CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO (CSA)
COMUNE DI UDINE
ENTE GESTORE SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DELL’ AMBITO TERRITORIALE “FRIULI CENTRALE”
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO (CSA)
AFFIDAMENTO DIRETTO PER LA FORNITURA DI TABLET E DI UN SOFTWARE PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE DEL FRIULI CENTRALE.
CIG 929344054C CUP C91C22000620002
PREMESSE/DEFINIZIONI
Ai fini del presente documento si intende per:
a. “Aggiudicatario” o “Appaltatore”, la persona fisica o giuridica ovvero l’ente, pubblico o privato, o un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del d.lgs. n. 240/1991, che, in qualità di Aggiudicatario della relativa procedura per l’individuazione del contraente, è tenuto all’erogazione del servizio affidato;
b. Autorità Nazionale Anticorruzione, di seguito ANAC: l’Autorità di cui all’articolo 19 del decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 114 dell’11 agosto 2014;
c. “CIG” o Smart CIG, il codice alfanumerico identificativo della procedura di gara (Codice Identificativo Gara) prima e del contratto poi di cui alla Legge n. 136/2010;
d. Codice: il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 91 del 19 aprile 2016 recante “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii.;
e. Codice antimafia: d.lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;
f. Codice trattamento dati personali: d.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii.;
g. Contratto: il contratto stipulato tra le parti per l’affidamento del servizio in oggetto;
h. Consip S.p.a., società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) che svolge il ruolo di centrale di committenza nazionale;
i. Direttore dell’esecuzione del contratto, di seguito DEC, figura responsabile dell’esecuzione contrattuale identificata all’art. 101 del Codice;
j. Direttore operativo figura che, ai sensi degli articoli del Codice,101, comma 4, e 111, comma 2, del Codice assiste DEC nell’espletamento delle sue funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto in modo da assicurare la regolare esecuzione del servizio nei tempi stabiliti e in conformità alle prescrizioni contenute nei documenti contrattuali e alle condizioni offerte in sede di aggiudicazione o affidamento e riveste un ruolo proposito durante tutta la fase di esecuzione del contratto sia per quanto riguarda l’eventuale esecuzione anticipata, che per quanto riguarda la sospensione e la ripresa dell’esecuzione del contratto, le modificazioni contrattuali, l’applicazione delle penali e delle clausole risolutive. In particolare, nella sua funzione di assistenza, il direttore operativo coadiuva il DEC nel verificare:
• la qualità del servizio, intesa come aderenza o conformità a tutti gli standard qualitativi richiesti nel contratto;
• l’adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
• il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna;
• l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
• la soddisfazione del cliente o dell’utente finale;
• il rispetto da parte dell’esecutore degli obblighi in materia del lavoro di cui all’articolo 30, comma 3, del Codice.
k. “Lex specialis di gara”, l’insieme delle norme e delle prescrizioni contenute nella documentazione della specifica procedura di affidamento (avviso per manifestazione d’interesse, RDO, progetto del servizio, comprensivo del presente documento e, dell’atto di designazione a Responsabile esterno del Trattamento dei Dati);
l. “Parte e/o Parti: la Stazione Appaltante e/o l’Appaltatore, qualora indicati singolarmente; entrambe le parti contrattuali, qualora indicate congiuntamente;
m. “Raggruppamento Temporaneo di Imprese” o “Associazione Temporanea di Imprese”, di seguito RTI, il raggruppamento di operatori economici ai sensi dell’art. 48 del d.lgs. n. 50/2016;
n. Referente Amministrativo - Contabile: figura che assiste DEC e il Direttore operativo nel controllo della spesa legata all’esecuzione del servizio e nella stesura dei documenti. In particolare, predispone:
• la contabilità del contratto e dei documenti contabili, con i quali si realizza l’accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa;
• gli ordini di servizio
• i verbali previsti per l’esecuzione (esempio verbale di esecuzione anticipata, verbali di sospensione e ripresa del servizio verbali di contestazioni);
• il certificato di regolare esecuzione;
o. Regolamento generale per la protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation o GDPR): Regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
p. Responsabile Unico del Procedimento, di seguito RUP, persona nominata da ogni singola Stazione Appaltante per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione, così come definito all’art. 31 del Codice;
q. Servizio: il servizio oggetto dell’affidamento;
r. “Servizio Sociale dei Comuni del Friuli Centrale” (di seguito SSC): l’organizzazione attraverso la quale vengono realizzati in modo associato. ai sensi dell’articolo 17 legge regionale 31 marzo 2006 n. 6, i servizi sociali a beneficio della popolazione dei Comuni del Friuli Centrale (Comuni di Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Tavagnacco e Udine);
s. “Stazione Appaltante”: Comune di Udine quale di Ente gestore del Servizio Sociale di Comuni del Friuli Centrale;
t. Posta Elettronica Certificata, (di seguito PEC), modalità di trasmissione telematica di comunicazioni, definita all’art. 48 del d.lgs. n. 82/2005 “Codice dell'amministrazione digitale”.
ART. 1 – MODALITÀ DI AFFIDAMENTO, NORME REGOLATRICI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO
1. L’appalto verrà affidato mediante affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2 lettera a) del d.lgs. 50 del 18 aprile 2016, come modificato dall’art. 1 del D.L. 76/2020 e s.m.i..
2. La partecipazione alla presente Richiesta di Offerta (da qui in avanti, RDO) è disciplinata dal presente documento e dalle condizioni generali di fornitura poste da Consip S.p.A relativamente al settore merceologico di cui trattasi.
3. Le clausole inserite nel presente documento integrano e modificano le disposizioni contenute nelle Condizioni Generali di Contratto relative al Bando “Hardware e Software e servizi ICT” del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione ed in particolare alle “Condizioni generali di contratto relative alla fornitura di prodotti – allegato 7, punto 7.6 Catalogo sottocategoria 2 – Fornitura di <<Software e soluzioni>> - Prodotto: <<SOFTWARE>>”. Le clausole contenute nel presente documento prevalgono sulle Condizioni Generali di Contratto in caso di contrasto.
4. La partecipazione alla procedura implica la conoscenza e l'accettazione integrale del presente Capitolato Speciale d’Appalto che pertanto risulta vincolante l’aggiudicatario.
5. Per le fattispecie in relazione alle quali, negli articoli che seguono, non risulta indicata alcuna normativa di riferimento, trovano applicazione le disposizioni contenute:
- nel d.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
- nel Codice Civile;
- nel Regolamento del Comune di Udine per la disciplina dei contratti, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 d'ord. del 29/03/2010.
ART. 2 – OGGETTO
1. Oggetto del presente documento denominato “Capitolato Speciale d’Appalto (da qui in avanti CSA) è la fornitura di n. 60 tablet e l’utilizzo, in regime d’appalto, di procedure informatiche per la gestione dei seguenti procedimenti di competenza del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito territoriale del “Friuli Centrale” (da qui in avanti SSC), anche tramite l’utilizzo della firma grafometrica:
a) Cartella Sociale Informatizzata (da qui in avanti, CSI)
b) Servizio di Assistenza Domiciliare e consegna pasti a domicilio (da qui in avanti SAD e PASTI)
c) Servizio Socio-Educativo Territoriale Area Disabilità e Area Disagio – interventi in ambito scolastico e/o territoriale (da qui in avanti, SSE)
d) Fondo per l’Autonomia Possibile e l’assistenza a lungo termine (da qui in avanti FAP)
e) Fondo diretto all'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per l'accesso ai nidi d'infanzia e agli altri servizi per la prima infanzia (da qui in avanti, ABB)
f) Fondo gravi e gravissimi
g) Trasporto collettivo
h) Amministratore di sostegno
i) Affido familiare
j) Alloggi
k) Servizi semiresidenziali e residenziali
l) Pacchi viveri
m) Tutoraggio economico
n) Buoni spesa
Tutti i suddetti procedimenti devono essere già operativi e funzionali alla scadenza della data di partecipazione alla gara. L’Amministrazione si riserva di attivare uno o più dei suddetti procedimenti in una fase successiva all’avvio della prestazione.
ART. 3 – FINALITÁ
1. La fornitura di cui al presente documento ha la finalità di dotare il SSC di servizi applicativi che permettano di collegare diverse banche dati esistenti, allo scopo di:
- permettere la gestione quotidiana del fascicolo dell’utente dal punto di vista professionale;
- permettere la gestione operativa dei procedimenti amministrativi di erogazione di contributi;
- facilitare per la Stazione Appaltante la gestione e l’erogazione di interventi e contributi di competenza del SSC, in un contesto complesso caratterizzato da modifiche normative/regolamentari e/o dall’elevato numero degli utenti;
- agevolare la gestione, anche per mezzo di proiezioni della spesa stimata, del budget disponibile rispetto al crescente numero di richieste di nuove attivazioni di interventi;
- generare efficienze riscontrabili e misurabili nella gestione quotidiana dei procedimenti di competenza del SSC;
- diminuire per l’utenza i tempi di attesa per la presa in carico e per il percepimento, se legittimamente dovuti, di interventi o contributi.
ART. 4 – DESTINATARI E TERRITORIO DI RIFERIMENTO
1. I destinatari del servizio di cui al presente CSA sono i seguenti:
a) in via diretta, il SSC e, in particolare, gli operatori degli Uffici amministrativi, del Servizio sociale professionale, del SAD e del SSE (questi due ultimi servizi sono esternalizzati);
b) in via indiretta, le persone (singole e nuclei familiari) residenti o temporaneamente presenti sul territorio del SSC e, più precisamente, nei territori dei Comuni di Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Tavagnacco ed Udine, che conta n. 160.254 abitanti al 31/12/2020, le quali, trovandosi in una situazione di bisogno o di fragilità sociale, si rivolgono al Servizio Sociale per una analisi e valutazione dei bisogni, per essere agevolati nell’accesso ai servizi e agli interventi socio-assistenziali e/o nella definizione di progetti personalizzati finalizzati al superamento delle situazioni di bisogno e di fragilità.
c) L’elenco dei Comuni indicato al comma precedente, punto b., potrebbe subire delle modifiche ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale.
ART. 5 – CARATTERISTICHE E MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
1. L’ oggetto del presente CSA consiste:
- nella fornitura di un software di gestione per i procedimenti di cui all’art. 2, comma 1, nonché un pacchetto ore di assistenza tecnica/formazione per il personale del SSC pari a non meno di 10 ore/anno per il 2022, 140 ore per il 2023 e 140 ore per il 2024. Tali ore sono utilizzabili a discrezione della Stazione appaltante. Per le ore di formazione e assistenza tecnica di cui sopra, sono fatte salve le eventuali migliorie presentate dalla ditta in sede di offerta.
- nella fornitura di un n. 60 Tablet, che supportino la firma grafometrica proposta dall’aggiudicatario, in grado di essere raccolta sui documenti necessari all’espletamento dei procedimenti di cui all’art. 2 del presente CSA. Si precisa che tali tablet dovranno possedere almeno un display di 10.4’’, avere un
pennino per la scrittura facilitata, una capacità di stoccaggio (storage) di almeno 64 GB, una memoria RAM di almeno 4 GB, una batteria di almeno 7040 mAh. L’installazione e la configurazione sul tablet delle licenze necessarie all’espletamento dei procedimenti di cui sopra sono a carico dell’aggiudicatario;
- 60 custodie con tastiera per tali tablet;
2. Il software di gestione è costituito da un applicativo fruibile mediante un browser, consistente in un insieme di strumenti a carattere trasversale e di sistema, che sostengono l’attività degli operatori amministrativi, sociali, educativi e domiciliari e in generale mette a disposizione, anche mediante costante collegamento ad altre banche dati, le seguenti funzionalità:
a) importazione di dati pre-esistenti (anagrafica, composizione nucleo familiare, persone di riferimento, progetti, certificazioni, interventi, modalità di pagamento, ecc.) al fine di contenere tempi e costi nella fase di start-up, mantenendo le funzionalità in modo da garantire la continuità nella gestione;
b) caricamento di dati nuovi con anche eventuale evidenza di altri soggetti di riferimento del beneficiario/assistito;
c) integrazione con software regionali e importazione dati da altri sistemi (ASCOT, SISEPI, INPS, SIOSS-SIUSS, CSI regionale, GEPI ecc.);
d) caricamento sul sistema ministeriale SIOSS-SIUSS degli interventi/benefici erogati (a titolo d’esempio non esaustivo: buoni alimentari, FAP, ecc.) e del personale proprio e delle cooperative;
e) gestione delle modifiche dei dati inseriti: ogni modifica del software da parte della ditta appaltatrice (con oneri a carico della stessa) deve essere preventivamente concordata ed autorizzata dal committente;
f) predisposizione di istanze on-line;
g) registrazione di attività ed interventi con eventuale indicazione indirizzo erogazione prestazione se diverso dalla residenza;
h) gestione scadenziari (es. ISEE);
i) scarico e import massivo ed individuale ISEE da INPS;
j) utilizzo di schede di valutazione del bisogno personalizzate;
k) valutazione dell’ammissibilità della domanda di intervento o dell’istanza di contributo;
l) calcolo automatico dell’entità dell’intervento/del contributo;
m) calcolo automatico dell’eventuale compartecipazione a carico dell’utente e del costo a carico del SSC;
n) riepilogo costi e compartecipazione (generazione fatture ASCOT) per utente;
o) gestione di eventuali conguagli;
p) predisposizione prospetto finalizzato all'erogazione dell’intervento/contributo compatibile con Ascot Contabilità;
q) integrazione con sistema PAGO PA tramite partner tecnologico E-FIL in modalità web-service per produzione avvisi di pagamento e recupero dei flussi di rendicontazione;
r) comunicazione del flusso di fatture attive a sistema di contabilità Ascot tramite web-service e produzione di apposito tracciato con i dati quindicinali di riconciliazione contabile;
s) produzione automatica di documenti quali: informativa privacy, comunicazioni di avvio del procedimento, comunicazioni agli utenti e ad Enti istituzionali, determinazioni dirigenziali di impegno e liquidazione, file excel utili alla produzione dei mandati di pagamento, schede di valutazione e progetti personalizzati;
t) gestione invio e ricezione mail;
u) archiviazione automatica di documenti;
v) produzione di reportistica generale e di statistiche specifiche con dettaglio per intervento/contributo, per operatore, per Comune (per Udine, anche per circoscrizione) di residenza, per età, genere, cittadinanza, professione, area di intervento (es. per SSE, “Disabilità” o “Disagio”) con riferimento ai dati dell’utenza e ai dati contabili, ovvero impegni e spesa, con possibilità di monitoraggio costante della differenza tra spesa presunta e spesa effettivamente sostenuta;
w) verifica e monitoraggio contabile periodico, mediante riepiloghi on demand, confronti con dati di periodi precedenti e rilevazione dei carichi di lavoro;
x) monitoraggio budget disponibile finalizzato ad una efficiente gestione della lista d'attesa (in particolare SAD, FAP e SSE), anche per mezzo di proiezioni nell'anno di riferimento e nell'anno successivo;
y) SISEPI: import dati da scarico SISEPI (domande e mandati);
z) Invio dati CSI regionale: trasmissione dati di progetto con web service per alimentare cartella sociale regionale con interfaccia grafica e gestione codifiche;
aa) calcolo degli indici di performance, di coerenza e di efficienza per Comune:
- Indice di Performance: ore totali erogate_
ore previste dal PAI
- Indice di Coerenza: ore totali erogate_
ore dirette utente
- Indice di Efficienza ore dirette
ore previste dal PAI
3. Il software dev'essere configurato in modo tale da garantire, senza oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante, il collegamento ai seguenti applicativi e alle seguenti banche dati o ad altre indicate dalla Stazione Appaltante nel corso dell'esecuzione dell'appalto:
- Ascot Contabilità e Ascot Anagrafe, fatta salva la necessaria autorizzazione dell’Insiel FVG ovvero della Regione Friuli Venezia Giulia;
- applicativi forniti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (es. “CSI”, “SISEPI”, Insiel-Insight);
- altre banche dati Uffici anagrafe comunali;
- INPS, compreso Casellario dell'assistenza ed eventuali sue modifiche/integrazioni in relazione all'attivazione del SIOSS (Sistema Informativo dell’Offerta dei Servizi Sociali) di cui all'art. 24 del d.lgs. 15/09/2017, n. 147;
- eventuali applicativi/programmi in uso alle ditte affidatarie di servizi in regime d'appalto.
4. Rispetto ai procedimenti indicati all'art. 2, comma 1, si specificano i servizi con il numero più alto di utenza:
a) per SAD e PASTI le funzioni richieste sono tutte quelle indicate al precedente comma 2; si precisa che su base annuale il servizio SAD e PASTI conta indicativamente n. 800/900 utenti SAD e n. 500 utenti PASTI (dati calcolati sul flusso riferito al 2020);
b) per SSE le funzioni richieste sono tutte quelle indicate al precedente comma 2, tranne quella indicata alla lettera n), con particolare riferimento ai seguenti dati:
- elenco delle istanze pervenute nell'anno di riferimento e dati ad esse relativi, quali: data istanza, data di arrivo, data e numero di protocollo, dati persone di riferimento (padre, madre, tutore, dirigente
scolastico, …), residenza e recapiti dell'istante, dati anagrafici e di residenza (Comune o circoscrizione di Udine) del minore beneficiario del SSE e area di appartenenza (“Disabilità” o Disagio”), Assistente Sociale di riferimento, attivazione o meno dell'osservazione, tipo di intervento attivato;
- dati statistici specifici per ogni singolo beneficiario, suddivisi per Comune, tipologia di intervento, ore da progetto, ore effettive erogate;
- distinzione tra “interventi” e “utenti”.
- Si precisa che su base annuale il servizio SSE conta indicativamente n. 500 utenti (dati 2020);
c) per FAP le funzioni richieste sono tutte quelle indicate al precedente comma 2, tranne quella indicata alla lettera n); si precisa che su base annuale il servizio FAP conta indicativamente n. 1.160 utenti totali, suddivisi per CAF n. 680, APA n. 330, SVI-SAF n. 110, FAP-SM n. 30 (dati 2020);
d) per ABB le funzioni richieste sono tutte quelle indicate al precedente comma 2, tranne quella indicata alla lettera n), con la precisazione che il monitoraggio del budget è necessario contemporaneamente “per struttura” e “per utente”; si precisa che con riferimento al 2020-2021 il procedimento ABB conta n. 900 utenti, distribuiti presso n. 40 strutture per la prima infanzia destinatarie dei fondi erogati; di queste, 8 sono privati convenzionati con il Comune di Udine e quindi possono avere sia utenti privati che convenzionati: di un tanto occorre che il software tenga debito conto nella registrazione e nella produzione dei dati di monitoraggio;
e) la CSI tratta complessivamente, in media, per anno circa n. 9.500 utenti, di cui circa n. 1.300 qualificati come “nuovi utenti”.
5. Il servizio è reso nella modalità “SaaS – Software as a Service” per mezzo di un un cloud certificato AgID e deve essere compatibile con gli applicativi in uso presso la Stazione Appaltante (pacchetto MS Office e OpenOffice). Il software è reso disponibile ad un numero illimitato di utenti degli uffici della Stazione Appaltante e deve essere utilizzato da essi mediante credenziali di accesso individuali.
6. Tramite il servizio erogato in modalità SaaS è responsabilità della Ditta affidataria:
a) la fornitura del server, il sistema operativo, il software di base, il database, il software applicativo e quanto necessario per la fruibilità internet dell’applicativo;
b) la manutenzione e l’aggiornamento dell’hardware e del software d’ambiente;
c) le attività necessarie ad assicurare il salvataggio dei dati e la continuità del funzionamento;
d) il trattamento dei dati inseriti nel rispetto di tutta la normativa vigente.
7. Il software viene erogato a fronte del pagamento di un canone annuo comprensivo di installazione, manutenzione ed assistenza. Il canone SaaS è indipendente dal numero di stazioni di lavoro utilizzate e comprende, altresì:
- gli aggiornamenti normativi, ovvero imposti da modifiche legislative che siano entrate in vigore entro il periodo di validità del contratto e che riguardino le funzioni eseguite dai programmi già forniti;
- le migliorie funzionali ed operative al programma apportate di propria iniziativa (si rinvia al precedente comma 2, lett. e) dalla Ditta affidataria, purché le medesime risultino compatibili con gli strumenti hardware forniti dalla stazione appaltante e con il sistema operativo utilizzato; si precisa che per “miglioria” si intende ogni modifica apportata dalla Ditta affidataria al proprio software e non inserita come nuovo prodotto nel listino commerciale;
- l’attività di assistenza necessaria;
- la formazione e l'assistenza tecnica sia in presenza sia on-line per non meno di 80 ore/anno;
- l'assistenza tecnica in loco e telefonica in fase di erogazione dei servizi applicativi.
8. E’ a carico della Stazione Appaltante la fornitura del collegamento Internet, anche tramite SIM card, per l’espletamento dei procedimenti oggetto di affidamento. Si precisa che il tablet proposto dovrà pertanto prevedere la possibilità di inserimento di tali schede SIM.
9. La funzionalità del sistema deve essere garantita 7 giorni su 7, 24 ore su 24. L'assistenza tecnica deve essere disponibile almeno nei seguenti giorni e con i seguenti orari, fatte salve le festività:
• da Lunedì a Venerdì: dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30.
ART. 6 – DURATA DELL’APPALTO
1. Il servizio di cui al presente CSA ha durata principale di 24 mesi e dovrà essere fornito nel periodo presunto dal 01/07/2022 al 30/06/2024, compatibilmente con la conclusione del procedimento di aggiudicazione dell’appalto.
2. Nel caso di cambio di gestione, alla scadenza del contratto, l’aggiudicatario si impegna, per almeno i 30 giorni successivi, a collaborare con i nuovi soggetti subentranti, al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza onere aggiuntivo per l’Ente appaltante.
3. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 107 del Codice, l’Appaltatore non può sospendere la prestazione dei servizi e, comunque, delle attività previste nel Contratto. Qualora l’Appaltatore si rendesse inadempiente al predetto obbligo, la Stazione Appaltante potrà risolvere il Contratto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione comunicata all’Appaltatore a mezzo PEC.
ART. 7 – IMPORTO A BASE D’APPALTO
1. L’importo complessivo a base d’appalto ammonta a € 131.220,97 (I.V.A. Esclusa) e si riferisce al periodo di 24 mesi.
2. Non è ammessa, e pertanto automaticamente esclusa, l’offerta in aumento rispetto all’importo a base d’appalto indicato al precedente comma 1. Non è ammessa, ed è pertanto automaticamente esclusa, l’offerta parziale, condizionata, incompleta o plurima.
3. L’importo a base d’appalto è comprensivo di tutti gli oneri connessi all’esecuzione delle prestazioni previste dalla normativa vigente e dal presente documento e comunque di tutte le spese occorrenti per la corretta e puntuale esecuzione dell’appalto, ivi comprese le spese generali e l’utile d’impresa. L'aggiudicatario, pertanto, non potrà pretendere alcun compenso o indennizzo di qualsiasi natura oltre il pagamento del prezzo offerto.
4. Più specificatamente, nell’ambito della gestione delle procedure informatiche per i procedimenti di cui sopra, il software proposto dovrà poter effettuare i seguenti servizi:
2022 | 2023 | 2024 | ||||
SCHEDA CONTATTO SOCIALE - PIC | – | SEGRETARIATO | ||||
SCHEDA CONTATTO SOCIALE - INVIO CSI | – | SEGRETARIATO | ||||
SCHEDA CONTATTO – SEGRETARIATO SOCIALE - AUTORIZZAZIONI PAI – PEI (ISTANZE) | ||||||
SCHEDA CONTATTO MOBILITÀ (TABLET) | - | RILEVAZIONE IN | ||||
BORSE LAVORO – GIOVANI - ADULTI |
ASSISTENZA ECONOMICA (Comunali, corregionali estero, Reddito di Cittadinanza …) | |||
INSERIMENTO IN STRUTTURE PROTETTE (minori in comunità, MISNA, adulti …) | |||
FAP APA - CAF – SVI - ART.8 (contributo badanti …) | |||
SERVIZI SOCIO EDUCATIVI (SSE) GESTIONE PEI E PROGETTI | |||
SSE PIANIFICAZIONE INTERVENTI - GESTIONE AGENDE | |||
SSE CALCOLO DEI COSTI ED EVENTUALE COMPARTECIPAZIONE UTENTE | |||
SSE VISUALIZZAZIONE PDF DA CELLULARE-GESTIONE ALLEGATI E DIARIO UTENTE | |||
PASTI, LAVANDERIA GESTIONE PAI E PROGETTI - (pacchi viveri modulo aggiuntivo) | |||
PASTI, LAVANDERIA CALCOLO DEI COSTI ED EVENTUALE COMPARTECIPAZIONE UTENTE | |||
ASSISTENZA DOMICILIARE GESTIONE PAI E PROGETTI | |||
ASSISTENZA DOMICILIARE PIANIFICAZIONE INTERVENTI - GESTIONE AGENDE | |||
ASSISTENZA DOMICILIARE CALCOLO DEI COSTI ED EVENTUALE COMPARTECIPAZIONE UTENTE | |||
ASSISTENZA DOMICILIARE VISUALIZZAZIONE PDF DA CELLULARE-GESTIONE ALLEGATI E DIARIO UTENTE | |||
ASILI NIDO | |||
SISTEMA INTEGRAZIONE CON FVG PAY MANAGER - PAGO PA (E-FILLMAGGIOLI) | |||
RILEVAZIONE CARICHI DI LAVORO | |||
CANONE ANNUO (manutenzione ed assistenza) | 18.979,57 | 41.241,93 | 20.256,97 |
Prezzo per le ore annue presunte di ASSISTENZA TELEFONICA comprese nel CANONE (5 nel 2022, 70 nel 2023, 70 nel 2024) da rilevare in base al consumo (max 65 Euro per ora) | 325 | 4.550,00 | 4.550,00 |
Numero totale di SMS inviabili dall’applicativo compresi nel CANONE: 2.832 | |||
60 tablet con Pennino, Display 10.4", 64 GB, RAM, 4GB, Batteria 7040 mAh Android 10 + 60 custodie con tastiera | 24.600,00 | costi da sostenersi solo nel 2022 | |
54 licenze per firma grafometrica € 60 x 54 x 2 anni | 6.480,00 | ||
Configurazione, installazione software e licenze sui tablet | 1.462,50 | ||
Pacchetto di ore a consumo per FORMAZIONE e/o personalizzazione software (max 65 Euro per ora) | 325 | 4.550,00 | 4.550,00 |
TOTALE COMPLESSIVO PER BENI E SERVIZI SUDDIVISO PER 24 MESI | 51.522,07 | 50.341,93 | 29.356,97 |
2. E’ prevista inoltre, come si evince dalla tabella sopra, la fornitura di n. 60 tablet certificati con licenze e relative custodie, che possano garantire l’integrazione della firma grafometrica.
3. Il livello operativo del software proposto non può essere inferiore all’applicativo già in uso (software Socialis della ditta Insoft srl di Tavagnacco UD).
4. Il software dovrà prevedere la possibilità di inserimento, su richiesta della Stazione Appaltante, di ulteriori procedimenti di competenza del SSC.
5. Il software dovrà essere flessibile al fine di adeguarsi alle modifiche legislative. Tali interventi sono compresi nel canone annuo.
6. Il software dovrà consentire l’inter-operatività con altri software di ditte appaltatrici di servizi all’utenza.
ART. 8 – REVISIONE PREZZI
1. Ai sensi dell’art. 106 comma 12, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., la stazione appaltante, “qualora nel corso dell’esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto”.
2. Per ogni modifica o variante del contratto d’appalto durante il periodo di efficacia si applica l’art. 106 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
3. La prima annualità contrattuale non sarà oggetto di revisione del corrispettivo.
4. A partire dalla seconda annualità i prezzi sono aggiornati, in aumento o diminuzione, secondo le modalità indicate nei successivi commi, in misura massima pari al 75% dell’indice FOI calcolato annualmente sui 12 mesi precedenti.
5. La revisione opererà solo per le variazioni superiori al 5% e comunque in misura pari all’80% di detta eccedenza.
6. La revisione deve essere richiesta dalla parte che intende beneficiarne, la quale sarà tenuta a dimostrare un’effettiva variazione del prezzo delle componenti di costo, evidenziate nell’offerta.
7. La revisione verrà operata sulla base di un’istruttoria condotta dal RUP nella cui competenza rientra la gestione del rapporto contrattuale di cui trattasi.
ART. 9 – NATURA DEL RAPPORTO
1. Le attività oggetto del presente Capitolato vengono rese a regime d’appalto, con assunzione da parte del soggetto aggiudicatario del rischio d’impresa e dell’obbligo di dare esatta e completa esecuzione alle stesse, mediante l’impiego di adeguate risorse tecniche ed organizzative.
ART. 10 – MODALITÁ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
1. L’appalto verrà aggiudicato con affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., mediante RDO tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (portale Eappalti FVG), all’offerta che abbia un prezzo uguale o più basso rispetto a quello posto a base di gara.
2. L’offerta e la relativa documentazione deve pervenire, conformemente alle regole previste dal mercato elettronico, entro il termine fissato nella trattativa.
3. Dovrà essere allegata una busta amministrativa, contenente la documentazione allegata richiesta, una busta tecnica con la descrizione della vostra offerta tecnica e una busta con l’offerta economica.
ART. 11 – VERIFICA DELLA FUNZIONALITÀ DEL SERVIZIO CONSEGNATO
1. Il fornitore dovrà provvedere, se la stazione appaltante lo richiederà, a sua cura e spese, contestualmente alla consegna o al massimo entro 5 (cinque) giorni consecutivi successivi alla stessa (salvo giustificata proroga concessa dalla Stazione Appaltante) e alla presenza di almeno un incaricato della Stazione Appaltante, alla prima attivazione e alla verifica della perfetta funzionalità del prodotto consegnato.
2. Potrà essere redatto un apposito verbale nel quale si darà atto delle operazioni eseguite e dell'esito della verifica.
ART. 12 – GARANZIA
1. Il prodotto informatico dovrà avere una garanzia di almeno un anno dalla data di rilascio dello stesso.
ART. 13 – TERMINI E MODALITÁ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
1. Il corrispettivo spettante al soggetto appaltatore verrà corrisposto in rate trimestrali posticipate, su presentazione di regolare fattura, previa acquisizione della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti.
2. L’importo liquidato a titolo di corrispettivo dovrà fare riferimento alle attività effettivamente svolte ed alle prestazioni effettivamente eseguite dal soggetto appaltatore. Secondo quanto previsto dall’art. 30 comma 5 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
3. La fattura dovrà:
a) essere intestata al Comune di Udine – Ambito socio territoriale “Friuli Centrale” – xxx Xxxxxxxx, 0 – 33100 Xxxxx, X.X./X. XXX 00000000000, Codice Univoco Ufficio: B2N3WT;
b) indicare il periodo di riferimento del servizio, nonché tutti i dati relativi al pagamento (numero conto corrente bancario e codice IBAN e/o numero conto corrente postale – codice IBAN, dedicati ai sensi della L. 136/2010);
c) riportare la data di scadenza; in mancanza della scadenza o nel caso di scadenza inferiore ai 30 giorni dal ricevimento, verrà attribuita d’ufficio, a norma di legge, la scadenza “30 giorni data protocollo”;
d) il codice identificativo di gara (CIG);
e) codice di esigibilità “S” (split payment);
f) riportare gli estremi della determinazione dirigenziale di affidamento del servizio (data e numero cronologico).
In mancanza degli elementi di cui alle lettere d), e f), le fatture saranno restituite al mittente. Si ricorda che a far data dal 31/03/2015, l’operatore economico è tenuto al rispetto delle norme contenute nel Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 55 del 3 aprile 2013, che adotta il “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”, ove ne sia soggetto.
4. Il pagamento della fattura riscontrata regolare e conforme alle prestazioni effettuate verrà effettuato dalla Tesoreria Comunale, previa acquisizione della documentazione attestante il versamento dei contributi assicurativi obbligatori.
5. La liquidazione della fattura potrà essere sospesa qualora:
- vengano contestati eventuali addebiti al soggetto affidatario; in tal caso la liquidazione sarà disposta, fatta salva la possibilità di applicare le penali o di risolvere il contratto, successivamente alla data di notifica della comunicazione scritta delle decisioni adottate dal SSC, dopo aver sentito il soggetto affidatario stesso;
- il soggetto affidatario non risulti in regola con il versamento dei contributi a favore dei dipendenti, ovvero con altri obblighi connessi all’osservanza delle norme in materia di lavoro fermo restando che nessuna responsabilità potrà essere addossata al SSC per il mancato rispetto dei termini di cui al precedente comma 3.
6. La ditta dovrà trasmettere trimestralmente unitamente alla fattura e comunque non oltre il 20 del mese successivo alla scadenza del trimestre una relazione trimestrale da cui risulterà l’attività svolta rispetto alle previsioni contrattuali.
ART. 14 – CESSIONE DEL CONTRATTO E SPESE CONTRATTUALI
1. La cessione del contratto non è consentita.
2. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, che avverrà mediante scambio di corrispondenza, sono a carico dell’aggiudicatario. Ciò vale anche per gli oneri fiscali, salva contraria disposizione imperativa di legge.
3. Si precisa che sarà cura della stazione appaltante inviare la comunicazione al fine della stipula del contratto e che la stipula potrà avvenire in seguito all’attivazione del servizio.
ART. 15 – VERIFICHE, INADEMPIMENTI E PENALITÀ
1. La Stazione Appaltante è l’unico ed esclusivo responsabile dei controlli e delle verifiche nei confronti della Ditta aggiudicataria previste dalla normativa vigente, e dell’acquisizione della relativa documentazione, fermo restando che potrà utilizzare, sotto la propria esclusiva responsabilità, le informazioni e i documenti relativi alla Ditta eventualmente disponibili nel Sistema.
2. Il Responsabile del SSC (o suo delegato) potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli sull’operato del soggetto aggiudicatario.
3. Il persistere di inadempimenti o negligenze da parte del soggetto aggiudicatario comporterà la sospensione dei pagamenti, nonché la rifusione di eventuali danni, fatto salvo quanto previsto nel presente documento in materia di inadempimenti, penali e risoluzione del contratto.
4. Nel caso in cui il servizio venga svolto in maniera imprecisa, non accurata o a regola d’arte e comunque in maniera non conforme a quanto previsto dal presente CSA, il SSC provvederà ad inviare formale lettera di contestazione a mezzo posta elettronica certificata, invitando il soggetto affidatario ad ovviare alle negligenze e inadempimenti contestati e ad adottare le misure più idonee per garantire che il servizio sia svolto con i criteri e con il livello qualitativo previsti e a presentare, se ritenuto, entro un termine breve, non superiore a 5 (cinque) giorni, le proprie controdeduzioni. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio della Stazione Appaltante, ovvero non vi sia stata risposta, o la stessa non sia giunta nel termine indicato potranno essere applicate all'aggiudicatario le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
5. Ove, in esito al procedimento di cui al comma precedente, siano accertati da parte del SSC casi di inadempimento contrattuale, salvo che non siano dovuti a causa di forza maggiore, il SSC si riserva di irrogare una penale rapportata alla gravità dell’inadempimento sotto il profilo del pregiudizio arrecato al regolare funzionamento del servizio e del danno d’immagine provocato al SSC stesso, oltre che al valore delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, salvo il risarcimento del danno ulteriore.
