AVVISO PUBBLICO PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO EX ART. 59 DEL D.LGS. N. 163/2006, CON UN UNICO FORNITORE PER L’AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DATI TRAMITE SONDAGGIO CONGIUNTURALE SUL MERCATO DELLE ABITAZIONI IN ITALIA
Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo
Settore Logistica e Fornitori Ufficio Gare e Contenzioso
Prot. 90660/2015
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO EX ART. 59 DEL D.LGS. N. 163/2006, CON UN UNICO FORNITORE PER
L’AFFIDAMENTO IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DATI TRAMITE SONDAGGIO CONGIUNTURALE SUL MERCATO DELLE ABITAZIONI IN ITALIA
CIG 6276402AC5
In applicazione dei principi di buona amministrazione, non discriminazione, economicità, efficacia e trasparenza, l’Agenzia delle Entrate intende acquisire candidature di operatori economici, in possesso dei requisiti necessari, ai sensi dell’art.125 del D.lgs. 163/2006, per l’acquisizione del servizio di raccolta dati tramite sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, giusta determina prot. n. 9649 del 1 luglio 2015.
Il presente avviso viene pubblicato sul sito dell’Agenzia per consentire a tutti gli operatori interessati, e in possesso dei requisiti di partecipazione previsti nel presente avviso, di presentare la propria candidatura.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 34 del D.lgs. 163/2006 che non versino in alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti della Pubblica Amministrazione previste dalle norme vigenti.
I soggetti partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.lgs. 163/2006, nonché essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la
C.C.I.A.A. per le attività oggetto della procedura, ovvero nel registro commerciale o professionale dello Stato di residenza per le imprese non aventi sede in Italia.
Ai fini dell’accesso alla procedura è, inoltre, richiesto:
- quale requisito di capacità tecnica, l’aver espletato, nell’ultimo triennio, attività sondaggistica per almeno due committenti, articolata in non meno di 1.000 quesiti;
- quale requisito di capacità economica, l’avere conseguito, nel settore in questione, un volume d’affari complessivo nell’ultimo triennio, risultante dagli ultimi bilanci
approvati alla data di pubblicazione dell’avviso, non inferiore ad € 100.000,00 IVA esclusa.
1 – Oggetto dell’appalto
Oggetto della gara è la conclusione di un accordo quadro, con un unico operatore economico, per il servizio di raccolta dati per il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia.
Il servizio consiste nello svolgimento da parte della Società Aggiudicataria di un sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, da condursi con frequenza trimestrale per un totale di 12 edizioni nel triennio per conto della Banca d’Italia, dell’Agenzia delle Entrate e Tecnoborsa.
Il sondaggio dovrà effettuarsi tramite somministrazione di un questionario via telematica su almeno 1.500 agenzie immobiliari.
2 – Normativa applicabile
La presente gara è effettuata ai sensi della vigente normativa nazionale per gli appalti, in particolare ai sensi dell’art. 59 del D.lgs 163/2006, nonché della normativa nazionale per gli appalti di importo inferiore alla soglia di applicazione della disciplina comunitaria, ai sensi dell’art. 125, comma 9, del Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, di cui al d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. (di seguito Xxxxxx), nonché ai sensi del Regolamento di esecuzione del predetto Codice, D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.
3 – Modalità e durata dell’accordo quadro
Con la società aggiudicataria sarà stipulato un accordo quadro ai sensi dell’art. 59 del D.lgs 163/2006 e s.m.i., con un unico fornitore e, pertanto, senza successivo confronto competitivo.
Per effetto di tale atto l’aggiudicatario sarà obbligato ad eseguire, in favore della Contraente, le prestazioni richieste con le modalità di cui al capitolato tecnico (periodicamente nei mesi di Ottobre, Xxxxxxx, Aprile e Luglio) fino ad esaurimento dell’importo complessivo massimo del relativo accordo, nel rispetto delle condizioni, dei termini e delle modalità ivi prescritte. L’accordo quadro avrà la durata di tre anni con possibilità di recesso dopo un anno a decorrere dalla stipula dello stesso.
4 – Valore dell’accordo quadro
Il massimale contrattuale triennale dell’accordo quadro è pari a € 200.000,00 (duecentomila/00), IVA esclusa.
Si precisa che il valore dell’accordo quadro è frutto di una stima relativa al presumibile fabbisogno delle Amministrazioni interessate, pertanto, la predetta stima non è in alcun
modo impegnativa, né vincolante per l’Agenzia ai fini dell’integrale utilizzo del massimale medesimo.
5 – Registrazione AVCPASS e utilizzazione della banca dati nazionale contratti pubblici
L’art. 6-bis del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., così come introdotto dall’art. 20, comma 1, lettera a), della legge 4 aprile 2012 n. 35, prevede che la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale nonché di carattere tecnico organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica debba essere acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (di seguito, per brevità, BDNCP) gestita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).
In attuazione a quanto previsto dal suindicato art. 6 bis del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. l’AVCP (ora A.N.A.C.) ha emesso la Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 con la quale vengono, tra l’altro, individuati “i dati concernenti la partecipazione alle gare e la valutazione delle offerte da inserire nella BDNCP al fine di consentire alle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori di verificare il possesso dei requisiti degli operatori economici per l’affidamento dei contratti pubblici”.
L’operatore economico, effettuata la suindicata registrazione al servizio AVCPASS e individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare, ottiene dal sistema un “PASSOE”; lo stesso dovrà essere inserito nella busta A contenente la documentazione amministrativa; sul punto si veda il paragrafo 7.
6 – Criterio di aggiudicazione
La procedura verrà aggiudicata alla società che avrà presentato l’offerta con il prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con le modalità di cui al successivo art.11 della presente lettera d’invito.
In caso di offerte che risultino di uguale valore, l’Agenzia, per stilare la graduatoria provvisoria, procederà al sorteggio tra le società interessate. Tale sorteggio verrà effettuato dalla Commissione giudicatrice nel corso della seduta pubblica durante la quale verranno aperti i plichi contenenti l’offerta economica, fatta salva la possibilità per le imprese presenti in seduta pubblica - per il tramite di persone fisiche dotate di specifici poteri di rappresentanza - di presentare ulteriori ribassi.
7 – Modalità di presentazione dell’offerta
7.1 Le offerte, redatte obbligatoriamente in lingua italiana, dovranno pervenire, in plico chiuso e sigillato con ceralacca od equivalente, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno
24 Luglio 2015 al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale
Amministrazione, Pianificazione e Controllo – Settore Logistica e Fornitori- Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 – 00147 Roma - piano 5°, c.a. xxxx. Xxxx Xxxxxx.
Sul plico, oltre alle indicazioni del mittente, con relativo numero di telefono, fax ed e-mail ed il destinatario, deve apporsi chiaramente la seguente dicitura: “Procedura per la conclusione di un accordo quadro con un unico fornitore per l’affidamento in economia del servizio di raccolta dati tramite sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia – DOCUMENTI DI GARA - NON APRIRE LA BUSTA – scadenza ore 12:00 del giorno 24 Luglio 2015, c.a. xxxx. Xxxx Xxxxxx”.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati. Sarà possibile consegnare il plico a mano, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 di ciascun giorno lavorativo, presso l’Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo – Settore Logistica e Fornitori - Ufficio Gare e Contenzioso - Via Giorgione n. 159 – 00147 Roma - piano 5°, stanza 5.43 (xxxx. Xxxx Xxxxxx); in tale ultimo caso, verrà rilasciata apposita ricevuta, con l’indicazione dell’ora e della data di consegna.
Le offerte contenute nei plichi che perverranno oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato, saranno considerate irricevibili e non verranno pertanto prese in considerazione.
L’invio del plico rimane a totale rischio e spese del mittente, restando esclusa ogni responsabilità dell’Agenzia ove, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il suddetto termine perentorio o pervenga parzialmente aperto.
7.2 All’interno del plico dovranno essere inserite le seguenti due buste, sigillate con ceralacca o equivalente e nastro adesivo trasparente, contraddistinte, rispettivamente, dalle lettere “A” e “B”.
7.3 Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38, comma 2-bis e 46, comma 1-ter – introdotti dall’art. 39 del DL 24 giugno 2014 n. 90 - la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art. 38 del codice degli appalti nonché delle dichiarazioni, anche di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla Legge ed alla documentazione di gara, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, garantito dalla cauzione provvisoria, in favore della Stazione Appaltante, della sanzione pecuniaria stabilita dal presente avviso nella misura pari all’uno per mille del valore della gara come di seguito specificatamente indicata in € 200,00 (duecento/00 euro).
Il versamento della sanzione è garantito dalla cauzione provvisoria indicata nel successivo art.9.
In caso di riscontrata irregolarità nelle dichiarazioni essenziali, la Stazione Appaltante assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di cui sopra il concorrente è escluso
dalla gara. Come chiarito dall’ANAC nella determinazione n. 1 dell’otto gennaio 2015 si procederà all’incameramento della cauzione esclusivamente nell’ipotesi in cui la mancata integrazione dipenda da una carenza del requisito dichiarato e non nel caso in cui il concorrente decida semplicemente di non avvalersi del soccorso istruttorio.
Nei casi di irregolarità non essenziali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non indispensabili, la Stazione Appaltante non ne richiede la regolarizzazione, né applica alcuna sanzione.
7.4 La BUSTA “A” - recante la dicitura “Documentazione Amministrativa - Procedura per la conclusione di un accordo quadro con un unico fornitore per l’affidamento in economia del servizio di raccolta dati tramite sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”, sigillata con ceralacca o equivalente, dovrà contenere:
I) la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente attesta:
a) di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) e m-quater) del Codice e precisamente:
a.1) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo e che nei propri riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
(ovvero, in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale)
si trova in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di del --/--/201-: per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese ed allega la documentazione prevista dal comma 4 del citato art. 186 bis (art. 38, comma 1, lett. a) del Codice);
a.2) che non è pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative di cui, rispettivamente, all'art. 6 e all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre n. 159 del 2011 (art. 38, comma 1, lett. b) del Codice); l’esclusione ed il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
a.3) che i legali rappresentanti di ciascuna delle Società – e, comunque, tutti i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs. 163/06, come modificato dal D.l. 70/2011, convertito in L. n. 106/2011, compresi i procuratori speciali titolari di poteri
equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza – non hanno in corso procedimenti penali o misure di sicurezza o prevenzione di cui all’ art.
6 dello stesso X.Xxx. n. 159/2011, non hanno subito condanne penali passate in giudicato oppure sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., non si trovino in alcuna delle cause ostative previste dal D.Lgs. n. 159/2011, artt. 67, commi 1, lettere da a) a g), da 2 a 7 e 8, e 76, comma 8 e s.m.i.;
(oppure, se presenti)
indica tutte le sentenze di condanna passata in giudicato, i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale emessi nei propri confronti, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione, ad esclusione delle condanne per reati depenalizzati o per le quali è intervenuta la riabilitazione (pronunciata dal Tribunale di Sorveglianza) o quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna (quest’ultimo con provvedimento giudiziale) o in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
L’esclusione o il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se si tratta di altro tipo di società o consorzio; in ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza e nei confronti del soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata (art. 38 comma 1, lett. c) del Codice);
a.4) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. L’esclusione ha la durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa (art. 38 comma 1, lett. d) del Codice);
a.5) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici dell’Autorità (art. 38 comma 1, lett. e) del Codice);
a.6) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione dei servizi affidati da codesta Stazione appaltante e di non aver commesso errore grave nell’esercizio della sua attività professionale (art. 38 comma 1, lett. f) del Codice);
a.7) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o
quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2 del Codice, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore a quello di cui all' articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n.602 e costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili (art. 38 comma 1, lett. g) del Codice);
a.8) che nel casellario informatico delle imprese, istituito presso l’Osservatorio dell’Autorità, non risulta nessuna iscrizione per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento di subappalti (art. 38, comma 1, lett. h) del Codice);
a.9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito; ai sensi dell’art. 38, comma 2 del Codice si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del Documento unico di regolarità contribuiva (DURC) di cui all’art. 2, comma 2 del decreto legge 25 settembre 2002 n. 20, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 novembre 2002, n. 266 (art. 38, comma 1, lett. i) del Codice);
a.10) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della Legge 12/3/1999 n. 68 (art. 38, comma1, lett. l) del Codice);
a.11) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del d.lgs. n. 231/2001 e non sussiste alcun divieto di contrarre con la pubblica amministrazione (ad esempio: per atti o comportamenti discriminatori in ragione della razza, del gruppo etnico o linguistico, della provenienza geografica, della confessione religiosa o della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 44, comma 11, del decreto legislativo n. 286 del 1998; per emissione di assegni senza copertura ai sensi degli articoli 5, comma 2, e 5-bis della legge n. 386 del 1990), compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 (art. 38, comma1, lett. m) del Codice);
a.12) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38, comma 1, lettera m-ter) del Codice;
a.13) attesta, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 1, lettera m-quater e comma 2 dell’art. 38 del Codice:
(opzione 1)
di non essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con altri operatori economici e di aver formulato l’offerta autonomamente;
(opzione 2)
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di
controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l’offerta;
(opzione 3)
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di altri operatori economici che si trovano, nei suoi confronti, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con (specificare
l’operatore economico o gli operatori economici) e di aver formulato autonomamente l’offerta;
a14) autocertifica, ai sensi del DPR 445/2000, in tema di prevenzione della corruzione (ex legge 190/2012):
(opzione1)
la non sussistenza di relazioni parentali, di affinità o, comunque, di prossimità, con soggetti (che abbiano poteri decisionali nell’ambito dell’attività negoziale), dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, al fine di far emergere, e dunque prevenire, ipotesi di conflitto di interessi.
(opzione2)
la sussistenza di relazioni parentali, di affinità o, comunque, di prossimità, con
…………………..(che ha poteri decisionali nell’ambito dell’attività negoziale), dipendente dell’Agenzia delle Entrate.
b) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’esecuzione delle prestazioni;
c) di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni di prezzi che dovessero intervenire durante la durata contrattuale, rinunciando, fin d’ora, a qualsiasi azione o eccezione in merito, salvo quanto previsto all’art. 115 del D.lgs. n. 163/2006;
d) di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione delle prestazioni, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata;
e) che non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione o di una delle cause ostative di cui, rispettivamente, all’art. 6 e all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre, n. 159 del 2011 (art. 38, comma 1, lett. b), del Codice) e che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di divieto, decadenza o sospensione, di cui all’art. 67 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
f) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera di invito, nello schema di accordo quadro e nel capitolato;
g) indica il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA e l’indirizzo di posta elettronica e/o il numero di fax, il cui utilizzo autorizza, ai sensi dell’art.79, comma 5 del Codice, per tutte le comunicazioni inerenti la presente procedura di gara;
h) indica le posizioni INPS ed INAIL;
i) di rientrare/non rientrare nella categoria delle microimprese, piccole imprese e medie imprese (PMI), ai sensi della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 124 del 20 maggio 20031 (barrare l’opzione non corretta).
l) di essere informato, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
m) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 o che siano incorsi, ai sensi della normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione;
n) (eventuale) di volere subappaltare la seguente parte del servizio:
……………………………………………………………………………. in misura non superiore al 30% dell’importo contrattuale e nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 118 del codice dei contratti pubblici (eliminare la frase se non si intende ricorrere al subappalto).
La BUSTA “A” dovrà, inoltre, contenere:
a. copia fotostatica del documento d’identità del legale rappresentante, ovvero del soggetto munito dei necessari poteri di rappresentanza della Società.
b. cauzione provvisoria prestata secondo le modalità di cui al successivo punto 9.
c. autocertificazione con la quale il legale rappresentante ovvero il soggetto munito dei necessari poteri, consapevole delle responsabilità e delle conseguenze penali comminate dalla legge in caso di rilascio, formazione od uso di dichiarazioni false o mendaci o contenenti dati non più rispondenti a verità, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 71 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, attesta i dati contenuti nel certificato di iscrizione al Registro delle Imprese. In caso di Società con sede in un Stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel
1 L’art. 2 della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 stabilisce che: la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato non supera i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di Euro. Si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro.
relativo Stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del D.lgs. n. 163/2006. In particolare, dovrà essere indicata la Camera di Commercio nel cui registro delle imprese è iscritta, precisando gli estremi di iscrizione (numero e data), la forma giuridica e l’attività per la quale è iscritta, che deve corrispondere a quella oggetto della presente procedura di affidamento; devono, altresì, essere indicati i dati identificativi (nome, cognome, luogo e data di nascita, qualifica) del titolare dell’impresa individuale, ovvero di tutti i soci in nome collettivo, ovvero di tutti i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice, nonché di tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e di tutti i direttori tecnici con riferimento anche ai cessati dalla carica nell’anno antecedente alla data di pubblicazione del bando, dei procuratori speciali titolari di poteri equiparabili a quelli di un amministratore dotato di poteri di rappresentanza;
d. il documento attestante l'attribuzione del "PASSOE" da parte del servizio AVCPASS;
e. la ricevuta del pagamento del contributo all’ANAC;
f. (eventuale) estratto autentico del verbale del Consiglio di Amministrazione o procura speciale notarile, ovvero copia autentica o autenticata della medesima, ovvero relativa autocertificazione attestante i poteri di firma del soggetto che avrà sottoscritto la dichiarazione di offerta e tutti i documenti necessari, qualora tali poteri non siano desumibili dal certificato rilasciato dalla CCIAA;
g. (eventuale) qualora sussiste la situazione di controllo, collegamento o relazione anche di fatto, con altro partecipante di cui al precedente punto a-2), relazione documentata comprovante l’insussistenza dell’unicità del centro decisionale;
h. (eventuale) in caso di R.T.I. o Consorzio già costituiti, dovrà essere presentata copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero copia autentica dell’atto costitutivo del consorzio;
In caso di R.T.I. o Consorzi di cui alla lett. e) dell’art. 34 del D.lgs. n. 163/2006, il requisito di ordine generale di cui all’art. 38, comma 1 del D. lgs. n. 163/2006 deve essere posseduto da ciascuna società in R.T.I. o Consorzio.
In caso di Consorzi di cui alle lett. b) e c) dell’art. 34 del D. lgs. n. 163/2006 il suddetto requisito deve essere posseduto dal Consorzio e dai Consorziati designati esecutori della prestazione.
In caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria, sussiste in capo alla società cessionaria, incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 38, comma 1, lett. c) del D.lgs.
n. 163/2006 anche con riferimento agli amministratori ed ai direttori tecnici che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono cessati dalla relativa carica in detto periodo; resta ferma la possibilità di dimostrare la
c.d. dissociazione (cfr. Cons. St., Ad. Plen., n. 10 e n. 21 del 2012).
In caso di R.T.I./Consorzio ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettera e), l’autocertificazione dovrà essere firmata, in calce all’ultima pagina:
- dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria in caso di R.T.I. costituito o del Consorzio che partecipa alla gara;
- dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I./Consorzio non costituito al momento della presentazione dell’offerta.
Si precisa che saranno esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
In generale, le cause di esclusione sono regolate dall’art. 46-comma 1-bis del Codice dei contratti (D. Lgs. N. 163/2006 e s.m.i.), come novellato dalla L. n. 106/2011.
Quanto contenuto nella domanda di partecipazione ha, a tutti gli effetti, valore di dichiarazione; non è, pertanto, richiesta la produzione di dichiarazioni autonome.
Si precisa che, qualora la documentazione di gara non venga inserita nella busta “A” ma si trovi sciolta all’interno del plico, ciò non determinerà l’esclusione della Società dalla gara. Le cause di esclusione sono regolate dall’art.46, comma 1-bis del Codice dei contratti, come novellato dalla legge n. 106/2011.
7.5 La BUSTA “B” – recante la dicitura “Offerta economica - Procedura per la conclusione di un accordo quadro con un unico fornitore per l’affidamento in economia del servizio raccolta dati tramite sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia” dovrà, a pena di esclusione:
- essere sigillata con ceralacca o in maniera equivalente;
- contenere la dichiarazione di offerta economica (al netto dell’IVA) conforme al facsimile modello allegato predisposto dall’Agenzia (All. 3), sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal soggetto munito dei necessari poteri di rappresentanza;
- essere compilata correttamente e completamente in ogni sua parte.
In particolare, nella dichiarazione di offerta economica l’impresa concorrente dovrà:
a) indicare il prezzo offerto per la singola intervista;
b) esplicitare gli oneri per la sicurezza di tipo aziendale (cd. oneri per rischi specifici), ai sensi dell’art. 87, comma 4, d.lgs. 163/2006 anche nel caso in cui gli stessi fossero pari a zero. Si precisa che tali oneri non rappresentano per l’Agenzia un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello indicato nell’offerta economica stessa, bensì una componente specifica di essa. A titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano in tale categoria gli oneri per la sorveglianza sanitaria e per la formazione in materia di salute e sicurezza (d.lgs.n.81/2008);
c) esplicitare i costi relativi al personale utilizzato ai fini dell’esecuzione del presente appalto, ai sensi dell’art. 82, comma 3bis, d.lgs. 163/2006, specificando la tariffa oraria applicata, l’inquadramento e il CCNL di riferimento. Si precisa che tali oneri
non rappresentano per l’Agenzia un corrispettivo aggiuntivo rispetto a quello indicato nell’offerta economica stessa, bensì una componente specifica di essa;
In caso di R.T.I./Consorzio ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettera e), la dichiarazione d’offerta economica dovrà essere firmata, pena l’esclusione dalla gara, in calce all’ultima pagina:
- dal legale rappresentante dell’Impresa mandataria in caso di R.T.I. costituito o del Consorzio che partecipa alla gara;
- dal legale rappresentante di tutte le Imprese raggruppande, in caso di R.T.I./Consorzio non costituito al momento della presentazione dell’offerta.
L’offerta dovrà essere vincolante per 270 (duecentosettanta) giorni dalla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della stessa.
Si precisa, altresì, che in caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, sarà ritenuta valida l’offerta più vantaggiosa per l’Agenzia, in applicazione del disposto dell’art. 72, X.X. 00 maggio 1924 n. 827.
L’offerta economica deve essere espressa in cifra e in lettere e deve riportare al massimo due cifre decimali. Nel caso in cui venissero individuati più decimali, l’Agenzia procederà automaticamente all’arrotondamento in difetto qualora la terza cifra sia compresa tra zero e cinque o in eccesso qualora la terza cifra sia compresa tra sei e nove.
L’Agenzia non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o ragione, ai concorrenti per la documentazione presentata, la quale sarà acquisita agli atti e non potrà essere restituita in alcun caso.
8 – Modalità di esecuzione del servizio
Le modalità di esecuzione e le caratteristiche specifiche del servizio oggetto della presente gara sono indicate nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (All.1).
9.1 Cauzione Provvisoria
9 – Garanzie richieste
Ai sensi dell’art. 75 del Codice dei contratti pubblici, a garanzia dell’offerta, deve essere costituita, a copertura della mancata sottoscrizione dell’accordo quadro per fatto dell’affidatario, una cauzione provvisoria pari al 2% del valore triennale dell’accordo. Si applica il dimezzamento per legge in caso di possesso di certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000 rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000.
Pertanto, deve essere costituita una cauzione provvisoria pari ad € 4.000,00 (duemila/00 euro) salvo dimezzamento in caso di possesso della certificazione di qualità.
Per fruire del beneficio della riduzione al 50% della garanzia, sarà sufficiente alternativamente:
- allegare nella documentazione amministrativa (busta “A”) copia fotostatica della certificazione di qualità;
- dichiarare il possesso della certificazione di qualità nella domanda di partecipazione o, in caso di fideiussione, anche nella polizza;
- rendere specifica autocertificazione ai sensi di legge.
La cauzione potrà essere presentata, a scelta dell’offerente, in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’Agenzia.
La fideiussione potrà essere, a scelta dell’offerente, bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
La garanzia dovrà avere una validità di almeno 270 (duecentosettanta) giorni decorrenti dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta (24 Luglio 2015).
La garanzia dovrà prevedere espressamente:
▪ la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, Cod. Civ.;
▪ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale previsto dall’art. 1944 cod. Civ.;
▪ l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
▪ l’impegno del fideiussore stesso a rilasciare la garanzia fideiussoria, ai sensi dell’art. 113, D.lgs. 163/2006, per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risulti affidatario. Tale impegno potrà essere contenuto anche in un autonomo documento.
La polizza fideiussoria deve essere presentata in originale ed essere intestata a: Agenzia delle Entrate – Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 000 x/x - 00000 Xxxx.
La garanzia provvisoria sarà restituita ai concorrenti non aggiudicatari – tranne al secondo classificato – entro 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione.
Al secondo classificato e all’aggiudicatario la cauzione provvisoria sarà restituita dopo la stipula dell’accordo quadro.
L’Amministrazione è legittimata all’incameramento della garanzia provvisoria:
a) in caso di mancata sottoscrizione dell’accordo quadro per fatto dell’aggiudicatario;
b) in caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico- finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;
c) in caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula dell’accordo quadro, nel termine stabilito;
d) e, comunque, in caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
9.2 Garanzia definitiva
A garanzia dell’esatto e corretto adempimento degli obblighi contrattuali, la società aggiudicataria dovrà costituire, all’atto della stipula del contratto, una garanzia definitiva per una somma pari al 10% del massimale contrattuale della gara (€ 200.000,00).
Ai sensi dell’art. 113, codice dei contratti pubblici, in caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. Ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
In caso di possesso della certificazione di qualità, l’importo della polizza è da considerarsi, a norma di legge, dimezzato.
La polizza fideiussoria dovrà essere presentata in originale e deve essere costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da primario Istituto di Credito o Assicurativo. La fideiussione potrà essere, altresì, rilasciata da intermediari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La polizza dovrà essere intestata a: Agenzia delle Entrate – Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 000 x/x - 00000 Xxxx.
La polizza dovrà espressamente prevedere la sua validità per tutta la durata dell’accordo. La polizza fideiussoria dovrà prevedere espressamente:
▪ la rinuncia all’eccezione di cui al comma 2 dell’art. 1957 Cod. Civ.;
▪ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale prevista dall’art. 1944 Cod. Civ.;
▪ la dichiarazione del fideiussore con cui lo stesso si obbliga incondizionatamente ad effettuare il pagamento della somma garantita entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
In caso di inesatto o mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte della società aggiudicataria, l’Agenzia si rivarrà, senza alcuna formalità, sulla garanzia definitiva, incamerandola, a ristoro di ogni danno e delle penali contrattuali, salvi gli ulteriori eventuali danni subiti.
L’aggiudicatario ha l’obbligo, in caso di proroga, di estendere la durata della garanzia fideiussoria.
10 – Altre informazioni
L’Agenzia si riserva la facoltà insindacabile di sospendere, di non aggiudicare la gara o di aggiudicarla anche in caso di una o due sole offerte valide e di richiedere l’estensione delle prestazioni pari al sesto/quinto del valore dell’accordo quadro.
Il subappalto è consentito, nei termini di cui all’art.118 d.lgs.n.163/08, previa indicazione, nella domanda di partecipazione, dell’attività che si intende concedere in subappalto, nella misura, comunque, non superiore al 30% dell’importo contrattuale e nel rispetto delle previsioni di cui all’art. 118 del codice dei contratti pubblici.
Qualora la Società intendesse avvalersi del subappalto dovrà farne dichiarazione espressa nella domanda di partecipazione, indicando in modo chiaro ed inequivocabile la parte del servizio che intende concedere in subappalto. I pagamenti dei corrispettivi avverranno direttamente da parte dell’Agenzia a favore della Società subappaltatrice, previo benestare
dell’appaltatore, ferma restando la responsabilità diretta dell’appaltatore nei confronti della stazione appaltante. Resta, inoltre, inteso che le somme versate all’impresa subappaltatrice andranno a defalco dalle somme dovute all’appaltatore.
10.1 - Pagamento del Contributo all’AVCP
Il concorrente dovrà presentare, con le modalità che seguono, il documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005, n. 266, recante evidenza del codice di identificazione CIG 6276402AC5.
Le istruzioni operative relative al pagamento della suddetta contribuzione sono pubblicate e consultabili sul sito internet dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
A riprova dell'avvenuto pagamento del contributo all’AVCP, il partecipante deve allegare alla documentazione amministrativa la ricevuta del relativo pagamento:
a1) in caso di versamento on-line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express, copia della ricevuta, trasmessa dal “sistema di riscossione”, del versamento del contributo corredata da dichiarazione di autenticità, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente;
a2) in caso di versamento in contanti – mediante il modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione e attraverso i punti vendita della rete dei tabaccai abilitati copia dello scontrino rilasciato dal punto vendita corredata da dichiarazione di autenticità, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente;
a3) in caso di versamento attraverso bonifico bancario internazionale da parte di operatore economico straniero copia della ricevuta del bonifico bancario corredata da dichiarazione di autenticità, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente;
b) in qualsiasi caso di versamento, copia (stampa) della pagina web del sito dell’Autorità (xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxx.xxxx) attestante l’avvenuto pagamento del contributo, laddove tale funzionalità sia consentita dal sito sopra indicato; resta a carico del concorrente l’onere di verificare l’effettiva operatività di tale funzionalità. La copia dovrà essere sempre corredata da dichiarazione di autenticità, sottoscritta dal legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente.
Nel caso di R.T.I. costituito o costituendo il versamento è effettuato a cura dell’impresa mandataria.
11 – Criterio di aggiudicazione
La gara sarà aggiudicata alla società che presenterà l’offerta al prezzo più basso.
Oggetto della quotazione sarà la singola intervista che dovrà essere eseguita secondo quanto prescritto nel Capitolato tecnico.
La base d’asta per la singola intervista è di € 9,00 al netto dell’iva.
La procedura sarà aggiudicata all’impresa che avrà offerto il prezzo più basso per la singola intervista (colonna D).
L’offerta dovrà essere compilata nella parte della quotazione della singola intervista (colonna D) e nella parte in cui viene individuato il corrispettivo per il rilevamento completo (colonna F), correttamente eseguito (ossia 1.500 interviste).
In caso di differenze o incongruità tra gli importi, sarà considerata valida l’offerta più vantaggiosa per la stazione appaltante.
Non sono ammesse offerte in rialzo.
12 - Chiarimenti
Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti dal lunedì al venerdì, per iscritto, anche tramite posta elettronica – entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 17 Luglio 2015, esclusivamente presso: Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione- Settore Logistica e Fornitori - Ufficio Gare e Contenzioso – Xxx Xxxxxxxxx 000 – 00000 Xxxx, c.a. Xxxx. Xxxx Xxxxxx; tel. x00 00 00000000 – fax x00 00 00000000; e-mail: xx.xxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Le richieste di chiarimenti dovranno riportare il numero di telefono, di fax, l’e-mail, nonché il nominativo della persona della società cui l’Amministrazione invierà la risposta.
L’Agenzia si riserva la facoltà di apportare integrazioni alla documentazione di gara dandone semplice comunicazione a tutte le Società invitate.
13 – Seduta di aggiudicazione
La Commissione giudicatrice si riunirà in seduta pubblica il giorno 27 Luglio 2015 alle ore
11.00 presso la sede dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Amministrazione - Via Giorgione, 159 – 00147 – Roma, per l’esame, nell’ordine di ricezione dei plichi, della documentazione amministrativa (c.d. buste “A”). Esaurita tale fase, qualora nulla osti la Commissione procederà, nella medesima giornata, all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche (c.d. buste “B”) in seduta pubblica. In caso di protrarsi dei lavori oltre le ore 18:00 del giorno indicato, la Commissione potrà decidere di aggiornare la seduta al giorno successivo, senza obbligo alcuno di comunicazione ai rappresentanti della società non presenti alla seduta stessa. In ogni caso, la Commissione potrà disporre il rinvio ad altra seduta, che verrà comunicato a tutti i partecipanti con almeno 48 ore di anticipo, agli indirizzi fax o email dichiarati nella domanda di partecipazione.
Al termine di tali sedute verrà stilata la graduatoria provvisoria.
14 – Aggiudicazione definitiva
Il competente Organo dell’Agenzia, in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme statutarie, dal Regolamento di Contabilità e dal Manuale Interattivo delle Procedure e a seguito delle risultanze emerse in sede di valutazione delle offerte, aggiudicherà definitivamente la procedura alla società che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa.
La graduatoria verrà comunicata dall’Amministrazione a ciascuna società partecipante, mediante posta elettronica e/o fax, al recapito indicato nella domanda di partecipazione.
L’Agenzia comunicherà l’avvenuta aggiudicazione tempestivamente e, comunque, entro un termine ordinatorio non superiore a cinque giorni lavorativi dal provvedimento di aggiudicazione dell’organo competente.
L’Agenzia comunicherà eventuali esclusioni ai soggetti interessati tempestivamente e, comunque, entro un termine ordinatorio non superiore a cinque giorni lavorativi dal provvedimento di esclusione.
15 – Stipula dell’Accordo Quadro
Con l’aggiudicatario, decorsi trentacinque giorni dall’invio dell’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione ed entro sessanta giorni da tale data (art. 11, comma 10, del d.lgs 163/2006), verrà stipulato l’Accordo Quadro per l’affidamento del servizio per la raccolta dati per il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia.
Prima della stipula dell’Accordo la Società aggiudicataria dovrà far pervenire all’Agenzia, polizza fideiussoria in originale comprovante la prestazione di una garanzia definitiva in favore dell’Agenzia, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel paragrafo 9 della presente Lettera di invito.
Ai sensi dell’art. 38, comma 3, del d.lgs 163/2006, dovrà essere obbligatoriamente acquisita la certificazione di regolarità contributiva (c.d. DURC), di cui all’art. 2, decreto legge 25 settembre 2002 n. 210, convertito in legge 22 novembre 2002 n. 266.
Successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro e per tutta la durata dello stesso, ciascun soggetto indicato in premessa ( Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate e Tecnoborsa) sottoscriverà con l’aggiudicatario il relativo contratto esecutivo, secondo lo schema contrattuale accluso all’Accordo Quadro e costituente parte integrante di esso, allegato alla documentazione di gara.
Ciascuno dei soggetti testè indicati, in esecuzione del contratto (esecutivo) sottoscritto, corrisponderà il corrispettivo pattuito, pari a 1/3 dell’importo risultante all’esito della procedura di affidamento.
16 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, l’Agenzia, quale titolare del trattamento dei dati forniti in risposta al presente invito, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla gara e della selezione fra i concorrenti e che verranno trattati con sistemi elettronici e manuali, in modo da garantirne, comunque, la sicurezza e la riservatezza.
Con l’invio della sottoscrizione dell’offerta, i concorrenti esprimono, pertanto, il loro assenso al predetto trattamento.
17 – Responsabilità del procedimento
La procedura è affidata al Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx del Settore Logistica e fornitori della Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo.
Seguono i seguenti documenti:
a) Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (All. 1);
b) Modello di domanda di partecipazione (All. 2);
c) Modello di dichiarazione di offerta economica (All. 3);
d) Modello di dichiarazione dei costi del personale (All.4)
e) Schema di Accordo Quadro (All. 5);
f) Schema di contratto esecutivo (All. 6).
Roma, 3 luglio 2015
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Xxxxxxxxx Xxxxx