Common use of Clausole penali Clause in Contracts

Clausole penali. Il Comune, nei casi espressamente previsti di seguito, applica le seguenti penali: 1. Mancata sostituzione di un addetto assente e previsto nell’elenco settimanale del personale in servizio: € 250,00 per ogni giorno (l’importo è da moltiplicare per il numero di addetti eventualmente assenti); 2. Ritardo nell’orario di apertura o mancata protrazione dell’orario di chiusura in presenza di pubblico che deve ultimare il percorso espositivo: € 200,00; 3. Personale senza cartellino di riconoscimento: € 100,00; 4. In generale, qualora si verificassero da parte del concessionario inadempimenti o ritardi rispetto agli obblighi contrattuali e rispetto all’osservanza di direttive tecnico gestionali delle Direzioni, il Comune applica una penale che può variare da € 150,00 a € 250,00 per ogni inadempimento, fatti comunque salvi il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno, e la risoluzione del contratto; 5. Nel caso venga accertata una situazione di precario stato di pulizia derivante da uno scarso livello delle pulizie effettuate rispetto agli obblighi contrattuali, il Comune ha la facoltà di richiedere in forma scritta all’impresa interventi di ripristino tali da ristabilire gli standard previsti di igiene. Tali prestazioni non danno luogo ad alcun addebito a carico del Comune in quanto fornite a compensazione dell’inadempimento. Il Comune applica comunque una penale pari a € 250,00. Nel caso in cui gli interventi di ripristino non siano eseguiti, oltre all’applicazione della suddetta penale, il Comune procede alla detrazione, dal corrispettivo dovuto, degli importi relativi agli interventi non effettuati. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare e di fare eseguire, a spese del concessionario, le prestazioni necessarie per l’esecuzione degli interventi di ripristino. 6. Nel caso venga accertata una situazione di malfunzionamento e/o deterioramento dei locali, impianti, attrezzature, arredi, materiali e prodotti forniti dal Comune derivante da mancato o negligente adempimento degli obblighi del concessionario in materia di manutenzione ordinaria, il Comune ha la facoltà di richiedere in forma scritta all’impresa interventi di ripristino tali da ristabilire la situazione ottimale. Tali prestazioni non danno luogo ad alcun addebito a carico del Comune in quanto fornite a compensazione dell’inadempimento. Il Comune applica comunque una penale pari a € 250,00. Nel caso in cui gli interventi di ripristino non siano eseguiti, oltre all’applicazione della suddetta penale, il Comune procede alla detrazione, dal corrispettivo dovuto, degli importi relativi agli interventi non effettuati. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare e di fare eseguire, a spese del concessionario, le prestazioni necessarie per l’esecuzione degli interventi di ripristino. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell’inadempienza, a firma del Dirigente, avverso la quale il concessionario avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 3 (tre) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. Resta, in ogni caso, ferma la facoltà della stazione appaltante, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente il servizio al concessionario e di affidarlo anche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico della parte inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva. Il pagamento della penale dovrà essere effettuato entro 15 (quindici) giorni dalla notifica o dalla ricezione della comunicazione di applicazione. Decorso tale termine la stazione appaltante si rivarrà trattenendo la penale sul corrispettivo della prima fattura utile ovvero sulla garanzia definitiva. In tale ultimo caso il concessionario è tenuto a ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione del suo utilizzo pena la risoluzione del contratto.

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Samples: Concessione, Determinazione a Contrarre, Concessione

Clausole penali. Il Comune, nei casi espressamente previsti di seguito, applica le seguenti penali: 1. Mancata sostituzione di un addetto assente e previsto nell’elenco settimanale del personale in servizio: € 250,00 250 per ogni giorno (l’importo è da moltiplicare per il numero di addetti eventualmente assenti); 2. Ritardo nell’orario di apertura o mancata protrazione dell’orario di chiusura in presenza di pubblico che deve ultimare il percorso espositivo: € 200,00200; 3. Personale senza cartellino di riconoscimento: € 100,00100; 4. In generale, qualora si verificassero da parte del concessionario inadempimenti o ritardi rispetto agli obblighi contrattuali e rispetto all’osservanza di direttive tecnico gestionali delle Direzioni, il Comune applica una penale che può variare da € 150,00 150 a € 250,00 250 per ogni inadempimento, fatti comunque salvi il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno, e la risoluzione del contratto; 5. Nel caso venga accertata una situazione di precario stato di pulizia derivante da uno scarso livello delle pulizie effettuate rispetto agli obblighi contrattuali, il Comune ha la facoltà di richiedere in forma scritta all’impresa interventi di ripristino tali da ristabilire gli standard previsti di igiene. Tali prestazioni non danno luogo ad alcun addebito a carico del Comune in quanto fornite a compensazione dell’inadempimento. Il Comune applica comunque una penale pari a € 250,00250. Nel caso in cui gli interventi di ripristino non siano eseguiti, oltre all’applicazione della suddetta penale, il Comune procede alla detrazione, dal corrispettivo dovuto, degli importi relativi agli interventi non effettuati. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare e di fare eseguire, a spese del concessionario, le prestazioni necessarie per l’esecuzione degli interventi di ripristino. 6. Nel caso venga accertata una situazione di malfunzionamento e/o deterioramento dei locali, impianti, attrezzature, arredi, materiali e prodotti forniti dal Comune derivante da mancato o negligente adempimento degli obblighi del concessionario in materia di manutenzione ordinaria, il Comune ha la facoltà di richiedere in forma scritta all’impresa interventi di ripristino tali da ristabilire la situazione ottimale. Tali prestazioni non danno luogo ad alcun addebito a carico del Comune in quanto fornite a compensazione dell’inadempimento. Il Comune applica comunque una penale pari a € 250,00250. Nel caso in cui gli interventi di ripristino non siano eseguiti, oltre all’applicazione della suddetta penale, il Comune procede alla detrazione, dal corrispettivo dovuto, degli importi relativi agli interventi non effettuati. Il Comune si riserva la facoltà di ordinare e di fare eseguire, a spese del concessionario, le prestazioni necessarie per l’esecuzione degli interventi di ripristino. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare contestazione scritta dell’inadempienza, a firma del Dirigente, avverso la quale il concessionario avrà facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 3 (tre) giorni dal ricevimento della contestazione stessa. Resta, in ogni caso, ferma la facoltà della stazione appaltante, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente il servizio al concessionario e di affidarlo anche provvisoriamente ad altra Ditta, con costi a carico della parte inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva. Il pagamento della penale dovrà essere effettuato entro 15 (quindici) giorni dalla notifica o dalla ricezione della comunicazione di applicazione. Decorso tale termine la stazione appaltante si rivarrà trattenendo la penale sul corrispettivo della prima fattura utile ovvero sulla garanzia definitiva. In tale ultimo caso il concessionario è tenuto a ripristinare il deposito cauzionale entro 10 (dieci) giorni dalla comunicazione del suo utilizzo pena la risoluzione del contratto.

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Samples: Concessione Di Servizi