Common use of Determinazione del compenso Clause in Contracts

Determinazione del compenso. Il Cliente, anche valutato, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall’Avvocato, il grado di complessità dell’incarico e ricevute tutte le informazioni utili, pattuisce con il predetto Avvocato, che accetta, il compenso per la prestazione professionale resa in base al presente incarico, così composto e determinato: a) per la consulenza stragiudiziale, € mensili, oltre accessori; b) per l’attività giudiziale e per quella stragiudiziale relativa ad affari aventi, singolarmente, valore superiore ad € 500.000,00, il minimo previsto dalle tabelle ministeriali dei compensi professionali, maggiorato del 15%, oltre accessori. Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto da entrambe le parti congruo. E’ fatta salva la facoltà delle parti di rinegoziare il compenso pattuito in relazione a quelle attività e costi che, a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibili, siano divenute strettamente necessarie alla esecuzione dell’incarico conferito. Resta inteso che ciascuna parte avrà la facoltà di recedere per iscritto dal rapporto, fermo restando l’obbligo per il Cliente di corrispondere all’Avvocato il compenso pattuito per l’attività prestata fino alla data del recesso . L'Avvocato potrà affidare la trattazione dell'incarico ad altro professionista dello Studio. Nel caso in cui fosse necessario nominare un consulente tecnico di parte e/o uno specialista della materia, espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteri, il Cliente avrà diretto rapporto contrattuale con i professionisti incaricati e ne sopporterà il relativo costo.

Determinazione del compenso. Il Cliente1. I criteri riguardanti la determinazione dei corrispettivi per i contratti di cui al presente regolamento saranno determinati dal Consiglio d’Istituto, anche valutatoattualmente, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall’Avvocatoai sensi dell’art. 40 c. 2 del D.I. n. 44/2001, il grado Consiglio d’Istituto ha deliberato i seguenti compensi per attività di complessità dell’incarico docenza: - Compensi docenza corsi POF per i ragazzi Nel caso di attività svolte da personale in servizio presso altre Istituzioni scolastiche la retribuzione è confermata secondo la misura prevista dalla tabella 5 del CCNL 2007. Quando si ricorre a personale estraneo alla Pubblica Istruzione il Dirigente contratta con l’interessato la tariffa oraria, la quale non può però superare quella prevista dalla tabella di cui sopra. È possibile derogare in più solo se il Collegio Docenti ritiene che l’esperto sia altamente qualificato ed abbia un curricolo professionale rilevante ed esperienze già maturate nel settore che diano garanzia di grande professionalità; in questo caso il Dirigente ha la possibilità di corrispondere un compenso orario lordo fino a Euro 41,32. - Compensi ai docenti per aggiornamento stabiliti dal D.I. n. 326/95 Euro 41,32 per progettazione e ricevute tutte le informazioni utiliverifica (elevabili a € 51,65 se docenti universitari o Dirigenti Scolastici o Ispettori Tecnici) Euro 41,32 per ogni ora di docenza (elevabili a € 51,65 se docenti universitari o Dirigenti Scolastici o Ispettori Tecnici) Euro 25,82 per coordinamento o esercitazioni In deroga a quanto sopra il Consiglio può deliberare che, pattuisce con per esperti, iscritti agli albi professionali, è possibile il predetto Avvocatosuperamento del suddetto compensi fino all’importo previsto dall’albo professionale di appartenenza dell’esperto, se l’attività per cui è chiamato ha caratteristiche particolari che accettapresuppongano una professionalità tale da giustificare l’aumento di spesa. 2. Nell’ambito di detti criteri, il compenso Dirigente scolastico determina il corrispettivo di riferimento per la prestazione i singoli contratti conferiti. In casi particolari, di motivata necessità, in relazione, al tipo di attività e all’impegno professionale resa in base al presente incarico, così composto e determinato: a) per la consulenza stragiudiziale, € mensili, oltre accessori; b) per l’attività giudiziale e per quella stragiudiziale relativa ad affari aventi, singolarmente, valore superiore ad € 500.000,00richiesto, il minimo previsto dalle tabelle ministeriali dei compensi professionali, maggiorato del 15%, oltre accessori. Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto da entrambe le parti congruo. E’ fatta salva la Dirigente Xxxxxxxxxx ha comunque facoltà delle parti di rinegoziare stabilire il compenso pattuito in relazione a quelle attività e costi che, a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibili, siano divenute strettamente necessarie alla esecuzione dell’incarico conferito. Resta inteso che ciascuna parte avrà la facoltà di recedere per iscritto dal rapporto, fermo restando l’obbligo per il Cliente di massimo da corrispondere all’Avvocato il compenso pattuito per l’attività prestata fino alla data del recesso . L'Avvocato potrà affidare la trattazione dell'incarico ad altro professionista dello Studio. Nel caso in cui fosse necessario nominare un consulente tecnico di parte e/o uno specialista della materia, espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteri, il Cliente avrà diretto rapporto contrattuale con i professionisti incaricati e ne sopporterà il relativo costoal docente esperto.

Determinazione del compenso. Il Cliente, anche valutato, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall’Avvocato, il grado di complessità dell’incarico e ricevute tutte le informazioni utili, professionista pattuisce con l’Ente il predetto Avvocatocompenso, che accetta, il compenso per la prestazione professionale resa in base al presente incarico, così composto e determinato: a) per la consulenza stragiudiziale, € mensili, oltre accessori; b) per l’attività giudiziale e per quella stragiudiziale relativa ad affari aventi, singolarmente, valore superiore ad € 500.000,00, il minimo previsto dalle tabelle ministeriali dei compensi professionali, maggiorato del 15%, oltre accessori. Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto da entrambe le parti congruocongruo e sod- disfacente ex art. E’ fatta salva la facoltà 2233 c.c., per l’espletamento dell’incarico in oggetto in complessivi € inclusa ritenuta d’acconto, oltre CNPA e IVA, da liquidarsi previa esibizione di regolare fattura. Tale compenso s’intende comprensivo delle parti fasi di rinegoziare studio, introduttiva, istruttoria e decisoria del giudizio, restando il compenso per l’eventuale fase esecutiva regolato da separato accordo. Resta inteso che qualora l’incarico dovesse esaurirsi prima del deposito del provvedimento conclusivo da parte dell’Autorità adita, il compenso pattuito sarà proporzionalmente ridotto in relazione a quelle attività e costi cheba- se ai seguenti criteri: - Conclusione dell’incarico nella fase di studio della controversia: riconoscimento di un quarto del compenso concordato; - Conclusione dell’incarico nella fase introduttiva della controversia: riconoscimento di un mezzo del compenso concordato; - Conclusione dell’incarico nella fase istruttoria della controversia: riconoscimento di tre quarti del compenso concordato; - Conclusione dell’incarico nella fase decisoria della controversia: riconoscimento dell’intero importo concordato. Le spese vive sostenute per il ragionevole svolgimento dell’attività (bolli, notifiche, registra- zioni, contributo unificato, spese postali, copie di atti ecc.) saranno rimborsate, a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibiliformale richiesta, siano divenute strettamente necessarie alla esecuzione dell’incarico conferitosolo se adeguatamente documentate, restando in ogni caso escluse maggiorazioni per- centuali o forfetarie. Resta inteso che ciascuna parte avrà la facoltà L’Ente dispone in favore del professionista un anticipo di recedere € da corrispondersi entro giorni dalla firma del presente atto. Non potranno essere corrisposti ulteriori acconti in corso di causa. L’Ente autorizza sin d’ora il professionista a ripetere direttamente dalla controparte le spese legali poste a carico di quest’ultima per iscritto dal rapporto, fermo restando l’obbligo per il Cliente di corrispondere all’Avvocato il compenso pattuito per l’attività prestata fino alla data del recesso soccombenza. L'Avvocato potrà affidare la trattazione dell'incarico ad altro professionista dello Studio. Nel caso in cui fosse necessario nominare un consulente tecnico di parte e/o uno specialista della materia, espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteriIn tal caso, il Cliente avrà diretto rapporto contrattuale con i professionisti incaricati e ne sopporterà il relativo costoprofessionista che abbia recu- perato tali somme si impegna a darne tempestiva comunicazione all’Ente.

Determinazione del compenso. Il Cliente, anche valutato, a fronte delle esaustive informazioni ricevute dall’Avvocato, il grado di complessità dell’incarico 1. La determinazione da parte del D.S. del corrispettivo relativo ai singoli contratti deve essere ispirata ai principi e ricevute tutte le informazioni utili, pattuisce alle disposizioni della normativa vigente con il predetto Avvocato, che accetta, il compenso per la prestazione professionale resa in base al presente incarico, così composto e determinato:riguardo alla materia (leggi‐CCNL scuola‐Tariffe professionali). a) per la consulenza stragiudiziale, € mensili, oltre accessori; b) per l’attività giudiziale e per quella stragiudiziale relativa ad affari aventi, singolarmente, valore superiore ad € 500.000,00, il minimo previsto dalle tabelle ministeriali dei compensi professionali, maggiorato del 15%, oltre accessori2. Il compenso come sopra pattuito e liberamente determinato viene ritenuto massimo da entrambe le parti congruo. E’ fatta salva la facoltà delle parti corrispondere all’esperto per ogni ora di rinegoziare il compenso pattuito in relazione a quelle lezione, tenuto conto del tipo di attività e costi chedell’impegno professionale richiesto, è stabilito nella misura di seguito specificata a fianco dei relativi insegnamenti : da € 17,50 ad € 51,65 (D.I. 326/95). 3. Può anche essere previsto un pagamento forfetario, ove più conveniente all'Amministrazione. 4. Qualora la risorsa sia a carico delle famiglie deve essere comunque garantita la partecipazione dei due terzi degli alunni, senza discriminazione alcuna, nel rispetto della "volontarietà" partecipativa a livello economico da parte delle famiglie. A tale scopo ogni anno il Consiglio d'Istituto stabilisce il limite massimo ad alunno. 5. Sono fatti salvi gli emolumenti previsti in specifici progetti finanziati con fondi comunitari e/o regolamentati dagli stessi enti erogatori. 6. Il compenso è comprensivo di tutte le spese che il collaboratore effettua per l'espletamento dell'incarico e degli oneri a suo carico. 7. Il compenso viene erogato dietro presentazione di apposita nota di credito, con assolvimento dell'imposta di bollo, ove dovuta, e corredata della relazione esplicativa a firma del collaboratore della prestazione effettuata e a seguito di circostanze sopravvenute ed imprevedibiliaccertamento, siano divenute strettamente necessarie alla esecuzione dell’incarico conferitoda parte del Dirigente responsabile dell'esattezza della prestazione, secondo i termini contrattuali. Resta inteso che ciascuna parte avrà la facoltà Possono essere previsti acconti in corso di recedere per iscritto dal attuazione della prestazione lavorativa. 8. Ai collaboratori non compete alcun trattamento di fine rapporto, fermo restando l’obbligo per il Cliente di corrispondere all’Avvocato il compenso pattuito per l’attività prestata fino alla data del recesso . L'Avvocato potrà affidare la trattazione dell'incarico ad altro professionista dello Studio. Nel caso in cui fosse necessario nominare un consulente tecnico di parte e/o uno specialista della materia, espletare indagini difensive, affidare anche parzialmente, la trattazione della pratica ad avvocati terzi e/o a corrispondenti, anche esteri, il Cliente avrà diretto rapporto contrattuale con i professionisti incaricati e ne sopporterà il relativo costocomunque denominato.