PRESO ATTO CHE Clausole campione

PRESO ATTO CHE. L’ASSET annovera, tra i propri compiti generali, attività a supporto della Regione in materia di mobilità sostenibile di passeggeri e merci, di opere pubbliche, di prevenzione e tutela del territorio regionale mediante rilevamenti ortofotografici, di mappatura informatizzata delle carte geologiche e geotematiche, di analisi dei piani insediativi e linee guida per una pianificazione sostenibile, di pianificazione strategica degli investimenti in tema di sviluppo ecosostenibile del territorio e di progetti strategici di ricerca e sviluppo nelle materie istituzionalmente di competenza dell’Agenzia; Tutto quanto in premessa è parte integrante del presente Accordo.
PRESO ATTO CHE il CNSAS provvede dal 1954 nell’ambito regionale all’organizzazione di idonee iniziative tecniche e logistiche per il soccorso degli infortunati o dei pericolanti e per il recupero dei caduti per qualsiasi causa, nonché per la vigilanza e la prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche, speleologiche di in genere delle attività ludico-sportive legate al tempo libero, ivi comprese le attività professionali così come recentemente disposto dalla Legge n. 26/10; - il CNSAS-SASV opera attraverso le Delegazioni di Zona e, in particolare, la 2^ Zona Delegazione Dolomiti Bellunesi con competenza per le provincie di Belluno e Treviso organizzata in 19 Stazioni; l’11^ Zona Delegazione Prealpi Venete con competenza per le province di Padova, Verona e Vicenza organizzata in 6 Stazioni; la 6^ Zona Delegazione Speleologica organizzata in 3 Stazioni con competenza, vista la peculiarità dell’attività, per tutto il Veneto; - il CNSAS-SASV si avvale di 28 Stazioni e Centri Operativi dislocati sul territorio, che hanno in dotazione mezzi ed attrezzature idonee a svolgere il soccorso negli ambiti ricordati e che garantiscono una copertura territoriale capillare attraverso l’operato di Operatori e Tecnici CNSAS, formati e certificati secondo quanto previsto dalla suddetta Legge 74/01 e ss.mm.ii. e dai Piani formativi ivi richiamati; - il S.U.E.M. 118 di Belluno collabora dal 1988 con la 2^ Zona Delegazione Dolomiti Bellunesi e la 6^ Delegazione speleologica; il S.U.E.M. 118 di Treviso collabora dal 1993 con la 2^ Zona Delegazione Bellunese e la 6^ Delegazione Speleologica; il S.U.E.M. 118 di Verona collabora dal 2001 con la 11^ Delegazione Prealpi Venete per l’attività di soccorso ed elisoccorso e con la 6^ Delegazione Speleologica per l’attività di soccorso; - il S.U.E.M. 118 di Padova ed il S.U.E.M. 118 di Vicenza collaborano, altresì, con la 11^ Delegazione Prealpi Venete e la 6^ Delegazione Speleologica per l’attività di soccorso; - il territorio di competenza del servizio di soccorso ed elisoccorso (HEMS) in ambiente montano della Regione del Veneto, comprende l’intera provincia di Belluno, Treviso, Verona, Vicenza e parzialmente la provincia di Padova, presenta caratteristiche tali da richiedere l’utilizzo dell’elicottero in dotazione del S.U.E.M. 118 in assetto SAR per l’effettuazione dei soccorsi, così come dimostra l’esperienza di collaborazione con il CNSAS; - il territorio di competenza del servizio HEMS della Regione del ...
PRESO ATTO CHE la consultazione dei dati deve avvenire nel rispetto delle condizioni di sicurezza nel trattamento dei dati personali come definite dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 articoli 31 e seguenti riguardanti “sicurezza dei dati e dei sistemi”.
PRESO ATTO CHE è competenza non esclusiva del CNSAS il soccorso in Ambiente Ostile; • è responsabilità di AREU il soccorso sanitario e gli interventi di soccorso sanitario, se effettuati in Ambiente ostile, possono necessitare del supporto tecnico con componenti sanitarie che le strutture territoriali del CNSAS sono in grado di assicurare, come previsto dalla normativa sopra richiamata; • le strutture operative regionali e provinciali del CNSAS sono i soggetti di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario in Ambiente montano e ipogeo.
PRESO ATTO CHE. ▪ il Comune di Sinnai, con deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 19/02/2014 ha ravvisato la necessità e l’opportunità di affidare la gestione sociale pluriennale, a seguito di pubblica selezione, dell’impianto sportivo comunale Stadio di Calcio Xxxxx Xxxxx, in via Olimpia, alla società o associazione sportiva dilettantistica o altro soggetto di cui all'articolo 90, comma 25, della Legge 27/12/2002, n. 289 - in via preferenziale ai soggetti su menzionati, aventi sede ed effettivamente operanti nel territorio del Comune di Sinnai purché in possesso dei requisiti di cui al Regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali citato in premessa- che avessero espresso la propria manifestazione di interesse e la disponibilità a realizzare gli interventi per il completamento e adeguamento funzionale dell'impianto; ▪ con determinazione del 15.03.2014, n.11 del Responsabile del Settore AAGG e Personale si è indetta, a tal fine, una pubblica selezione per l'affidamento anzidetto ed è stato approvato l'avviso pubblico di selezione e lo schema di convenzione.
PRESO ATTO CHE. Ente Parco Reg. M.S.R.M. Prot. 0011535 del 18-09-2020 partenza Cat.1 Cl.10 SCl.1 entrambe le parti sono interessate a collaborare a ricerche finalizzate alla corretta gestione della riproduzione e del benessere animale ed a valorizzare l’importanza del parco quale sentinella privilegiata di osservazione epidemiologica sia sugli animali domestici che sui selvatici (inclusi i volatili);
PRESO ATTO CHE. Unitamente alla Provincia di Vercelli, aderiscono al progetto WETNET, attraverso la sottoscrizione della presente Intesa, i seguenti Enti Istituzionali: Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio e Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po In esito alla procedura manifestazione di interesse avviata dalla Provincia di Vercelli, è stata inviata formale richiesta di adesione al Progetto WETNET dai seguenti Comuni ed Enti ricadenti nell’area di progetto: Comune di Caresana, Comune di Caresanablot, Comune di Desana, Comune di Fontanetto, Comune di Lignana, Comune di Livorno Ferraris, Comune di Olcenengo, Comune di Palazzolo Vercellese, Comune di Prarolo, Comune di Rive, Comune di Ronsecco, Comune di Tricerro, Comune di Trino, Comune di Tronzano Vercellese, Comune di Vercelli, Ente di Gestione delle aree Protette del Po torinese, Ente di Gestione delle aree Protette del Po Vercellese Alessandrino, Ente di Gestione delle aree Protette del Ticino e Lago Maggiore L’anno 2019, addì del mese di La PROVINCIA di VERCELLI – C.F. 8005210028 rappresentata ai fini della presente Intesa dal xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Vantaggiato - Dirigente dell’Area Segreteria e XX.XX.,Organizzazione e Personale, Ambiente, Territorio, Socio Economico, domiciliato per la carica in Xxxxxxxx 00000– Xxx Xxx Xxxxxxxxxx x. 0; Xx XXXXXXX XXXXXXXX – C.F. ……………. rappresentata ai fini della presente Intesa da … - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) L’AUTORITA’ di BACINO DISTRETTUALE del fiume Po – C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da …………… - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) Il COMUNE di CARESANA – C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da …………… - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) Il COMUNE di CARESANABLOT – C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da …………… - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) Il COMUNE di DESANA– C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da … - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) Il COMUNE di FONTANETTO PO – C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da …………… - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indirizzo) Il COMUNE di LIGNANA – C.F. ………..…….. rappresentata ai fini della presente Intesa da …………… - ( qualifica) , domiciliato per la carica in (città- cap) – (indiri...
PRESO ATTO CHE il Contratto Integrativo del prevede che l’impegno orario in telelavoro non possa risultare inferiore a un quarto e superiore al 75% rispetto a quello complessivo settimanale
PRESO ATTO CHE in data 19 giugno 2020 è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo integrativo relativo alla retribuzione di risultato al personale dirigente per l’anno 2018 che ha previsto un ammontare complessivo del Fondo pari a € 4.890.961,53 di cui € 1.852.900,18, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione per il finanziamento della retribuzione di risultato; • in data 16 luglio 2020 l’Ufficio centrale del bilancio presso il Mipaaf, avendo rilevato, nel corso dell’istruttoria riguardante la certificazione ex articolo 40-bis del d.lgs. 165/2001 relativa alla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva della suddetta ipotesi di accordo, che l’importo effettivamente da destinare al finanziamento della retribuzione di risultato per l’anno 2018, sulla base dei criteri ivi individuati,. è pari a € 1.811.865,57 in luogo di € 1.852.900,18, con un residuo da distribuire 20.796,78, certificando: - la compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa relativa alla retribuzione di risultato del personale dirigente per l’anno 2018, di cui all’ipotesi di Accordo stipulata in data 19 giugno 2020, con i vincoli di bilancio; - la compatibilità delle materie trattate nella contrattazione collettiva integrativa con il contratto collettivo nazionale e con i vincoli derivanti dall’applicazione delle norme di legge; e invitando l’Amministrazione, “in sede di sottoscrizione definitiva dell’Accordo di che trattasi, a tener conto delle modifiche da apportarsi, indicate nella certificazione stessa, adeguando altresì le relazioni illustrativa e tecnico-finanziaria”; • in data 17 agosto 2020, a seguito dell’accertamento congiunto effettuato dal Dipartimento della funzione Pubblica e dall’IGOP, con nota n. 53985, il Dipartimento della funzione pubblica ha assentito l’ulteriore corso dell’ipotesi di accordo in parola raccomandando la puntuale applicazione alle prescrizioni del CCNL Area Funzioni Centrali 2016-2018 con particolare riferimento alla retribuzione di risultato; C O N V E N G O N O di stipulare in via definitiva l’accordo integrativo del 19 giugno 2020 ai sensi dell’articolo 28 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2016-2018 dell’Area Funzioni centrali relativo alla ripartizione delle risorse destinate alla retribuzione di risultato spettante per l’anno 2018 ai dirigenti di seconda fascia del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con le modifiche e gli aggiornamenti che recepiscono le prescrizioni di cui alla citata ce...
PRESO ATTO CHE. La Fondazione Italia Music Lab, è costituita al fine di sostenere, agevolare e supportare la diffusione della musica italiana in Italia e all’estero. Tra i suoi compiti rientra quello di sostenere autori, compositori, musicisti, nello sviluppo della loro carriera in Italia e all’estero, fornire formazione sui temi del music business e del diritto d’autore, e indirizzare i giovani che vogliono diventare professionisti dell’industria musicale.