CAPITOLATO D’ONERI ALLEGATO D
CAPITOLATO D’ONERI ALLEGATO D
PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BANCA DEPOSITARIA E SERVIZI CONNESSI AL PATRIMONIO MOBILIARE DELLA FONDAZIONE E.N.P.A.I.A. E DELLE GESTIONI SEPARATE DEI PERITI AGRARI E DEGLI AGROTECNICI
CIG 9505409FA3 numero di gara 8811737
La Banca Aggiudicataria della procedura di gara dovrà svolgere le funzioni di banca depositaria, in conformità alla normativa pro-tempore vigente applicabile alle Casse di Previdenza di cui al D.lgs. n.509/94 ed al D.Lgs. n.103/96. In particolare, la Banca Aggiudicataria dovrà operare in conformità a quanto previsto dall’ art. 7 del d. lgs. n. 252/05, a quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze ex articolo 14 comma 3 del Dlgs. 6 luglio 2011, 98 convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 recante disposizioni in materia di investimento delle risorse finanziarie degli enti previdenziali, dei conflitti di interesse e di depositario, dalla normativa primaria e secondaria ivi richiamata, in quanto compatibile e comunque coerente con lo schema di contratto di Banca Depositaria allegato, che sarà ritenuto in ogni caso prevalente.
La Fondazione E.N.P.AI.A. e le Gestioni Separate (di seguito anche “Fondazione”, “ENPAIA”, “Ente”, “Gestioni”) detengono alla data del 30/06/2022 rispettivamente un patrimonio mobiliare a valore di mercato così suddiviso:
- Fondazione E.N.P.A.I.A.: € 1.65 miliardi
LIQUIDITA' | 46.064.077,08 |
OBBLIGAZIONI | 136.549.043,10 |
AZIONI | 332.634.085,62 |
UCITS | 835.105.545,73 |
FIA | 275.576.226,99 |
POLIZZE | 24.985.584,40 |
TOTALE FONDAZIONE | 1.650.914.562,92 |
LIQUIDITA' | 4.198.884,16 |
OBBLIGAZIONI | 20.005.124,00 |
AZIONI | 42.011.526,59 |
UCITS | 81.467.681,10 |
FIA | 19.901.200,67 |
TOTALE PERITI AGRARI | 167.584.416,52 |
- Gestione Separata PERITI AGRARI: € 167,58 milioni
- Gestione Separata AGROTECNICI: € 44,13 milioni
LIQUIDITA' | 1.997.687,70 |
OBBLIGAZIONI | 9.639.536,99 |
AZIONI | 6.698.789,84 |
UCITS | 21.367.086,02 |
FIA | 4.428.315,69 |
TOTALE AGROTECNICI | 44.131.416,24 |
La gestione del patrimonio suddivisa per le tre Gestioni può essere diretta o delegata, nel secondo caso tramite mandati di gestione, fattispecie attualmente non presente per alcuna delle tre Gestioni. La gestione del patrimonio è ampiamente diversifica per tipologia di investimento in strumenti quali obbligazioni, azioni, OICR OICVM, FIA, polizze assicurative, immobili e investimenti diretti in società. Tali strumenti finanziari coprono tutte le classi di investimento con diversificazione anche per area geografica (tutti i Paesi OCSE e Paesi Emergenti). Possono, inoltre, essere utilizzati strumenti derivati quotati e non quotati per la copertura dei rischi diportafoglio.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina web: xxx.xxxxxx.xx
I. Oggetto del Servizio
Sono oggetto del Servizio di Banca Depositaria i seguenti servizi:
1. Custodia ed Amministrazione
2. Reporting sulla composizione dei Portafogli anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi informativi nei confronti delle Autorità di vigilanza
3. Regolamento
4. Controllo
5. Valorizzazione del Patrimonio
6. Fiscalità e Tax reclaim
7. Analisi di portafoglio e calcolo dei rendimenti
1. Custodia e Amministrazione
Il servizio di custodia e amministrazione comprende il complesso delle seguenti attività:
i. Tenuta del deposito titoli e dei conti correnti (in euro e divisa)
ii. Esecuzione bonifici, disposizioni di pagamento, giroconti (in euro e divisa), cambio valuta
iii. Custodia e amministrazione titoli
iv. Fiscalità
v. Rendicontazione
vi. Riconciliazione delle posizioni
L’attività di custodia e amministrazione consiste nel ricevere, custodire, cambiare, liberare, convertire, frazionare, consegnare ed in genere amministrare gli strumenti finanziari e le disponibilità liquide, gestire gli eventi societari (incasso cedole e dividendi, corporate action, emissione biglietti assembleari, etc.) relativi agli strumenti finanziari depositati anche presso altre Istituzioni in Italia ed all’estero.
La Banca Depositaria provvede a tal fine ad aprire uno o più conti correnti in nome e per conto della Fondazione in qualità di gestore diretto e in nome e per conto delle Società che verranno eventualmente autorizzate, in conformità alla normativa applicabile, alla prestazione del servizio di gestione di portafogli e che saranno delegate da ENPAIA a gestire parte del patrimonio mobiliare della stessa, secondo i limiti dalla stessa imposti, di seguito “Gestori”.
E' prescritta, a tale scopo, la fornitura ad ENPAIA di procedure informatiche ed applicativi internet (remote banking) che permettano la consultazione in tempo reale della situazione dei movimenti e dei relativi saldi per tutti i conti liquidità e conti titoli.
La Banca Depositaria provvede ad aprire per ogni Gestore un conto titoli relativo alla singola posizione e, per aggregazione, ottiene la posizione complessiva per ENPAIA e le Gestioni separate.
I conti correnti ed i conti titoli verranno accesi da ENPAIA alle condizioni economiche indicate all’Allegato B. al presente Capitolato d’Oneri - Norme che regolano i conti correnti di corrispondenza, i conti titoli ed i servizi connessi.
I termini e condizioni riportate all’Allegato B saranno riportati in apposito Allegato al Contratto che verrà stipulato con la Banca Aggiudicataria; le condizioni economiche per le voci riportate all’Allegato B sono prestabilite e non oggetto dipunteggio di gara se migliorative.
ENPAIA provvede a conferire ai Gestori, ove occorra, valida procura ad operare sui suddetti conti correnti e conti titoli ed a fornirne copia alla Banca Depositaria.
Sub-Deposito di strumenti finanziari
La Banca Depositaria potrà subdepositare in tutto o in parte gli strumenti finanziari di pertinenza di ENPAIA presso la Monte Titoli S.p.A. ovvero presso terzi intermediari, corrispondenti esteri o altri organismi che effettuano servizi di gestione accentrata o di custodia di strumenti finanziari (di seguito i "Subdepositari").
I soggetti subdepositari dovranno essere indicati dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa e saranno riportati in apposito Allegato al Contratto che verrà stipulato con la Banca Aggiudicataria.
La Banca Depositaria con la firma del Contratto è espressamente autorizzata da ENPAIA a conferire l'incarico di Subdepositario a ciascuno dei soggetti elencati nell’Allegato al Contratto.
Qualora ENPAIA o i Gestori intendano investire in strumenti finanziari stranieri che richiedano la conclusione di nuovi accordi di subdeposito tra la Banca Depositaria e Subdepositari locali esteri diversi da quelli indicati nello specifico allegato al Contratto (che sarà completato in conformità a quanto presentato dalla Banca Aggiudicataria in sede di offerta qualitativa) ENPAIA si impegna a informare tempestivamente la Banca Depositaria affinché la stessa
Qualora la Banca Depositaria si avvalga della facoltà di subdeposito, gli strumenti finanziari oggetto di subdeposito saranno rubricati presso il Subdepositario in conti intestati alla Banca Depositaria, con indicazione che si tratta di beni di terzi, e tenuti segregati da quelli relativi agli strumenti finanziari di proprietà della Banca Depositaria stessa. Resta inteso che la responsabilità della Banca Depositaria nei confronti di ENPAIA permane anche in caso di subdeposito degli strumenti finanziari.
Viene espressamente richiesta l’esclusione del prestito a terzi dei titoli in deposito.
Rendicontazione Amministrativa e Fiscale del patrimonio della Fondazione E.N.P.A.IA. e delle Gestioni Separate
Con cadenza mensile, la Banca Depositaria dovrà fornire tutte le informazioni necessarie per il regolare svolgimento delle attività di contabilità.
Le informazioni relative alle operazioni di acquisto/vendita degli strumenti finanziari comprese eventuali operazioni in derivati (cambi a temine) poste in essere da ENPAIA/Gestori dovranno essere fornite tramite un flusso telematico, almeno mensile. Laddove la divisa di emissione del titolo trattato sia diversa rispetto alla divisa di negoziazione (p es. divise dei paesi emergenti) nel flusso dovrà essere inserita l’operazione di conversione fra la valuta di emissione del titolo e la valuta di negoziazione, come se fosse un cambio spot. Il flusso telematico fornito dovrà essere quadrato con le evidenze cash (estratto conto) e titoli (posizioni titoli). Le operazioni in derivati (futures e cambi a termine) dovranno essere inserite nel flusso per data operazione.
Si segnala che il tasso di cambio da utilizzare per le conversioni in valuta deve essere quello fornito dalla BCE.
