Common use of Fatture e imposta sul valore aggiunto Clause in Contracts

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata e che gestisce oltre ai vari progetti interni, varie attività finanziate esternamente sia da sponsor pubblici che privati. L’Appaltatore, s’impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, specifiche fatture per ogni centro di costo/attività segnalato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraente, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di riferimento del Contratto e il riferimento del buono d’ordine o dello specifico contratto. L’Istituto è esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ai sensi dell’Articolo 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione si applica su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo 72-comma 1-lettera (e) e comma 2 del D.P.R. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenute. L’IUE è esente da dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi e le Immunità dell’Istituto Universitario Europeo”. L’Appaltatore s’impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA.

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento di insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata e che gestisce oltre ai vari progetti interni, varie attività finanziate esternamente sia da sponsor pubblici che privati. L’AppaltatoreL’impresa, s’impegna si impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, specifiche fatture per ogni centro di costo/attività segnalato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraente, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di riferimento del Contratto e il riferimento del al buono d’ordine o dello specifico contrattod’ordine, al Servizio/Dipartimento richiedente e al responsabile finanziario. L’Istituto è esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ai sensi dell’Articolo dell’art. 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione si applica su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo dell’art. 72-comma 1-lettera (e) e comma 2 del D.P.R. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenute. L’IUE è esente da dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi e le Immunità dell’Istituto Universitario Europeo”. L’Appaltatore s’impegna L’Impresa si impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto contratto siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA.

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata decentralizzata e che gestisce gestisce, oltre ai vari progetti interni, varie diverse attività finanziate esternamente sia da sponsor sia pubblici che privati. L’Appaltatore, L’Appaltatore s’impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione analitiche richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, su richiesta fatture specifiche fatture per ogni ciascun centro di costo/costo o attività segnalatoidentificato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraentedell’Appaltatore, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di il riferimento del Contratto e il riferimento Contratto, del buono d’ordine o dello specifico contrattodel contratto specifico. L’Istituto è L’IUE è, di regola, esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ai sensi dell’Articolo 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione si applica su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo 72-comma 1-1- lettera (e) e comma 2 del D.P.R. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenute. L’IUE è esente da dal pagamento di dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi privilegi e le Immunità sulle immunità dell’Istituto Universitario Europeo”. L’Appaltatore s’impegna Il Contraente si impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA.

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata e che gestisce oltre ai vari progetti interni, varie attività finanziate esternamente sia da sponsor pubblici che privati. L’Appaltatore, s’impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, specifiche fatture per ogni centro di costo/attività segnalato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraente, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di riferimento del Contratto e il riferimento del buono d’ordine o dello specifico contratto. L’Istituto è esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ai sensi dell’Articolo 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione si applica su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo 72-comma 1-1- lettera (e) e comma 2 del D.P.R. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenute. L’IUE è esente da dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi e le Immunità dell’Istituto Universitario Europeo”. L’Appaltatore s’impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA. In caso di subappalto il pagamento della fattura sarà subordinato alla presentazione della fattura quietanzata del subappaltatore.

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento di insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata decentralizzata e che gestisce oltre ai vari progetti interni, varie attività finanziate esternamente sia da sponsor pubblici che privati. L’AppaltatoreIl Contraente, s’impegna si impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, specifiche fatture per ogni centro di costo/attività segnalato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraenteContraente, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di riferimento del Contratto e il riferimento del buono d’ordine o dello specifico contratto. L’Istituto è esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) ai sensi dell’Articolo 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione si applica su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo 72-comma 1-lettera (e) e comma 2 del D.P.R. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenute. L’IUE è esente da dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi e le Immunità dell’Istituto Universitario Europeo”” (Legge 181 del 21 Novembre 2014). L’Appaltatore s’impegna Il Contraente si impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA.

Fatture e imposta sul valore aggiunto. L’Istituto è un centro d’insegnamento e ricerca che si avvale di una struttura amministrativa decentrata e che gestisce oltre ai vari progetti interni, varie attività finanziate esternamente sia da sponsor pubblici che privati. L’AppaltatoreL’appaltatore, s’impegna a seguire le analitiche procedure di fatturazione richieste dall’Istituto, emettendo a richiesta, specifiche fatture per ogni centro di costo/attività segnalato. Le fatture devono riportare gli estremi del contraente, l’importo, la valuta e la data, nonché gli estremi di riferimento del Contratto CQ e il riferimento del buono d’ordine o dello specifico contratto. L’Istituto è esente dal pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) su beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo 151, paragrafo 1 (b) e paragrafo 2 della Direttiva del Consiglio Europeo 2006/112/EC, come successivamente modificata dalla Direttiva del Consiglio Europeo 2009/162/UE. L’esenzione Se l’IVA è dovuta in Italia, la suddetta esenzione si applica su ai beni importati e servizi forniti per lo svolgimento delle attività ufficiali dell’Istituto per importi superiori a Euro 300,00 (trecento/00), ai sensi dell’Articolo ammesso che la fattura includa la seguente dicitura: “Esenzione IVA - Articolo 72-comma 1-1 lettera (e) e comma 2 del D.P.R. n. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche intervenutecome modificato dalla Legge del 15/12/2011 n. 217 Articolo 8”. L’IUE è esente da dazi doganali e imposte dirette ai sensi degli Articoli 4 e 5 del “Protocollo sui Privilegi e le Immunità dell’Istituto Universitario Europeo”” (Legge 181 del 21 Novembre 2014). L’Appaltatore L’appaltatore s’impegna ad adempiere a tutte le formalità necessarie con le autorità competenti per garantire che le forniture e i servizi richiesti per l’esecuzione del Contratto CQ siano esenti da imposte e dazi, inclusa l’esenzione IVA.