CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA
CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI SIENA
INDICE
Art. 1 - Oggetto del Capitolato Speciale d'Oneri Art. 2 - Normativa applicabile
Art. 3 - Oggetto del servizio, modalità di svolgimento del medesimo e obblighi di gestione dell’affidatario Art. 4 - Sede dell’affidatario e orari di svolgimento del servizio
Art. 5 - Esercizio finanziario Art. 6 – Riscossioni
Art. 7 - Pagamenti
Art. 8 - Sottoscrizione di reversali, mandati e simili Art. 9 - Condizioni di valuta
Art. 10 - Anticipazioni di cassa Art. 11 - Tassi di interesse
Art. 12 - Amministrazione dei titoli e dei valori Art. 13 - Garanzie fideiussorie
Art. 14 – Utilizzo di carte di credito
Art. 15 – Corrispettivo per il servizio Art. 16 - Trasmissione di atti e documenti
Art. 17 – Utilizzo di strumentazione digitale Art. 18 - Resa del conto dell’affidatario
Art. 19 - Responsabilità dell’affidatario nella gestione del servizio di Tesoreria Art. 20 - Subappalto, cessione del contratto, cessione dei crediti
Art. 21 - Durata dell’affidamento Art. 22 - Registrazione del contratto
Art. 23 - Risoluzione per inadempimento Art. 24 - Facoltà di recesso unilaterale Art. 25 - Domicilio delle parti
Art. 26 - Trattamento dei dati personali Art. 27 - Foro competente
Art. 28 – Rinvio
Art. 1 Oggetto del Capitolato Speciale d'Oneri
1. Il presente Capitolato Speciale d'Oneri (infra Capitolato) disciplina le modalità di svolgimento del servizio di Tesoreria in favore della Pinacoteca Nazionale di Siena (di seguito anche “Pinacoteca”), con sede in Xxx Xxxxxx 00, 00000, Xxxxx.
2. Detto servizio, da rendersi nel rispetto delle previsioni del presente Capitolato, consiste nell'espletamento di un complesso di operazioni - come di seguito individuate e regolate - connesse alla gestione finanziaria della Pinacoteca Nazionale di Siena.
3. I rapporti fra la Pinacoteca Nazionale di Siena e l'Istituto affidatario del servizio di Tesoreria (infra "affidatario") saranno disciplinati da apposito contratto, di cui il presente Capitolato costituirà parte integrante, e che verrà redatto secondo lo schema allegato che regola la procedura per l'individuazione dell’affidatario medesimo.
4. Per la Pinacoteca il contratto sarà sottoscritto dal titolare pro tempore dei poteri di rappresentanza dell’Istituto.
Art. 2 Normativa applicabile
1. Il servizio di Tesoreria è disciplinato dal presente capitolato e dal contratto di cui all’art. 1. Si applicano, inoltre il DPR n. 240/2003, il DPR n. 97/2003 e la L. n. 720/1984.
2. Il servizio dovrà, pertanto, essere svolto secondo le modalità di cui al DM 26/7/1985 “Istituzione del sistema di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici”, DM 22/11/1985 “Entrata in vigore del sistema di tesoreria unica”, DM 4/8/2009 “Nuove modalità di regolamento telematico dei rapporti tra tesorieri e cassieri degli Enti ed organismi di cui alla tabella A allegata alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, e la Tesoreria dello Stato”, salva l’applicazione di ogni altra normativa speciale applicabile.
Art. 3 Oggetto del servizio, modalità di svolgimento del medesimo e obblighi di gestione dell’affidatario
1. L’affidatario espleta le operazioni di incasso e di pagamento disposte dalla Pinacoteca Nazionale di Siena a valere sulle contabilità speciali aperte presso la competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato.
2. Il servizio di Tesoreria ha a oggetto, in particolare:
a) la riscossione delle assegnazioni annuali disposte dal Ministero della Cultura in favore della Pinacoteca Nazionale di Siena;
b) la riscossione dei proventi derivanti alla Pinacoteca Nazionale di Siena dallo svolgimento delle sue attività e di altre somme o proventi comunque destinati alla Pinacoteca Nazionale di Siena o ad esso affidato per scopi particolari;
c) il pagamento delle spese stanziate in bilancio;
d) la custodia dei titoli o dei valori di spettanza della Pinacoteca Nazionale di Siena o comunque affidati al medesimo a titolo di deposito;
e) la fornitura, su richiesta della Pinacoteca, di due carte di credito nominative, eventualmente anche della tipologia prepagata – ricaricabile, per agevolare l’adempimento delle operazioni che si rendono necessarie nella gestione quotidiana delle attività della Pinacoteca Nazionale di Siena;
f) accesso home banking multioperatore, con possibilità di accedere da almeno un profilo come amministratore.
g) spese per l’effettuazione di bonifici bancari (a seguito della modifica dell’art. 18 co.1 D.Lgs. n. 11/2010);
h) spese di tenuta conto;
i) pagamento di imposte di bollo;
j) circolarizzazione multisportello;
k) gestore dedicato con reperibilità anche via cellulare, nonché descrizione del team di assistenza per l’Ente e relativi riferimenti telefonici;
l) conservazione e gestione documentale, tenuta, conservazione e aggiornamento del giornale di cassa;
m) percorso prioritario allo sportello;
n) gestione totalmente informatizzata del servizio attraverso piattaforme dedicate;
o) servizi inerenti al nodo dei pagamenti SPC nel rispetto delle regole dettate dalla PSD;
p) servizi relativi al nodo dei pagamenti PagoPA (in attuazione all’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale);
q) servizio POS con dispositivo installato presso la biglietteria della Pinacoteca
r) conto di servizio dedicato alla gestione economale
s) pagamenti extra SEPA ed in valuta estera (le spese per i bonifici extra SEPA ed in valuta estera costituiranno nota di debito a carico dell’Amministrazione, che provvederà ad emettere il relativo mandato a copertura).
Circa la gestione informatizzata del servizio (di cui al punto n) sopra indicato), si precisa che l’operatore economico dovrà indicare:
- le caratteristiche funzionali del sistema informativo adottato;
- le modalità di scambio di documenti e informazioni con gli Enti;
- l’indicazione dell’orario giornaliero di “cut-off” per eseguire gli ordinativi da estinguere mediante disposizioni di bonifici bancari con accredito al beneficiario il giorno lavorativo successivo (indicare se eventualmente il tesoriere propone più orari giornalieri di “ cut- off”, quali ad esempio un orario limite mattutino entro il quale i bonifici vengono eseguiti in giornata con accredito al beneficiario il giorno lavorativo successivo, ed un orario pomeridiano/serale entro il quale l’esecuzione del bonifico sia garantita il giorno successivo con valuta per il beneficiario il secondo giorno successivo );
- le eventuali soluzioni che possano agevolare le verifiche trimestrali di cassa;
- le eventuali soluzioni che possano agevolare la regolarizzazione dei provvisori di entrata;
- le eventuali soluzioni che possano agevolare l’imputazione dei provvisori fra sottoconto libero e vincolato, con particolare riferimento all’imputazione dei provvisori di entrata, soprattutto laddove il provvisorio debba essere suddiviso in parte su entrate libere ed in parte su entrate vincolate.
La Pinacoteca Nazionale di Siena concede sin d’ora all’operatore economico assegnatario la facoltà di proporre dei benefit packs per i dipendenti dell’Ente, che l’Amministrazione si riserva eventualmente di accettare.
3. L’affidatario si obbliga a svolgere il servizio nel pieno rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato e delle norme di contabilità nazionali in vigore durante l'esecuzione del contratto stipulato fra il medesimo e la Pinacoteca Nazionale di Siena, impegnandosi in particolare ad adeguare l'organizzazione del servizio alle eventuali modifiche legislative che dovessero intervenire.
4. L’affidatario deve garantire un'adeguata organizzazione e qualità del servizio provvedendo al suo espletamento con personale qualificato e in possesso di esperienza pluriennale nel servizio di tesoreria. L’affidatario deve, altresì, comunicare per iscritto alla Pinacoteca Nazionale di Siena, entro 10 giorni dalla stipula del contratto, il nominativo di un addetto, e di un suo sostituto in caso di assenza, dello sportello, ubicato nel territorio del Comune di Siena, deputato allo svolgimento del servizio, specificamente individuato quale soggetto incaricato di curare rapporti con la Pinacoteca Nazionale di Siena e di relazionare a essa in merito all'espletamento del servizio affidato. L’affidatario indicherà eventualmente anche il nominativo dell’operatore in grado di svolgere tutte le attività necessarie all’adempimento del servizio oggetto di questa procedura in modo autonomo rispetto alla sede centrale dell’Istituto bancario eventualmente situata in altra città.
5. Nel corso dell'espletamento del servizio saranno concordate con l’affidatario le specifiche tecniche per la generalizzazione dell'uso della firma digitale e per l’istituzione del mandato e reversale informatici. Per la formalizzazione dei relativi accordi si procederà con scambio di lettere.
6. La realizzazione del mandato e reversale informatici di cui al comma precedente è curata dall’affidatario con oneri a proprio carico.
Art. 4 Sede dell’affidatario e orari di svolgimento del servizio
1. La sede di svolgimento del servizio sarà situata presso l’ufficio dell'Istituto bancario indicato nell’offerta che si deve trovare all’interno del territorio del Comune di Siena.
2. Il servizio verrà svolto nel rispetto dell'orario di lavoro.
Art. 5 Esercizio finanziario
1. L'esercizio finanziario della Pinacoteca Nazionale di Siena ha durata annuale, con inizio 1° gennaio e termine 31 dicembre di
ciascun anno.
2. Dopo il 31 dicembre di ciascun anno non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'esercizio finanziario precedente, fatta salva l'ipotesi della mera registrazione di operazioni di regolarizzazione contabile che dovrà avvenire comunque entro il 17 gennaio dell’anno successivo.
Art. 6 Riscossioni
1. L’affidatario esegue le operazioni di incasso per conto della Pinacoteca Nazionale di Siena con le modalità fissate nel decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 04.08.2009. In particolare, l’affidatario provvede ai versamenti nelle contabilità speciali delle somme riscosse ai sensi dell'art. 2 del richiamato decreto ministeriale.
2. Le entrate sono riscosse dall’affidatario mediante reversali di incasso, anche cumulative, emesse dalla Pinacoteca Nazionale di Siena su modelli appositamente predisposti e firmati con le modalità indicate all'art. 8 del presente Capitolato.
3. Le reversali devono contenere:
a) la denominazione della Pinacoteca Nazionale di Siena;
b) il numero progressivo per esercizio finanziario;
c) la data;
d) l'imputazione al capitolo di bilancio cui è riferita l'entrata;
e) l'indicazione del debitore;
f) la somma da riscuotere in cifre ed in lettere;
g) la causale del versamento.
4. L’affidatario documenta l'avvenuto incasso e l'accreditamento delle somme riscosse sulle contabilità speciali accese, presso la competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, della Pinacoteca Nazionale di Siena, rilasciando regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario e compilate con procedure informatiche.
5. L’affidatario è obbligato a fornire, in qualsiasi momento, su richiesta della Pinacoteca Nazionale di Siena, la prova documentale degli incassi effettuati.
6. L’affidatario si impegna ad attivare e gestire gradualmente, a richiesta della Pinacoteca, secondo un calendario che verrà stabilito di comune accordo anche l'incasso di crediti attraverso il servizio di e-commerce con procedure informatiche residenti sul portale della Pinacoteca Nazionale di Siena, senza oneri a carico della Pinacoteca stessa.
Art.7 Pagamenti
1. L’affidatario esegue i pagamenti disposti dalla Pinacoteca Nazionale di Siena utilizzando le entrate eventualmente riscosse, con priorità per quelle proprie della Pinacoteca Nazionale di Siena, e in subordine impegnando le somme giacenti nelle contabilità speciali aperte presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, nei limiti dei fondi di tesoreria disponibili, salvo quanto previsto all'art. 10 del presente Capitolato. Si applica l'art. 3 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 04.08.2009.
2. I pagamenti sono effettuati dall’affidatario in qualunque località dello Stato Italiano, dei paesi della Unione Europea o extracomunitari, esclusivamente in base a mandati di pagamento, individuali o collettivi, emessi dalla Pinacoteca Nazionale di Siena su modelli appositamente predisposti. I mandati devono essere firmati con le modalità indicate all'art. 8 del presente Capitolato.
3. I mandati di pagamento devono contenere:
a) la denominazione della Pinacoteca Nazionale di Siena;
b) il numero progressivo per esercizio finanziario;
c) la data;
d) l'imputazione al capitolo di bilancio e la relativa disponibilità;
e) l'indicazione del creditore o dei creditori con relativo indirizzo e codice fiscale o partita Iva;
f) l’ammontare della somma lorda, in xxxxx e in lettere, e netta da pagare;
g) la causale del pagamento;
h) l'indicazione della modalità di pagamento prescelta dal beneficiario;
i) le indicazioni per l'assoggettamento o meno dell'imposta di bollo di quietanza;
j) per i soli pagamenti da effettuarsi a scadenza determinata e assoggettati a penalità per il mancato rispetto del termine, la data entro la quale il pagamento deve essere eseguito;
k) il codice CIG (laddove previsto);
l) il codice CUP (laddove previsto.
4. Eventuali commissioni o spese inerenti l'esecuzione dei pagamenti ordinati dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, ai sensi del presente articolo, a mezzo di bonifico bancario debbono intendersi ricompresi nel valore dell’affidamento.
5. Salvo i casi di urgenza segnalati dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, i mandati sono ammessi al pagamento entro il giorno lavorativo successivo a quello della consegna all’affidatario.
6. Il Tesoriere non deve dar corso al pagamento di mandati che risultino irregolari, in quanto privi di uno degli elementi di cui alle lettere x, x, x, x, x, x, x, x, x, xxx xxxxx comma del presente articolo, ovvero non sottoscritti dalla persona a ciò tenuta ai sensi dell'art. 8, oppure recanti abrasioni, cancellature o correzioni nell'indicazione della somma e del nome del creditore che non siano state convalidate con timbro e firma della stessa persona che ha firmato il titolo o che riportino discordanze tra la somma scritta in lettere e quella scritta indicata in cifre.
7. A comprova e discarico dei pagamenti effettuati, l’affidatario acquisisce sul mandato la quietanza del creditore ovvero provvede ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni effettuate, apponendo il timbro "pagato". In alternativa ed ai medesimi effetti l’affidatario provvede ad annotare gli estremi di pagamento effettuato su documentazione meccanografica, da consegnare alla Pinacoteca Nazionale di Siena unitamente ai mandati pagati.
8. Su richiesta della Pinacoteca Nazionale di Siena, l’affidatario fornisce gli estremi di qualsiasi pagamento eseguito, nonché la relativa prova documentale.
Art. 8 Sottoscrizione di reversali, mandati e simili
1. Le reversali ed i mandati devono essere firmati dal Direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena ovvero da un funzionario direttivo a ciò delegato.
2. La Pinacoteca Nazionale di Siena trasmette, a tal fine, le firme autografe del Direttore e degli eventuali delegati, specificando per ciascuna di esse le generalità del sottoscrittore e impegnandosi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni delle persone legittimate alle sottoscrizioni di cui al presente articolo. Dette variazioni impegneranno l’affidatario dal giorno successivo alla loro comunicazione.
3. L’affidatario non darà esecuzione a ordini di pagamento non muniti della firma di cui al comma precedente.
Art. 9 Condizioni di valuta
1. Le operazioni di riscossione e pagamento sono portate a credito e debito dell’Amministrazione con le seguenti valute:
a) sulle riscossioni, entro il giorno successivo secondo le regole PSD2 “Payment Services Directive 2”;
b) sui pagamenti, addebito sul conto corrente dell’Amministrazione, il giorno lavorativo bancabile successivo a quello della consegna al Tesoriere
2. Al beneficiario di un titolo di spesa deve essere attribuita la stessa valuta attribuita all’Amministrazione, fatto salvo quanto disposto per i pagamenti previsti all’art.7.
3. Allo scopo di assicurare il puntuale pagamento delle obbligazioni pecuniarie assunte dall’Amministrazione, da estinguersi a mezzo di bonifico bancario su estero, al di fuori dei Paesi dell’Unione Europea (extra SEPA), il Tesoriere garantisce al beneficiario una valuta estera pari a quella di addebito dell’Amministrazione posticipata di non più di 5 (cinque) giorni lavorativi.
Art. 10 Anticipazioni di cassa
1. Su richiesta della Pinacoteca Nazionale di Siena, l’affidatario è tenuto a concedere anticipazioni di cassa entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi due titoli di bilancio di entrata della Pinacoteca accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente.
2. L'utilizzo dell’anticipazione ha luogo di volta in volta limitatamente alle somme strettamente necessarie per sopperire a momentanee esigenze di cassa.
3. La Pinacoteca Nazionale di Siena è tenuta a effettuare variazioni di bilancio per prevedere gli stanziamenti necessari per l'utilizzo e per il rimborso dell'anticipazione, nonché per il pagamento degli interessi (nella misura del tasso contrattualmente stabilito), che decorrono dalla data di effettivo utilizzo delle somme.
4. L’affidatario deve estinguere dette anticipazioni, a norma dell'art. 4 del decreto ministeriale del 04.08.2009, non appena sul conto corrente bancario intestato alla Pinacoteca acceso presso detto Istituto di credito siano acquisiti introiti non soggetti a vincolo di destinazione, ovvero entro il giorno lavorativo successivo alla acquisizione di introiti non soggetti a vincolo di destinazione sulla contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale dello Stato.
5. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio di Tesoreria, la Pinacoteca Nazionale di Siena estingue immediatamente, e comunque non oltre 60 giorni dalla notificazione dell’atto di risoluzione o recesso unilaterale dal contratto, l'esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di cassa, facendo rilevare dall’affidatario subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni e facendo assumere a quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni assunti dal precedente affidatario nell'interesse della Pinacoteca Nazionale di Siena.
Art. 11 Tassi di interesse
1. Sulle anticipazioni di cassa di cui al precedente art. 10, viene applicato un interesse debitore corrispondente al tasso offerto in sede di procedura. La Pinacoteca Nazionale di Siena procederà alla liquidazione degli interessi passivi con capitalizzazione trimestrale e in seguito al riscontro dei dati risultanti dall'apposito riassunto scalare.
Art. 12 Amministrazione dei titoli e dei valori
1. L’affidatario assume, a titolo gratuito, in custodia ed amministra gli eventuali titoli e valori di proprietà della Pinacoteca Nazionale di Siena che vengono immessi, su specifico deposito amministrato.
2. L’affidatario custodisce e amministra, altresì, con le modalità di cui al comma precedente, i titoli ed i valori eventualmente depositati da terzi per cauzione a favore della Pinacoteca Nazionale di Siena.
Art. l3 Garanzie fideiussorie
1. L’affidatario, a fronte di obbligazioni di breve periodo assunte dalla Pinacoteca è tenuto, laddove lo richieda la Pinacoteca stessa a rilasciare garanzie fideiussorie a favore di terzi.
2. L’attivazione di tale garanzia è correlata all’apposizione del vincolo di una quota corrispondente all’anticipazione di tesoreria, concessa ai sensi del precedente articolo 10.
Art. 14 Utilizzo di carte di credito
1. L’affidatario è tenuto a fornire al concedente, previa sua espressa richiesta, due carte nominative, eventualmente anche della tipologia prepagata–ricaricabile, che saranno associate alle coordinate IBAN del conto acceso presso l’affidatario stesso ai fini del servizio di tesoreria oggetto del presente affidamento.
2. Tali carte consentiranno, entro i limiti ed i massimali di importo prestabiliti, di:
a) compiere operazioni tramite il circuito di pagamento internazionali VISA e/o MASTERCARD (marchi riportati sulla carta stessa);
b) prelevare denaro contante presso tutti gli sportelli ATM abilitati al circuito internazionale VISA e/o MASTERCARD, digitando il codice segreto (c.d. Codice P.I.N. “Personal Identification Number”);
c) effettuare pagamenti tramite internet e terminali elettronici (POS), sia in Italia che all’estero, installati presso esercenti convenzionati con il circuito internazionale VISA e/o MASTERCARD;
d) effettuare ricariche su telefonia cellulare dei principali operatori, presso gli sportelli automatici ATM che consentono tale operatività ovvero tramite il canale internet banking del concessionario;
e) effettuare altre operazioni eventualmente concordate tra le parti.
Art. 15 Corrispettivo per il servizio
1. Per lo svolgimento del servizio di tesoreria all’Affidatario verrà riconosciuto il corrispettivo pari alla somma proposta tramite preventivo.
Art. 16 Trasmissione di atti e documenti
1. Gli ordini di pagamento e quelli di riscossione sono trasmessi dalla Pinacoteca Nazionale di Siena all’affidatario in ordine cronologico, accompagnati da distinta, in doppia copia, debitamente sottoscritta dal Direttore, ovvero da un funzionario direttivo a ciò delegato. Una delle copie viene restituita alla Pinacoteca Nazionale di Siena firmata per ricevuta dall’affidatario.
2. Tali distinte saranno numerate progressivamente e contengono l'importo complessivo degli ordinativi presentati dall'inizio dell'esercizio.
3. La Pinacoteca Nazionale di Siena trasmette all’affidatario:
a) il bilancio di previsione e gli estremi della sua approvazione;
b) l'elenco dei residui attivi e passivi accertati a seguito dell’approvazione del conto consuntivo da parte del Consiglio di Amministrazione;
c) le deliberazioni esecutive relative a storni, prelevamenti dal fondo di riserva ed ogni variazione di bilancio;
d) le variazioni apportate all'elenco dei residui attivi e passivi.
4. L’affidatario, alla fine di ogni trimestre, invierà alla Pinacoteca Nazionale di Siena l'elenco delle reversali e dei mandati relativi alle operazioni eseguite nel periodo di riferimento.
5. Nel rispetto delle relative norme di legge, l’affidatario provvede, con cadenza settimanale, alla trasmissione alla Pinacoteca Nazionale di Siena dei movimenti di cassa.
6. La Pinacoteca Nazionale di Siena ha diritto di procedere a verifiche di cassa ogni qualvolta lo ritenga necessario ed opportuno.
Art. 17 Utilizzo di strumentazione digitale
1. L’affidatario dovrà garantire lo svolgimento delle operazioni di pagamento e riscossione, di visualizzazione dei movimenti bancari, di trasmissione di documenti e atti e tutte le altre operazioni bancarie oggetto del servizio mediante l’utilizzo di strumenti telematici/digitali integralmente sostitutivi della documentazione cartacea.
Art. 18 Resa del conto dell’affidatario
1. L’affidatario, al termine di un mese successivo alla chiusura dell'esercizio, rende alla Pinacoteca Nazionale di Siena il rendiconto della gestione annuale del servizio e restituisce tutte le reversali ed i mandati di pagamento.
2. L’affidatario resta responsabile di tutte le operazioni compiute e di quelle omesse fino all'approvazione del conto consuntivo da parte del competente organo della Pinacoteca Nazionale di Siena.
Art. 19 Responsabilità dell’affidatario nella gestione del servizio di Tesoreria
1. Ai sensi dell'art. 50, commi quarto e quinto, del D.P.R. 27.2.2003, n. 97, l’affidatario risponde con tutte le proprie attività, e con il proprio patrimonio degli eventuali danni causati alla Pinacoteca Nazionale di Siena o a terzi nello svolgimento del servizio affidatogli.
2. In particolare, ai sensi del primo comma della presente disposizione, l’affidatario risponde della regolarità delle operazioni di pagamento eseguite, dell'estinzione degli ordini di pagamento, delle somme trattenute per il periodo anteriore al loro trasferimento alle contabilità speciali presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, nonché dei valori e dei titoli da esso custoditi ed amministrati.
Art. 20 Subappalto, cessione del contratto, cessione dei crediti
1. È vietato all’affidatario subappaltare, in tutto o in parte, il servizio.
2. È vietata all’affidatario la cessione del contratto stipulato con la Pinacoteca Nazionale di Siena.
3. È vietato all’affidatario cedere, in tutto od in parte, crediti eventualmente derivanti dalla esecuzione del contratto stipulato con la Pinacoteca Nazionale di Siena.
Art. 21 Durata dell’affidamento
1. Il contratto stipulato fra la Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario avrà decorrenza dall’1 (primo) luglio 2022 o comunque dalla data di sottoscrizione della convenzione. La durata è di anni 5 rinnovabili per altri 5 anni previa esplicita manifestazione di volontà di entrambe le parti, notificata a mezzo pec almeno 180 giorni prima della scadenza.
2. L’affidatario ha l'obbligo, su richiesta della Pinacoteca Nazionale di Siena, di proseguire il servizio oltre i termini indicati al comma 1 fino a che non sia efficace il nuovo contratto per la gestione del servizio di Tesoreria. In tal caso, l’affidatario continua a rispondere del proprio operato fino a che non sia efficace il nuovo contratto per la gestione del servizio medesimo.
3. Con la cessazione del servizio l’affidatario è tenuto a garantire l'effettuazione di tutte le operazioni contabili necessarie al fine di pervenire alla resa del conto di cui all'art. 18, nonché a depositare presso la Pinacoteca Nazionale di Siena tutta la documentazione inerente la gestione del servizio medesimo, ovvero, su disposizione della Pinacoteca, a trasferire detta documentazione all’affidatario subentrante.
Art. 22 Registrazione del contratto
1. Le spese di stipulazione e di registrazione del contratto fra la Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario ed ogni altra spesa conseguente sono a carico di quest’ultimo.
Art. 23 Risoluzione per inadempimento
1. La Pinacoteca Nazionale di Siena provvede a segnalare tempestivamente per iscritto all’affidatario eventuali reclami in ordine allo svolgimento del servizio.
2. In caso di grave inosservanza del contratto fra la Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario e delle norme di legge vigenti in materia, la Pinacoteca si riserva la facoltà di provvedere, a suo insindacabile giudizio, dopo avere inutilmente diffidato l’affidatario ad adempiere ai suoi obblighi entro un termine perentorio, alla risoluzione del contratto ai sensi dell'art 1453 del c.c., salvo rivalsa di spese e risarcimento dei danni subiti.
3. Nel caso di cui al secondo comma, all’affidatario non spetta alcun genere di risarcimento per la cessazione anticipata del servizio e per la risoluzione del contratto.
4. Resta salva l’applicazione di quanto disposto dall’art. 108 D.Lgs. n. 50/2016.
Art. 24 Facoltà di recesso unilaterale
1. La Pinacoteca Nazionale di Siena si riserva la facoltà di recedere unilateralmente qualora, nel corso della sua esecuzione, venga a cessare per la stessa l'obbligo giuridico di provvedere al servizio in oggetto.
2. La Pinacoteca Nazionale di Siena si riserva, inoltre, la facoltà di recedere dal contratto, a proprio insindacabile giudizio e dandone adeguata motivazione, qualora il servizio apprestato dall’affidatario nei primi tre mesi di attività non risponda in modo soddisfacente alle proprie esigenze.
3. Nelle ipotesi di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, all’affidatario non spetta alcun genere di risarcimento per la cessazione anticipata del servizio, né la rifusione delle spese da esso a qualsiasi titolo sostenute.
4. Resta salva l’applicazione di quanto disposto dall’art. 109 D.Lgs. n. 50/2016.
Art. 25 Domicilio delle parti
1. Per gli effetti del contratto stipulato e per tutte le conseguenze dallo stesso derivanti, la Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi indicate nelle premesse del contratto medesimo.
Art. 26 Trattamento dei dati personali
1. La Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario tratteranno i dati di cui verranno in possesso nell’esecuzione del contratto stipulato, secondo le disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 e del D.lgs. 101/2018, nonché del Decreto MiBAC 14/03/2019 n. 147 e delle altre disposizioni comunitarie e nazionali vigenti in materia.
Art. 27 Foro competente
1. Per la risoluzione delle controversie sarà competente il Foro di Siena.
Art. 28 Rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente capitolato d'oneri, si fa rinvio alla legge e ai regolamenti che disciplinano la materia, ed in particolare all’art 1 della legge 29.10.1984, n. 720 e s.m.i, ed ai relativi decreti attuativi, DM 26/7/1985, decreto del Ministro del Tesoro del 22.11.1985 e decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4.8.2009, nonché alle circolari adottate in materia dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
2. Le modifiche alla normativa di cui al primo comma del presente articolo che verranno adottate nel corso della durata del contratto tra la Pinacoteca Nazionale di Siena e l’affidatario troveranno immediata applicazione.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Xxxx. Xxxx Xxxxxx
L’affidatario per accettazione integrale ed incondizionata delle norme e clausole contenute nel presente Capitolato
(Data, timbro e firma)
Firmato digitalmente da
XXXX XXXXXX
CN = XXXXXX XXXX
O = Ministero della cultura
C = IT