
● % metri quadrati di terreno ad irrigazione tra i beneficiari selezionati
● Incremento percentuale di persone che hanno avviato una lavorazione di prodotti ortofrutticoli
● Incremento percentuale di persone che hanno accesso ai mercati locali
La valutazione dell’iniziativa mirerà ad analizzare l'efficacia, l'efficienza, la pertinenza, l'impatto e la sostenibilità del progetto, in linea con i criteri di sviluppo dell'OCSE/DAC. I TdR della valutazione saranno congiuntamente definiti con i partner locali ed AICS Amman.
La Sede AICS di Amman avrà il ruolo di supervisore nelle attività di valutazione, che saranno portate avanti dalla OSC selezionata.
Tutte le Proposte promosse dovranno, inoltre, garantire l’efficacia dell’azione e l’impatto nel medio- lungo termine, ispirandosi ai principi promossi dalle Procedure Generali in merito a strategie di uscita che tengano in considerazione la sostenibilità economica, sociale e ambientale a seconda della tipologia di Iniziativa proposta, accountability e trasparenza, proponendo il raggiungimento di risultati ben definiti, misurabili e monitorabili.
6.7 Condizioni Esterne e rischi
Le considerazioni relative ai rischi sono legate soprattutto alla precarietà della situazione politica e al perseverare di un certo livello di insicurezza, nel Paese in generale e nell’area target in particolare.
La tabella sottostante identifica i rischi che potrebbero influire sul raggiungimento degli obiettivi del Programma, il livello attribuito (moderato, medio, elevato) e le previste misure di mitigazione. Si
richiede alle OSC/ATS proponenti di includere nella proposta progettuale un piano di gestione dei rischi ad integrazione della seguente tabella.
RISCHIO | MISURE DI MITIGAZIONE | VALUTAZIONE DEL RISCHIO Probabilità |
Instabilità politica a livello nazionale che potrebbe influenzare la capacità decisionale delle autorità a livello decentrato | Tale rischio sarà mitigato tramite la realizzazione di regolari procedure consultive con gli enti locali atte a pre-allertare su eventuali problematiche di questo tipo e ad anticipare decisioni da prendere o attuare a livello decentrato | MODERATA |
Instabilità a livello locale, dovuta ad un maggior afflusso di sfollati o all’aumento dei ritorni e conseguenti frizioni tra le varie componenti della comunità in generale ed in relazione all’erogazione dei servizi | Tale rischio verrà minimizzato in fase di selezione delle comunità in cui operare tramite Focus Group Discussions (FDG), e - in fase di realizzazione - attraverso la creazione di meccanismi di coinvolgimento e di dialogo delle diverse componenti delle comunità | MEDIA |
Difficoltà delle istituzioni a gestire il rapido aumento degli utenti, degli studenti e incapacità di fornire il personale adeguato e sufficiente per la gestione dei servizi | Per le iniziative di riabilitazione e supporto ai servizi educativi e di accesso ai servizi sanitari nei piani governativi di ricostruzione e sviluppo dell’area, si stabiliranno con le autorità chiare calendarizzazioni per l’entrata a regime dei servizi attarverso incontri preparatori, volti ad assicurare una chiara organizzazione e piena efficienza delle strutture interessate nelle zone di intervento | MODERATA |
Pandemie (es. Covid-19): la recrudescenza della pandemia di Covid-19 o l'insorgenza di un nuovo virus influenzerà i meccanismi solitamente messi in atto dalla/e OSC a cui verrà affidato il bando, ostacolando l’implementazione delle attività. | Sarà richiesto alla/e OSC di fornire un piano di gestione rischi che preveda un approccio flessibile, dove si dovranno anche sviluppare proposte per metodologie, strumenti e/o attività alternativi in grado di limitare, prevenire od eliminare i rischi, al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi accordati. (es. attività online, ridistribuzione del finanziamento da un’attività all’altra in base alle necessità) | ALTA |
6.8 Coordinamento ed integrazione con altri programmi Il Programma si allinea ai seguenti documenti programmatici:
Cooperazione italiana: Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2019-2021.
Governo iracheno: Piano Nazionale di Sviluppo 2018-2021 (NDP).
National Plan to get IDPs Back to their liberated areas Unione Europea: Multi annual Indicative Programming for Iraq 2021-2027. Nazioni Unite: Durable Solutions strategy
Quadro di riferimento della Durable Solutions Task Force (DSTF14 - DSTWG - Technical Working Group).
14 “Durable Solutions Task Force Iraq - Durable Solutions Strategy and Operational Framework- Final Review/ Durable Solutions Technical Working Group/DSTWG”, 1 marzo 2021.
A livello di Governatorato è importante tenere presente anche il Local Area Development Programme in Iraq (UNDP - 2018) e l’EU-funded Programme Supporting Recovery and Stability in Iraq Through Local Development (2019., Nello specifico, alcune aree di intervento UNDP e UN-Habitat coincidono con questa iniziativa.15
L’iniziativa si iscrive anche nella prospettiva di continuità degli obiettivi dell’accordo, firmato nell'ottobre 2020, dal Governo dell'Iraq (GoI) e dal Governo Regionale del Kurdistan (KRG) sullo status del Distretto di Sinjar, al fine di ripristinare la sicurezza e la stabilità in preparazione al ritorno delle popolazioni sfollate16, unificare l’amministrazione, accelerare la ricostruzione e migliorare accesso e livello dei servizi pubblici.
Viste le numerose potenziali sinergie evidenziate, sarà valutata positivamente la capacità dei proponenti di integrare i contenuti della proposta presentata con altri interventi analoghi in atto o pianificati nelle aree d’interesse e di intervenire in coordinamento con tutti gli organismi preposti.
6.9 Durata
La durata massima delle attività di progetto delle proposte non potrà essere superiore a 20 mesi.
7. IMPORTO MASSIMO DEL FINANZIAMENTO
L’importo massimo del finanziamento AICS della componente dell’Iniziativa affidata è pari a 1.690.000,00 (un milione seicento novanta mila/00) euro.
L’erogazione del finanziamento avverrà, secondo le modalità indicate nel Modello di Contratto (Allegato A7) in tre tranche pari a 845.000,00 (ottocento quarantacinque mila/00) euro nella prima annualità, di 676.000,00 (seicento settantasei mila/00) euro nella seconda annualità e di 169.000,00 (cento sessantanove mila/00) euro all’approvazione del rapporto finale.
8. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE ESECUTIVE
Le proposte esecutive in formato PDF, a pena di esclusione, dovranno essere presentate dagli organismi proponenti alla Sede AICS di Amman entro e non oltre, a pena di esclusione, le ore 12:00 (ora di Amman) del 15 gennaio 2022 via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo xxxxx@xxx.xxxx.xxx.xx specificando nell’oggetto:
“Sigla_ente_proponente AID_012020_GovernatoratodiNinive”
dando altresì comunicazione dell’avvenuta spedizione, con separata e-mail, al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxx.xxx.xx
Farà fede la data e l’ora di ricezione della casella di PEC della Sede AICS di Amman.
N.B.: Per eventuali richieste di chiarimento si rimanda al paragrafo 11 del presente Xxxxxx.
Ciascun soggetto partecipante al presente Avviso potrà presentare soltanto 1 (una) proposta esecutiva: o in qualità di soggetto proponente singolo, oppure, in alternativa, come mandatario (capofila) di un’ATS, oppure, in alternativa, come mandante di un’ATS. La presentazione di più di una proposta da parte del medesimo soggetto costituirà perciò causa di esclusione dello stesso dalla procedura di selezione.
La Proposta dovrà essere compilata secondo l’Allegato A1 “Modello di Proposta esecutiva”, corredata della documentazione indicata al paragrafo 9.5.
15 UE, UNDP, UN-Habitat, Governo iracheno, Fact Sheet “Eu-Funded Programme Supporting Recovery and Stability in Iraq Through Local Development”, 2019.
16 ACAPS, "Briefing Note 20 nov 2020 IRAQ The return to Sinjar".
Trattandosi di una partecipazione circoscritta a sole OSC iscritte all’Elenco e in possesso di esperienze tecniche e operative nel Paese e nel settore di intervento, non è richiesta la presentazione di un concept paper ma viene richiesta direttamente la presentazione della proposta esecutiva.
Entro 3 (tre) giorni lavorativi dal termine di presentazione delle proposte progettuali viene nominata in loco un’apposita Commissione di valutazione di cui al successivo paragrafo 13.
9. CRITERI DI ELEGGIBILITÀ DEI PARTECIPANTI E DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO
9.1 Requisiti generali
Possono partecipare alla procedura di selezione (da sole oppure quali mandanti o mandatari di ATS) soltanto le OSC che alla data di pubblicazione del presente Avviso:
a) Xxxxx iscritte all’Elenco delle Organizzazioni della società civile ed altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014;
b) Non siano debitrici verso le pubbliche amministrazioni per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati e/o di aiuto umanitario;
c) Non si trovino in stato di bancarotta, non siano soggette a procedure di insolvenza o liquidazione, in cui i beni vengano amministrati da un liquidatore o da un giudice, o in cui ci sia un accordo con i creditori, o in cui le attività siano sospese, o ogni altra situazione analoga prevista dall’ordinamento nazionale;
d) Xxxxx in regola con il pagamento di tasse o contributi previdenziali e assistenziali previsti dalla normativa nazionale vigente o dalla normativa vigente nel Paese in cui viene eseguito il contratto;
e) Nei cui confronti non sia stata pronunciata una sentenza definitiva o una decisione amministrativa definitiva per violazioni gravi della normativa o degli standard etici propri del settore professionale di appartenenza dell’Ente, o per condotte illecite che abbiano inciso sulla credibilità professionale dell’Ente, ivi incluse, in particolare, le seguenti ipotesi:
I. per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione nell’esecuzione di un contratto o in merito a criteri di eleggibilità e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di selezione;
II. per aver stipulato accordi volti a distorcere la concorrenza;
III. per aver violato i diritti di proprietà intellettuale;
IV. per aver tentato di influenzare il processo decisionale dell’Autorità contraente durante una procedura di selezione;
V. per aver tentato di ottenere informazioni confidenziali potenzialmente foriere di indebiti vantaggi durante una procedura di selezione.
f) Nei cui confronti non sia stata pronunciata una sentenza definitiva per uno dei seguenti reati:
I. frode, ai sensi dell’art. 1 della Convenzione sulla protezione degli interessi finanziari delle Comunità Europee, di cui al Council Act del 26 luglio 1995;
II. corruzione, ai sensi dell’art. 3 della Convenzione sulla lotta alla corruzione dei funzionari delle Comunità Europee o dei funzionari degli Stati Membri dell’Unione Europea, di cui al Council Act del 26 maggio 1997, e nell’art. 2, comma 1, della Decisione Quadro del Consiglio 2003/568/JHA, così come ai sensi dalla normativa vigente italiana, o dalla normativa vigente nel Paese in cui l’Ente abbia la sede legale o nel Paese in cui viene eseguito il contratto;
III. partecipazione ad un'organizzazione criminale, ai sensi dell’art. 2, della Decisione Quadro del Consiglio 2008/841/JHA;
IV. riciclaggio o finanziamento del terrorismo, ai sensi dell’art. 1 della Direttiva 2005/60/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio;
V. reati collegati al terrorismo o ad attività terroristiche, ai sensi, rispettivamente, degli artt. 1 e 3 della Decisione Quadro del Consiglio 2002/475/JHA, o istigazione, o concorso, o favoreggiamento, o tentativo di commettere i suddetti reati, ai sensi dell’art. 4 della Decisione Quadro sopra citata;
VI. lavoro minorile o altre forme di traffico di esseri umani ai sensi dell’art. 2 della Direttiva 2011/36/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio.
g) Non risultino inadempienti rispetto ad obbligazioni di contratti finanziati dall’Unione Europea o da pubbliche amministrazioni italiane, che abbiano portato alla conclusione anticipata del contratto o all’applicazione di penali o alla liquidazione di danni, o che siano emerse durante controlli, audit o ispezioni da parte di funzionari autorizzati dall’Unione Europea, di OLAF o della Court of Auditors o da parte di pubbliche amministrazioni italiane.
h) Nei cui confronti non sia stata pronunciata una sentenza definitiva o una decisione amministrativa definitiva per irregolarità ai sensi dell’art. 1, comma 2, del Regolamento del Consiglio (EC, Euratom) N. 2988/951.
i) Non si trovino in una delle situazioni di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. “Antimafia”) e xx.xx. e ii. presentino la documentazione necessaria all’ottenimento del certificato antimafia emesso dalle competenti autorità italiane.
I partecipanti attestano il possesso dei suddetti criteri di eleggibilità mediante dichiarazione sostitutiva (Allegato A3a) in conformità alle previsioni del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La Sede AICS di Amman compie accertamenti relativi ai criteri di eleggibilità dell’affidatario dell’iniziativa. Ai fini dei suddetti accertamenti inerenti informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni italiane, si applicano le disposizioni del D.P.R. 445/2000. Ai fini degli accertamenti inerenti informazioni in possesso di Autorità di altri Paesi od Organismi Internazionali, la Sede AICS di Amman si riserva di chiedere ai partecipanti di fornire la necessaria documentazione.
9.2 Requisiti di capacità tecnica richiesti
Alle OSC è richiesta pregressa esperienza nell’esecuzione di iniziative in uno o più degli ambiti oggetto del bando: educazione, salute, livelihood ed agricoltura, e questioni relative al supporto a popolazioni sfollate ed a popolazioni di ritorno.
I requisiti di capacità tecnica dovranno essere illustrati all’interno della proposta esecutiva presentata allegando il Modello Referenze (Allegato A13a), accompagnato da una dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000 (Allegato A3b). Per permettere la finalizzazione dell’aggiudicazione, l’affidatario della procedura dovrà presentare la documentazione a comprova di quanto dichiarato con gli Allegati A13a e A3b entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione relativa agli esiti della procedura di selezione da parte della Sede AICS di Amman.
9.3 Capacità di operare in loco
Dovrà essere dimostrata la capacità di operare nel Paese dove ha luogo l’intervento sulla base della normativa locale, ovvero che i soggetti proponenti siano regolarmente registrati in loco presso le competenti autorità.
Eventuale documentazione relativa a progetti recentemente conclusi o in corso comprovante il gradimento e l’accettazione da parte delle autorità locali nazionali o periferiche rappresenta documentazione accessoria opzionale.
9.4 Partenariati
I soggetti proponenti (siano essi da soli o in qualità di mandatari di ATS) possono stipulare accordi di partenariato con altri partner operativi (non membri delle eventuali ATS) per la realizzazione di
specifiche attività, o gruppi di attività, previste nell’ambito della proposta progettuale. Tali accordi di partenariato possono essere stipulati con OSC appartenenti ad un Paese membro dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) o inserito nella lista OCSE-DAC (Comitato d'Aiuto allo Sviluppo) dei Paesi ODA Recipients, con istituzioni pubbliche appartenenti ad un Paese membro dell’OCSE o inserito nella lista OCSE-DAC dei Paesi ODA Recipients e con Organismi Internazionali. In questo caso il partner prescelto deve essere chiaramente identificato nella proposta e l’accordo sottoscritto con il partner deve essere allegato alla proposta stessa. Qualora i soggetti prescelti come partner siano privi di sede operativa in Italia, essi devono essere in grado di operare nel Paese oggetto dell’iniziativa (regolare registrazione presso le competenti autorità).
Nel caso in cui il soggetto proponente sia un’ATS, l’accordo con il partner deve essere sottoscritto dal mandatario dell’ATS. L’accordo tra soggetto proponente e partner locale non fa sorgere alcun vincolo contrattuale tra la sede AICS e il partner operativo; pertanto, nei confronti della sede AICS sarà il soggetto proponente che ha stipulato l’accordo ad essere responsabile dell’operato del partner.
Ai partner potranno essere affidate attività la cui dimensione finanziaria non superi il 30% dell’importo totale del progetto affidato. Ciò si applica solo agli eventuali partner operativi e non si riferisce, nel caso di proposte presentate da ATS, ai soggetti membri dell’ATS.
9.5 Documentazione da presentare a corredo della proposta esecutiva
La documentazione progettuale dovrà fornire tutte le informazioni necessarie a consentire una sua corretta valutazione finale. Essa dovrà pertanto comprendere i seguenti documenti debitamente compilati:
a) La Proposta di Progetto (Allegato A1) con incluso il Piano finanziario (Allegato A2), la matrice del Quadro Logico (Allegato A14), il cronogramma delle attività, i Termini di Riferimento (TdR) per il personale proposto;
b) Gli eventuali Accordi sottoscritti con i partner di cui al precedente par. 9.4 per la realizzazione della proposta esecutiva;
c) Il Modello Referenze (Allegato A13a) relativo ai requisiti di capacità tecnica, accompagnato da una dichiarazione ex D.P.R. 445/2000 (Allegato 3b) che attesti la pregressa esperienza (progetti già realizzati o in corso) dell’Ente esecutore nell’area d’intervento e in progetti (titolo, luogo, obiettivi, date, importo, donatore) relativi a uno o più settori indicati al par. 9.2 del presente avviso;
d) La Dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi degli artt. 43 e 46, comma 1, lett. i) del
D.P.R. 445/2000 e xx.xx. e ii. relativa ai requisiti di eleggibilità (Allegato A3a) in cui andranno indicati anche gli estremi del decreto di iscrizione dell’Ente esecutore e degli eventuali Co- esecutori all’Elenco delle Organizzazioni della società civile ed altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26 comma 3 della Legge 125/2014;
e) La documentazione che attesti la capacità di operare nel territorio di intervento secondo la normativa locale: copia della registrazione della OSC presso le autorità competenti in corso di validità di ciascuno dei membri dell’ATS e dei partner xx xxx. 0.0 xxxxx xx xxxx xxxxxxxxx xx Xxxxxx;
f) Eventuali Accordi di carattere generale, preesistenti all’Avviso e validi anche dopo la conclusione delle attività, con i partner di cui al precedente par. 9.4;
g) In caso di progetto congiunto presentato da due o più OSC, dovrà essere presentata anche la seguente documentazione:
● La documentazione elencata nel presente paragrafo ai punti b), c), d) ed e) per ciascuno dei soggetti non profit facenti parte dell’ATS;
● L’Accordo istitutivo di Associazione Temporanea di Scopo, oppure la Lettera d’impegno, a firma dei rappresentanti legali delle OSC che presentano il progetto congiunto, a costituire l’ATS prima della stipula del contratto. L’Accordo istitutivo dell’ATS deve rivestire la forma
della scrittura privata autenticata da un notaio. I costi sostenuti per la stipula dell’ATS non sono considerati eleggibili.
10. CAUSE DI ESCLUSIONE
Costituiscono causa di esclusione delle proposte:
a) Il mancato rispetto delle modalità o del termine previsti per la presentazione delle proposte progettuali;
b) La presentazione di più di una proposta esecutiva da parte del medesimo soggetto (anche se con ruoli diversi, ad es. mandante per una proposta e mandatario per un’altra proposta);
c) La mancanza di uno o più criteri di eleggibilità;
d) La mancanza di uno o più requisiti di capacità tecnica;
e) La mancata dimostrazione della capacità ad operare in loco;
f) La mancata sottoscrizione di una delle richieste dichiarazioni sottoscritte in conformità alle disposizioni del d.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445.
11. MODALITÀ DI RICHIESTA DI INFORMAZIONI O CHIARIMENTI
Ogni richiesta di chiarimento potrà essere rivolta, entro 30 giorni dalla data di scadenza del bando, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): xxxxx@xxx.xxxx.xxx.xx dandone altresì comunicazione dell’avvenuta spedizione, con separata e-mail, al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxx.xxx.xx. Le risposte di interesse generale verranno pubblicate sul sito della Sede di AICS di Amman (xxxxx://xxxxx.xxxx.xxx.xx) nella sezione “Opportunità/Bandi per iniziative di cooperazione”.
12. TUTELA DELLA PRIVACY
Conformemente a quanto previsto dal Regolamento UE n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (GDPR), la Sede AICS fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali che saranno acquisiti alla procedura.
Finalità del trattamento
I dati forniti dai partecipanti alla procedura sono raccolti e trattati da AICS per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazione alla procedura comparativa e in particolare ai fini della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche, nonché ai fini dell’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa europea e nazionale in materia di procedure comparative;
I dati forniti dai partecipanti alla procedura che risulteranno aggiudicatari sono acquisiti da AICS ai fini della stipula del Disciplinare d’incarico, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del Contratto stesso;
Tutti i dati acquisiti da AICS potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici nel rispetto e delle norme previste dal GDPR.
Base giuridica e natura del conferimento
Ciascun Soggetto Proponente è tenuto a fornire i dati richiesti dalla presente Avviso all’AICS, in adempimento degli obblighi di legge derivanti dalla normativa europea e nazionale in materia di procedure comparative. Il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Avviso potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il Soggetto Proponente alla partecipazione alla procedura o la sua esclusione da questa o la decadenza dall’eventuale aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il Contratto.
Natura dei dati trattati
I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura: i) dati personali comuni (es. anagrafici e di contatto); ii) dati relativi a condanne penali e a reati (cd. “giudiziari”) di cui all’art. 10 Regolamento UE, al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile ai fini della partecipazione alla procedura e dell’aggiudicazione.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato da AICS in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, cartacei, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal Regolamento UE.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere:
- trattati dal personale di AICS che cura la procedura comparativa e la stipula ed esecuzione del Disciplinare d’incarico, dal personale di altri uffici della medesima Amministrazione che svolgono attività inerenti, nonché dagli uffici della medesima Amministrazione che si occupano di attività per fini di studio e statistici;
- comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza all’AICS in ordine al procedimento di gara ed all’esecuzione del Disciplinare d’incarico, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici;
- comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte della Commissione di valutazione che verrà costituita;
- comunicati, laddove previsto dalla legge e dal presente Avviso, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in quanto Amministrazione vigilante;
- comunicati ad altri soggetti partecipanti alla procedura che facciano richiesta di accesso ai documenti della procedura comparativa ai sensi e nei limiti di quanto disposto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241;
- comunicati, laddove previsto dalla legge, all’Autorità Nazionale Anticorruzione;
- trasmessi ad organizzazioni internazionali, in adempimento di obblighi di legge; in tal caso il trasferimento avverrà nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE.
Con la partecipazione alla presente procedura, il Soggetto Proponente prende atto ed acconsente alla pubblicazione dei dati e documenti per i quali la legge prevede la pubblicazione in adempimento agli obblighi sulla trasparenza amministrativa.
Periodo di conservazione dei dati
I dati dei Soggetti Proponenti aggiudicatari sono conservati per un periodo di dieci anni dalla conclusione del rapporto contrattuale per qualsiasi causa intervenuta. I dati dei Soggetti Proponenti non aggiudicatari sono conservati fintanto che pendono i termini di impugnazione degli atti e provvedimenti adottati nell’ambito della procedura. I termini restano sospesi in caso di contenzioso.
Diritti del Soggetto Proponente e dei soggetti “interessati”
Per soggetto “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal Soggetto Proponente all’AICS.
All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di: i) ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano; ii) il diritto di accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo; iii) il diritto di chiedere, e nel caso ottenere, la rettifica
e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento; iv) il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’art. 20 del regolamento UE.
Procedure di reclamo
Il Soggetto Proponente e i soggetti “interessati” può presentare reclamo all’AICS. In alternativa, può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Xxxx, Xxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx x. 000.
Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati
Titolare del trattamento è il Titolare della Sede estera AICS.
Qualsiasi richiesta in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti dovrà essere indirizzata al seguente indirizzo PEC: xxxxx@xxx.xxxx.xxx.xx.
Consenso al trattamento dei dati personali
Con la presentazione della proposta progettuale il legale rappresentante del Soggetto Proponente prende atto ed acconsente espressamente al trattamento di ogni dato personale contenuto all’interno della documentazione prodotta in sede di gara.
Il Soggetto Proponente si impegna ad adempiere agli obblighi, ove previsti dalla vigente normativa, di informazione e acquisizione del consenso nei confronti delle persone fisiche (soggetti “interessati”) a cui sono riferibili i dati personali forniti nell’ambito della presente procedura, con particolare riferimento alle modalità di trattamento di detti dati personali da parte dell’AICS per le finalità di cui sopra.
13. SELEZIONE, CRITERI DI VALUTAZIONE ED APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE
La procedura di selezione è volta all’individuazione del soggetto esecutore idoneo a realizzare l’iniziativa descritta nel presente Avviso.
La procedura di selezione comprende una fase di verifiche amministrative e una di valutazione delle proposte. Le verifiche amministrative riguardano la completezza e correttezza della documentazione presentata e il rispetto dei criteri di eleggibilità previsti nell'Avviso.
La valutazione delle proposte consiste in un esame comparativo delle caratteristiche dei proponenti (competenza, esperienza acquisita nella realizzazione di progetti analoghi, risorse umane dedicate al progetto) e delle proposte progettuali in termini di appropriatezza delle attività individuate, delle modalità di attuazione, dell’innovazione e delle soluzioni tecniche e operative proposte, della coerenza e validità del cronogramma, della correttezza e effettiva misurabilità degli indicatori selezionati e delle relative fonti per il reperimento dei dati, del programma di monitoraggio e delle risorse ad esso dedicate, della capacità di intervento sui fattori che influenzano la sostenibilità, della strategia di uscita proposta, sui partenariati attivati, sull’appropriatezza delle risorse tecniche, umane e finanziarie destinate all’attuazione delle singole attività progettuali, secondo quanto riportato nella griglia di valutazione allegata al presente Avviso (Allegato A4).
I contenuti tecnici illustrati al paragrafo 6.5 del presente Avviso (risultati attesi, attività e target individuati) sono stati illustrati in modo da fornire indicazioni necessarie a inquadrare e formulare le proposte. Tali proposte potranno comunque includere attività aggiuntive coerenti con il quadro progettuale illustrato, all’interno dell’importo massimo ammissibile di finanziamento AICS (1.690.000 euro) che non può essere superato. Tuttavia, è possibile da parte della OSC/ATS una contribuzione con propri fondi addizionali.
La durata complessiva della selezione, ovvero il periodo compreso tra la scadenza del termine per la presentazione delle proposte e l’approvazione definitiva dei progetti non potrà avere durata superiore a 180 (centottanta) giorni.
Le proposte esecutive presentate a seguito della pubblicazione dell’Avviso saranno valutate da una Commissione nominata con apposito provvedimento della Titolare della Sede Estera di Amman dell’AICS, entro (tre) giorni lavorativi dal termine di presentazione delle proposte progettuali. Tale Commissione di valutazione è costituita da un Presidente e un Segretario non votanti e da un numero dispari di membri votanti.
Il Segretario effettua le verifiche amministrative sui criteri di eleggibilità dei partecipanti e sulle proposte, in base ai requisiti stabiliti dall’avviso, e trasmette alla Commissione la lista delle proposte ammesse alla valutazione e le motivazioni delle eventuali esclusioni. La Commissione, acquisita la documentazione, valida gli esiti delle verifiche amministrative. A tal fine, essa può riservarsi di richiedere integrazioni all’OSC per decidere in merito all’ammissibilità della proposta.
La Commissione può riservarsi di richiedere integrazioni e/o rettifiche alla documentazione inviata dai proponenti, in ogni fase della procedura, verbalizzando le ragioni di tale decisione.
Le proposte saranno valutate e classificate, attribuendo loro un punteggio complessivo calcolato sommando i punteggi assegnati a ciascuno dei parametri di valutazione secondo la griglia allegata (Allegato A4).
Viene fissata una soglia di 60 punti su un totale massimo di 100, quale punteggio minimo da raggiungere ai fini della decisione di affidamento del progetto. La comunicazione a tutti i soggetti proponenti in merito all’esito della valutazione e della conseguente proposta di affidamento del progetto relativo al presente Avviso, dovrà avvenire entro 3 (tre) giorni lavorativi dall’approvazione delle proposte definitive. Tale esito sarà altresì pubblicato sul sito web della Sede AICS di Amman.
14. STIPULA DEL CONTRATTO
A seguito degli esiti dei lavori della Commissione, e alla validazione da parte delle autorità nazionali richiedenti il programma, il titolare della Sede AICS di Amman adotta una Determina di affidamento dell'iniziativa e la comunica all'Ente esecutore. Tale comunicazione reca, tra l’altro, le indicazioni per la presentazione della documentazione necessaria alla stipula del Contratto.
Viene fissata una soglia di 60 pt. su un totale massimo di 100, quale punteggio minimo da raggiungere ai fini della decisione da parte della Sede Estera AICS di Amman di affidamento del progetto.
Il Contratto è l’accordo tra la Sede Estera AICS di Amman e l’Ente esecutore che regolamenta le modalità di esecuzione dell’iniziativa (avvio delle attività, varianti, etc.), i pagamenti, la reportistica e le altre condizioni, descritte in dettaglio nel Manuale di gestione e rendicontazione (Allegato A10). La sottoscrizione del Contratto rappresenta il termine iniziale da cui decorre l’eleggibilità delle spese. Non saranno oggetto di rimborso le spese sostenute prima della firma del contratto. Il modello di contratto è allegato al presente Avviso (Allegato A7).
Prima della stipula del contratto la Sede Estera AICS di Amman potrà richiedere all'Ente esecutore di emendare il piano finanziario da eventuali errori materiali o costi non ammissibili e/o di apportare modifiche indispensabili e comunque di lieve entità tali da non alterare la proposta, sulla base dei verbali della Commissione o di esigenze legate al tempo intercorso tra la presentazione e l'approvazione della proposta. Le modifiche non potranno, in ogni caso, alterare il costo totale, gli importi di cofinanziamento o l'impianto complessivo dell'iniziativa, nel rispetto dei principi di equità e pari trattamento.
A seguito della comunicazione della Determina di affidamento, l’Ente esecutore selezionato dovrà inviare, alla Sede AICS competente, la documentazione necessaria per la stipula del contratto indicata al successivo paragrafo 15.
15. DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PRIMA DELLA STIPULA DEL CONTRATTO
Entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla comunicazione della Determina dell’affidamento, di cui al precedente paragrafo 15, gli affidatari dei progetti sono tenuti a presentare la seguente documentazione probatoria:
• Polizza fideiussoria (Allegato A6);
• In caso di progetti di importo superiore a 150.000,00 euro (centocinquanta mila/00 Euro): documentazione necessaria al rilascio della Certificazione antimafia. Per i progetti congiunti, ciascuno dei soggetti facenti parte dell’ATS dovrà presentare la propria documentazione antimafia (Allegato A5a, redatto sulla base dell’Allegato A5b);
• CV e dichiarazione di esclusività del personale di gestione del progetto (Allegato A8). Sarà responsabilità dell’Ente esecutore acquisire ed esibire i necessari permessi lavorativi per il personale che intende impiegare nel progetto;
• Documentazione a comprova di quanto dichiarato con gli Allegati A13a e A3b con riferimento ai requisiti di capacità tecnica;
• Eventuale documentazione a comprova di quanto dichiarato con l’Allegato A3a con riferimento ai criteri di eleggibilità;
• Numero del conto corrente esclusivamente dedicato al progetto in loco o in Italia. Nel caso di apertura di un conto corrente dedicato in Italia, si sottolinea che il trasferimento dei fondi dovrà avvenire comunque verso un conto corrente in loco appositamente dedicato al progetto, al fine di permettere la corretta tracciabilità dei trasferimenti. Non sono in nessun modo permessi giroconti su conti terzi;
• Delega di firma e autorizzazione ad operare il conto corrente bancario del progetto in loco a favore del Capo Progetto o di altra persona designata dall’affidatario;
• L’Accordo istitutivo dell’ATS nel caso in cui in allegato alla proposta progettuale sia stata presentata la Lettera d’impegno a costituire l’ATS prima della stipula del Contratto;
• Il Protocollo in materia di sicurezza (All. A17) sottoscritto dal rappresentante legale del soggetto proponente. In caso di progetto congiunto, nel caso in cui l’Accordo di ATS non sia ancora stato sottoscritto, ciascuna OSC facente parte dell’ATS dovrà̀ sottoscrivere il suddetto Protocollo. Nel caso in cui l’Accordo di ATS sia già stato sottoscritto, il Protocollo in materia di sicurezza dovrà essere sottoscritto soltanto dal mandatario (capofila) dell’ATS.
16. REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA
L’Ente esecutore può realizzare l’iniziativa avvalendosi di partner e/o di soggetti terzi incaricati di realizzare delle attività nei limiti specificati nel precedente paragrafo 9.4. Nel caso in cui la realizzazione sia affidata ai partner, è necessario disciplinarne le modalità di collaborazione nel relativo accordo. Nel caso in cui la realizzazione sia affidata a soggetti terzi, l’Ente esecutore per l’acquisizione di lavori, beni e servizi, dovrà utilizzare procedure comparative pubbliche nel rispetto della normativa vigente avvalendosi, preferibilmente e laddove possibile, di personale e materiali locali. Le medesime procedure devono essere utilizzate anche dai partner.
Il contributo sarà erogato in rate organizzate in accordo al piano operativo ed alle attività di progetto.
L’anticipo, se richiesto, viene erogato a seguito della presentazione di una garanzia fideiussoria pari al 30% dell’importo richiesto come anticipo. La garanzia deve operare secondo le seguenti modalità:
a) la durata deve essere tale da coprire il tempo necessario all’AICS per l’approvazione del rapporto descrittivo e contabile finale;
b) in caso di estensioni e/o proroghe della durata dell'iniziativa e/o posticipi nella presentazione del rapporto finale, che necessitano comunque di una preventiva approvazione da parte dell'AICS, l'Ente esecutore è tenuto a prorogare la garanzia;
c) nel caso di rate successive con importi differenti, l'ammontare della garanzia può essere adeguato all'ammontare della corrispondente rata di contributo erogata in anticipo, al netto degli eventuali residui e spese inammissibili detratte dall'AICS. In tal caso l'ente erogatore, ricevuta la comunicazione di approvazione del rapporto annuale contenente l'importo della rata da versare, avrà 15 (quindici) giorni di tempo per adeguare la garanzia a tale importo e darne comunicazione all'AICS, che procederà alla liquidazione della rata.
La garanzia fideiussoria deve essere rilasciata in Italia da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività. La garanzia viene svincolata alla chiusura dell'iniziativa, previa approvazione del rapporto finale. L'AICS può procedere all’escussione della garanzia in presenza di gravi irregolarità nell’esecuzione dell'iniziativa, compresi i casi di persistenti e ingiustificati ritardi nella presentazione dei rapporti annuali e/o finale.
L’Ente esecutore deve presentare dei rapporti semestrali descrittivi per tutta la durata del progetto e dei rapporti descrittivi e contabili alla fine di ogni annualità. I rapporti descrittivi e contabili annuali devono essere corredati da una relazione elaborata da un revisore legale dei conti scelto tra coloro che risultano iscritti da almeno tre anni nell’apposito registro di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 ovvero di cui al previgente Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88. La relazione di revisione contabile dei progetti dovrà certificare la conformità delle procedure di acquisizione di forniture, servizi e opere rispetto alla legislazione vigente (Codice dei Contratti pubblici italiano D.lgs. 18 aprile 2016, n.50) e alle procedure italiane di revisione contabile e finanziaria.
Le rate successive alla prima, sia nel caso dell’erogazione per anticipi che per stati d’avanzamento, saranno erogate a seguito dell'approvazione dei rapporti descrittivi e contabili e della relazione del revisore dei conti, al netto delle eventuali spese non ammissibili e degli eventuali residui.
La tempistica della realizzazione del progetto è definita in dettaglio nel Manuale di gestione e rendicontazione (Allegato A10).
17. ELEGGIBILITÀ DELLE SPESE
Per tutto ciò che riguarda la eleggibilità delle spese, si rimanda all’Allegato A10 (Manuale di gestione e rendicontazione).
18. RENDICONTAZIONE DELLE SPESE
Il progetto dovrà essere obbligatoriamente sottoposto a revisione contabile e finanziaria, in base alle modalità descritte nell’Allegato A10 (Manuale di gestione e rendicontazione). Per tutto ciò che riguarda gli aspetti legati alla rendicontazione si rimanda al medesimo Allegato A10.
19. VISIBILITÀ
Per quanto concerne la produzione di materiali di visibilità (brochure, leaflet, roll-up, banner, targhe, etc.) e la realizzazione di eventi (lanci, conferenze, presentazioni, workshop, etc.) si richiede sempre l’utilizzo del logo AICS, nella principale lingua del documento/occasione specifica, e la segnalazione dei principali riferimenti di sede (indirizzo, website, social), con richiesta ufficiale alla Sede AICS di Amman almeno sette giorni prima della pubblicazione/data evento.
Si richiede inoltre, per ogni pubblicazione e produzione audiovisiva, di inserire il disclaimer AICS convalidandone l’utilizzo attraverso una comunicazione ufficiale con la Sede AICS di Amman, almeno sette giorni prima della pubblicazione/data evento.
20. RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Le controversie relative all’interpretazione o all’attuazione del presente Avviso, qualunque sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si siano potute definire in via amministrativa, sono deferite alla competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria Italiana, Foro di Roma.
21. DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non espressamente previsto dal presente Avviso e relativi allegati, si applicano le “Condizioni e modalità per l’affidamento di iniziative di cooperazione allo sviluppo ad organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’articolo 26, comma 3, della Legge 125/2014”, approvato dal Comitato Congiunto con Delibera n. 8 del 20 febbraio 2017 e successivamente modificato con Delibera n. 50 del 2018.
La Sede AICS si riserva il diritto di non assegnare tutti o parte dei fondi oggetto del presente Avviso nel caso in cui tutte o parte delle proposte progettuali ricevute siano inammissibili o inidonee al finanziamento.
L'AICS si riserva la facoltà di annullare o revocare il presente bando in caso di mancata disponibilità dei fondi per il finanziamento delle iniziative.