Procedura aperta per l’affidamento del contratto relativo al servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l. per una durata massima di 24 mesi
Procedura aperta per l’affidamento del contratto relativo al servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l. per una durata massima di 24 mesi
Disciplinare di gara e capitolato prestazionale
CIG: 447304597F
CPV principale: 55510000-8 Servizi di mensa CPV secondario: 30199770-8 Buoni pasto
Importo massimo contrattuale: € 327.980,00 IVA 4% inclusa Termini di presentazione delle offerte: 20.09.2012 ore 13.00
Prima seduta pubblica di gara 20.09.2012, ore 15.30, C/O Sardegna IT S.r.l., xxx Xxx Xxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxxx (XX)
Procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l.
DISCIPLINARE DI GARA E CAPITOLATO PRESTAZIONALE
Sommario
1. Premesse 3
1.1. Definizioni 3
1.2. Informazioni e domande di chiarimento 3
1.3. Fonte di finanziamento 4
Art. 2 - Oggetto dell’appalto 4
Art. 3 - Importo dell’appalto – oneri di sicurezza e costo del lavoro 4
Art. 4 - Durata dell’appalto 5
Art. 5 - Termini e modalità di esecuzione delle prestazioni 5
Art. 6 - Requisiti di partecipazione e cause di esclusione 6
6.1. Situazione giuridica - prove richieste 7
6.2. Capacità economico - finanziaria e tecnico-organizzativa- prove richieste 7
6.3. Contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici 7
Art. 7 - Predisposizione delle offerte 8
7.1. Domanda di partecipazione e documentazione a corredo 8
7.2. Offerta tecnica 10
7.3. Offerta economica 11
Art. 8 - Modalità di presentazione delle offerte 11
Art. 9 - Recapito e termine di presentazione delle offerte 12
Art. 10 - Cause di esclusione 13
Art. 11 - Criteri di valutazione e modalità di svolgimento della procedura 13
Art. 12 - Obblighi dell’aggiudicatario 18
Art. 13 - Variazioni e varianti in corso d’opera 19
Art. 14 - Decadenza dall’aggiudicazione 19
Art. 15 - Stipulazione del contratto 20
Art. 16 - Spese e imposte 20
Art. 17 - Cessione del contratto e subappalto 20
Art. 18 - Obblighi di riservatezza 21
Art. 19 - Verifiche di conformità 21
Art. 20 - Inadempimento, risoluzione e recesso 21
Art. 21 - Corrispettivo, fatturazione e pagamento – Tracciabilità dei flussi finanziari 22
Art. 22 - Penali da ritardo 23
Art. 23 - Trattamento dei dati personali 23
Art. 24 - Comunicazioni 24
Art. 25 - Ricorso avverso atti della procedura e Xxxx competente a conoscere il contratto 24
Art. 26 - Responsabile del procedimento 24
Art. 27 - Allegati 25
[Servizio sostitutivo di mensa]
Disciplinare di gara e capitolato prestazionale Luglio 2012 Pagina 2/25
1. Premesse
La presente procedura è finalizzata all’affidamento del contratto di fornitura del servizio sostitutivo di mensa a mezzo buoni pasto a favore dei dipendenti e del personale di Sardegna IT S.r.l. c.s.u., società in house della Regione Autonoma della Sardegna, per la durata massima di 2 anni, con le condizioni e le specifiche nel seguito descritte.
L’esperimento della gara è necessitato dalla scadenza, già dal mese di giugno 2012, del lotto di pertinenza della convenzione quadro CONSIP per la fornitura di buoni pasto e dalla necessità di poter continuare ad erogare il servizio, nelle more dell’espletamento della nuova gara e dell’efficacia della nuova convenzione quadro CONSIP di riferimento.
La durata contrattuale massima del contratto di cui alla presente procedura è stato quindi calcolato stimando un congruo termine affinché la CONSIP possa esperire e concludere detta gara e che, quindi, i punti ordinanti possano aderire alle nuove convenzioni quadro sottoscritte.
La stazione appaltante si riserva quindi la facoltà di interrompere l’esecuzione del contratto anche anticipatamente rispetto al termine massimo di durata nel seguito definito, allorché si rilevi un obbligo di adesione alla nuova convenzione CONSIP ed anche quando l’adesione a tale convenzione risulti maggiormente vantaggiosa rispetto alle condizioni contrattuali derivanti dalla presente procedura.
Premesso quanto sopra, la stazione appaltante, ravvisata l’opportunità, si riserva la facoltà di procedere con procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara con l’aggiudicatario del contratto di cui alla presente procedura, per l’affidamento di forniture complementari, servizi complementari o la ripetizione di servizi analoghi, nei limiti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 57, comma 3, lettera b) e dell’art. 57, comma 5 lettere a) e b) del D.lgs. 163/2006.
La stazione appaltante in ogni caso potrà procedere all’indizione di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento del contratto di cui alla procedura in oggetto, in caso di infruttuoso esperimento della medesima procedura, a norma dell’art. 57, comma 2, lettera a) del D.lgs. 163/2006.
1.1. Definizioni
Nel seguito del presente Disciplinare, con il termine:
- “bando” si intende il bando di gara;
- “avviso” si intende l’avviso pubblico di gara, estratto del bando di gara;
- “disciplinare” si intende il presente Disciplinare gara e capitolato prestazionale, che contiene le informazioni relative alle condizioni ed alle modalità di redazione e presentazione delle offerte, alle cause di esclusione e di decadenza, ai criteri di selezione, nonché agli obblighi dell’aggiudicatario per la stipula del contratto, nonché descrive la fornitura di beni e servizi da acquisire;
- “stazione appaltante” si intende Sardegna IT S.r.l. c.s.u., società in house della Regione Autonoma della Sardegna;
- “aggiudicatario” si intende il soggetto (Impresa singola o RTI, Consorzio o GEIE) aggiudicatario dell’appalto ad esito della presente procedura di gara.
1.2. Informazioni e domande di chiarimento
Eventuali domande di chiarimento sul bando dovranno pervenire esclusivamente in forma scritta ai seguenti recapiti:
- fax x00 (0) 00 000 0000;
- e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx;
- PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Entro 10 giorni solari e consecutivi antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle offerte.
I quesiti e le risposte saranno pubblicati sul sito internet della stazione appaltante, xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx e della Regione Autonoma della Sardegna, xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
Ai sensi dell’art. 77, commi 1 e 5, del D.Lgs. 163/2006, tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra la stazione appaltante e gli operatori economici interessati potranno avvenire mediante posta elettronica, mezzi telematici, informatici o via fax, come previsto dal D.Lgs. 82/2005.
1.3. Fonte di finanziamento
L’appalto è finanziato con i fondi di bilancio di Sardegna IT S.r.l.
Art. 2 - Oggetto dell’appalto
L’appalto è esperito con gara a procedura aperta soprasoglia comunitaria, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. 163/2006 e ha per oggetto la fornitura di un servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei per il personale dipendente della società in house della Regione Sardegna Sardegna IT s.r.l. per 2 anni.
Il servizio dovrà essere erogato attraverso una rete di esercizi convenzionati in possesso dei requisiti di cui all’art.285 del DPR 207/2010 e ubicati nel territorio della provincia di Cagliari.
Il valore facciale del buono pasto di riferimento è pari a Euro 5,29 comprensivo dell'imposta sul valore aggiunto prevista per le somministrazioni al pubblico di alimenti e bevande. Le variazioni dell'imposta sul valore aggiunto lasciano inalterato il contenuto economico dei contratti già stipulati.
La procedura sarà aggiudicata ai sensi dell’art. 83 del DLgs 163/2006 secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Il codice CPV principale è il seguente: 55510000-8 Servizi di mensa. Il codice CPV secondario è il seguente: 30199770-8 Buoni pasto
Il Codice Identificativo della Gara (CIG) è: 447304597F.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente documento, si fa pieno ed integrale riferimento al D.Lgs. 163/2006, al DPR 207/2010, in particolare all’art. 285 e alle norme e disposizioni connesse e/o collegate.
Art. 3 - Importo dell’appalto – oneri di sicurezza e costo del lavoro
Il servizio richiesto prevede un numero medio annuo presunto di pasti a regime pari a n. 31.000 (trentunomila), per un importo convenzionale annuo pari a Euro 163.990,00 (centosessantatremilanovecentonovanta/00) IVA al 4% inclusa ovvero, con arrotondamento per eccesso alla seconda cifra decimale, Euro 157.682,70 (centocinquantasettemilaseicentottantadue/70) IVA esclusa. Pertanto l’importo contrattuale massimo biennale è di Euro 327.980,00 (trecentoventisettemilanovecentottanta/00) IVA al 4% inclusa ovvero, con arrotondamento per eccesso alla seconda cifra decimale, Euro 315.365,39 (trecentoquindicimilatrecentosessantancinque/00) IVA esclusa.
Il presente appalto è aggiudicato a prezzi unitari; la base d’appalto unitaria per ogni buono pasto è pari a
Euro 5,29 (cinque/29) IVA al 4% inclusa.
Le prestazioni da affidare non comportano il prodursi di rischi da interferenze, non è pertanto dovuta la redazione del DUVRI e gli oneri di sicurezza sono pari a zero.
Non sono ammesse offerte superiori alla sopra indicata base d’appalto.
Art. 4 - Durata dell’appalto
Le prestazioni oggetto della presente procedura avranno durata di 2 (due) anni a decorrere dalla data di stipula del contratto.
Come specificato al paragrafo 1 al quale si rimanda, la stazione appaltante si riserva in ogni caso la facoltà di interrompere l’esecuzione del contratto anche anticipatamente rispetto al termine massimo sopra definito, allorché si rilevi un obbligo di adesione alla nuova convenzione CONSIP per la fornitura di buoni pasto di riferimento ed anche quando l’adesione a tale convenzione risulti maggiormente vantaggiosa rispetto alle condizioni contrattuali derivanti dalla presente procedura.
Art. 5 - Termini e modalità di esecuzione delle prestazioni
Il buono pasto deve essere intestato a Sardegna IT s.r.l. e contenere il nome e cognome del fruitore e deve prevedere sul retro apposite fincature su cui poter apporre la firma del dipendente e la data di utilizzo.
I buoni devono indicare su ogni buono il valore facciale di Euro 5,29 (cinque/29) IVA 4% inclusa.
I buoni pasto, numerati in ordine progressivo, dovranno essere raccolti in blocchetti contenenti sino ad un massimo di 20 (venti) buoni. I buoni dovranno essere consegnati alla stazione appaltante nel quantitativo determinato mensilmente dalla stazione stessa entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento dell’ordine di fornitura inviato dalla stazione appaltante a mezzo fax, e-mail, PEC, web.
I buoni pasto devono riportare:
a) il codice fiscale o la ragione sociale del datore di lavoro;
b) la ragione sociale e il codice fiscale della società di emissione;
c) il valore facciale espresso in valuta corrente;
d) il termine temporale di utilizzo;
e) uno spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma dell'utilizzatore e del timbro dell'esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato;
f) la dicitura «Il buono pasto non è cumulabile, né cedibile né commerciabile, né convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall'utilizzatore».
I buoni pasto:
a) consentono all'utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono pasto;
b) costituiscono il documento che consente all'esercizio convenzionato di provare l'avvenuta prestazione nei confronti delle società di emissione;
c) sono utilizzati, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, esclusivamente dai prestatori di lavoro subordinato, a tempo pieno e parziale, anche qualora l'orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto, nonché dai soggetti che hanno instaurato con il cliente un rapporto di collaborazione anche non subordinato;
d) non sono cedibili, commercializzabili, cumulabili o convertibili in denaro;
e) sono utilizzabili esclusivamente per l'intero valore facciale.
Art. 6 - Requisiti di partecipazione e cause di esclusione
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’articolo 34 del D.Lgs. 163/2006. In particolare, sono ammessi a partecipare alla presente procedura le società di capitali rispondenti ai requisiti previsti all’art. 285 del DPR 207/2010.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (in seguito RTI) o Consorzio o Gruppo Europeo di Interesse Economico (in seguito GEIE), ovvero di partecipare alla gara in forma individuale se partecipante in RTI o Consorzio o GEIE.
Ai Consorzi di cui all’art. 34, comma, 1, lettera b) (Consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e Consorzi fra imprese artigiane) e lettera c) (Consorzi stabili) del D.Lgs. 163/2006, si applica l’art. 35 del citato decreto; ai Consorzi stabili si applica altresì l’art. 36 del D.Lgs. 163/2006.
Ai RTI, ai Consorzi di cui all’art.34, comma, 1, lettera d) (Consorzi ordinari) e ai concorrenti in GEIE si applica l’art. 37 del D.Lgs. 163/2006.
Non possono partecipare alla presente gara, in qualunque modo o forma (concorrente singolo, raggruppato o consorziato), operatori economici che si trovino in una delle situazioni di esclusione previste dall'art. 38, comma 1, del D.Lgs. 163/2006.
E’ pertanto posto il divieto di partecipazione disgiunta di imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (cfr. art. 38, comma 1, lettera m-quater, X.Xxx. 163/2006).
Tutti gli operatori economici concorrenti devono essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 39 del D.Lgs. 163/2006.
I partecipanti devono pertanto produrre le dichiarazioni e/o i documenti precisati nei successivi punti 6.1, 6.2 e 6.3.
Le dichiarazioni sostitutive devono essere rese ai sensi del d.P.R. 445/2000 conformemente con il modulo di dichiarazione allegato alla modulistica per la presentazione della domanda di partecipazione (Allegato 1). Tali dichiarazioni devono essere accompagnate da fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.
I Consorzi stabili dovranno indicare in sede di offerta per quali consorziati il Consorzio concorre; questi ultimi non possono partecipare alla gara in alcuna altra forma e non possono partecipare alla gara come parti di più di un Consorzio stabile. In caso di violazione di tali disposizioni, saranno esclusi dalla gara, oltre agli autori della violazione, tutti i soggetti con essi raggruppati o consorziati e il fatto può costituire reato, ai sensi dell’art. 353 c.p.
In caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE non ancora costituito al momento della domanda di partecipazione, questa deve contenere l’indicazione dell’impresa che sarà designata capogruppo/mandataria e delle mandanti, nonché l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’articolo 37 del D.Lgs. 163/2006, e deve essere sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o dal soggetto comunque dotato degli idonei poteri di firma, di tutti i soggetti raggruppandi
/ consorziandi.
In caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE già costituito al momento della domanda di partecipazione, questa deve essere sottoscritta, pena l’esclusione, dal titolare, legale rappresentante o soggetto comunque dotato degli idonei poteri di firma, della capogruppo / mandataria e deve essere presentata copia autentica del mandato conferito.
In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE, saranno esclusi i soggetti partecipanti individualmente alla procedura o a facenti parte di più un raggruppamento / consorzio; saranno altresì esclusi tutti i soggetti facenti parte dello stesso raggruppamento / consorzio del quale fa parte il soggetto che ha commesso tale violazione.
Ogni operatore economico, in qualunque modo o forma si presenti (concorrente singolo, raggruppato o consorziato), deve comprovare individualmente il possesso dei requisiti di ordine generale e l’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e il possesso dei requisiti di moralità professionale di cui all’art. 39 del medesimo decreto, come specificati al punto 6.1. “Situazione giuridica - prove richieste”.
In caso di partecipazione in RTI, Consorzio o GEIE, i requisiti del punto 6.2 (capacità economico - finanziaria e tecnico-organizzativa) possono essere soddisfatti dal raggruppamento / Consorzio nel suo complesso, salvo quanto ivi specificato. In ogni caso, fermo quanto sopra, il raggruppamento / Consorzio nel suo complesso, deve soddisfare il 100% dei requisiti.
6.1. Situazione giuridica - prove richieste
1. REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE (art. 39, D.Lgs. 163/2006): Iscrizione nel registro imprese della Camera di Commercio o presso l’analogo registro dello Stato aderente all’UE, ovvero in altro registro equipollente (es. per le cooperative, registro prefettizio / Schedario Generale della Cooperazione / Albo Nazionale delle Cooperative).
2. REQUISITI DI ORDINE GENERALE: assenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 38, comma1, del D.Lgs. 163/2006.
6.2. Capacità economico - finanziaria e tecnico-organizzativa- prove richieste
Il concorrente deve essere in grado di dimostrare la propria capacità economico-finanziaria e tecnico- organizzativa come segue:
- Presentazione di un fatturato specifico (per fornitura buoni pasto) nel triennio 2009-2010-2011 non inferiore euro 300.000,00 (IVA esclusa), comprovato mediante ELENCO DEI PRINCIPALI SERVIZI ANALOGHI prestati con buon esito in detto periodo, con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati. A tal fine è prevista una apposita dichiarazione nel modello di domanda di partecipazione proposto in allegato 1 al presente disciplinare.
- Avere in corso di validità un numero di convenzioni non inferiore a 50 con operatori ubicati sul territorio della provincia di Cagliari, muniti di autorizzazione amministrative in corso di validità, regolari licenze per la somministrazione di cibi e bevande e in possesso dei requisiti di cui all’art. 285 co. 3 del DPR 207/2010 da comprovare mediante l’allegazione di un elenco degli esercizi convenzionati.
I predetti requisiti sono motivati, ai sensi dell’art. 1, comma 2 del D.L. 95/2012, dall’esigenza di garantire che i partecipanti possiedano un adeguato volume d’affari specifico, nell’ultimo triennio, riferito alle prestazioni oggetto della gara e un congruo numero di convenzioni in essere con esercenti i servizi di ristorazione nel luogo di esecuzione del contratto, tali da poter assicurare efficienza ed efficacia, avuto riguardo alle specifiche esigenze della stazione appaltante.
6.3. Contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici
Il partecipante in forma singola o associata è tenuto al versamento della contribuzione per la copertura dei costi relativi al funzionamento dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 266/2005 (Finanziaria 2006) e della Deliberazione della AVCP del 21 dicembre 2011 (in G.U. n. 30 del 6 febbraio 2012).
Altresì, il partecipante è tenuto a dimostrare, al momento di presentazione dell’offerta, di aver effettuato il versamento indicato e deve allegare all’offerta i documenti comprovanti detto versamento.
Il concorrente è pertanto tenuto ad allegare alla domanda di partecipazione, la comprova dell’avvenuto versamento di € 35,00 (euro trentacinque/00) a favore della AVCP.
Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata e sotto esplicata, sarà comunque necessario iscriversi on line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xx.
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG 447304597F che identifica la presente procedura.
Il sistema consentirà:
- il pagamento diretto mediante carta di credito;
- la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento.
Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
1. online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure il manuale del servizio da parte della AVCP stessa.
A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare alla domanda di partecipazione, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede d’iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”;
2. in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato, in originale o in copia autentica o in copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, alla domanda di partecipazione.
Art. 7 - Predisposizione delle offerte
Nel seguito del presente punto sono descritte le modalità di predisposizione delle offerte, con specifico riferimento ai documenti da presentare per la partecipazione alla presente gara.
7.1. Domanda di partecipazione e documentazione a corredo
La documentazione amministrativa deve essere composta dai seguenti documenti:
7.1.1. Domanda di partecipazione e dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 (conforme al modello predisposto e in allegato 1 al presente Disciplinare), atta a dimostrare l’assenza delle cause di esclusione ed il possesso dei requisiti di partecipazione previsti al precedente punto 6.1 e 6.2.
La dichiarazione deve essere datata e sottoscritta in calce dal legale rappresentante del concorrente o dal soggetto regolarmente munito dei relativi poteri di firma; in quest’ultimo caso deve essere allegato, in originale o in copia autentica o in copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, l’idoneo e valido documento atto a comprovare tale potere di firma.
La predetta dichiarazione deve essere accompagnata da copia semplice di un documento d’identità (in corso di validità) del dichiarante.
In caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE non ancora costituito alla data di presentazione della domanda, la suddetta dichiarazione deve essere sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o dal soggetto regolarmente munito dei relativi poteri di firma di ciascuna impresa raggruppando / consorzianda. Tale dichiarazione deve essere accompagnata da fotocopia semplice di un documento d’identità in xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx.
7.1.1.1 Allegati alla domanda di partecipazione
Nel seguito del presente punto è elencata la documentazione da allegare alla domanda di partecipazione. I documenti specificati alle lettere da “A” a ”D” devono essere sempre allegati, nei modi ivi descritti; i documenti specificati alle lettere da “E” a “I” devono essere allegati solo eventualmente, nel caso siano necessari, ovvero qualora il concorrente voglia usufruire della possibilità di utilizzare l’avvalimento o subappaltare parte delle prestazioni.
A) Originale del documento attestante la costituzione della cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo massimo contrattuale (XXX xxxxxxx) di cui all’Art. 3 del presente Disciplinare e di validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, secondo le modalità previste dell’art. 75 del D.Lgs. 163/06. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo, per l’Aggiudicatario ed unitamente alla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva per i non aggiudicatari e, comunque, entro 30 giorni da detta aggiudicazione definitiva medesima. L'importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio il possesso del requisito deve essere segnalato e documentato in sede di offerta. In caso di RTI, consorzi o GEIE il requisito deve essere posseduto da ciascuna impresa raggruppata/consorziata.
NB: In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti al momento di presentazione della domanda, la cauzione può essere presentata anche solo da una delle più imprese, ma deve essere rilasciata a garanzia di ciascuna impresa che costituirà il raggruppamento / Consorzio.
B) Originale del documento attestante l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 113 del D.Lgs. 163/06, qualora l'offerente risultasse affidatario (anche sotto forma di dichiarazione del fideiussore che rilascia la cauzione provvisoria, contestualmente ad essa).
C) comprova dell’avvenuto versamento a titolo di contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP), ex art. 1 commi 65 e 67, Legge 266/2005 e Deliberazione AVCP del 21 dicembre 2011 (in G.U. n. 30 del 6 febbraio 2012), come spiegato all’art. 6.3 del presente Disciplinare.
D) Copia fotostatica del documento d’identità del soggetto firmatario in corso di validità.
E) Eventuale originale o copia autentica o copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000 della procura speciale dalla quale si evinca il potere di sottoscrizione da parte del procuratore speciale.
F) Eventuale, in caso di partecipazione in Consorzio stabile ovvero in Consorzio ordinario, RTI e GEIE già costituito al momento della domanda, originale o copia autentica o copia munita di dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000 dell’atto costituivo di tali soggetti.
G) Eventuale, in caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento della domanda: dichiarazione d’impegno a costituire tali soggetti contenente l’impegno, in caso di aggiudicazione, a uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e, principalmente ed a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
a) a quale impresa che costituirà il RTI, Consorzio ordinario o GEIE, sarà conferito il mandato gratuito e irrevocabile per la rappresentanza del raggruppamento / Consorzio nei rapporti con la stazione appaltante (mandataria) da parte delle altre imprese (mandanti);
b) la quota di partecipazione al raggruppamento / Consorzio e/o la specificazione delle attività che ciascuna impresa facente parte del costituendo raggruppamento / Consorzio eseguirà in caso di aggiudicazione.
A tal fine è possibile utilizzare il modello allegato 3 al presente disciplinare.
H) Eventuale dichiarazione di subappalto conforme al disposto dell’art. 118 del D.Lgs.163/2006. Il concorrente dovrà indicare le forniture, i servizi o le relative parti che intende subappaltare. L’assenza di tale indicazione o la mancata osservanza dei limiti, formalità e condizioni di cui al citato art. 118 del D.Lgs.163/2006 comporta l’inammissibilità del subappalto in fase di esecuzione.
A tal fine è possibile utilizzare il modello allegato 4 al presente disciplinare.
I) Eventuale dichiarazione di avvalimento, conforme e accompagnata da tutte le dichiarazioni, atti e documenti di cui all’art. 49 del D.Lgs.163/2006. Si ricorda che, ai sensi del comma 1 del citato articolo, il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto; in tal caso si applicherà quanto ivi previsto e sarà obbligo del concorrente allegare alla propria offerta la documentazione di cui al comma 2 dell’art.49 del D.Lgs.163/2006. L’impresa ausiliaria può prestare l'avvalimento nei confronti di un solo concorrente. L’assenza della dichiarazione di avvalimento o la mancata osservanza dei limiti, formalità e condizioni di cui al citato art. 49 del D.Lgs.163/2006, comporta l’esclusione del concorrente che presenti carenza dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico o organizzativo.