6. Per ciascuno dei seguenti casi ed episodi di inadempimento le penali vengono così individuate:
a) ritardo nell'avvio del servizio o di alcune sue parti rispetto a quanto concordato con la Stazione Appaltante: € 150,00 per ogni giorno di ritardo;
b) ritardo della comunicazione di preavviso rispetto alla tempistica concordata con la Stazione Appaltante: € 100,00 per ogni ora di ritardo;
c) ritardo nella presa in carico di una segnalazione da parte della Stazione Appaltante rispetto alla tempistica concordata con la medesima: € 100,00 per ogni ora di ritardo;
d) mancato rispetto delle norme di comportamento di cui all’art. 24: penale di importo compreso fra € 250,00 ed € 1.000,00.
7. La Stazione Appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto al Fornitore contraente a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti al Fornitore contraente medesimo.
8. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso il Fornitore contraente dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà per la Stazione Appaltante di risolvere il contratto nei casi in cui questo è consentito.
9. Il ritardo nell’esecuzione della prestazione dovrà comunque essere tempestivamente comunicato all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxx.xx
10. La penale è comminata con apposita determinazione dirigenziale, tenuto conto delle controdeduzioni presentate, a seguito della quale il Fornitore dovrà emettere apposita nota di accredito a rettifica della fattura che si riferisce alle prestazioni per le quali le penali sono state comminate.
11. Qualora nel corso del servizio si verifichino gravi o ripetuti casi di inadempimento contrattuale, il SSC si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi del successivo art. 16, salvo il risarcimento di tutti i danni patiti.
ART. 16 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. La risoluzione del contratto è dichiarata previa diffida ad adempiere da trasmettere con raccomandata A.R. ovvero PEC e, in tal caso, la Stazione Appaltante, ponendo a carico del soggetto aggiudicatario tutti i maggiori oneri derivanti, potrà affidare il servizio oggetto dell’appalto al soggetto concorrente classificatosi
nella posizione immediatamente successiva a quella dell’aggiudicatario, oppure ripetere la gara stessa. Il soggetto non potrà opporre alcuna eccezione, né avrà titolo ad alcun risarcimento di danni eventuali.
2. In aggiunta a quanto sopra ed a quanto specificatamente previsto dal presente CSA, la Stazione Appaltante potrà risolvere in tutto o in parte il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. nei seguenti casi:
a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali;
b) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte del soggetto appaltatore del servizio oggetto del presente CSA, non dipendente da causa di forza maggiore;
c) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto di appalto;
d) cessione del contratto;
e) mancata presa di consegna del servizio;
f) mancato avvio del servizio alla scadenza fissata dalla stazione appaltante;
g) violazione degli obblighi derivanti dai Codici di comportamento di cui all’art. 24.
ART. 17 – DECADENZA DALL’AGGIUDICAZIONE
1. Il SSC potrà disporre la decadenza dall’aggiudicazione qualora sussistano motivi di esclusione di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/2016.
ART. 18 – TRACCIABILITÁ FLUSSI
1. La Ditta appaltatrice è tenuta al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
2. La Ditta aggiudicataria dichiara lo strumento di pagamento ed i relativi estremi su cui registrare tutti i movimenti relativi al contratto e le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare mediante lo strumento di pagamento stesso tramite dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del DPR 445/2000.
3. In mancanza della dichiarazione di cui al comma 2 di questo articolo, non si potrà dar luogo al pagamento nei confronti della Ditta.
4. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi del comma 9 bis del predetto art. 3 della L. 136/2010.
ART. 19 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
1. Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare i dati personali conosciuti direttamente e/o incidentalmente nell’esecuzione del servizio, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Per "normativa vigente" si intende il Regolamento (UE) 2016/679 General Data Protection Regulation, la normativa italiana di adeguamento nonché i provvedimenti adottati dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
2. I dati personali forniti dall’Appaltatore sono oggetto di trattamento da parte della Stazione Appaltante, in conformità a quanto riportato nell'informativa presente nei documenti di affidamento.
3. Le responsabilità e gli obblighi delle Parti con riguardo al trattamento dei dati personali connesso e funzionale all’espletamento del Contratto, nonché il ruolo ricoperto dalle Parti ai fini della disciplina in materia di protezione dei dati personali (Titolare, Responsabile esterno) sono disciplinati dall’atto di designazione a Responsabile esterno allegato al Contratto.
4. L’Appaltatore si impegna sin d’ora a:
a) dare compiuta attuazione alla normativa vigente, ivi compresa la stipula dall’atto di designazione a Responsabile esterno, richiamato dal precedente comma;
b) restituire, alla Stazione Appaltante, tutti i dati personali in proprio possesso ricevuti in esecuzione o in ragione del Contratto, entro 5 giorni dalla scadenza del contratto;
c) mantenere riservate e non divulgare per alcun motivo a terzi, le informazioni ed i dati personali ricevuti in esecuzione o in ragione del Contratto - ivi incluse le informazioni concernenti la Stazione Appaltante e gli altri Comuni appartenenti al SSC, salvo quanto necessario per il corretto adempimento del Contratto e salvi espressi obblighi di legge,
d) porre in essere ogni attività volta ad impedire che le informazioni summenzionate possano in qualche modo essere acquisite da terzi o divulgate a terzi;
e) comunicare alla Stazione Appaltante, prontamente e per iscritto, il verificarsi di qualsiasi evento che dia luogo all’eventuale divulgazione di informazioni riservate.
f) L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti, collaboratori ed incaricati in genere, degli obblighi di segretezza anzidetti.
g) In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, la Stazione Appaltante ha la facoltà di dichiarare risolto il Contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile e dell’articolo 31 del presente documento, fermo restando che l’Appaltatore è tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare alla Stazione Appaltante o a gli altri Comuni appartenenti al SSC.
ART. 20 – ACCORDO DI RISERVATEZZA
1. La Ditta aggiudicataria si impegna a mantenere assolutamente riservate tutte le informazioni di cui entrerà in possesso nel corso dello svolgimento dell’appalto.
