Common use of CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO Clause in Contracts

CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’autorizzazione ad essere commercializzati nel territorio nazionale secondo quanto previsto all’Art. 42 del medesimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati, che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in disponibilità liquide, soprattutto in prossimità della sua data di scadenza, e più in generale, la facoltà di assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’investimento in quote di OICR dedicati.

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Samples: Regolamento Del Fondo Interno

CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi Orga- nismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ar- monizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni, organizzati orga- nizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclusiva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa In- tesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7030%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. Lgs. n.58 n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziariafinan- ziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’autorizzazione l’auto- rizzazione ad essere commercializzati nel territorio terri- torio nazionale secondo quanto previsto all’Art. 42 del medesimo dal me- desimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati, che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti garan- titi da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di statoStato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque co- munque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti sog- getti e certificati di deposito azionario non ammessi am- messi o ammessi alla negoziazione in un mercato mer- cato regolamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato nego- ziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere dete- nere una parte del patrimonio del Fondo Interno in disponibilità liquide, soprattutto in prossimità della sua data di scadenza, liquide e più in generale, generale la facoltà di assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare uti- lizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’investimento l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Multiasset Flex 12 persegue una propria politica d’investimento come di seguito de- scritto. Il Fondo Interno investe in modo dinamico e flessi- bile in OICR appartenenti a tutte le principali Asset Class (monetari, obbligazionari, azionari, bilanciati, flessibili, Absolute/Total Return), La definizione dell’asset allocation sarà gestita in modo tale da ot- timizzare il rendimento, in funzione del contesto di mercato e delle opportunità di volta in volta pre- senti. La componente azionaria può a seconda del contesto del mercato rappresentare fino al 100% del valore del Fondo Interno. La strategia di investimento si contraddistingue per la diversificazione degli OICR selezionati, i quali saranno caratterizzati anche da strategie fra loro decorrelate. Gli OICR sono selezionati fra le mi- gliori società di gestione del risparmio non apparte- nenti al gruppo Intesa Sanpaolo nel limite massimo del 30% degli attivi del Fondo Interno. Tale diversi- ficazione è volta ad ottimizzare il rendimento del Fondo Interno nel rispetto di un livello massimo di rischio, rappresentato da una volatilità annua mas- sima del 12%. Gli strumenti in cui viene inserito il Fondo Interno sono denominati principalmente in Euro, Dollaro statunitense, Sterlina inglese e Yen giapponese. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari e in tutte le categorie di emittenti avendo a riferi- mento tutte le Aree Geografiche ritenute interes- santi. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo In- terno.

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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi Orga- nismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ar- monizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni, organizzati orga- nizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclusiva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa In- tesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. LgsD.Lgs. n.58 n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziariafi- nanziaria) e delle relative disposizioni di attuazione attua- zione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’autorizzazione l’auto- rizzazione ad essere commercializzati nel territorio terri- torio nazionale secondo quanto previsto all’Art. 42 del medesimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti pre- detti Stati, che abbiano una scadenza non superiore supe- riore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologieti- pologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti garan- titi da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di statoStato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopraazionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere dete- nere una parte del patrimonio del Fondo Interno in disponibilità liquide, soprattutto in prossimità della sua data di scadenza, liquide e più in generale, generale la facoltà di assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare uti- lizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali Il Fondo Interno Azionario Flex persegue una pro- pria politica d’investimento come di seguito de- scritto. La politica di investimento consiste nel cogliere in modo flessibile le opportunità offerte soprattutto dal mercato azionario, attraverso opportuna diversifi- cazione anche su altri strumenti derivati saranno attivati attraverso l’investimento in di investimento. Essa prevede un’allocazione dinamica orientata principalmente verso quote di più OICR, armoniz- zati e non, appartenenti principalmente, o anche in via esclusiva, al Gruppo Intesa Sanpaolo, che a loro volta investono in strumenti del mercato mone- tario, obbligazioni e altri titoli di debito, sia dell’Area Euro che internazionali, azioni di società e altri titoli equivalenti ad azioni di società. Gli strumenti og- getto di investimento sono denominati principal- mente in Euro, Dollaro statunitense, Sterlina in- glese e Yen giapponese. La componente azionaria, prevalentemente di emit- tenti a medio-alta capitalizzazione, può a seconda del contesto del mercato rappresentare fino al 100% del valore del Fondo Interno, con un minimo del 30%. Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR dedicatiflessibili o con obiettivo Total Return fino ad un massimo del 70% del valore del Fondo Interno. Lo stile di gestione adottato è di tipo flessibile. Il Fondo Interno affronta le ciclicità dei mercati finan- ziari tramite una gestione attiva con l’obiettivo di contenere il rischio entro una volatilità annua mas- sima pari a 20%. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo In- terno.

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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi Orga- nismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ar- monizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni, organizzati orga- nizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo mi- nimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo San- paolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi MultimanagerMul- timanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. Lgs. n.58 n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziariafinan- ziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’autorizzazione l’auto- rizzazione ad essere commercializzati nel territorio terri- torio nazionale secondo quanto previsto all’Art. 42 del medesimo dal me- desimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati, che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti garan- titi da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di statoStato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque co- munque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in disponibilità liquide, soprattutto in prossimità della sua data di scadenza, dispo- nibilità liquide e più in generale, la facoltà di assumereassu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari finan- ziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare uti- lizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’investimento l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Flex Protetto è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un para- metro di riferimento, e persegue una propria poli- tica d’investimento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art.2. La gestione del Fondo Interno si basa su una stra- tegia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance, costituita da OICR azionari, obbli- gazionari, flessibili, total/absolute return (del Gruppo e non) e la Componente di Protezione costituita da OICR monetari (del Gruppo e non) e strumenti del mercato monetario, affinché il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno non risulti mai inferiore al Valore Quota Protetto. In par- ticolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orientata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Pro- tezione). L’esposizione ai mercati all’interno della Compo- nente di Performance è di tipo flessibile, senza vin- coli predeterminati relativamente alle classi di stru- menti finanziari, alle aree geografiche, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. Le due componenti potranno singolarmente avere una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo In- terno stesso. La gestione si realizza applicando le strategie fi- nanziarie di seguito descritte: - la selezione, che è volta ad individuare, attra- verso analisi discrezionali, gli OICR azionari, ob- bligazionari, flessibili, total/absolute return e mo- netari con elevata qualità di gestione tra i princi- pali asset manager internazionali. Ha inoltre l’obiettivo di garantire una diversificazione per stile di gestione ed un’esposizione dinamica ai diversi fattori di rischio; - l’asset allocation tattica che, sulla base di un mo- dello quantitativo proprietario, analizza mensil- mente (o più frequentemente nel caso in cui i mercati lo richiedano), variabili macroecono- miche, finanziarie e di momentum, definendo il peso da allocare a ciascun OICR selezionato, compatibilmente con il livello di volatilità annua massima e l’Obiettivo di Protezione; - il controllo della volatilità, con cadenza giorna- liera, sugli attivi definiti nelle strategie precedenti, che dovrà risultare non superiore al 9% (volatilità annua massima). Qualora, a seguito di un andamento particolar- mente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il mar- gine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il ri- sultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patri- monio del Fondo Interno sarà allocato nella Com- ponente di Protezione. La Compagnia procederà a trasferire automatica- mente e gratuitamente il patrimonio del Fondo In- terno in oggetto in un altro Fondo Interno identifi- cato in “Multiasset Flex 5” o, qualora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferimento automatico trascorsi 60 giorni dall’Evento. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Flex Protetto si estin- guerà e conseguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del va- lore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in Euro, Dollaro statunitense, Sterlina inglese e Yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.

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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi Orga- nismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ar- monizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni, organizzati orga- nizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclusiva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa In- tesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. Lgs. n.58 n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziariafinan- ziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modifiche modi- fiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’autorizzazione l’auto- rizzazione ad essere commercializzati nel territorio terri- torio nazionale secondo quanto previsto all’Art. 42 del medesimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti pre- detti Stati, che abbiano una scadenza non superiore supe- riore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologieti- pologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mercato mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti garan- titi da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di statoStato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopraazionari. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere dete- nere una parte del patrimonio del Fondo Interno in disponibilità liquide, soprattutto in prossimità della sua data di scadenza, liquide e più in generale, generale la facoltà di assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare uti- lizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali Il Fondo Interno Obbligazionario Flex persegue una propria politica d’investimento come di seguito de- scritto. La politica di investimento consiste nel cogliere le opportunità offerte principalmente dal mercato ob- bligazionario, attraverso opportuna diversificazione anche su altri strumenti derivati saranno attivati attraverso l’investimento in di investimento. Essa pre- vede un’allocazione dinamica orientata principal- mente verso quote di più OICR, armonizzati e non, appartenenti principalmente, o anche in via esclu- siva, al Gruppo Intesa Sanpaolo, che investono prevalentemente in strumenti del mercato mone- tario, obbligazioni e altri titoli di debito, sia dell’Area Euro che internazionali, azioni di società e altri titoli equivalenti ad azioni di società. La componente ob- bligazionaria può a seconda del contesto del mer- cato rappresentare fino al 100% del valore del Fondo Interno, mentre quella rappresentata in in- vestimenti azionari non può superare il 15%. Possono inoltre essere inseriti nel portafoglio anche OICR dedicatiflessibili o con obiettivo total return. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in Euro, Dollaro statunitense, Sterlina inglese e Yen giapponese. Lo stile di gestione adottato è di tipo flessibile. Il Fondo Interno affronta le ciclicità dei mercati fi- nanziari tramite una gestione attiva con l’obiettivo di contenere il rischio entro una volatilità annua massima pari a 10%. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo In- terno.

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