RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. A conclusione del buon esito degli esami di qualificazione Bureau Veritas provvederà direttamente all’emissione dei certificati per il personale qualificato secondo le norme applicabili. • Certificato UNI EN ISO 9712
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. La Certificazione viene rilasciata dal Comitato di Delibera di CSI dopo aver analizzato la documentazione di audit. Il Comitato di Xxxxxxxx decide anche il periodo entro cui dovranno essere effettuate gli audit di sorveglianza, comunicandolo all’Organizzazione. Il Comitato di Xxxxxxxx può chiedere modifiche al piano di azioni correttive (nei tempi o nel contenuto) proposte dall'Organizzazione prima di rilasciare la certificazione. Il Comitato ha il diritto di ritardare o rinviare la decisione circa la certificazione, al fine di prendere in considerazione informazioni nuove o aggiuntive che non sono state considerate nel rapporto di audit e che, nell’opinione di CSI, potrebbero influenzare i risultati della valutazione. La concessione della Certificazione può avvenire anche prima che input ammissibili siano stati reperiti dall'Organizzazione. In questo caso, l'organizzazione deve notificare a CSI non appena sono disponibili input ammissibili o è iniziata la produzione di materiale certificato FSC; CSI effettuerà una seconda visita in campo o condurrà il primo audit di sorveglianza entro tre mesi dal ricevimento di tale notifica, a meno che l’audit di certificazione non abbia determinato alcuna non conformità relativa alla gestione dei punti critici di controllo. Una volta deliberata la concessione della certificazione, CSI rilascia all'Organizzazione il Certificato nel quale vengono specificati le sedi, il tipo di certificato, gli standard applicabili, il campo di applicazione, i prodotti coperti dalla catena di custodia e le relative dichiarazioni ammissibili, le date di emissione e scadenza compresa, in caso di certificazione di gruppo / multisito, la lista di tutti i membri del gruppo/siti partecipanti. L’invio del Certificato all’Organizzazione è subordinato al pagamento da parte dell’Organizzazione di quanto previsto nell’offerta accettata quale costo dei servizi di certificazione e delle relative spese. A seguito della concessione, CSI rende pubblica la notizia, aggiornando il database di FSC International. CSI riconosce tutte le certificazioni valide di Gestione Forestale e della Catena di Custodia rilasciate da qualsiasi organismo di certificazione accreditato da ASI per lo schema FSC. In caso di esito negativo da parte del Comitato di Delibera ai fini del rilascio della Certificazione, il Comitato di Delibera stesso definirà le attività più opportune per accertare la conformità della Gestione della Catena di custodia ai requisiti degli standard FSC...
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Al termine di questa fase il contratto verrà certificato e ne verrà data comunicazione alle parti interessate tramite i contatti indicati nell’istanza. L’Università di Roma Tor Vergata certifica il contratto, se non ravvisa necessità di interventi correttivi allo stesso, entro 30 giorni.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE a) nel caso di rilascio della certificazione, il certificato è emesso nella lingua e per le attività indicate nelle richiesta di certificazione e organizzazioni certificate da CVI.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Sulla base della proposta della Commissione d’Xxxxx, il Comitato di Certificazione viene chiamato a deliberare in merito al rilascio della certificazione. L’esito della delibera viene notificata al candidato.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. 5.2.1 A seguito dell’accettazione dell’offerta, CQY concorda con l'Organizzazione il periodo di effettuazione dell'audit. L’accettazione del contratto non presuppone né direttamente né indirettamente l’obbligo di certificazione.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. L'esito della valutazione della Commissione d'esame viene inoltrato a RINA per la verifica indipendente e la decisione per il rilascio del certificato; in caso di esito positivo della valutazione, XXXX xxxxxxxx, per ogni candidato esaminato, uno specifico certificato, il cui periodo di validità è pari a 5 anni, che attesta che il candidato stesso ha superato con esito favorevole l’esame di valutazione. La persona certificata verrà iscritta al Registro delle Persone Certificate da RINA.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. 🖝 AVVERTENZE: ITEC può negare la concessione della certificazione anche nel caso di crediti insoluti nei propri confronti fino alla risoluzione dei compensi dovuti. A seguito di delibera del Comitato di Certificazione, viene rilasciato al richiedente il relativo certificato cartaceo. ITEC, che detiene l’elenco degli operatori certificati, tiene a disposizione del pubblico ed aggiorna ad intervalli regolari, l'elenco delle persone che hanno ottenuto la certificazione secondo lo specifico regolamento e schema. In ottemperanza al trattamento dei propri dati personali e dopo l’esplicito consenso, tale elenco riporterà: • il nome e cognome dell’operatore certificato; • stato della certificazione; • il numero del certificato; • norme di riferimento; • scadenza del certificato. Le informazioni di cui ITEC viene a conoscenza nel corso delle proprie attività presso il richiedente sono gestite in accordo ai requisiti del Reg (UE) 679 del 2016. ITEC si impegna a mantenere il segreto professionale assoluto, neutralità e discrezione nei rapporti con il personale e con terzi, oltre a mantenere riservate tutte le informazioni acquisite nell’ambito dell’esecuzione delle attività di verifica e di certificazione
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. La documentazione dei candidati che hanno superato l’esame è riesaminata da CEPAS, che solo a seguito di una delibera positiva emette il certificato. Il Gruppo di approvazione settoriale che prende le decisioni relative alla certificazione può avvalersi di un esperto, con il diritto di veto, in possesso di adeguate conoscenze ed esperienze del processo di certificazione per gli schemi di accreditamento sui gas fluorurati a effetto serra. CEPAS assicura che il personale che prende decisioni in merito alla certificazione, e l’eventuale esperto, non abbiano partecipato all'esame del candidato o alla sua formazione. CEPAS ad esito positivo della delibera rilascio un certificato. Il certificato, costituito da una tessera plastificata con foto riporta i seguenti dati: - nome dell’organismo di certificazione - nome, cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita della persona certificata - foto della persona - numero del certificato - dicitura: Xxx.xx specifico: 2015/2067 (o 304/2008 o 2015/2066 o 306/2008) e DPR 146/2018 come previsto nello schema di accreditamento approvato dal MATTM il 29.01.19, ai sensi dell’art. 4 DPR 146/2018; - eventuali categorie di riferimento - data di inizio validità, emissione corrente e data di scadenza - firma del rappresentante legale dell’OdC o suo delegato Il certificato è inviato all’indirizzo indicato nel modulo di domanda MD08, alla voce “dati di fatturazione”. CEPAS per le persone certificate che, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 16/11/2018 n° 146, vorranno estendere l’ambito della propria certificazione alle nuove categorie ( x.xx. celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero etc..) secondo le modalità previste, riporterà la data di “emissione corrente” con invariate la data di rilascio e di scadenza in quanto il certificato ri-emesso non è da considerarsi come un nuovo certificato.
RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE. Tutta la documentazione relativa alla verifica ispettiva, trasmessa dal Lead Auditor all'Ente, viene inviata al Comitato di Delibera che decide sull’emissione del certificato In base all'esito della verifica il Comitato di Delibera può: • Deliberare la certificazione approvando l’emissione del certificato; • Deliberare la certificazione indicando modifiche e/o limitazioni; • Richiedere indagini supplementari prima di deliberare; • Non deliberare la certificazione, ritenendo il livello di implementazione del sistema non adeguato al rilascio. Il Comitato di Xxxxxxxx può ritenere necessario un audit supplementare presso l’Organizzazione, nel caso in cui le evidenze oggettive raccolte non supportino pienamente il giudizio di conformità. In tal caso, qualsiasi attività supplementare di audit deve essere formalmente comunicata, concordata e pianificata con l’Organizzazione. L’esito del Rapporto di Fase 2, comunicato all’Organizzazione durante la riunione finale, potrebbe essere confermato e/o modificato in funzione delle risultanze dell’audit supplementare effettuato da Lead Auditor diverso da quello incaricato per i primi audit. Tali tipologie di audit sono a totale carico dell’Ente. Ad approvazione del Comitato di Delibera è rilasciato apposito Certificato per il controllo della produzione di fabbrica di ogni tipologia di prodotto e sito produttivo. L’Ente emette una certificazione in cui vengono specificate le caratteristiche delle materie prime utilizzate e i procedimenti utilizzati per la realizzazione del prodotto e il sito in cui lo stesso viene fabbricato (unità produttive). L'Ente invia copia dei certificati all'Organizzazione e la inserisce nel “Registro Aziende Certificate” consultabile sul sito xxx.xxxxxxx.xxx inserendo il nominativo dell’Organizzazione, oppure il numero di certificato. La periodicità delle sorveglianze è prevista almeno ogni 12 mesi tenendo presente anche quanto stabilito dalla norma armonizzata e dalle risultanze delle ispezioni.