PROVINCIA DI MODENA
COMUNE DI SPILAMBERTO
PROVINCIA DI MODENA
DETERMINAZIONE STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE
SERVIZIO STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE | ALBERATURE | Nr. Progr. | 228 |
PUBBLICHE - DETERMINA A CONTRARRE - | CIG: | ||
XF419ED691 | Data: | 30/06/2016 |
FIRMATO IL DIRIGENTE
XXX. XXXXXXXX XXXXXXXX
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).
DETERMINAZIONE NR. 228 DEL 30/06/2016 - RESPONSABILE: Xxx. XXXXXXXX XXXXXXXX
OGGETTO:
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE - DETERMINA A CONTRARRE - CIG: XF419ED691
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO E AMBIENTE
Premesso:
- che occorre procedere alla manutenzione delle alberature pubbliche mediante interventi di potatura, sia di allevamento che di formazione, necessari al riequilibrio delle chiome con miglioramento della vita vegetativa delle piante e nel contempo a scongiurare improvvise cadute di rami in spazi pubblici;
- che sono stati predisposti i documenti tecnico-amministrativi, allegati parte integrante alla presente determinazione, composti da:
- capitolato prestazionale;
- computo metrico;
- elenco prezzi;
- oneri sicurezza;
- cronoprogramma delle attività;
- che dal quadro economico risulta che l’importo dell’appalto è pari a € 20.491,38 Iva esclusa di cui:
- € 19.810,00 per prestazione soggetto a ribasso;
- € 681,38 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso;
Rilevato:
- che essendo l’importo del servizio inferiore a € 40.000 la Stazione Appaltante, a mente dell’art. 37, co. 1 D.lgs. 50/2016, può procedere direttamente e autonomamente all’esperimento della procedura di gara per la selezione dell’Esecutore senza ricorso alla Centrale Unica di Committenza;
- che la prestazione in argomento è compresa nel catalogo di riferimento alla categoria merceologica “FACILITY MANAGEMENT URBANO” presente nel mercato MEPA di Consip;
- che dal combinato disposto dell’art. 36, co. 2, e dell’art. 36 co. 7 del succitato Decreto emerge che la selezione dell’Esecutore può farsi mediante procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici individuati, nel rispetto del principio di rotazione, tramite l’elenco vigente degli operatori economici della Stazione Appaltante, iscritti nel catalogo di riferimento MEPA (Facility management urbano) che ”consegnano” il servizio nel nostro territorio;
- che è pertanto necessario predisporre la procedura di selezione mediante ricorso alla cosiddetta “RdO - richiesta di offerta” tramite Mercato Elettronico MEPA per l’affidamento delle prestazioni in oggetto allegando alla stessa gli elaborati progettuali predisposti dalla scrivente struttura;
- che l’elenco dei soggetti invitati a presentare offerta rimarrà secretato fino alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, come previsto dall’art. 53, co. 2 lettera b) D.lgs. 50/2016;
- che il corrispettivo dell’appalto è previsto tutto a “misura”;
- che le offerte saranno valutate con il criterio dell’offerta al minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 co. 2 del D.lgs. 50/2016;
Atteso:
- che in caso di offerte che appaiano anormalmente basse, saranno richiesti ai concorrenti i giustificativi sulle lavorazioni che incidono maggiormente sia sotto il profilo qualitativo (entità dei prezzi unitari) sia sotto quello quantitativo (quantità di lavorazione);
- che Il Responsabile del Procedimento è l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, dirigente della Struttura scrivente;
- che il Direttore dell’Esecuzione è l’arch. Xxxxxxxxx Xxxx dipendente del Comune di Spilamberto, in forza presso la Struttura scrivente;
- che all’intervento in argomento è stato attribuito il codice identificativo gara CIG: XF419ED691;
DETERMINAZIONE NR. 228 DEL 30/06/2016 - RESPONSABILE: Xxx. XXXXXXXX XXXXXXXX
Accertato:
- che la presente determinazione risponde alle necessità di attuazione dei programmi della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente del Comune di Spilamberto;
- che l’importo complessivo della prestazione è finanziato con fondi propri di bilancio 2016 e pluriennale che presentano la necessaria capienza;
Considerato che:
- con delibera di Consiglio Comunale n. 10 in data 15/02/2016, esecutiva, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2016-2018;
- con delibera di Consiglio Comunale n. 14 in data 15/02/2016, esecutiva, e successive modificazioni ed integrazioni è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2016-2018;
- con deliberazione n° 19 del 9/3/2016, la Giunta Comunale ha approvato il PEG 2016, affidando ai vari Responsabili di Struttura le risorse e gli interventi da gestire;
Visto:
- il principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011;
- il vigente Regolamento di Contabilità;
- il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 TUEL;
- il D.Lgs 18/04/2016 n. 50 Nuovo Codice dei Contratti;
- il D.P.R 207/10 (Regolamento di attuazione del vecchio Codice dei Contratti di cui al D.lgs. 163/06) per le parti ancora vigenti;
DETERMINA
1) di considerare la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2) di approvare, per le motivazioni sopraesposte, l’affidamento degli interventi di MANUTENZIONE ALLE ALBERTAURE PUBBLICHE mediante richiesta di offerta RdO predisposta tramite Mercato Elettronico MEPA sul catalogo “i”;
3) di approvare altresì:
❑ i documenti tecnico amministrativi di gara, allegati parte integrante e sostanziale del presente atto, composti da:
- capitolato prestazionale;
- computo metrico;
- elenco prezzi;
- oneri sicurezza;
- cronoprogramma delle attività;
❑ l’importo a base di gara di € 20.491,38 Iva esclusa di cui:
- € 19.810,00 per prestazione soggetto a ribasso;
- € 681,38 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso;
❑ l’elenco di Operatori economici iscritti nel catalogo di riferimento MEPA (Facility Management Urbano) che ”consegnano” il servizio nel nostro territorio ai quali inoltrare l’invito; detto elenco rimarrà secretato presso la scrivente Struttura fino al termine di presentazione delle offerte;
4) di dare atto:
a) che all’intervento in argomento è stato attribuito il codice identificativo gara CIG: XF419ED691, da riportare in ogni atto riconducibile alla realizzazione dell’intervento;
b) che l’appalto è previsto con corrispettivo a misura;
c) che la durata dell’appalto è di 21 giorni decorrenti dalla data di consegna del servizio;
d) che l’Amministrazione, per motivi di pubblico interesse, si riserva la facoltà di ricorrere alla consegna anticipata in pendenza di stipula del contratto;
e) che per la selezione dell’Operatore economico esecutore del servizio si avvierà una procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, co. 2, lettera b) del D.lgs. 50/2016;
f) che l’offerta migliore sarà individuata con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 co. 4 lettera c) del D.lgs. 50/2016;
g) che il contratto sarà stipulato attraverso la procedura informatizzata prevista sul MEPA;
h) che il RUP è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, dipendente della Struttura scrivente;
DETERMINAZIONE NR. 228 DEL 30/06/2016 - RESPONSABILE: Xxx. XXXXXXXX XXXXXXXX
i) che il Direttore dell’esecuzione è l’arch. Xxxxxxxxx Xxxx, dipendente della Struttura scrivente;
j) che il Direttore dell’esecuzione procederà all’accertamento e misurazione degli interventi effettivamente prestati, sulla base del rapporto preventivamente trasmesso dall’Esecutore;
k) che il corrispettivo sarà liquidato in unica soluzione sulla base delle verifiche di cui al punto precedente;
5) di prenotare, ai sensi dell’articolo 183, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e del punto 5.4 del principio contabile applicato della contabilità finanziaria all. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, la spesa complessiva di € 25.000,00 sul capitolo di spesa 20730 “riqualificazione e manutenzione verde pubblico” del bilancio di previsione 2016 che presenta la necessaria capienza;
6) di demandare al successivo atto l’individuazione del soggetto contraente e la quantificazione della spesa all’aggiudicazione definitiva dell’appalto;
7) di pubblicare il presente provvedimento sul sito istituzionale dell’Ente, ai sensi della normativa vigente in materia di Amministrazione Trasparente, privato dell’elenco degli Operatori economici invitati alla gara per ragioni di riservatezza;
8) che il suddetto elenco sarà reso noto dopo il termine di scadenza delle offerte con l’atto di aggiudicazione provvisoria, entrambi redatti successivamente all’esperimento della procedura di gara attraverso il portale Mepa;
9) di dare infine atto:
- di avere attivato la procedura di cui all’art. 151 del D.Lgs. 267/2000;
- di dare attuazione alla determinazione ai sensi dell’art. 38 del Regolamento di Contabilità;
- di dare immediata attuazione alla determina in oggetto.
L’istruttoria del presente provvedimento art. 4 L. 241/90 – è stata eseguita dal dipendente Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Il Dirigente della Struttura Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Comune di Spilamberto
Provincia di Modena
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
Amministrazione Comunale di Spilamberto
Responsabile del Procedimento:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Progettista:
Arch. Xxxxxxxxx XXXX
Collaboratrice:
Xxxx.xx Geom. Xxxxx XXXXXXXXX
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Titolo:
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
Scala -
Elaborato
Data giugno 2016
COMUNE DI SPILAMBERTO
(Provincia di MODENA)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
INDICE
ART. 1 - OGGETTO E AMMONTARE DELL’APPALTO 2
ART. 2 – DURATA DELL’APPALTO 2
ART. 3 - PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA 2
ART. 4 – NORMATIVA GENERALE 2
ART. 5 - DISPOSIZIONI GENERALI 4
ART. 6 - INTERVENTI DI URGENZA 4
ART. 7 - OPERAZIONI COLTURALI: POTATURA 4
ART. 8 - OPERAZIONI COLTURALI: ABBATTIMENTI 5
ART. 9 - PULIZIA DELL'AREA DI CANTIERE 6
ART. 10 - MODIFICHE E INTEGRAZIONI CONTRATTUALI 6
ART. 11 - MISURA E CONTABILITA’ - PAGAMENTI 6
ART. 12 - PENALI 6
ART. 13 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 7
ART. 14 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO 7
ART. 15 - RECESSO DAL CONTRATTO 7
ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 8
ART. 17 - PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI 8
ART. 18 - CONTROVERSIE 8
ART. 19 - ELEZIONE DI DOMICILIO 8
ART. 1 - OGGETTO E AMMONTARE DELL’APPALTO
L’appalto riguarda INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016, come previsto negli elaborati progettuali allegati.
Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati, con riguardo anche ai particolari costruttivi dei quali l’appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza.
L’esecuzione degli interventi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi; trova sempre applicazione l’articolo 1374 c.c.
L’importo dell’appalto posto a base di gara è:
Importo esecuzione lavori a misura soggetto a ribasso d’asta Oneri per l’attuazione del piano di sicurezza non soggetti a ribasso | € 19.810,00 € 681,38 |
IMPORTO TOTALE DELL’APPALTO (IVA esclusa) | euro 20.491,38 |
ART. 2 – DURATA DELL’APPALTO
Il tempo utile per ultimare tutti gli interventi lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 21 (ventuno) consecutivi decorrenti dalla data di consegna, previa convocazione dell’esecutore.
