Comparto Piano Azioni Italia Clausole campione

Comparto Piano Azioni Italia. Il comparto investe in titoli azionari, incluse le obbligazioni convertibili e/o cum warrant e quote di Oicr di natura azionaria, tra un minimo del 70% ed un massimo del 100% del valore complessivo netto del fondo. Il controvalore degli strumenti finanziari emessi in valuta estera non è superiore al 30% del valore complessivo netto del fondo; in ogni caso il controvalore degli strumenti esposti al rischio cambio non è superiore al 20%. Nel rispetto dei limiti di quanto previsto nella sezione B paragrafo 1.1 (“Parte relativa a tutti comparti”), il com- parto può investire in: – depositi e/x xxxxx correnti; – strumenti finanziari di natura obbligazionaria emessi da governi, da enti pubblici o da entità sovranazionali di adeguata qualità creditizia; – strumenti finanziari di natura obbligazionaria emessi da soggetti non governativi; l’investimento in titoli emes- si o stipulati con imprese che svolgono attività diverse da quella immobiliare, residenti nel territorio dello Stato italiano o in Stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo con stabile organizzazione nel territorio italiano potrà riguardare anche emissioni prive di rating o con rating infe- riore all’investment grade senza vincoli sul merito di credito; l’investimento in titoli emessi da soggetti diffe- renti da quelli identificati precedentemente, privi di rating o con rating inferiore all’investment grade, non è ammesso; – strumenti finanziari di natura azionaria quotati nelle Borse valori o negoziati in altri mercati regolamentati; – quote o azioni di OICVM e FIA aperti non riservati. La duration della componente di portafoglio investita in titoli di debito, ivi inclusi eventuali derivati, non può essere superiore a 8 anni. Il comparto non investe in strumenti finanziari di emittenti dei paesi emergenti. Il comparto utilizza strumenti finanziari derivati (ivi inclusi i contratti “forward FX”) per finalità di copertura dei rischi e per finalità diverse da quelle di copertura, così come definite nella parte generale relativa a tutti i compar- ti di cui al paragrafo 1.1. L’investimento diretto in strumenti finanziari derivati è finalizzato: – alla copertura dei rischi, fino al 100% del valore complessivo netto del comparto; – alla buona gestione, fino al 100% del valore complessivo netto del comparto; – all’investimento, fino al 30% del valore complessivo netto del comparto (leva pari a 1,3). L’esposizione è calcolata secondo il metodo degli impegni, secondo ...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).