Commento. Compensazione di risarcimento danni con crediti salariali Il datore di lavoro può compensare il salario con un credito nei confronti del lavoratore soltanto nella misura in cui il salario può essere pignorato. Tuttavia, i crediti per danno cagionato inten- zionalmente possono essere compensati senza restrizione (art. 323b cpv. 2 CO e art. 31 cifra 2 CCNL). Appropriazione indebita di trattenute salariali Qualora ne risultasse un danno al patrimonio del lavoratore, l’appropriazione indebita di trattenu- te salariali è perseguibile penalmente (art. 159 Codice penale). Deduzioni per vitto e alloggio Il datore di lavoro è tenuto a dedurre dal salario i costi di vitto e alloggio a norma dell’art. 29 CCNL. Le prestazioni non comprese dal datore di lavoro nel salario lordo determinante ai sensi dell’art. 7 OAVS (salario in natura) o le prestazioni in natura per le quali è stata scelta un’aliquota inferiore a quella stabilita dall’Amministrazione federale delle contribuzioni sono ele- menti del salario rilevanti dal punto di vista delle assicurazioni sociali. Su tali elementi in natura del salario sono dovuti mensilmente i contributi alle assicurazioni sociali. A posteriori tali presta- zioni in natura non possono più essere incassate o compensate con altre pretese del collabora- tore derivanti dal rapporto di lavoro.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Dell’industria Alberghiera E Della Ristorazione, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Dell’industria Alberghiera E Della Ristorazione
Commento. Compensazione Per principio, il sistema salariale del CCNL è basato sul salario lordo, così definito dalla legisla- zione AVS. In particolare ne fanno parte tutte le partecipazioni alla cifra d’affari, premi di risarcimento danni con crediti salariali Il datore rendi- mento, tredicesima mensilità, indennizzi per vacanze, premi fedeltà, ecc. Eccezioni sono da os- servare in caso di lavoro può compensare giovani e pensionati. Oltre al salario lordo AVS, il salario complessivo può comprendere elementi non soggetti all’AVS come x.xx. assegni familiari, indennità per perdita di salario delle assicurazioni infortuni e perdita di guadagno per malattia, indennità per vestiario nonché in parte spese. Si raccomanda caldamente di concordare esclusivamente salari lordi. In caso di stipulazione di contratti che prevedono salari netti, sorgeranno inevitabilmente problemi con un credito nei confronti il conteggio con le assicurazioni sociali risp. con gli uffici delle contribuzioni. Le associazioni contraenti mettono a disposizione dei propri membri contratti tipo che tengono conto di questa esigenza. Per il calcolo del lavoratore soltanto nella misura in cui il salario può essere pignoratodiritto al salario, secondo l’art. Tuttavia, i crediti per danno cagionato inten- zionalmente possono essere compensati senza restrizione (art. 323b cpv. 2 CO e art. 31 8 cifra 2 CCNL). Appropriazione indebita di trattenute salariali Qualora ne risultasse , per il salario fisso ci si deve ba- sare sul salario lordo del mese precedente, quando è stato concordato un danno al patrimonio del lavoratore, l’appropriazione indebita di trattenu- te salariali è perseguibile penalmente (art. 159 Codice penale). Deduzioni per vitto e alloggio Il datore orario di lavoro è tenuto a dedurre dal fisso. In caso di salario i costi variabile e in caso di vitto e alloggio a norma dell’art. 29 CCNL. Le prestazioni non comprese dal datore orario di lavoro nel variabile, ci si deve basare sul salario lordo determinante ai sensi dell’art. 7 OAVS (salario in natura) o le prestazioni in natura per le quali è stata scelta un’aliquota inferiore a quella stabilita dall’Amministrazione federale delle contribuzioni sono ele- menti del salario rilevanti dal punto medio della precedente durata d’impiego, al massimo però su di vista delle assicurazioni sociali. Su tali elementi in natura del salario sono dovuti mensilmente i contributi alle assicurazioni sociali. A posteriori tali presta- zioni in natura non possono più essere incassate o compensate con altre pretese del collabora- tore derivanti dal rapporto di lavoro12 mesi.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Dell’industria Alberghiera E Della Ristorazione
Commento. Compensazione di risarcimento danni con crediti salariali Il datore di lavoro può compensare il salario con un credito nei confronti del lavoratore soltanto nella misura in cui il salario può essere pignorato. Tuttavia, i crediti per danno cagionato inten- zionalmente possono essere compensati senza restrizione (art. 323b cpv. 2 CO e art. 31 cifra 2 CCNL). Appropriazione indebita di trattenute salariali Qualora ne risultasse un danno al patrimonio del lavoratore, l’appropriazione indebita di trattenu- te tratte- nute salariali è perseguibile penalmente (art. 159 Codice penale). Deduzioni per vitto e alloggio Il datore di lavoro è tenuto a dedurre dal salario i costi di vitto e alloggio a norma dell’art. 29 CCNL. Le prestazioni non comprese dal datore di lavoro nel salario lordo determinante ai sensi dell’art. 7 OAVS (salario in natura) o le prestazioni in natura per le quali è stata scelta un’aliquota un’ali- quota inferiore a quella stabilita dall’Amministrazione federale delle contribuzioni sono ele- menti elementi del salario rilevanti dal punto di vista delle assicurazioni sociali. Su tali elementi in natura del salario sa- lario sono dovuti mensilmente i contributi alle assicurazioni sociali. A posteriori tali presta- zioni prestazioni in natura non possono più essere incassate o compensate con altre pretese del collabora- tore derivanti collaboratore deri- vanti dal rapporto di lavoro.
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