RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE Clausole campione

RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. A conclusione del buon esito degli esami di qualificazione Bureau Veritas provvederà direttamente all’emissione dei certificati per il personale qualificato secondo le norme applicabili. • Certificato UNI EN ISO 9712
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. La Certificazione viene rilasciata dal Comitato di Delibera di CSI dopo aver analizzato la documentazione di audit. Il Comitato di Xxxxxxxx decide anche le date entro cui dovranno essere effettuate gli audit di sorveglianza; tali date vengono comunicate all’Organizzazione tramite invio del programma di audit. Il Comitato di Xxxxxxxx può chiedere modifiche al piano di azioni correttive (nei tempi o nel contenuto) proposte dall'Organizzazione prima di rilasciare la Certificazione. Una volta deliberata la concessione della certificazione, CSI rilascia all'Organizzazione il Certificato nel quale vengono specificati le sedi, il tipo di certificato, il campo di applicazione, il metodo/i utilizzato/i e i prodotti coperti dalla catena di custodia, le date di emissione e scadenza e gli standard applicabili. L’invio del Certificato all’Organizzazione è subordinato al pagamento da parte dell’Organizzazione di quanto previsto nell’offerta accettata quale costo dei servizi di certificazione e delle relative spese. A seguito della concessione, CSI trasmette tale informazione alla Segreteria di PEFC Italia e rende pubblica la notizia. In caso di esito negativo da parte del Comitato di Delibera ai fini del rilascio della Certificazione, il Comitato di Delibera stesso definirà le attività più opportune per accertare la conformità della Gestione della Catena di custodia ai requisiti degli standard PEFC (mediante l’esecuzione di un audit supplementare o la richiesta di evidenze documentali oppure la ripetizione dell’audit iniziale di certificazione) oppure proporrà l’interruzione del processo di certificazione. Nel caso in cui non venga rilasciata la certificazione, CSI comunicherà all’Organizzazione la decisione con le motivazioni e le modalità per il proseguimento dell’iter di certificazione; l’Organizzazione è comunque tenuta a riconoscere a CSI le quote previste nel contratto per le attività svolte e ha la facoltà di recedere dal contratto secondo quanto previsto dall’art. 15 che segue. Se l’Organizzazione non concorda con le decisioni prese da CSI, può effettuare richiesta di appello secondo quanto previsto dall’art. 12 che segue. A fronte di tale richiesta CSI riesamina e conferma o modifica la decisione presa eventualmente disponendo ulteriori accertamenti e visite per le quali potrà utilizzare un gruppo di valutazione diverso da quello che ha effettuato la precedente visita.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Al termine di questa fase il contratto verrà certificato e ne verrà data comunicazione alle parti interessate tramite i contatti indicati nell’istanza. L’Università di Roma Tor Vergata certifica il contratto entro 30 giorni.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE a) nel caso di rilascio della certificazione, il certificato è emesso nella lingua e per le attività indicate nelle richiesta di certificazione e organizzazioni certificate da CVI. b) la certificazione è valida solo per l'organizzazione certificata, cioè per il sistema identificato nel certificato e applicabile solo per i prodotti / servizi indicati nel certificato. Qualsiasi trasferimento della certificazione e del certificato è esplicitamente vietato. c) la certificazione è valida per tre anni a condizione che gli audit di sorveglianza siano regolarmente eseguiti (vedi punto d) e che la certificazione non sia sospesa o ritirata da CVI. d) la verifica di sorveglianza rappresenta la verifica da parte dell’ auditor, nominato da CVI, per assicurare il mantenimento del livello di qualità del sistema. Le verifiche di sorveglianza saranno effettuate ogni 12 mesi. Tuttavia il loro numero potrebbe variare se esplicitamente richiesto da leggi ufficiali o in base alle indicazioni dell’auditor. e) CVI può decidere di effettuare un audit straordinario per indagare su un reclamo o un cambiamento significativo o un grave incidente o violazione della regolamentazione relativa al sistema di gestione certificata che richiede il coinvolgimento della competente autorità di regolamentazione (cfr. 8,2). Tale audit rappresenta un audit minimo di 1/2-Day. Il cliente non ha il diritto di appellarsi contro i membri del team di audit nominati da CVI per un audit straordinario. La data di un audit straordinario deve essere comunicata al cliente almeno 14 giorni prima. L’estensione dello scopo di certificazione dovrà essere effettuato sulla base di formale richiesta scritta da parte del Cliente. Un audit di sorveglianza, ri-certificazione o straordinario potrà essere condotto, se necessario. f) L'estensione del campo di certificazione deve essere effettuata sulla base della domanda scritta del cliente. Una sorveglianza, una ricertificazione o un audit straordinario possono essere effettuati se necessario.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. 18 11.1 Requisiti 18 11.2 Notifica (comunicazione) 18 11.3 Validità 19
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. 5.2.1 A seguito dell’accettazione dell’offerta, CQY concorda con l'Organizzazione il periodo di effettuazione dell'audit. L’accettazione del contratto non presuppone né direttamente né indirettamente l’obbligo di certificazione.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Il Decision Maker ha la responsabilità di assumere la decisione tecnica sulla certificabilità del candidato, sulla base delle evidenze definite dall’Organismo di Certificazione e dei criteri indicati dalla presente prassi di riferimento. A fronte della valutazione del Decision Maker, la direzione dell’OdC si assume la responsabilità dell’emissione dello specifico certificato di conformità. Al Candidato che ha superato positivamente l’esame, in possesso di tutti i requisiti richiesti e in regola con gli aspetti amministrativi, CEPAS rilascia la certificazione. La decisione, presa sulla base dei criteri definiti nel presente schema, spetta al Decision Maker che deve possedere almeno le seguenti competenze: conoscenza dei processi di delibera dell’OdC, conoscenza generale della norma UNI 11697. A fronte della valutazione del Decision Maker, la direzione dell’OdC si assume la responsabilità dell’emissione del certificato di conformità. Il certificato riporta i seguenti dati: - nome dell’organismo di certificazione - nome, cognome, data e luogo di nascita della persona certificata - numero del certificato - schema di certificazione e/o norma di riferimento - data di inizio validità - data di scadenza - firma del responsabile dell’OdC autorizzato. Il certificato è inviato all’indirizzo indicato nel modulo “MD08”, alla voce “dati di fatturazione”.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Il rilascio della certificazione è subordinato al raggiungimento da parte dell’Organizzazione della conformità ai principi e criteri GLOBALG.A.P. e quindi alla presentazione di un programma d’attuazione delle azioni correttive necessarie per l’eliminazione delle eventuali non conformità rilevate. L’evidenza della loro realizzazione deve essere comunicata a Certiquality rispettando i termini previsti dallo standard. La documentazione relativa all’esito della Verifica ispettiva viene sottoposta alla valutazione e delibera di CQY. A seguito del rilascio della Certificazione e del pagamento di tutti gli importi dovuti dall’Organizzazione, CERTIQUALITY aggiorna la piattaforma GLOBALG.A.P. e ne dà comunicazione all’Organizzazione,
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. L'esito della valutazione della Commissione d'esame viene inoltrato a RINA per la verifica indipendente e la decisione per il rilascio del certificato; in caso di esito positivo della valutazione, XXXX xxxxxxxx, per ogni candidato esaminato, uno specifico certificato, il cui periodo di validità è pari a 5 anni, che attesta che il candidato stesso ha superato con esito favorevole l’esame di valutazione. La persona certificata verrà iscritta al Registro delle Persone Certificate da RINA.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. La documentazione dei candidati che hanno superato l’esame è riesaminata da CEPAS, che solo a seguito di una delibera positiva emette il certificato. Il Gruppo di approvazione settoriale che prende le decisioni relative alla certificazione può avvalersi di un esperto, con il diritto di veto, in possesso di adeguate conoscenze ed esperienze del processo di certificazione per gli schemi di accreditamento sui gas fluorurati a effetto serra. CEPAS assicura che il personale che prende decisioni in merito alla certificazione, e l’eventuale esperto, non abbiano partecipato all'esame del candidato o alla sua formazione. CEPAS ad esito positivo della delibera rilascio un certificato. Il certificato, costituito da una tessera plastificata con foto riporta i seguenti dati: - nome dell’organismo di certificazione - nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita della persona certificata - foto della persona - numero del certificato - dicitura: Xxx.xx specifico: 2015/2067 (o 304/2008 o 2015/2066 o 306/2008) e DPR 146/2018 come previsto nello schema di accreditamento approvato dal MATTM il 29.01.19, ai sensi dell’art. 4 DPR 146/2018; - eventuali categorie di riferimento - data di inizio validità, emissione corrente e data di scadenza - firma del rappresentante legale dell’OdC o suo delegato Il certificato è inviato all’indirizzo indicato nel modulo di domanda MD08, alla voce “dati di fatturazione”. CEPAS per le persone certificate che, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 16/11/2018 n° 146, vorranno estendere l’ambito della propria certificazione alle nuove categorie ( x.xx. celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero etc..) secondo le modalità previste, riporterà la data di “emissione corrente” con invariate la data di rilascio e di scadenza in quanto il certificato ri-emesso non è da considerarsi come un nuovo certificato.