Bruciatori. A. La manutenzione ordinaria e la pulizia del bruciatore dovrà essere eseguita due volte l'anno se l'utilizzo è stagionale, oppure tre volte l'anno se l'utilizzo è continuativo, e comunque ogni qual volta ciò si rendesse necessario.
B. La regolazione della combustione dovrà essere eseguita ogni tre mesi e comunque ogni qual volta ciò si rendesse necessario.
Bruciatori. I bruciatori di combustibili liquidi, o gassosi, ed i focolari per combustibili solidi, devono essere in grado di cedere al fluido termovettore il calore corrispondente al carico massimo del generatore servito. In ogni caso la potenza del bruciatore non deve superare la potenza massima del generatore in questione. Il bruciatore deve essere corredato da dispositivi che ne arrestino il funzionamento ed intercettino l'afflusso del combustibile nel caso che la fiamma non si accenda o si spenga in corso di funzionamento. In particolare le rampe di alimentazione dei bruciatori a gas debbono corrispondere esattamente per tipo e composizione a quelle prescritte dalle norme UNI CIG ed essere quindi dotate, oltre che di elettrovalvole di intercettazione, anche del dispositivo atto ad accertare l'assenza di perdite delle valvole stesse. Negli impianti di maggiore importanza dotati di bruciatori di gas, si dovrà prevedere anche la verifica automatica del dispositivo di controllo della fiamma all'atto di ogni accensione o, se del caso, la verifica continua. L'arresto dei bruciatori, in generale, deve verificarsi anche nel caso di intervento dei vari apparecchi di protezione termostati, pressostati, flussostati, livellostati.
76.5.1 - Condotti di evacuazione dei fumi ed aerazione delle centrali termiche. I condotti dei fumi, raccordi fumari, canali fumari e camini debbono assicurare la corretta evacuazione dei fumi anche al carico massimo e nelle peggiori condizioni esterne di temperatura, pressione ed umidità relativa. Qualora i condotti non siano totalmente esterni all'edificio, il tiraggio ne dovrà assicurare la depressione lungo l'intero sviluppo così che in caso di lesioni, non vi sia fuoriuscita dei prodotti della combustione. Lo sbocco all'esterno dovrà avvenire secondo le prescrizioni vigenti e comunque in modo da non recare molestie. In qualsiasi locale in cui funziona un generatore di calore, di qualsiasi potenza, deve essere assicurato il libero ingresso dell'aria necessaria mediante un'apertura non chiudibile di dimensioni adeguate.
76.5.2 - I depositi di combustibili liquidi. Devono rispettare la legislazione in base alla capacità, ai locali in cui possono essere collocati ed alla loro sistemazione, ove siano interrati o collocati in vista all'aperto. Ove si presentassero delle perdite, il combustibile liquido dovrà fluire entro un apposito bacino di raccolta che, nel caso di interramento, non deve inquinare il terreno e la falda acquifera. Ogni serbatoio d...
Bruciatori. Interventi trimestrali
Bruciatori. Entrambi sono delle teste di combustione con boccaglio in refrattario, adatto ad un funzionamento ad alte temperature. Il funzionamento dei bruciatori è controllato in modo automatico dal proprio sistema di modulazione e dal PLC di gestione dell’impianto.
Bruciatori. I bruciatori di combustibili liquidi o gassosi, ed focolari per combustibili solidi, devono essere in grado di cedere al fluido termovettore il calore corrispondente al carico massimo del generatore servito. In ogni caso la potenza del bruciatore non deve superare la potenza massima del generatore in questione. Il bruciatore deve essere corredato da dispositivi che ne arrestino il funzionamento ed intercettino l’afflusso del combustibile nel caso che la fiamma non si accenda o che essa si spenga in corso dl funzionamento. In particolare i gruppi di alimentazione dei bruciatori a gas debbono corrispondere esattamente per tipo e composizione a quelli prescritti dalle norme UNI-CIG e completi quindi, oltre che delle elettrovalvole di intercettazione, anche del dispositivo atto ad accertare l’assenza di perdite delle valvole stesse. Negli impianti di maggiore importanza dotati di bruciatori di gas, si dovrà prevedere anche la verifica automatica del dispositivo di controllo della fiamma all’atto di ogni accensione o, se del caso, la verifica continua. L’arresto dei bruciatori, in generale deve verificarsi anche nel caso di intervento dei vari apparecchi di protezione: termostati, pressostati, flussostati, livellostati.
Bruciatori. La manutenzione programmata dei bruciatori presuppone un programma articolato di attività e controlli, da eseguirsi con scadenze differenziate. Le attività possono differire marginalmente da impianto ad impianto, in funzione delle specifiche della casa costruttrice. Le indicazioni seguenti sono da intendersi, quindi, come programma generale, da integrare con le eventuali specifiche di dettaglio - Smontaggio, pulizia e controllo del pilota di accensione e verifica dello stato di sicurezza. - Pulizia degli ugelli, degli elettrodi e delle cellule fotoelettriche dei bruciatori.
Bruciatori. I bruciatori di combustibili, liquidi o gassosi, ed i focolari per combustibili solidi, devono essere in grado di cedere al fluido termovettore il calore corrispondente al carico massimo del generatore xxxxxxx.Xx ogni caso la potenza del bruciatore non deve superare la potenza massima del generatore in xxxxxxxxx.Xx bruciatore deve essere corredato da dispositivi che ne arrestino il funzionamento ed intercetti-no l’afflusso del combustibile nel caso in cui la fiamma non si accenda o si spenga in corso di xxxxxxxxxxxxx.Xx particolare le rampe di alimentazione dei bruciatori a gas debbono corrispondere esattamente, per tipo e composizione, a quelle prescritte dalle norme UNI CIG ed essere quindi dotate, oltre che di elettrovalvole di intercettazione, anche del dispositivo atto ad accertare l’assenza di perdite delle valvole stesse. Negli impianti di maggiore importanza dotati di bruciatori di gas, si dovrà prevedere anche la verifica automatica del dispositivo di controllo della fiamma all’atto di ogni accensione o, se del caso, la verifica continua. L’arresto dei bruciatori in generale deve verificarsi anche nel caso di intervento dei vari appa- recchi di protezione: termostati, pressostati, flussostati, livellostati.
6.1. Condotti di evacuazione dei fumi ed aerazione delle Centrali termiche
6.2. I depositi di combustibili liquidi
Bruciatori. La manutenzione ordinaria, da effettuarsi almeno ogni mese in caso di servizio continuativo e ogni 3 mesi in caso di servizio stagionale, comporta la pulizia delle parti accessibili e la pulizia degli organi di combustione. In particolare: - pulizia ugelli; - pulizia e disincrostazione della testa di combustione; - pulizia e controllo isolatori degli elettrodi di accensione; - pulizia e lavaggio dei filtro di linea; - controllo dell'elettrovalvola dei bruciatore e della sua tenuta in fase di prelavaggio; - verifica dell'efficienza dei dispositivi di sicurezza; - pulizia ed ingrassaggio delle parti rotanti; - verifica del corretto funzionamento dei cuscinetti dei motori elettrici ed eventuale sostituzione - eliminazione di sgocciolamenti che possano provocare incrostazioni su flange raccordi o altro.
Bruciatori. Ogni tre mesi l’Appaltatore dovrà provvedere ad una accurata verifica allo scopo di accertare la perfetta integrità e funzionalità degli stessi, in particolare:
Bruciatori. 55.5.1 Condotti di evacuazione dei fumi ed aerazione delle centrali termiche
55.5.2 Depositi di combustibili liquidi