Comportamenti non consentiti Clausole campione

Comportamenti non consentiti. (modificato con Deliberazione commissariale n. 10 del 2/03/2012) I guidatori non debbono: a) chiudere o intralciare il passaggio agli altri concorrenti deviando dalla propria linea di b) sorpassare altro concorrente se non vi è lo spazio sufficiente o occupare la linea di corsa di un altro se le ruote del proprio veicolo non abbiano oltrepassato di una distanza di sicurezza la testa del cavallo superato; c) urtare gli altri concorrenti o impedir loro di progredire; d) emettere grida o fare atti o gesti che possano comunque disturbare altri concorrenti; e) deviare dalla propria linea di corsa in retta d’arrivo, qualunque sia la posizione all’uscita dall’ultima curva, qualora ciò danneggi altri concorrenti. In caso di danneggiamento diretto, il cavallo che lo ha provocato sarà retrocesso di tanti posti quanti sono i concorrenti danneggiati; nei casi più gravi il cavallo sarà escluso dall’ordine di arrivo. f) svolgere interventi diretti od indiretti a favore del compagno nelle corse ove partecipino cavalli dello stesso proprietario o della stessa scuderia di allenamento quali: cedere la posizione rallentando l’andatura, parare ripetutamente altri concorrenti, sollecitare il ritmo al di là delle possibilità del proprio cavallo terminando la corsa staccati o per ritiro, effettuare passaggi interni. Nel caso ciò si verifichi in retta d’arrivo la Giuria distanzierà il cavallo o i cavalli di tanti posti quante sono le posizioni indebitamente acquisite. Il passaggio interno è tuttavia consentito nel caso in cui i cavalli in rapporto di scuderia o di allenamento mantengono la linea già acquisita nella corsa; g) tenere un comportamento in corsa che possa favorire in qualsiasi modo altri concorrenti. I guidatori che si prestano ad azioni comunque tendenti a falsare il regolare svolgimento delle corse saranno deferiti dalla Giuria agli Organi disciplinari. In ogni caso di danneggiamento diretto, in qualunque punto del percorso avvenuto, il guidatore responsabile sarà punito e potrà essere comminata una multa a favore della scuderia del cavallo danneggiato.
Comportamenti non consentiti. L’Utente, nonché i suoi dipendenti, agenti, collaboratori a contratto e altri soggetti autorizzati, devono evitare una qualunque delle seguenti attività o comportamenti: (a) utilizzare una macchina per la pulizia industriale secondo modalità esplicitamente non consentite dal manuale dell’utente o dai suoi aggiornamenti periodici; (b) manomettere, modificare o danneggiare intenzionalmente la macchina per la pulizia industriale oppure qualsiasi componente hardware o sensore che contiene o è associato a componenti software o ai servizi di navigazione autonoma; (c) installare, modificare o cercare di installare o modificare qualsiasi componente software diverso dal software della macchina per la pulizia industriale (fatta eccezione per i casi in cui ciò sia consentito ai sensi di una licenza di software open source conferita all’Utente da Brain in relazione al software concesso in licenza in virtù del presente accordo); (d) installare o cercare di installare il software su componenti hardware o dispositivi diversi dalla macchina per la pulizia industriale; (e) utilizzare il software o i servizi di navigazione autonoma per eseguire operazioni con la macchina per la pulizia industriale che esulino dalle funzionalità di pulizia di routine all’interno di un ambiente approvato; o (f) cercare di danneggiare deliberatamente o compromettere il legittimo uso dei servizi di navigazione autonoma o del software. Le macchine per la pulizia industriale, il software e i servizi di navigazione autonoma non sono progettati o concepiti per essere utilizzati in ambienti che richiedono prestazioni a prova di errore (fail-safe), tra cui applicazioni in cui eventuali errori dovuti alle suddette macchine, software o ai servizi di navigazione autonoma potrebbero ragionevolmente comportare morte, infortuni e gravi danni a persone o cose.
Comportamenti non consentiti. Non è consentito all’utilizzatore di posta elettronica: 1. Trasmettere messaggi a gruppi numerosi di persone (es. a tutto un ufficio o ad un’intera divisione) senza l’autorizzazione necessaria della Direzione generale. 2. Sollecitare donazioni di beneficenza o altri comportamenti non legati al lavoro. 3. Utilizzare il servizio di posta elettronica per trasmettere a soggetti esterni al Consorzio informazioni riservate o comunque documenti istituzionali, se non nel caso in cui ciò sia necessario in ragione delle mansioni svolte. 4. Utilizzare l’indirizzo di posta elettronica consortile per motivi non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate. 5. Usare il servizio per scopi illegali, per inviare e ricevere materiale pornografico, osceno, volgare, diffamatorio, oltraggioso, discriminatorio, abusivo, pericoloso. 6. Utilizzare l’indirizzo di posta elettronica per la partecipazione a dibattiti, Forum o mailing-list su Internet per motivi non professionali; non è altresì consentito aderire o rispondere a messaggi che invitano ad inoltrare e perpetuare verso ulteriori indirizzi e-mail contenuti o documenti oggetto delle cosiddette “Catene di S. Xxxxxxx” (nel caso di ricezione di messaggi di tale tipo si invita a darne comunicazione immediata agli Amministratori di sistema; non si dovrà in alcun caso procedere all’apertura degli allegati di tali messaggi). 7. Effettuare ogni genere di comunicazione finanziaria, ivi comprese le operazioni di remote- banking, acquisti on-line e simili, salvo diversa ed esplicita autorizzazione della Direzione. 8. Simulare l’identità di un altro utente, ovvero utilizzare credenziali di posta non proprie per l’invio di messaggi. 9. Prendere visione della posta altrui. 10. Aprire allegati di posta elettronica ambigui o di incerta provenienza (gli allegati possono, infatti, contenere virus o codici nascosti di natura dolosa che possono comportare la divulgazione di password o il danneggiamento di dati). 11. Modificare la configurazione hardware e software del dispositivo assegnato; né utilizzare sistemi client di posta elettronica non conformi a quelli accettati dal Consorzio. 12. Utilizzare crittosistemi o qualsiasi altro programma di sicurezza e/o crittografia, esclusi quelli esplicitamente previsti dagli Amministratori di sistema. 13. Trasmettere a mezzo posta elettronica dati sensibili, personali e/o commerciali di alcun genere se non nel rispetto delle norme sulla disciplina del trattamento e della protezione dei dati. 14. ...
Comportamenti non consentiti. Il soggetto autorizzato al trattamento non deve: 1. Divulgare o comunicare a terzi non autorizzati dati, informazioni, atti, documenti riservati (in qualunque forma) senza espressa autorizzazione del proprio Responsabile e/o della Direzione. 2. Svolgere attività di trattamento di dati e informazioni in qualunque formato (comunicazione, modifica, copia, cancellazione, fornitura ad esterni, video, audio e foto, ecc.) non autorizzata e concordata con il proprio Responsabile del trattamento. 3. Pubblicare in Internet (social media, forum, chat, blog, siti Internet) dati e informazioni di carattere istituzionale non autorizzati e concordati con la Direzione. 4. Salvare dati e informazioni in sistemi cloud (per esempio Dropbox, Google+, Evernote, ecc..) non autorizzati dagli Amministratori di sistema. Sarà la Direzione, in collaborazione con gli Amministratori di sistema, ad individuare le piattaforme cloud ritenute idonee.
Comportamenti non consentiti. Non è possibile riprodurre, duplicare, copiare, vendere, utilizzare per qualsiasi uso commerciale, in tutto o in parte, i prodotti venduti dalla Società XxxxxxxXxxxx.xxx srls senza consenso scritto della stessa Società XxxxxxxXxxxx.xxx srls. Se acquisti un prodotto digitale (video corso, audio corso, ebook, etc..) è severamente vietato duplicare o registrare il contenuto del prodotto. L’azione di duplicazione, diffusione o registrazione del prodotto acquistato costituisce violazione delle norme di legge sul diritto di autore, e autorizzerà la società venditrice ad applicare di una penale di € 25.000,00, nei confronti del trasgressore. Non è possibile utilizzare tecniche di editing, inquadratura, ritaglio o framing per appropriarsi indebitamente di qualsiasi marchio, logo o altra informazione di proprietà della Società XxxxxxxXxxxx.xxx srls (inclusi immagini, testo, impostazioni di pagina o altro genere di contento) presente nei prodotti venduti dalla stessa Società XxxxxxxXxxxx.xxx srls, senza l’espresso consenso scritto del venditore.

Related to Comportamenti non consentiti

  • CODICE DI COMPORTAMENTO Nello svolgimento delle attività oggetto del contratto di appalto, l’aggiudicatario deve uniformarsi ai principi e, per quanto compatibili, ai doveri di condotta richiamati nel Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n. 62 e nel codice di comportamento di questa stazione appaltante e nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. In seguito alla comunicazione di aggiudicazione e prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’onere di prendere visione dei predetti documenti pubblicati sul sito della stazione appaltante xxxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx/xxxx- generali/cdcc.

  • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici 1. Il Concessionario di Gestione, con riferimento alle prestazioni oggetto della presente concessione, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento interno), ai sensi dell’art. 2, comma 3 dello stesso D.P.R. e della deliberazione della Giunta Comunale n. 703 del 20 dicembre 2013 modificata con deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 31 gennaio 2014. 2. A tal fine si dà atto che l’Amministrazione ha trasmesso al Concessionario di Gestione ai sensi dell’art. 17 del D.P.R. n. 62/2013, copia del Codice stesso, per una sua più completa e piena conoscenza. Il Concessionario di Xxxxxxxx si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. 3. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, può costituire causa di risoluzione del contratto. 4. L’Amministrazione Comunale, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto al Concessionario di Gestione il fatto assegnando un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione della presente concessione, fatto salvo il risarcimento dei danni.

  • Finalità e base giuridica del trattamento I Dati Personali che la riguardano, da Lei comunicati alla Società o raccolti presso soggetti terzi (in quest’ultimo caso previa verifica del rispetto delle condizioni di liceità da parte dei terzi), sono trattati dalla Società nell’ambito della sua attività per le seguenti finalità:

  • Finalità del trattamento I dati personali (in via esemplificativa e non esaustiva: nome e cognome, carta di identità per dichiarazioni sostitutive e atti di notorietà, codice fiscale, mail, del titolare o direttore tecnico delle imprese individuali o rappresentanti legali, dei soci, dei membri del consiglio di amministrazione legali rappresentanti, dei membri con poteri di vigilanza o direzione, e dei soggetti sottoposti alle certificazioni antimafia oltre che eventuali dati giudiziari) degli operatori economici e dei fornitori, che sono in rapporti con l’Università degli Studi di Torino, saranno trattati da soggetti specificatamente autorizzati, nel rispetto di quanto previsto dal GDPR e dal Decreto Legislativo 196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali e s.m.i. Il trattamento è finalizzato esclusivamente per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ateneo di Didattica, Ricerca e Xxxxx missione, in relazione alle esigenze contrattuali e ai conseguenti adempimenti degli obblighi contrattuali e fiscali, nel rispetto delle prescrizioni di legge e, per quanto attiene le imprese, in relazione ai soggetti all’interno di queste per i quali la normativa vigente ne prevede il trattamento. I dati personali di persone fisiche che a vario titolo intrattengono rapporti di natura commerciale con l’Ateneo, acquisiti negli archivi dell’Università in occasione di operazioni contrattuali sono i seguenti: a) dati personali contenuti nelle autocertificazioni trasmesse dal contraente; b) dati personali contenuti nei certificati richiesti d’ufficio alle amministrazioni che li detengono ordinariamente o trasmessi dalle imprese partecipanti alle procedure di evidenza pubblica; c) dati giudiziari ai sensi dell’art. 10 del GDPR, “dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza”. Il conferimento dei dati è requisito necessario per l’instaurarsi del rapporto tra operatore economico e fornitore e l’Ateneo; il mancato conferimento comporta l’impossibilità per l’interessato di partecipare a procedure di evidenza pubblica, di stipulare il relativo contratto, e /o di proseguire il rapporto commerciale con questa Università. Tali dati saranno conservati su mezzi elettronici e in forma cartacea il cui accesso è consentito soltanto a personale autorizzato.

  • Consenso al trattamento dei dati 1. L’Impresa presta il consenso al trattamento dei dati da parte di ACI Informatica ai sensi del D. Lgs. 196/2003 per le finalità connesse all’esecuzione del presente contratto.

  • Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento 1. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento, nei seguenti casi: a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie oppure quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. 2. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore. 3. Qualora entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi, il coordinatore per la sicurezza non si pronunci: a) nei casi di cui al comma 1, lettera a), le proposte si intendono accolte; b) nei casi di cui al comma 1, lettera b), le proposte si intendono rigettate. 4. Nei casi di cui al comma 1, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. 5. Nei casi di cui al comma 1, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.

  • Finalità del trattamento dei dati Il trattamento: a) è diretto all’espletamento da parte della Società delle finalità di conclusione, gestione ed esecuzione dei contratti e gestione e liquidazione dei sinistri attinenti esclusivamente all’esercizio dell’attività assicurativa e riassicurativa, a cui la Società è autorizzata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge; b) può anche essere diretto all’espletamento da parte della Società delle finalità di informazione e promozione commerciale dei prodotti assicurativi della Società stessa.

  • CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Acquisite le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del Contratto, il legale rappresentante pro tempore del Concorrente/aggiudicatario prende atto ed acconsente espressamente al trattamento come sopra definito dei dati personali, anche giudiziari, che lo riguardano. Il concorrente si impegna ad adempiere agli obblighi di informativa e di consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche (Interessati) di cui sono forniti dati personali nell’ambito della procedura di affidamento, per quanto concerne il trattamento dei loro Dati personali, anche giudiziari, da parte dell’Amministrazione per le finalità sopra descritte.

  • Trattamento dei dati, consenso al trattamento 1. Le parti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate - oralmente e prima della sottoscrizione del presente Contratto - le informazioni di cui all’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del Contratto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa. AMA tratta i dati relativi al Contratto in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per le finalità legate al Programma e al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa delle Amministrazioni, per il controllo della spesa totale, nonché per l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili. 2. Con la sottoscrizione del presente Contratto il Fornitore acconsente espressamente alla diffusione dei dati conferiti, nonché espressamente la propria ragione sociale ed il/i prezzo/i di aggiudicazione, affinché siano diffusi tramite il sito internet xxx.xxxxxxx.xx, nonché tramite gli altri siti istituzionali sui quali i dati devono essere pubblicati ai sensi della normativa di tempo in tempo vigente in materia. 3. Le parti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto del citato D.Lgs. n. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare. 4. Le parti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e corrispondono al vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.

  • Chi è il titolare del trattamento? Un titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali; Allianz Darta Saving, con sede in Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, telefono 00000 0 0000000; email xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx, è il Titolare del Trattamento come definito dal Regolamento.