Definizione di STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI. Il Fondo Interno può investire – al massimo fino al 50% - in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi con l’obiettivo di ridurre la rischiosità delle componenti azionaria e obbligazionaria/monetaria, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del Fondo Interno. Il Fondo Interno può in aggiunta investire in derivati su valute a copertura dell’esposizione a valute diverse dall’Euro derivante dall’investimento negli attivi detenuti in portafoglio. E’ inoltre previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati anche per finalità di investimento nell’ambito degli OICR sottostanti.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati dall’Impresa sia con finalità di copertura del rischio presente sulle attività del portafoglio titoli, sia al fine di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio stesso. L’utilizzo degli strumenti finanziari derivati è soggetto al pieno rispetto della relativa normativa di vigilanza in materia e della Delibera Quadro sugli Investimenti Finanziari.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI. Il Fondo Interno può investire – al massimo in misura contenuta - in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi con l’obiettivo di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del Fondo Interno. E’ inoltre previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati anche per finalità di investimento nell’ambito degli OICR sottostanti.

Examples of STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI in a sentence

  • Strumenti finanziari derivati non quotati sui mercati regolamentati (mercato Over The Counter): Swap su tasso Swap su cambi Swap su commodities Opzioni su tasso Opzioni su cambi Opzioni su commodities L’operatività su tali tipologie di strumenti finanziari è prestata nell’ambito dei servizi di negoziazione in conto proprio ed esecuzione di ordini.

  • XXXXXXXXXX, Strumenti finanziari derivati: significato normativo di una «definizione», in Banca, borsa, tit.

  • Strumenti finanziari derivati: Il Fondo Interno può investire – al massimo fino al 50% – in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi con l’obiettivo di ridurre la rischiosità delle componenti azionaria e obbligazionaria/monetaria, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del Fondo Interno.

  • Servizio non attivo Servizio non attivo Strumenti finanziari derivati non quotati negoziati over the counter (OTC).

  • XXXXXXXXXX, Strumenti finanziari derivati: significato normativo di una <definizione>, in Banca Borsa Titoli Credito, 2012, p.


More Definitions of STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ogni strumento finanziario definito all’articolo 4, paragrafo 1, punto 44), lettera c), della Direttiva 2014/65/UE e citato nell’allegato I, sezione C, punti da 4 a 10, della stessa.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI i derivati sono contratti il cui valore dipende dalla performance di un sottostante. Le attività sottostanti possono essere di natura finanziaria (come azioni, tassi d'interesse e di cambio, indici) o di valore reale (come caffè, cacao, oro, olio, ecc.). • Gli strumenti finanziari derivati possono avere natura incondizionata o condizionata. Nel primo caso, entrambe le parti (acquirente e venditore) si impegnano ad adempiere alla data di scadenza. Nel caso di operazioni condizionate, invece, al compratore è data la possibilità di riscattare il diritto acquisito, per cui il venditore è obbligato ad eseguire la prestazione concordata. • Un'ulteriore distinzione è fatta tra derivati negoziati su mercati regolamentati e derivati OTC (over-the- counter). I primi sono contratti con caratteristiche standardizzate (ad es. sottostante, scadenza, volume minimo di negoziazione) che possono quindi essere negoziati sui mercati regolamentati. I derivati OTC, invece, sono negoziati bilateralmente (direttamente tra le due parti) al di fuori dei mercati regolamentati; in questo caso, le parti contraenti sono libere di determinare tutte le caratteristiche dello strumento.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI. Il Fondo Interno può investire – al massimo fino al 50% – in strumenti finanziari derivati per finalità di copertura dei rischi con l’obiettivo di ridurre la rischiosità delle componenti azionaria e obbligazionaria/monetaria, senza modificare la finalità e le altre caratteristiche del Fondo Interno. Il Fondo Interno può in aggiunta investire in derivati su valute a copertura dell’esposizione a valute diverse dall’Euro derivante dall’investimento negli attivi detenuti in portafoglio. E’ inoltre previsto l’utilizzo di strumenti finanziari derivati anche per finalità di investimento nell’ambito degli OICR sottostanti. Tecnica di Gestione: Criteri di selezione degli strumenti finanziari: in coerenza con l’obiettivo di gestione associato al Fondo Interno, la Società selezionerà gli OICR sulla base degli strumenti finanziari da questi utilizzati e dello stile di gestione, modificando di volta in volta il peso di ciascun OICR oggetto dell’investimento sulla base delle aspettative riguardo l’andamento dei diversi strumenti finanziari impiegati. Più in dettaglio la strategia di investimento generale sarà basata sull’identificazione delle macrotendenze a lungo termine in atto nell’economia mondiale tramite la selezione di settori, strategie e mercati. Destinazione dei proventi: il Fondo Interno è ad accumulazione dei proventi.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI gli strumenti finanziari previsti dai punti 4- 10 dell’Allegato I, sezione C, del TUF, nonché gli strumenti finanziari indicati dall’art. 1, comma 1 bis lett. c) del TUF.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI si intendono gli strumenti finanziari previsti dal comma 2, lettere d), e), f), g), h), i) e j), nonche' gli strumenti finanziari previsti dal comma 1-bis, lettera d).
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI gli Strumenti Finanziari di cui all’art. 1, comma 2, lettere d), e), f), g), h), i) e j) del T.U.F..
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI si intendono gli strumenti finanziari di cui all’art. 1, comma 2del D. Lgs. 58/98 (di seguito “TUF”) e in particolare: