Architettura logica Clausole campione

Architettura logica. Nell’ambito della progettazione e realizzazione del data center InfoCert si è tenuto conto di tutte le best practices finalizzate alla gestione della sicurezza tra ambienti gestiti e il mondo internet. L’architettura di rete è stata progettata sfruttando i concetti di VDC e VRF: Virtual Device Context (VDC): Rappresenta l’unità di segregazione minima che assicura la segregazione del traffico dati tra i vari dipartimenti, la gestione separata delle configurazioni e il test di nuove configurazioni eliminando qualsiasi tipo di impatto sulla produzione.
Architettura logica. La soluzione si basa su un’architettura SOA, con l’implementazione di servizi (web- service) che rendono possibile la collaborazione applicativa tra il MEF e diversi interlocutori (Enti aderenti ). Tali servizi consentono di: • automatizzare, centralizzare e quindi ottimizzare i procedimenti della post- emissione; • ridurre drasticamente il tempi della post-emissione rispetto all’attuale ; • adottare un sistema conforme ai principi della cooperazione applicativa definiti dalla normativa del Sistema Pubblico di Cooperazione. Lo schema seguente, insieme ai diagrammi di sequenza e degli stati, identifica i componenti di cui è costituto il processo di Dematerializzazione della Post-emissione e i paragrafi successivi ne descrivono le funzionalità. Nel processo raffigurato in figura 14 è rappresentata anche la componente "usa e getta" di trasformazione dell'attuale formato depcon ad xml. Figura 12 – Le componenti del sistema NoiPA Nella fase iniziale il FrontEnd acquisisce i documenti provenienti da diverse fonti (flusso emissione per NoiPA – Gestione Stipendi, web service per enti aderenti). Se provenienti dal sistema NoiPA – Gestione Stipendi saranno opportunamente trasformati dall’attuale componente “usa e getta” DEPCONConverter. Se provenienti da sistemi esterni, saranno acquisiti direttamente dal FrontEnd e indicizzati opportunamente dal motore di ricerca per essere successivamente inoltrati allo strato di produzione e stampa. Le informazioni necessarie al controllo e verifica vengono inviate tramite i servizi REST al sistema di monitoraggio e conservati su un database relazionale. A seguito del corretto inoltro dei flussi all'appliance di stampa, partirà il flusso di Produzione Artefatti. Gli artefatti prodotti, coerentemente con il tipo di flusso di appartenenza (cedolini, CU...), saranno securizzati, firmati o entrambi. Gli stati dell’elaborazione del flusso e le data collection saranno visualizzati dalle dashboard presenti sullo strato di monitoraggio e controllo. A partire dall’acknowledge ricevuto per l’avvenuta produzione dei PDF relativi a uno specifico flusso, ci sarà un salvataggio contestuale dei file pubblicati su filesystem condiviso, una archiviazione WORM su DB centera e un salvataggio dello stato del flusso sulla componente di monitoraggio (DB relazionale). La contestuale pubblicazione degli artefatti sul portale NoiPA è lo step finale del flusso. Possiamo dividere la componente di Front-End in due macro processi: • Il deposito del file fisi...
Architettura logica. Nel presente capitolo vengono definite le specifiche architetturali relative alla struttura applicativa e operativa della piattaforma proposta.