Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà o certificazione afferenti i requisiti di ordine generale. Il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva resa dal Legale rappresentante ovvero dal Procuratore munito di idonei poteri, in conformità delle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, così come modificato dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183, sotto la responsabilità, in caso di dichiarazione mendace, prevista dall'art. 76 del medesimo D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. I concorrenti non residenti in Italia attestano il possesso dei requisiti mediante documentazione equivalente idonea secondo la legislazione dello Stato di appartenenza. Il concorrente:
a) attesta, indicandole specificatamente, che l’impresa, e per essa i suoi legali rappresentanti, non si trovano nelle condizioni previste dall’art. 38 c. 1 lettere a), b), c) d) e),f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter) e m- quater), del Codice degli Appalti;
b) indica, i nominativi, data di nascita, residenza, dei seguenti soggetti: • titolare e direttore tecnico se trattasi di impresa individuale; • soci e direttore/i tecnico/i se trattasi di società in nome collettivo; • accomandatari e direttore/i tecnico/i se trattasi di società in accomandita semplice; • amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore/i tecnico/i o socio unico, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci se trattasi di altro tipo di società; • procuratori muniti di poteri inerenti l’affidamento dei lavori pubblici, per tutti i tipi d’impresa;
c) dichiara che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non è stata sostituita la figura del titolare o del socio o dell’amministratore munito di poteri di rappresentanza né il direttore tecnico; ovvero qualora tali figure siano state sostituite: indica i nominativi dei soggetti che, nell’anno antecedente alla data della pubblicazione del bando di gara, sono cessati dalla carica e dichiara che nei confronti degli stessi non sono state pronunciate sentenze passate in giudicato oppure di applicazione della pena su richiesta delle parti, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, oppure condannae, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, come definiti dagli atti comunitari di cui all’art. 45, para...