2. La Ditta aggiudicataria si fa garante per il personale che impiegherà per l’esecuzione dell’appalto.
3. Il presente obbligo di riservatezza vincolerà la Ditta aggiudicataria, i suoi dipendenti, collaboratori e consulenti, per tutta la durata del contratto e per i 5 (cinque) anni successivi alla data della sua cessazione, per qualunque causa essa sia avvenuta, salvo che la comunicazione dei dati sensibili sia prescritta per ordine dell’Autorità giudiziaria o di altre Autorità competenti. In tal caso, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a darne preventiva notizia alla Stazione Appaltante, in modo da evitare o limitare eventuali pregiudizi all’attività di quest’ultima.
4. In caso di violazione dell’obbligo di riservatezza, la Stazione Appaltante assegnerà alla Ditta, mediante comunicazione scritta, un termine massimo per far cessare la violazione. Decorso inutilmente tale termine senza che la Ditta abbia cessato la condotta lesiva della riservatezza delle informazioni, la Stazione Appaltante potrà dichiarare risolto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. con comunicazione scritta alla Ditta, fatti salvi gli ulteriori diritti e azioni spettanti alla Stazione Appaltante in base al presente Contratto e alle norme applicabili. In caso di risoluzione del contratto, la Ditta non avrà diritto ad alcun compenso, indennità o risarcimento per l’anticipato scioglimento del rapporto.
5. In presenza della violazione degli obblighi di riservatezza, a prescindere dalla risoluzione del contratto, la Stazione Appaltante avrà diritto di ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa dell’inadempimento della Ditta.
ART. 21 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, la Stazione Appaltante potrà risolvere in tutto o in parte il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. nei seguenti casi:
- ritardi nell’esecuzione delle prestazioni superiori a 8 giorni consecutivi o gravi difformità tra le caratteristiche delle prestazioni rese rispetto a quanto pattuito;
- arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione delle prestazioni oggetto del presente documento, non dipendente da causa di forza maggiore;
- violazione delle norme vigenti a tutela della riservatezza dei dati trattati;
- mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dell’appalto;
- cessione del contratto.
- l’Amministrazione procede alla risoluzione di diritto del contratto:
- qualora le transazioni connesse all’appalto non avvengano attraverso l’utilizzo di strumenti di pagamento (bonifico bancario o postale o altro consentito) idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (Art. 3 comma 9 della L 136/2010);
- in caso di violazione dei Codici di Comportamento di cui all’art. 24;
- nei casi di cui all’art. 108 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 22 – GARANZIA DEFINITIVA
1. “Garanzia definitiva”. A garanzia dell’esecuzione del servizio oggetto della presente procedura, la Ditta aggiudicataria dovrà costituire garanzia fideiussoria, ai sensi dell’art. 103 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nella misura del 10% (dieci per cento) dell’importo d’aggiudicazione, da prestarsi mediante fidejussione bancaria o polizza fideiussoria rilasciata da compagnia di assicurazioni, o altrimenti rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del d.lgs. n. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Mistero dell’Economia e delle Finanze. In caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10% la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. Ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La fidejussione dovrà essere munita della clausola “a prima richiesta” con espressa rinuncia delle eccezioni di cui all’art. 1945 cod. civ. e con espressa rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale di cui all’art 1944 c.c. ed alla decadenza prevista a favore del fideiussore dall’art. 1957 cod. civ, inoltre dovrà essere garantita l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La cauzione dovrà essere depositata contestualmente alla sottoscrizione del contratto ed avere durata fino all’intervenuta verifica del regolare svolgimento di tutte le attività contrattuali (entro 90 giorni dalla scadenza contrattuale), salvo proroga in caso di differimento del termine finale di esecuzione.
ART. 23 – RESPONSABILITÁ CIVILE E PENALE PER DANNI A TERZI
1. La Ditta aggiudicataria sarà responsabile nei confronti dei terzi e della Stazione Appaltante per i danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni contrattuali.
2. Durante l’esecuzione del contratto la Ditta sarà responsabile per danni derivanti a terzi dall’operato dei propri dipendenti: pertanto dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie, con l’obbligo di controllo, al fine di garantire le condizioni di sicurezza e prevenzione infortuni in tutte le operazioni connesse con il contratto.
3. È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di mantenere la Stazione Appaltante sollevata ed indenne contro azioni legali derivanti da richieste risarcitorie avanzate, nei confronti della stessa Amministrazione, da terzi danneggiati.
4. Il Fornitore, a copertura dei rischi sopra indicati, è tenuto ad essere in possesso di idonea polizza assicurativa per danni da responsabilità civile verso terzi, inclusa l'Amministrazione, per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall’attività oggetto del presente appalto e per ogni danno anche se qui non menzionato, con un massimale unico di almeno € 2.000.000 (Euro duemilioni/00) per sinistro e per anno assicurativo. La copia della polizza dovrà essere rilasciata all’Amministrazione prima dell'inizio del servizio e dovrà avere validità per tutta la durata del contratto.
ART. 24 – NORME DI COMPORTAMENTO E PIANO PREVENZIONE CORRUZIONE
1. Si estendono all'aggiudicatario e ai suoi collaboratori e dipendenti – per quanto compatibili e in relazione alle sole attività svolte per effetto e in conseguenza dell'affidamento della presente fornitura – gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici” di cui al DPR 62/2013 e le previsioni del “Codice di Comportamento del Comune di Udine”, disponibile al seguente indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xxx.xx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx_xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx_xxxxxxxx/xxxx/xxxxxxxxxxx one/codice_comportamento.pdf. La violazione, da parte dei collaboratori e del fornitore, degli obblighi derivanti dai predetti Codici di comportamento costituisce causa di risoluzione del contratto.
2. L'aggiudicatario e i suoi collaboratori e dipendenti sono tenuti altresì ad osservare le misure contenute nel Piano di Prevenzione della corruzione – Triennio 2022/2024, adottato dal Comune di Udine con deliberazione della Giunta n. 180/2022 e disponibile al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx-00000/xxxxx-xxxxxxxxx-00000/xxxxxxxxxxx-x ella-corruzione-22729/annualita-2022-75600.
ART. 25 – FORO COMPETENTE
1. Il Foro di Udine sarà competente per dirimere le controversie che eventualmente dovessero insorgere in esecuzione del presente Documento e che non si fossero potute definire in via breve tra le parti contraenti.