Strategia di intervento Clausole campione

Strategia di intervento. L’iniziativa, in linea con lo humanitarian-development-peace nexus, si inquadra nell’ambito dei principali settori prioritari di intervento enunciati nel Documento Triennale di programmazione ed indirizzo 2019-2021 dell’Agenzia9, dellastrategia di risposta del Governo locale e della comunità internazionale alla crisi irachena e si ispira in particolare ai principi che guidano le azioni in supporto ai “rientri sostenibili”10 negli stati xxxxxxx00. Inoltre, la questione della transizione post-conflitto verso soluzioni durevoli è, a questo stadio, centrale nell’approccio alla crisi, integrandosi appieno con il quadro del Recovery and Resilience Programme12, e con la Funding Facility for Stabilization di UNDP13. L’iniziativa intende quindi migliorare le condizioni dei rientrati (accesso e qualità ai servizi di base educativo e sanitario e rafforzamento dei mezzi di sussistenza soprattutto nel settore agricolo) rendendo i ritorni sostenibili e mitigando per quanto possibile i rischi di frizione tra le varie componenti delle comunità. Da un lato si intende ripristinare l’accesso ai servizi di base, offrendo alle comunità dei centri minori del Governatorato di Ninive (con focus sui due distretti di Mosul e Sinjar) opportunità educative per i giovani in età scolare e strutture sanitarie qualitativamente e quantitativamente adeguate. Dall’altro, si intende sostenere il riavvio della produzione agricola e l’accesso al mercato per i piccoli produttori nella Governatorato di Ninive, dove la produzione agricola è attualmente ostacolata da vari fattori, che includono l’accesso al credito, le capacità dei contadini, allo status di strumenti e terreni per coltivazione e produzione, ecc. Gli obiettivi dell’iniziativa sono stati definiti seguendo un approccio multisettoriale: l’intervento nel settore dei mezzi di sussistenza sarà indirizzato verso la popolazione vulnerabile che, a causa delle problematiche sopra descritte, in mancanza di mezzi di sussistenza si trasferisce, o intende trasferirsi, nelle aree urbane, andando ad aumentare la pressione sui servizi pubblici. L’inclusione di minoranze etniche è finalizzata a creare un clima comunitario positivo, sicuro ed inclusivo; la dimensione di genere con particolare riferimento all’empowerment di donne, ragazze e bambine, e l’attenzione all’infanzia e alla disabilità sono tematiche sostenute nel presente bando in quanto sono azioni prioritarie da inserire trasversalmente in tutte le attività di cooperazione allo sviluppo de...
Strategia di intervento. L’iniziativa, in linea con lo humanitarian-development-peace nexus, si inquadra nella strategia del governo e della comunità internazionale sulla crisi irachena e si ispira in particolare ai principi che guidano le azioni in supporto ai “ritorni sostenibili”. Come si può vedere dallo HNO 2020, la questione della transizione post-conflitto verso soluzioni durevoli è, a questo stadio, centrale nell’approccio umanitario alla crisi, in ciò legandosi e integrandosi appieno con il quadro delle azioni di ricostruzione e stabilizzazione esemplificate dal Recovery and Resilience Programme, quadro strategico-programmatico ONU nel paese che mirava al medesimo obiettivo13, e dalla Funding Facility for Stabilization di UNDP14. In tal senso vanno infatti ricordati i recenti accordi siglati tra UNDP e l’Unione Europea e tra UNDP e il governo iracheno che guardano alla fase di ricostruzione, con maggiore attenzione alle aree che hanno subito il controllo di ISIS e che, nel dare priorità alla riabilitazione dei servizi primari, riconoscono l’importanza di agire nel contempo su alcune questioni legate alla coesione sociale.
Strategia di intervento. Le strategie di intervento sui manufatti, si pongono come fine la riduzione del rischio per la circolazione degli utenti della strada mediante la realizzazione d'interventi di manutenzione straordinaria che si configurano nel risanamento e il rinforzo di tutti gli elementi strutturali che costituiscono il manufatto (soletta, travi, traversi pile e spalle). Oltre all’intervento di recupero e restauro strutturale, verranno eseguiti tutti quegli interventi che siano in grado di allungare la vita utile dell’opera, rallentandone il degrado. Tra questi ultimi è possibile citare la regimentazione delle acque piovane sul piano viabile, l’impermeabilizzazione della soletta e tutti quegli interventi secondari che permettono di preservare l’integrità delle componenti strutturali. Agli interventi precedentemente citati, è necessario aggiungere la sostituzione delle barriere di sicurezza laddove queste siano vetuste o fuori norma.
Strategia di intervento. La strategia d’intervento è multi-attore ed interdisciplinare: infatti, il progetto interviene per migliorare la qualità della vita dei minori con disabilità uditive a rischio di esclusione sociale e a rischio povertà e garantisce l’esercizio dei diritti umani attraverso l’erogazione di un’educazione di qualità e inclusiva. L’iniziativa adotta un approccio scientifico ed innovativo in quanto:
Strategia di intervento. Attraverso un approccio olistico, la presente iniziativa mira ad ottenere un miglioramento effettivo dell’accesso delle donne palestinesi al mercato del lavoro. Il programma precedente, attuato in partenariato con le stesse agenzie onusiane sopra nominate (UNWOMEN e ILO) e i loro partner locali, ha pavimentato la strada alle azioni qui proposte. È stata infatti formulata una solida analisi dei fattori chiave della disuguaglianza di genere, basati sulla raccolta dati, la creazione di strumenti, politiche e piani per migliorare la promozione del dialogo sociale e di advocacy dei diritti delle donne e sono stati definiti gli strumenti più adeguati al coinvolgimento delle donne beneficiarie nel mondo del lavoro. Pertanto, l’iniziativa mira principalmente a garantire la continuazione delle azioni di advocacy e lobbying per l'uguaglianza di genere attraverso il dialogo sociale, lo sviluppo delle capacità a livello nazionale, istituzionale e delle comunità beneficiarie, consolidando ed ampliando (a livello di target) l’empowerment economico femminile. All'interno di questo approccio, e sulla base delle lezioni apprese a livello globale e attraverso l'attuazione dell’intervento in corso, questo programma mirerà a raggiungere i risultati preposti con le seguenti strategie: ▪ Affrontare le limitazioni all'ingresso delle donne al mercato del lavoro dovute alla mancanza di competenze specifiche attraverso l'investimento nelle risorse tecniche e finanziarie delle donne appartenenti a comunità vulnerabili, attraverso l’adeguamento delle competenze alle esigenze del mercato locale e garantendo l’accesso a strumenti di marketing avanzati e il supporto per l’esportazione per donne imprenditrici; ▪ Rafforzare la consapevolezza delle donne beneficiarie sui loro diritti economici e condizioni di lavoro dignitoso, come stabilito nella legislazione nazionale;
Strategia di intervento. La strategia di intervento della MDI-PSD è fondata sul partenariato tra il Governo etiopico, i donatori più importanti nel settore della promozione dell’imprenditoria ed un ente implementatore (l’IFC) dalle comprovate capacità tecniche. Gli obiettivi perseguiti sono fissati in accordo tra i vari attori e sono coerenti con i documenti strategici di sviluppo nazionale (come il GTP 2). I progetti che compongono il Pilastro 2 dell’Iniziativa sono stati approvati, dopo un processo di valutazione e revisione interna, dallo Steering Committee composto dai donatori, dal Ministero dell’Industria e dall’IFC. Le attività previste nei vari progetti vengono realizzate direttamente dall’IFC attraverso il suo personale in collaborazione con gli enti beneficiari: la National Bank of Ethiopia, il Ministero delle Finanze, dell’Industria, dell’Agricoltura, l’agenzia delle entrate e delle dogane, le banche, le agenzie di leasing, le camere di commercio, le imprese interessate. L’iniziativa si propone inoltre come polo strategico di riferimento per il Governo, la comunità dei donatori ed il settore privato per le questioni relative al miglioramento del clima degli investimenti (Pilastro 1) e dell’accesso al credito per le PMI (Pilastro 2). L’iniziativa si caratterizza infine per il suo elevato carattere innovativo, per l’attenzione alla dimensione dell’uguaglianza nella crescita economica (essendo il target principale le piccole e medie imprese) e per una specifica attenzione all’uguaglianza di genere. 4.4
Strategia di intervento 

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.