ART. 3 - PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
Anche ai sensi, ma non solo, dell’articolo 97, comma 1, del D.Lgs 81/2008, l’appaltatore è obbligato:
a) ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del D.Lgs 81/2008 e all’allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere;
b) a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell’osservanza delle disposizioni degli articolo da 108 a 155 del D.Lgs 81/2008 e degli allegati XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI, allo stesso decreto;
c) a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei lavori affidati;
d) ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al comma 1.
L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi all’articolo 100 del D.Lgs 81/2008, in conformità all’allegato XV, punti 1 e 2, corredato dal computo metrico estimativo dei costi per la sicurezza.
L'appaltatore prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza, redatto ai sensi dell’articolo dell’art. 89, comma 1, lettera h), del D.Lgs 81/2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 28 e 29 del citato Decreto, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
Il piano operativo di sicurezza deve essere redatto da ciascuna impresa operante nel cantiere e consegnato alla stazione appaltante, per il tramite dell’appaltatore, prima dell’inizio dei lavori per i quali esso è redatto. Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento.
Ai sensi dell’articolo 96, comma 1-bis, del D.Lgs 81/2008, il piano operativo di sicurezza non è necessario per gli operatori che si limitano a fornire materiali o attrezzature; restano fermi per i predetti operatori gli obblighi di cui all’articolo 26 del citato Decreto.
ART. 4 – NORMATIVA GENERALE
Fermo restando che l'appalto in parola è a misura, di seguito si riportano i criteri di misurazione che si dovranno applicare qualora si presentasse la necessità di contabilizzare opere in variazione negativa e/o positiva ove non sia diversamente indicato nelle singole opere o nel contratto d'appalto, le quantità delle opere eseguite saranno determinate con "metodi geometrici", oppure a "peso" restando escluso ogni altro metodo.
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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Le norme di misurazione per la contabilizzazione saranno le seguenti.
1. - Manodopera. Gli operai per i lavori in economia dovranno essere idonei al lavoro per il quale sono richiesti e dovranno essere provvisti dei necessari attrezzi.
L'Appaltatore è obbligato, senza compenso alcuno, a sostituire tutti quegli operai che non riescano di gradimento alla Direzione dei lavori. Circa le prestazioni di manodopera saranno osservate le disposizioni e convenzioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro, stipulati e convalidati a norma delle leggi sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi.
Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'Impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti.
L'Impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L'Impresa è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto sia o non sia stato autorizzato, non esime l'Impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante.
Non sono, in ogni caso, considerati subappalti le commesse date dall'Impresa ad altre imprese:
a) per la fornitura di materiali;
b) per la fornitura anche in opera di manufatti ed impianti speciali che si eseguono a mezzo di Ditte specializzate.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Stazione appaltante o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la Stazione appaltante medesima comunicherà all'Impresa e, se nel caso. anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono stati ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensione dei pagamenti di cui sopra, l'Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione appaltante, ne ha titolo al risarcimento di danni.
2. - Noleggi. Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Sono a carico esclusivo dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine.
Il prezzo comprende gli oneri relativi alla mano d'opera, al combustibile, ai lubrificanti, ai materiali di consumo, all'energia elettrica ed a tutto quanto occorre per il funzionamento delle macchine.
Con i prezzi di noleggio delle motopompe oltre la pompa sono compensati il motore, o la motrice, il gassogeno e la caldaia, la linea per il trasporto dell'energia elettrica ed, ove occorra, anche il trasformatore.
I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d'opera a disposizione dell'Amministrazione e cioè anche per le ore in cui i meccanismi stessi non funzionano, applicandosi il prezzo stabilito per meccanismi in funzione soltanto alle ore in cui essi sono in attività di lavoro; quello relativo a meccanismi in riposo in ogni altra condizione di cose anche per tutto il tempo impiegato per riscaldare la caldaia e per portare a regime i meccanismi.
Nel prezzo del noleggio sono compresi e compensati gli oneri e tutte le spese per il trasporto a piè d'opera, montaggio, smontaggio ed allontanamento dei detti meccanismi.
Per il noleggio dei carri e degli autocarri il prezzo verrà corrisposto soltanto per le ore di effettivo lavoro rimanendo escluso ogni compenso per qualsiasi altra causa o perditempo.
3. - Trasporti. Con i prezzi dei trasporti si intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la manodopera del conducente, e ogni altra spesa occorrente.
I mezzi di trasporto per i lavori in economia debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche.
La valutazione delle materie da trasportare è fatta a seconda dei casi, a volume od a peso con riferimento alla distanza.
I trasporti di terre o altro materiale sciolto vengono valutati in base al volume prima dello scavo, per materiale in cumulo prima del carico sul mezzo di trasporto senza tener conto dell'aumento di volume che subiscono all'atto dello scavo o del carico oppure a peso con riferimento alla distanza.
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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ART. 5 - DISPOSIZIONI GENERALI
I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del pattuito ribasso d'asta, saranno pagati i lavori appaltati a misura e le somministrazioni, sono indicati nell'allegato di contratto "Elenco prezzi unitari".
Essi compensano.
a) circa i materiali, ogni spesa (per fornitura, trasporto, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc.), nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piede di qualunque opera;
b) circa gli operai e mezzi d'opera ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e utensili del mestiere, nonchè per premi di assicurazioni sociali, per illuminazione dei cantieri in caso di lavoro notturno;
c) circa i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso;
d) circa i lavori a misura, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni d'ogni specie, indennità di cave, di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d'altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa, etc., e per quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi del presente capitolato.
ART. 6 - INTERVENTI DI URGENZA
L’Assuntore ha l'obbligo di garantire oltre all’esecuzione di interventi d’urgenza richiesti dal Direttore dell’Esecuzione. Gli interventi d’urgenza richiesti in forma scritta sono da considerarsi a tutti gli effetti ordini di servizio e dovranno essere avviati in modo da effettuare quanto ordinato, entro ventiquattro ore dalla richiesta di intervento.
La definizione se un intervento sia da classificarsi “urgenza” o meno è ad insindacabile giudizio del Direttore dell’Esecuzione.
L’Appaltatore ha l’onere (obbligo) della conferma dell’attivazione della prestazione via fax al Direttore dell’Esecuzione dell’esecutore entro il giorno stesso dal momento del ricevimento dell’ordinativo, informandolo della situazione in essere e su ciò che è necessario eseguire; in assenza di tale comunicazione l’intervento non sarà considerato iniziato entro il tempo di contratto pertanto saranno eventualmente applicate le penali previste nel presente capitolato.
ART. 7 - OPERAZIONI COLTURALI: POTATURA
Prescrizioni generali
Per quanto concerne gli accorgimenti da seguire durante la esecuzione delle operazioni di potatura, la maggior parte delle specie europee presenta nel punto di inserzione del ramo un
colletto di corteccia. L’angolo di tale colletto coincide con l’angolo dello xilema compatto che rappresenta il punto di separazione tra ramo e tronco. Il punto ideale in cui compiere il taglio di potatura è situato lungo il piano che collega la parte posta immediatamente all’esterno del colletto di corteccia e l’estremità superiore del collo della branca. L’angolo di taglio di conseguenza è leggermente obliquo rispetto al tronco. Nel caso di branche orizzontali, come avviene frequentemente nelle conifere, il colletto forma invece un anello intorno alla inserzione. Il taglio in questa situazione particolare deve essere eseguito parallelamente al tronco, senza ledere il colletto, i cui tessuti fanno già parte del tronco. Il taglio deve essere sempre pareggiato e si devono eliminare le fibre che sporgono dalla ferita. Queste operazioni assumono un particolare rilievo in corrispondenza dei tessuti che formeranno il callo di cicatrizzazione.
Per quanto riguarda in particolare la soppressione di branche i tagli devono essere completi e netti, orientati in modo da evitare il
ristagno dell’acqua. Non si devono lasciare monconi che impediscono lo sviluppo di un callo di cicatrizzazione circolare nel corso della stagione vegetativa seguente. Entro l’anno la superficie di taglio deve inoltre tornare ad assumere il colore della corteccia circostante. Le branche morte ed i monconi già esistenti devono essere eliminati.
Il raccorciamento di un ramo deve essere effettuato con la tecnica del taglio di ritorno, vale a dire in prossimità di una ramo laterale. Le prescrizioni cui attenersi sono: rapporto tra diametro del ramo tagliato e ramo intatto (tiralinfa) pari 3:1; posizione del taglio di potatura 1-3 cm sopra il collare del ramo tiralinfa; inclinazione della superficie di taglio parallela con l’orientamento del ramo tiralinfa
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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L’operazione di raccorciamento delle branche secondarie, anche se compiuta con la tecnica del taglio di ritorno, non deve in linea generale superare un terzo della loro lunghezza.
I rami di piccole dimensioni, che si possono tenere in mano, sono tagliati nettamente con un solo taglio. Nel caso di branche o rami di grandi dimensioni, si deve operare in maniera particolare onde evitare scosciature. In primo luogo occorre rimuovere la maggiore parte della branca con due tagli. Il primo deve essere fatto ad una considerevole distanza dal tronco, nella parte inferiore della branca. Il secondo taglio è compiuto nella parte superiore della branca, esternamente e parallelamente al primo, ad una distanza che va da due a 5 cm, in ragione della dimensione della parte interessata. Il taglio definitivo è eseguito in corrispondenza del collare della branca. Se la branca è molto grande si procede con ripetuti tagli. Nel caso che le parti tagliate siano di notevoli dimensioni è indispensabile sramarle, legarle, e calarle lentamente al fine di non causare danni alla pianta.
Allo scopo di evitare la propagazione di malattie gli attrezzi di taglio devono essere disinfettati di norma, se in assenza di gravi malattie, la disinfezione avverrà al mattino all’apertura del cantiere facendo ricorso ad ipoclorito di sodio al 10%.Gli attrezzi di taglio inoltre dovranno essere sempre perfettamente affilati. L’uso dei ramponi è vietato. Le operazioni di potatura sono sospese con temperature uguali od inferiori a – 5° e nel caso in cui le piante siano coperte di galaverna.
Modalità di potatura
Potatura di allevamento. Si intende l’esecuzione di tagli di diradamento, asportando per intero i rami troppo vigorosi, concorrenti, mal inseriti o che comunque non consentono lo sviluppo di una forma armonica ed in equilibrio statico funzionale. Oltre a tagli di diradamento possono essere effettuati, se necessari, tagli di accorciamento con la tecnica del taglio di ritorno. Devono essere sempre soppressi i rami troppo appressati al tronco, o formanti con questo un angolo assai piccolo, così pure le branche mal orientate e quelle troppo vicine tra loro allo scopo di garantire più luce all’interno della chioma e ridurre i ristagni di umidità.
Potatura di formazione, risanamento ricostituzione o contenimento. Con questa definizione si intende ricomprendere due tipologie di intervento da impiegarsi alternativamente oppure insieme secondo le indicazioni della Direzione lavori. Si intende una modalità di potatura riguardante alberi che hanno assunto uno sviluppo eccessivo in relazione allo spazio disponibile oppure di alberi che necessitano della ricostituzione dello scheletro perché precedentemente capitozzati. L’intervento consiste nel diradamento dei rami e nell’accorciamento delle branche e dei rami fino ad un punto in attività di crescita con la tecnica del taglio di ritorno. Nel caso di alberi che abbiano sviluppato numerose branche ascendenti, vicine ed in concorrenza tra loro, spesso male inserite sul tronco o sulle branche primarie, a loro volta colpite dalla carie di dovranno eliminare all’inserzione le branche ed i rami in soprannumero mediante un diradamento che interesserà la metà circa delle formazioni presenti. La chioma andrà riequilibrata tanto in altezza che in larghezza ricorrendo soprattutto al taglio di ritorno.
ART. 8 - OPERAZIONI COLTURALI: ABBATTIMENTI
L’abbattimento in prossimità di pedonali e sedi stradali, deve essere effettuato adottando tutte le prescrizioni di sicurezza necessarie sia per gli operatori che per eventuali fruitori del percorso stesso. L’appaltatore dovrà prevedere pertanto tutti gli accorgimenti per la eventuale limitazione alla circolazione stradale a mezzo dell’allestimento degli apprestamenti di cantiere da concordarsi con il competente servizio di Polizia Municipale. Per l’abbattimento si farà ricorso alla motosega operando per parti le cui dimensioni non procurino pericoli e/o danni avendo l’accortezza di non danneggiare eventuali piante limitrofe. Si dovrà procedere in primo luogo alla sbrancatura dell’albero e quindi all’abbattimento del tronco por pezzi secondo le dimensioni della pianta. A terra le parti più grandi potranno subire ulteriori depezzature ed infine sarà disposto l’allontanamento del materiale di risulta. Eventuali accatastamenti di legname al di fuori delle aree di cantiere e per tempi superiori alle normali operazioni di abbattimento e depezzatura dovranno essere acconsentiti dalla Direzione Lavori. Nel caso di alberi dal legno pregiato, l’abbattimento deve essere
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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realizzato preferibilmente in periodo di luna calante provvedendo dapprima alla sbrancatura e successivamente all’abbattimento della pianta ancora intera. e lavorazione del vetro.
ART. 9 - PULIZIA DELL'AREA DI CANTIERE
A mano mano che procedono i lavori di sistemazione e le operazioni di potatura, l'Impresa, per mantenere il luogo più in ordine possibile, è tenuta a rimuovere tempestivamente tutti i residui di lavorazione e gli utensili inutilizzati.
I residui di cui sopra dovranno essere allontanati e portati dal cantiere alla discarica pubblica o su altre aree autorizzate.
Alla fine dei lavori tutte le aree e gli altri manufatti che siano stati in qualche modo imbrattati dovranno essere accuratamente ripuliti.
ART. 10 - MODIFICHE E INTEGRAZIONI CONTRATTUALI
Sono ammesse modifiche e/o integrazioni contrattuali nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione, purchè non alterino il contenuto del negozio, qualora siano ritenute necessarie per la funzionalità dell’appalto e/o per risolvere aspetti di dettaglio.
Eventuali magisteri non previsti nel presente appalto potranno essere richiesti all’Appaltatore concordandone i relativi prezzi.
ART. 11 - MISURA E CONTABILITA’ - PAGAMENTI
Il corrispettivo del presente appalto è stabilito a misura.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto procederà all’accertamento e misurazione degli interventi effettivamente prestati, in contraddittorio con l’Appaltatore, sulla base del rapporto preventivamente trasmesso dall’Esecutore all’Amministrazione comunale. Nel rapporto si darà specifica delle prestazioni svolte in termini di qualità e quantità. Non sono previsti e non verranno contabilizzati i costi di trasferta.
Il corrispettivo sarà determinato applicando il ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara a tutti i prezzi unitari in elenco i quali, così ribassati, costituiscono i prezzi contrattuali da applicare alle singole quantità effettivamente eseguite e decorre dalla data di consegna dei lavori fino all’esaurimento dell’importo contrattuale.
L’Aggiudicatario emetterà fatturazione in unica soluzione, secondo gli importi derivanti dai registri di misura delle prestazioni. Il Direttore dell’Esecuzione comunicherà l’importo da fatturare, previo accertamento della regolare esecuzione delle prestazioni. Il pagamento avverrà entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura elettronica, farà fede la data di arrivo al Protocollo del Comune di Spilamberto e sarà effettuato secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente in materia.
In caso di contestazioni il termine di pagamento si intenderà interrotto e ridecorrerà a definizione intervenuta
Tracciabilità dei pagamenti Ai sensi dell’art. 3 L. 136/2010 l’appaltatore assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla citata legge. Le transazioni relative al presente appalto dovranno transitare solo ed esclusivamente per mezzo di banche ovvero della società Poste italiane Spa.
Il contratto di appalto stipulato a seguito di affidamento del presente appalto potrà essere risolto in attuazione dell’art. 1456 x.x., xxxxxxx xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxxxx xx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva espressa, allorquando le transazioni oggetto del contratto vengano effettuate senza l’utilizzo di banche o della società Poste italiane Spa. In attuazione degli obblighi previsti dalla L. 136/2010 inoltre l’appaltatore dichiarerà, in sede contrattuale, che in ogni contratto di subappalto o subcontratto inerente il rapporto negoziale in oggetto conterrà, a pena di nullità, una espressa clausola di rispetto circa gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010
In attuazione degli obblighi previsti dalla L. 136/2010 l’appaltatore dichiara inoltre che ogni contratto di subappalto o subcontratto inerente il presente appalto conterrà, a pena di nullità, una espressa clausola di rispetto circa gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010.
ART. 12 - PENALI
Ogni inadempienza o ritardato adempimento degli obblighi contrattuali sarà contestato per iscritto e trasmesso via fax all’Esecutore che dovrà darne riscontro per iscritto, entro il giorno feriale successivo alla comunicazione ricevuta, chiarendo il fatto contestato e/o chiedendo un incontro per definire quanto rilevato.
Qualora non giunga il suddetto riscontro e/o qualora il Responsabile del procedimento non dovesse ritenere valide le giustificazioni addotte dall’Esecutore, l’Amministrazione comunale potrà procedere all’applicazione delle penali.
In funzione della gravità dell’inadempienza l’Amministrazione comunale potrà applicare le seguenti penali:
- € 100,00 (euro cento/00) per esecuzione non regolare della prestazione;
- € 200,00 (euro duecento/00) per mancata effettuazione delle prestazioni richieste o eventuale ritardo nell’espletamento di quanto richiesto.
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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Le penali potranno essere applicate con riferimento ad ogni singola contestazione effettuata.
L’importo complessivo delle penali irrogate non potrà superare il dieci per cento dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Per quanto riguarda eventuali danni arrecati al patrimonio comunale, l’Amministrazione procederà agendo per il pieno risarcimento dei danni subiti.
Il pagamento della penale non solleva l’impresa da ogni onere, obbligo e qualsivoglia responsabilità conseguente l’inadempienza rilevata.
ART. 13 - STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
L’aggiudicatario, entro il termine assegnato è tenuto a:
- produrre copia della polizza assicurativa generale dell’impresa riferita alla copertura RCT e RCO;
In caso di subappalto, sono, altresì, posti a carico dell’aggiudicatario gli adempimenti di cui all’art. 105 del D.lgs. 50/2016.
Ferma restando la facoltà dell’Amministrazione di richiedere l’esecuzione dell’appalto anche in pendenza di formale stipula del contratto, la stessa avrà luogo attraverso il portale Mepa.
OSSERVANZA CODICE DI COMPORTAMENTO
L’appaltatore si obbliga, in esecuzione dell’appalto, ad osservare e far osservare ai propri collaboratori, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta di cui al Codice di comportamento approvato dal Comune di Spilamberto con deliberazione G.C. n. 3 del 27/01/2014 quale integrazione del “Regolamento recante codice di comportamento dei pubblici dipendenti” di cui al DPR 62/2013, codici che saranno consegnati in copia all’atto della sottoscrizione del contratto.
La violazione degli obblighi di comportamento di cui ai citati codici può essere causa di risoluzione del contratto. L’Amministrazione contesterà l’eventuale violazione e, a seguito di rituale contraddittorio, ove le osservazioni non fossero presentate o fossero ritenute non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
ART. 14 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
E' vietato all'appaltatore cedere o subappaltare in tutto o in parte il servizio senza il consenso scritto dell'Amministrazione Comunale.
La cessione e il sub-appalto non autorizzati possono costituire motivo di risoluzione del contratto e fanno sorgere il diritto per l’Amministrazione comunale ad effettuare l'esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente danno.
A norma dell'art. 105 del D.Lgs. 50/2016 l'Appaltatore è comunque tenuto ad indicare in offerta i servizi che eventualmente intenda subappaltare a pena di inammissibilità della successiva richiesta di subappalto.
I pagamenti relativi ai servizi svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati dall’Affidatario nei termini previsti dalla legge.
Il contratto di subappalto o di cottimo DOVRA’ PREVEDERE le clausole relative alla “tracciabilità dei flussi finanziari” previsti dalla normativa vigente in materia.
ART. 15 - RECESSO DAL CONTRATTO
L’Amministrazione può recedere dal contratto nei seguenti casi:
a) in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del c.c. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’Esecutore delle spese sostenute e delle prestazioni rese;
b) per motivi di pubblico interesse, anche conseguenti al mutare degli attuali presupposti giuridici e legislativi, o derivanti dalla modificazione delle attuali forme organizzativo-gestionali dei servizi interessati all’appalto, adottate dall’Amministrazione;
c) in caso di cessazione dell’attività o in caso di concordato preventivo o fallimento dell’Esecutore;
d) in caso di morte dell’appaltatore, quando la sua persona costituisca motivo determinante di garanzia del contratto e della sua esecuzione.
Qualora l’Esecutore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista senza giustificato motivo, l’Amministrazione procederà agendo per il pieno risarcimento dei danni subiti.
Sarà, inoltre, addebitata all’Affidatario a titolo di risarcimento danni, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione del servizio ad altri soggetti.
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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ART. 16 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In caso di inadempimento dell’affidatario, anche ad uno solo degli obblighi assunti con la stipula del contratto, l’Amministrazione, mediante posta elettronica certificata, assegnerà all’Affidatario, ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, un termine non inferiore a 15 giorni naturali e continuativi dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento.
Decorso inutilmente tale termine, il contratto si intenderà risolto. L’Amministrazione avrà la facoltà di trattenere definitivamente la cauzione o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti dell’aggiudicatario per il risarcimento del danno.
L’Amministrazione avrà, inoltre, la facoltà, salvo ogni altra maggiore azione e danno, di addebitare all’Affidatario inadempiente le spese sostenute con altro soggetto per l’esecuzione del servizio.
Il contratto di appalto può essere risolto in attuazione dell’art. 1456 c.c. allorquando le transazioni oggetto del contratto vengano effettuate in violazione di quanto previsto dalla legge 136/2010.
ART. 17 - PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
La Ditta si impegna a operare nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali e ad adempiere agli obblighi imposti dal D.Lgs. 196/2003. Si impegna, in particolare:
❑ a trattare i dati ai soli fini dell’espletamento delle attività oggetto della presente gara;
❑ a informare i propri operatori incaricati sulle disposizioni operative in materia di sicurezza e riservatezza dei dati trattati, provvedendo a impartire le necessarie istruzioni;
❑ al rispetto delle istruzioni specifiche eventualmente ricevute dall’Amministrazione per il trattamento dei dati personali anche integrando procedure già in essere;
❑ a informare il Responsabile e/o il titolare del trattamento dell’Amministrazione in caso di situazioni anomale o di emergenze.
L’Aggiudicatario inoltre ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli e di non fare oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo.
In caso di subappalto, preventivamente autorizzato dall’Amministrazione, l’Aggiudicatario si impegna a far sì che la/e ditta/e subappaltatrice/i osservi/no a sua/loro volta le istruzioni generali per la parte di attività a loro affidata.
ART. 18 - CONTROVERSIE
E’ in facoltà delle parti definire le controversie che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione e/o all’esecuzione del contratto mediante accordo bonario ex art. 205 e 206 del D.Lgs. 50/2016.
Qualora le parti non si avvalgano di detta facoltà, le controversie verranno deferite all’Autorità giudiziaria ordinaria; competente è il foro di Modena. E’ escluso il ricorso alla camera arbitrale.
ART. 19 - ELEZIONE DI DOMICILIO
A tutti gli effetti del contratto, giudiziali ed extragiudiziali, la Ditta aggiudicataria dovrà eleggere domicilio presso il Comune di Spilamberto.
U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\capitolato prestazionale.doc
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Comune di Spilamberto
Provincia di Modena
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
Amministrazione Comunale di Spilamberto
Responsabile del Procedimento:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Progettista:
Arch. Xxxxxxxxx XXXX
Collaboratrice:
Xxxx.xx Geom. Xxxxx XXXXXXXXX
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Titolo:
ELENCO PREZZI
Scala -
Elaborato
Data giugno 2016
Comune di Spilamberto
Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente pag. 2
Num.Ord. TARIFFA | D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O | unità di misura | P R E Z Z O UNITARIO | ncid. % |
MDO | ||||
Nr. 1 | Abbattimento alberi di qualsiasi specie posti in condizione di minima o ridotta difficoltà (esemplificabile con alberate ubicate | |||
0012RU | all'interno di parchi e giardini o strade con scarso traffico), compresa l'estirpazione della ceppaia, il reimpianto della buca con terra | |||
3.1 | agraria, la costipazione del terreno. Compreso il trasporto del materiale di risulta in discarica autorizzata e i relativi oneri. | |||
Per piante di altezza fino a mt 12 | ||||
euro (centocinquantasette/00) | cad | 157,000 | 17.20 | |
Nr. 2 | Potatura di formazione, risanamento, ricostituzione o contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa, secondo la forma | |||
0062RU | campione stabilita dalla D.L: comunque sempre secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno, con l'ausilio di | |||
2.2 | idonea attrezzatura, operaio potatore specializzato, piattaforma di adeguata altezza, compresa la disinfezione con prodotti a largo | |||
spettro fungistatico su tagli di diametro superiore a cm.5. | ||||
Compreso l'allontanamento dei materiali di risulta in discarica autorizzata, i relativi oneri e la pulizia del cantiere. | ||||
Per piante di altezza tra mt.10 e mt.15 | ||||
euro (duecentoquattordici/00) | cad | 214,000 | 43.46 | |
Nr. 3 | Potatura di formazione, risanamento, ricostituzione o contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa, secondo la forma | |||
0063RU | campione stabilita dalla D.L: comunque sempre secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno,con l'ausilio di | |||
10.4 | idonea attrezzatura, operaio potatore specializzato, piattaforma di adeguata altezza, compresa la disinfezione con prodotti a largo | |||
spettro fungistatico su tagli di diametro superiore a cm.5. | ||||
Compreso l'allontanamento dei materiali di risulta in discarica autorizzata, i relativi oneri e la pulizia del cantiere. | ||||
Per piante di altezza da 15 mt. ai mt. 20. | ||||
euro (duecentoottantacinque/00) | cad | 285,000 | 43.51 | |
Spilamberto, 12/05/2016 | ||||
Il Direttore dei Lavori |
COMMITTENTE: Comune di Spilamberto ['Computo.dcf' (U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\)]
Comune di Spilamberto
Provincia di Modena
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
Amministrazione Comunale di Spilamberto
Responsabile del Procedimento:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Progettista:
Arch. Xxxxxxxxx XXXX
Collaboratrice:
Xxxx.xx Geom. Xxxxx XXXXXXXXX
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Titolo:
COMPUTO METRICO
Scala -
Elaborato
Data giugno 2016
Comune di Spilamberto
Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente pag. 2
Num.Ord. TARIFFA | DESIGNAZIONE DEI LAVORI | D I M E N S I O N I | Quantità | I M P O R T I | ||||
xxx.xx. | lung. | larg. | H/peso | unitario | TOTALE | |||
R I P O R T O | ||||||||
LAVORI A MISURA | ||||||||
1 | Abbattimento alberi di qualsiasi specie posti in condizione di | |||||||
0012RU | minima o ridotta difficoltà (esemplificabile con alberate ubicate | |||||||
01/03/2007 | all'interno di parchi e giardini o strade con scars ... il trasporto del | |||||||
materiale di risulta in discarica autorizzata e i relativi oneri. | ||||||||
Per piante di altezza fino a mt 12 | ||||||||
Piazza Xxxxxx | 3,00 | |||||||
Via Tacchini | 1,00 | |||||||
SOMMANO cad | 4,00 | 157,000 | 628,00 | |||||
2 | Potatura di formazione, risanamento, ricostituzione o contenimento | |||||||
0062RU | di esemplari arborei decidui a chioma espansa, secondo la forma | |||||||
01/03/2007 | campione stabilita dalla D.L: comunque sempre sec ... risulta in | |||||||
discarica autorizzata, i relativi oneri e la pulizia del cantiere. | ||||||||
Per piante di altezza tra mt.10 e mt.15 | ||||||||
Via Tacconi | 2,00 | |||||||
Xxxxx Xxxxxxx | 00,00 | |||||||
Via Passetto | 3,00 | |||||||
Via Paderni | 5,00 | |||||||
SOMMANO cad | 63,00 | 214,000 | 13´482,00 | |||||
3 | Potatura di formazione, risanamento, ricostituzione o contenimento | |||||||
0063RU | di esemplari arborei decidui a chioma espansa, secondo la forma | |||||||
01/03/2007 | campione stabilita dalla D.L: comunque sempre sec ... xxxxxx in | |||||||
discarica autorizzata, i relativi oneri e la pulizia del cantiere. | ||||||||
Per piante di altezza da 15 mt. ai mt. 20. | ||||||||
xxx Xxxxxxxxxxxxxxxx | 00,00 | |||||||
XXXXXXX cad | 20,00 | 285,000 | 5´700,00 | |||||
Parziale LAVORI A MISURA euro | 19´810,00 | |||||||
T O T A L E euro | 19´810,00 | |||||||
Spilamberto, 12/05/2016 | ||||||||
Il Tecnico | ||||||||
arch. Xxxxxxxxx Xxxx | ||||||||
A R I P O R T A R E |
COMMITTENTE: Comune di Spilamberto ['Computo.dcf' (U:\Verde\Manutenzione Ordinaria\2016 Abbattimenti e Potature 05 2016\) v.1/3]
Comune di Spilamberto
Provincia di Modena
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
Amministrazione Comunale di Spilamberto
Responsabile del Procedimento:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Progettista:
Arch. Xxxxxxxxx XXXX
Collaboratrice:
Xxxx.xx Geom. Xxxxx XXXXXXXXX
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Titolo:
ONERI DELLA SICUREZZA
Scala -
Elaborato
Data giugno 2016
MANUTENZIONE ORDINARIA VERDE | |||||
OGGETTO: MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALBERI VIE PUBBLICHE - ANNO 2016 | |||||
CALCOLO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA | |||||
N | Descrizione voce di prezzo | U.M. | Quantita' | Prezzo Unitario €/U.M. | Prezzo Totale € |
1 | Nastro segnaletico | m | 100 | 0,37 | 37,00 |
2 | Coni per delimitazione di altezza 30 cm, n.10, n. giorni 10 | gxcad | 40 | 0,40 | 16,00 |
3 | Piattaforma autocarrata H=16 m, P=200 kg | ora | 11 | 47,60 | 523,58 |
4 | Segnaletica di cantiere, varie raffigurazioni in PVC rigido cm 50x70 | g | 10 | 0,12 | 1,20 |
5 | Riunione coordinamento con datore di lavoro | ore | 1 | 57,00 | 57,00 |
6 | Riunione coordinamento con preposto | ore | 1 | 22,00 | 22,00 |
7 | Riunione coordinamento con lavoratori | ore | 1 | 24,60 | 24,60 |
Costo Totale degli Oneri della sicurezza € | 681,38 |
Comune di Spilamberto
Provincia di Modena
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE – ANNO 2016
Amministrazione Comunale di Spilamberto
Responsabile del Procedimento:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Progettista:
Arch. Xxxxxxxxx XXXX
Collaboratrice:
Xxxx.xx Geom. Xxxxx XXXXXXXXX
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Titolo:
CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
Scala -
Elaborato
Data giugno 2016
COMUNE DI SPILAMBERTO - Provincia di Modena STRUTTURA LAVORI PUBBLICI, PATRMONIO E AMBIENTE | ||||||||||||||||||||||
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALLE ALBERATURE PUBBLICHE - ANNO 2016 | ||||||||||||||||||||||
CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA' | GIORNI CONSECUTIVI PER LE LAVORAZIONI | |||||||||||||||||||||
ATTIVITA' | PIAZZA / VIA | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 |
ABBATTIMENTO ALBERI | PIAZZA XXXXXX | |||||||||||||||||||||
VIA TACCHINI | ||||||||||||||||||||||
POTATURA PER PIANTE DI ALTEZZA TRA 10 E 15 metri | VIA TACCONI | |||||||||||||||||||||
VIA PADENI | ||||||||||||||||||||||
VIA PASSETTO | ||||||||||||||||||||||
VIA MARCONI | ||||||||||||||||||||||
POTATURA PER PIANTE DI ALTEZZA TRA 15 E 20 metri | VIA CIRCONVALLAZIONE |