BANDI DI GARA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Clausole campione

BANDI DI GARA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Dopo il crollo registrato nel 2012, la domanda del mercato dei contratti pubblici di lavori, beni e servizi pare essersi stabilizzata, pur a livelli molto inferiori a quelli di appena due anni fa quando ancora non erano stati avvertiti a pieno, sulla spesa pubblica, gli effetti delle azioni di contenimento del deficit e dei vincoli di bilancio imposti a tutti i livelli dell’amministrazione, centrale e locale. Questo è quanto emerge dall’andamento dei bandi di gara intercettati da SCP, secondo il quale, nel 2013, il numero è calato di appena lo 0,7% su base annua mentre l’importo complessivo ha conosciuto un rimbalzo del +3,9 dopo il dato fortemente negativo dell’anno precedente. Per effetto della forte caduta registrata nel 2012, il consuntivo dell’ultimo biennio è ancora fortemente in rosso: il numero dei bandi risulta calato ad un ritmo medio annuo del 18,8% e il loro importo del 14,1%. E’ possibile che l’arresto della caduta sperimentata nel 2013 sia in qualche modo dovuta all’aver ormai toccato il livello minimo fisiologico e che la quantità di spesa da erodere si vada ormai progressivamente riducendo. Ma per una conferma di questa ipotesi interpretativa si deve evidentemente attendere i risultati degli anni a venire. Nel dettaglio, attraverso il “sistema di rete” che integra fra loro il Servizio Contratti Pubblici e gli analoghi servizi attivati da sedici Regioni e dalla Provincia autonoma di Bolzano, nel 2013 è stato toccato, seppur di poco, il minimo storico dell’ultimo quadriennio del numero di bandi pubblicati: 16.146 contro i 16.253 dell’anno precedente ma più di ottomila in meno rispetto ai 24.461 del 2011 ed oltre novemila rispetto ai 25.785 del 2010. Guardando all’importo, la “maglia nera” dell’ultimo periodo resta invece al 2012 con 49,6 miliardi di euro, risaliti nel 2013 di poco oltre la soglia dei 50 mld (51,5). Si resta però ancora ben lontani dai 69,8 mld del 2011, già in calo rispetto agli 80,5 mld del 2010. Forniture 5.015 00.000.000.000 3.274 00.000.000.000 3.301 00.000.000.000 0,8 50,5 Servizi 9.913 00.000.000.000 6.782 00.000.000.000 6.814 00.000.000.000 0,5 -0,9 Concessioni di Servizi 687 6.843.476.961 505 2.361.375.951 561 2.079.015.482 11,1 -12,0 Lavori 8.674 00.000.000.000 5.495 0.000.000.000 5.205 0.000.000.000 -5,3 -3,2 Concessioni di Lavori 127 7.241.569.532 162 2.017.890.942 227 1.352.058.426 40,1 -33,0 Avvisi di Project Financing 00 000.000.000 00 0.000.000.000 00 000.000.000 8,6 -80,2 Se nell’ultimo anno la domanda della P...
BANDI DI GARA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Il cosiddetto “sistema in rete” costituito da SCP presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gli omologhi siti informatici attivati dalle singole Regioni e Province autonome, ha rilevato nell’anno 2009 oltre seimila bandi per forniture per un importo complessivo di circa 14,5 miliardi di euro. Di questi circa 2.500, per un valore di 10,5 milioni (dunque mediamente di maggior importo medio unitario), sono transitati da SCP. I bandi di servizi fanno registrare un volume ancora superiore: circa 7.900 bandi per un importo totale di oltre 31 miliardi di euro e di questi 4.200, per un importo complessivo di oltre 25milioni di euro, ancora per il tramite del solo SCP. L’importo dei bandi di servizi supera anche quello dei lavori pubblici sul cui dato grava però la restrizione dell’obbligo di pubblicità in quasi tutto il territorio nazionale – ovvero ad eccezione dei casi in cui una norma regionale deroghi rispetto a tale limitazione – ai soli di importo superiore a 500mila euro. Nel 2009 i bandi di lavori pubblici censiti dall’intera rete sono stati in numero di 9.600, per un valore di poco oltre i 17 milioni di euro. In questo caso la quota parte rilevata attraverso SCP ammonta a 3.540 bandi, per un importo totale di circa 13.500 milioni di euro. I dati di riepilogo complessivo di cui sopra (consultabili nella terza tabella di ogni sezione di cui oltre) sono ricostruiti sostituendo, all’interno della ripartizione regionale dei bandi pubblicati su SCP (prima tabella) quelli delle Regioni che hanno attivo un proprio sito informatico per l’adempimento degli obblighi di cui D.M. 6 aprile 2001, n. 20 e che risulta dal secondo prospetto. Si è inteso in questo modo evitare di dover conteggiare la possibile “doppia pubblicazione” (su SCP e su sito regionale di competenza) che è stata in effetti più volte riscontrata nonostante la norma preveda che per l’evasione dell’obbligo sia richiesta una sola pubblicazione. Dai dati che si presentano nelle sezioni di questo capitolo, emerge peraltro come delle Regioni che rendono disponibile il proprio Servizio, non tutte sembrano, stante al numero talvolta limitato di bandi pubblicati, averlo messo ancora a completo regime. Limitandoci ad osservare i dati di flusso di SCP e senza volere qui escludere una possibile “spinta” del mercato che è impossibile quantificare, è importante sottolineare come grazie ad una maggiore efficienza del sistema di rilevazione, sull’intera scala nazionale, la raccolta dei bandi sia sig...

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: