Certificazioni Clausole campione

Certificazioni. L’IMPRESA dovrà fornire entro la data di conclusione dei lavori di realizzazione dell’impianto: • la documentazione attestante che l’impianto fotovoltaico è realizzato con componenti di nuova costruzione o comunque non già impiegati per altri impianti (in conformità con l’articolo 4, comma 7 del D.M. 6 febbraio 2006 che integra l’articolo 4, comma 3 del D.M. 28 luglio 2005); • la documentazione di acquisto dei principali componenti dell’impianto (moduli fotovoltaici, inverter ed eventuali protezioni d’interfaccia); • la certificazione di garanzia dei moduli; la certificazione, rilasciata dal costruttore, deve attestare il numero di anni di garanzia delle prestazioni e deve essere riferita a tutti i moduli fotovoltaici installati; • la certificazione di conformità per i moduli fotovoltaici; la certificazione, rilasciata da un laboratorio accreditato, deve attestare la conformità alla norma CEI EN 61215, per moduli al silicio cristallino, e alla CEI EN 61646 per moduli a film sottile; • la certificazione di conformità per gli inverter; la certificazione, rilasciata da un organismo di certificazione abilitato e riconosciuto, deve attestare la conformità del prodotto alle normative tecniche applicabili e deve fare riferimento alle prove di tipo effettuate. L’IMPRESA dovrà eseguire la posa in opera dell’impianto a regola d’arte e in rispetto della normativa vigente di materia. In particolare si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti: • l’ottimo fissaggio dei moduli con strutture di sostegno in carpenteria metallica (telai) e ancoraggio dei telai alla copertura mediante fissaggio meccanico con stop ad espansione e successiva impermeabilizzazione con resina epossidica; • la posa a regola d’arte dei cavi di collegamento tra le stringhe fotovoltaiche e l’inverter, assicurando un’adeguata protezione IP65 secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento; • la messa a terra dei supporti metallici mediante collegamento elettrico, con sezione non inferiore a 16 mm2, direttamente al pozzetto o alla rete di protezione scariche atmosferiche (gabbia di Xxxxxxx).
Certificazioni. A partire dalla data di sottoscrizione del contratto, il fornitore dovrà produrre tutti i certificati digitali necessari per la gestione del sistema informativo e relativi a tutti gli ambienti operativi dedicati ad ATS (collaudo, produzione) ed erogare i relativi servizi di cloud hosting attraverso una infrastruttura SaaS che garantisca ad ATS la disponibilità, come detto, di due ambienti operativi indipendenti (collaudo, produzione). Tutti i certificati digitali, inoltre, devono necessariamente essere emessi da una Certification Authority (CA) italiana pubblicamente riconosciuta ed andranno intestati ad ATS. Le attività di, formazione (comprensiva di fornitura di un corso in modalità FAD, come menzionato nel Cap.6) saranno preventivamente concordate con ATS a fronte della data di sottoscrizione del contratto. In esito al collaudo positivo, decorrerà il servizio di assistenza tecnica e manutenzione che il fornitore dovrà garantire sino alla scadenza naturale del contratto. Alla conclusione naturale del contratto è prevista la possibilità di prorogare i servizi di manutenzione correttiva e di assistenza tecnica, senza variazioni di canone. Alla conclusione naturale del contratto il fornitore è tenuto a garantire ad ATS il trasferimento integrale della base dati, opportunamente documentata attraverso metadati ed in un formato aperto e non proprietario; per lo svolgimento di queste attività il fornitore non potrà imputare alcun costo ad ATS in quanto già dovuti e ricompresi nel presente contratto. In generale, in linea con quanto previsto dalla normativa e dalle Linee Guida AgID, il fornitore è tenuto a garantire, in ogni momento e senza oneri per ATS, l’export dell’intera base dati, in un formato standard, aperto e documentato (attraverso metadata e schema E-R del DB relativa all’ultima versione funzionante in produzione). In linea con la normativa vigente (fare riferimento al capitolo “Riferimenti documentali e normativi” del presente documento), al termine del contratto il fornitore deve consentire la migrazione dei dati del servizio verso un altro gestore SaaS, con conseguente eliminazione permanente dai propri archivi dei dati di proprietà di ATS. Si ribadisce che al termine del contratto o in qualsiasi momento solo dopo esplicita richiesta del Titolare, i dati in possesso del fornitore o e/o di eventuali suoi subfornitori dovranno essere cancellati, in qualsiasi forma essi siano detenuti.
Certificazioni. Le certificazioni dovranno essere prodotte in allegato all’offerta, a comprova delle dichiarazioni rese. Le certificazioni comprovanti la conformità dei prodotti alle norme UNI EN prescritte nel Capitolato Tecnico, dovranno riportare l’indicazione del prodotto offerto. Le certificazioni inerenti i materiali, come rivestimenti e pannelli lignei, dovranno essere intestate alle aziende produttrici dei materiali stessi e l’azienda concorrente dovrà produrre idonea dichiarazione che gli stessi materiali certificati, saranno impiegati nei prodotti offerti.
Certificazioni. Nel complesso delle risorse, impiegate nelle attività con il presente profilo professionale, devono possedere almeno 1 delle seguenti certificazioni: - ISTQB Advanced, - ITIL Intermediate Service Transition Anzianità lavorativa Minimo 8 anni di cui almeno 4 nella funzione Ruolo È responsabile della corretta integrazione dei sistemi e dei componenti software con i sistemi preesistenti e della loro rispondenza ai requisiti funzionali e non; Analizza, raccomanda e seleziona piattaforme SW e/o pacchetti/soluzioni conformi ed adeguati agli standard di interconnessione ed ai requisiti di integrazione; Seleziona e imposta uno schema di misurazioni, quantificate in modo oggettivo, tale da verificare la correttezza, completezza, sicurezza, efficacia e la qualità del software; Sviluppa piani e procedure di test di tutti i componenti a livello di unità, modulo, sistema e integrazione, effettuando l’analisi del rischio. Presiede alla predisposizione degli ambienti di test ed all’esecuzione dei test, alla verifica dei risultati, alla definizioni di attività correttive ed alla riesecuzione sino alla completa rispondenza tecnica e funzionale del software alle specifiche ed ai livelli di servizio; Controlla i sistemi software dopo la messa in produzione per assicurare che operino come previsto e assume la piena responsabilità della verifica di qualità. Effettua un’analisi dei rischi derivanti da problemi legati alla personalizzazione del software a pacchetto nonché legati alle problematiche di sicurezza associate ad un sistema informativo integrato e complesso. Predispone le azioni di riduzione dei rischi Identifica requisiti specifici che devono essere risolti attraverso lo sviluppo di software personalizzato e scrive specifiche funzionali per le necessarie modifiche o estensioni al pacchetto standard. Esperienze lavorative ▪ Partecipazione a progetti di medie e grandi dimensioni relativi alla progettazione, implementazione e integrazione di pacchetti/soluzioni/piattaforme SW sia in riuso, sia open source sia di mercato; ▪ Predisposizione, esecuzione, monitoraggio dei piani di test in progetti critici, trasversali, con componenti SW integrate attraverso l’utilizzo di strumenti specifici (per supportare le diverse tipologie test, per la verifica della qualità intrinseca del SW, per la verifica della sicurezza applicativa, ecc..); ▪ Scrittura di documentazione e procedure tecniche relative alla system integration Conoscenze ▪ Ottima conoscenza degli strumenti di testing de...
Certificazioni. [Devono essere allegate le copie delle dichiarazioni di conformità del fabbricante alle Direttive CE indicate in ART.3, 4 del Capitolato e negli Allegati A e B. Le dichiarazioni devono essere presentate per ogni dispositivo offerto]
Certificazioni. 1. Lo studente ha diritto ad ottenere la certificazione del suo status di studente, degli studi compiuti e di tutti gli atti relativi alla carriera svolta, nei limiti, nelle forme e con le modalità previste dalla legge e dai regolamenti vigenti.
Certificazioni. I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica da parte di Enti Pubblici (ponti sviluppabili e sospesi, scale aeree, paranchi, etc.) dovranno risultare in regola con tali controlli.
Certificazioni. La Ditta concorrente dovrà allegare all'offerta tecnica la documentazione relativa alla qualità dei prodotti forniti ed in particolare:
Certificazioni. Rispondenza alle attuali normative per le apparecchiature di Laboratorio. • Rispondenza alla Direttiva 98/79 e s.m.i.
Certificazioni. Con riferimento alla legislazione antincendio, ed in particolare al D.P.R. 418/1995, conosciuto come “Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per gli edifici d’interesse storico-artistico destinati a biblioteche ed archivi”, ai sensi dell’art. 3, comma 5: gli elementi di arredo combustibili…..debbono risultare omologati nelle seguenti classi di reazione al fuoco: ….i materiali di rivestimento e i materiali suscettibili di prendere fuoco su ambo le facce, debbono essere di classe 1; i mobili imbottiti devono essere di classe 1 IM (certificazioni obbligatorie). La ditta aggiudicataria dovrà presentare in fase di gara, a pena d’esclusione, tutte le certificazioni specificate nell’apposito documento >>> Allegato 4 “Certificazioni”, oltre a quelle facoltative e premianti, di cui all’art. 5 del presente Capitolato. Le certificazioni inerenti ai materiali, dovranno essere intestate alle aziende produttrici dei materiali stessi; tutte le restanti certificazioni, dovranno essere intestate alle aziende produttrici degli arredi. Ad esempio, le certificazioni inerenti i pannelli lignei, dovranno essere intestate alle aziende produttrici del pannello e l’impresa concorrente, dovrà allegare alla documentazione di gara, apposita dichiarazione che gli stessi materiali certificati sono impiegati nei prodotti offerti. In caso di partecipazione di un distributore, la certificazione dovrà essere riferita al produttore dei beni offerti. Gli arredi forniti dovranno essere conformi alle vigenti norme nazionali ed europee relativamente alla sicurezza, resistenza e idoneità; alle norme vigenti in materia antinfortunistica e prevenzione incendi; alle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, secondo il D.Lgs. 81/2008; al requisito di sicurezza Classe E1, relativo all’emissione di formaldeide; alle norme UNI, ISO e CE vigenti. I componenti (legno e metallo) e le vernici utilizzate per gli arredi, dovranno essere atossici e non nocivi sia al contatto cutaneo che orale (certificazioni obbligatorie). I montaggi devono essere eseguiti a perfetta regola d’arte, tramite idonea ferramenta, tasselli, viti, bulloni e con sistemi di volta in volta adeguati ad assicurare la perfetta tenuta degli elementi in relazione alla tipologia di parete esistente, tali da garantire il fissaggio in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto delle indicazioni normative specifiche. La responsabilità della corretta posa in opera resta in capo completamente ed unicamente ...