Common use of Certificazione Clause in Contracts

Certificazione. Secondo quanto previsto dagli standard TIA/EIA e ISO/IEC, ogni singola tratta in cavo di rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste dalla stessa normativa. La certificazione, fatta sia per il cablaggio sia per le singole componenti, dovrà avvenire in accordo ai predetti standard con strumenti ad alta precisione e dovrà essere rilasciata la stampa originale del risultato dei test eseguiti e una copia su supporto digitale. Il numero dei campioni da testare è pari al 100%. L’impianto realizzato dovrà essere certificato dalla società costruttrice di tutti i componenti del sistema. Tale garanzia dovrà essere basata sugli standard e non sulle applicazioni, in modo da includere qualunque applicazione futura, purché rientrante nei parametri standard emanati, e dovrà essere richiesta dalla società incaricata della messa in opera dell’impianto subito dopo il collaudo ed il rilascio in esercizio dell’impianto stesso. I prodotti che risulteranno difettosi nel periodo considerato, dovranno essere riparati gratuitamente e/o prontamente sostituiti con componenti nuovi. Il sistema di cablaggio orizzontale installato dovrà essere collaudato in conformità allo standard EIA/TIA 568-B 2.1 di categoria 6 o ISO/IEC11801 di Classe E, in configurazione Channel Link o Permanent Link. Sarà utilizzato uno strumento di misura con precisione di classe di livello III. In conformità alle procedure ISO 9001 il tester sarà stato precedentemente calibrato secondo le ultime versioni software/normative e dovrà disporre di adattatori riconosciuti dal produttore del sistema di cablaggio. Ogni singola tratta di cavo in rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste e dalla sua certificazione dovranno risultare: - nominativo dell’azienda; - nominativo dell’operatore; - tipologia, numero di serie e revisione software dello strumento utilizzato; - descrizione dello standard adottato; - data e ora del test; - numero identificativo della tratta testata; - tipo di test effettuato (link di classe E o categoria 6); - mappatura dei collegamenti; - prova di non inversione del singolo conduttore (wire map); - lunghezza dei singoli rami e di ogni singola coppia; - impedenza di ogni singola coppia; - resistenza di ogni singola coppia; - capacità di ogni singola coppia; - valore massimo di attenuazione per ogni singola coppia e relativa frequenza di test; - valore massimo del cross-talk loss per ogni possibile combinazione di coppie; - valore minimo di ACR per ogni possibile combinazione di coppie. Il channel link, secondo normativa TIA/EIA 568B 2.1, è l’insieme delle due patch cords da cinque metri massimo cadauna, dei due connettori e di una tratta di cavo al massimo di 90 metri.

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Samples: www.icarzano1ariosto.edu.it, www.espazia.edu.it, www.espazia.edu.it

Certificazione. Secondo quanto previsto dagli standard TIA/EIA e ISO/IEC, ogni singola tratta in cavo di rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste dalla stessa normativa. La certificazione, fatta sia per il cablaggio sia per le singole componenti, dovrà avvenire in accordo ai predetti standard con strumenti ad alta precisione e dovrà essere rilasciata la stampa originale del risultato dei test eseguiti e una copia su supporto digitale. Il numero dei campioni da testare è pari al 100%. L’impianto realizzato dovrà essere certificato dalla società costruttrice di tutti i componenti del sistema, come già precedentemente indicato all’art.9. Tale garanzia dovrà essere basata sugli standard e non sulle applicazioni, in modo da includere qualunque applicazione futura, purché rientrante nei parametri standard emanati, e dovrà essere richiesta dalla società incaricata della messa in opera dell’impianto subito dopo il collaudo ed il rilascio in esercizio dell’impianto stesso. I prodotti che risulteranno difettosi nel periodo considerato, dovranno essere riparati gratuitamente e/o prontamente sostituiti con componenti nuovi. Il sistema di cablaggio orizzontale installato dovrà essere collaudato in conformità allo standard EIA/TIA 568-B 2.1 di categoria 6 o ISO/IEC11801 di Classe E, in configurazione Channel Link o Permanent Link. Sarà utilizzato uno strumento di misura con precisione di classe di livello III. In conformità alle procedure ISO 9001 il tester sarà stato precedentemente calibrato secondo le ultime versioni software/normative e dovrà disporre di adattatori riconosciuti dal produttore del sistema di cablaggio. Ogni singola tratta di cavo in rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste e dalla sua certificazione dovranno risultare: - nominativo dell’azienda; - nominativo dell’operatore; - tipologia, numero di serie e revisione software dello strumento utilizzato; - descrizione dello standard adottato; - data e ora del test; - numero identificativo della tratta testata; - tipo di test effettuato (link di classe E o categoria 6); - mappatura dei collegamenti; - prova di non inversione del singolo conduttore (wire map); - lunghezza dei singoli rami e di ogni singola coppia; - impedenza di ogni singola coppia; - resistenza di ogni singola coppia; - capacità di ogni singola coppia; - valore massimo di attenuazione per ogni singola coppia e relativa frequenza di test; - valore massimo del cross-talk loss per ogni possibile combinazione di coppie; - valore minimo di ACR per ogni possibile combinazione di coppie. Il channel link, secondo normativa TIA/EIA 568B 2.1, è l’insieme delle due patch cords da cinque metri massimo cadauna, dei due connettori e di una tratta di cavo al massimo di 90 metri.

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Samples: www.vittoriacolonna.com

Certificazione. Secondo quanto previsto dagli standard TIA/EIA e ISO/IEC, ogni singola tratta in cavo di rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste dalla stessa normativa. La certificazione, fatta sia per il cablaggio sia per le singole componenti, dovrà avvenire in accordo ai predetti standard con strumenti ad alta precisione e dovrà essere rilasciata la stampa originale del risultato dei test eseguiti e una copia su supporto digitale. Il numero dei campioni da testare è pari al 100%. L’impianto realizzato dovrà essere certificato dalla società costruttrice di tutti i componenti del sistema. Tale garanzia dovrà essere basata sugli standard e non sulle applicazioni, in modo da includere qualunque applicazione futura, purché rientrante nei parametri standard emanati, e dovrà essere richiesta dalla società incaricata della messa in opera dell’impianto subito dopo il collaudo ed il rilascio in esercizio dell’impianto stesso. I prodotti che risulteranno difettosi nel periodo considerato, dovranno essere riparati gratuitamente e/o prontamente sostituiti con componenti nuovi. Il sistema di cablaggio orizzontale installato dovrà essere collaudato in conformità allo standard EIA/TIA 568-B 2.1 di categoria 6 o ISO/IEC11801 di Classe E, in configurazione Channel Link o Permanent Link. Sarà utilizzato uno strumento di misura con precisione di classe di livello III. In conformità alle procedure ISO 9001 il tester sarà stato precedentemente calibrato secondo le ultime versioni software/normative e dovrà disporre di adattatori riconosciuti dal produttore del sistema di cablaggio. Ogni singola tratta di cavo in rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste e dalla sua certificazione dovranno risultare: - nominativo dell’azienda; - nominativo dell’operatore; - tipologia, numero di serie e revisione software dello strumento utilizzato; - descrizione dello standard adottato; - data e ora del test; - numero identificativo della tratta testata; - tipo di test effettuato (link di classe E o categoria 6); - mappatura dei collegamenti; - prova di non inversione del singolo conduttore (wire map); - lunghezza dei singoli rami e di ogni singola coppia; - impedenza di ogni singola coppia; - resistenza di ogni singola coppia; - capacità di ogni singola coppia; - valore massimo di attenuazione per ogni singola coppia e relativa frequenza di test; - valore massimo del cross-talk loss per ogni possibile combinazione di coppie; - valore minimo di ACR per ogni possibile combinazione di coppie. Il channel link, secondo normativa TIA/EIA 568B 2.1, è l’insieme delle due patch cords da cinque metri massimo cadaunaxxxxxxx xxxxxxx, dei due connettori e di una tratta di cavo al massimo di 90 metri.

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Samples: www.scuolanguillara.edu.it

Certificazione. Secondo quanto previsto dagli standard TIA/EIA e ISO/IEC, ogni singola tratta in cavo di rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste dalla stessa normativa. La certificazione, fatta sia per il cablaggio sia per le singole componenti, dovrà avvenire in accordo ai predetti standard con strumenti ad alta precisione e dovrà essere rilasciata la stampa originale del risultato dei test eseguiti e una copia su supporto digitale. Il numero dei campioni da testare è pari al 100%eseguiti. L’impianto realizzato dovrà essere certificato dalla società costruttrice di tutti i componenti del sistema, come già precedentemente indicato all’art.9. Tale garanzia dovrà essere basata sugli standard e non sulle applicazioni, in modo da includere qualunque applicazione futura, purché rientrante nei parametri standard emanati, e dovrà essere richiesta dalla società incaricata della messa in opera dell’impianto subito dopo il collaudo ed il rilascio in esercizio dell’impianto stesso. I prodotti che risulteranno difettosi nel periodo considerato, dovranno essere riparati gratuitamente e/o prontamente sostituiti con componenti nuovi. Il sistema di cablaggio orizzontale installato dovrà essere collaudato in conformità allo standard EIA/TIA 568-B 2.1 di categoria 6 o ISO/IEC11801 di Classe E, in configurazione Channel Link o Permanent Link. Sarà utilizzato uno strumento di misura con precisione di classe di livello III. In conformità alle procedure ISO 9001 il tester sarà stato precedentemente calibrato secondo le ultime versioni software/normative e dovrà disporre di adattatori riconosciuti dal produttore del sistema di cablaggio. Ogni singola tratta di cavo in rame dovrà essere certificata per attestarne la rispondenza alle caratteristiche richieste e dalla sua certificazione dovranno risultare: - nominativo dell’azienda; - nominativo dell’operatore; - tipologia, numero di serie e revisione software dello strumento utilizzato; - descrizione dello standard adottato; - data e ora del test; - numero identificativo della tratta testata; - tipo di test effettuato (link di classe E o categoria 6); - mappatura dei collegamenti; - prova di non inversione del singolo conduttore (wire map); - lunghezza dei singoli rami e di ogni singola coppia; - impedenza di ogni singola coppia; - resistenza di ogni singola coppia; - capacità di ogni singola coppia; - valore massimo di attenuazione per ogni singola coppia e relativa frequenza di test; - valore massimo del cross-talk loss per ogni possibile combinazione di coppie; - valore minimo di ACR per ogni possibile combinazione di coppie. Il channel link, secondo normativa TIA/EIA 568B 2.1, è l’insieme delle due patch cords da cinque metri massimo cadauna, dei due connettori e di una tratta di cavo al massimo di 90 metri.

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Samples: www.icroncadelle.edu.it