Realizzazione degli interventi Clausole campione

Realizzazione degli interventi. 5.1 In linea generale la realizzazione degli interventi spetta al Gestore del SII dell’ATO nel quale le infrastrutture sono localizzate. Tuttavia, per quanto concerne le zone di interambito di cui al presente accordo, il soggetto competente è da ritenersi il soggetto Gestore del servizio interessato dall’investimento in considerazione dei punti di connessione/consegna individuati nella cartografia allegata. 5.2 Gli Uffici d’ambito dovranno assicurare, da parte dei rispettivi gestori d’ambito e Comuni coinvolti, la disponibilità delle informazioni e dei dati necessari alla progettazione degli interventi e la formulazione, ai rispettivi Uffici d’Ambito, delle proposte degli adeguamenti strutturali utili sulle infrastrutture interconnesse. 5.3 In caso di realizzazione di nuovi tratti di rete fognaria pubblica recapitanti in reti fognarie o depuratori esterni all’ATO nel quale queste vengono realizzate, deve essere acquisito da parte del soggetto proponente il parere del Gestore ricevente i nuovi reflui da trattare. 5.4 In caso vengano richiesti interventi di estensione della rete acquedottistica pubblica alimentata da reti esterne all’ATO nel quale questi verrebbero realizzati, deve preliminarmente essere acquisito da parte del soggetto proponente (privato, Comune competente per territorio EGATO o Gestore dell’ATO limitrofo) il parere tecnico favorevole del Gestore dell’acquedotto da cui si approvvigionerà l’opera in progetto.
Realizzazione degli interventi. 5.1 Le parti del presente accordo, per quanto di rispettiva competenza, si impegnano a dare attuazione ad ogni attività prevista o discendente dal presente Accordo e dagli Addendum ad esso annessi, nel rispetto della normativa vigente in materia di affidamenti a società in house e nel rispetto delle caratteristiche qualificatorie di tale modello societario, assicurandosi che le società affidatarie dirette, non perdano la rispettiva capacità di autonoma gestione del servizio nel rispettivo ambito. 5.2 Le Autorità d’Ambito eserciteranno, in via congiunta e disgiunta, specifici controlli sulla scorta delle disposizioni dei rispettivi Disciplinari Tecnici, allegati alle Convenzioni di affidamento del SII, verificando le attività realizzative con possibilità di impartire direttive vincolanti.
Realizzazione degli interventi. I beneficiari dovranno realizzare gli investimenti previsti e approvati così come riportati nel provvedimento di concessione degli aiuti. Gli investimenti ammessi a finanziamento dovranno essere realizzati entro 6 mesi dalla ricezione tramite PEC del provvedimento di concessione degli aiuti. Il periodo di eleggibilità della spesa sostenuta decorrerà a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo, in accordo con quanto approvato dal provvedimento di concessione.
Realizzazione degli interventi. 1. La finalità di cui all’art. 1 è perseguita mediante un programma pluriennale di interventi capaci di incidere positivamente sulla qualificazione delle risorse culturali della Provincia di Vicenza e più complessivamente sul processo di sviluppo economico-sociale in un contesto di programmazione integrata e di un più generale sviluppo dei rapporti di collaborazione istituzionale ed operativa. 2. L’accordo riguarda gli interventi illustrati nell’ allegato 1 “Programma Generale” e allegato 2 “Musei, Centri Visita, Centri di Documentazione”, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale e che si attuano in correlazione con gli interventi del “Progetto per la tutela del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale sugli Altipiani Vicentini” – legge 7 marzo 2001 n. 78, già presentato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali dell’importo complessivo di € 7.750.000,00 così ripartito: • Totale lavori sul territorio della C.M. 7 Comuni € 3.200.000,00 • Totale lavori sul territorio della C.M. Alto Astico e Posina € 1.000.000,00 • Totale lavori sul territorio della C.M. Xxxxxx Xxxxxxxxx € 1.000.000,00 • Totale lavori sul territorio della C.M. Agno Chiampo € 1.000.000,00 • I.V.A. (10%) € 620.000,00 • Spese tecniche (15%) € 930.000,00 3. Gli interventi specificati saranno realizzati secondo il cronoprogramma di cui all’allegato 3.
Realizzazione degli interventi. 5.1 In linea generale la realizzazione degli interventi spetta al Gestore del SII dell’ATO nel quale le infrastrutture sono localizzate. Tuttavia, per quanto concerne le attività di cui al presente Addendum, tenuto conto delle finalità dello stesso e delle esigenze operative e tecniche ad esso sottese, le Parti convengono – se del caso, anche mediante il conferimento di apposita autorizzazione in tal senso, da intendersi già rilasciata all'atto della sottoscrizione del presente Addendum – che CAP assumerà il ruolo di realizzatore e/o stazione appaltante in relazione agli interventi che si renderanno necessari e che sono connessi all'attuazione del presente Addendum, avendo pertanto la stessa il diritto e la responsabilità di nominare il relativo RUP competente per ciascun intervento che dovesse rendersi necessario o anche solo opportuno.
Realizzazione degli interventi. 24 8.1. Prescrizioni concernenti le progettazioni 24
Realizzazione degli interventi. La finalità di cui all’art. 1 è perseguita mediante un programma di interventi capaci di incidere positivamente sulla qualificazione delle risorse culturali del territorio e più complessivamente sul processo di sviluppo economico-sociale sostenibile in un contesto di programmazione integrata delle risorse e di un più generale sviluppo dei rapporti di collaborazione istituzionale ed operativa (pubblico/privato).
Realizzazione degli interventi. 18 8.1. Prescrizioni concernenti le progettazioni 19
Realizzazione degli interventi. Art. 13 – Risorse e crono-programma
Realizzazione degli interventi. 12.1 I lavori per gli interventi previsti nelle domande ammesse a contributo devono essere conclusi entro: - il 31 dicembre 2018 per le domande presentate entro il 5 agosto 2016; - il 31 dicembre 2019 per le domande presentate entro il 28 febbraio 2017 I suddetti termini possono essere prorogati rispettivamente per un periodo massimo di tre mesi (31 marzo 2019 e 31 marzo 2020) a condizione che la richiesta di proroga venga inoltrata entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno (2018 o 2019). La suddetta richiesta di proroga (max una richiesta), da sottoporre al giudizio della Regione, dovrà essere adeguatamente motivata ed inoltrata mediante l’applicativo web già richiamato. Il mancato rispetto dei termini suddetti comporta la revoca del contributo concesso. Per conclusione dei lavori si intende la data indicata nel “certificato di ultimazione lavori”, predisposto secondo quanto previsto dalla vigente normativa sugli appalti pubblici. Il certificato di ultimazione lavori deve essere tempestivamente trasmesso alla Regione. 12.2 Entro il termine fissato per la presentazione della rendicontazione del progetto, di cui all'art. 14.2 del presente bando, deve essere emesso il certificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione, ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., pena la non ammissibilità delle spese rendicontate. 12.3 Eventuali richieste di varianti dovranno essere inoltrate dal soggetto beneficiario mediante l'apposito applicativo web e secondo quanto riportato in apposite linee guida da approvarsi da parte del dirigente regionale competente. Ai fini del presente bando si distinguono in: