Common use of Decadenza e tutele Clause in Contracts

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze retributive e contributive relative al periodo com- preso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Contratto Di Lavoro Subordinato, Legislative Decree

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione Nel caso in cui il lavoratore chieda la costituzione del contratto a tempo determinato deve avvenirerapporto di lavoro con l’utilizzatore, con ai sensi dell’ar- ticolo 38, comma 2, trovano applicazione le modalità previste dal primo comma disposizioni dell’articolo 6 della legge 15 luglio n. 604 del 1966, n. 604, entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione e il secondo termine di cui al primo comma del suddetto predetto articolo 6decorre dalla data in cui il lavoratore ha cessato di svolgere la propria attività presso l’utilizzatore. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato Nel caso in contratto a tempo indeterminato, cui il giudice accolga la domanda di cui al comma 1, condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a in favore del lavoratore lavoratore, stabilendo un’indennità onnicom- prensiva un’indenni- tà onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione retribu- zione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative contributive, relativo al periodo com- preso perio- do compreso tra la scadenza del termine data in cui il lavoratore ha cessato di svolgere la propria attività presso l’utilizzatore e la pronuncia pro- nuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione costituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Contratto Di Lavoro Subordinato, Legislative Decree

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione L'impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo dell'articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi giorni centottanta giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato determinato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva un'indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo nell'articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al periodo com- preso compreso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzionel'assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito nell'ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità dell'indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Lavoro a Tempo Determinato

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione del contratto a tempo determinato termine deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo ex co. 1 dell’art. 6 della legge L. 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi 120 giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione Si applica anche il secondo comma del suddetto articolo dell’art. 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato in contratto a tempo indeterminatocontratto, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva nella misura compresa deve pagare una indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapportoTFR, avuto riguardo ai con i criteri indicati nell’articolo ex art. 8 della legge n. 604 del 1966604/1966. La predetta Tale indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al per il periodo com- preso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale cui il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavororapporto. 3. In presenza di Se i contratti collettivi che prevedano l’as- sunzioneprevedono l’assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metàmetà (6 mesi). ART. 29, co. 1 (Esclusioni e discipline specifiche) a) ex articolo 8, co. 2, della legge n. 223/1991 (assunzioni a termine dalla mobilità), fermi gli articoli 25 (non discriminazione) e 27 (criteri computo); b) tra i datori dell’agricoltura e operai a tempo determinato, come definiti dall’articolo 12, co. 2, del D.Lgs. 11 agosto 1993, n. 375; c) richiami in servizio dei volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

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Samples: Contratti Atipici

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione L'impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo dell'articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi centottanta giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato determinato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva un'indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo nell'articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al periodo com- preso compreso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzionel'assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito nell'ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità dell'indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Contratto Di Lavoro a Tempo Determinato

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione L'impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo dell'articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi centottanta giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6.. (Legge n. 96/2018) 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato determinato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva un'indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo nell'art. 8 della legge n. 604 del 1966604/1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito subìto dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al periodo com- preso compreso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzionel'assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito nell'ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità dell'indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Decreto Legislativo

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato determinato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al periodo com- preso compreso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzionel’assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già occupati con contratto a termine nell’ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Legislative Decree on Employment Contracts

Decadenza e tutele. 1. L’impugnazione L'impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire, con le modalità previste dal primo comma dell’articolo dell'articolo 6 della legge 15 luglio 1966, n. 604, entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo contratto. Trova altresì applicazione il secondo comma del suddetto articolo 6. 2. Nei casi di trasformazione del contratto a tempo de- terminato determinato in contratto a tempo indeterminato, il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicom- prensiva onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, avuto riguardo ai criteri indicati nell’articolo nell'articolo 8 della legge n. 604 del 1966. La predetta indennità ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conse- guenze conseguenze retributive e contributive relative al periodo com- preso compreso tra la scadenza del termine e la pronuncia con la quale il giudice ha ordinato la ricostituzione del rapporto di lavoro. 3. In presenza di contratti collettivi che prevedano l’as- sunzionel'assunzione, anche a tempo indeterminato, di lavoratori già gia' occupati con contratto a termine nell’ambito nell'ambito di specifiche graduatorie, il limite massimo dell’indennità fissata dal comma 2 è ridotto alla metà.

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Samples: Labor Contract