Determina del Direttore Generale
Determina del Direttore Generale
22.0407
del registro delle determine
OGGETTO Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 disciplinante il rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra la Regione Puglia e ASSET per l’esecuzione delle attività a supporto dei Contratti di Fiume.
l’anno 2022 giorno 23 del mese di settembre, in Bari, nella sede dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del territorio (da ora ASSET), in xxx X. Xxxxxxx, x. 00
l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualità di Direttore Generale dell’ASSET
VISTA la Legge regionale Puglia n. 41 del 02/11/2017 rubricata “Legge di riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia (AREM): istituzione dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)” e s.m.i;
VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 593 del 27 ottobre 2017, con la quale l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx è stato nominato Commissario Straordinario dell’istituita Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio - ASSET, al fine di garantire la continuità amministrativa dell'Ente durante la fase transitoria di trasformazione, con particolare riferimento agli adempimenti di natura contabile, amministrativa e legale necessari all'avvio della nuova agenzia;
VISTA la determina del Commissario Straordinario dell’ASSET n.1 del 10/01/2018 con la quale ASSET, in attesa dell’emanazione dei nuovi regolamenti di organizzazione e contabilità, ha fatto propri quelli dell’AREM;
VISTA la determina della Giunta regionale n.1711 del 23/09/2019 con la quale l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx è stato nominato Direttore Generale dell’ASSET;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 225 del 25/02/2020 con la quale veniva approvata la nuova “Struttura organizzativa e dotazione organica” dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)”;
VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241, rubricata “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, e s.m.i.;
VISTA la Direttiva 2000/60/CE “Acque”, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque;
VISTA la Direttiva 2007/60/CE “Alluvioni”, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
VISTA la Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;
VISTA la Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”, concernente la conservazione degli uccelli selvatici;
VISTO l’art. 68 bis (introdotto dall'art. 59 della L. 221/2015) del d.lgs. 152/2006 “Codice dell’Ambiente” che introduce i Contratti di fiume, specificando che concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree;
VISTO il Documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume” redatto dal Gruppo di Lavoro 1 “Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità” del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (2015), che costituisce il riferimento metodologico dei Contratti di Fiume italiani;
VISTA la DGR n. 1190 del 09/08/2022 di “Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 disciplinante il rapporto di collaborazione tecnico- scientifica tra la Regione Puglia e ASSET per l’esecuzione delle attività a supporto dei Contratti di Fiume”;
Premesso che
- L’ASSET è un organismo tecnico-operativo che opera a supporto della Regione Puglia nonché, nei casi previsti, anche a supporto di altre pubbliche amministrazioni, ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
- i Contratti di Fiume e i relativi Programmi di Azione hanno il fine di riqualificare i territori di un determinato bacino idrografico o parte di esso o altro contesto territoriale di riferimento, con interventi multisettoriali e con il coinvolgimento su base volontaria, di tutti gli enti istituzionali ed i soggetti privati insistenti sul territorio considerato;
- i Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a scala di bacino e sotto-bacino idrografico e in particolare del Piano di gestione del rischio alluvioni e del Piano di gestione delle acque e delle relative Misure WIN-WIN;
- il 18/11/2020 la Commissione Ambiente della Camera ha approvato all’unanimità la Risoluzione dell’onorevole Braga “Rafforzamento dell'istituto dei contratti di fiume”; l’atto di indirizzo al Governo punta, tra le altre cose, a rafforzare il ruolo dei Contratti di fiume, a partire dal loro inserimento nell’attuazione dei progetti green proposti dal Ministero dell’Ambiente per accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Recovery Fund e delle nuove risorse della Programmazione UE 2021-2027;
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo” stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. n° 50 dell’8 aprile 2016 “Codice dei contratti pubblici”, recependo la Direttiva 24/2014/UE, stabilisce che le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più amministrazioni pubbliche quando le finalità di collaborazione perseguono l'interesse pubblico, ovvero il miglioramento dei servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere, e le Amministrazioni non svolgono tali servizi sul mercato, per cui l'accordo di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni esula dal codice dei contratti;
- l’art. 2, comma 5, della Legge Regionale n. 41/2017 dispone che ASSET può instaurare, sulla base di apposite convenzioni, rapporti di collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione con altre pubbliche amministrazioni, nei limiti di legge e secondo le disponibilità finanziarie;
- è stata trasmessa da parte della Sezione Risorse Idriche con nota prot. n. AOO_075/PROT/13/09/2022/0009088 la bozza di Schema di Accordo di cui all’oggetto, approvato con DGR n. 1190 del 19/08/2022;
Considerato che
- con Delibera di Giunta Regionale n. 2322 del 28 dicembre 2017, la Regione Puglia ha formalizzato l’adesione alla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume”, condivisa e ratificata dalla comunità dei Contratti di Fiume nel corso del VI Tavolo Nazionale a Torino il 3 febbraio 2012, che vuole caratterizzare in modo univoco i Contratti quali strumenti utili e praticabili per il contenimento del degrado e la riqualificazione dei territori fluviali nonché la conciliazione degli “interessi” pubblici e privati presenti sul territorio;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 2105 del 21 novembre 2018, la Regione Puglia ha approvato la stipula e lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 con il Politecnico di Bari, per l'esecuzione delle attività relative al primo progetto pilota sul bacino del Canale Reale nel territorio della Provincia di Brindisi per l'implementazione dello strumento dei Contratti di Fiume, al fine di disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonee a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 1788 del 07 ottobre 2019, la Regione Puglia ha approvato la costituzione del Tavolo Tecnico regionale permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume, definendo altresì le Strutture regionali che compongono il Tavolo Tecnico;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 07/07/2021 la Regione Puglia ha deliberato l’“Approvazione dello schema di Accordo di Programma Regionale “Contratto di Fiume del Canale Reale”, ai sensi dell’art 12, comma 8 della L.R. 16 novembre 2001 n. 28, nonché dell’art. 34 del D. Lgs. 267/2000”;
- in data 15/07/2021 è stato sottoscritto il “Contratto di Fiume del Canale Reale”, quale primo Contratto di Fiume sottoscritto nel territorio della Regione Puglia e del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 378 del 19 marzo 2020, la Regione Puglia ha condiviso l’importanza di un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione del Contratto di Fiume
della Bassa e Media Valle dell’Ofanto, attraverso la condivisione e promozione degli obiettivi di cui al Documento di Intenti proposto dalla Provincia di Xxxxxxxx Xxxxxx e Trani e perfezionato a seguito dell’attività di concertazione tra i potenziali portatori di interesse; a tale Documento di Intenti la Regione Puglia ha altresì deliberato di aderire tramite la sottoscrizione dello stesso;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 2101 del 22 dicembre 2020, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 per l’esecuzione delle attività relative al processo di formazione del Contratto di Fiume del Canale Asso proposto dal Comune di Nardò.è reciproco interesse delle Parti, in relazione all’oggetto del presente accordo, collaborare, nel rispetto della propria autonomia;
- i soggetti coinvolti hanno il compito di soddisfare interessi di pubblica utilità in parte coincidenti, attraverso competenze diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della collaborazione oggetto del presente accordo;
- l’applicabilità del citato istituto dell’Accordo tra Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 è perfettamente conforme alle attività che con il presente Accordo si intendono esperire: si tratta infatti di “attività amministrativa consensuale” alla luce della circostanza per la quale ciascuna delle Parti stipulanti si impegna a svolgere attività istituzionali funzionali al raggiungimento di un interesse comune;
- risulta strategico promuovere e incentivare a livello regionale lo strumento dei Contratti di Fiume anche alla luce dell’approvazione della Risoluzione Braga;
Dato atto che
- l’ammontare delle risorse finanziarie necessarie e complessive, sulla base dello schema di Accordo condiviso, è pari a € 110.000,00 (euro centodiecimila,00) di cui € 100.000,00 a carico della Regione a titolo di contributo per le spese sostenute, senza che lo stesso costituisca alcuna forma di corrispettivo, ed € 10.000,00 a carico di ASSET a titolo di cofinanziamento sul contributo erogato;
- la pubblicazione del provvedimento all'albo, salve le garanzie previste dalla Legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal DLGS 196/1993 e ss.mm.ii. in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, e dal Regolamento UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
- ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l'adozione del provvedimento, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati;
Ritenuto di dover procedere nel merito
DETERMINA
- di prendere atto di quanto indicato in narrativa e che qui s’intende integralmente riportato;
- di dare atto che risulta strategico promuovere e incentivare a livello regionale lo strumento dei Contratti di Fiume anche alla luce dell’approvazione della Risoluzione Braga;
- di approvare lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 disciplinante il rapporto di collaborazione tecnico-scientifica tra la Regione Puglia e ASSET per l’esecuzione delle attività a supporto dei Contratti di Fiume, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
- di notificare copia del presente provvedimento, al Dirigente della Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia, xxx. Xxxxxx Xxxxx;
- di nominare responsabili delle attività oggetto del presente accordo i dipendenti ASSET xxx.
Xxxxxxxx Xxxxxx e xxx. Xxxxxx Xxxxxxx;
- di notificare copia del presente provvedimento al responsabile unico per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza dell’ASSET;
- di notificare copia del presente provvedimento alla Struttura Amministrazione per gli adempimenti consequenziali di propria competenza;
- di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale dell’ASSET xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx;
- di dare al presente provvedimento immediata esecutività.
Si attesta l’esaustività delle informazioni tecniche e amministrative contenute nel provvedimento.
Il responsabile del procedimento
xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
il direttore generale xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Il presente provvedimento viene pubblicato all’Albo online dell’ASSET nelle pagine del sito xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx dal 23/09/2022 al 08/10/2022.
il responsabile dell’albo online dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Si attesta l’avvenuta pubblicazione all’Albo online dell’ASSET dal 23/09/2022 al 08/10/2022 per quindici giorni consecutivi.
il responsabile dell’albo online dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
SCHEMA DI ACCORDO
Art. 15 della Legge n. 241/1990
TRA
La REGIONE PUGLIA (C.F. 80017210727), di seguito “Regione”, con sede in Xxxx ‐ Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx,
x. 00, qui rappresentata, per delega della Giunta regionale, da , in qualità di
, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede di
.
E
AGENZIA REGIONALE STRATEGICA PER LO SVILUPPO ECOSOSTENIBILE DEL TERRITORIO della Regione
Puglia, di seguito denominata anche “ASSET”, C.F. 93485840727, con sede in Bari, via X. Xxxxxxx, n. 52, rappresentata dal Direttore Generale, xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx (nominato con DGR n. 1711 del 23/09/2019) domiciliato ai fini del presente Accordo presso l’anzidetta sede.
In prosieguo denominati singolarmente “Parte” e collettivamente “Parti”.
PREMESSO che
- il Documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume” stabilisce che l’azione da porre in essere per giungere alla definizione di un Contratto di Fiume si articola nelle seguenti fasi: A) condivisione e sottoscrizione, con la rete di attori locali coinvolti, di un Documento d’Intenti; B) messa a punto di una appropriata Analisi conoscitiva; C) elaborazione di un Documento strategico che definisca lo scenario; D) definizione di un Programma d’Azione (PA); E) messa in atto di processi partecipativi aperti e inclusivi (fase trasversale); F) sottoscrizione di un Atto di impegno formale, il Contratto di Fiume (CdF), che contrattualizzi le decisioni condivise nel processo partecipativo e definisca gli impegni specifici dei contraenti nel PA;
- l’accezione Contratto di Fiume è da considerarsi rappresentativa anche dei Contratti riferiti a contesti territoriali differenti quali i Xxxxxxxxx xx Xxxx, xx Xxxxx, xx Xxxx, xx Xxxx umida, di seguito comunque denominati per brevità “Contratti di Fiume”;
- i CdF e i relativi PA hanno il fine di riqualificare i territori di un determinato bacino idrografico o parte di esso o altro contesto territoriale di riferimento, con interventi multisettoriali e con il coinvolgimento su base volontaria, di tutti gli enti istituzionali ed i soggetti privati insistenti sul territorio considerato;
- i CdF concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a scala di bacino e sotto‐bacino idrografico e in particolare del Piano di gestione del rischio alluvioni e del Piano di gestione delle acque e delle relative Misure WIN‐WIN;
- il 18/11/2020 la Commissione Ambiente della Camera ha approvato all’unanimità la Risoluzione dell’onorevole Braga “Rafforzamento dell'istituto dei contratti di fiume”; l’atto di indirizzo al Governo punta, tra le altre cose, a rafforzare il ruolo dei Contratti di fiume, a partire dal loro inserimento nell’attuazione dei progetti green proposti dal Ministero dell’Ambiente per accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Recovery Fund e delle nuove risorse della Programmazione UE 2021‐ 2027.
CONSIDERATO che:
- con Delibera di Giunta Regionale n. 2322 del 28 dicembre 2017, la Regione Puglia ha formalizzato l’adesione alla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume”, condivisa e ratificata dalla comunità dei Contratti di Fiume nel corso del VI Tavolo Nazionale a Torino il 3 febbraio 2012, che vuole caratterizzare in modo univoco i Contratti quali strumenti utili e praticabili per il contenimento del degrado e la riqualificazione dei territori fluviali nonché la conciliazione degli “interessi” pubblici e privati presenti sul territorio;
- nella citata Delibera si prende atto che il Bilancio di previsione 2018 prevede, sul capitolo di spesa del bilancio autonomo, nell’ambito della missione 9, programma 4, titolo 1, n. U0904000 denominato “Monitoraggio quali‐quantitativo e azioni di sistema non strutturali a tutela dei corpi idrici”, una dotazione aggiuntiva specifica utile ad avviare attività di sensibilizzazione, promozione e studio sul territorio regionale anche attraverso progetti pilota al fine di implementare l’utilizzo dello strumento Contratti di Fiume;
- con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2105 del 21 novembre 2018, è stata autorizzata la stipula dell’Accordo per l’esecuzione delle attività relative al primo progetto pilota per l’implementazione dello strumento dei Contratti di Fiume, ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990, con il Politecnico di Bari ed è stato approvato lo schema di Accordo, per un importo di € 90.000,00, quale contributo della Regione Puglia, a valere sulla dotazione finanziaria 2019‐2020 del capitolo di spesa del bilancio autonomo U0904010, istituito quale nuovo capitolo di spesa per trasferimenti ad Amministrazioni Locali;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 1788 del 07 ottobre 2019, la Regione Puglia ha approvato la costituzione del Tavolo Tecnico regionale permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume, con il compito, tra gli altri, di approvazione in linea tecnica delle Linee Guida per l’implementazione dei Contratti di Fiume nel territorio della Regione Puglia; la Regione Puglia ha altresì definito le Strutture regionali che compongono il Tavolo Tecnico;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 1120 del 24 giugno 2019, la Regione Puglia ha condiviso l’importanza di un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione del Contratto di Fiume del Canale Reale, attraverso la definizione ed il coordinamento generale degli obiettivi di cui al Documento d’Intenti proposto dalla Sezione Risorse idriche e perfezionato a seguito dell’attività di concertazione tra i potenziali portatori di interesse; a tale Documento di Intenti la Regione Puglia ha altresì deliberato di aderire tramite la sottoscrizione dello stesso;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 1094 del 07/07/2021 la Regione Puglia ha deliberato l’“Approvazione dello schema di Accordo di Programma Regionale “Contratto di Fiume del Canale Reale”, ai sensi dell’art 12, comma 8 della L.R. 16 novembre 2001 n. 28, nonché dell’art. 34 del D. Lgs. 267/2000”;
- in data 15/07/2021 è stato sottoscritto il “Contratto di Fiume del Canale Reale”, quale primo Contratto di Fiume sottoscritto nel territorio della Regione Puglia e del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 378 del 19 marzo 2020, la Regione Puglia ha condiviso l’importanza di un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione del Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell’Ofanto, attraverso la condivisione e promozione degli obiettivi di cui al Documento di Intenti proposto dalla Provincia di Xxxxxxxx Xxxxxx e Trani e perfezionato a seguito dell’attività di concertazione tra i potenziali portatori di interesse; a tale Documento di Intenti la Regione Puglia ha altresì deliberato di aderire tramite la sottoscrizione dello stesso;
- con Delibera di Giunta Regionale n. 2101 del 22 dicembre 2020, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 per l’esecuzione delle attività relative al processo di formazione del Contratto di Fiume del Canale Asso proposto dal Comune di Nardò.
CONSIDERATO altresì che:
- la Legge n. 241/1990 stabilisce espressamente all'art. 15 che: "( ... ) le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune";
- un Accordo tra Amministrazioni Pubbliche rientra quindi nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle Parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, ed in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute, e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici;
- con la Legge Regionale n. 41 del 02/11/2017, è istituita l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio della Regione Puglia (ASSET), quale ente pubblico con funzioni di supporto tecnico‐operativo alla Regione e ad altre pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di programmi e progetti riguardanti la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l'edilizia sanitaria, l'ecologia e il paesaggio, nonché interventi per la prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
- l’ASSET ha dichiarato la propria disponibilità a pervenire alla stipula di un Accordo tra Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, manifestando disponibilità ad effettuare attività a supporto sia di processi già attivi per i Contratti di Fiume , sia di processi futuri, finalizzati alla tutela e alla valorizzazione dei territori interessati ai fini della riqualificazione ambientale e paesaggistica e degli habitat presenti, nonché a fornire gli indirizzi tecnico‐scientifici, metodologici e operativi, per la formazione degli strumenti gestionali e programmatori più idonei a perseguire detti obiettivi e per le attività progettuali degli interventi correlati;
- l’applicabilità del citato istituto dell’Accordo tra Amministrazioni Pubbliche ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 è perfettamente conforme alle attività che con il presente Accordo si intendono esperire: si tratta infatti di “attività amministrativa consensuale” alla luce della circostanza per la quale ciascuna delle Parti stipulanti si impegna a svolgere attività istituzionali funzionali al raggiungimento di un interesse comune.
PRESO ATTO CHE
L’ASSET annovera, tra i propri compiti generali, attività a supporto della Regione in materia di mobilità sostenibile di passeggeri e merci, di opere pubbliche, di prevenzione e tutela del territorio regionale mediante rilevamenti ortofotografici, di mappatura informatizzata delle carte geologiche e geotematiche, di analisi dei piani insediativi e linee guida per una pianificazione sostenibile, di pianificazione strategica degli investimenti in tema di sviluppo ecosostenibile del territorio e di progetti strategici di ricerca e sviluppo nelle materie istituzionalmente di competenza dell’Agenzia;
Si conviene e stipula quanto segue Art. 1
(Premessa)
Tutto quanto in premessa è parte integrante del presente Accordo.
Art. 2 (Obiettivo)
Il presente accordo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, disciplina il rapporto di collaborazione tecnico‐scientifica tra la Regione Puglia e ASSET per l’esecuzione delle attività a supporto sia di processi già attivi per i Contratti di Fiume, sia di processi futuri, finalizzati alla tutela e alla valorizzazione dei territori interessati ai fini della riqualificazione ambientale e paesaggistica e degli habitat presenti nei contesti idrografici di riferimento.
Art. 3
(Attività ed impegni reciproci)
3.1 La Regione Puglia ‐ Sezione Risorse Idriche, si impegna a:
a. curare il coordinamento di tutte le attività inerenti i processi di avvio, formazione e attuazione dei Contratti di Fiume, intesi come sistemi di governance per uno sviluppo sostenibile del territorio, imperniati su un approccio integrato tra politiche di sviluppo e di tutela ambientale, in coerenza con la normativa nazionale, regionale e il Documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base del Contratti di Fiume”1;
b. mettere a disposizione tutta la conoscenza e la documentazione necessaria per lo sviluppo dei processi di cui al presente Accordo;
1 redatto dal Gruppo di Lavoro 1 “Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità” del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (2015)
c. mettere a disposizione le proprie strutture nonché le risorse umane, finanziarie e logistiche necessarie per la collaborazione alle attività di cui al presente Accordo;
3.2 ASSET si impegna a:
a. supportare i processi di avvio, formazione e attuazione dei Contratti di Fiume della Regione Puglia, in particolare, per ciascun Contratto da avviare o avviato, mediante:
• reperimento dei dati e costruzione del quadro conoscitivo del contesto idrografico di riferimento, sotto il profilo storico‐geografico, ambientale ed ecologico, socio‐culturale, geologico ed idrografico tramite analisi territoriali riguardanti il sistema della pianificazione territoriale comunale e regionale, delle tutele e dei vincoli di natura ambientale, paesaggistica e idrogeologica, il sistema delle infrastrutture, delle reti tecnologiche e per la mobilità, ecc.;
• studio e caratterizzazione del contesto idrografico di riferimento, e delle sue valenze e criticità ambientali, paesaggistiche e culturali;
• analisi e rappresentazione degli interventi strutturali e non, già programmati, in fase di realizzazione o realizzati, nel territorio di interesse;
• restituzione delle analisi mediante realizzazione di un database geografico (GIS) che assicuri la disponibilità e la facile consultazione e accessibilità dei dati;
• svolgimento, nell'ambito ed in esito al processo partecipativo, di tutte le attività necessarie a:
⮚ la predisposizione del Documento d’intenti per la definizione condivisa degli obiettivi generali di riqualificazione del contesto idrografico, con riferimento particolare a regimi di tutela più appropriati e indicazioni circa forme più sostenibili di utilizzo territoriale, inserimento delle necessarie opere di mitigazione idraulica e strategie di miglioramento delle capacità autodepurative dei corpi idrici;
⮚ il coordinamento dei contenuti tecnici di opportuni Tavoli Tematici e Territoriali;
⮚ la predisposizione del Dossier di conoscenza, che descriva i pertinenti aspetti dell’analisi conoscitiva;
⮚ la predisposizione del Documento strategico che definisca lo scenario;
⮚ la predisposizione del primo Programma d’Xxxxxx,
⮚ la redazione e sottoscrizione del Contratto di Fiume, Atto di impegno formale che contrattualizza le decisioni condivise nel processo partecipativo e definisce gli impegni specifici dei contraenti;
• proposta e gestione dei percorsi partecipati di programmazione strategica e negoziata, degli eventi divulgativi, finalizzati:
⮚ alla condivisione e diffusione delle conoscenze specifiche del contesto idrografico di riferimento;
⮚ al coinvolgimento di soggetti istituzionali, associazioni ambientaliste e stakeholders che partecipano al processo e/o concorrono alla pianificazione degli interventi;
• implementazione di tecniche partecipative nel corso di Tavoli Tematici e Territoriali;
• predisposizione di siti web di scopo e dei profili per la gestione della comunicazione attraverso i social media più diffusi;
• cura dell'immagine grafica unitaria per le attività di ciascun Contratto di Fiume ed elaborazione di proposte di logo;
• attività progettuali di verifica di prefattibilità di interventi strutturali previsti nel Documento Strategico e/o nel Programma d’Azione.
b. supportare congiuntamente con la Sezione Risorse Idriche le attività del Tavolo Tecnico regionale permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume nel territorio della Regione Puglia, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale del 7 ottobre 2019 n. 1788.
Art. 4 (Responsabili dell’attività)
I responsabili designati dalle Parti per l’esecuzione e la gestione di tutti gli aspetti tecnico‐scientifici delle attività oggetto del presente Accordo (di seguito Responsabili) sono:
- Per l’ASSET, xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, funzionario tecnico e l’xxx. Xxxxxx Xxxxxxx, funzionario tecnico;
- Per la Regione Puglia, .
Art. 5 (Oneri finanziari)
Gli oneri finanziari per la realizzazione delle attività previste dal presente Accordo sono quantificabili in € 110.000,00, di cui € 100.000,00 a carico della Regione a titolo di contributo per le spese sostenute, senza che lo stesso costituisca alcuna forma di corrispettivo, ed € 10.000,00 a carico di ASSET a titolo di cofinanziamento del 10 % sul contributo erogato, che saranno garantiti in termini di ore/uomo del personale.
Non configurandosi quale pagamento di corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno, l’onere finanziario derivante dal presente Accordo, nell’ottica di una reale condivisione di compiti e responsabilità, rappresenta un contributo alle spese effettivamente sostenute.
Art.6
(Fuori campo applicazione IVA)
Considerato che l’oggetto della Convenzione è strettamente connesso con l’attività istituzionale svolta da ASSET, il contributo non si configura come corrispettivo erogato a fronte di specifici servizi resi dai beneficiari ma quale compartecipazione alle spese; di conseguenza il rimborso spese stesso è da ritenersi fuori campo applicazione IVA ai sensi degli art. n. 1 e n. 4 del DPR n. 633/72 e successive modificazioni. Tale contributo sarà utilizzato integralmente per spese istituzionali legate allo svolgimento del presente progetto.
Art. 7
(Riconoscimento delle spese, Modalità di erogazione e rendicontazione)
La Regione Puglia si impegna ad erogare la propria quota di contributo a favore di ASSET, con le modalità di seguito indicate.
Il contributo previsto sarà erogato:
- 50 % a titolo di anticipazione, a seguito della sottoscrizione del presente Accordo e dell’invio della proposta di organizzazione lavorativa, in termini di numero di unità lavorative e di competenze professionali, da effettuarsi a cura di ASSET entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo;
- 30 % a titolo di acconto, previa rendicontazione analitica di una spesa già sostenuta pari ad almeno l’80% dell'anticipazione e su presentazione di una relazione intermedia dettagliata relativa alle attività avviate. I costi sostenuti saranno ritenuti ammissibili per le seguenti voci di spesa:
o personale esterno reclutato per lo svolgimento delle attività oggetto dell’Accordo;
o materiale di consumo attinente alle attività oggetto dell’Accordo;
- saldo del 20 %, previa rendicontazione analitica della spesa sostenuta e su presentazione di una relazione finale dettagliata relativa alle attività svolte. I costi sostenuti saranno ritenuti ammissibili per le medesime voci di spesa di cui al punto precedente.
Per la realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo saranno impiegate le unità lavorative scelte tra il personale dipendente ASSET, in funzione delle specifiche competenze e professionalità possedute in rapporto alle attività da svolgere.
Nella realizzazione dell’attività potranno altresì essere impiegate unità lavorative reclutate da ASSET secondo un criterio di competenza e qualificazione professionale, previo espletamento di procedure selettive/comparative conformi alle disposizioni normative vigenti in materia, o in alternativa, previo affidamento di servizi di consulenza ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ii..
Alle Risorse Umane impiegate in progetto si applicano le norme in materia di incompatibilità, di divieto di cumulo e di onnicomprensività della retribuzione previste dalle vigenti leggi.
Rimane fermo che tali soggetti contrarranno rapporto solo con ASSET, ferma restando ogni esclusiva e diretta responsabilità degli stessi per l’osservanza di ogni normativa vigente nonché, nei confronti dell’Amministrazione per l’esatto adempimento di tutti gli obblighi nascenti del presente Atto.
Il personale impegnato ad esclusivo carico di ASSET, secondo le proprie norme e procedure, è rendicontabile per la quota parte del tempo lavorativo effettivamente impiegato per lo svolgimento delle attività sottese al presente Accordo.
Nel caso in cui verranno coinvolti consulenti per mezzo di affidamento di servizi ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ii, il compenso verrà stabilito prendendo in considerazione la spesa oraria del personale esterno del Regolamento Ristori di ASSET approvato con DDG n. 485 del 16/12/2020.
La relazione finale e la documentazione relativa alla rendicontazione dovranno essere consegnate entro 60 giorni dalla chiusura delle attività e dovranno essere corredate dalle seguenti dichiarazioni, rese ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 n. 445:
- che il beneficiario del contributo non è soggetto alla presentazione della certificazione antimafia, di cui agli artt. 82 e ss. del D.lgs. n. 159/2011 e s.m.i., e che il finanziamento non è soggetto alla ritenuta del 4% di cui al II comma dell’art. 28 del D.P.R. 600/73, poiché non è in relazione ad alcun esercizio d’impresa e non produce reddito di natura commerciale;
- che non esistono provvedimenti esecutivi e/o pignoramenti disposti dall’Autorità Giudiziaria a carico del beneficiario.
Le somme erogate qualora non utilizzate entro la scadenza del presente Accordo, dovranno essere restituite alla Regione Puglia.
Art. 8 (Durata)
Il presente Accordo, avrà la durata di 18 mesi a decorrere dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovato previo accordo scritto tra le Parti, da comunicare almeno 3 mesi prima della data di scadenza, senza variazione degli oneri finanziari previsti.
Art. 9 (Controversie)
La Parti si impegnano a concordare, in uno spirito di reciproca collaborazione, eventuali procedure e adempimenti non specificati nel presente Accordo che si rendano tuttavia necessari per un ottimale conseguimento degli obiettivi e a definire consensualmente eventuali controversie che possano sorgere nel corso del rapporto. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in tal modo l’accordo, le Parti convengono di risolvere ogni eventuale controversia presso il competente Foro di Bari.
Il presente accordo non potrà determinare in alcun modo il sorgere di rapporti contrattuali o di dipendenza tra il personale degli Enti sottoscrittori coinvolto nelle attività e la Regione Puglia.
Art. 10
(Proprietà intellettuale e industriale)
Tutti i risultati parziali e finali direttamente o indirettamente derivanti dal presente Accordo saranno di proprietà di entrambe le Parti.
Art. 11 (Trattamento dei dati personali)
Il presente Accordo garantisce l’ossequio del D.Lgs. n. 196/2003 ‘Codice in materia di protezione dei dati personali’ nonché del Regolamento (UE) 2016/679.
Art. 12 (Diritto di recesso)
Le Parti hanno la facoltà di recedere dal presente Accordo ovvero di risolverlo consensualmente. Il recesso deve essere esercitato mediante comunicazione scritta da trasmettere all’altra Parte tramite Posta Elettronica Certificata, con preavviso di almeno 30 giorni. Il recesso o la risoluzione non hanno effetto che per l’avvenire e non incidono sulla parte di Convenzione già eseguita. In caso di recesso, la Regione Puglia corrisponderà ad ASSET l’importo delle spese sostenute ed impegnate, in base al presente Accordo, fino al momento del ricevimento della comunicazione di recesso.
Art. 13
(Tracciabilità dei flussi finanziari ex art. 3 Legge n. 136/2010)
ASSET assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 12 agosto 2010, n. 136 e s.m.i..
Art. 14 (Oneri fiscali)
Le parti danno atto che il presente Accordo non avendo per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, sarà registrato in caso d'uso ai sensi dell'art. 4 ‐ Tariffa ‐ parte II del DPR 131 del 26/04/1986.
Agli effetti fiscali, le Parti dichiarano che il presente atto è da considerarsi esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 della Tabella all. B) del D.P.R. n. 642 del 26.10.1972 e s.m.i., trattandosi di Convenzione tra Enti Pubblici.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Regione Puglia ASSET
Il
Il Rappresentante Legale xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Documento sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2‐bis, della L. 241/90, in difetto di contestualità spazio/temporale, e successivamente archiviato a far data dalla ricezione da parte dell’ultimo sottoscrittore ai sensi degli artt. 1326 e 1335 c.c. Per la forma contrattuale si richiamano gli artt. 2702 e 2704 c.c. e l’art. 2 del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”.