A tal fine è possibile utilizzare il modello allegato 5 al presente disciplinare.
7.2. Offerta tecnica
Nella busta “B” dovrà essere contenuta l’offerta tecnica, prodotta in carta libera, redatta in lingua italiana, datata e sottoscritta in calce dal titolare o legale rappresentante o da soggetto munito degli idonei poteri di firma per il concorrente.
Nel caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE già costituiti al momento della presentazione della domanda, l’offerta tecnica dovrà essere sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o da soggetto munito degli idonei poteri di firma, dell’impresa mandataria / capogruppo. Nel caso di partecipazione in RTI, Xxxxxxxxx ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, l’offerta tecnica dovrà essere sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o da soggetto munito degli idonei poteri di firma per ciascuna impresa raggruppanda / consorziando.
L’offerta tecnica dovrà essere prodotta attraverso una relazione che deve contenere tutti gli elementi necessari per poter valutare l’offerta medesima per i criteri diversi dallo sconto/ribasso sul valore facciale e di cui ai criteri di valutazione n. 2, 3 e 4 esplicitati all’art. 11.
Pertanto la predetta relazione deve contenere esplicitamente e chiaramente almeno le informazioni necessarie a definire i seguenti elementi dell’offerta tecnica:
A) – rif. criterio di valutazione n. 2 - Elenco degli esercizi convenzionati con contratto di convenzione attivo, in fase di attivazione o che l’offerente s’impegna comunque ad attivare entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria (a pena di decadenza) nel territorio della provincia di Cagliari. Per gli esercizi con convenzione attiva o in fase di attivazione è richiesto che sia specificata l’indicazione della ragione sociale o il nome del locale, l’indirizzo, la tipologia, il comune di appartenenza e la commissione percentuale media applicata; per gli altri esercizi è richiesto comunque che siano fornite idonee garanzie circa l’effettiva attivazione delle convenzioni (es. citando e dando riferimenti circa piani di sviluppo nel territorio di riferimento da parte del concorrente, accordi informali con esercizi che si ipotizza di convenzionare nel termine indicato etc.).
Si ricorda che è condizione necessaria di partecipazione – ammissione alla procedura che le citate convenzioni nel territorio della provincia di Cagliari siano in numero minimo di 50 (cinquanta).
In caso di RTI, consorzio o GEIE gli esercizi presenti dell’elenco dovranno essere convenzionati da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio;
B) – rif. criterio di valutazione n. 3 - commissione percentuale media, al lordo dell’IVA applicabile, in capo agli esercenti in sede di rimborso dei buoni pasto;
C) – rif. criterio di valutazione n. 4 termine massimo dichiarato, in giorni, per la consegna dei buoni pasto dalla ricezione dell’ordine (vedi anche penali da ritardato adempimento, infra).
All’offerta possono essere altresì allegate altre informazioni, immagini, brochure, documenti o files utili alla migliore esplicazione dell’offerta stessa, con particolare riferimento ai requisiti ed elementi sopra esposti.
L’offerta tecnica cartacea dovrà inoltre essere accompagnata da una copia elettronica su CD-ROM, in formato PDF di tutti i file e i documenti componenti l’offerta tecnica stessa.
7.3. Offerta economica
Le offerte economiche devono essere formulate utilizzando il “Modulo Offerta Economica” – Allegato 2 al presente Disciplinare - rispettando le modalità previste nello stesso e precisamente indicando in cifre e lettere la percentuale di ribasso offerto sul valore nominale del buono pasto fissato in Euro 5,29 con IVA al 4% inclusa e il corrispondente prezzo proposto, al netto dello sconto offerto, espresso IVA inclusa 4%, del singolo buono pasto del valore nominale di € 5,29 IVA inclusa 4%.
L’offerta economica deve essere redatta in lingua italiana e deve avere una validità di almeno 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
L’offerta economica deve essere datata e sottoscritta in calce dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o dal soggetto regolarmente munito dei relativi poteri di firma. In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito alla data di presentazione della domanda, l’offerta economica deve essere datata e sottoscritta dal titolare, legale rappresentante o dal soggetto regolarmente munito dei relativi poteri di firma di ciascuna impresa raggruppanda / consorzianda.
Le offerte economiche indeterminate, incomplete, condizionate, plurime, parziali, in aumento, comportano
l’esclusione del soggetto offerente.
Art. 8 - Modalità di presentazione delle offerte
Ciascuna offerta deve pervenire alla stazione appaltante, pena l’esclusione, mediante un apposito plico d’invio, il quale deve essere debitamente chiuso, sigillato con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrato e controfirmato sui lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente mittente (denominazione o ragione sociale ed altri dati identificativi, compresi recapiti telefonici, fax, e-mail e, se posseduto, indirizzo di Posta Elettronica Certificata). In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- il destinatario: Sardegna IT S.r.l. - Ufficio Protocollo - Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxxxx;
- la dicitura: “Procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l.”.
Al fine di garantire al massimo l’integrità del plico d’invio e la segretezza dell’offerta ivi contenuta, si raccomanda di apporre sul plico medesimo la dicitura
“NON APRIRE – PROTOCOLLARE ESTERNAMENTE”.
Il plico di invio deve contenere al suo interno le seguenti 3 (tre) diverse buste:
a) Busta A, contenente la domanda di partecipazione e la documentazione amministrativa a corredo della stessa, come indicata nel precedente punto 7.1 del presente Disciplinare.
Tale busta deve essere chiusa e sigillata con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente (ditta, ragione o denominazione sociale). In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- la dicitura: “Busta A – Documentazione Amministrativa – Procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l.”.
b) Busta B, contenente l’offerta tecnica formulata come indicato nel precedente punto 7.2 del presente Disciplinare. Tale busta deve essere, chiusa e sigillata con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente (ditta, ragione o denominazione sociale) In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- la dicitura: “Busta B - Offerta tecnica - Procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l.”.
c) Busta C, contenente l’offerta economica formulata come indicato nel precedente punto 7.3 del presente Disciplinare, ivi compresa la commissione percentuale media applicata in sede di rimborso del buono pasto agli esercenti convenzionati. Tale busta, deve essere non trasparente (in modo tale da impedire la conoscibilità del suo contenuto dall’esterno), chiusa e sigillata con ceralacca ovvero con strisce adesive o incollate, timbrata e controfirmata sui lembi di chiusura e deve riportare esternamente:
- le indicazioni riguardanti l’impresa concorrente (ditta, ragione o denominazione sociale). In caso di partecipazione in RTI, Consorzio ordinario o GEIE non ancora costituito al momento di presentazione della domanda, le suddette indicazioni devono riguardare tutte le imprese raggruppande / consorziande.
- la dicitura: “Busta C - Offerta economica - Procedura aperta per il servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei al personale dipendente di Sardegna IT S.r.l.”.
Art. 9 - Recapito e termine di presentazione delle offerte
Il plico d’invio di cui al precedente art. 8 deve pervenire, a pena di esclusione, presso la stazione appaltante al seguente indirizzo:
Sardegna IT S.r.l. Ufficio Protocollo Xxx Xxx Xxxxxx x. 00
00000 XXXXXXXX - XX
entro e non oltre le ore 13.00 di giovedì 20 settembre 2012.
Non saranno ritenute valide, anche se sostitutive o aggiuntive rispetto alle precedenti, le offerte pervenute oltre il sopraddetto termine.
Si considerano presentate in tempo utile, entro il termine indicato, le offerte consegnate a mano presso l’ufficio protocollo della Società Sardegna IT o pervenute a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o corriere. In caso di inoltro a mezzo postale, raccomandata o corriere, rimane a cura degli interessati il rispetto dei termini di consegna, non essendo in alcun modo la società Sardegna IT responsabile di eventuali ritardi rispetto al termine di cui sopra; in tutti i casi non farà fede il timbro postale.
La stazione appaltante declina sin da ora ogni responsabilità relativa a disguidi postali o di qualunque altra natura che impediscano il recapito della suddetta documentazione all’indirizzo ed entro il termine perentorio sopra indicato.
I rischi, derivanti dalla mancata consegna o dal mancato recapito del plico entro il termine perentoriamente fissato, rimangono a completo carico dell’impresa concorrente, da qualsiasi causa dipendano e indipendentemente dalla modalità prescelta per l’invio del plico medesimo.
Art. 10 - Cause di esclusione
Saranno esclusi dalla fase di valutazione delle offerte i soggetti che non si siano attenuti alle condizioni, alle modalità e alle formalità di redazione e presentazione della domanda di partecipazione e delle offerte, ovvero che abbiano presentato più di un’offerta, in qualunque modo e forma.
In particolare si specifica che, ai sensi dell’art. 46, comma 1-bis, del D.Lgs. 163/2006, saranno escluse le offerte in caso di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza delle medesime, ovvero per quelle che rechino difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità dei plichi di invio o di quelli contenenti l'offerta economica o la domanda di partecipazione o per altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza.
Non è ammessa la partecipazione di imprese costituitesi in più raggruppamenti, Consorzi o GEIE ovvero singolarmente e in raggruppamento, Consorzio o GEIE con altre ed è altresì posto il divieto di partecipazione disgiunta di imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (cfr. art. 38, comma 1, lettera m-quater, X.Xxx. 163/2006).
È fatto inoltre divieto di usare violenza, minacce, attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura. Per attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura, si intende qualsiasi intesa o accordo fra due o più operatori economici consistente nella comunicazione da uno all’altro di informazioni riservate ovvero nel coordinamento di comportamenti nella fase di predisposizione delle offerte, anche al solo fine di danneggiare altri concorrenti.
Nel caso in cui siano accertate violenza, minacce, attività corruttiva, collusiva o altri mezzi fraudolenti tesi ad alterare il libero svolgimento della procedura, l’offerente o gli offerenti che vi hanno preso parte saranno esclusi dalla gara e ne sarà data notizia alle competenti Autorità. Si ricorda che tali comportamenti possono costituire reato di turbata libertà degli incanti, turbata libertà della procedura di scelta del contraente e astensione dagli incanti, ai sensi degli artt. 353, 353-bis e 354 del codice penale.
Art. 11 - Criteri di valutazione e modalità di svolgimento della procedura
L’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, sulla base dei criteri e dei punteggi di seguito indicati in ordine decrescente di importanza:
1. Prezzo - percentuale di ribasso/sconto sul valore facciale | 60/100 |
2. Rete di distribuzione di esercizi convenzionati | 20/100 |
3. Rimborso dei buoni pasto agli esercenti convenzionati | 15/100 |
4. Tempo di consegna buoni | 5/100 |
1. Prezzo – percentuale di sconto sul valore facciale (massimo 60 punti su 100 punti)
Il valore di ponderazione per questo fattore è 60; il punteggio specifico verrà attribuito in funzione della percentuale di ribasso/sconto sul valore facciale del buono pasto (attualmente fissato in 5,29 Euro IVA inclusa):
L’offerta al massimo valore percentuale di ribasso percepirà sessanta punti, alle altre offerte sarà attribuito un punteggio proporzionale e determinato sulla base della seguente formula:
Offi
dove:
POff,i =
Offmax
x 60
- POff,i è il punteggio attribuito all’offerta i-esima
- Offi è il valore percentuale di ribasso/sconto dell’offerta i-esima
- Offmax è il valore percentuale di ribasso/sconto dell’offerta al xxxxxxx xxxxxxx
- 60 è il valore di ponderazione della componente prezzo – percentuale di ribasso/sconto e corrisponde al punteggio massimo che sarà attribuito all’offerta con il ribasso percentuale più alto rispetto al valore facciale del buono pasto (attualmente fissato in 5,29 Euro IVA inclusa).
2. Rete di distribuzione di esercizi convenzionati (massimo 20 punti su 100 punti)
Il punteggio massimo attribuibile per questo fattore è 20 e verrà attribuito all’offerente che si impegna, entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria, all’attivazione del maggior numero di esercizi convenzionati con sede nel territorio della provincia di Cagliari e in ogni caso maggiore del numero minimo prescritto dal presente disciplinare quale requisito di partecipazione pari a 50 esercizi.
In caso di RTI, consorzio o GEIE gli esercizi presenti dell’elenco dovranno essere convenzionati da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o consorzio.
Si ricorda che, a questo scopo, l’offerente, in offerta tecnica, dovrà:
- per gli esercizi con convenzione attiva o in fase di attivazione è richiesto che sia specificata l’indicazione della ragione sociale o il nome del locale, l’indirizzo, la tipologia, il comune di appartenenza e la commissione percentuale media applicata;
- per gli altri esercizi dovrà comunque fornire idonee garanzie circa l’effettiva attivazione delle convenzioni (es. citando e dando riferimenti circa piani di sviluppo nel territorio di riferimento da parte del concorrente, accordi informali con esercizi che si ipotizza di convenzionare nel termine indicato etc.).
Il punteggio specifico per tale criterio sarà determinato sulla base della seguente formula:
dove:
POff,i =
Numero esercizi offerta Numero massimo esercizi
x 20
- POff,i è il punteggio attribuito all’offerta i-esima
- Numero esercizi offerta è il numero di esercizi offerti nell’offerta i-esima
- Numero massimo esercizi è pari al massimo numero di esercizi offerti, tra tutte le offerte
ammesse
- 20 è il valore di ponderazione di tale criterio (e il punteggio massimo, attribuito all’offerta che prevede il numero maggiore di esercizi convenzionati).
Entro 30 giorni dalla avvenuta comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario deve avere sottoscritto contratti di convenzione con un numero di esercizi che svolgono attività tra quelle previste dall’art. 285 co. 3 del DPR 207/2010 pari a quello dichiarato in sede di offerta.
Ove tale prova non fosse fornita, l’offerente decadrà dall’aggiudicazione provvisoria e la stazione appaltante potrà incamerare la cauzione provvisoria.
3. Rimborso dei buoni pasto agli esercenti convenzionati (massimo 15 punti su 100 punti)
Il punteggio massimo attribuibile per questo fattore è 15 e verrà attribuito all’offerta che prevede la minore commissione percentuale media, al lordo dell’IVA applicabile, in capo agli esercenti.
La veridicità di quanto dichiarato in offerta sarà verificato al momento della presentazione dell’elenco degli esercizi convenzionati come descritto al precedente punto 2.
Il punteggio specifico sarà determinato sulla base della seguente formula:
POff,i =
Percentuale commissione media minima Percentuale commissione media offerta
x 15
dove:
- POff,i:
è il punteggio attribuito all’offerta i-esima
- Percentuale commissione media minima:
è il valore percentuale della commissione media applicata, al lordo dell’IVA applicabile, agli esercenti in sede di rimborso dei buoni pasto dell’offerta, più basso tra tutte le proposte ammesse
- Percentuale commissione media offerta:
è il valore percentuale della commissione media applicata, al lordo dell’IVA applicabile, agli esercenti in sede di rimborso dei buoni pasto dell’offerta i-esima
- 15 è il valore di ponderazione di tale criterio (ed anche il punteggio massimo, attribuito all’offerta che prevede il rimborso del buono pasto più elevato all’esercizio convenzionato, espresso come la minima percentuale della commissione media applicata, al lordo dell’IVA applicabile, agli esercenti in sede di rimborso dei buoni pasto).
4. Termini di consegna (massimo 5 punti su 100 punti)
Ai fini della valutazione della rapidità/termini di consegna dei buoni pasto ordinati, è richiesto al concorrente di produrre in relazione tecnica i tempi massimi di consegna, computati in giorni, che può assicurare dalla ricezione dell’ordine.
Il punteggio massimo attribuibile per questo fattore è 5 e verrà attribuito all’offerta che prevede i tempi di consegna minori.
Il punteggio specifico sarà determinato sulla base della seguente formula:
POff,i =
Tempo di consegna minimo
x 5
Tempo di consegna offerta
dove:
- POff,i:
è il punteggio attribuito all’offerta i-esima
- Tempo di consegna minimo:
è il tempo di consegna più basso tra tutte le proposte ammesse
- Tempo di consegna offerta:
è il tempo di consegna dell’offerta i-esima
- 5 è il valore di ponderazione di tale criterio (ed anche il punteggio massimo, attribuito all’offerta che prevede il tempo di consegna offerta minore fra tutte le offerte ammesse).
