Common use of CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE Clause in Contracts

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicare, nella sezione C – parte III del DGUE, gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, ai sensi dell’art. 110, comma 3, lettera a), del Codice; - dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico la relazione di un professionista, ai sensi del comma 5 dell’art. 186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decreto, che attesti la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 del R.D. 267/1942 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta in formato elettronico firmata digitalmente dal professionista medesimo ovvero, qualora non disponibile detto formato, in copia per scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista. Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex art. 89, D. Lgs. 50/2016, che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), D. Lgs. 50/2016. Qualora la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò autorizzati, ai sensi dell’art. 110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, sia stata subordinata da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a gara, ai sensi dell’art. 110, comma 5, D. Lgs. 50/2016, come dichiarati nel relativo DGUE, l’impresa ausiliaria deve:

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicare, nella sezione C – parte III del DGUE, gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, ai sensi dell’art. 110, comma 3, lettera a), del Codice; - dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico la relazione di un professionista, ai sensi del comma 5 dell’art. 186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decreto, che attesti la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 del R.D. 267/1942 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta in formato elettronico firmata digitalmente dal professionista medesimo ovvero, qualora non disponibile detto formato, in copia per scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista. Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex art. 89, D. Lgs. 50/2016, che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), D. Lgs. 50/2016. Qualora la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò autorizzati, ai sensi dell’art. 110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, sia stata subordinata da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a gara, ai sensi dell’art. 110, comma 56, D. Lgs. 50/201650/2016 e smi, come dichiarati nel relativo DGUE, l’impresa ausiliaria deve:

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicare, aziendale nel DGUE nella sezione C – parte III del DGUE, dovrà indicare anche gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, giudice delegato ai sensi dell’art. 110, 110 comma 3, 3 lettera a), ) del Codice; - Codice e dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico telematico: - la relazione di un professionista, ai sensi del comma 5 4 dell’art. 186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decreto, che attesti attesta la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 del R.D. 267/1942 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta , in originale in formato elettronico firmata firmato digitalmente dal professionista medesimo ovveromedesimo. Qualora non sia disponibile l’originale in formato elettronico e firmato digitalmente, qualora non disponibile detto formato, in copia per il concorrente dovrà inserire nel sistema la scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista. Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex art. 89, 89 D. Lgs. 50/2016, 50/2016 che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), D. Lgs. 50/2016. Qualora 50/2016 Nei casi in cui la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò fallimento autorizzati, ai sensi dell’art. 110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, a partecipare alle procedure di affidamento, sia stata subordinata da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a garaANAC, ai sensi dell’art. 110, comma 5, D. Lgs. 50/2016, 50/2016 e così come dichiarati dichiarato nel relativo DGUE, ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale, e degli altri requisiti di selezione richiesti nel bando di gara l’impresa ausiliaria ausiliaria, ivi indicata, deve:

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicareaziendale nel DGUE, nella sezione C – parte III del DGUEIII, deve indicare anche gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, giudice delegato ai sensi dell’art. 110, 110 comma 3, 3 lettera a), ) e l’eventuale impresa ausiliaria ai sensi dell’art. 110 comma 5 del Codice; - dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico Codice e deve allegare alla documentazione:  la relazione di un professionista, ai sensi del comma 5 4 dell’art. 186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle dello stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decreto, che attesti attesta la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 del R.D. 267/1942 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta , in formato elettronico firmata digitalmente originale debitamente firmato dal professionista medesimo ovvero, qualora non disponibile detto formato, in copia per scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionistamedesimo. Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex art. 89, D. Lgs. 50/2016, che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), D. Lgs. 50/2016. Qualora la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò autorizzati, ai sensi dell’art. 110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, a partecipare alle procedure di affidamento, sia stata subordinata da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a garaANAC, ai sensi dell’art. 110, comma 5, D. Lgs. 50/2016, 50/2016 e così come dichiarati dichiarato nel relativo DGUE, ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale, e degli altri requisiti di selezione richiesti nel bando di gara l’impresa ausiliaria ausiliaria, ivi indicata, deve::  produrre un proprio DGUE;  rendere, utilizzando l’apposito modello A.2.3, “SCHEDA AVVALIMENTO art. 110 comma 5”disponibile nella documentazione di gara, i dati generali dell’operatore economico, le ulteriori dichiarazioni che non sono contenute del Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) e la dichiarazione di obbligarsi verso il concorrente e verso l’amministrazione a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente, nonché a subentrare al concorrente nel caso in cui questo nel corso della gara, ovvero dopo la stipulazione del contratto, non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all’appalto.

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicare, aziendale nel DGUE nella sezione C – parte III del DGUE, dovrà indicare anche gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, giudice delegato ai sensi dell’art. 110, 110 comma 3, 3 lettera a), ) del Codice; - Codice e dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico la relazione di un professionista, ai sensi del comma 5 dell’art. 186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decreto, che attesti la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 del R.D. 267/1942 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta in formato elettronico firmata digitalmente dal professionista medesimo ovvero, qualora non disponibile detto formato, in copia per scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista. telematico: Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex art. 89, 89 D. Lgs. 50/2016, 50/2016 che si trovino nella situazione di cui all’art. 110, comma 3, lett. a), D. Lgs. 50/2016. Qualora Nei casi in cui la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò fallimento autorizzati, ai sensi dell’art. 110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/2016, a partecipare alle procedure di affidamento, sia stata subordinata da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a garaANAC, ai sensi dell’art. 110, comma 5, D. Lgs. 50/2016, 50/2016 e così come dichiarati dichiarato nel relativo DGUE, ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale, e degli altri requisiti di selezione richiesti nella presente lettera di invito l’impresa ausiliaria ausiliaria, ivi indicata, deve:

CURATELA FALLIMENTARE E CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE. Nel caso in cui l’operatore economico sia stato ammesso a concordato preventivo con continuità aziendale: - dovrà indicare, aziendale nel DGUE nella sezione C – parte III del DGUE, dovrà indicare anche gli estremi dell’autorizzazione del Giudice delegato, giudice delegato ai sensi dell’art. 110, dell’art.110 comma 3, 3 lettera a), a del Codice; - Codice e dovrà inserire nell'apposito spazio previsto sul sistema telematico la relazione di relazione, sottoscritta da un professionista, ai sensi del comma 5 dell’art. 1864 dell’art.186-bis X.X. 000/0000, xxxxxxx i dati identificativi delle stesso, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d) del medesimo Regio Decretodecreto, che attesti attesta la conformità al piano di concordato di cui all’art. 161 all’art.161 del R.D. 267/1942 X.X. 000/0000 e la ragionevole capacità di adempimento del contratto; la relazione dovrà essere prodotta , in originale in formato elettronico firmata firmato digitalmente dal professionista medesimo ovveroprofessionista. Qualora non sia disponibile l’originale in formato elettronico e firmato digitalmente, qualora non disponibile detto formato, in copia per il concorrente dovrà inserire nel sistema la scansione della relazione originale cartacea sottoscritta dal professionista. Saranno tenuti a produrre la relazione di cui sopra, con le medesime modalità ivi riportate, le consorziate esecutrici ammesse a concordato preventivo con continuità aziendale e l’impresa ausiliaria ex artart.89 D.Lgs. 89, D. Lgs50/2016 e ss.mm.ii. 50/2016, che si trovino nella situazione di cui all’art. 110all’art.110, comma 3, lett. a), D. LgsD.Lgs. 50/201650/2016 e ss.mm.ii. Qualora Nei casi in cui la partecipazione alle procedure di affidamento dell’impresa ammessa a concordato preventivo con continuità aziendale o del curatore di impresa in fallimento, a ciò fallimento autorizzati, ai sensi dell’art. 110 dell’art.110 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 50/201650/2016 e ss.mm.ii., a partecipare alle procedure di affidamento, sia stata subordinata subordinata, così come dichiarato nel relativo DGUE, da ANAC ad avvalimento di altro operatore economico in possesso dei requisiti di carattere generale generale, e degli altri requisiti di selezione richiesti nel presente invito a garabando di gara l’impresa ausiliaria, ai sensi dell’art. 110ivi indicata, comma 5, D. Lgs. 50/2016, come dichiarati nel relativo deve produrre un proprio DGUE, l’impresa ausiliaria deve:un proprio modello A 3.