ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI Clausole campione

ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI. Titolare/Proprietario: OMISSIS dal 31/12/1988 ad oggi (attuale/i proprietario/i) . In forza di atto di donazione - a rogito di Xxxxxxx Xxxxxxxx, in data 30/12/1988, ai nn. 13673/3654; registrato a Terni, in data 18/01/1989, ai nn. 243; trascritto a Terni, in data 16/01/1989, ai nn. 480/479/370/369.Note: In base agli atti l'altro usufruttuario OMISSIS nato a Terni il l'11/06/1918 cod. fis. XXXXXXX risulta deceduto in data 16/08/1990. 7. PRATICHE EDILIZIE: Numero pratica: 328/1963 Intestazione: OMISSIS Tipo pratica: Licenza Edilizia Oggetto: nuova costruzione Rilascio in data 30/08/1963 al n. di prot. 20184 Abitabilità/agibilità in data 02/02/1965 al n. di prot. 22127 Numero pratica: prot n. 69332 Intestazione: OMISSIS Tipo pratica: Concessione EdiliziaNote tipo pratica: Richiesta concessione edilizia Per lavori: Ampliamento e ristrutturazione Presentazione in data 25/11/1999 al n. di prot. 69332 La pratica non è mai stata rilasciata. L'agibilità non è mai stata rilasciata. Numero pratica: prot. 18046 Intestazione: OMISSIS Tipo pratica: Denuncia Inizio Attività (Testo unico) Oggetto: Manutenzione straord Presentazione in data 28/01/2010 al n. di prot. 18046 NOTE: Xxxxxx iniziati e poi sospesi (rifatta solo facciata a sud) 7.1 Conformità edilizia: Abitazione di tipo civile [A2] Per quanto sopra si dichiara la conformità edilizia 7.2 Conformità urbanistica: Abitazione di tipo civile [A2] Strumento urbanistico Approvato: Piano regolatore generale In forza della delibera: D.C.C. n. 307 del 15/12/2008 Zona omogenea: BA - agricola Norme tecniche di attuazione: NTA D.C.C. n. 88 del 31.03.2004 Immobile sottoposto a vincolo di carattere urbani- stico: NO Elementi urbanistici che limitano la commerciabili- tà? NO Nella vendita dovranno essere previste pattuizioni particolari? NO
ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI. Titolare proprietario: …XXXXXXX…, nata a …OMISSIS… il …OMISSIS…, C.F. …XXXXXXX…, proprietaria per 1/1 in regime di separazione dei beni in forza di Compravendita a rogito Notaio Xxxxxxx Xxxxxxx in data 17/12/2007, rep. 5563, trascritto a Terni in data 20/12/2007 ai nn. 9980,16047 Titolare Proprietario: …XXXXXXX…, nata a …OMISSIS… il …OMISSIS…, C.F. …OMISSIS…proprietaria per 1/1 a seguito di decreto di trasferimento emesso dal Tribunale di Terni il 02/11/2005, rep. 1902, Trascritto a Terni in data 29/12/2005 al n. 9364.
ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI. Titolare/Proprietario: .In forza di atto di vendita - a rogito di Not. X. Xxxx, in data 19/11/1976 rep. n. 6637/3066; tra- scritto a Ferrara, in data 18/12/1976, ai nn. 14888/9899. Titolare/Proprietario:ad oggi (attuale/i proprietario/i) . In forza di atto di donazione accettata - a rogito di Not. X. Xxxxxxxxx, in data 15/03/2001, rep.177091/7663; trascritto a Ferrara, in data 30/03/2001, ai nn. 6369/3600.
ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI. Titolare/Proprietario: In forza di atto di compravendita a rogito di NOTAIO XXXXXXX XXXXXXXXXX, in data 14/11/1983, ai nn. 29791; registrato a Milano, in data 24/11/1983, ai nn. 54579/2; trascritto a MILANO 1, in data 30/11/1983, ai nn. 39020/29500. Firmato Da: XXXXX XXXXXXX XXXXXXXXX Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 181ff1 Note: Nella compravendita l'acquirente è a conoscenza che il proprietario dell'ultimo piano dell'edificio NON può elevare nuovi piani o nuove fabbriche; inoltre i fabbricati 4,6,8 hanno costituito unico complesso, con reciproca servitù gratuita per passaggio e manutenzione delle rampe e corsello box. Riportato anche nell'art.27 del Regolamento Condominiale.
ATTUALI E PRECEDENTI PROPRIETARI. (All. n.7)

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  • Riserva di proprietà 1. Ci riserviamo la proprietà dell’oggetto di acquisto fino all’accredito di tutti i pagamenti sul conto corrente concordato (rapporto commerciale) con il Cliente; tale riserva fa riferimento al saldo riconosciuto. In caso di comportamento lesivo del Contratto da parte del Cliente, e soprattutto in caso di mora di pagamento, siamo autorizzati a ritirare l’oggetto d’acquisto. Un nostro ritiro dell’oggetto d’acquisto non comporta un recesso dal Contratto, salvo nel caso in cui avessimo dichiarato espressamente per iscritto tale possibilità. Un pignoramento dell’oggetto d’acquisto esercitato dalla nostra azienda comporta in ogni caso un recesso dal Contratto. Siamo legittimati al reimpiego dell’oggetto d’acquisto ritirato; il ricavo ottenuto attraverso il reimpiego – detratti adeguati i costi di reimpiego – deve essere detratto dai debiti del Cliente. 2. In caso di pignoramenti o di altri interventi ad opera di terzi il Cliente deve darcene tempestiva comunicazione per iscritto, consentendoci così di poter presentare un ricorso a norma del § 771 ZPO (codice di procedura civile). Qualora il terzo non dovesse essere in grado di rimborsarci le spese giudiziali e stragiudiziali di un ricorso secondo § 771 ZPO, il Cliente risponderà della perdita da noi eventualmente subita. Il Cliente deve inoltre informarci di tutti i danni e passaggi di proprietà riguardanti l’oggetto d’acquisto. 3. Il Cliente ha il diritto di rivendere la merce nell’ambito di una gestione regolare; lo stesso tuttavia cede a noi fin da ora tutti i crediti pari all’importo finale fatturato (IVA compresa ) del nostro credito, che gli derivano dalla rivendita nei confronti dei suoi acquirenti o di terzi, indipendentemente dal fatto che l’oggetto di acquisto sia stato rivenduto senza modificarlo o dopo una sua eventuale trasformazione. Il Cliente rimane autorizzato a riscuotere detto credito anche dopo l’avvenuta cessione. Rimane impregiudicata la nostra facoltà di riscuotere autonomamente il credito. La nostra azienda si impegna tuttavia a non riscuotere il credito fintantoché il Cliente adempie ai suoi obblighi di pagamento derivanti dai ricavi riscossi, non cade in mora e, in particolare, non inoltra una domanda di apertura di una procedura di insolvenza e non sia in atto una sospensione dei pagamenti. In caso contrario possiamo pretendere che il Cliente ci renda noti i crediti ceduti e i suoi debitori, fornisca tutte le indicazioni necessarie alla riscossione, consegni la relativa documentazione e comunichi la cessione ai debitori (terzi). 4. Una lavorazione o trasformazione dell’oggetto d’acquisto da parte del Cliente deve essere eseguita sempre per nostro conto. Se l’oggetto di acquisto viene elaborato unendolo ad altri oggetti non appartenenti alla nostra azienda, acquisiamo un diritto di comproprietà sul nuovo bene in base al rapporto sussistente al momento dell’elaborazione tra il valore dell’oggetto di acquisto (importo finale della fattura, incl. IVA) e il valore degli altri oggetti lavorati. Al prodotto risultante da tale lavorazione si applicano le medesime disposizioni valide per l’oggetto di vendita fornito con riserva della proprietà. 5. Se l’oggetto di acquisto viene elaborato unendolo inseparabilmente ad altri oggetti non appartenenti alla nostra azienda, acquisiamo un diritto di comproprietà sul nuovo bene in base al rapporto sussistente al momento dell’elaborazione tra il valore dell’oggetto di acquisto (importo finale della fattura, IVA incl.) e il valore degli altri oggetti con esso combinati. Resta inteso che, qualora la combinazione con tali altri oggetti avvenisse in modo tale, che l’oggetto del Cliente debba essere considerato come il bene principale, il Cliente dovrà trasferire a noi una proporzionale quota di comproprietà dell’oggetto.. Il Cliente custodisce per noi la proprietà esclusiva o la comproprietà rispettivamente risultante. 6. A garanzia dei crediti che vantiamo nei suoi confronti, il Cliente cede inoltre alla nostra azienda anche i crediti derivantigli nei confronti di un terzo in seguito a un vincolo sussistente tra l’oggetto di vendita e un edificio. 7. Su richiesta del Cliente ci impegniamo a svincolare le garanzie a noi spettanti, nella misura in cui il valore realizzabile delle nostre garanzie superi di oltre il 10% i crediti da garantire; la selezione delle garanzie da svincolare resta di nostra competenza.