Concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 01 (uno) Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale, area di vigilanza, cat. D/D1
Concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 01 (uno) Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale, area di vigilanza, cat. D/D1
IL DIRIGENTE
in conformità a quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta comunale n. 268 del 05.08.2013 esecutiva ai sensi di legge, di approvazione del piano del fabbisogno triennio 2013/2015 e della determinazione dirigenziale n. 01/29/149 del 08.08.2013 di indizione della presente procedura concorsuale;
Dato atto che:
− nell’anno 2012, con determinazione dirigenziale n. 01/29/49 del 21.03.2012 venne indetta una procedura selettiva per l’assunzione in mobilità da altre AA.PP. di uno Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e locale, cat. D, pos. D1, ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., conclusasi senza copertura del posto a selezione per assenza di candidati idonei, giusta determinazione dirigenziale di chiusura della procedura n°01/29/95 del 14.06.2012;
− sempre nell’anno 2012, con determinazione dirigenziale n. 01/29/143 dell’11.09.2012 è stata nuovamente indetta una procedura selettiva per l’assunzione in mobilità da altre AA.PP. di uno Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e locale, cat. D, pos. D1, ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., conclusasi senza copertura del posto a selezione per assenza di candidati idonei, giusta determinazione dirigenziale di chiusura della procedura n°01/29/174 del 14.11.2012;
− ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 30, comma 2/bis è possibile procedere ad indire apposita procedura concorsuale per la copertura di n° 1 posto di profilo “Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale”;
− l’Amministrazione ha ritenuto opportuno riservare la copertura del posto de quo, in via prioritaria, ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Decreto Legislativo n. 215 dell’8.5.2001, e agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell’art. 11 del Decreto Legislativo n. 236 del 31.7.2003, assolvendo gli obblighi di legge relativi a tale riserva;
− questa Amministrazione ha provveduto alla comunicazione volta al rispetto delle disposizioni in materia di mobilità di cui agli artt. 34 e 34 bis del Decr. Lgs. 30.3.2001 n. 165 con propria nota P.G. n. 35484 del 07.08.2013 indirizzata al Centro per l’Impiego di Torre del Greco, alla Direzione politiche per il Lavoro di Napoli, alla Agenzia per il Lavoro della Regione Campania ed al Dipartimento per la Funzione Pubblica Servizio mobilità dell’ufficio personale pubbliche amministrazioni di Roma;
Tenuto conto che a tutt’oggi non sono pervenute comunicazioni da parte dei predetti Enti;
Evidenziato che l’Amministrazione comunale di Ercolano si riserva di revocare il bando in argomento, qualora i sopraindicati Enti comunicassero nominativi di personale in disponibilità;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali;
Visto l’art. 30 del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i.; Visto l’art. 49 del D. Lgs. n. 27 ottobre 2009, n. 150 e s.m.i.; Visto lo Statuto comunale;
Visto l’Ordinamento degli uffici e dei servizi di questo Ente;
Visto il Regolamento per l’accesso ai posti della Città di Ercolano, approvato con deliberazione di Giunta n. 343 del 12.12.2011, esecutiva ai sensi di legge;
Visto il CCNL del 31.3.1999 relativo alla revisione del sistema di classificazione del comparto del personale “Regioni-Autonomie Locali”;
RENDE NOTO
Che è indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno, di n. 01 (uno) posto, di profilo professionale “Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale”, area di vigilanza, ex 7^ q.f., categoria D, posizione economica iniziale di inquadramento D1, pubblico, prioritariamente riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Decreto Legislativo n. 215 dell’8.5.2001, e agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell’art. 11 del Decreto Legislativo n. 236 del 31.7.2003. Il posto riservato alla citata categoria, nel caso non vi sia alcun candidato della stessa idoneo, sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.
Il presente avviso, da considerarsi meramente esplorativo, non vincola in alcun modo l’Amministrazione a procedere all’assunzione. La procedura concorsuale è disciplinata dalle norme contenute nel presente bando e nel vigente “Regolamento per l’accesso ai posti”. Si applicano, altresì, le disposizioni di legge e di regolamento richiamate, per rinvio, dalla fonte citata.
L’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego ai sensi della legge 125 del 10.04.1991.
Articolo 1 Requisiti di partecipazione
Alla procedura concorsuale possono partecipare i candidati dell’uno e dell’altro sesso in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
A. REQUISITI GENERALI
a. Età non inferiore agli anni 18 e non superiore ai 41 anni, fatta salva l’elevazione di legge. In ogni caso, per i candidati appartenenti a categorie, per le quali le leggi speciali prevedono deroghe, il limite massimo non può superare, anche in caso di cumulo di benefici, i 46 anni d’età;
b. Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica (i cittadini della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano). Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti all’Unione europea, che possono partecipare alla selezione ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. 07.02.1994, n. 174, pubblicato nella G.U. del 15.02.1994, serie generale n. 61. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti:
▪ godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
▪ essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
Il profilo del posto messo a concorso comporta l’esercizio diretto di pubblici poteri, per cui ai sensi e per gli effetti del D.P.C.M. 174/94 e dell’art. 38 del d.L.vo 165/2001 i cittadini stranieri non sono ammessi;
c. godimento dei diritti civili e politici;
d. non essere escluso dall’elettorato politico attivo. A tal riguardo, si precisa che sono esclusi dall’elettorato politico attivo, ai sensi dell’art. 2 del d.P.R. 20 marzo 1967, n. 223, nel testo vigente:
1. coloro che sono dichiarati falliti finché dura lo stato di fallimento, ma non oltre cinque anni dalla data della sentenza dichiarativa del fallimento;
2. coloro che sono sottoposti, in forza di provvedimenti definitivi, alle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, nel testo vigente, finché durano gli effetti dei provvedimenti stessi;
3. coloro che sono sottoposti, in forza di provvedimenti definitivi, a misure di sicurezza detentive o alla libertà vigilata o al divieto di soggiorno in uno o più comuni o in una o più province, a norma dell'articolo 215 del codice penale, finché durano gli effetti dei provvedimenti stessi;
4. i condannati a pena che importa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici;
5. coloro che sono sottoposti all'interdizione temporanea dai pubblici uffici, per tutto il tempo della sua durata;
e. non essere stati licenziati ovvero destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, comma 1, lett. d) del D.P.R. 10/01/1957 n. 3;
f. di non aver subito risoluzioni dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni;
g. non aver riportato condanne penali per i delitti di cui all’art. 58 del decreto legislativo n. 267/2000 e ss.mm.ii. Tale disposizione non si applica laddove sia già stata conseguita la riabilitazione alla data di scadenza della procedura concorsuale;
h. non aver riportato condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale (L. 13.12.1999 n. 475) o condanne o provvedimenti di cui alla L. 97/2001 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che ai sensi della Legge 475/1999 la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparata a condanna;
i. essere in possesso dell’idoneità psico-fisica all'impiego nel profilo di cui si tratta, fatta salva la tutela dei portatori di handicap di cui all’art. 22 della legge 104 del 1992. Per l'accesso al presente posto dell'area di vigilanza l'idoneità psico-fisica è relativa anche al possesso dei requisiti di cui al D.M. 28/04/98 per il rilascio del porto d'armi. Tali requisiti viene accertato mediante presentazione di apposito certificato da parte del vincitore, prima della nomina. Data la particolare natura dei compiti che la posizione di lavoro implica, la condizione di privo della vista comporta l’inidoneità fisica al posto messo a concorso, ai sensi della L.120 del 28.3.91;
j. essere in possesso dei requisiti fisici specifici previsti dall’art. 22 del regolamento della Polizia Municipale di Ercolano giusta deliberazione della Commissione straordinaria n. 30 del 16.01.1995 e ss.mm.ii indicati all’art. 2 del presente bando;
k. non trovarsi nelle condizioni di inidoneità previsti dall’art. 24 del regolamento della Polizia Municipale di Ercolano giusta deliberazione della Commissione straordinaria n. 30 del 16.01.1995 e ss.mm.ii indicate all’art. 2 del presente bando;
l. essere in regola nei confronti dell’obbligo di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell’art. 1 L. 23/8/2004 n. 226;
m. essere in possesso dei requisiti previsti al 2° comma dell’art. 5 della L. n. 65/86 per il conferimento della qualità d’Agente di Pubblica Sicurezza;
n. non avere esercitato il diritto di obiezione di coscienza, prestando un servizio civile in sostituzione di quello militare. (Non possono accedere all'area della polizia locale coloro che hanno prestato servizio civile, infatti ai sensi dell'art. 15, comma 7, L. 8/7/98 n. 230, è vietato partecipare ai concorsi per l'arruolamento nelle Forze armate, nell'Arma dei Carabinieri, nel Corpo della Guardia di Finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo di Polizia penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato o per qualsiasi altro impiego che comporti l'uso delle armi) fatta eccezione per coloro che hanno rinunciato, ai sensi del comma 7-ter della legge 130 del 2.8.2007, che integra l’art. 15 della Legge 230/98, allo status di obiettore di coscienza;
o. non avere impedimenti all’uso delle armi;
B. REQUISITI CULTURALI E PROFESSIONALI
a) Essere in possesso del Diploma di laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio - Scienze economiche e bancarie o Scienze economiche e sociali -Scienze economiche e marittime- Scienze statistiche ed attuariali - Scienze statistiche e demografiche - Sociologia - Scienze Statistiche ed Economiche - Economia Marittima e dei Trasporti (vecchio ordinamento) ovvero lauree specialistiche/magistrali equiparate ai sensi e per gli effetti dal Decreto Interministeriale 5 maggio 2004 (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004 n. 196) e ss.mm.ii.). Qualora un Diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento trovi corrispondenza con più classi di laurea Specialistiche o Magistrali ai sensi del Decreto interministeriale 09/07/2009 (0911795), il candidato dovrà allegare alla domanda di partecipazione il certificato rilasciato dall’Università che ha conferito il titolo, che attesti a quale singola classe è equiparato il titolo di studio conseguito, così come previsto dal citato decreto. Se il titolo è stato conseguito all’estero il candidato dovrà specificare di essere in possesso della dichiarazione, rilasciata dall’Autorità competente, che tale titolo è riconosciuto equipollente al titolo di studio richiesto nel presente bando. Per i candidati che abbiano conseguito il titolo richiesto in altro paese dell’Unione Europea, la verifica dell’equipollenza del titolo di studio posseduto avrà luogo ai sensi dell’art. 38, c. 3 del decreto legislativo 30/3/2001 n. 165. I titoli di studio conseguiti all’estero dovranno essere accompagnati, in ogni caso, da una traduzione in lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di abilitazione;
b) Xxxxxx in possesso della patente di guida della categoria B) se la stessa è stata conseguita prima del 25.41988; possesso
delle patenti di guida di categoria A) e B) se questa ultima è stata conseguita dopo il 25.4.1988. La patente di guida di categoria A deve essere non limitata a condurre i veicoli muniti di cambio di velocità automatico ma deve consentire di condurre un motociclo avente qualsiasi tipo di cambio e potenza fino a 25Kw, ovvero rapporto potenza/peso fino a 0,16 Kw/Kg;
c) Conoscenza di una lingua straniera: inglese, o francese, o tedesco, o spagnolo
d) Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
e) Per i cittadini stranieri: buona conoscenza parlata e scritta della lingua italiana.
Tutti i requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione e mantenuti fino alla eventuale sottoscrizione del contratto di lavoro..
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla selezione.
L’accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione e per la nomina in servizio, comporta, in qualunque tempo, l’esclusione dal concorso stesso o la decadenza dall’assunzione.
Il dirigente del settore affari generali e pianificazione, determina con proprio atto, in base ai requisiti generali e speciali dei candidati, l’ammissione o la motivata esclusione dei concorrenti. L’esclusione è comunicata ai candidati interessati mediante la pubblicazione dell’elenco degli esclusi sul sito web del Comune.
Articolo 2
Compilazione della domanda di partecipazione
Nella domanda redatta, possibilmente, utilizzando lo schema sull'apposito modello che si allega al bando, il candidato deve dichiarare, pena esclusione dalla procedura concorsuale stessa, sotto la propria personale responsabilità e consapevolezza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.P.R. 28.12.2000, N. 445 per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci:
a) nome e cognome (per le donne coniugate, va comunque indicato il cognome da xxxxxx);
b) data e luogo di nascita;
c) residenza, recapiti telefonici anche mobili ed eventuale indirizzo e-mail;
d) la selezione alla quale intendono partecipare;
e) di appartenere alla categoria alla quale è riservata in via prioritaria la selezione – specificandone la tipologia ossia: volontario in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze Armate, congedato senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, ai sensi dell’art. 18, comma 6, del Decreto Legislativo n. 215 dell’8.5.2001, ovvero ufficiale di complemento in ferma biennale e ufficiale in ferma prefissata che abbia completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell’art. 11 del Decreto Legislativo n. 236 del 31.7.2003;
f) stato civile;
g) codice fiscale;
h) eventuale titolo che dà diritto all’elevazione del limite d’età;
i) gli eventuali titoli che danno diritto di precedenza o preferenza a parità di punteggio (nel caso di mancata indicazione della domanda non potranno essere presi in considerazione in nessun successivo momento);
j) possesso della cittadinanza italiana o appartenenza all’unione Europea ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 07.02.1994 n. 174;
k) godimento dei diritti civili e politici;
l) non esclusione dall’elettorato politico attivo;
m) Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
n) di avere assolto agli obblighi di leva (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985) specificando il distretto militare competente al rilascio del foglio matricolare;
o) eventuali condanne penali riportate, precisando altresì se vi siano procedimenti penali in corso, ovvero di non aver riportato condanne penali né di avere procedimenti penali in corso;
p) di non essere sottoposto a misure di prevenzione né di esserlo mai stato;
q) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con DPR. N. 3 del 10 gennaio 1957;
r) eventuali servizi a tempo determinato prestati presso pubbliche amministrazioni e conseguenti eventuali cause di risoluzione del rapporto di pubblico impiego;
s) i servizi a tempo indeterminato prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei rapporti medesimi (la dichiarazione va resa anche se negativa)
t) se il candidato è dipendente pubblico dovrà dichiarare le sanzioni disciplinari subite nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando sulla GURI;
u) di non aver subito risoluzioni dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni;
v) di essere in possesso dell’idoneità psico-fisica all'impiego nel profilo di cui si tratta anche relativamente al possesso dei requisiti di cui al D.M. 28/04/98 per il rilascio del porto d'armi;
w) di essere in possesso dei requisiti previsti dall’art. 22 del regolamento della Polizia Municipale di Ercolano giusta deliberazione della Commissione straordinaria n. 30 del 16.01.1995 e ss.mm.ii, in particolare:
a. sana e robusta costituzione fisica;
b. normalità nel senso cromatico e luminoso;
c. acutezza visiva. L’eventuale vizio di rifrazione negli aspiranti, non può superare:
1. miopia ed ipermetropia: tre diottrie in ciascun occhio;
2. astigmatismo regolare, semplice o composto, miopico o ipermetropico: tre diottrie quale somma dell’astigmatismo miopico ed ipermetropico in ciascuno occhio;
3. percezione della voce sussurrata a sei metri da ciascun orecchio;
d. l’apparato dentario deve essere tale da assicurare la funzione masticatoria e, comunque, devono essere presenti:
1. i 12 denti frontali (superiori ed inferiori); è ammessa ka presenza di non più di sei elementi sostituiti con protesi fissa;
2. Almeno due coppie contrapposte per ogni emiarcata tra i venti denti superiori: gli elementi possono essere sostituiti da protesi efficienti;
3. Il totale dei denti mancanti o sostituiti da protesi non può essere superiore a sedici elementi. L’Amministrazione, in ogni caso, ha la facoltà di esaminare la possibilità di ammettere al concorso i concorrenti con denti mancanti o sostituiti in numero superiore a quelli sopraindicati, qualora tali circostanze siano derivate da cause accidentali (incidenti, infortuni etc.)
x) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di non idoneità prevista dall’art. 24 del regolamento della Polizia Municipale di Ercolano giusta deliberazione della Commissione straordinaria n. 30 del 16.01.1995 e ss.mm.ii, in particolare.
1. Malattie croniche di notevole gravità od invalidanti se non accertate quali dipendenti da causa di servizio;
2. L’alcolismo, le tossicomanie, le intossicazioni croniche di origine esogena;
3. Le infermità e gli esiti di lesioni della cute e delle mucose visibili: malattie cutanee croniche,; cicatrici infossate ed aderenti, alteranti l’estetica o la funzione, tramite fistolosi, che, per sede ed estensione, producano disturbi funzionali; tumori cutanei. I tatuaggi sono motivo di non idoneità soltanto quando, per la loro sede e natura, siano deturpanti e/o visibili in uniforme;
4. Le infermità ed imperfezioni degli organi del capo: malattie croniche ed imperfezioni del globo oculare, delle palpebre, dell’apparato lacrimale, disturbi della mobilità dei muscoli oculari estrinseci; stenosi o poliposi nasali; malformazioni e malattie della bocca, disfonie e balbuzie; otite media purulenta cronica, anche se complicata e monolaterale, perforazione timpanica, tonsilliti croniche;
5. Le infermità del collo: ipertrofia tiroidea;
6. Le infermità del torace: deformazioni rachitiche e post-traumatiche;
7. Le infermità dei bronchi e dei polmoni; bronchiti croniche; asma bronchiale, cisti o tumori polmonari; segni radiologici di malattie tubercolari dell’apparato pleuropolmonare in atto o pregresse, qualora gli esiti siano di sostanziale rilevanza;
8. Le infermità ed imperfezioni dell’apparato cardio-circolatorio: malattie dell’endocardio, del miocardio, del pericardio; gravi disturbi funzionali cardiaci; ipertensione arteriosa, aneurismi, varici estese e voluminose, flebiti e loro esiti comportanti disturbi trofici, emorroidi croniche e molteplici;
9. Le infermità e le imperfezioni dell’addome: anomalie della posizione dei visceri; malattie degli organi addominali, che determino apprezzabili ripercussioni sullo stato generale; xxxxx;
10. Le infermità ed imperfezioni dell’apparato osteo - articolare e muscolare: tutte le alterazioni dello scheletro consecutive a fatti congeniti, rachitismo, malattie o traumi, deturpanti od ostacolanti la funzionalità organica o alteranti l’euritmia corporea; malattie ossee od articolari in atto; limitazione della funzionalità articolare; malattie delle aponeurosi, dei muscoli e dei tendini, tale da ostacolare la funzione;
11. Le imperfezioni ed infermità dell’apparato urogenitale: malattie renali in atto o croniche; imperfezioni dei genitali esterni di rilevanza funzionale; malattie croniche dei testicoli, arresto di sviluppo, assenza o ritenzione bilaterale; varicocele voluminoso e nodoso; malattie infiammatorie croniche dell’apparato ginecologico, incontinenza urinaria;
12. Le imperfezioni ed infermità dell’apparato neuropsichico: malattie del sistema nervoso centrale o periferico e loro esiti di rilevanza funzionale; infermità psichiche invalidanti, psicosi e psico-nevrosi anche pregresse; personalità psicopatiche ed abnormi; epilessia;
13. Le infermità del sangue, degli organi emopoietici e del sistema reticoloistiocitario di apprezzabile entità, comprese quelle congenite;
14. Le sindromi dipendenti da alterata funzione delle ghiandole endocrine;
y) di essere in possesso del titolo di studio prescritto per l’ammissione, con l’esatta individuazione dello stesso e di tutti i dati relativi al suo conseguimento (Università. Anno accademico, e votazione);
z) di essere in possesso della patente di guida della categoria B) se la stessa è stata conseguita prima del 25.41988; ovvero di essere in possesso delle patenti di categoria A) e B) se questa ultima è stata conseguita dopo il 25.4.1988 indicando i motocicli per i quali si è abilitati alla guida;
aa) di essere in possesso dei requisiti previsti al 2° comma dell’art. 5 della L. n. 65/86 per il conferimento della qualità d’Agente di Pubblica Sicurezza;
bb) di non avere esercitato il diritto di obiezione di coscienza, prestando un servizio civile in sostituzione di quello militare. (Non possono accedere all'area della polizia locale coloro che hanno prestato servizio civile, infatti ai sensi dell'art. 15, comma 7, L. 8/7/98 n. 230, è vietato partecipare ai concorsi per l'arruolamento nelle Forze armate, nell'Arma dei Carabinieri, nel Corpo della Guardia di Finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo di Polizia penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato o per qualsiasi altro impiego che comporti l'uso delle armi) fatta eccezione per coloro che hanno rinunciato, ai sensi del comma 7-ter della legge 130 del 2.8.2007, che integra l’art. 15 della Legge 230/98, allo status di obiettore di coscienza;
cc) di non avere impedimenti all’uso delle armi;
dd) se cittadino straniero, buona conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
ee) la lingua straniera: inglese/francese/spagnolo/tedesco in ordine alla quale si vuole sostenere la prova orale;
ff) la capacità di utilizzo della apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse (pacchetto Microsoft Office);
gg) i candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5.2.1992, n. 104, devono specificare nella domanda di partecipazione, in relazione al proprio handicap, l’ausilio necessario di cui hanno necessità per l’espletamento delle prove e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi;
hh) il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. 30.06.2003, n. 196 per gli adempimenti della procedura concorsuale;
ii) di accettare senza riserva le condizioni stabilite dal bando di concorso, nonché da leggi e regolamenti in vigore al momento dell’assunzione, ivi comprese quelle previste dal vigente C.C.N.L.;
jj) l’espressa disponibilità alla conduzione dei veicoli in dotazione al Corpo di Polizia Municipale;
kk) di accettare, in caso di assunzione, tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico dei dipendenti degli Enti Locali, ivi comprese quelle previste dal vigente C.C.N.L.;
ll) di essere a conoscenza del fatto che le false dichiarazioni comportano sanzioni penali cui fa rinvio l’art. 76 d.P.R. 445/2000; mm) il domicilio, completo di ogni tipologia di recapito anche mobile e di posta elettronica, presso il quale devono, ad ogni effetto,
essere trasmesse le eventuali comunicazioni relative alla selezione. In carenza della suddetta indicazione, le comunicazioni saranno inoltrate presso la residenza dichiarata al precedente punto c);
nn) l’impegno a far conoscere all’Amministrazione Comunale, tempestivamente eventuali variazioni della propria residenza anagrafica e del recapito indicato.
La dichiarazione di idoneità fisica all’impiego è attestazione non sostituibile ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 445/2000 e, pertanto, dovrà essere accertata al momento dell’assunzione tramite certificazione medica.
L’accertamento della mancanza, anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione comporterà, in qualunque tempo, l’esclusione dalla selezione, ovvero la decadenza dall’assunzione.
Le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 nonché le conseguenze di cui all’art. 75 del D.P.R. 445/2000 (decadenza dai benefici eventualmente prodotti dal provvedimento emanato sulla base di una dichiarazione non veritiera).
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni effettuate. Qualora l’Ente rilevi, direttamente o su segnalazione di altri, dichiarazioni non veritiere, dispone, salvo gli ulteriori procedimenti, la decadenza dalla graduatoria dei concorrenti non assunti che abbiano presentato dichiarazioni non veritiere sui requisiti essenziali alla partecipazione al concorso, o la variazione della graduatoria inserendo il concorrente nella posizione spettante, in caso di dichiarazione non veritiera su titoli aggiuntivi o di preferenza o precedenza.
Nel caso in cui l’assunzione sia già avvenuta l’Ente si riserva la facoltà di adottare tutti i provvedimenti previsti dalle norme civilistiche e/o contrattuali.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere sottoscritta dal candidato, pena la nullità della stessa. Ai sensi dell’art. 39
D.P.R. 445/2000 la firma non deve essere autenticata.
A norma della legge 675 del 27 dicembre 1996, la firma apposta varrà anche come autorizzazione all’Ente ad utilizzare i dati personali per i fini del procedimento di assunzione e per i fini occupazionali dandone comunicazione ad altri Enti Pubblici.
Articolo 3
Presentazione della domanda di partecipazione - Modalità e termini
L’istanza di partecipazione alla selezione deve essere presentata secondo le seguenti modalità:
a) manualmente all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, Archivio e Protocollo dell'Ente che ne rilascerà ricevuta. L’orario del citato ufficio è il seguente:
SEZIONE URP - UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO – ARCHIVIO E PROTOCOLLO – PIANO TERRA – INGRESSO DALL’ENTRATA SECONDARIA DEL COMUNE ATTRAVERSO L’UFFICIO PASSI – XXXX XXXXX, X. 0 - TELEFONO: 081/0000000 – 261 RESPONSABILE: sig. Xxxxxxx Xxxxx | ||
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx | |
LUNEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | chiuso |
MARTEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | dalle 15,15 alle 17.15 |
MERCOLEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | chiuso |
GIOVEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | dalle 15,15 alle 17.15 |
VENERDI | dalle 09.00 alle 12.00 | chiuso |
b) a mezzo raccomandata R.R. da inviare, entro i termini prescritti, al seguente indirizzo: Città di Ercolano, Sezione Gestione e Sviluppo delle Risorse, O.M. - Xxxxx Xxxxxx, 00, 00000 XXXXXXXX (XX);
c) a mezzo posta elettronica certificata, da inviare al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx;
Le domande presentate manualmente devono pervenire entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo a quello di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale – “Concorsi ed esami”.
Le domande inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento devono essere spedite entro il 30° giorno successivo a quello di pubblicazione dell’estratto del presente avviso per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale – “Concorsi ed esami” e pervenire non oltre il settimo giorno successivo al termine ultimo fissato per la presentazione delle domande.
Nel primo caso fa fede il timbro riportante la data e l’ora di ricezione apposte dall'Ufficio Relazioni con il Pubblico, Archivio e Protocollo dell'Ente, nel secondo caso fanno fede la data dell'ufficio postale accettante e la data di arrivo in Comune.
L’arrivo della domanda oltre i termini sopra previsti darà luogo all’esclusione dal concorso.
Non si terrà conto delle domande pervenute al Comune oltre il 7° giorno successivo a quello di scadenza del termine di presentazione delle istanze.
Sul lato del plico ove è indicato il mittente dovrà essere riportata l’indicazione: “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per l’assunzione di n. 01 Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale, area di vigilanza, cat. D/D1”.
L’inoltro via PEC dovrà essere effettuato, pena la nullità della domanda, esclusivamente con Posta Elettronica Certificata e dovrà anche contenere i file della domanda e dei certificati in formato Pdf o simile non modificabile con documento di Identità scannerizzato o con firma elettronica. Eventuali invii con e-mail non certificati non verranno accettati e saranno esclusi a priori dalla selezione.
Per le PEC inoltrate analogamente si dovrà indicare - pena la nullità della domanda - , oltre al proprio cognome, nome e indirizzo, anche l’indicazione nell’oggetto della mail ““Contiene “Domanda di partecipazione alla selezione pubblica per l’assunzione di n. 01 Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale, area di vigilanza, cat. D/D1”.
Le istanze di ammissione presentate con modalità diverse da quelle espressamente qui previste (invio a mezzo fax o posta elettronica non certificata, invio con posta ordinaria, ecc…) non saranno prese in considerazione.
Allegati alla domanda
Alla domanda di ammissione deve allegarsi:
1. la ricevuta del pagamento della tassa di concorso in originale, pari ad € 10,33 (Euro dieci/33) (non rimborsabile) effettuata a mezzo bollettino di conto corrente postale n. 22990808 intestato alla Tesoreria della Città di Ercolano presso Credito Popolare filiale di Ercolano, indicando nella causale di versamento l’esatta denominazione del concorso (Tassa Concorso Specialista di vigilanza della polizia municipale e locale, area di vigilanza). In caso di mancata produzione della predetta ricevuta, sarà assegnato ai concorrenti un termine per la presentazione della stessa (sempre che il pagamento della tassa di concorso sia avvenuto entro il termine di scadenza del presente bando), pena l’esclusione dal concorso. Tale tassa non è in alcun caso rimborsabile;
2. Curriculum vitae in formato europeo che illustri il percorso formativo e professionale del candidato, debitamente documentato, datato e sottoscritto;
3. Elenco sottoscritto dal candidato dei documenti allegati alla domanda;
4. Copia fotostatica del documento di identità in corso di validità.
La mancanza o l’incompletezza di uno dei allegati sopra indicati, (salvo l’eventuale sanabilità del punto 1) comporta l’esclusione dal concorso.
Non sono soggetti all’imposta di bollo le domande ed i relativi documenti per la partecipazione ai concorsi presso le pubbliche Amministrazioni, ai sensi della Legge. n. 370/1988, cui si fa espresso rinvio.
Saranno valutati i titoli autocertificati, ai sensi dell’art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 200, n. 445. Saranno valutati i titoli prodotti in copia autenticata o in copia dichiarata conforme all’originale, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28. dicembre 2000, n. 445.
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
I titoli o le autocertificazioni dovranno essere prodotti o autocertificati unitamente alla domanda oppure dovranno essere spediti con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine utile per la presentazione delle domande, pena la non valutazione. Non potranno essere presi in considerazione altri titoli presentati successivamente.
Tale documentazione non è richiesta nei casi in cui l’Amministrazione ne sia in possesso o ne possa disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine dovrà essere espressamente indicata nella domanda, la documentazione di cui il candidato intende avvalersi, ai sensi dell’art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Qualora la dichiarazione sostitutiva sia relativa ai requisiti di ammissione e/o a titoli che possano dar luogo anche a valutazione, l’interessato è tenuto a specificare con esattezza tutti gli elementi e i dati necessari affinché la commissione esaminatrice sia posta nella condizione di poter determinare con certezza il possesso dei requisiti e/o la valutabilità delle dichiarazioni ai fini dell’attribuzione del punteggio per esse previste.
Articolo 5 Ammissione alla selezione
Scaduto il termine per la presentazione delle domande, l’u.o.c. Sezione Gestione e sviluppo delle risorse – Organizzazione e Metodi procederà all’istruttoria delle domande pervenute nei termini, disponendo l’ammissione alla procedura selettiva dei candidati che avranno dichiarato il possesso di tutti i requisiti di partecipazione e l’esclusione di quelli che ne risulteranno privi e, se del caso, richiedendo eventuali integrazioni e/o correzioni necessarie.
A tal proposito si precisa che le domande di ammissione che presentino irregolarità sanabili potranno essere regolarizzate, a giudizio insindacabile del dirigente competente in materia di personale, entro il termine tassativo che si riterrà di stabilire.
Non è sanabile e comporta l’esclusione immediata dalla procedura concorsuale, oltre a quanto indicato nelle precedenti prescrizioni:
− l’incompletezza e l’irregolarità delle indicazioni contenute nella domanda non sanabili;
− l’omissione dell’indicazione nella domanda di partecipazione alla selezione, di una o più delle dichiarazioni richieste;
− l’omissione dell’indicazione del concorso a cui s’intende partecipare,
− l’omissione della firma in calce alla domanda di partecipazione,
− la mancata spedizione della domanda entro il termine perentorio di scadenza;
− il mancato pagamento della tassa di concorso entro il termine stabilito.
La verifica del possesso dei requisiti richiesti e l’effettiva ammissione alla selezione avverranno nel rispetto della disciplina regolamentare vigente.
L’elenco dei candidati ammessi ed esclusi verrà pubblicato all’albo on line e sul sito internet dell’ente entro il 30° giorno successivo alla data di scadenza del termine di presentazione delle istanze. Le comunicazioni pubblicate sul sito web della Città di Ercolano hanno valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Tale pubblicazione sostituisce ogni comunicazione diretta agli interessati.
Ad ogni modo qualsiasi comunicazione dovesse essere necessaria verrà effettuata esclusivamente tramite posta elettronica all’indirizzo indicato dal candidato.
Articolo 6 Valutazione dei titoli
Il punteggio massimo di punti 120, assegnato alla Commissione per la valutazione dei titoli e delle prove d’esame, è ripartito nell’ambito dei seguenti gruppi:
VALUTAZIONE TITOLI (MAX 30 PUNTI) | |
I. Titoli di servizio | Max punti 10 |
II. Titoli culturali | Max punti 10 |
III. Titoli vari | Max punti 6 |
IV. Curriculum | Max punti 4 |
VALUTAZIONE PROVE D’ESAME (MAX 90 PUNTI) | |
• 1° Prova scritta | Max punti 30 |
• 2° Prova scritta | Max punti 30 |
• Prova orale | Max punti 30 |
Trattandosi di selezione per titoli e per esami, la valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione esaminatrice prima delle prove scritte previa individuazione dei criteri. La commissione esaminatrice provvederà altresì a rendere noto il risultato della valutazione dei titoli, agli interessati.
Tutti i titoli presentati dal candidato debbono essere considerati dalla commissione, la quale dovrà sempre motivare l’eventuale non valutazione di alcuni di essi.
VALUTAZIONE TITOLI DI STUDIO
Saranno attribuiti punti 10 cosi ripartiti:
CLASSE A - TITOLO DI STUDIO PRESCRITTO PER L'ACCESSO AL POSTO A CONCORSO.
Per il titolo di studio richiesto per l'accesso al posto a selezione è valutata la votazione superiore alla sufficienza attribuendo sino ad un massimo di 8 punti nel modo seguente:
a. posti per i quali è richiesto il diploma di laurea:
▪ 110 lode punti 8
▪ da 99 a 110 punti 4
▪ da 88 a 98 punti 2
▪ da 77 a 87 punti 1
per i diplomi di laurea che prevedano una votazione diversa, la votazione conseguita, ai fini dell'attribuzione del punteggio, sarà rapportata in centodiecesimi;
CLASSE B - ALTRI TITOLI CULTURALI E PROFESSIONALI
Sono attribuiti sino ad un massimo di punti 2 nel modo seguente:
o punti 1 per titolo/i di studio superiore/i od ulteriore/i a quello richiesto per il posto messo a selezione;
o punti 1 per abilitazioni professionali o corsi di perfezionamento attinenti al posto messo a selezione, purché non richiesti espressamente per l'ammissione, conseguiti in corsi legalmente riconosciuti con esami e valutazione finale.
Nessun punteggio è attribuito ai titoli di studio inferiori a quello richiesto per l'ammissione alla selezione.
VALUTAZIONE TITOLI DI SERVIZIO
Per la valutazione dei titoli di servizio la commissione dispone di punti 10.
E’ valutato il servizio a tempo indeterminato o determinato, prestato alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo n. 165/2001 e ss.mm.ii.
La valutazione si limita ai servizi prestati con funzioni corrispondenti, equiparabili a posizioni che non siano inferiori di oltre due qualifiche funzionali od oltre la categoria professionale inferiore a quella cui si riferisce la selezione, anche eventualmente riclassificate.
Non sono valutabili i precedenti rapporti d’impiego, anche a tempo determinato o parziale, che si siano conclusi per demerito del concorrente.
Nel caso in cui il candidato che partecipa ad una selezione con riserva di posti è stato oggetto di sanzioni disciplinari nei tre anni antecedenti il termine di scadenza per la presentazione delle domande, è attribuito un punteggio negativo come di seguito indicato:
a multa fino a 4 ore: sottrazione di 1/10 di punteggio totale attribuito per la valutazione dei titoli di servizio, per ogni multa;
b sospensione dal servizio con privazione dello stipendio: sottrazione di 1/5 di punteggio totale attribuito per la valutazione dei titoli di servizio, per ogni sanzione;
c nessuna penalizzazione per il richiamo verbale o scritto.
Non sarà valutata l'anzianità di servizio nel caso costituisca requisito indispensabile per l'ammissione alla selezione.
I periodi d’effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze Armate e nell'Arma dei Carabinieri o il servizio civile sostitutivo, sono valutati come segue:
− servizio effettivo prestato con il grado di sottufficiale o superiore, come servizio specifico 0,25 per anno;
− servizio effettivo prestato con grado inferiore a quello di sottufficiale o di militare o carabiniere semplice, come servizio non specifico: 0,20 per anno.
La copia del foglio matricolare dello stato di servizio costituisce l'unico documento probatorio per l'attribuzione di detto punteggio. I titoli di servizio si distinguono nelle seguenti tre categorie, a fianco delle quali è indicato il relativo punteggio attribuibile:
a servizio prestato in profili professionali correlati, della medesima categoria professionale di quella del posto messo a selezione: punti 2 per anno;
b servizio prestato in profili professionali correlati, con categoria professionale immediatamente inferiore, o servizio prestato in profili professionali non correlati, con categoria professionale pari al posto messo a selezione: punti 1 per anno;
c servizio prestato in profili professionali correlati, con categoria professionale ulteriormente inferiore, o servizio prestato in profili professionali non correlati, con categoria professionale immediatamente inferiore a quella del posto messo a selezione: punti 0,5 per anno. Il servizio non a tempo indeterminato prestato presso la Pubblica Amministrazione, è valutato con la riduzione del 20%.
Non potrà essere valutata un'anzianità di servizio, prestata globalmente nelle varie categorie o qualifiche funzionali, superiore ad anni 10, calcolata nel modo più favorevole per il concorrente.
Ai servizi prestati con orario part-time è attribuito un punteggio proporzionale alla durata degli stessi, rispetto al normale orario di lavoro.
Le frazioni d’anno, ivi compresi i periodi di servizio superiori a quindici giorni, che saranno computati per mese intero, riconducibili alle singole fattispecie di cui alle categorie indicate sub lettere a), b) e c) saranno valutate distintamente in dodicesimi.
Il servizio è valutato sino alla data autocertificata dal candidato, in ogni caso non posteriore alla pubblicazione del bando.
Qualora in base alle dichiarazioni rese contestualmente alla domanda di ammissione e/o alla documentazione prodotta non sia possibile ricondurre le mansioni o la natura del servizio prestato a posizioni analoghe o superiori, ovvero immediatamente o ulteriormente inferiori attinenti alla categoria e profilo professionale del posto a selezione, sarà sempre attribuito il punteggio minimo. VALUTAZIONE CURRICULUM PROFESSIONALE
Per la valutazione del curriculum professionale la commissione dispone di punti 4.
L'attribuzione del punteggio riservato al curriculum professionale è effettuata dalla commissione dando considerazione unitaria al complesso della formazione e delle attività, culturali e professionali, illustrate dal concorrente nel curriculum presentato, e ritenute significative, per analogia o connessione, ai fini di un ulteriore apprezzamento dell'idoneità e dell'attitudine del candidato all'esercizio delle funzioni attribuite al posto a selezione.
I criteri stabiliti a seguito di quanto previsto nel comma 2 del presente periodo devono tendere all’equiparazione ed all’univocità per tutti i concorrenti.
La commissione deve tenere particolarmente conto:
a del giudizio complessivo discendente dai criteri di cui al comma 2 del presente periodo;
b delle attività e di ogni altro elemento di valutazione del concorrente che non abbia dato luogo all'attribuzione di punteggio negli altri gruppi di titoli.
Ai fini previsti dal presente periodo sono valutate le attività professionali e lavorative e di studio formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco dell'intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire.
Vi rientrano, se documentate, le attività di partecipazione a congressi, convegni, seminari, purché come docente o relatore.
Nessun punteggio è attribuito dalla commissione al curriculum di contenuto irrilevante ai fini delle valutazioni di cui ai precedenti commi.
Ai dipendenti della pubblica amministrazione, anche a prescindere dalla valutazione dei parametri anzidetti, è sempre attribuito il punteggio massimo (punti 4) qualora sia documentato che è stata acquisita al fascicolo personale la valutazione positiva cui fa cenno l'art. 11, 7° comma del D.Lgs. 165/2001.
Ai soggetti che hanno prestato servizio civile nazionale volontario, per un periodo superiore ai sei mesi, sono attribuiti:
a punti 2 per esperienze maturate in settori od aree di attività non attinenti, a giudizio della commissione, al posto da ricoprire;
b punti 4 per attività attinenti, a giudizio della commissione, al posto da ricoprire.
Qualora dalla documentazione in atti non sia possibile stabilire l'attinenza dell'attività svolta con il posto da ricoprire o la durata dell'esperienza maturata è sempre attribuito il punteggio minimo di punti 2.
VALUTAZIONE TITOLI VARI
Per la valutazione dei titoli vari la commissione dispone di punti 6.
La commissione stabilisce preventivamente, in linea generale, i titoli cui essa intende dare valutazione in questa categoria, in rapporto ai contenuti del profilo professionale del posto a selezione ed a tutti gli elementi che essa ritiene apprezzabili al fine di determinare il livello culturale e la formazione professionale di specializzazione o qualificazione del concorrente, anche in rapporto a titoli di preparazione e ad esperienze di lavoro non valutabili nelle altre categorie.
Sono in ogni caso sempre valutati:
a le pubblicazioni date alla stampa attinenti direttamente od indirettamente ai contenuti professionali dei posti a concorso. Non sono valutabili le pubblicazioni collettive che non recano l'esatta indicazione dell'apporto d’ogni singolo coautore;
b gli attestati di specializzazione professionale (esclusi quelli richiesti per l'accesso);
c gli attestati di partecipazione a corsi di aggiornamento e perfezionamento su discipline ed attività professionali attinenti alle funzioni del posto a selezione;
d le qualifiche professionali e le specializzazioni acquisite durante il servizio militare, in qualunque forma prestato;
e altri titoli, culturali o professionali, non valutabili nelle altre categorie, sempre che, a giudizio della commissione rivestano attinenza o connessione con il posto messo a selezione. La valutazione deve privilegiare gli attestati di profitto, sempre che lo stesso risulti dal titolo, rispetto a quelli di mera frequenza.
Sono altresì valutate le idoneità conseguite in selezioni per titoli ed esami di livello pari o superiore a quello del posto messo a selezione, purché con attinenza ai compiti del profilo professionale relativo al posto a selezione, con esclusione di quelle seguite dalla nomina al posto, nel modo seguente:
a sino ad un massimo di punti 5 per idoneità conseguita in pubblici concorsi, con esclusione di quelli per soli titoli, così attribuibili :
i. punti 1 per ogni idoneità conseguita in precedenti concorsi per posti di categoria e profilo professionale analogo o superiore a quello a selezione;
ii. punti 0,5 per ogni idoneità conseguita per posti di categoria e profilo professionale immediatamente inferiore a quello a selezione;
iii. punti 0,25 per ogni idoneità conseguita per posti di categoria e profilo professionale ulteriormente inferiore a quello a selezione;
iv. punti 0,10 per ogni idoneità conseguita per posti di categoria e profilo professionale diverso da uno di quelli sopra considerati, ovvero nel caso previsto dall'art. 24, comma 5.
b punti 1 per incarichi e/o consulenze, adeguatamente documentati, conferiti da pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del D. Lgs. 30 marzo 2001 n° 165, e successive modificazioni ed integrazioni o per pubblicazioni, ricerche o studi, effettuati per conto delle predette pubbliche amministrazioni e dalle stesse utilizzati.
La valutazione delle specializzazioni e dei corsi di perfezionamento od aggiornamento di cui alle lett. b.) e c.) del precedente 3° comma è effettuata allorché tali titoli siano documentati da certificazioni rilasciate da Istituzioni pubbliche o da Istituti, Scuole e Centri di formazione privati dei quali sia pubblicamente nota la validità dell’organizzazione scientifica e della formazione, che presso gli stessi è conseguita.
Vengono, inoltre, in ogni caso, valutati:
a. l’abilitazione professionale, qualora non richiesta per l’accesso, in considerazione degli anni di pratica costituenti presupposto necessario per il conseguimento dell’abilitazione stessa;
b. i titoli di studio non inferiori a quello richiesto per l’ammissione alla selezione non attinenti specificatamente alla professionalità richiesta, ma, comunque, attestanti un arricchimento professionale e non valutati nella specifica categoria.
Le pubblicazioni a stampa editoriale, quali libri, saggi, pubblicazioni ed altri elaborati, devono essere presentate in originale a stampa o copia autenticata nelle forme di legge, e sono valutate soltanto se attinenti le materie la cui disciplina è oggetto di prove d’esame o se, comunque, evidenzino un arricchimento della professionalità del concorrente con riferimento alle funzioni connesse al posto messo a selezione; ove la pubblicazione rechi il contributo di più autori, la parte curata dal candidato deve essere chiaramente individuata o individuabile nel contesto della pubblicazione stessa.
I titoli anzidetti dovranno essere adeguatamente documentati.
I titoli valutabili ai fini della selezione devono essere stati conseguiti entro i termini di scadenza dell’avviso di selezione. I titoli dichiarati o allegati alla domanda non possono essere ulteriormente integrati né regolarizzati, in fase successiva alla scadenza dell’avviso di selezione.
Articolo 7 Prove d’esame
In assenza di diversa comunicazione tutti i candidati sono ammessi con riserva alla 1° prova scritta.
L’eventuale esclusione dal concorso per mancanza dei requisiti verrà comunicata prima della prova stessa fermo restando quanto previsto nel paragrafo concernente i requisiti.
L’esame consisterà in due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico e una prova orale articolate come di seguito indicato.
PRESELEZIONE: in relazione al numero di domande pervenute la commissione si riserva la facoltà di procedere ad una preselezione tramite un test sulle medesime materie delle prove concorsuali. La riserva circa l’effettuazione della prova preselettiva verrà sciolta con comunicazione ai candidati almeno 24 ore prima tramite affissione all’albo pretorio e pubblicazione sul sito del Comune xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx.
Anche in questo caso, in assenza di diversa comunicazione, tutti i candidati sono ammessi con riserva alla prova preselettiva e l’eventuale esclusione dalla selezione per mancanza dei requisiti verrà comunicata prima della prova stessa fermo restando quanto previsto nel paragrafo concernente i requisiti. La mancata presentazione alla prova preselettiva costituirà automaticamente motivo di esclusione dalla procedura concorsuale. Potranno partecipare al concorso i primi 25 migliori candidati e inoltre tutti i candidati che avranno conseguito lo stesso punteggio del 25esimo candidato. L’ammissione al concorso sarà comunicata tramite affissione all’albo pretorio e sul sito web del Comune, almeno 24 ore prima dell’inizio delle prove concorsuali.
Le prove scritte avranno luogo nei locali che verranno individuati dall’amministrazione in ragione del numero dei partecipanti e la sede verrà resa nota mediante pubblicazione, almeno una settimana prima della data fissata per le prove, sul sito del Comune xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione o di ammissione con riserva alla selezione si intendono ammessi e dovranno, quindi, presentarsi nella sede e giorni sopraindicati per l’effettuazione delle prove d’esame.
In caso di variazione del diario e/o della sede d’esame, sarà cura dell’Amministrazione Comunale darne comunicazione mediante avviso sul sito del Comune xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
L’assenza del candidato sarà considerata come rinuncia alla selezione quale ne sia la causa. L’esame consisterà in due prove scritte ed in una prova orale sulle seguenti materie:
• la prima prova scritta consisterà nello svolgimento di un elaborato volto ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:
1. legislazione amministrativa inerente all’attività degli Enti locali;
2. Diritto costituzionale, amministrativo e contabile, con particolare riferimento all'ordinamento contabile degli enti locali;
3. Legislazione vigente nella materia di specifica competenza dell'area in cui rientra il posto a concorso (area di vigilanza), anche con la predisposizione di un elaborato amministrativo;
• la seconda prova scritta, a contenuto teorico pratico, sarà volta ad accertare l’attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto i profili della legittimità, dell’efficacia, dell’efficienza ed economicità, di questioni connesse con l’attività proprie dell’area di vigilanza;
• la prova orale consisterà in un colloquio riguardante le seguenti materie, oltre a quelle delle prove scritte:
• Stato giuridico dei dipendenti degli Enti locali;
• Diritto penale titolo II;
• Legislazione in materia di Codice della Strada.
• Legislazione in materia di Commercio.
• Legislazione urbanistica ed edilizia nazionale e regionale.
• Legislazione in materia di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.).
• Nozioni sulla Legislazione sulla sicurezza degli ambienti di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza nei cantieri.
• Normativa in materia di documentazione amministrativa, procedimento amministrativo e diritto di accesso. Nell’ambito della prova orale saranno altresì accertate:
- conoscenza di una lingua straniera scritta e parlata scelta dal candidato fra inglese, francese, tedesco e spagnolo, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonché mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso di un’adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad un livello avanzato;
- accertamento conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, attraverso una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici:
Word processor: (impostazione scrittura, stampa e salvataggio di un testo).
Fogli elettronici: (impostazione, compilazione, aggiornamento, stampa e salvataggio di una tabella) Database: (impostazione e creazione di un database, ricerca di dati anche mediante filtri e query, creazione e stampa di report, aggiornamento dei dati e salvataggio di un database)
Applicazioni Internet: Utilizzo dei più diffusi browser e gestori di posta elettronica. Ricerca d’informazioni su siti web.
Del giudizio conclusivo delle suddette verifiche si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale nel seguente modo:
- l’accertamento della conoscenza della lingua straniera consiste in un giudizio di idoneità e comporta l’attribuzione di un punteggio non superiore al 5% di quello complessivamente a disposizione della Commissione per la valutazione della prova orale (5% di 30/30= 1,5/30);
- l’accertamento della conoscenza informatica consiste in un giudizio d’idoneità e comporta l’attribuzione di un punteggio non superiore al 5% di quello complessivamente a disposizione della Commissione per la valutazione della prova orale (5% di 30/30= 1,5/30).
Il tempo assegnato per l’effettuazione delle prove scritte è fissato dalla Commissione esaminatrice.
Per la valutazione di ciascuna delle prove di cui sopra, la Commissione giudicatrice disporrà di un punteggio massimo di 30 punti. Conseguiranno l'ammissione alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21 punti su 30.
Per le modalità di effettuazione delle prove si rinvia a quanto espressamente riportato nel regolamento comunale per i concorsi. Durante lo svolgimento delle prove, i candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, telefoni cellulari, computer, etc. Possono essere consultati soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla Commissione esaminatrice ed i dizionari.
Supereranno la prova orale i candidati che abbiano ottenuto una votazione di almeno 21 punti su 30.
Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, i candidati dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento, in corso di validità:
a) carta d’identità o patente automobilistica o passaporto o patente nautica o porto d’armi;
b) tessera di riconoscimento, purché munita di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente rilasciata da una Amministrazione dello Stato.
La mancata presentazione, anche se la mancata presentazione dipenda da cause di forza maggiore, dei candidati alle prove di selezione o il ritardo alle prove scritte, coincidente con la dettatura o la consegna del testo delle prove, costituisce rinuncia alle prove medesime e comporta l’automatica esclusione dalla selezione.
L’Amministrazione Comunale si riserva la più ampia autonomia discrezionale nella valutazione dei candidati e nella verifica della corrispondenza della professionalità posseduta con le caratteristiche del posto da ricoprire. Tale autonomia è esercitabile anche con la non individuazione di alcun candidato.
Le sedute della Commissione per l’effettuazione delle prove sono sempre pubbliche mentre le fasi di valutazione sono segrete.
La valutazione complessiva è determinata sommando il punteggio attribuito ai titoli a quello conseguito nelle due prove scritte e nella prova orale (che comprende l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’informatica).
Non si procederà alla correzione della seconda prova scritta qualora la valutazione dell’elaborato della prima prova scritta risulti inferiore a 21/30,.
Saranno ammessi alla formazione della graduatoria finale di merito coloro che abbiano riportato in ciascuna prova un punteggio pari o superiore a 21/30.
La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine decrescente sulla base della valutazione complessiva da ciascun candidato, tenendo conto dei diritti di preferenza vantati, purché correttamente documentati.
Le categorie di cittadini che nelle selezioni pubbliche hanno preferenza a parità di merito sono:
1. gli insigniti di medaglia al valore militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori xxxxxx non risposati, e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti in guerra
14. i genitori vedovi non risposati, e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15. i genitori xxxxxx non risposati, e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nel Comune di Ercolano;
18. Aver prestato servizio nel profilo messo a concorso nell’ambito dei Lavori Socialmente Utili;
19. i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
20. gli invalidi ed i mutilati civili;
21. i militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente che il candidato sia coniugato o meno:
b) dall’aver prestato servizio nell’Amministrazione Pubblica con riguardo alla durata del servizio prestato;
c) dalla minore età.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all’amministrazione, entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dalla richiesta, i documenti, in carta semplice, attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza o precedenza, a parità di valutazione, nonché il diritto ad usufruire dell’elevazione del limite massimo d’età, se dichiarati, dai quali dovrà risultare, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda d’ammissione alla selezione. Tale documentazione non è richiesta nel caso in cui l’amministrazione sia in possesso o possa disporre della documentazione stessa, facendone richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
Articolo 8 Commissione esaminatrice
Per l’espletamento della selezione di cui al presente bando sarà nominata, con successivo provvedimento del dirigente del settore affari generali e pianificazione, una commissione esaminatrice, La Commissione opererà in coerenza con le disposizioni recate dal regolamento per l’accesso ai posti approvato con deliberazione di giunta n. 343 del 12.12.2001.
Articolo 9 Comunicazioni ai candidati
Le comunicazioni ai candidati relative al concorso, salvo se diversamente specificato, saranno fornite a mezzo della pubblicazione all’Albo Pretorio e sul sito web del della Città di Ercolano (indirizzo: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx)
Le comunicazioni pubblicate sul sito web del Comune hanno valore di notifica a tutti gli effetti. Per i candidati ammessi le comunicazioni di convocazione alle prove saranno rese non meno di quindici giorni prima del loro svolgimento e costituiranno invito alle stesse. Il ritardo o l’assenza dei candidati alle prove costituiranno rinuncia al concorso.
In caso di eventuali comunicazioni per iscritto l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione delle stesse dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dei candidati o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo o di domicilio indicati nella domanda, né per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per la mancata restituzione dell’avviso di ricevimento di eventuali comunicazioni inviate a mezzo raccomandata.
Articolo 10
Validità ed utilizzo della graduatoria
La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione salvo eventuali ulteriori proroghe previste da disposizioni di legge.
La graduatoria finale potrà essere utilizzata, previo accordo tra gli Enti interessati, anche da altre Amministrazioni del comparto EE.LL.
Articolo 11 Modalità di assunzione
L’assunzione avverrà sulla base della graduatoria formata dalla Commissione esaminatrice e rimane subordinata a ciò che verrà consentito dalla normativa vigente al momento conclusivo della procedura selettiva , nonché alle necessità organizzative dell’Ente.
Il rapporto di lavoro è costituito e regolato dal contratto individuale di lavoro, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigenziale del comparto regioni – autonomie locali.
Il lavoratore assunto è sottoposto ad un periodo di prova della durata di mesi sei di servizio effettivamente prestato.
Articolo 12
Condizioni per la stipula del contratto di lavoro ed assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori sono invitati, per mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a presentarsi personalmente presso l’amministrazione, entro il termine prescritto nella predetta comunicazione, in ogni caso non inferiore a dieci giorni decorrenti dal ricevimento della stessa, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro, la cui efficacia resta, in ogni caso, subordinata all’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione, e sono assunti in prova nella posizione professionale e di qualifica per la quale risultino vincitori.
Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del
C.C.N.L. L’Amministrazione, prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, procederà alla verifica delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di partecipazione, relativamente al possesso dei requisiti di accesso, di eventuali titoli di servizio e di eventuali titoli di riserva e/o preferenza.
La verifica avviene con l’acquisizione d’ufficio della documentazione di rito. Qualora non sia possibile procedere d’ufficio alla verifica, sarà richiesta ai candidati, entro un termine che verrà loro comunicato, l’esibizione della relativa documentazione.
Il candidato vincitore del concorso presenta la seguente documentazione ove non allegata all’istanza di partecipazione:
a. fotografia a colori, recente, formato tessera.
b. titolo di studio;
c. patente di guida in copia;
d. fotocopia del codice fiscale.
Il candidato dovrà inoltre produrre il certificato, rilasciato da un medico provinciale o da un medico militare, ovvero del medico dell’ufficio di medicina legale dell’A.S.L. territorialmente competente, dal quale risulti che è di sana e robusta costituzione fisica anche in riferimento alle condizioni e requisiti di cui agli artt. 22 e 24 del Regolamento per la Polizia Municipale..
La spesa per gli accertamenti sanitari è a carico dei candidati.
Entro lo stesso termine il destinatario, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001; in caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione. Coloro che dimostrino di essere impiegati di ruolo in servizio presso Amministrazioni comunali, provinciali, consorziali, regionali, statali e d’IPAB sono dispensati dal produrre le autocertificazioni di cui alle lettere a), b), c), d), e), presentando solo la copia dello stato di servizio rilasciato dal Capo dell’Amministrazione dalla quale dipende.
In casi di particolare urgenza e necessità, qualora non sia possibile accertare il possesso dei requisiti previsti per l’accesso prima dell’assunzione in servizio, si procede alla sottoscrizione di un contratto condizionato all’effettivo possesso di tali requisiti. La mancanza dei requisiti stessi costituisce motivo di risoluzione del contratto individuale di lavoro.
Il concorrente che non produca i documenti richiesti o che non assumi servizio nel giorno fissato senza giustificato motivo di impedimento è dichiarato decaduto ed il contratto ancorché stipulato è rescisso automaticamente.
L'amministrazione può posticipare l'inizio del servizio con provvedimento motivato del dirigente competente in materia di personale, non sindacabile da parte dell'interessato, da comunicarsi al medesimo in tempo utile.
Gli effetti giuridici ed economici della nomina decorrono dal giorno d’effettiva presa di servizio.
Ove il Medico Competente dell'Ente accerti l'inidoneità allo svolgimento delle mansioni, ferma restando la facoltà dell'Amministrazione prevista dall'articolo 3, comma 4, l’interessato può chiedere, entro il termine di 5 gg., una visita collegiale di controllo.
Il Collegio sanitario di controllo è composto di un sanitario dell’A.S.L. territorialmente competente, di un medico di fiducia dell’Amministrazione e di un medico designato dall’interessato.
Se il candidato non si presenta o si rifiuta di sottoporsi all’una o all’altra visita sanitaria, ovvero se anche il giudizio sanitario collegiale è sfavorevole, egli decade dall’impiego.
Qualora il vincitore di concorso non ottemperi alle prescrizioni di cui al presente articolo, il dirigente competente in materia di personale comunica di non dar luogo alla stipulazione del relativo contratto individuale o, se già condizionatamente stipulato, l’avvenuta risoluzione dello stesso, fatto salvo il caso in cui il vincitore medesimo non richieda, preventivamente ed ottenga, per giustificato e documentato motivo, apposita proroga del termine stabilito, la cui estensione temporale è determinata con apposito provvedimento motivato del dirigente predetto, in relazione alla causa impeditiva addotta.
Per coloro che siano chiamati in servizio di leva o civile sostitutivo, o richiamati temporaneamente alle armi e per le donne in stato di gravidanza e/o puerperio, la proroga si estende a tutto il periodo per il quale i medesimi siano impossibilitati a prendere servizio.
Il contratto individuale sostituisce i provvedimenti di nomina dei candidati da assumere. In ogni caso produce di medesimi effetti dei provvedimenti di nomina previsti dagli artt. 17 e 28 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487.
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
La sede di prima destinazione può essere variata prima dei cinque anni di cui al comma che precede solo su disposizione dell’organo competente del Comune, in rapporto alle esigenze di servizio.
Articolo 13 Trattamento giuridico - economico
Il rapporto di lavoro è regolato dalle norme di legge, di contratto e dagli atti amministrativi comunali che si intendono incondizionatamente accettate all’atto della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
L’Ordinamento professionale prevede per il posto messo a copertura il seguente mansionario: “La sua mansione si esplica in attività di natura tecnico - contabile ed amministrativa consistente nell’istruttoria formale d’atti e provvedimenti e nell’elaborazione di dati, nonché attività di studio, ricerca, elaborazione e progettazione.
Dette attività comportano, altresì, applicazioni di norme e procedure, o l’interpretazione delle stesse e dei dati elaborati e nella collaborazione con titolari di posizioni di lavoro di maggiore contenuto professionale.
Coordina gruppi di lavoro posti alle sue dirette dipendenze e gode d’iniziativa ed autonomia operativa nell’ambito di prestazioni generali contenute in norme e procedure definite o di direttive di massima, l’iniziativa può manifestarsi anche nell’individuazione ai procedimenti necessari alla soluzione dei casi contingenti e delle concrete situazioni di lavoro.
Coordina attività con l’ausilio di figure appartenenti a categorie immediatamente inferiori appartenenti alla Sezione cui è assegnato, per quanto riguarda l’assetto del territorio, l’edilizia, la viabilità, le opere pubbliche in generale.
Predispone eventuali ordinanze, sovrintende i geometri assegnati al suo Ufficio, suoi diretti collaboratori.
E’ pienamente responsabile dei risultati delle attività direttamente svolte, nonché di quelle del gruppo coordinato. Dipende gerarchicamente da un Funzionario tecnico o da un Ingegnere.”.
Al candidato assunto è riconosciuto il trattamento economico previsto dalle disposizioni contrattuali vigenti per il profilo di Specialista di Vigilanza della Polizia Municipale e Locale, area di vigilanza, ex 7^ q.f. di categoria D posizione iniziale “D1”, con inquadramento nella posizione economica D1 corrispondente a € 21.166,71, annue per dodici mensilità alle quali si aggiunge la 13^ mensilità.
Sono riconosciuti gli assegni famigliari, ove dovuti e nella misura di legge e Ogni altro emolumento previsto da disposizioni di legge e di CCNL, ove spettante.
Il trattamento economico è soggetto alle ritenute previdenziali e fiscali nelle misure stabilite dalla legge.
L’assunto sarà iscritto ai competenti istituti ai fini previdenziali ed assistenziali, secondo gli obblighi di legge vigenti per i dipendenti degli Enti Locali.
Articolo 14 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento dei dati personali forniti dai candidati avverrà nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. I dati saranno trattati sia su supporto cartaceo che mediante strumenti informatici idonei a garantirne la sicurezza in forma automatizzata dall’ufficio gestione e sviluppo delle risorse per le finalità di gestione della presente procedura co0ncorsuale e conseguente assunzione dell’avente titolo nei limiti di legge e di regolamento. I dati saranno comunicati alla Commissione Esaminatrice che attenderà alle operazioni selettive. I diritti di accesso e di opposizione ed ogni altro diritto dell’interessato in riferimento al trattamento dei dati personali è garantito dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. e viene esercitato nelle forme previste dagli articoli 8 e 9 della medesima legge.
Gli stessi dati saranno utilizzati unicamente per le finalità di gestione della procedura di selezione, nonché successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità di gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’ammissione alla selezione. Le informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode del diritto di accesso ai dati che lo riguardano nonché dei diritti complementari di rettificare, aggiornare, completare i dati errati, incompleti o raccolti in modo non conforme alla legge, nonché di opporsi per motivi legittimi al trattamento.
Tutti i dati personali di cui l’ufficio gestione e sviluppo delle risorse sia venuto in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento concorsuale saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo n° 196 del 20/06/2003; gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della legge n. 241/90. Come modificato dalla legge n° 15 dell’11/02/2005.
E’ prevista la diffusione dei dati dei candidati mediante affissione della graduatoria finale all’albo pretorio informatico e pubblicazione sul sito internet del Comune di Ercolano all’indirizzo: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx.
Articolo 15
Termine della procedura di selezione
La commissione, nella prima seduta utile ed in ogni caso prima dell’inizio delle prove selettive, tenuto conto del numero dei candidati ammessi, stabilisce il termine del procedimento di reclutamento, rendendolo pubblico mediante affissione d’apposita comunicazione all’albo pretorio informatico e sul sito web dell’Ente per un periodo non inferiore a quindici giorni. Ove necessario provvede a richiedere la nomina delle sottocommissioni e degli eventuali comitati di vigilanza al dirigente competente in materia di personale, che provvede a ciò, di norma, entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
Il procedimento di reclutamento deve concludersi nel termine di cui al comma precedente. In ogni caso esso non potrà superare i sei mesi dalla data d’effettuazione dell’eventuale prova scritta.
L’inosservanza dei termini perentori di cui al comma precedente dovrà essere giustificata collegialmente dalla commissione esaminatrice, con una motivata e dettagliata relazione da inviarsi al Sindaco. Se i motivi addotti non sono ritenuti validi, si applica la penale prevista dal vigente regolamento per l’accesso ai posti.
Articolo 16 Disposizioni finali
Il presente bando costituisce “lex specialis” della procedura selettiva, pertanto la partecipazione alla stessa comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
Il Comune di Ercolano si riserva il diritto di modificare o revocare il presente Bando, nonché prorogarne o riaprirne i termini, senza che, in alcun caso, i candidati possano vantare diritti di sorta. Costituisce, tra gli altri, legittimo motivo di revoca/sospensione del presente Bando di concorso o di non assunzione del candidato la sopravvenuta soggezione a norme imperative di legge volte alla limitazione delle possibilità di assunzione o della spesa di personale.
I provvedimenti che dispongono la proroga, la riapertura dei termini o la revoca sono comunicati direttamente ai candidati che hanno presentato domanda.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Xxxxx si rinvia alle disposizioni regolamentari, per quanto applicabili, e alle norme legislative e contrattuali vigenti in materia.
L’Amministrazione si impegna ad adottare speciali modalità di svolgimento del colloquio, per consentire ai soggetti disabili di concorrere in effettive condizioni di parità con gli altri, come previsto dall’articolo 16 – comma 1 – della Legge 12/3/1999 n. 68.
Le prove d’esame non potranno aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festività religiose ebraiche nonché nei giorni di festività religiose valdesi. Le prove si svolgeranno in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il presente avviso viene pubblicizzato:
▪ Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami» per estratto;
▪ All’Albo Pretorio Informatico dell’Ente e sul sito internet dell’Ente per copia integrale del bando e fac – simile della domanda. Tutta la documentazione utile per la partecipazione alla selezione è scaricabile gratuitamente dal sito web del Comune: xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Eventuali informazioni potranno essere richieste all’Ufficio gestione e sviluppo delle risorse – organizzazione e metodo dal lunedì al venerdì nei seguenti orari:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx | |
LUNEDI | chiuso | chiuso |
MARTEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | dalle 15,15 alle 17.15 |
MERCOLEDI | chiuso | chiuso |
GIOVEDI | dalle 09.00 alle 12.00 | dalle 15,15 alle 17.15 |
VENERDI | dalle 09.00 alle 12.00 | chiuso |
Il presente Bando è impugnabile entro 60 giorni dalla sua pubblicazione davanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale. Il Titolare del procedimento è il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, Dirigente del Settore Affari Generali e Pianificazione, tel. 0000000000 – fax 0000000000.
Il Responsabile del Procedimento è il Sig. Xxxxxxx XXXXX – Responsabile della Sezione Ufficio gestione e sviluppo delle risorse – organizzazione e metodo – tel. 081/7881213-214 fax 0000000000 e-mail xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx
Ercolano, 13.09.2013
Il DIRIGENTE
Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXX