Common use of Effetti dei nuovi stipendi Clause in Contracts

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 e 6, del presente decreto, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità di buonuscita, sull’assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sull’equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubblici, o altre analoghe, e i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 del presente decreto sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti del trattamento di fine servizio, si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 del presente decreto hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previste.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 e 6, del presente decretocomma 4, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del dall'applicazione della presente decreto ipotesi di accordo hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità sulla indennità di buonuscita, sull’assegno sull'assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo dall'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sull’equo o da disposizioni analoghe, sull'equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubbliciINPDAP, o altre analoghe, e ed i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dall'applicazione dell’articolo 2 del della presente decreto ipotesi di accordo sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti del trattamento delle indennità di fine serviziobuonuscita e di licenziamento, nonché di quella prevista dall’art. 2122 c.c., si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi Le misure del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 del presente decreto 2, comma 2, hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previstea decorrere dal 1° febbraio 2007.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 e 6, del presente decreto, le nuove Le misure degli stipendi risultanti dall’applicazione dall'applicazione del presente decreto contratto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità sull'indennità di buonuscita, sull’assegno alimentare per sull'indennità di cui all'art.40, comma 6 del CCNL sottoscritto il dipendente sospeso5 aprile 1996, come previsto dall’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sull’equo sull'equo indennizzo, sulle ritenute assistenziali e previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi comprese la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubblici, o Tesoro od altre analoghe, e analoghe ed i contributi di riscatto. Il compenso per il lavoro straordinario nella formula prevista dalla vigenti disposizioni, viene calcolato con riferimento al tabellare iniziale delle singole posizioni rivestite. 2. Al personale che usufruisce degli sviluppi economici di cui all'art. 40, è mantenuta l'indennità integrativa speciale in godimento. 3. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 dalla applicazione del presente decreto articolo sono corrisposti integralmente, integralmente alle scadenze e negli importi previsti, previsti al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decretobiennio economico 1998-99. Agli effetti del trattamento dell'indennità di fine serviziobuonuscita, di licenziamento, nonchè quella prevista dall'art. 2122 c.c. si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal serviziodel rapporto di lavoro. 3. Gli incrementi del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 del presente decreto hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previste.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 e 6, del presente decreto, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità di buonuscita, sull’assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sull’equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubblici, o altre analoghe, e i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 del presente decreto sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti del trattamento di fine servizio, si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 del presente decreto hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario spettante al personale non direttivo e non dirigente con le rispettive decorrenze ivi previste.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 4 e 6, del presente decreto5, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del dall'applicazione della presente decreto ipotesi di accordo hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità sulla indennità di buonuscita, sull’assegno sull'assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo dall'art. 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, sull’equo o da disposizioni analoghe, sull'equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubbliciINPDAP, o altre analoghe, e ed i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 del dall'applicazione della presente decreto ipotesi di accordo sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del della presente decretoipotesi di accordo. Agli effetti del trattamento dell'indennità di fine servizio, buonuscita si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi La corresponsione dei nuovi stipendi, derivanti dall'applicazione della presente ipotesi di accordo, avviene in via provvisoria e salvo conguaglio, ai sensi dell'articolo 172 della legge 11 luglio 1980, n. 312, in materia di sollecita liquidazione del nuovo trattamento economico. 4. Le nuove misure del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 del presente decreto non hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario. Le misure orarie lorde del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previsterestano quelle fissate nella tabella di cui all’articolo 3, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 5 novembre 2004, n. 301.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 4 e 6, del presente decreto5, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità di buonuscita, sull’assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o da disposizioni analoghe, sull’equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed e assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubbliciINPS, o altre analoghe, e i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 del presente decreto sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti del trattamento dell’indennità di fine servizio, buonuscita si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 La corresponsione dei nuovi stipendi, derivanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie decreto, avviene in via provvisoria e salvo conguaglio, ai sensi dell’articolo 172 della legge 11 luglio 1980, n. 312, in materia di sollecita liquidazione del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previstenuovo trattamento economico.

Effetti dei nuovi stipendi. 1. Xxxxx Fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, commi 5 4 e 6, del presente decreto5, le nuove misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità di buonuscita, sull’assegno alimentare per il dipendente sospeso, come previsto dall’articolo 82 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o da disposizioni analoghe, sull’equo indennizzo, sulle ritenute previdenziali ed assistenziali e relativi contributi, compresi la ritenuta in conto entrata INPS Gestione dipendenti pubbliciINPS, o altre analoghe, e ed i contributi di riscatto. 2. I benefici economici risultanti dall’applicazione dell’articolo 2 del presente decreto sono corrisposti integralmente, alle scadenze e negli importi previsti, al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente decreto. Agli effetti del trattamento dell’indennità di fine servizio, buonuscita si considerano solo gli scaglionamenti maturati alla data di cessazione dal servizio. 3. Gli incrementi del trattamento stipendiale di cui all’articolo 2 La corresponsione dei nuovi stipendi, derivanti dall’applicazione del presente decreto hanno effetto sulla determinazione delle misure orarie decreto, avviene in via provvisoria e salvo conguaglio, ai sensi dell’articolo 172 della legge 11 luglio 1980, n. 312, in materia di sollecita liquidazione del compenso per lavoro straordinario spettante al personale direttivo con le rispettive decorrenze ivi previstenuovo trattamento economico.