Rendicontazione delle spese. Al termine di ogni periodo e comunque almeno una volta all’anno l’Associazione presenta ad HERA Spa la rendicontazione delle sole spese effettivamente sostenute e copia della documentazione giustificativa. Le spese che possono essere ammesse a rimborso devono essere riferite ad attività svolte e riconducibili solo ed esclusivamente alle attività oggetto della presente convenzione. Hera trattiene copia della documentazione giustificativa per gli eventuali controlli del Comune e/o di ATERSIR restituendo gli originali ammessi a rendiconto con apposizione di un visto. Vengono ammesse a rimborso ai sensi della presente convenzione le seguenti spese:
a) spese per la formazione ed addestramento dei volontari per lo svolgimento delle attività previste dalla presente convenzione;
b) spese per rimborso pasti per i volontari impegnati in operazioni a seguito di emergenze ed esercitazioni o altri eventi sul territorio comunale di riferimento (che abbiano una durata di almeno 4 ore) di gestione, riparazione e potenziamento delle attrezzature e dei mezzi dell’Associazione od in suo comodato d’uso, nonché per servizi per la gestione, l'aggiornamento tecnologico e l'implementazione della capacità operativa e funzionale;
c) spese per il trasporto pubblico necessario ai volontari per raggiungere il luogo delle attività ,
d) spese di manutenzione bici (es forature, freni, ecc).
e) spese sostenute dai volontari per acquisto di materiali di consumo usati (quali: cancelleria, guanti, sacchi, secchi, prodotti di detergenza, ecc).
f) Spese di registro atti e tasse inerenti a quanto previsto nella presente convenzione
g) Spese per l’organizzazione di eventi o specifiche attività informative Sono inoltre ammessi a rimborso per la quota-parte delle attività svolte specificatamente per il Comune di Cesena:
h) gli oneri relativi alle coperture assicurative di cui all’Art. 18 del D.Lgs. 117/2017
i) Chilometraggio auto esclusivamente riferito ai veicoli in uso all’associazione (relativamente al rimborso chilometrico si fa riferimento alle tabelle Aci);
j) spese per l’organizzazione di corsi di aggiornamento per attività interdisciplinari che possono migliorare le attività previste dalla presente convenzione;
k) le spese di eventuale acquisto attrezzature e dotazioni necessarie per l'espletamento delle attività di cui alla presente convenzione, compresi dispositivi di protezione individuale, pettorine o altro utile a rendere riconoscibile il volontario;
l) Spese per la manutenzione di ve...
Rendicontazione delle spese. Tutte le spese effettuate in valuta differente dall'Euro dovranno essere rendicontate in Euro al tasso di cambio medio mensile UIC o Inforeuro del mese in cui sono state sostenute, pubblicato sul sito ufficiale della Banca d'Italia xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/XXXXXXxxxxxx/xxxxxXX.xxx?xxxxxx=xx e sul sito Inforeuro xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxx/xxxx_xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxx_xx.xx m.
Rendicontazione delle spese. Attività necessaria a comprovare la corretta esecuzione finanziaria del progetto.
Rendicontazione delle spese. Il progetto dovrà essere obbligatoriamente sottoposto a revisione contabile e finanziaria, in base alle modalità descritte nell’Allegato A10 (Manuale di gestione e rendicontazione). Per tutto ciò che riguarda gli aspetti legati alla rendicontazione si rimanda al medesimo Allegato A10.
Rendicontazione delle spese. 22 19. VISIBILITÀ 22
Rendicontazione delle spese. 1. Al fine della corresponsione delle singole tranches di co-finanziamento, gli interessati dovranno presentare all’ICE la documentazione di spesa prevista dal Disciplinare di co-finanziamento. Nel caso di costi vivi, tale documentazione consisterà nei relativi giustificativi di spesa; nel caso di costi figurativi (risorse umane interne dell’Università) in un’analitica autocertificazione del personale universitario direttamente coinvolto.
2. Qualora, in fase di rendicontazione finale, il costo totale del Progetto risultasse inferiore rispetto a quanto preventivato in fase di approvazione il co- finanziamento dell’ICE sarà proporzionalmente ridotto.
Rendicontazione delle spese. 19
8.1 Spese ammissibili 19
8.1.1 Spese non ammissibili 21
8.2 Modalità di erogazione del contributo finanziario 21
Rendicontazione delle spese. 31 23. VISIBILITÀ 32 Con il presente Avviso la Sede estera di Tirana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (d’ora in poi “AICS”) intende selezionare, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto (DM 113/2015) dell’AICS, una proposta esecutiva presentata da organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’Articolo 26, comma 3, della Legge 125/2014 per la realizzazione dell’iniziativa di cooperazione allo sviluppo “MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DELLE PERSONE CON DISABILITÀ UDITIVE IN ALBANIA” - AID 12145. L’Avviso è stato redatto in conformità al documento “Condizioni e modalità per l’affidamento di iniziative di cooperazione allo sviluppo ad organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui all’Articolo 26, comma 3, della Legge 125/2014” approvato dal Comitato Congiunto con Delibera n. 8 del 20 febbraio 2017 e modificato con Delibera n. 50 del 2018, che disciplina le procedure comparative pubbliche per l’affidamento di iniziative di cooperazione allo sviluppo formulate dall’AICS alle organizzazioni della società civile e ad altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’Elenco, ai sensi dell’art. 26, comma 4, della Legge e dell’art. 19 dello Statuto, in linea con la normativa vigente e con i principi stabiliti dall’Unione Europea per i grant nell’ambito delle PRAG. L’iniziativa, approvata per un importo complessivo pari a 550.000 Euro, sarà affidata nella sua totalità a OSC e soggetti senza finalità di lucro, ai sensi della citata disciplina di cooperazione 125/2014. La Sede AICS di Tirana riconosce la duratura e valida esperienza acquisita da diverse OSC italiane in Albania e attive nel campo dello sviluppo sociale ed educazione inclusiva con progetti finanziati dalla Cooperazione Italiana e da altri donatori. Per questo motivo, ritiene che grazie alle competenze tecniche dimostrate e alla capacità di concertazione acquisita, le OSC potranno apportare un importante valore aggiunto all’implementazione dell’iniziativa. L’Iniziativa adotta una metodologia orientata ai risultati (Result Based Management) in base alla quale, con la partecipazione degli stakeholders locali, sono stati preventivamente identificati i risultati che si desidera raggiungere e a partire da essi si è provveduto a individuare gli interventi che, nel contesto sociale ed economico delle aree prescelte, meglio potranno permettere di conseguirli. L’affidamento de...
Rendicontazione delle spese. 1. Le modalità di rendicontazione delle spese, la tipologia dei costi ammissibili e gli eventuali obblighi di informazione e pubblicità previsti dalla normativa Comunitaria e nazionale sono indicati nelle Linee guida di rendicontazione da approvare da parte del Comitato di Coordinamento di cui all’art.7 dell’Accordo di programma entro sessanta giorni dalla sottoscrizione della presente Convenzione sentite anche le Autorità di gestione e Pagamento del PSR (fondo FEASR).
Rendicontazione delle spese. La rendicontazione delle spese deve essere effettuata dagli Enti sul modello fornito dalla Commissione Tecnica e consiste nella presentazione in formato Excel dell’elenco dei documenti di spesa – mandati di pagamento regolarmente quietanzati, fatture, parcelle, ecc. – nell’ammontare dell’importo totale dei costi del personale e dei costi indiretti, suddiviso per tipo di spesa e redatto in conformità allo schema del file allegato (Allegato 3) e alle linee guida per la rendicontazione che saranno fornite successivamente. Dovrà inoltre essere presentato un rapporto tecnico contenente la descrizione delle attività svolte. Eventuali differenze accertate dalla Commissione Tecnica tra le somme erogate e i costi effettivamente sostenuti e documentati all’atto della rendicontazione saranno recuperati dall’ASPAL. La determinazione dell’importo complessivo dei costi indiretti da liquidare (25% sul costo del personale effettivamente sostenuto) sarà effettuata dalla Commissione Tecnica all’atto della presentazione della rendicontazione. L’eventuale differenza tra le somme erogate per le spese per il personale e il costo del personale rendicontato comporterà la restituzione e il corrispondente riproporzionamento dei costi indiretti, con conseguente onere a carico dell’Ente per la quota dei costi indiretti eccedente il 25% del costo del personale effettivamente sostenuto.