FASE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE CIG: 4106773848
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA RISTRETTA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO ARCHITETTONICO E STRUTTURALE DELLA CASA DEI DIOSCURI – POMPEI SCAVI – INTERVENTO N°12
FASE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE CIG: 0000000000
CUP: F64B12000100001
PREMESSE
L’aggiudicazione dell’appalto sarà effettuata mediante procedura ristretta ex artt. 3 comma 38 e 55 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 ss.mm.ii (di seguito Codice degli Appalti).
I termini minimi stabiliti dagli artt. 70, 71, 72 e 79 del Codice degli Appalti sono ridotti alla metà, giacché la gara è esperita ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, co. 5, del D.L. 31 marzo 2011, n. 34, convertito in L. 26 maggio 2011, n. 75.
L’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio del prezzo più basso ex art. 82 comma 2 lettera a) del Codice degli Appalti.
La Stazione appaltante si riserva il diritto di:
- non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto in conformità all’art. 81, comma 3, del Codice degli Appalti;
- di non concludere motivatamente il contratto anche qualora sia in precedenza avvenuta l’aggiudicazione.
1) STAZIONE APPALTANTE. PUNTI DI CONTATTO.
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per le Antichità, xxx xx Xxx Xxxxxxx 00, 00000 – Xxxx.
I riferimenti relativi ai punti di contatto, ovverosia numeri di telefono, di telefax ed indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), sono quelli indicati nel Bando.
2) OGGETTO DELL’APPALTO E LUOGO DI ESECUZIONE.
L’appalto ha per oggetto l’affidamento in unico lotto dei lavori di restauro architettonico e strutturale della Casa dei Dioscuri.
I lavori dovranno essere eseguiti presso l’ Area Archeologica di Pompei (NA).
Sono altresì compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per la realizzazione del predetto intervento, in conformità del Progetto Esecutivo validato il 28 marzo 2012.
3) IMPORTO DEI LAVORI. CATEGORIE DI LAVORAZIONI.
L’importo dell’appalto posto a base della procedura di affidamento è di euro € 1.447.735,45 (unmilionequattrocentoquarantasettemilasettecentotrentacinque/45), oltre IVA, di cui:
a) Importo per l’esecuzione dei lavori a misura soggetto a ribasso: € 1.430.700,24;
b) Oneri per l’attuazione del Piano di Sicurezza non soggetti a ribasso: € 17.035,21.
Ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. n. 34/2000 e in conformità all’allegato «A» al predetto D.P.R., i lavori sono classificati nella categoria Unica di opere generali «OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali.
Non sono previste categorie scorporabili ai sensi degli articoli 107, 108 e 109 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.
207 e xx.xx. (di seguito Regolamento di Attuazione).
4) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E MODALITÀ DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. L’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio del prezzo più basso ex art. 82, comma 2, lettera a), del Codice degli Appalti, mediante offerta a prezzi unitari secondo le modalità disciplinate nell’articolo 119 del Regolamento di Attuazione.
Il contratto sarà stipulato interamente “a misura” ai sensi degli articoli 53, comma 4 e 204 comma 2 del Codice degli Appalti.
L’importo del contratto potrà variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità effettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all’articolo 205 del Codice degli Appalti.
5) TERMINE DI ESECUZIONE DEI LAVORI.
Il tempo utile per ultimare tutti i lavori oggetto dell’appalto è fissato in giorni 730 (settecentotrenta) naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
6) MODALITA’ DI FINANZIAMENTO.
I lavori oggetto del presente affidamento sono finanziati con risorse della politica di coesione comunitaria 2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale ''Attrattori culturali, naturali e turismo'' FESR
2007-2013, a valere pertanto sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di cui: 1) al Regolamento (CE) n. 1080/2006; 2) al Regolamento (CE) n. 1083/2006; 3) al Regolamento (CE) n. 1828/2006.
7) SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE.
Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti indicati nel Bando e nei seguenti paragrafi, tutti i soggetti di cui all’artt. 34 del Codice degli Appalti, secondo la disciplina prevista dagli artt. 35, 36 e 37 del medesimo Codice degli Appalti, ovvero gli operatori economici residenti in altri Stati membri dell’UE, nelle forme previste nei Paesi di residenza.
E’ fatto divieto alle imprese concorrenti di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata, ovvero di partecipare in più di un R.T.I. o consorzi, pena l’esclusione dalla gara, dell’impresa singola e dei R.T.I. o consorzi ai quali l’impresa medesima partecipi.
L'operatore economico invitato individualmente nella presente procedura, avrà la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti sempre che non abbiano già presentato istanza di partecipazione.
Si precisa che, conformemente alle segnalazioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato AS251 del 30/1/2003 (bollettino n.5/2003) e S536 del 18/01/2005, recepite nell’atto di segnalazione dell’A.V.C.P AS880 pubblicata sul Bollettino n. 44 del 21 novembre 2011 e in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del R.T.I./consorzi da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la partecipazione in R.T.I./consorzi di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità sottoriportate - siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti tecnici di idoneità professionale, pena l’esclusione dalla gara del R.T.I./consorzi così composti.
8) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE.
8.1 Requisiti di partecipazione d’ordine generale.
I soggetti che intendono partecipare alla gara, sono tenuti ad attestare l’insussistenza, nei loro confronti, delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del Codice degli Appalti, ed altresì l’iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (di seguito C.C.I.A.A.), della Provincia in cui hanno sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice degli Appalti). Nel caso di organismo che non sia tenuto all’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A., dovrà essere attestata l’insussistenza di tale obbligo, mediante la presentazione della documentazione indicata nel paragrafo 9.2 lettera i) che segue.
8.2 Requisiti di partecipazione d’ordine economico-finanziario e tecnico organizzativo.
Si precisa, che ai sensi e per gli effetti dell’articolo 357, comma 16, del Regolamento di Attuazione, continuano ad applicarsi le categorie e classifiche previste dal D.P.R. n. 34/2000.
II concorrente deve, obbligatoriamente, a pena di esclusione:
I. possedere l’attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA, regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione in categoria e classifiche adeguate ai sensi dell’articolo 3 del D.P.R. n. 34/2000 e in conformità all’allegato «A» al predetto D.P.R. 34/2000, («OG2» - Restauro e Manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali); la qualificazione in una categoria abilita l'impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto;
II. ai sensi dell’articolo 253, comma 30, del Codice degli Appalti, aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo decennio dalla pubblicazione del bando, lavori di importo almeno pari a quello indicato nel Bando e nel presente disciplinare, nello specifico settore cui si riferisce l'intervento e più precisamente lavori di restauro architettonico di strutture archeologiche. Ai fini della valutazione della sussistenza di detto requisito, possono essere utilizzati unicamente i lavori effettivamente realizzati dal soggetto esecutore, anche in esecuzione di cottimi e subaffidamenti.
8.3 Requisiti di partecipazione dei Raggruppamenti Temporanei, dei consorzi ed operatori economici stranieri.
8.3.1 Requisiti di ordine generale
In caso di partecipazione in forme aggregate:
I) consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 34 del Codice dei contratti, dovranno essere indicate le consorziate designate per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’affidamento;
II) consorzi di cui alla lettera e) dell’articolo 34 del Codice degli Appalti, dovrà essere indicato se il consorzio concorrerà in proprio o per conto delle proprie consorziate e tali consorziate dovranno essere espressamente indicate;
III) R.T.I. di cui alla lettera d) dell’articolo 34 del Codice degli Appalti, dovranno essere indicati l’impresa mandataria e le imprese mandanti, specificando le parti del lavoro, individuate secondo le categorie del bando, che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati.
IV) Gruppi europei di interesse economiche (G.E.I.E) di cui alla lettera f) dell’articolo 34 del Codice degli Appalti, trovano applicazione le disposizioni previste per i R.T.I. nel punto III che precede.
In caso di consorzi, di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 34 del Codice degli Appalti, i requisiti di partecipazione d’ordine generale di cui al paragrafo 8.1 che precede dovranno essere posseduti e comprovati dal consorzio e dalle consorziate designate quali esecutrici dei lavori; in caso di consorzi di cui alle lettera e) dell’articolo 34 del Codice degli Appalti, i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti e comprovati dalle consorziate che parteciperanno alla gara.
In caso di consorzi o R.T.I. non ancora costituiti, i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti e comprovati da tutti i soggetti che faranno parte del costituendo consorzio e/o Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
In caso di R.T.I. costituiti, i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti e comprovati da tutti i componenti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
8.3.2 Requisiti di partecipazione d’ordine economico-finanziario e tecnico organizzativo
Per i R.T.I. e per i consorzi, di cui all'art. 34, comma 1, lett. d), e), per i G.E.I.E. di cui alla lettera f), del Codice degli Appalti, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nelle misure minime del 40% dell’importo dei lavori; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10% di quanto richiesto all'intero raggruppamento, fermo restando che la sommatoria dei predetti requisiti copra il 100% dei requisiti richiesti ai fini dell’ammissione alla procedura.
L'impresa mandataria in ogni caso possiede i requisiti in misura maggioritaria. I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo nella percentuale corrispondente alle quote di partecipazione, nel rispetto delle percentuali minime di cui al presente paragrafo. Le quote di partecipazione al raggruppamento medesimo devono corrispondere alle qualificazioni possedute ed attestate dalla SOA.
La partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande è ammessa con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 del Codice degli Appalti e all’art. 92 del Regolamento di Attuazione.
In caso di consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice degli Appalti, i requisiti di partecipazione d’ordine economico-finanziario e tecnico organizzativo dovranno essere posseduti e comprovati in base a quanto previsto nell’articolo 35 del Codice degli Appalti, nonché nell’articolo 94 del Regolamento di Attuazione.
Le imprese straniere, stabilite in altri Stati aderenti all'Unione Europea, qualora non siano in possesso dell'attestazione SOA, devono dimostrare di possedere i requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura di gara secondo le modalità indicate nell’articolo 47 del Codice degli Appalti, presentando le dichiarazioni indicate nel successivo paragrafo 9.4.
8.4 Protocollo di legalità e conseguenti dichiarazioni di natura negoziale.
Il 5 novembre 2007 la Prefettura – U.T.G. di Napoli e la Stazione Appaltante hanno sottoscritto un accordo, di seguito anche denominato “Protocollo 2007”, diretto a garantire una rapida e corretta esecuzione delle “Opere” nel rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa antimafia, nonché a prevedere ulteriori misure intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche mediante forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori.
La Stazione Appaltante informa i concorrenti che, entro il 5 aprile 2012, sarà consultabile sui seguenti siti xxxx://xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx un nuovo Protocollo di Legalità, di seguito anche denominato “Protocollo 2012”, che sostituirà integralmente il Protocollo 2007.
I soggetti che intendono partecipare alla gara, ivi compresi i partecipanti ad eventuali raggruppamenti temporanei d’imprese/consorzi, sia in qualità di mandatari, che di mandanti, sono tenuti a prendere conoscenza dei contenuti del Protocollo 2012 pubblicato sui sopra indicati siti web e conseguentemente dovranno rendere le dichiarazioni indicate nel successivo paragrafo 9.5.
In particolare, la Stazione Appaltante informa i concorrenti che il Protocollo 2012 prevede tra l’altro il rispetto, da parte dell’aggiudicatario della gara, di misure atte a garantire il monitoraggio finanziario. Tali procedure saranno le medesime previste nell’ambito dell’attuazione del procedure di sperimentazione di cui al Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts secondo i criteri definiti nella Deliberazione del CIPE del 5 maggio 2011 (pubblicata sulla G.U.R.I. il 7 ottobre 2011), così come disciplinati nei Protocolli Operativi citati nella suddetta Deliberazione del CIPE, nonché nel Protocollo Operativo concluso in data 4 agosto 2011 “relativo alla Variante Ferroviaria di Cannitello, quale opera connessa alla realizzazione del Ponte sullo Stretto” (consultabile sul sito web del Ministero dell’Interno xxx.xxxxxxx.xx/.../0000_Xxxxxxxxxx_xxxxxxxxxx_0_xxxxx_0000.xxx).
8.5 Avvalimento.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 49 del Codice degli Appalti, i concorrenti, singoli o consorziati o raggruppati ai sensi dell'art. 34 dello stesso Codice degli Appalti, possono ricorrere all'istituto dell'avvalimento per soddisfare la richieste sia dell'attestazione delle certificazioni SOA necessarie per partecipare alla presente gara che per soddisfare il requisito relativo all'avvenuta esecuzione, nell'ultimo decennio, di lavori nello specifico settore cui si riferisce l'intervento ed in particolare di restauro architettonico di strutture archeologiche.
In tal caso il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto dei contratti.
A tal fine i concorrenti, oltre a produrre tutta la documentazione amministrativa richiesta del presente disciplinare di gara, devono presentare, a pena di esclusione dalla gara, anche la seguente ulteriore documentazione:
a) dichiarazione del legale rappresentante attestante:
- la volontà di ricorrere all'avvalimento;
- l'indicazione di tutti i dati identificativi dell'impresa ausiliaria e della qualificazione;
- l’attestazione SOA posseduta dall’ausiliaria di cui ci si intende avvalere;
- l'avvenuta regolare esecuzione, con buon esito, nell'ultimo decennio, di lavori nello specifico settore cui si riferisce l'intervento, più precisamente lavori di restauro architettonico di strutture archeologiche;
b) originale o copia conforme dell'attestazione SOA dell'impresa ausiliaria di cui ci si intende avvalere o della documentazione necessaria a comprovare l’esecuzione, nell'ultimo decennio, di lavori nello specifico settore cui si riferisce l'intervento, più precisamente lavori di restauro architettonico di strutture archeologiche;
c) originale o copia conforme del contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del contratto di appalto; si precisa che il contratto non dovrà limitarsi ad indicazioni generiche circa la messa a disposizione a favore del concorrente delle risorse da parte dell'impresa ausiliaria, ma dovrà precisare sia i dati quantitativi che qualitativi del personale e delle attrezzature che verranno messe a disposizione, sia le modalità attraverso le quali tale disponibilità verrà attuata, nonché ogni altro utile elemento ai fini dell’avvalimento;
d) una dichiarazione, resa e sottoscritta, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dal legale rappresentante dell'impresa ausiliaria, con cui quest'ultima:
1. si obbliga verso il concorrente e verso la Stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto la propria attestazione SOA (con l'indicazione della relativa categoria e classifica) e la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta esecuzione, con buon esito, nell'ultimo decennio, di lavori nello specifico settore cui si riferisce l'intervento e più precisamente lavori di restauro architettonico di strutture archeologiche, nonchè le conseguenti risorse di cui è carente il concorrente, precisando sia i dati quantitativi che qualitativi del personale e delle attrezzature che saranno messi a disposizione, sia le modalità attraverso le quali tale disponibilità verrà attuata;
2. attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell'art. 34 del Codice degli Appalti, né si trova in una situazione di controllo, con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
3. attesta:
- la forma giuridica della Impresa con l'indicazione dei titolari, soci, Direttori tecnici, Amministratori muniti di rappresentanza, Soci accomandatari;
- l'iscrizione nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. con l'indicazione dei relativi dati, ovvero
- (nel caso di cooperativa o consorzio di cooperative) l'iscrizione nell'Albo Nazionale degli Enti Cooperativi ai sensi del D. Lgs n.220/2002 con l'indicazione dei relativi dati, ovvero di non essere soggetto all'iscrizione nel predetto Albo;
- le posizioni previdenziali ed assicurative e l'assolvimento degli obblighi contributivi previsti dalle leggi e dai contratti di lavoro;
- l'inesistenza delle cause di esclusione previste dall'art. 38 del Codice degli Appalti;
- il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di avvalimento;
- l'esistenza o meno di condanne definitive, comprese quelle per le quali ha beneficiato della non menzione;
4. indica:
- (nel caso di consorzio tra società cooperative di produzione e lavoro costituito a norma della L. 422/1909 e s.m. o consorzio tra imprese artigiane di cui alla L. 443/1985) le ditte consorziate che intende utilizzare in sede di avvalimento;
- (nel caso di consorzio stabile costituito ai sensi dell'art. 36 del Codice degli Appalti) le imprese che formano il consorzio.
Si precisa che:
• ai sensi dell'art. 49, c. 6 del Codice degli Appalti, i concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per la categoria di qualificazione prevista dal bando e dal presente disciplinare di gara;
• non è consentito, a pena di esclusione, che della medesima impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, né che partecipino alla gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti;
• nel caso in cui l'impresa ausiliaria intenda assumere il ruolo di subappaltatore, potrà svolgere direttamente i lavori per cui è qualificata nel rispetto delle modalità e delle limitazioni previste per il subappalto dall'art. 118 del Codice degli Appalti.
9) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Il plico contenente la documentazione, necessaria per la partecipazione alla gara, deve pervenire, a pena di esclusione dalla gara, tramite servizio postale, corriere o agenzia di recapito autorizzata o consegnata direttamente a mano, entro il termine perentorio del giorno indicato nel bando di gara presso l’indirizzo indicato nel bando di gara.
Il recapito del plico rimane a totale rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non pervenga a destinazione in tempo utile.
Il plico deve essere idoneamente sigillato, firmato sui lembi di chiusura, e deve recare all’esterno – oltre l’intestazione del mittente, dell’indirizzo, del numero di fax, Partita I.V.A.o Codice Fiscale dello stesso (in caso di R.T.I. costituendi, indicare gli estremi di tutti i soggetti che costituiranno il Raggruppamento, in caso di consorzi costituendi , gli estremi di tutti i soggetti che costituiranno il consorzio) – la seguente dicitura: “PROCEDURA RISTRETTA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI RESTAURO ARCHITETTONICO E STRUTTURALE DELLA CASA DEI DIOSCURI – POMPEI SCAVI – INTERVENTO N°12 ‐ DOMANDA DI PARTECIPAZIONE – NON APRIRE”.
Il plico dovrà contenere al suo interno tutta la documentazione richiesta ai fini della valutazione della istanza di partecipazione alla gara, e comunque:
9.1. Domanda di partecipazione.
L’istanza deve essere compilata in lingua italiana e dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione dalla gara , dal legale rappresentante del concorrente.
In caso di soggetti offerenti riuniti, di cui all'art. 34, comma 1, lett. d) e lett. e) del Codice degli Appalti, qualora sia stato già conferito il mandato, l’istanza dovrà essere resa e sottoscritta dall'impresa mandataria
"in nome e per conto proprio e delle mandanti", accompagnata dalla copia autentica dell’atto di costituzione del predetto R.T.I./consorzio e contenere altresì la specificazione delle parti del lavoro che saranno eseguite dai singoli operatori e l’eventuale partecipazione di imprese “cooptate” ai sensi dell’art. 92, comma 5, del Regolamento di Attuazione; qualora invece il mandato non sia stato conferito, l’istanza, a norma dell'art. 37, comma 8 del Codice degli Appalti:
o deve essere resa e sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento o i consorzi;
o deve indicare l’impresa mandataria-capogruppo;
o deve contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza alla impresa qualificata nell’istanza come mandataria, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti;
o deve specificare le parti del lavoro, individuate secondo le categorie del bando, che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati o consorziati;
o deve specificare se vi sono imprese “cooptate” ai sensi dell’art. 92, comma 5, del Regolamento di Attuazione.
9.2. Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o certificazione afferenti i requisiti di ordine generale.
Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva resa dal Legale rappresentante ovvero dal Procuratore munito di idonei poteri, in conformità delle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, così come modificato dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183, sotto la responsabilità, in caso di dichiarazione mendace, prevista dall'art. 76 del medesimo D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
I concorrenti non residenti in Italia attestano il possesso dei requisiti mediante documentazione equivalente idonea secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Il concorrente:
a) attesta, indicandole specificatamente, che l’impresa, e per essa i suoi legali rappresentanti, non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 c. 1 lettere a), b), c) d) e),f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) e m- quater), del Codice degli Appalti;
b) indica, i nominativi, data di nascita, residenza, dei seguenti soggetti:
• titolare e direttore tecnico se trattasi di impresa individuale;
• soci e direttore/i tecnico/i se trattasi di società in nome collettivo;
• accomandatari e direttore/i tecnico/i se trattasi di società in accomandita semplice;
• amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore/i tecnico/i o socio unico, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se trattasi di altro tipo di società;
• procuratori muniti di poteri inerenti l’affidamento dei lavori pubblici, per tutti i tipi d’impresa;
c) dichiara che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non è stata sostituita la figura del titolare o del socio o dell’amministratore munito di poteri di rappresentanza né il direttore tecnico; ovvero qualora tali figure siano state sostituite:
indica i nominativi dei soggetti che, nell’anno antecedente alla data della pubblicazione del bando di gara, sono cessati dalla carica e dichiara che nei confronti degli stessi non sono state pronunciate sentenze passate in giudicato oppure di applicazione della pena su richiesta delle parti, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, oppure condannae, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, come definiti dagli atti comunitari di cui all’art. 45, parag. 1 direttiva CE 2004/18;
ovvero qualora per i soggetti cessati dalla carica sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di applicazione della pena su richiesta per i reati di cui sopra: dichiara che vi è stata completa ed effettiva dissociazione da parte dell’impresa dalla condotta penalmente sanzionata del soggetto/i dimissionario/i; la Stazione appaltante si riserva la facoltà di chiedere, se del caso, l’eventuale dimostrazione delle misure adottate;
d) attesta l’osservanza, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalle norme vigenti;
e) dichiara di non essere assoggettato agli obblighi di assunzione obbligatorie di cui alla L. 68/1999 ovvero dichiara di essere assoggettato agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla L.68/1999 e di aver ottemperato a tali obblighi ed indica l’Ufficio provinciale al quale rivolgersi per le relative verifiche;
f) dichiara di essere in regola con i versamenti previsti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva (DURC) ed indica gli estremi completi di iscrizione all’INPS, all’INAIL, alla Cassa Edile, il numero di dipendenti ed il contratto ad essi applicato;
g) dichiara di non essersi avvalso di piani di emersione di cui alla legge 383/2001 ss.mm.ii. o che il periodo di emersione si è concluso;
h) con riferimento alla lettera m-quater), comma 1, dell’ art. 38 del Codice degli Appalti, allega, alternativamente:
• la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
• la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
• la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
i) dichiara di essere informato ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ss.mm.ii. che i dati personali saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale vengono resi;
l) dichiara di essere iscritto nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. della Provincia in cui ha sede, indicando i riferimenti della predetta iscrizione, ovvero di non essere soggetto all’obbligo di iscrizione nel registro delle Imprese ed all’uopo produce copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto, ovvero di essere iscrcritto in analogo registro dello Stato di appartenenza, indicando i riferimenti di tale iscrizione.
9.3. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii, così come modificato dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183, sotto la responsabilità, in caso di dichiarazione mendace, prevista dall'art. 76 del medesimo D.P.R. 445/2000, da ogni soggetto di cui all’art. 38 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 ss.mm.ii. e cioè:
• dal titolare e dal direttore tecnico se trattasi di impresa individuale;
• dai soci e dal/i direttore/i tecnico/i se trattasi di società in nome collettivo;
• dai soci accomandatari e dal/i direttore/i tecnico/i se trattasi di società in accomandita semplice;
• dagli amministratori con poteri di rappresentanza e dai direttori tecnici o dal socio unico, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se trattasi di altro tipo di società;
• dai procuratori muniti di poteri inerenti l’affidamento di lavori pubblici, in tutti i casi; con la quale dichiara:
▪ che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della L.1423/1956 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della L.575/1965 (ora Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159);
▪ che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, oppure condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, come definiti dagli atti comunitari di cui all’art. 45, parag. 1 direttiva CE 2004/18, ovvero sentenze seppure non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare d’appalto;
▪ che non ricorrono le condizioni di cui alla lettera m-ter dell’art. 38 del Codice degli Appalti.
9.4. Requisiti di partecipazione d’ordine economico-finanziario e tecnico organizzativo.
- L’Attestazione, in corso di validità, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata (D.P.R. 34/2000) che documenti il possesso della qualificazione nella categoria e classifica adeguata ai lavori da assumere, come indicato nel bando.
- Nel caso di concorrenti stabiliti in altri Stati aderenti all’U.E.: una dichiarazione attestante il possesso dei requisisti previsti dal D.P.R. 34/2000 accertati, ai sensi dell’art. 3 c. 7 del medesimo D.P.R., in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi.
- I certificati di regolare esecuzione, attestanti il buon esito dei lavori eseguiti, per l’importo minimo richiesto, nell’ultimo decennio dalla pubblicazione del bando, nello specifico settore a cui si riferisce l'intervento e più precisamente lavori di restauro architettonico di strutture archeologiche.
9.5. Dichiarazioni relative al Protocollo di Legalità
Dichiarazione resa da ogni soggetto che intende partecipare alla gara, ed in particolare:
- dal singolo operatore economico;
- da tutti i soggetti che costituiscono il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, ovvero da tutti i soggetti che faranno parte del costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese;
- in caso di consorzi costituendi, da tutti i soggetti che costituiranno il consorzio, ovvero, in caso di consorzi già costituiti, dal consorzio e dalle consorziate designate quali esecutrici dei lavori;
- dall’impresa ausiliaria in caso di avvalimento, attestante:
• di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di legalità dell’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli, tra l’altro consultabili sui siti xxxx://xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
• di essere consapevole che il Protocollo 2012, che sostituirà il precedente Protocollo 2007, comporta anch’esso il rispetto di disposizioni volte ad implementare misure atte a prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata;
• di assumersi tutti gli oneri derivanti dall’osservanza del suddetto Protocollo 2012, ad eccezione di quanto previsto dall’articolo 12 (“Aliquota forfettaria”) del medesimo Protocollo che non sarà applicato alla procedura oggetto del presente Disciplinare; in particolare, di obbligarsi al rispetto di disposizioni volte a rafforzare il perseguimento di finalità di prevenzione e repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa e della criminalità organizzata, anche permettendo agli Enti e/o agli Organi competenti in materia di sicurezza una verifica preventiva del programma di esecuzione dei lavori in vista del successivo monitoraggio di tutte le fasi di esecuzione delle opere, delle prestazioni da adempiere e dei soggetti che le realizzeranno;
• l’obbligo di dare notizia senza ritardo alla Prefettura, dandone comunicazione alla Stazione Appaltante, di ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale in qualunque forma esso si manifesti nei confronti dell’ ”imprenditore, degli eventuali
componenti la compagine sociale o dei loro familiari” (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di lavorazioni, forniture, servizi o simili a determinate imprese, danneggiamenti o furti di beni personali o in cantiere, ecc.); resta fermo l’obbligo di denuncia degli stessi fatti all’Autorità Giudiziaria;
• l’obbligo di denunciare immediatamente all’Autorità Giudiziaria o agli organi di Polizia ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ad esso formulata prima della gara e/o dell’affidamento o nel corso dell’esecuzione dei lavori, anche attraverso suoi agenti, rappresentanti o dipendenti e comunque ogni illecita interferenza nelle procedure di aggiudicazione o nella fase di esecuzione dei lavori; della denuncia saranno informate la Stazione Appaltante e la Prefettura;
• l’obbligo di rispettare integralmente tutto quanto previsto nel Protocollo 2012 e di essere pienamente consapeviole e di accettare il sistema sanzionatorio ivi previsto;
• l’obbligo di far rispettare il contenuto delle dichiarazioni contenute nel Protocollo 2012 anche ai propri subcontraenti e/o subappaltatori tramite l’inserimento, nei contratti di subappalto, di clausole contrattuali di contenuto analogo a quello quivi previsto;
• di prendere atto che l’opera oggetto dell’appalto potrebbe ricadere nell’ambito delle procedure di sperimentazione di cui al al Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts citato al precedente paragrafo 8.4, qualora ciò fosse convenuto dalla stazione appaltante e dall’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli, nonché dalle Istituzioni competenti.
9.6. Nel caso di ricorso all’avvalimento:
La Documentazione descritta nel precedente paragrafo 8.5.
10) SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA.
Xxxxxxx invitati a presentare la propria offerta tutti i soggetti che ne abbiano fatto richiesta nelle modalità ed alle condizioni previste nel Bando e nel presente disciplinare, che siano risultati in possesso dei requisiti di qualificazione previsti negli atti di gara soprarichiamati.
La Stazione appaltante provvederà in seguito all’esame delle domande di partecipazione pervenute ad inoltrare gli inviti a presentare l’offerta entro 90 gg dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione.
E’ possibile scaricare il presente Bando di gara ed il Disciplinare dai siti web: http:// xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx ; xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xxx.
La documentazione progettuale non sarà accessibile nella fase di pre-qualifica.
La documentazione progettuale, comprensiva degli allegati, sarà resa disponibile su supporto informatico ai soggetti che saranno invitati a partecipare alla seconda fase della procedura di gara. Gli oneri relativi alla riproduzione della documentazione progettuale su supporto informatico saranno a carico dei rchiedenti.
[FIRMA]