COPERTURE A TETTO. Le coperture in genere saranno computate a metro quadrato misurando geometricamente la superficie della falda del tetto senza deduzioni per vani di canne fumarie ed altre parti, mentre sarà dedotta dalla misurazione la superficie netta dei lucernari; non si terrà comunque conto nella misurazione di sovrapposizioni, giunti e ridossi. Nel prezzo della copertura si intende tutto incluso comprese armature, opere provvisionali, protezioni provvisorie contro le infiltrazioni atmosferiche materiali e manodopera necessaria per la realizzazione a regola d'arte. Sono pure inclusi ove non previsti tutti i collegamenti tra strutture di caratteristiche diverse o tra strutture nuove e preesistenti al fine di garantire la massima sicurezza contro le infiltrazioni atmosferiche, restando incluso in tale onere l'impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione con specifici prodotti, la posa di scossaline e gocciolatoi ove necessario.
COPERTURE A TETTO. Le coperture a tetto saranno computate a metro quadrato effettivo escludendo da tale calcolo le aperture o altri elementi di superficie superiore ad 1 mq. Il prezzo stabilito includerà tutti i materiali, mezzi e mano d'opera necessari per la completa esecuzione comprese le tegole, i pezzi speciali e la struttura secondaria. Sono esclusi dalla valutazione: la struttura primaria (capriate, arcarecci, etc.), le gronde ed i pluviali che verranno valutati a parte.
COPERTURE A TETTO. Le coperture, in genere, sono computate a metro quadrato, misurando geometricamente la superficie effettiva della falde del tetto, senza alcuna deduzione dei vani per fumaioli, lucernari ed altre parti sporgenti della copertura, purché non eccedenti ciascuna la superficie di 1 mq nel qual caso si devono dedurre per intero. In compenso non si tiene conto delle sovrapposizioni e ridossi dei giunti.
COPERTURE A TETTO. Le coperture, in genere, sono computate a metro quadrato, calcolando geometricamente la superficie effettiva delle falde del tetto, senza dedurre i vani per fumaioli, i lucernari e le altre parti sporgenti della copertura, purché non eccedenti ciascuna la superficie di 1 m2; in questo caso si devono dedurre per intero. In compenso non si tiene conto delle sovrapposizioni e ridossi dei giunti. Nel prezzo dei tetti è compreso e compensato tutto quanto prescritto, ad eccezione della grossa armatura (capriate, puntoni, arcarecci, colmi, costoloni). Le lastre di piombo, ferro e zinco che siano poste nella copertura, per i compluvi o alle estremità delle falde, intorno a lucernari, fumaioli, ecc. sono pagate coi prezzi fissati in elenco per questi materiali.
COPERTURE A TETTO. La copertura a tetto sara' sostenuta da una grossa armatura di legno, ferro o cemento armato, il tutto con le dimensioni e disposizioni che saranno prescritte dai tipi di progetto o dalla Direzione dei lavori. Sulla grossa armatura saranno poi posti i travicelli ed i listelli in legno (piccola armatura) sui quali sara' poi distesa la copertura di tegole direttamente o con l'interposizione di un sottomanto in legno od in laterizi.
COPERTURE A TETTO. Le coperture, in genere, sono computate a mq, misurando geometricamente la superficie effettiva delle falde del tetto, senza alcuna deduzione dei
COPERTURE A TETTO. CON TEGOLE CURVE Verrà prima regolarizzata la superficie di posa, che normalmente sarà un solaio in latero cemento, con una camicia di calce dello spessore di cm 3, quindi si poserà un primo strato di tegole con la convessità rivolta in basso, disposte a filari ben allineati ed attigui e sovrapposte per cm 15. Su questo strato se ne collocherà un secondo con la convessità rivolta in alto, similmente accavallate per cm 15 e disposte in modo che ricoprano la connessura fra le tegole sottostanti. L'allettamento degli strati verrà eseguita con malta di calce. Le teste delle tegole in ambedue gli strati saranno perfettamente allineate con la cordicella, sia nel senso parallelo alla gronda che in qualunque senso diagonale. CON GUAINE IMPERMEABILIZZANTI Si rimanda alle specifiche delle ditte fornitrici il materiale impermeabilizzante.
COPERTURE A TETTO. La copertura a tetto sarà sostenuta da una grossa armatura in legno o cemento armato, il tutto con le dimensioni e disposizioni che saranno prescritte dai tipi di oggetto o dalla Direzione lavori. Sulla grossa armatura saranno poi disposti i listelli in legno formanti l’orditura sulla quale sarà poi distesa la copertura di tegole con l’interposizione di un sottomanto in laterizi.
6. Le dette connessure saranno stuccate con malta cementizia liquida. I corsi estremi lungo la gronda saranno ritenuti da un listello di abete chiodato alla sottostante armatura del tetto.
COPERTURE A TETTO. Per tutti i tipi di copertura a tetto potranno prevedersi, a protezione degli impluvi e degli incontri delle falde con le murature di sovrastruttura (camini, abbaini ecc.), speciali converse in lamiera zincata o in lamina di piombo. La copertura a tetto sarà sostenuta da una grossa armatura in legno, ferro o cemento armato, il tutto con le dimensioni e disposizioni che saranno prescritte dai tipi di progetto o dalla Direzione Lavori. Sulla grossa armatura saranno poi disposti i travicelli ed i listelli in legno (piccola armatura) sui quali sarà poi distesa la copertura di tegole direttamente o con l’interposizione di un sottomanto in legno od in laterizi.
COPERTURE A TETTO. 17.1- Con tegole curve Verrà prima regolarizzata la superficie di posa, che normalmente sarà un solaio in latero cemento, con una camicia di calce dello spessore di cm 3, quindi si poserà un primo strato di tegole con la convessità rivolta in basso disposte a file ben allineate ed attigue e sovrapposte per cm 15. Su questo strato se ne collocherà un secondo con la convessità rivolta verso l’alto disposte in modo che ricoprano la cannessura fra le tegole sottostanti. L’allettamento degli strati verrà eseguita con malta di calce. Le teste delle tegole in ambedue gli strati saranno perfettamente allineate con la cordicella, sia nel senso parallelo alla gronda che in qualunque senso diagonale.