Valutazione complessiva
L’aggiudicazione sarà effettuata in favore del concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio complessivo.
Ai fini dell’attribuzione e del calcolo dei punteggi, eventuali valori non interi verranno approssimati fino alla seconda cifra decimale.
Nel caso di offerte pari classificate, prime in graduatoria finale, si procederà all’aggiudicazione a favore dell'offerta con maggiore punteggio di valutazione complessivo per i criteri 1 (Prezzo – percentuale di ribasso/sconto sul valore facciale) + 2 (Rete di distribuzione di esercizi convenzionati); [es. se tra due (o più) offerte pari classificate, l’offerta A ha ottenuto nei criteri 1 + 2 punti 80 e l’offerta B punti 75, si aggiudicherà all’offerta A].
Nel caso di ulteriore parità tra offerte pari classificate con identico punteggio complessivo ed identico punteggio nei criteri 1 + 2, si procederà all’aggiudicazione a favore dell’offerta che avrà ottenuto il massimo punteggio, nel criterio di valutazione di maggiore importanza e ponderazione parziale tra i singoli criteri di valutazione di cui ai sopraelencati numeri da 1 a 4 posti in ordine decrescente di importanza; [es. se tra due (o più) offerte pari classificate con identico punteggio complessivo ed identico punteggio nei criteri 1 + 2, l’offerta A ha ottenuto nel criterio 1 punti 60 e l’offerta B punti 55, si aggiudicherà all’offerta A; in caso di parità anche del punteggio di cui al criterio 1, se l’offerta A ha ottenuto nel criterio 2 punti 20 e l’offerta B punti 15, si aggiudicherà all’offerta A e così via].
Ove non sia possibile selezionare obiettivamente la migliore offerta, tra le pari classificate, in base ai criteri di cui sopra, si opererà tra esse un sorteggio alla presenza di testimoni.
Si precisa che:
− La stazione appaltante si riserva il diritto di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
− Le condizioni economiche (ribasso/sconto sul valore facciale del buono e commissione percentuale media applicata agli esercenti in sede di rimborso del buono pasto) non potranno subire variazioni in aumento per tutta la durata del contratto.
La commissione di gara per la valutazione delle offerte pervenute, formata a norma dell’art. 84 del D.Lgs. 163/2006, formulerà la graduatoria finale e determinerà l’offerta economicamente più vantaggiosa.
La Commissione di gara, salvo diversa comunicazione, procederà in seduta pubblica presso la sede di Sardegna IT S.r.l. c.s.u. Xxx Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxx, il giorno giovedì 20 settembre 2012 alle ore 15:30 all’esame dei plichi d’invio e delle buste ivi contenute al fine di verificarne la conformità secondo l’art. 7 del presente Disciplinare; in sede della medesima seduta si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione.
Alle sedute pubbliche potrà assistere il titolare / legale rappresentante o soggetto munito degli idonei poteri di firma per il concorrente o persona da esso delegata, munita di delega, idoneo e valido documento di identità e copia di un idoneo e valido documento di identità del delegante.
Ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs. 163/2006, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte economiche la stazione richiederà - ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate e scelti attraverso sorteggio - di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarati. I nominativi dei concorrenti sorteggiati per comprovare il possesso dei requisiti verranno comunque comunicati a mezzo fax e/o e-mail a tutti i concorrenti.
Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni presentate, il concorrente sarà escluso e si procederà alla segnalazione all’Autorità per i provvedimenti di competenza.
La medesima richiesta sarà inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle procedure di gara, all’aggiudicatario e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano fra i concorrenti già sorteggiati; nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicano le analoghe sanzioni sopra descritte e si procede all’eventuale nuova aggiudicazione.
Al termine della prima seduta pubblica la Commissione giudicatrice procederà all’apertura dei plichi contenenti le offerte tecniche al solo fine di accertare la presenza all’interno di esse degli elaborati tecnici e darne atto e contezza ai presenti, senza però leggere né valutarle nel merito, ai sensi dell’art. 283, comma 2 del d.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, come modificato dall’art. 12, comma 2 del Decreto-legge 7
maggio 2012, n. 52.
In una o più sedute riservate saranno valutate le offerte tecniche e attribuito il relativo punteggio.
Infine, in seduta pubblica si procederà all’apertura delle buste economiche, alla valutazione degli elementi economici ivi previsti, alla valutazione finale e complessiva e alla determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Art. 12 - Obblighi dell’aggiudicatario
Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione provvisoria, l’aggiudicatario provvisorio dovrà, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, far pervenire a Sardegna IT (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente) tutta la documentazione o le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 comma 1, 39, 41 e 42 del D.Lgs. 163/2006 di sua spettanza e non già presentata, non regolarmente presentata in sede di presentazione della domanda o in gara o comunque non più valida al momento dell’aggiudicazione.
La stazione appaltante richiederà ogni altra certificazione attestante la veridicità di quanto auto-certificato in sede di domanda di partecipazione e, comunque, nel corso della procedura di gara.
In caso di RTI, Consorzi o GEIE non ancora formalmente costituiti al momento di presentazione della domanda, entro il termine di cui sopra e in aggiunta a quanto ivi previsto, deve essere inoltre prodotta copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa già designata mandataria / capogruppo.
L’aggiudicatario, nello stesso termine, dovrà altresì fornire un idoneo documento comprovante la costituzione di una garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
A norma dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica il beneficio della riduzione delle cauzioni alla metà, come previsto dall'art. 75, comma 7, del D.Lgs. 163/2006.
La garanzia fideiussoria definitiva può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo 1°settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell'economia e delle finanze, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia fideiussoria definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, è automatico, senza necessità di benestare della stazione appaltante, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'aggiudicatario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga e il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti del soggetto per il quale la garanzia è prestata.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria definitiva determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
L’aggiudicatario, in relazione agli obblighi assunti con l’accettazione del presente Disciplinare e/o derivanti dal contratto, solleva la stazione appaltante, da qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose della suddetta stazione e/o di terzi e/o dell’aggiudicatario stesso avvenuti in occasione dell’esecuzione del presente appalto.
L’aggiudicatario è soggetto al rispetto di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali verso i propri dipendenti e a tutti gli altri obblighi previsti dalle disposizioni normative vigenti in materia di lavoro e ne assume a proprio carico tutti gli oneri relativi. E’ altresì obbligato ad applicare integralmente, nei confronti dei propri dipendenti occupati nell’esecuzione dell’appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi applicabili.
L’aggiudicatario si obbliga a eseguire i servizi e le forniture con personale di livello professionale adeguato, fornendo, in ogni momento, a richiesta della stazione appaltante, l’elenco del personale addetto all’esecuzione.
L’aggiudicatario dovrà adottare tutte le misure richieste per la tutela del personale impiegato, ponendo in essere tutte le cautele necessarie per garantire la salute e sicurezza delle persone addette all’esecuzione delle prestazioni e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni di proprietà della stazione appaltante o di terzi. Le prestazioni dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, restano ad esclusivo carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con i corrispettivi offerti in sede di gara. L’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti della stazione appaltante, assumendosene ogni relativa alea.
La stazione appaltante ha facoltà di verificare il rispetto, da parte dell’aggiudicatario, di tutte le prescrizioni sopra elencate.
In caso d’inosservanza degli obblighi di cui al presente articolo, la stazione appaltante ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, fatto salvo il diritto della stessa all’eventuale risarcimento dei danni.
L’aggiudicatario s’impegna espressamente a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’inosservanza di quanto previsto al presente articolo.
Art. 13 - Variazioni e varianti in corso d’opera
L'aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura affidata, non disposte dalla stazione appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta.
L'aggiudicatario è tenuto altresì a effettuare le varianti ordinate dalla stazione appaltante, nelle ipotesi, con i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge.
Nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga della facoltà di ordinare variazioni e varianti in corso di esecuzione, il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica dell’aggiudicatario presentata in sede di procedura e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici e l’applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario.
Art. 14 - Decadenza dall’aggiudicazione
Il soggetto aggiudicatario decadrà dall’aggiudicazione nei seguenti casi:
- accertamento, successivamente all’aggiudicazione, della insussistenza dei requisiti richiesti dal bando di gara o dalla legge (rif. artt. 38, 39, 41, 42, 48 e 113 e, se del caso, 37, 49 e 118 D.lgs. 163/2006);
- rifiuto di stipulare il contratto, mancata presentazione alla stipula del contratto, o mancata presentazione dei documenti necessari per la stessa, salvo ipotesi di impossibilità derivante da causa non imputabile, debitamente documentata.
Nel caso in cui, per le cause di cui sopra, non si proceda all’aggiudicazione al soggetto primo in graduatoria, la stazione appaltante, ove possibile, aggiudicherà l’appalto scorrendo la graduatoria delle offerte ammesse ed alle condizioni tecniche ed economiche corrispondenti.
Art. 15 - Stipulazione del contratto
Come previsto dall’art. 11, comma 10, del D.Lgs 163/2006 il contratto sarà stipulato, nella data fissata dalla stazione appaltante, non prima che siano decorsi 35 (trentacinque) giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni di aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 79 del D.Lgs. 163/2006. Tale termine dilatorio, come previsto dall’art.11, comma 10-bis, lettera a) del D.Lgs. 163/2006 potrà non essere applicato se è stata presentata o è stata ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o queste impugnazioni risultano già respinte con decisione definitiva.
Ai sensi dell’art. 11, comma 10-ter, del D.Lgs. 163/2006 se è proposto ricorso avverso l'aggiudicazione definitiva con contestuale domanda cautelare, il contratto non può essere stipulato, dal momento della notificazione dell'istanza cautelare alla stazione appaltante e per i successivi venti giorni, a condizione che entro tale termine intervenga almeno il provvedimento cautelare di primo grado o la pubblicazione del dispositivo della sentenza di primo grado in caso di decisione del merito all'udienza cautelare ovvero fino alla pronuncia di detti provvedimenti se successiva. L'effetto sospensivo sulla stipula del contratto cessa quando, in sede di esame della domanda cautelare, il giudice si dichiara incompetente ai sensi dell'articolo 14, comma 4, del codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010), o fissa con ordinanza la data di discussione del merito senza concedere misure cautelari o rinvia al giudizio di merito l'esame della domanda cautelare, con il consenso delle parti, da intendersi quale implicita rinuncia all'immediato esame della domanda cautelare.
Art. 16 - Spese e imposte
Le spese contrattuali e le imposte di bollo sono integralmente poste a carico dell’aggiudicatario, ad eccezione di quanto per legge fa carico alla stazione appaltante.
Procedendo alla registrazione del contratto, sarà applicata l’imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del d.P.R. 131/1986, con ogni relativo onere a carico dell’aggiudicatario.
Art. 17 - Cessione del contratto e subappalto
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere il contratto, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo o ragione, salvo in caso di cessione o affitto di azienda, di trasformazione, fusione e scissione relativi all’esecutore del contratto e nel rispetto delle formalità, condizioni e limiti di cui all’art. 116 del D.Lgs. 163/2006.
In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi di cui sopra, la stazione appaltante avrà la facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, nonché di incamerare garanzia fideiussoria o di applicare una penale equivalente, fermo restando il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno subito.
Il subappalto è consentito, nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, per tutte le prestazioni oggetto della presente procedura.
L’offerente che intendesse subappaltare parte delle prestazioni è tenuto a dichiararlo in sede di offerta ed allegare l’idonea dichiarazione alla domanda di partecipazione.
A tal fine è stato predisposto ed è utilizzabile l’allegato 4 al presente disciplinare nel quale sono esplicitate le norme di dettaglio e le specifiche per poter dare in subappalto parte delle prestazioni in fase di esecuzione.
In assenza di detta dichiarazione e/o di sua irregolare formulazione non sarà consentito il subappalto e l’offerente sarà tenuto a eseguire in proprio tutte le prestazioni affidate.
Art. 18 - Obblighi di riservatezza
L’aggiudicatario ha l’obbligo di trattare i dati e le informazioni che entreranno in suo possesso secondo quanto disposto dal D.Lgs. 196/2003 e avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transiteranno per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui verrà in possesso e di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’appalto.
L’obbligo di cui sopra sussisterà, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione delle attività affidate in appalto.
Tale obbligo non riguarderà i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonché le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l’aggiudicatario svilupperà o realizzerà in esecuzione delle prestazioni dovute.
L’aggiudicatario sarà responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la stazione appaltante ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto, fermo restando che l’aggiudicatario sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla stazione stessa.
L’aggiudicatario potrà citare i termini e riferimenti essenziali del contratto laddove ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dello stesso a gare e appalti.
Art. 19 - Verifiche di conformità
In relazione alla fornitura sono previste verifiche di conformità periodiche corrispondenti alle singole partite di buoni pasto ordinate e fornite in esecuzione del contratto.
Dette verifiche saranno eseguite entro cinque giorni solari dalla ricezione da parte di Sardegna IT dei buoni pasto e l’esito positivo delle verifiche ne condiziona il pagamento.
In caso di esito negativo delle sessioni di verifica e pertanto il servizio non risulti perfettamente espletato, l’aggiudicatario è obbligato a provvedere in merito alla risoluzione delle difformità riscontrate entro 5 (cinque) giorni solari, periodo al termine del quale Sardegna IT provvederà all’esecuzione di nuova verifica negli stessi termini di cui sopra.
Art. 20 - Inadempimento, risoluzione e recesso
Nel caso di terzo esito negativo consecutivo di una verifica di conformità di cui al precedente articolo, Sardegna IT ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto.
Per tutta la durata del contratto, nel caso si ravvisino inadempimenti per un valore complessivo pari al 10% del valore del contratto o superiore Sardegna IT ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto.
Il contratto si risolverà inoltre per reati accertati, grave inadempimento, grave irregolarità e per tutte le altre cause previste dal D.Lgs. 163/2006 e del d.P.R. 207/2010 e con le modalità ivi definite; le conseguenze dell’inadempimento e i provvedimenti successivi sono disciplinati dalle medesime normative citate.
La stazione appaltante nel caso di giusta causa, ivi compresa la legittima tutela del pubblico interesse, ha altresì diritto di recedere unilateralmente dal contratto, come previsto dal D.Lgs. 163/2006 e regolamento di esecuzione.
Il contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della L. 136/2010, anche nel caso in cui il pagamento non avvenga con uno dei metodi indicati all’art. 19 del presente Disciplinare (o, comunque,
utilizzando metodi che garantiscano la piena tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi della citata L. 136/2010).
Art. 21 - Corrispettivo, fatturazione e pagamento – Tracciabilità dei flussi finanziari
Il corrispettivo complessivo e omnicomprensivo spettante all’aggiudicatario a fronte della piena e corretta esecuzione dell’appalto sarà conforme e corrispondente alle condizioni economiche proposte nell’offerta economica e, comunque, nel contratto.
Il predetto corrispettivo sarà considerato fisso e invariabile, nonché sempre riferito a prestazioni realizzate a perfetta regola d’arte e nel pieno rispetto ed adempimento delle modalità, delle prescrizioni e delle specifiche indicate nel Capitolato tecnico, nell’offerta presentata in sede di gara e, comunque, nel contratto.
Tutte le spese e oneri derivanti all’aggiudicatario per la corretta esecuzione del contratto, saranno considerati remunerati dal prezzo offerto. Il corrispettivo sarà pertanto determinato dall’aggiudicatario, in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, e comprensivo di ogni relativo rischio e/o alea.
Il corrispettivo sarà pagato dietro presentazione di regolari fatture intestate a Sardegna IT S.r.l. c.s.u. (codice fiscale 03074520929 – P.I. 03074520929), inviate presso la sede legale ed amministrativa della medesima società sita in xxx Xxx Xxxxxx x. 00 – 00000 Xxxxxxxx, recanti il chiaro riferimento alla presente procedura, il riferimento allo specifico ordine e recanti il Codice Identificativo della Gara (CIG) assegnato alla stessa dalla AVCP, ossia 447304597F.
Il corrispettivo delle prestazioni sarà pagato in relazione al valore delle singole partite di buoni pasto ordinate in esecuzione del contratto e verificate come conformi, a norma del precedente articolo.
Il pagamento delle fatture avverrà a 30 giorni data fattura fine mese.
Detto termine è sospeso nel caso di contestazione di qualsiasi irregolarità riscontrata nella esecuzione delle prestazioni affidate, dalla richiesta di chiarimenti in ordine alle fatture prodotte, dalla riscontrata irregolare fatturazione, anche ai sensi della L. 136/2010, ed inizia a decorrere nuovamente dal momento dell’accertata eliminazione delle inadempienze riscontrate dalla regolarizzazione delle fatture, o dal ricevimento dei chiarimenti richiesti.
In ottemperanza all’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010 il pagamento sarà eseguito mediante bonifico cu Conto Corrente bancario o postale, utilizzato, anche promiscuamente e in via non esclusiva per i movimenti finanziari relativi all’appalto.
La comunicazione delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati a operare su detto Xxxxx Xxxxxxxx deve avvenire entro 7 giorni dalla sua accensione o dalla sua prima utilizzazione per movimentare i flussi finanziari derivanti dalla presente commessa pubblica e dovranno essere altresì comunicate tutte le modificazioni intervenute in corso d’esecuzione.
L’aggiudicatario, pertanto, è tenuto a rendere tempestivamente note eventuali variazioni relative ai dati utili per il pagamento; in mancanza di detta comunicazione la stazione appaltante è esonerata da qualsiasi responsabilità e conseguenza per l'eventuale inesattezza o illiceità dei pagamenti stessi.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale costituirà, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della L.136/2010, causa di risoluzione del contratto che si stipulerà ad esito della presente procedura (salvo si utilizzino altri strumenti comunque idonei, ai fini della citata L. 136/2010, a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie).
L’aggiudicatario sarà tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 al fine di assicurare la piena tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto e la stazione appaltante verificherà in occasione del pagamento e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento di detti obblighi.
Sarà in capo a entrambe le parti l’obbligo di segnalare alla Prefettura UTG competente, il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 136/2010, da parte dell’altro contraente.
Art. 22 - Penali da ritardo
La stazione appaltante ha facoltà di applicare delle penalità da ritardato adempimento pari all’uno per mille dell’importo contrattuale relativo alla partita di buoni per i quali si è verificato il ritardato adempimento per ciascun giorno di ritardo, rispetto al termine indicato nell’offerta tecnica quale termine massimo di consegna dei buoni pasto.
La contestazione verrà effettuata a mezzo fax e/o raccomandata A/R e/o PEC.
L'addebito potrà essere effettuato con detrazione sull'importo ancora da corrispondersi o avvalendosi sulla cauzione prestata.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui sopra non esonera in nessun caso l’aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
L’aggiudicatario prende atto che l’applicazione delle suddette penali non preclude il diritto della stazione appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
Art. 23 - Trattamento dei dati personali
Per la regolare presentazione delle offerte, alle imprese concorrenti è richiesto di fornire dati, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 196/2003, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 della citata normativa ed in merito al trattamento dei suddetti dati, la stazione appaltante fornisce le informazioni di seguito riportate.
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti, si precisa che i dati inseriti nelle buste di cui al precedente art. 7 del presente Disciplinare, vengono acquisiti ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione.
Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla stazione appaltante determina l’esclusione dalla gara stessa oppure la decadenza dall’aggiudicazione.
Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
I dati forniti dai soggetti concorrenti potranno essere comunicati:
- al personale della stazione appaltante che cura il presente procedimento di gara ovvero a quello in forza ad altri uffici della stazione stessa che svolgono attività ad esso attinente;
- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza in ordine alla presente procedura di gara;
- ai soggetti interni e/o esterni facenti parte della Commissione di gara, i cui nominativi saranno posti a disposizione degli interessati una volta costituita;
- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, nei limiti consentiti dalla L.
241/1990.
Relativamente ai suddetti dati, vengono riconosciuti ai concorrenti, in qualità di interessati, i diritti di cui all’articolo 7 del citato D.Lgs. 196/2003.
Di norma i dati forniti dai soggetti concorrenti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi del D.Lgs. 196/2003. In ogni caso, con la presentazione dell’offerta, ciascun concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali e/o societari secondo le modalità sopra indicate.
Art. 24 - Comunicazioni
Tutti i rapporti scritti e verbali tra i soggetti partecipanti, l’aggiudicatario e la stazione appaltante, comunque inerenti all’esecuzione del presente appalto, dovranno avvenire esclusivamente in lingua italiana.
Qualunque comunicazione scritta, riguardante l’esecuzione del presente appalto, deve essere inviata al seguente recapito della stazione appaltante:
Sardegna IT S.r.l. c.s.u. - Via San Xxxxxx n. 60 - 09122 CAGLIARI - CA Tel. 070/0000000 - Fax 070/0000000 - e-mail: xxxx@xxxxxxxxxx.xx – PEC xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxx.xx.
Salvo quanto diversamente disposto in altre parti del Disciplinare, tutte le comunicazioni scritte tra i soggetti partecipanti e la stazione appaltante, riguardanti lo svolgimento dell’appalto, possono essere inviate con i seguenti mezzi di trasmissione: raccomandata a/r, fax da cui risulti il destinatario, il giorno e l’ora di ricezione.
Con l’accettazione di quanto previsto nel presente disciplinare i concorrenti espressamente accettano che tutte le comunicazioni inerenti la procedura in oggetto avvengano mediante fax e/o posta elettronica e/o posta elettronica certificata ai punti di contatto forniti.
Art. 25 - Ricorso avverso atti della procedura e Xxxx competente a conoscere il contratto
Avverso tutti i provvedimenti relativi alla presente procedura ritenuti viziati, i soggetti che hanno interesse ad agire possono presentare istanza finalizzata all’emanazione di un provvedimento in autotutela da parte della stazione appaltante che valuterà l’istanza medesima sulla base degli artt. 21-quinquies, 21-octies e 21-nonies della L. 241/90.
Sulle questioni procedimentali, ai sensi degli artt. 244 e 245 del D.Lgs. 163/2006, il Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 104/2010) individua i casi di giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo individuato sulla base delle norme di cui al predetto codice e secondo la procedura ivi stabilita e lo stesso D.Lgs. 104/2010 disciplina i casi d’inefficacia del contratto (artt. 245bis e 245ter D.Lgs. 163/2006) nonché le sanzioni alternative disposte dal Giudice Amministrativo e la tutela in forma specifica e per equivalente (artt. 245quater e 245quinquies del D.Lgs. 163/2006).
Sono salve le disposizioni in tema di tentativo obbligatorio o volontario di risoluzione stragiudiziale delle controversie quali la transazione e l’arbitrato (cfr. artt. 239 e 241-243 D.Lgs. 163/2006), nonché l’istituto della mediazione (D.Lgs. 28/2010 come richiamato dal D.Lgs. 104/2010).
Nel caso il soggetto titolare di interesse ad agire intenda esperire un ricorso giurisdizionale amministrativo, è tenuto a darne informativa alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 243bis del D.Lgs. 163/2006.
In tutti gli altri casi non devoluti alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo e disciplinati dal Codice del Processo Amministrativo per qualsiasi controversia giudiziale derivante dall'esecuzione del contratto affidato, foro competente è esclusivamente il foro civile di Cagliari.
Art. 26 - Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e dell’articolo 10 del D.Lgs. 163/2006, è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx (tel. 070.6069071- e-mail: xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx).
Art. 27 - Allegati
E’ allegata al presente Disciplinare, quale sua parte integrante e sostanziale, la modulistica facsimile costituita da:
- Allegato 1 - Modulistica amministrativa per la presentazione della domanda di partecipazione;
- Allegato 2 – Modulo lista per la presentazione dell’offerta economica;
- Allegato 3 - Modello di dichiarazione per i costituendi RTI, consorzi e GEIE;
- Allegato 4 - Modello di dichiarazione di subappalto;
- Allegato 5 - Modello di dichiarazione di avvalimento.
Sardegna IT S.r.l. c.s.u.
Il Responsabile del procedimento
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx