COMUNE DI TERNI
COMUNE DI TERNI
DIREZIONE ECONOMIA E LAVORO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO
CAPITOLATO TECNICO
PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER SERVIZIO DI IDEAZIONE, REALIZZAZIONE, NOLEGGIO, MANUTENZIONE, SMONTAGGIO DI INSTALLAZIONI ED ADDOBBI ARTISTICI E LUMINOSI DA REALIZZARE NELLA CITTÀ DI TERNI IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE E VALENTINIANE 2021/2022. CIG 8934761E03 – CUP F49J21012120002
Indice
Art. 1: Oggetto dell’appalto Art. 2: Descrizione dell’appalto
Art. 3: Durata dell’appalto e periodo di funzionamento Art. 4: Importo dell’appalto
Art. 5: Modalità di pagamento Art. 6: Criterio di aggiudicazione
Art. 7: Oneri a carico dell’Amministrazione Comunale (o di proprio partener aziendale) Art. 8: Oneri a carico dell’appaltatore
Art. 9: Altre indicazioni relative agli elementi da installare ed alla loro tipologia Art. 10: Collaudi
Art. 11: Osservanza delle leggi e regolamenti in vigore
Art. 12: Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Art. 13: Responsabilità dell’appaltatore – coperture assicurative Art. 14: Garanzia definitiva
Art. 15: Rapporti con il Comune di Terni Art. 16: Stipula del contratto
Art. 17: Variazioni
Art. 18: Subappalto e cessione del contratto Art. 19 - Esecuzione in danno
Art. 20: Penali
Art. 21: Recesso e Definizione delle controversie Art. 22: Responsabile del Procedimento
Art. 23: Trattamento dei dati personali Art. 24: Spese contrattuali
Art. 25: Norme finali
Art. 1 – Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l'ideazione, la conseguente redazione di un progetto e la realizzazione degli addobbi luminosi nella Città di Terni in occasione delle festività natalizie 2021/2022 e fino alla conclusione del periodo delle festività di San Valentino 2022 (termine conclusione del servizio 10 marzo 2022).
L’appalto comprende la fornitura in noleggio, l’installazione, la manutenzione e il successivo smontaggio degli addobbi luminosi e dell’impianto di filodiffusione in alcune zone della città di Terni come indicate e descritte al successivo art. 2.
Art. 2 –Descrizione dell’appalto
Le prestazioni da eseguire sono la fornitura in noleggio di impianti di filodiffusione e di addobbi luminosi natalizi, luminarie –decorazione alberi – noleggio e allestimento alberi di luci o sintetici – archi luminosi –tettini di luci –allestimenti luminosi vari, nel numero e tipologia risultanti dall'offerta tecnica presentata in sede di gara.
1. Addobbi luminosi
Fornitura in noleggio, installazione e smontaggio di addobbi luminosi natalizi, luminarie – decorazione alberi –noleggio e allestimento alberi di luci o sintetici –archi luminosi –tettini di luci
–allestimenti luminosi vari, nel numero e tipologia risultante dall'offerta tecnica presentata in sede di gara nelle seguenti vie e zone:
a) Decorazioni Vie/Piazze/Corsi/Larghi con luminarie da installare in modo da ottenere, per tutte le vie indicate, una composizione organica, uniforme e scenografica, prevedendo un’adeguata densità di fili di luci. I tiranti che sorreggono le luminarie installate nelle vie di seguito elencate dovranno essere illuminati con luci stroboscopiche.
Si elencano i luoghi interessati oggetto dell’appalto che sono dettagliati nella scheda allegato A(schede tecniche) al presente capitolato.
1 -PIAZZA RIDOLFI
PALAZZO SPADA – Essendo il Palazzo della sede comunale già illuminato con apposizione di idonea luminosità alle finestre, si chiede “Illuminazione del lato di Palazzo Spada – lato Piazza Ridolfi con faro posizionato in centro della Piazza Ridolfi”.
Si allega modello, come da campione, solo con luce calda:
2 - PIAZZA EUROPA
a) Posizionamento di un grande Albero di Natale (digitale) da localizzare a lato sinistro Palazzo Spada (visto da fronte) in Piazza Europa vicino alla fontana – altezza minima 20 metri.
Immagine da esempio Allegato A (schede tecniche).
SCHEDA TECNICA SINTETICA - CARATTERISTICHE DELL’ALBERO
1. L’Albero di Natale di Xxxx verrà posizionato in Xxxxxx Xxxxxx.
0. L’Albero di Natale di Xxxx dovrà avere una dimensione ed un’altezza adeguata al contesto in cui verrà posizionato. In particolare, se sviluppato verticalmente, dovrà avere un’altezza minima di 20 metri. Lo stesso progetto deve garantire un impatto scenico adeguato.
3. L’Albero dovrà essere posizionato ed installato per l’accensione prevista tra il 1° e l’8 dicembre 2021 e smontato dopo il 6 gennaio 2022. L’Albero dovrà essere illuminato tutti i giorni dalle ore 16.30. Le caratteristiche estetiche e illuminotecniche proposte devono essere in grado pertanto di garantire l’eleganza, la sobrietà, la fruibilità e l’eventuale interattività anche in orario diurno (a illuminazione spenta). Ai piedi dell’albero va posizionata un elegante pannello in idoneo materiale impermeabile, di ringraziamento in favore dello sponsor con la seguente dicitura: albero realizzato con il contributo della Fondazione CARIT.
4. Restano a carico del fornitore non solo i costi relativi alla realizzazione dell’Albero, ma anche la sua messa in opera, il trasporto, il montaggio, la sicurezza in fase di cantiere, la manutenzione, lo smontaggio, una idonea copertura assicurativa e ogni altro costo inerente e conseguente, per la durata dell’intero periodo di installazione; 5. Tutti i materiali utilizzati per l’allestimento dell’Albero devono essere prodotti e realizzati secondo la normativa europea ed essere provvisti delle relative certificazioni. Gli impianti di installazione dovranno essere eseguiti in ottemperanza delle vigenti norme di sicurezza e provvisti del necessario documento di certificazione; 6. si richiede che i materiali utilizzati, la tipologia di illuminazione scelta e la tecnologia utilizzata siano orientati alla sostenibilità;
7. L’accesso all’Albero da parte del pubblico dovrà essere garantito in sicurezza, dovrà essere prevista una forma di recinzione adeguata al contesto in cui si colloca l’albero e compresa nel progetto;
8. I costi di fornitura energia elettrica e relativi allacciamenti saranno a carico del Comune di Terni, così come la gestione della pratica e i costi per l’occupazione temporanea di spazio e area pubblica.
b) Decorazione di n. 6 Alberi naturali già esistenti con addobbo “ramo per ramo” con fili luminosi a led sagomati e luce calda - altezza metri 8/10 diametro chioma metri 3/4/5, anche con luci fisse e stroboscopiche.
Immagine Allegato A.
3 – XXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX
x) Xxxxxxxxxx xxxxxxxx xx Xxxxx (XXX) - lato Piazza della Repubblica - Proiezione di immagini a tema natalizio dinamica (stelle, o altro motivo classico)
.
b) Decorazione di N. 4 Alberi/Aceri naturali già esistenti con addobbo “ramo per ramo” con fili luminosi a led sagomati e luce calda - altezza metri 8/10 diametro chioma metri 3/4/5, anche con luci fisse e stroboscopiche.
c) Eventuali migliorie.
Note: l’installazione dovrà rispettare l’esigenza di coordinamento con l’eventuale installazione di spettacoli viaggianti tradizionali quali la pista di pattinaggio sul ghiaccio e/o la giostra dell’800, qualora gli interessati ne presentassero istanza.
4- Piazza Solferino
a) Addobbo lampioni esistenti con fili led luminosi
b) Proiezione Architettonica dinamica a tema natalizio sul palazzo come da campione: Immagine Allegato A (scheda tecnica).
5 – PIAZZA TACITO
a) Xxxxx Xxxxxxxx (come da campione) solo lato piazza pedonale – illuminazione con tetto/cielo luminoso, solo sul lato pedonale della piazza. Composto da un numero di fili luminosi adeguato per l’allestimento lato per lato della piazza con effetto “cielo stellato” ottenuto con fili di luci che scendono per circa 1,5 metri ed elementi luminosi stellati.
Dimensione stimata: 800 metri lineari di fili per un totale di metri quadri di piazza 1170 circa.
Immagine da esempio Allegato A.
6 – Corso Tacito, Largo Xxxx Xxxxx Passavanti, Largo Villa Glori, Via Goldoni, Via Mazzini
a) Lungo le vie – che saranno illuminate per intero – dovrà essere realizzato un ambiente natalizio come da campione con tetti/luminarie a stalattiti in alto, di h. almeno 1,30 con pioggia di luci lungo tutta la via, con alberi di natale, siti tra un negozio e l’altro (per un totale di circa 120 stimati), sintetici /artificiali h. 1,70/2,00 mt che formano un mezzo cono luminoso da posizionarsi lungo il viale da Piazza Tacito a Piazza Ridolfi. Devono essere adeguati al progetto estetico delle luminarie. Le Vie coinvolte sono :
- Corso Tacito (fino a Palazzo Spada) – dimensione circa 800 metri lineari;
- Largo Xxxx Xxxxxxxxxx - dimensione circa 110 metri lineari;
- Largo Villa Glori – dimensione circa 400 metri lineari;
- Via Goldoni - dimensione circa 82 metri lineari;
- Via Mazzini - dimensione circa 220 metri lineari,
A1) dimensione stimata lunghezza delle vie in totale: circa 1612 metri lineari.
A2) totale di numero installazioni stimate, composte da metà albero artificiale con filo luminoso come da modello: n. 120 circa.
b) Corso Tacito: Tetti di luminarie a stalattiti (h. 1,30 min.) lato per lato del Corso o in alternativa allestimento con effetto cielo stellato ottenuto con fili di luci – 450 mt. lineari
c) Largo Villa Glori: Tetti di luminarie a stalattiti (h. 1,30 min.) lato per lato della piazza o in alternativa allestimento con effetto cielo stellato ottenuto con fili di luci – 1000 mq./ 400 metri lineari circa;
d) Xxxxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx: Tetti di luminarie a stalattiti (h. 1,30 min.) lato per lato della piazza o in alternativa allestimento con effetto cielo stellato ottenuto con fili di luci – mt. 110 /600 mq. circa.
e) Via Goldoni: Tetti di luminarie a stalattiti (h. 1,30 min.) lato per lato della piazza o in alternativa allestimento con effetto cielo stellato ottenuto con fili di luci – mt. 82 lineari
f) Via Mazzini: Tetti di luminarie a stalattiti (h. 1,30 min.) lato per lato della piazza o in alternativa allestimento con effetto cielo stellato ottenuto con fili di luci – mt. Lineari 220
Immagine da esempio Allegato A.
7 - Piazza S. Xxxxxxxxx
a) Piazza della Chiesa di San Xxxxxxxxx, Proiezione Architettonica statica, sulla facciata con motivo natalizio e religioso con luce calda e in sintonia con l’apposizione della stella di cui al punto b).
b) Allestimento luminoso a terra: “Stella cometa o grande installazione natalizia elegante” come da campione (15 mt lunghezza) (autorizzabile sul sagrato della chiesa)
Immagine da esempio Allegato A.
8 – Largo Xxx Xxxxxxx
a) Video proiezione Architettonica dinamica Palazzo Camera di Commercio, con tema natalizio.
Immagine da esempio Allegato A.
9 – Piazza Xxxxx Xxxxxx
a) Dimensioni mezza Piazza (lato Corso Vecchio): 1100 metri quadrati.
b) Luminarie cielo stellato / fili cadenti come da campione su tutta la piazza e raccordo con Corso Vecchio .
Dimensione stimata: come da scheda tecnica e immagine da esempio Allegato A.
10 - Prua e Ponti Natalizi nel tratto da Ponte Carrara a Ponte Garibaldi
a) Illuminazione a stelle cadenti dei Ponti Carrara e Garibaldi, la sponda dx (sx in foto) del fiume ed il giardino sovrastante (ex-Hawai), in modo che le luci si riverberino in acqua.
b) Decorazione di n. 6 alberi naturali già esistenti con fili luminosi da addobbare a led sagomati e luce calda.
c) Illuminazione delle volte dei ponti con luce calda oro
Ponte Carrara – Stalattiti x 2 🡪 | 110 mt lineare |
Ponte Garibaldi -Stalattiti x 2 🡪 | 100 mt lineare |
Giardino Ex Hawai 🡪 | 156 mt lineare |
Prua - Ponte Carrara 🡪 | 100 mt lineari |
Punta Prua – Ponte Carrara (sotto) | 60 mt lineari |
Fari Illuminazione Ponti | n. 4 fari |
Immagine da esempio Allegato A.
L'accensione delle luci nelle Piazze (Ridolfi, Europa, Repubblica), Corso Tacito - Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxxx, - Xxxxx Xxxxx Xxxxx ,- Xxx Xxxxxxx, - Xxx Xxxxxxx (xxxxx/ cieli/ cascate di luci e albero di Natale), dovrà avvenire con un unico interruttore o piu’ interruttori in modo centralizzato per la migliore riuscita della cerimonia di accensione, tradizionalmente prevista per il giorno 8 dicembre tra le ore 17 e le ore 19 da concordare a ridosso, con la Stazione Appaltante . Comunque da progettazione l’appaltatore fornirà la soluzione progettuale compatibile con la zona interessata.
Nel progetto va indicata dettagliatamente la consistenza dei singoli elementi che compongono gli addobbi (ad esempio: distanza fili luminosi: numero fili per metro, numero e tipo figure luminose, numero lampade stroboscopiche, distanza e numero tiranti: numero tiranti in 10 metri, ecc.). Le caratteristiche degli addobbi vanno descritte dettagliatamente anche attraverso l'ausilio di immagini.
11 - Melodie natalizie, installazione di un impianto di filodiffusione da Piazza Tacito a Palazzo Spada.
Installazione di un impianto di filodiffusione da Piazza Tacito a Palazzo Spada con il quale diffondere musiche natalizie per crearne l’atmosfera. Mt. Lineari 800.
2. Disposizioni specifiche per installazione e smontaggio addobbi luminosi e impianti filodiffusione
L'installazione degli addobbi luminosi e della filodiffusione e relative opere accessorie non dovrà interferire con linee elettriche o qualsiasi altro elemento o struttura di proprietà di terzi che non acconsentano espressamente tale installazioni, e dovranno altresì assicurare il passaggio dei mezzi di soccorso (autopompa dei VV.FF., ambulanza, autobus, mezzi della gestione rifiuti, ecc.).
L'appaltatore si dichiara a conoscenza delle condizioni tutte che influiscono o possono influire sulla installazione degli addobbi luminosi e degli impianti di filodiffusione, sulla conduzione dell'appalto e che ha considerato nella propria offerta, senza che possa avanzare ulteriori pretese al Comune di Terni.
La manutenzione degli addobbi luminosi e della filodiffusione per tutto il periodo di installazione e funzionamento dovrà essere assicurata da personale qualificato e adeguatamente formato e riguarderà tutte le componenti delle attrezzature installate.
In caso di avarie o malfunzionamenti di qualsiasi tipo la ditta appaltatrice dovrà intervenire entro mezz'ora dalla segnalazione, fatta salva l'applicazione della penale di cui all'art. 19, qualora la ditta non intervenga entro il suddetto termine, il Comune si riserva la facoltà di provvedere ai ripristini anche attraverso altre ditte specializzate. In tale ultimo caso, i costi dell'intervento saranno addebitati alla ditta appaltatrice con la decurtazione dell'importo da liquidare a saldo, mediante regolazione contabile.
In sede di offerta la ditta dovrà indicare i nominativi del responsabile interno e degli addetti incaricati della manutenzione e i relativi recapiti telefonici di ciascuno di essi ai quali rivolgersi per la segnalazione dei guasti; i numeri dovranno essere attivi per tutto il periodo dell'installazione e sino alla completa rimozione delle luminarie 24h/24h, compresi giorni festivi e prefestivi. Detti numeri dovranno essere comunicati anche alla Società ASM Terni Spa, gestore dell’impianto di illuminazione pubblica del Comune di Terni.
Lo smontaggio degli addobbi luminosi e di ogni componente accessorio e della filodiffusione al termine del periodo di accensione, dovrà avvenire ripristinando lo stato dei luoghi alle condizioni precedenti l'installazione e in particolare dovrà essere assicurata la rimozione dagli alberi di tutti gli elementi strozzanti dei rami e delle tesate di fissaggio nelle vie. Si dovrà avere assoluta cura del patrimonio arboreo del Comune di Terni.
3. Disposizioni specifiche per la ricorrenza della festività di San Valentino
a) Saranno mantenute accese tutte le luminarie fino al 20 febbraio 2022, tranne quelle prettamente a tema natalizio e religioso, ossia alberi di Natale, proiezioni architettoniche, xxxxxx xxxxxx, in modo da rafforzare l’idea di luci di artista.
b) saranno inseriti inserti tematici a sfondo romantico in onore di Xxx Xxxxxxxxx come da progetto presentato.
Art. 3 –Durata dell’appalto e periodo di funzionamento
L'appalto riguarda il periodo delle festività natalizie 2021/2022.
Gli addobbi luminosi e l’impianto di filodiffusione dovranno essere installati entro il 30 novembre 2021 e il giorno successivo (1 dicembre) si procederà al collaudo.
Il collaudo sarà effettuato utilizzando le forniture di energia elettrica attivate dalla stessa ditta aggiudicataria, le quali, di conseguenza, dovranno essere già essere disponibili per il 30 novembre 2021.
Le luminarie e l’impianto di filodiffusione di cui al punto 1 e 2 dell’articolo precedente dovranno rimanere accesi e funzionanti dal giorno mercoledì 8 dicembre 2021 al giorno mercoledì 6 gennaio 2022 compresi, nel seguente orario: ore 9:00 – 13:00 e 16.30 – 20.30.
Le luminarie di cui al punto 3 dell’articolo precedente dovranno rimanere accesi e funzionanti dal giorno sabato 05 febbraio 2021 al giorno domenica 20 febbraio 2022 compresi.
L'orario di accensione delle luminarie dovrà rispettare le decadi di accensione dell’illuminazione pubblica. Gli orari definitivi di funzionamento saranno comunicati all'aggiudicatario dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento) in accordo con i tecnici competenti gestori dell’impianto di illuminazione pubblica della Città di Terni.
L’accensione della filodiffusione sarà dalle ore 9 del giorno 8 dicembre 2021.
La rimozione degli addobbi luminosi natalizi e dell’impianto della filodiffusione dovrà essere effettuata tra il giorno 7 gennaio 2022 e il giorno 31 gennaio 2022 compresi solo per quanto riguarda gli addobbi natalizi installati presso Piazza Europa, Corso Tacito e video proiezioni Palazzi.
Gli addobbi che riportano i motivi caratteristici evocativi e celebrativi della festività di San Valentino, presso le seguenti vie Piazza Tacito, Corso Tacito, Piazza della Repubblica, Piazza Europa, Palazzo Spada, Via Mazzini, Corso Vecchio, Piazza Xxxxx Xxxxxx, Largo Xxxx Xxxxxxxxxx, Via Goldoni e Largo Villa Glori, Ponte Carrara, Ponte Garibaldi e Prua, dovranno essere rimossi dal 21 febbraio 2021 completando la procedura di disintallazione entro e non oltre il 10 marzo 2021.
L'appaltatore dovrà comunicare preventivamente alla Direzione Economia e Lavoro Promozione del Territorio i giorni nei quali saranno installati e rimossi gli addobbi e gli impianti di filodiffusione.
La consegna dell'appalto potrà avvenire anche prima della stipula del contratto, ma comunque dopo l’aggiudicazione definitiva, qualora lo richieda l’Amministrazione.
L'appaltatore dovrà inviare, almeno 5 giorni prima della data stabilita per la consegna, al RUP e alla Polizia Municipale, alla Direzione Lavori Pubblici e alla Società ASM Terni Spa un cronoprogramma delle installazioni nelle vie interessate.
Analoga comunicazione dovrà essere inviata per le attività di rimozione degli addobbi.
Il Direttore dell'esecuzione del contratto di fornitura e posa in opera svolgerà le funzioni previste dalla normativa vigente, secondo le modalità contenute nelle linee guida approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con DM 7 marzo 2018, n. 49.
Art. 4 –Importo dell’Appalto
L'importo complessivo presunto dell'appalto, calcolato ai sensi dell'art. 35 del Codice dei Contratti, è stimato come da quadro economico sotto riportato.
Quadro economico | |||
Descrizione importo | aliquota | Importo | |
A | Importo servizio (A1+A2+A3) | € 107.886,36 | |
A1 | di cui noleggio materiali | 70,0% | € 75.520,45 |
A2 | di cui importo manodopera | 29,5% | € 31.826,48 |
A3 | di cui oneri della sicurezza non soggetti a ribasso | 0,5% | € 539,43 |
B | Costi della sicurezza d.lgs. 81/08 (su A) | 3% | € 3.236,59 |
Totale (A+B) | 22% | € 111.122,95 | |
Somme a disposizione | |||
IVA 22% | € 24.447,05 | ||
Contributo ANAC Stazioni Appaltanti | € 30,00 | ||
Importo complessivo | € 135.600,00 |
L’importo a base di gara è stato calcolato sui costi medi in base ad indagini di mercato e da listini prezzi pubblici ed è comprensivo della progettazione richiesta all’affidatario sulla base di indicazioni descrittive dell’Amministrazione comunale (come da articolo 2)
Il corrispettivo è omnicomprensivo di tutte le forniture e prestazioni indicate nel presente capitolato.
Art. 5 - Modalità di pagamento
I pagamenti sono disposti a seguito di emissione di fattura/e elettronica, nel termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura/e.
La ditta aggiudicataria dovrà inviare regolare fattura/e in modalità elettronica, ai sensi del DM n. 55 del 03/04/2013, al Comune di Terni. Il pagamento sarà effettuato solo a seguito di apposita verifica del Documento di Regolarità Contributiva e Previdenziale (DURC), ai sensi dell’art. 6 della L. n. 266/2002.
Inoltre, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 8, della Legge n. 136/2010 che disciplina la tracciabilità dei pagamenti nell’ambito delle azioni per combattere le infiltrazioni criminali negli appalti/acquisti/prestazioni di servizi oggetto di finanziamenti pubblici, l’appaltatore assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente contratto, secondo la disciplina contenuta nella legge sopra richiamata. L’inadempienza di tale obbligo comporta la risoluzione di pieno diritto del presente contratto, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
Il pagamento sarà effettuato direttamente alla ditta aggiudicataria, così come identificata nella determinazione dirigenziale di aggiudicazione.
Il corrispettivo sarà liquidato dal Comune di Terni come segue:
• 30% successivamente all’ 8 dicembre 2021;
• 40% successivamente al 7 gennaio 2022;
• 30% successivamente l'accertato smontaggio di tutti gli addobbi installati.
Le fatture dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) istituito dal Ministero dell'Economia e Finanze, la cui gestione è stata affidata all'Agenzia delle Entrate che provvede ad indirizzare correttamente le fatture elettroniche agli uffici delegati alla ricezione, individuati nell'IPA xxx.xxxxxxxx.xxx.xx.
Le fatture emesse dovranno necessariamente contenere: Codice Univoco Ufficio: 9PM8L7 – Nome Ufficio: Direzione Economia e Lavoro – Promozione del Territorio, split payment, scadenza fattura 30 gg, CIG, numero della determina dirigenziale, numero dell’impegno di spesa e IBAN.
Art. 6 - Criterio di aggiudicazione
L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi degli artt. 94 e 95, comma 2, del D.lgs. 50/2016 secondo i criteri di valutazione e subcriteri e relativi pesi e sub-pesi indicati, ai sensi dell'art.95, comma 8, del D.lgs. 50/2016 nella tabella di seguito riportata nel proseguo del presente paragrafo del presente disciplinare.
L'aggiudicazione verrà effettuata mediante l'attribuzione del punteggio complessivo massimo di punti 100 così suddivisi:
a) Offerta tecnica: massimo attribuibile 80 punti;
b) Offerta economica: massimo attribuibile 20 punti.
L'appalto verrà aggiudicato al concorrente che, fra quelli ammessi a partecipare, avrà ottenuto il miglior punteggio complessivo, come sommatoria dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione qualità/prezzo.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, si procederà mediante sorteggio.
Ai sensi dell'art.95, comma 12, del D.lgs. 50/2016 la stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Art. 7 –Oneri a carico dell’Amministrazione comunale (o di proprio partner aziendale)
Sono a carico dell’Amministrazione comunale (o di proprio partner aziendale – gestore dell’impianto di illuminazione pubblica) le seguenti spese:
- gli oneri dell’intervento di xxxxxxxx alla pubblica illuminazione per la fornitura di energia elettrica, ai sensi della norma CEI 11-27.
- la fornitura di energia elettrica per l'alimentazione delle luci e dell’impianto di filodiffusione per tutto il periodo di funzionamento indicato all'art. 2 del presente capitolato prestazionale.
- i collegamenti elettrici dei quadri e il relativo scollegamento per lo smontaggio saranno eseguiti dal gestore dell’impianto di illuminazione pubblica.
Art. 8 –Oneri a carico dell’appaltatore
Sono a carico dell'appaltatore tutti gli oneri e spese relativi alla fornitura oggetto dell'appalto, non a carico dell’Amministrazione comunale di cui all’art. 5, e in particolare:
- l’elaborazione e la stesura, a sua cura e responsabilità, di un progetto realizzato sulla base di quello proposto dall’Amministrazione e di un accurato rilievo dei luoghi. Il progetto dovrà essere correlato dall’elenco descrittivo dettagliato e dalle schede tecniche di tutti gli impianti di luci che si intendono utilizzare, ricordando che dovranno essere obbligatoriamente a LED.
- rispettare l’obbligo di allacciare le proprie luminarie alla rete della pubblica illuminazione gestita da ASM Terni Spa per cui i collegamenti elettrici dei quadri ed il relativo scollegamento per lo smontaggio dovrà essere eseguito con oneri a carico dell’Amministrazione comunale (come da art. 6). A tal fine l’affidatario dovrà rispettare le prescrizioni impartire da ASM Terni Spa come specificate all’Allegato B del presente capitolato.
- le pratiche di richiesta al gestore e la sottoscrizione dei contratti che comportano prestazioni non imputabili al Comune di Terni a proprie spese e responsabilità conseguenti.
- la fornitura di tutte le linee elettriche, prese, quadri di comando e interruttori di alimentazione delle luci e della filodiffusione, di tutti gli elementi per il loro ancoraggio, sostegno e fissaggio.
- le spese di contatto e di autorizzazione di terzi proprietari interessati dalla installazione degli addobbi luminosi;
- la fornitura di ogni altra apparecchiatura, dispositivo, arredo, cartellonistica, necessari alla installazione degli addobbi e della filodiffusione e al funzionamento degli stessi anche in relazione alla sicurezza delle persone (per es. passacavi, transenne, cartelli di avviso, ecc.).
- l’attuazione, a sua cura e spese, di tutti i provvedimenti necessari alla fornitura di certificazioni relativa agli impianti utilizzati, che dovranno rispettare tutte le norme di legge in vigore (eccedenti rispetto a quelle che rientrano tra gli oneri dell’Amministrazione comunale).
- le spese per il personale impiegato nelle attività.
- il pagamento di tutte le tasse, imposte e bolli applicabili al contratto.
- deve essere garantita la loro accensione secondo le decadi di accensione dell’illuminazione pubblica.
- ogni onere per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative, ad eccezione di quelle in capo all’Amministrazione comunale, nonché per la regolazione della viabilità stradale e pedonale durante i lavori di installazione e smontaggio degli addobbi luminosi, nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti in materia di viabilità e codice della strada. In particolare dovranno essere rispettate le norme e procedure previste per i cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico veicolare previste dal Decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti del 10/07/2002 e dal Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 22/01/2019, oltre che delle eventuali indicazioni delle autorità preposte al controllo ed alla disciplina del traffico.
- le operazioni di smontaggio degli addobbi luminosi e di ogni componente accessorio al termine del periodo di accensione, ripristinando lo stato dei luoghi alle condizioni precedenti l'installazione.
L'amministrazione procedente non fornirà alcun materiale all'appaltatore (ad eccezione di quanto indicato all’articolo 6) che avrà cura di fornire tutti i materiali di consumo e componenti di ricambio necessari ad assicurare le prestazioni oggetto dell'appalto.
Art. 9 –Altre indicazioni relative agli elementi da installare ed alla loro tipologia.
Tutto il materiale impiegato dovrà essere conforme alle normative in materia, in particolar modo dovrà essere rispondente all’obbligo di marcatura CE, per installazioni all’esterno-alle norme CEI EN 00000-0-00 -CEI 34-27. Dovrà essere installato con particolare attenzione alle Norme CEI 64-8, per quanto riguarda il volume che si estende intorno al piano di calpestio a portata di mano-al D.M. 21/3/1988 -DISTANZE DI RISPETTO -e successive modifiche e integrazioni.
Tutte le luci e le apparecchiature per la filodiffusione dovranno essere collegate (tratto per tratto) ad apposite cassette complete di quadro comando con sistema a tempo per l’accensione e ogni altro accessorio per garantire il funzionamento degli impianti in condizioni di sicurezza.
I tiranti e le risalite di alimentazione dovranno essere posizionati in accordo con i tecnici del gestore dell’illuminazione pubblica.
L’alimentazione avverrà dalla pubblica illuminazione e dovrà essere realizzata, in accordo con i tecnici gestore illuminazione pubblica, al fine di non interferire con il normale funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione.
Tutti gli elementi installati dovranno utilizzare lampadine microled. Le lampade dovranno essere opportunamente distanziate in modo da garantire un’ottimale copertura e percezione delle figure.
Tutte le strutture dovranno essere realizzate con materiali di opportune caratteristiche tecniche in termini di isolamento elettrico, resistenza al fuoco, agli agenti atmosferici e resistenza meccanica, con particolare riferimento alla resistenza delle strutture, dei sostegni e dei fissaggi all’azione dei venti.
Il posizionamento degli addobbi luminosi e degli impianti di filodiffusione dovrà avvenire alla corretta distanza dal suolo e da ogni altra struttura in modo che non interferiscano con la circolazione veicolare e pedonale.
Tutti i lavori in genere dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte ed i materiali da adoperarsi nella esecuzione degli stessi dovranno presentare tutte le caratteristiche ritenute in commercio essenziali per dichiararli ottimi ed in pieno rispetto di ogni normativa vigente in materia ed in particolare per quanto concerne la sicurezza degli impianti elettrici installati su suolo pubblico.
Il materiale dovrà essere a norma e marcato CE, grado di protezione minimo IP44 a doppio isolamento e tecnologia lampade a LED colore bianco caldo.
I materiali e gli apparecchi per i quali è prevista la concessione del Marchio Italiano di Qualità devono essere muniti del contrassegno IMQ.
Tutti i materiali devono avere caratteristiche e dimensioni tali da rispondere alle norme CEI attualmente in vigore.
Art. 10 – Collaudi
A montaggio delle strutture luminose ultimato, e comunque prima della loro messa in funzione, l’affidatario dovrà presentare alla Direzione Economia e Lavoro Promozione del Territorio del Comune di Terni , a propria cura e spesa, i seguenti Certificati di collaudo e Dichiarazioni:
▪ Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte (art. 7 D.M.S.E. 37/2008 –
D.M. 20/2/92) e s.m.i. redatto dalla ditta esecutrice.
▪ Certificato di collaudo degli impianti elettrici delle Luminarie redatto da Tecnico abilitato iscritto all’Albo professionale.
▪ Certificazione di collaudo statico delle strutture portanti sulle quali sono montate gli impianti luminosi redatto da tecnico abilitato (ingegnere o architetto).
Al termine dei lavori di installazione e comunque prima dell'accensione degli addobbi luminosi e dell’avvio della filodiffusione dovrà essere inviata alla Direzione Economia e Lavoro Promozione del Territorio del Comune di Terni, una Dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, completa degli allegati obbligatori, di cui all’art. 7 del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 (art. 4 comma 1 lettera a) del X.Xxx. 25 Novembre 2016, n. 222). Pertanto, solo ditte aventi l’abilitazione all’art. 1 comma 2 lettera a) del D.M. 37/2008, possono redigerla. In alternativa, tale Dichiarazione di conformità per gli impianti elettrici installati, può essere sostituita da una Dichiarazione di corretto montaggio e conformità alle Normative elettriche di settore, sancite con la Legge 1 marzo 1968 n. 186, a firma di professionista abilitato, attestante le corrette verifiche a taglio, trazione, ecc. sulle connessioni dei sistemi di ancoraggio (alla muratura, alle parti in acciaio, ecc.), effettuate in base alle sollecitazioni previste di progetto e ai carichi di rottura dei materiali, secondo le normative vigenti (NCT 2008, EUROCODICI, EOTA TR029 e ETAG 001).
Art. 11 - Osservanza delle leggi e regolamenti in vigore
L’appaltatore è soggetto alla piena ed intera osservanza di tutte le norme legislative in materia di appalti pubblici, sicurezza e salute dei lavoratori, sicurezza degli impianti.
La normativa di riferimento è la seguente:
# Il D.lgs n. 50 del 18/04/2016: Codice dei contratti pubblici.
# Il D.Lgs n.81 del 09/04/08: Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. In attuazione legge n.123 del 03/08/07 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
# Il D.M. n. 37 del 22/01/08: riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
# Tutte le norme CEI ultima edizione e successive integrazioni:
- Norma CEI 11-17 - Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo.
- Norma CEI 11-18 - Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica.
- Dimensionamento degli impianti in relazione alle tensioni.
- Norma CEI 64-7 - Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari.
- Norma CEI 64-8 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua.
- Norma CEI EN 00000-0-00 – Apparecchi di illuminazione. Prescrizioni particolari. Catene luminose.
- Norma CEI EN 61439 – 1 – Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri bt).
L'appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono le prestazioni.
L'appaltatore deve espressamente garantire che il personale utilizzato abbia tutte le assicurazioni previdenziali, assistenziali e antinfortunistiche previste dalle vigenti disposizioni di legge e pertanto espressamente solleva l’Amministrazione comunale dal rispondere, sia agli interessati sia ad altri soggetti, in ordine alle eventuali retribuzioni ordinarie e/o straordinarie, nonché alle assicurazioni per il personale suddetto.
Art. 12 – Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il presente appalto presenta rischi d’interferenza come evidenziati nel (D.U.V.R.I.) che sarà reso disponibile all’appaltatore e conseguentemente i costi per la sicurezza derivanti dalle interferenze sono indicati nel quadro economico.
Il personale incaricato dalla Ditta aggiudicataria, durante lo svolgimento in regime del presente appalto, dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di foto, contenente le generalità del lavoratore (inclusa la data di nascita) e l’indicazione del Datore di lavoro.
Il suddetto personale dovrà essere dotato di tutti i D.P.I. previsti dalle vigenti Norme antinfortunistiche, adeguati al particolare ambiente/luogo di lavoro e ai rischi presenti; le attrezzature e le P.L.E. (cestelli, autoscale, autotorri, ecc.) dovranno essere omologate e dotate di collaudo aggiornato.
Gli operatori dovranno essere in possesso delle qualifiche previste dalle norme CEI 11-27, pena l’allontanamento, da parte del Direttore dell'esecuzione, dal cantiere e da ogni lavorazione.
La Ditta aggiudicataria, prima dell'avvio dei lavori, dovrà trasmettere al Comune:
-il nominativo del responsabile dell'impianto (URI) e di eventuali ulteriori figure individuate ai sensi delle citate norme CEI 11-27.
Il Comune, nell'ambito della cooperazione e del coordinamento di cui all'art. 26 comma 2 lett. a) D.Lgs. 81/2008, rimane a disposizione dell'Aggiudicatario per ogni eventuale necessaria informazione richiesta in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di igiene del lavoro.
Art.13 – Responsabilità dell’appaltatore – coperture assicurative
L'appaltatore, con effetto dalla data di decorrenza dell'appalto, si obbliga a stipulare con primario Assicuratore e a mantenere in vigore per tutta la durata del contratto, un’adeguata copertura assicurativa contro i rischi di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT), per danni arrecati verso terzi e prestatori d’opera che l’ Appaltatore affidatario, i suoi collaboratori o il personale che presti servizio a qualsiasi titolo in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività oggetto del presente appalto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Tra i terzi rientra anche l’Amministrazione comunale, i suoi Amministratori e i dipendenti nonché le società in house che gestiscono i servizi pubblici locali.
La polizza dovrà avere come descrizione del rischio assicurato l’attività oggetto dell’appalto e avere la medesima durata dell’appalto.
Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale di garanzia per sinistro non inferiore a € 3.000.000, e prevedere tra le altre condizioni anche la specifica estensione a:
- danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con l'appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell'appalto a qualsiasi titolo (volontari, titolari di contratti di collaborazione, ecc.), sino alla concorrenza di un importo non inferiore a €. 2.000.000 per sinistro;
- danni cagionati a terzi da persone non in rapporto di dipendenza con l'appaltatore, che partecipino all’attività oggetto dell'appalto a qualsiasi titolo (volontari, titolari di contratti di collaborazione, ecc.), inclusa la loro responsabilità personale, sino alla concorrenza di un importo non inferiore a €.
2.000.000 per sinistro;
- estensione di garanzia relativa alla responsabilità dell’Appaltatore affidatario e dei suoi dipendenti in relazione alla qualifica di responsabili del servizio protezione e sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008.
- la rinuncia alla rivalsa nei confronti del Comune di Terni, dei suoi amministratori e dipendenti;
Qualora le coperture sopra descritte prevedano scoperti e/o franchigie per sinistro, resta inteso che gli importi delle stesse restano ad esclusivo carico dell'appaltatore; pertanto gli importi degli indennizzi eventualmente dovuti ai danneggiati verranno risarciti integralmente.
L'appaltato rimarrà unico responsabile, sotto ogni aspetto previsto dalle leggi vigenti, di ogni possibile danno causato dall’inosservanza di ogni norma vigente in materia e/o da una installazione e fornitura di elementi non conformi alle vigenti leggi o comunque non installati in osservanza di qualsiasi principio atto a garantire, sotto ogni aspetto, la sicurezza degli impianti installati.
L'appaltatore dovrà comunicare alla Direzione Economia e Lavoro Promozione del Territorio di Terni l'installazione dell'impianto provvisorio ai sensi dell'art. 57 del TULPS, così come modificato dall' art. 4 comma 1 lettera a) D.Lgs. 222/2016, autocertificando di aver acquisito ogni permesso, nulla osta necessario per l’installazione provvisoria di impianti elettrici su suolo pubblico, nonché allegare alla stessa comunicazione, a sua cura e spesa, la Dichiarazione di conformità degli impianti realizzati, completa degli allegati obbligatori, di cui all’art. 7 del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37.
Art. 14 – Garanzia definitiva
Ai sensi dell’articolo 103, comma 1, del D.Lgs. n.50/2016, “l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalita' di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 del D.lgs. n.50 /2016, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale e tale obbligazione e' indicata negli atti e documenti a base di affidamento del servizio.”
Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire e' aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento.
Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento e' di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
La cauzione e' prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonche' a garanzia del rimborso delle somme pagate in piu' all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilita' del maggior danno verso l'appaltatore.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di certificato di regolare esecuzione e dovrà essere svincolata decorsi tre mesi dalla data della certificazione della regolare esecuzione.
Il Comune di Terni richiederà al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, per la garanzia provvisoria.
Il Comune di Terni ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e hanno il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi.
Il Comune di Terni potrà incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei
contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e il Comune di Terni che aggiudica l'appalto al concorrente che eventualmente segue nella graduatoria.
Art. 15 – Rapporti con il Comune di Terni
Per il Comune di Terni l'appalto farà capo esclusivamente Direzione Economia e Lavoro e Promozione del Territorio, alla quale dovranno essere inviate tutte le comunicazioni.
L'appaltatore subito dopo la comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto è obbligato a comunicare al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) il nominativo e il recapito del responsabile della gestione del contratto.
La suddetta figura è la sola titolata ai rapporti con la stazione appaltante e dovrà essere reperibile 24 ore su 24.
L’Amministrazione Comunale si riservala facoltà di effettuare controlli per verificare il completo rispetto di tutte le norme contrattuali e di tutti gli impegni e obblighi assunti.
Il Comune è esonerato da obblighi e responsabilità di qualsiasi natura derivanti dall’esecuzione del contratto e da rapporti dell'appaltatore con terzi.
Art. 16 - Stipula del contratto
Il Contratto verrà stipulato nelle forme e nei tempi di legge, in forma pubblica amministrativa con modalità digitale e oneri a carico dell'aggiudicatario. Si precisa che l’aggiudicatario ha l’obbligo di produrre, entro e non oltre il termine comunicato dagli uffici dell’Amministrazione, la documentazione necessaria per procedere alla stipula del contratto.
Art. 17 - Variazioni
La stazione appaltante può richiedere variazioni al contratto nei casi previsti dall’art. 106 del Codice dei contratti.
Inoltre sono ammesse, nell’esclusivo interesse della Stazione appaltante, le variazioni, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L’importo in aumento o in diminuzione relativo a tali varianti non può superare il 20%.
In ogni caso l’esecutore ha l’obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e che il Responsabile del Procedimento
abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività del contratto e non comportino a carico dell’esecutore maggiori oneri.
Art. 18 – Subappalto e cessione del contratto
Il subappalto è consentito entro il limite di legge dell’importo contrattuale vigente alla presentazione dell’offerta se preventivamente ed espressamente dichiarato in sede di gara.
E’ fatto divieto all’Appaltatore di subappaltare anche parzialmente ad altra ditta la manutenzione successiva al montaggio delle luminarie e il pronto intervento, senza preventiva autorizzazione da parte della Stazione appaltante, pena la risoluzione del contratto.
Si applica l’art. 105 del Codice dei contratti.
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto da parte dell’aggiudicatario, a pena di nullità.
Art. 19 - Esecuzione in danno
Nel caso in cui l’appaltatore non provveda agli interventi richiesti nei termini e con le modalità di cui ai precedenti articoli, il Comune di Terni potrà procedere ad affidare gli interventi ad altra Ditta con spesa a carico del Fornitore.
La spesa relativa sarà liquidata dall'Amministrazione e successivamente detratta dall'importo dovuto al Fornitore all'atto del primo pagamento utile o anche dalla garanzia definitiva.
Art. 20 – Penali
Nel caso in cui le prestazioni previste, per qualsiasi ragione imputabile all'appaltatore, siano ritardate o interrotte, ovvero siano eseguite in modo non conforme, saranno applicate dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento) le seguenti penali, fatta salva la facoltà di risolvere il rapporto contrattuale:
• 1 (uno) per mille dell'ammontate netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell'installazione degli addobbi luminosi (la penale si applica anche nel caso della mancata installazione di uno solo degli addobbi previsti all'art. 2 e nell'offerta tecnica), nell'attivazione delle forniture di energia elettrica, che dovranno essere disponibili già al momento del collaudo, nell’accensione delle luci, nello smontaggio degli addobbi luminosi e, infine, per ogni giorno di mancato funzionamento delle luci, anche se su una sola via, zona di installazione o loro parti;
• 1 (uno) per mille dell'ammontate netto contrattuale per ciascun intervento di manutenzione effettuato oltre la mezz'ora rispetto alla segnalazione;
• 1 (uno) per mille dell'ammontate netto contrattuale per qualsiasi altra carenza, difformità, mancato rispetto di quanto previsto nel presente capitolato speciale.
Qualora l'appaltatore non proceda a versare la somma dovuta a titolo di penali, l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva, ovvero a decurtarne l'importo dal corrispettivo dovuto. Ferma restando l’applicazione delle penali, resta inteso che saranno a carico dell’appaltatore anche tutte le spese per l’eventuale ripristino o riparazione degli impianti filoviari,
che dovessero essere eventualmente danneggiati durante il montaggio/smontaggio delle luminarie od anche per caduta delle stesse sulla linea filoviaria (anche se dovute ad eventi atmosferici).
Art. 21 - Recesso e Definizione delle controversie
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto, ai sensi dell’art.1671 del c.c., in qualunque tempo e fino al termine della prestazione.
Tale facoltà è esercitata per iscritto mediante invio di apposita comunicazione a mezzo di raccomandata R.R.
Il recesso non può avere effetto prima che siano decorsi 15 giorni dal ricevimento di detta comunicazione. In tal caso la Stazione Appaltante si obbliga a pagare all’appaltatore un’indennità corrispondente a quanto segue:
・ prestazioni già eseguite dall’appaltatore al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, così come attestate dal verbale di verifica redatto dal Comune di Terni;
・ spese sostenute dall’appaltatore.
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Terni, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
Art. 22 - Responsabile del Procedimento
Ai sensi dell'art. 31 e dell’art. 101 del D. Lgs 50/2016, il responsabile unico del procedimento (RUP), è il Dirigente preposto alla Direzione Economia e Lavoro Promozione del Territorio che, ai sensi delle linee guida ANAC, si identifica direttore dell’esecuzione del contratto.
Art. 23 - Trattamento dei dati personali
In materia di trattamento dei dati personali, l’Aggiudicatario è tenuto all’osservanza e al rispetto di quanto stabilito dal GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento n. 2016/679) - e in particolare a garantire la riservatezza di tutte le informazioni inerenti il servizio appaltato e gli utenti.
L’Aggiudicatario dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale il nominativo del Responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della vigente normativa in materia. In ogni caso la Ditta aggiudicataria si impegna espressamente a non effettuare operazioni di comunicazione e diffusione dei dati personali sottoposti al trattamento verso soggetti terzi diversi dal Direzione competente dell’A.C. senza il preventivo assenso della stessa, non rientrando tali operazioni tra quelle affidate.
Oltre alle responsabilità penali contemplate ai sensi del GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati -, l’Aggiudicatario è comunque tenuto al risarcimento del danno eventualmente provocato agli interessati o all’Amministrazione Comunale in violazione della normativa richiamata.
Dal canto suo la Stazione Appaltante informa fin d’ora l’Aggiudicatario che tratterà i dati raccolti, anche con strumenti digitali, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente Capitolato, nonché per lo svolgimento delle attività e per l’adempimento e assolvimento degli obblighi previsti dalla stessa e per i fini e gli obblighi previsti dalle norme e dai regolamenti vigenti.
Art. 24 – Spese contrattuali
Tutte le spese relative alla stipulazione del contratto, diritti di segreteria, bolli, registrazione e conseguenti sono a carico del appaltatore.
Art. 25 – Norme finali
L'appalto in oggetto è disciplinato dal presente capitolato speciale, dal bando e dal disciplinare di gara.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di disporre localizzazioni alternative delle attrattive natalizie per sopravvenute esigenze istituzionali; in tal caso verrà comunemente concordata con l’appaltatore una nuova localizzazione.
Per quanto non espressamente previsto nei documenti sopra menzionati, si fa riferimento alle norme del codice civile ed alle disposizioni di legge vigenti in materia.
L'aggiudicatario è tenuto all'osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti in quanto applicabili.