PROVINCIA DI SALERNO
PROVINCIA DI SALERNO
Decreto del Presidente della Provincia
data 2 maggio 2018 N. 46 del registro generale
Oggetto: Legge 241/90, art. 15 – Accordo di collaborazione con la Regione Campania in materia di trasferimento di buone pratiche finalizzate all’attivazione ed all’implementazione dello Sportello Unico Telematico Regionale delle Attività Forestali
IL PRESIDENTE
Con la partecipazione del Segretario Generale dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
VISTA la proposta di decreto n.35 del registro del Settore proponente redatta all’interno;
PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati;
VISTO il decreto del Presidente della Provincia n. 14 del 30 gennaio 2018 ad oggetto “Autorizzazione gestione provvisoria esercizio finanziario 2018 ex art. 163, comma 2, d.lgs. 267/2000”;
VISTO il Decreto legislativo n. 267/2000; VISTA la Legge n. 56/2014;
VISTO lo Statuto della Provincia ed in particolare gli artt. 25 e 27;
VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;
DECRETA
1) di approvare la proposta di decreto n.35 del registro del Settore proponente inserita nel presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale;
2) di incaricare i competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;
3) di incaricare il Dirigente del settore proponente dell’esecuzione del presente decreto.
PROVINCIA DI SALERNO
Proposta di decreto del Presidente della Provincia
Data 10/04/2018 N. 35 registro Settore
SETTORE PROPONENTE: Viabilità e Trasporti
Oggetto: Legge 241/90, art. 15 – Accordo di collaborazione con la Regione Campania in materia di trasferimento di buone pratiche finalizzate all’attivazione ed all’implementazione dello Sportello Unico Telematico Regionale delle Attività Forestali
RELAZIONE TECNICA:
Il Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale”, approvato con la DGR n. 585 del 26/09/2017, di seguito denominato Regolamento, prevede all'articolo 9 la costituzione dello Sportello Unico delle Attività Forestali (SUAF), quale strumento di informazione, trasparenza, rilevazione ed analisi statistica, programmazione e rendicontazione degli interventi forestali, nonché di semplificazione amministrativa.
La costituzione del SUAF compete a ciascun Ente delegato (Province e Comunità Montane), nonché alle Strutture Regionali, Centrale e Territoriali, competenti in materia di politiche forestali, mentre terminali del SUAF potranno essere localizzati anche presso le sedi dei Comuni, singoli ed associati, di altri soggetti istituzionali, dei centri di servizi e di altri soggetti accreditati, che ne facciano richiesta all'Ente delegato territorialmente competente.
Come previsto dal Regolamento, il SUAF costituisce il punto unificato di accesso ai servizi informativi forestali, fornendo chiarimenti tecnico-amministrativi in materia forestale e ricevendo la documentazione riferita ai procedimenti normati dal Regolamento medesimo, garantendo indicazioni in merito allo stato ed all'esito delle istanze presentate.
Il SUAF rappresenta, quindi, uno strumento di interfaccia con tutti i possibili portatori di interesse in ambito forestale, nonché un mezzo di gestione e governo dei processi, i cui livelli di efficienza ed efficacia saranno correlati al grado di innovazione introdotta, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di semplificazione ed efficientamento dei servizi indicati all'art. 12 comma 1 lettera a) della L.R. 20 gennaio 2017, n. 3.
La Provincia di Salerno, che costituisce nell'ambito normativo trattato un Soggetto direttamente coinvolto, in quanto Ente delegato all'attivazione ed alla gestione del SUAF ha, da molti anni, già introdotto ed implementato innovativi strumenti di gestione dei procedimenti, basati sullo sviluppo in house di applicativi informatici, adattati secondo un principio di miglioramento continuo, attraverso i quali è stato possibile acquisire in forma omogenea e strutturata tutti i dati concernenti le attività istruite, costituendo il fascicolo elettronico di ciascuna procedura.
In tale contesto organizzativo, la Provincia di Salerno ha attivato ed implementato per le attività di competenza afferenti la materia forestale un apposito portale (xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx) con funzioni di sportello telematico, per la gestione dei procedimenti correlati alla deroga al vincolo idrogeologico, ai tagli boschivi, al rilascio delle autorizzazioni in materia di raccolta dei funghi e dei tartufi.
Rilevati i proficui risultati ottenuti dallo sviluppo di tali pratiche innovative, in termini di semplificazione, efficienza organizzativa, trasparenza ed efficacia delle procedure avviate, la Regione Campania intende utilizzare tale know how quale base per la realizzazione di un sistema informativo completo per la realizzazione dello Sportello Unico delle Attività Forestali in Regione Campania, come istituito dall'art. 9 del Regolamento.
Tale intendimento è stato formalizzato dalla Regione Campania attraverso la Deliberazione di Giunta Regionale n. 195 del 4 aprile 2018, pubblicata sul BURC n. 28 del 9 aprile 2018, con la quale è stato approvato lo schema di un Accordo di collaborazione, da stipulare ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/90, per il trasferimento delle buone pratiche già sviluppate presso la Provincia di Salerno, secondo un principio di cooperazione interistituzionale, ai fini dell'efficace definizione ed implementazione del SUAF telematico regionale, quale sistema informativo comune per tutte le PP.AA. interessate (Uffici regionali, Province, Comunità Montane, Comuni).
La realizzazione dell'attività, sulla base del modello sviluppato presso la Provincia di Salerno, sarà effettuata da personale di ruolo della Regione Campania all'uopo distaccato presso la Provincia
Con il presente atto si approva, pertanto, lo schema di Accordo già approvato dalla Giunta Regionale, da stipulare ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/90 con la Regione Campania.
Si dà atto che con la sottoscrizione della proposta il dirigente ne attesta anche la regolarità tecnica ed esprime parere favorevole alla sua approvazione, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 267/2000;
“Per il presente atto dovrà essere richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente ai sensi del D.Lgs. 33/2013.”
“Si attesta che il presente procedimento, con riferimento all'Area funzionale di appartenenza, non è classificato dalla tavola 2 allegata al PTPC a rischio.”
“Si propone, pertanto, l’adozione dell’atto nella formulazione che segue”.
Salerno, lì
Il Dirigente Firmato digitalmente
PROPOSTA
IL PRESIDENTE
Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l'adozione del presente provvedimento;
Premesso
• che la Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017 – 2019 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale 2017” prevede all'articolo 12 che in materia di razionalizzazione, cura e governo del territorio montano la Giunta Regionale è autorizzata a disciplinare con uno o più regolamenti, da adottare ai sensi dell'articolo 56, comma 4 dello Statuto della Regione Campania, il funzionamento del sistema forestale regionale nonché l'organizzazione delle Comunità montane
• che, secondo quanto disposto dalla medesima norma, tale disciplina deve osservare i principi riportati al comma 1 del medesimo articolo, fra i quali, alla lettera a) la revisione del modello di governance del sistema, ispirato a principi di semplificazione degli enti delegati, efficientamento dei servizi al cittadino, riduzione dei costi di amministrazione e funzionamento ed alla lettera f), l'introduzione di misure di semplificazione amministrativa anche attraverso l'istituzione dello Sportello Unico Forestale;
• che, in attuazione di tali disposizioni normative, la Giunta Regionale con deliberazione n. 585 del 26/09/2017, ha approvato il Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale” (di seguito denominato Regolamento), che all'articolo 9 prevede la costituzione dello Sportello Unico delle Attività Forestali (di seguito denominato SUAF), quale strumento di informazione, trasparenza, rilevazione ed analisi statistica, programmazione e rendicontazione degli interventi forestali, nonché di semplificazione amministrativa;
• che la costituzione del SUAF compete a ciascun Ente delegato (Province e Comunità Montane), nonché alle Strutture Regionali, Centrale e Territoriali, competenti in materia di politiche forestali, mentre terminali del SUAF potranno essere localizzati anche presso le sedi dei Comuni, singoli ed associati, di altri soggetti istituzionali, dei centri di servizi e di altri soggetti accreditati, che ne facciano richiesta all'Ente delegato territorialmente competente;
• che, come previsto dal Regolamento, il SUAF dovrà costituire il punto unificato di accesso ai servizi informativi forestali, fornendo chiarimenti tecnico-amministrativi in materia forestale e ricevendo la documentazione riferita ai procedimenti normati dal Regolamento medesimo, garantendo indicazioni in merito allo stato ed all'esito delle istanze presentate;
Considerato
• che, per quanto rappresentato in premessa, il SUAF costituisce uno strumento di interfaccia con tutti i possibili portatori di interesse in ambito forestale, nonché un mezzo di gestione e governo dei processi, i cui livelli di efficienza ed efficacia saranno correlati al grado di innovazione introdotta, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di semplificazione ed efficientamento dei servizi indicati all'art. 12 comma 1 lettera a) della L.R. 20 gennaio 2017,
n. 3;
• che la Provincia di Salerno costituisce, nell'ambito normativo trattato, un Soggetto direttamente coinvolto, in quanto Ente delegato, come le altre Province e le Comunità Montane, all'attivazione ed alla gestione del SUAF;
• che presso la Provincia di Salerno sono stati introdotti ed implementati da molti anni innovativi strumenti di gestione dei procedimenti, basati sullo sviluppo in house di applicativi informatici, adattati secondo un principio di miglioramento continuo, attraverso i quali è stato possibile acquisire in forma omogenea e strutturata tutti i dati concernenti le attività istruite, costituendo il fascicolo elettronico di ciascuna procedura;
• che, in tale contesto organizzativo, la Provincia di Salerno ha attivato ed implementato per le attività di competenza afferenti la materia forestale un apposito portale (xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx) con funzioni di sportello telematico, per la gestione dei procedimenti correlati alla deroga al vincolo idrogeologico, ai tagli boschivi, al rilascio delle autorizzazioni in materia di raccolta dei funghi e dei tartufi;
• che, per quanto rappresentato in premessa, il SUAF costituisce uno strumento di interfaccia con tutti i possibili portatori di interesse in ambito forestale, nonché un mezzo di gestione e governo dei processi, i cui risultati saranno correlati al grado di innovazione introdotta ai fini del raggiungimento degli obiettivi di semplificazione ed efficientamento dei servizi indicati all'art. 12 comma 1 lettera a) della L.R. 20 gennaio 2017, n. 3;
• che la Provincia di Salerno costituisce, nell'ambito normativo trattato, un Soggetto direttamente coinvolto, in quanto Ente delegato, come le altre Province e le Comunità Montane, all'attivazione ed alla gestione del SUAF;
• che presso la Provincia di Salerno sono stati introdotti ed implementati da molti anni innovativi strumenti di gestione dei procedimenti, basati sullo sviluppo in house di applicativi informatici, adattati secondo un principio di miglioramento continuo, attraverso i quali è stato possibile acquisire in forma omogenea e strutturata tutti i dati concernenti le attività istruite, costituendo il fascicolo elettronico di ciascuna procedura;
• che, in tale contesto organizzativo, la Provincia di Salerno ha attivato ed implementato per le attività di competenza afferenti la materia forestale un apposito portale (xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx) con funzioni di sportello telematico, per la gestione dei procedimenti correlati alla deroga al vincolo idrogeologico, ai tagli boschivi, al rilascio delle autorizzazioni in materia di raccolta dei funghi e dei tartufi;
Rilevato
• che la Regione Campania intende acquisire il know how sviluppato presso la Provincia di Salerno ed in precedenza richiamato, ai fini dell'efficace attivazione del SUAF;
Dato atto
• che gli oneri correlati alla realizzazione ed all'implementazione del SUAF telematico regionale rimangono a totale carico della Direzione Generale per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Regione Campania;
• che tali attività saranno svolte da dipendenti di ruolo della Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxx'xxxx xxxxxxxxxx xxxxxx xx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx;
• che attraverso l'Accordo di collaborazione la Regione Campania individua la Provincia di Salerno quale Xxxxxxxx pilota nell'implementazione del SUAF e la individua quale partner istituzionale nello sviluppo di tale attività:
• che la Provincia di Salerno mette a disposizione della Regione Campania il proprio know how ai fini dell'indirizzo metodologico per la realizzazione del SUAF ed a tal fine individua nel Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti, competente ratione materiae, l'interlocutore della Regione Campania, anche in relazione alle personali competenze sviluppate nella realizzazione delle procedure e degli strumenti oggetto dell'Accordo;
Rilevato
• che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 195 del 4 aprile 2018, pubblicata sul BURC n. 28 del 9 aprile 2018, ha approvato lo schema dell'”Accordo di collaborazione in materia di trasferimento di buone pratiche finalizzate all'attivazione ed all'implementazione dello sportello unico telematico regionale delle attività forestali”;
Ritenuto necessario provvedere, ai fini di una proficua collaborazione interistituzionale, all'approvazione del predetto schema di Accordo ed alla successiva sottoscrizione;
Dato atto che il presente provvedimento non è classificato a rischio di corruzione dal vigente dal Piano Triennale di Prevenzione e Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il periodo 2018-2020;
Rilevato che il provvedimento rientra nelle fattispecie assoggettabili alla pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente”, ai sensi del D.Lgs n. 33/2015 come modificato dal X.Xxx, n. 97/2016;
Visti
• l'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm. ed ii.;
• l'art. 12 comma 1 della Legge regionale 20 gennaio 2017, n. 3
• il Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale”, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 585 del 26/09/2017
DECRETA
Per le motivazioni indicate in premessa che si intendono integralmente riportate nel presente dispositivo
1. di approvare lo schema dell'”Accordo di collaborazione in materia di trasferimento di buone pratiche finalizzate all'attivazione ed all'implementazione dello Sportello Unico Telematico Regionale delle Attività Forestali”, che allegato al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale, da stipulare ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990, destinato al trasferimento di buone pratiche per la realizzazione e l'implementazione dello Sportello Unico per le Attività Forestali (S.U.A.F.), in attuazione di quanto stabilito dall'art. 9 del Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3, approvato con D.G.R. n. 585 del 26/09/2017;
2. di dare mandato al Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti dell'Ente, competente ratione materiae, per la sottoscrizione dell'Accordo di cui al punto 1) e per tutti gli adempimenti connessi alla sua attuazione;
3. di dare atto che l'effetto di Accordo si protrarrà fino al 31/12/2019, eventualmente prorogabile, mediante apposito provvedimento, per esigenze correlate alla migliore implementazione degli applicativi sviluppati;
4. di dare atto che il presente procedimento, con riferimento all'Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dal vigente PTPC.
Parere di regolarità tecnica/amministrativa
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
Favorevole Contrario Non dovuto
IL DIRIGENTE
(Xxxxxxxx Xxxxxx)
Firmato digitalmente
Salerno, lì 27 aprile 2018
Parere di regolarità contabile
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
Favorevole Contrario Non dovuto
IL DIRIGENTE
(Xxxxxx Xxxxxx)
Firmato digitalmente
Salerno, lì 30 aprile 2018
Parere di conformita’
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 27, comma 6, dello Statuto provinciale)
si esprime il seguente parere in ordine alla conformità della proposta, a seguito dell’istruttoria compiuta dai competenti uffici e sulla scorta dei pareri resi in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi sull’atto:
Favorevole , in quanto il provvedimento proposto non aggrava la carenza di organico più volte rappresentata dal dirigente del settore competente: sia nella relazione tecnica sia nella parte narrativa della proposta firmata dal dirigente è dato atto che le attività in parola saranno svolte da dipendenti di ruolo della Regione Campania all’uopo distaccati presso la Provincia di Salerno.
Contrario Non dovuto
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxx Xxxxx)
Firmato digitalmente
Salerno, lì 2 maggio 2018
Copia conforme al documento informatico custodito presso la Segreteria generale, Servizio “Supporto e Assistenza agli Organi dell’Ente”, ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs. n. 82/2005.
Segue decreto del Presidente della Provincia del 2 maggio 2018 , n. 46
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE (XXXXXXXX XXXXXXX)
Firmato digitalmente
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxx Xxxxx)
Firmato digitalmente
PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione del presente decreto mediante inserimento nell’Albo Pretorio online della Provincia di Salerno ai sensi dell’art.32, co. 1, L. 18/06/2009 n. 69 e dell’art. 27, co. 8, dello Statuto provinciale e, se previsto, nel sito “Amministrazione Trasparente”, ai sensi del D.Lgs. 33/2013, e contestuale comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, ai sensi dell’art.125 del D.Lgs. n.267/2000.
.
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxx Xxxxx)
Firmato digitalmente
Provincia di Salerno Giunta Regionale della Campania
ACCORDO DI COLLABORAZIONE (ART. 15 DELLA LEGGE N. 241/1990)
IN MATERIA DI TRASFERIMENTO DI BUONE PRATICHE FINALIZZATE ALL’ATTIVAZIONE ED ALL’IMPLEMENTAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO TELEMATICO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ FORESTALI
TRA
la REGIONE CAMPANIA, con sede a Napoli in Xxx X. Xxxxx, 00, nella persona del
E
la PROVINCIA DI SALERNO, con sede a Salerno in Xxx Xxxx, 000, nella persona del
PREMESSO
a. che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 585 del 26/09/2017 è stato approvato il Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale” (di seguito denominato Regolamento), che all’articolo 9 prevede la costituzione dello Sportello Unico delle Attività Forestali (SUAF), quale strumento di informazione, trasparenza, rilevazione ed analisi statistica, programmazione e rendicontazione degli interventi forestali, nonché di semplificazione amministrativa;
b. che la costituzione del SUAF compete a ciascun Ente delegato (Province e Comunità Montane), nonché alle Strutture Regionali, Centrale e Territoriali, competenti in materia di politiche forestali, mentre terminali del SUAF potranno essere localizzati anche presso le sedi dei Comuni, singoli ed associati, di altri soggetti istituzionali, dei centri di servizi e di altri soggetti accreditati, che ne facciano richiesta all’Ente delegato territorialmente competente;
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c. che, come previsto dal Regolamento, il SUAF dovrà costituire il punto unificato di accesso ai servizi informativi forestali, fornendo chiarimenti tecnico-amministrativi in materia forestale e ricevendo la documentazione riferita ai procedimenti normati dal Regolamento medesimo, garantendo indicazioni in merito allo stato ed all’esito delle istanze presentate;
CONSIDERATO
a. che, per quanto rappresentato in premessa, il SUAF costituisce uno strumento di interfaccia con tutti i possibili portatori di interesse in ambito forestale, nonché un mezzo di gestione e governo dei processi, i cui livelli di efficienza ed efficacia saranno correlati al grado di innovazione introdotta, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di semplificazione ed efficientamento dei servizi indicati all’art. 12 comma 1 lettera a) della L.R. 20 gennaio 2017,
n. 3;
b. che la Provincia di Salerno costituisce, nell’ambito normativo trattato, un Soggetto direttamente coinvolto, in quanto Ente delegato, come le altre Province e le Comunità Montane, all’attivazione ed alla gestione del SUAF;
c. che presso la Provincia di Salerno sono stati introdotti ed implementati da molti anni innovativi strumenti di gestione dei procedimenti, basati sullo sviluppo in house di applicativi informatici, adattati secondo un principio di miglioramento continuo, attraverso i quali è stato possibile acquisire in forma omogenea e strutturata tutti i dati concernenti le attività istruite, costituendo il fascicolo elettronico di ciascuna procedura;
d. che, in tale contesto organizzativo, la Provincia di Salerno ha attivato ed implementato per le attività di competenza afferenti la materia forestale un apposito portale (xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx) con funzioni di sportello telematico, per la gestione dei procedimenti correlati alla deroga al vincolo idrogeologico, ai tagli boschivi, al rilascio delle autorizzazioni in materia di raccolta dei funghi e dei tartufi;
RILEVATI
i proficui risultati ottenuti dallo sviluppo di tali pratiche innovative, in termini di semplificazione, efficienza organizzativa, trasparenza ed efficacia delle procedure avviate;
RITENUTO
a. opportuno che tale know how sia utilizzato quale base per la realizzazione di un sistema informativo completo per la realizzazione dello Sportello Unico delle Attività Forestali in Regione Campania, come istituito dall’art. 9 del Regolamento;
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b. vantaggioso ai fini del raggiungimento delle finalità del Regolamento, condividere le buone pratiche sviluppate presso la Provincia di Salerno nella fase di attivazione ed implementazione del SUAF telematico regionale, secondo un principio di cooperazione interistituzionale;
TENUTO CONTO
a. che le parti condividono la necessità di perseguire le finalità delle norme sopra richiamate, assicurando la realizzazione del progetto di realizzazione dello Sportello Unico delle Attività Forestali in Regione Campania, come istituito dall’art. 9 del Regolamento Regionale n. 3/2017, attraverso la costituzione ed implementazione di un sistema informativo comune per tutte le PP.AA. interessate (Uffici regionali, Province, Comunità Montane, Comuni), prevedendo diversi livelli operativi con funzionalità specifiche per ogni tipologia di utente;
b. che per il raggiungimento di tale obiettivo, valutata l’opportunità di procedere ad uno scambio delle buone pratiche sviluppate presso la Provincia di Salerno, rimane opportuno il coinvolgimento prioritario delle risorse umane coinvolte in tale processo, sia in servizio presso la Provincia di Salerno che presso la Regione Campania.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
Principio di collaborazione
Le parti considerano lo scambio delle esperienze e conoscenze acquisite nella gestione innovativa dei processi in materia forestale uno strumento prioritario per la costituzione e l'implementazione dello Sportello Unico Telematico Regionale per le Attività Forestali (S.U.A.F.) ed il raggiungimento delle finalità indicate dal Regolamento in materia di semplificazione amministrativa, informazione, trasparenza, efficienza organizzativa ed efficacia delle procedure.
Art. 2 Interesse comune
Le parti assumono i contenuti del presente Accordo quale interesse comune nell’implementazione e nella diffusione di pratiche innovative nell’attuazione delle politiche di governo del settore forestale regionale.
Art. 3
Contenuti della collaborazione
La Regione Campania riconosce quale buona pratica la metodologia correlata alla definizione del portale xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx per la gestione dei procedimenti inerenti la materia forestale e
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ne assume i contenuti quale base metodologica per la costituzione e l’implementazione dello Sportello Unico Telematico Regionale delle Attività Forestali.
La Regione Campania individua, in tale processo, la Provincia di Salerno quale Xxxxxxxx pilota nell’implementazione del SUAF e la individua quale partner istituzionale nello sviluppo di tale attività.
La Regione Campania individua tra i funzionari in servizio presso la Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un Responsabile Unico del presente procedimento ed un eventuale Direttore dell’esecuzione, in caso di affidamento di servizi tecnici.
La Provincia di Salerno mette a disposizione della Regione Campania il proprio know how ai fini dell’indirizzo metodologico per la realizzazione del SUAF ed a tal fine individua nel Dirigente del Settore ratione materiae l’interlocutore della Regione Campania, anche in relazione alle personali competenze sviluppate nella realizzazione delle procedure e degli strumenti oggetto del presente Accordo.
Art. 4
Titolarità del sistema SUAF
La Regione Campania rimane titolare delle applicazioni informatiche che saranno sviluppate ai fini dell’attivazione del SUAF telematico utilizzando la collaborazione istituzionale definita con il presente Accordo.
Art. 5 Durata
Il presente Accordo, finalizzato alla definizione del Sistema SUAF ed alla sua diffusione fra tutti gli utenti istituzionali, ha validità fino al 31/12/2019, eventualmente prorogabile per esigenze correlate alla migliore implementazione degli applicativi sviluppati. In caso di assenza di atti di impulso, attuativi o esecutivi nell’anno successivo alla sottoscrizione, subentra la clausola automatica di decadenza di cui all’art. 2, comma 3 della L.R. n. 1/2016.
Art. 6 Disposizioni finali
Per la realizzazione delle attività identificate dal presente Accordo di collaborazione le parti si impegnano a definire tempestivamente le procedure e la documentazione necessarie alla realizzazione del SUAF telematico, definendo la programmazione delle iniziative volte ad ottimizzare la collaborazione intrapresa, nell'ottica di sostenibilità e miglioramento continuo della comune missione istituzionale, come definita con il presente atto.
Napoli,
Per la Provincia di Salerno Per la Regione Campania
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