Dovrà essere inviato tramite posta elettronica, contestualmente al flusso:
• Movimentazione analitica di periodo: riepilogo analitico, in formato excel come da
Allegato Tecnico A. al Capitolato d’Oneri - Foglio 4. Movimentazione,
• Valorizzazione analitica di periodo: riepilogo analitico, in formato excel come da
Allegato Tecnico A. al Capitolato d’Oneri - Foglio 5. Valorizzazione
• Proventi (cedole/dividendi) di periodo: riepilogo analitico, in formato excel come da Allegato Tecnico A. al Capitolato d’Oneri- Foglio 6. Proventi;
• singolo comparto;
• singolo macro-comparto;
• intero patrimonio.
La cadenza mensile indicata per l’attività di rendicontazione amministrativa del patrimonio è il requisito minimo richiesto alla Banca Depositaria che nell’ambito dell’offerta qualitativa potrà proporre tempistiche inferiori. Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
2. Reporting sulla composizione dei Portafogli anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi informativi nei confronti delle Autorità di vigilanza
Ai fini dell’assolvimento degli obblighi e degli adempimenti normativi ed informativi funzionali sia allo svolgimento della governance interna che previsti dalle Autorità di Vigilanza (es. Covip), la Banca Depositaria dovrà supportare nell’elaborazione dei dati riferiti all’anagrafica e alla composizione di portafoglio dei singoli strumenti finanziari in cui la Fondazione ENPAIA e le Gestioni Separate sono investite, secondo la forma e le modalità necessarie sulla base della natura delle richieste.
Nel caso degli OICR, qualora fosse richiesto dalle società di gestione, la Banca Depositaria dovrà stipulare eventuali accordi di non divulgazione (cd. “Non Disclosure Agreement”) per ottenere le informazioni relative al dettaglio delle posizioni presenti all’interno del portafoglio dei singoli OICR.
3. Regolamento
L’attività di regolamento delle transazioni sugli strumenti finanziari riguarda:
i. il regolamento delle operazioni di compravendita di titoli obbligazionari, azionari,
ENPAIA o dai Gestori;
iv. il regolamento delle operazioni in strumenti derivati disposti e trasmessi da ENPAIA. Le modalità di regolamento delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari e delle operazioni in cambi saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
4. Controllo
L’attività di controllo deve essere effettuata nel rispetto del quadro normativo di riferimento ed i conseguenti vincoli e limiti di investimento cui tutti i Gestori devono attenersi, oltre a limiti specifici per singolo mandato. Resta inteso che la Banca Depositaria dovrà attenersi a quanto previsto:
- dalle norme di Legge sui limiti agli investimenti tempo per tempo vigenti, dallo Statuto della Fondazione nella versione in vigore alla data di firma del Contratto e come successivamente adeguato, integrato o modificato;
- dalle policy interne della Fondazione;
- da ciascun contratto “Convenzione di gestione” con cui la Fondazione conferisce il mandato al Gestore.
Le modalità operative e le tempistiche di controllo dei limiti di investimento da parte della Banca Depositaria saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
In caso di mancato rispetto dei limiti di investimento sopra menzionati, le operazioni devono essere segnalate alla Fondazione secondo le modalità che saranno indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
Al fine di effettuare i controlli di cui sopra, la Banca Depositaria avrà a disposizione una copia delle “Convenzioni di Gestione”.
La Banca Depositaria, nell’ambito delle funzioni di controllo è tenuta:
a) al controllo giornaliero dei dati relativi al patrimonio gestito e di quanto
eventualmente previsto dai mandati conferiti ai Gestori, dalle deliberazioni assunte dagli organi collegiali di ENPAIA, nonché dalla legislazione vigente in quanto compatibile. Rientra nella attività di controllo giornaliero la verifica di scoperti sui saldi di conti corrente;
b) alla verifica almeno su base mensile del rispetto delle linee di indirizzo di gestione e dei limiti di investimento fissati da ENPAIA dai mandati eventualmente conferiti ai Gestori;
c) alla comunicazione ad ENPAIA di eventuali violazioni entro 24 ore dall’attività di controllo sub lett. a) e b);
Le tempistiche indicate sub lettere a), b) e c) sono il requisito minimo richiesto alla Banca Depositaria che nell’ambito dell’offerta qualitativa potrà proporre tempistiche inferiori. Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
Acquisizione componenti dei benchmarks di riferimento per il controllo dei limiti di investimenti su Gestori
Per il controllo del rispetto di limiti di investimento la Banca dovrà acquisire autonomamente i componenti dei benchmarks di riferimento adottati per ogni mandato di gestione.
La Banca, pertanto, dovrà provvedere a stipulare appositi accordi con i providers dei benchmarks utilizzati dalla Fondazione per l’acquisizione dei suddetti dati.
Ai fini di una stima dei potenziali costi che la banca deve sostenere per gli accordi di accesso con i diversi providers, si fa presente che ad oggi la Fondazione non ha affidato risorse in delega e, pertanto, non sono stati adottati benchmark specifici.
Ai fini di chiarimento non saranno comunque previsti rimborsi di eventuali costi sostenuti dalla Banca per l’accesso ai dati dei componenti dei benchmarks. Tali costi sono ritenuti ricompresi nel costo del Servizio di Banca Depositaria oggetto della offerta economica.
Calcolo Commissioni di gestione:
La Banca Depositaria è incaricata al calcolo delle commissioni di gestione da riconoscere ai Gestori. Al fine di effettuare i calcoli sopra indicati la Banca Depositaria avrà a disposizione una copia delle Convenzioni di Gestione.
Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
5. Valorizzazione del Patrimonio
La Banca Depositaria adotta specifiche misure organizzative e presidi di controllo per il calcolo del valore del patrimonio a mercato ed a valore di libro delle tre Gestioni, ai sensi della normativa applicabile, in quanto compatibile.
La Banca Depositaria istituisce un’unità operativa dedicata al calcolo del valore del patrimonio della Fondazione E.N.P.A.I.A. e delle Gestioni separate dotata di risorse adeguate (sul piano quantitativo, delle competenze professionali e delle risorse organizzative e informatiche), separata da quella incaricata dei controlli di depositaria.
La Banca Depositaria dispone di un sistema informativo-contabile in grado di assicurare la corretta e tempestiva valorizzazione del patrimonio di ENPAIA; a tal fine - oltre a valutare l’adeguatezza dei sistemi della funzione di depositaria già in uso (in particolare per quanto attiene all’integrazione e all’automazione delle procedure di scambio di informazioni e dati con ENPAIA) - la Banca Depositaria adotta applicativi di calcolo del valore del patrimonio di ENPAIA idonei rispetto alla numerosità dei portafogli per i quali viene effettuato il calcolo e alla tipologia di attività in cui gli stessi sono investiti.
La Banca Depositaria è dotata di un sistema di controlli interni adeguato ad assicurare, nel continuo, l’accuratezza del complessivo processo di calcolo del valore del patrimonio di ENPAIA; in tale ambito, devono essere formalizzati i controlli:
• di linea, preventivi o successivi alla definitiva valorizzazione del valore del patrimonio di ENPAIA, a cura della stessa unità deputata al calcolo del valore del patrimonio di ENPAIA;
• di secondo livello, che comprendono, oltre alle verifiche di compliance di spettanza della funzione aziendale di controllo di conformità alle norme, le seguenti attività:
i) il riscontro della congruità dei valori assegnati alle grandezze rientranti nel calcolo del valore del patrimonio di ENPAIA, attraverso verifiche di tipo campionario, svolte in via continuativa, ex post rispetto alla valorizzazione definitiva del valore del patrimonio di ENPAIA;
ii) l’esame della congruità delle metodologie e delle procedure di valutazione utilizzate. Tali compiti possono essere affidati alla stessa unità preposta ai controlli sull’attività di Banca Depositaria ovvero ad altra entità, purché indipendente dall’unità responsabile del calcolo del valore del patrimonio di ENPAIA;
• di terzo livello da parte della funzione di revisione interna. In particolare, la revisione interna valuta la funzionalità e l’affidabilità del complessivo impianto operativo e di controllo; sottopone a verifiche periodiche, nell’ambito della consueta attività di revisione interna, il complessivo processo di calcolo, le procedure utilizzate, il sistema informativo ed i presidi di controllo.
Valorizzazione del patrimonio della Fondazione E.N.P.A.I.A.
La valorizzazione del Patrimonio dovrà essere a mercato. La valorizzazione del patrimonio dovrà avvenire per:
- singolo strumento d’investimento;
- singolo portafoglio o Gestore;
- singolo comparto;
- singolo macro-comparto;
- intero patrimonio.
La valorizzazione del patrimonio dovrà comprendere anche tutti gli strumenti non depositati presso la Banca, quali, a titolo esplicativo ma non esaustivo le partecipazioni e i fondi alternativi chiusi (FIA).
Ai fini della valorizzazione di questi strumenti saranno concordati tra le parti specifici flussi informativi.
• delle posizioni in strumenti finanziari e disponibilità liquide presenti sui portafoglid’investimento;
• della valorizzazione degli strumenti finanziari ai valori correnti di mercato;
• dell’attività operativa sui singoli portafogli.
E' prescritta, a tale scopo, la fornitura alla Fondazione di procedure informatiche ed applicativi web (vedi punto 7. Analisi di portafoglio).
Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
6. Fiscalità
La Banca Depositaria dovrà esplicitare il profilo di tassazione di ciascuna tipologia di strumento finanziario, evidenziando e motivando quelli per i quali non opera come sostituto d’imposta. Dovrà, inoltre, supportare ENPAIA nella definizione del profilo di tassazione più idoneo in relazione ai differenti mercati e alle differenti linee di investimento, curando la predisposizione della necessaria documentazione. Salvo diversa normativa che potrà essere emanata in materia, la Banca Depositaria opera in qualità di sostituto d’imposta della Fondazione per i portafogli per i quali l’Ente ha optato per il regime di risparmio amministrato, liberando la Fondazione da qualunque ulteriore adempimento fiscale.
Per tutte le attività per le quali la Banca Depositaria non opera in qualità di sostituto di imposta, dovrà supportare la Fondazione fornendo tutte le informazioni necessarie per consentire i dovuti adempimenti fiscali ai fini della dichiarazione dei redditi.
In occasione dell’invio della certificazione CUPE per i dividendi azionari, dovrà essere prodotto un apposito file excel come da Allegato Tecnico A al Capitolato d’Oneri - Foglio
1. Analitico CUPE, contenente l’analitico dei dati inseriti nel CUPE, integrato anche delle informazioni relative ai regimi fiscali ordinari e/o speciali degli Stati o territori da cui provengono i dividendi. Altresì dovrà essere fornita qualsiasi altra informazione
In occasione della certificazione relativa alla cessione delle valute dovrà essere fornito apposito file Excel, contenente l'analitico dei movimenti prodotti corredato e riconciliato con i valori trasmessi in corso d'anno, contenente almeno i seguenti campi:
Data Operazione | Data Valuta | C/C | Divisa | Importo in divisa | Descrizione Operazione | Cambio | CTV Euro |
Per i depositi per i quali ENPAIA ha optato per il regime di risparmio amministrato, oggetto di tassazione sono le singole operazioni di acquisto/vendita, i rimborsi, le cedole e i dividendi percepiti.
Le imposte relative alle operazioni di cui sopra, dovranno essere direttamente addebitate/accreditate sul conto in valuta domestica contestualmente all’evento a cui fanno riferimento.
Per quanto riguarda le imposte sul capital gain la Banca Depositaria dovrà mensilmente fornire un apposito dettaglio delle plusvalenze/minusvalenze incassate come da Allegato Tecnico A al Capitolato d’Oneri - Foglio 2. Capital Gain, sulle quali ha calcolato l’imposta.
Sugli O.I.C.R. la Banca Depositaria provvederà a trattenere l’imposta dovuta, contestualmente all’operazione effettuata. Per quanto riguarda gli O.I.C.R. non armonizzati la Banca Depositaria provvederà ad addebitare le imposte a titolo di acconto, contestualmente all’operazione, sia sulle vendite che sui dividendi percepiti. Con cadenza mensile la Banca dovrà fornire un prospetto di riepilogo delle imposte pagate, raggruppate per tipologia (es. capital gain, imposte su cedole e dividendi, imposte su fondi armonizzati e non), quadrato con le evidenze bancarie ed i dati trasmessi ad ENPAIA. Al prospetto dovranno essere allegati i dettagli di supporto.
La cadenza mensile indicata nel presente paragrafo è il requisito minimo richiesto alla Banca Depositaria che nell’ambito dell’offerta qualitativa potrà proporre tempistiche inferiori. Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
Tax Reclaim
La Banca Depositaria provvederà al recupero fiscale sui proventi dei dividendi esteri, inviando ad ENPAIA la documentazione, già compilata, che dovrà essere predisposta per l’istanza di rimborso al Ministero delle Finanze (tax reclaim). Almeno mensilmente deve essere fornito un dettaglio delle istanze presentate e lo stato delle stesse come da Allegato Tecnico A. al Capitolato d’Oneri- Foglio 3. Tax Reclaim.
La soglia minima del credito per la presentazione di ogni singola istanza di rimborso è fissata ad Euro 250,00. La Banca Depositaria nell’ambito dell’offerta qualitativa potrà proporre una soglia minima inferiore.
Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
7. Analisi di portafoglio e calcolo dei rendimenti
La Banca Depositaria dovrà fornire idoneo applicativo informatico web per la consultazione in tempo reale del valore del patrimonio e degli strumenti d’investimento che lo compongono e l’elaborazione di dati ai fini del calcolo dei rendimenti e delle misure di rischio.
L’applicativo dovrà fornire i rendimenti giornalieri per:
- singolo portafoglio o Gestore;
- singolo comparto;
- singolo macro-comparto;
- intero patrimonio.
I rendimenti dovranno essere calcolati con la metodologia Time Weighted.
I rendimenti dovranno essere calcolati sia al lordo che al netto di tutte le imposte (capital gain etassazione sui proventi) e al netto di tutte le commissioni di gestione.
I rendimenti dovranno essere inoltre confrontati con i rispettivi benchmarks di riferimento
adottatida ENPAIA.
Calcolo delle Misure del Rischio
L’applicativo dovrà fornire almeno le seguenti misure di rischio sia dei portafogli che dei benchmarks:
- volatilità;
- tracking error volatility (TEV) ;
- Xxxxxx Ratio.
Calcolo dei costi L’applicativo dovrà fornire:
- misure relative ai costi di transazione per singolo mandato di gestione.
- coefficiente di rotazione del portafoglio per singolo mandato di gestione, singolo comparto, macro-comparto, patrimonio.
Le modalità operative di dettaglio saranno quelle indicate dall’operatore economico in sede di offerta qualitativa.
II. FORNITURA DI SERVIZI NON A PAGAMENTO
L’erogazione dei seguenti servizi si intende gratuita ovvero ricompresi nella commissione del Servizio di Banca Depositaria:
a) Disposizioni di pagamento e trasferimento fondi verso altra banca in euro o in altre divise;
b) Movimenti dei conti correnti in euro e divisa (giroconti);
c) Spese di apertura, tenuta e chiusura conti (con esclusione solamente delle imposte e bolli) anche presso Sicav esterne;
d) Servizio di Tax Reclaim. Il presente Xxxxxxxx comprenderà anche tutte le attività di tax reclaim che la Banca svolgerà successivamente alla data di conclusione del contratto
per la riscossione di tutti i crediti maturati nel periodo di durata del contratto;
e) Servizio di e-banking in funzione consultativa e dispositiva (es. Corporate Action) sui
conticorrenti ed i conti titoli e relative licenze di accesso per gli utenti ENPAIA e per i Gestori;
f) Fornitura applicativo informatico web per il Servizio di Analisi di portafoglio e calcolo deirendimenti e relative licenze di accesso per gli utenti ENPAIA;
g) Attività di supporto alla corretta operatività dell’Ente (es. predisposizione dei moduli da presentare all’Agenzia delle Entrate al fine di non subire la doppia imposizione);
h) Attività di formazione sui servizi offerti dalla banca.
III. PERMANENZA DEI REQUISITI DI IDONEITÀ DELLA BANCA DEPOSITARIA
La Banca Aggiudicataria deve assicurare costantemente che gli incarichi di Banca Depositaria, ivi incluso il calcolo del valore del patrimonio della Fondazione, siano svolti secondo modalità adeguate.
A tal fine, adotta tutte le misure necessarie affinché la propria struttura sia in grado nel continuo di svolgere correttamente i compiti ad essa affidati, tenuto conto anche della diversa complessità dei portafogli per i quali svolge l’incarico. Al fine di verificare la permanenza dei requisiti previsti, la Banca Depositaria conduce, almeno una volta l’anno - e comunque in occasione di variazioni di rilievo dell’operatività - un’autovalutazione circa la propria idoneità, i cui esiti sono portati a conoscenza dei propri organi aziendali e sono presi in considerazione nell’ambito del processo per determinare il capitale complessivo adeguato a fronteggiare tutti i rischi rilevanti. Gli esiti dell’autovalutazione sono comunicati alla Fondazione attraverso l’invio, entro il 31 marzo di ciascunanno, di una specifica relazione, che indica almeno:
• le attività poste in essere nell’anno in esecuzione degli incarichi in qualità di Banca Depositariaper conto della Fondazione;
• le criticità emerse nello svolgimento delle attività precisando le iniziative intraprese per il lorosuperamento;
• le eventuali modifiche ai sistemi informativi e all’assetto organizzativo adottate in relazione alle predette attività;
• gli eventuali reclami proposti e i contenziosi, anche di natura giudiziaria, che
riguardino losvolgimento degli incarichi, per conto della Fondazione;
• i possibili sviluppi prospettici delle attività di Banca Depositaria.
Resta fermo in ogni caso il potere della Fondazione di verificare nel continuo, in base a tutte le
informazioni di cui dispone, la permanenza dei requisiti prescritti per lo svolgimento delle funzioni di Banca Depositaria.
Qualora vengano meno i suddetti requisiti, la Fondazione ha facoltà di recedere dal contratto di Banca Depositaria, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale danno.
IV. OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO E RESPONABILITA’
L’operato della Banca Aggiudicataria dovrà essere improntato a criteri di efficienza, efficacia, tempestività e riservatezza.
Tutti i reports inerenti le attività dei servizi ed ogni altro documento o relazione trasmessi dalla Banca Aggiudicataria all’Ente dovranno essere redatti in lingua italiana e accompagnati da un glossario tecnico esplicativo delle terminologie e degli acronimi utilizzati. I reports dovranno, altresì essere conformi, quanto alla periodicità e al format, a quanto offerto in sede di gara. La lingua italiana dovrà essere altresì utilizzata nei rapporti con gli Organi dell’Ente.
L’Aggiudicatario è responsabile nei confronti della Fondazione ENPAIA per ogni pregiudizio che la stessa dovesse subire in conseguenza dell’inadempimento degli obblighi derivanti dallo svolgimento del servizio affidato e regolato dal Contratto e dai relativi allegati nonché dal presente Capitolato.
V. DURATA DELL’APPALTO
Il servizio oggetto dell’appalto avrà una durata di 60 (sessanta) mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di appalto. Il contratto non è tacitamente rinnovabile. La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice per una durata presunta di 6 mesi, e o
garantire che il servizio possa essere avviato regolarmente e con la massima tempestività. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni.
VI. IMPORTO PREVISIONALE DEL CONTRATTO
L’analitica descrizione dei corrispettivi è contenuta nell’Offerta economica presentata in sede di gara dalla Banca.
L’importo presunto e non garantito per il quinquennio del servizio posto a base d’asta è pari a complessivi € 1.023.000,00 (unmilioneventritremilavirgolazerozero) oltre IVA, di cui € 93.000,00 (novantatremilavirgolazerozero) oltre IVA nel caso di esercizio, da parte dell’Ente, dell’opzione di proroga di cui al precedente punto V. Non sono previsti oneri per la sicurezza di tipo interferenziale.
L’importo contrattuale verrà determinato mediante l’applicazione del ribasso offerto dalla Banca Aggiudicataria in sede di gara.
L’importo suindicato deve intendersi come una stima calcolata sui volumi pregressi e pertanto Enpaia non garantisce alcun corrispettivo minimo garantito, dipendendo il patrimonio in affidamento da variabili economiche non prevedibili a priori.
VII. COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO
La Banca Aggiudicataria si obbliga, nel corso del quinquennio, a mantenere la medesima composizione del gruppo di lavoro, sia in termini di nominativi che di qualifiche professionali, rispetto a quella indicata in sede di gara. Eventuali modifiche della composizione del gruppo di lavoro dovranno essere preventivamente approvate dall’Ente e, comunque, non potranno determinare un minor livello di qualità ed esperienza professionale del team rispetto a quanto offerto e valutato in sede di gara; la società si obbliga pertanto a comunicare tempestivamente all’Ente eventuali variazioni dei componenti il suddetto gruppo di lavoro, dando evidenza all’Ente del curriculum vitae dei componenti subentranti, al fine di consentire la verifica del rispetto di quanto previsto dal presente articolo.
qualitativi potrà richiedere la sostituzione di uno o più membri del gruppo dandone adeguata motivazione.
VIII. RESPONSABILE DEL SERVIZIO
La Banca Aggiudicataria dovrà nominare una o più persone qualificate - conformemente a quanto previsto dal modello organizzativo proposto - quale Responsabile del servizio o di parti autosufficienti di esso per coordinare il personale addetto. Il Responsabile avrà il compito di assicurarsi che il servizio venga svolto regolarmente ed in conformità agli impegni contrattuali assunti.
Il Responsabile del servizio dovrà essere sempre reperibile per la risoluzione immediata di eventuali problemi. La Banca Aggiudicataria dovrà altresì nominare, contestualmente alla nomina del Responsabile del servizio, almeno un sostituto che opererà in caso di assenza del Responsabile stesso.
IX. STIPULA DEL CONTRATTO
La stipula del contratto avverrà secondo le forme di legge mediante scrittura privata, anche in pendenza degli accertamenti antimafia.
X. PAGAMENTI
La fatturazione dei servizi dovrà avvenire per singola Gestione e con cadenza trimestrale. Il pagamento del corrispettivo del servizio avverrà entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricezione della relativa fattura.
Sull’importo dei corrispettivi spettanti alla Banca Aggiudicataria saranno operate le detrazioni delle somme eventualmente dovute a titolo di penali per inadempienze o per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.
XI. GARANZIA DEFINITIVA
In caso di escussione, parziale o totale, la cauzione dovrà essere ricostituita dalla Banca Aggiudicataria, ai sensi dell’art. 103 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i, penultimo periodo, su semplice richiesta della Fondazione. In difetto, la reintegrazione avverrà a valere sui corrispettivi del servizio ancora da corrispondere.
La cauzione definitiva sarà restituita o svincolata dopo la scadenza del rapporto contrattuale entro 30 gg. dalla richiesta della Banca Aggiudicataria, sempre che non sussistano controversie o pendenze di sorta.
XII. PENALI
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato e dal Contratto e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione, ovvero per mancato o inesatto adempimento del servizio, Enpaia, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori ed ulteriori danni, potrà applicare alla Banca Aggiudicataria
- ai sensi dell'art. 113- bis comma 4 del Codice - delle penali, variabili a seconda della gravità del caso, calcolate in misura giornaliera pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale. Tali penali dovranno essere determinate in relazione all’entità delle conseguenze legate all’inadempimento, e verranno applicate dal giorno della contestazione al giorno in cui le attività e i servizi inizieranno ad essere prestati in modo effettivamente conforme alle disposizioni contrattuali.
Enpaia potrà applicare le penali fino ad un importo massimo pari al 10 (dieci) per cento dell’importo totale del Contratto. Qualora l’importo complessivo delle penali inflitte alla Banca Aggiudicataria superi il 10% del corrispettivo globale, Enpaia ha facoltà, in qualunque tempo, di risolvere di diritto il Contratto con le modalità nello stesso espresse, oltre il risarcimento di tutti i danni. La Banca Aggiudicataria prende atto, in
nessun caso la Banca Aggiudicataria dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Enpaia potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali, con quanto dovuto alla Banca Aggiudicataria a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati, ovvero, in difetto, avvalersi della cauzione definitiva, senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
XIII. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
In ragione della particolarità del servizio, non è ammesso il ricorso al subappalto. E’ vietata, a pena di risoluzione, la cessione, anche parziale, del contratto.
XIV. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La Banca Depositaria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal D.L. 187/2010, convertito con modificazioni dalla Xxxxx 00 dicembre 2010, n. 217 e s.m.i.
Il C.I.G. (codice identificativo gara), attribuito daII’Autorità Nazionale Anticorruzione su richiesta deII’Ente relativo alla commessa e che deve essere utilizzato su tutti gli strumenti di pagamento è quello riportato sul presente Capitolato d’Xxxxx e sugli altri documenti di gara.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto.
XV. CLAUSOLA RISOLUTIVA
Enpaia può risolvere il contratto dopo tre inadempienze della Banca Aggiudicataria nell’arco di tre mesi, contestate tramite PEC, in ordine alla corretta e regolare esecuzione del servizio.
XVI. RECESSO
Enpaia, si riserva, ai sensi e nelle forme di cui all’art. 109 del Codice, il diritto di recedere dal Contratto in qualsiasi momento e a proprio insindacabile giudizio, con un preavviso scritto di 20 giorni dalla data di efficacia del recesso stesso. Resta inteso che in questi casi di recesso da parte di Enpaia la Banca Aggiudicataria non potrà avanzare alcuna richiesta di risarcimento e/o indennizzo di alcun tipo, e si procederà esclusivamente al pagamento dei servizi prestati fino al momento dell'efficacia della comunicazione di recesso da parte di Enpaia.
XVII. DISPOSIZIONI GENERALI
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di appalti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto.
XVIII. FORO COMPETENTE
Per ogni controversia sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma.
XIX. SPESE DI CONTRATTO
Sono a carico della Banca Aggiudicataria tutte le spese del contratto e dei relativi oneri connessi alla sua stipulazione e registrazione.
XX. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE 2016/679 (c.d. Regolamento Generale per la
protezione dei dati personali — c.d. Gdpr) e del D.Lgs. 139/2021, i dati personali vengono raccolti e utilizzati ai fini dell’espletamento della procedura o di parte di essa. Il titolare per il trattamento dei dati è la Fondazione E.N.P.A.I.A. I dati vengono trattati in modo lecito e corretto per il tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti.
XXI. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento è l’arch. Xxxxxxxx Xx Xxxxx.
XXII. NORMATIVA DI RINVIO
La partecipazione alla gara comporta la piena e incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente Capitolato e Allegati, nel relativo bando di gara, nel Disciplinare e nello Schema di Contratto. Per quanto non previsto nel presente Capitolato le Parti si riportano al bando di gara, al Disciplinare, allo Schema di Contratto, all’offerta economica, che l’operatore economico dichiara di conoscere e che qui si intendono come integralmente riportati, nonché al Codice e, in generale, alla normativa vigente.
ALLEGATI AL CAPITOLATO D’ONERI
- Allegato Tecnico A. - (Tracciati flussi informativi, fiscalità)
- Allegato Tecnico B. – (Norme che regolano i conti correnti di corrispondenza, i conti titoli ed i servizi connessi).