Finalità generali. Con il presente Avviso la Regione Toscana attua azioni di contrasto al fenomeno della povertà e del disagio sociale prevedendo una serie di misure per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, svantaggiati e a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Tale azione di contrasto si rivela particolarmente importante e urgente a seguito dello scenario economico complessivo che vede una prevedibile riduzione di opportunità di inserimento lavorativo, nel breve e medio termine, in generale per le mansioni meno qualificate nel mercato del lavoro e in particolare per i soggetti più deboli e a rischio di esclusione sociale. La finalità del presente Avviso è quella di migliorare l’occupabilità delle persone svantaggiate attraverso il finanziamento di iniziative locali di inserimento e accompagnamento al lavoro, riservate a soggetti deboli e vulnerabili in carico ai servizi socio-sanitari territoriali. Il presente Xxxxxx, per l’obiettivo che si propone, si colloca nel solco delle iniziative già avviate con il precedente Avviso Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate (DD n.18284/2018) e finanziate con il Fondo Sociale Europeo - Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà. Lo strumento utilizzato per la realizzazione dell’obiettivo dell’Avviso è l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 620 del 18 maggio 2020 con la quale sono state approvate le “Disposizioni per la realizzazione di Tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale all’autonomia delle persone ed alla riabilitazione”. L’approccio adottato si basa su una metodologia integrata che vede i soggetti destinatari aderire a un progetto personalizzato, predisposto insieme ai Servizi sociali, ai Centri per l’Impiego zonali e ai soggetti pubblici e privati attivi nell'ambito degli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con particolare riguardo agli enti del Terzo settore. Per la realizzazione di questa metodologia i Soggetti pubblici cui sono state conferite le competenze per la gestione dei servizi sociali attueranno una procedura di coprogettazione per la selezione degli Enti del Terzo Settore e degli altri soggetti pubblici e/o privati operanti nelle tematiche inerenti l’Avviso. Questo processo permette un più stretto legame di collaborazione fra Amministrazione regionale e Soggetti attuatori, al fine di offrire all’utenza un servizio di qualità, nel quadro di una efficace ed efficiente gestione. Dando piena attuazione alla normativa regionale in materia di programmazione e gestione dei servizi, la Società della Salute o il soggetto pubblico espressamente individuato dalla Conferenza zonale dei Sindaci, allargata alla ASL, farà parte integrante e sostanziale dei progetti presentati. Gli Enti del Terzo settore nel loro ruolo di soggetto operativo, svolgono una funzione essenziale nella filiera dell’erogazione dei servizi sociali, ed in questo senso la loro partecipazione ai progetti è ritenuta fondamentale. L’Avviso si colloca in linea con le altre attività di sostegno alla parte più debole della società, quali per esempio il Reddito di cittadinanza. Con le attività previste la sfida è quella di realizzare progetti personalizzati che superino il carattere assistenziale e attraverso specifiche azioni di supporto, permettano alle persone coinvolte di avviarsi verso un percorso di inserimento lavorativo in azienda, sia essa pubblica o privata. Tabella 1 Scheda riepilogativa Fonte di finanziamento Fondo di sviluppo e coesione Importo Risorse disponibili: € 10.248.430,00 Obiettivi dell’intervento: Realizzazione su tutto il territorio regionale di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate attraverso l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della DGR n.620/2020.
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Samples: Public Notice for Employment Services, Public Notice
Finalità generali. Con In un tessuto socio economico complesso in rapida evoluzione quale è la nostra società attuale, le istituzioni scolastiche sono chiamate a interpretare un ruolo fondamentale nel percorso di educazione-istruzione-formazione del giovane. Sempre più gli outputs di tali percorsi sono definiti in termini di competenze, intendendo con tale concetto la piena capacità di orientarsi in un determinato campo; prioritariamente comprende l’aspetto didattico di apprendimento, ma ne fa parte anche tutto ciò che il presente Avviso giovane introduce partendo dalla propria esperienza personale acquisito in vari contesti di vita ed esperienziali. Si parla di competenze trasversali o soft skills, acquisite tramite la Regione Toscana attua azioni di contrasto dimensione operativa del fare e dell’agire in situazione, sempre più necessarie per cogliere le opportunità ed affrontare le sfide che la transizione digitale e green richiederanno nei prossimi anni. La recente normativa nazionale va in tale direzione; istituendo i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) nel curriculo scolastico; si inseriscono a pieno titolo nel percorso scolastico/formativo attività orientate all’azione, esperienze acquisite attraverso progetti orientati al fenomeno della povertà e del disagio sociale prevedendo una serie di misure per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, svantaggiati fare e a rischio compiti di esclusione dal realtà volti ad acquisire ed implementare le soft skills. Si delinea un modello di apprendimento per competenze volto, altresì, ad adeguare il percorso scolastico formativo alle crescenti e mutevoli esigenze del mercato del lavoro. Tale azione , con il duplice obiettivo di contrasto si rivela particolarmente importante e urgente a seguito dello scenario economico complessivo che vede una prevedibile riduzione accrescere l’occupabilità ed innalzare la qualità del sistema produttivo di opportunità di inserimento lavorativo, nel breve e medio termineriferimento, in generale ottica di riduzione della disoccupazione. Regione Toscana attraverso i propri documenti programmatici, sostiene tale modello duale declinando gli obiettivi da conseguire e dedicando risorse sia comunitarie che regionali all’attuazione delle misure necessarie alla loro realizzazione. In questo contesto si inserisce l’avviso di supporto e sostegno al PCTO. Nella consapevolezza dell’importanza di questo istituto per le mansioni meno qualificate nel mercato l’accrescimento delle soft skills e la corrispondenza di queste in ottica di sviluppo del lavoro e in particolare per i soggetti più deboli e a rischio di esclusione sociale. La finalità del presente Avviso è quella di migliorare l’occupabilità delle persone svantaggiate attraverso il finanziamento di iniziative locali di inserimento e accompagnamento al lavoro, riservate a soggetti deboli e vulnerabili in carico ai servizi socio-sanitari territoriali. Il presente Xxxxxx, per l’obiettivo che si propone, si colloca nel solco delle iniziative già avviate con il precedente Avviso Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate (DD n.18284/2018) e finanziate con il Fondo Sociale Europeo - Asse B Inclusione sistema economico sociale e lotta alla povertà. Lo strumento utilizzato per la realizzazione dell’obiettivo dell’Avviso è l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 620 produttivo, il presente avviso finanzia, sulla priorità 4 – attività 4.f.1 del 18 maggio 2020 con la quale sono state approvate le “Disposizioni PR FSE+ 2021-2027, progetti per la realizzazione di Tirocini attività collaterali ed integrative ai Percorsi di orientamentoCompetenze Trasversali ed Orientamento rivolti a studenti, formazione docenti e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale all’autonomia tutor, nell’ottica di migliorarne l’efficacia e la qualità. I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento sono esclusiva competenza delle persone ed alla riabilitazione”. L’approccio adottato si basa su una metodologia integrata che vede Istituzione Scolastiche, rientrano nel piano dell'offerta formativa e sono i soggetti destinatari aderire Consigli di Istituto a un progetto personalizzato, predisposto insieme ai Servizi sociali, ai Centri per l’Impiego zonali deciderne tempi e ai soggetti pubblici e privati attivi nell'ambito degli interventi modalità di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con particolare riguardo agli enti del Terzo settore. Per la espletamento; obiettivo dell’avviso è facilitare le scuole nella realizzazione di questa metodologia i Soggetti pubblici cui sono state conferite le competenze PCTO efficaci attraverso varie azioni correlate: -azioni formative/informative rivolte ai tutor interni ed esterni dell’istituzione scolastica considerati figure chiave per la gestione buona riuscita dei servizi sociali attueranno una procedura percorsi, per supportarli nella progettazione e nel riconoscimento delle competenze acquisite dagli studenti, dotandoli di coprogettazione un range di conoscenze minimo standard equiparato sul territorio regionale per garantire maggiormente la selezione degli Enti del Terzo Settore spendibilità delle competenze acquisite e degli altri soggetti pubblici ela trasferibilità delle stesse, nonché parametri omogenei di valutazione - azioni formative/o privati operanti nelle tematiche inerenti l’Avviso. Questo processo permette un più stretto legame di collaborazione fra Amministrazione regionale e Soggetti attuatori, al fine di offrire all’utenza un servizio di qualitàinformative rivolte agli studenti per facilitarli nell’approfondire l’acquisizione delle soft skills, nel quadro di una efficace ed efficiente gestione. Dando piena attuazione alla normativa regionale riconoscimento delle stesse anche in materia di programmazione e gestione dei servizi, la Società della Salute o il soggetto pubblico espressamente individuato dalla Conferenza zonale dei Sindaci, allargata alla ASL, farà parte integrante e sostanziale dei progetti presentati. Gli Enti del Terzo settore nel loro ruolo di soggetto operativo, svolgono una funzione essenziale nella filiera dell’erogazione dei servizi sociali, ed in questo senso la loro partecipazione ai progetti è ritenuta fondamentale. L’Avviso si colloca in linea con le altre attività di sostegno alla parte più debole della società, quali per esempio il Reddito di cittadinanza. Con le attività previste la sfida è quella di realizzare progetti personalizzati che superino il carattere assistenziale e attraverso specifiche azioni di supporto, permettano alle persone coinvolte di avviarsi verso un percorso di inserimento lavorativo auto-valutazione, per essere maggiormente consapevoli nel riuscire a cogliere le opportunità del tessuto economico sociale e produttivo in aziendauscita dal percorso scolastico - azioni formative/informative rivolte ai docenti ed alle figure strumentali volte a diffondere la cultura e il metodo della valutazione per competenze, sia essa pubblica o privatadotandoli di strumenti utili ed efficaci, non ultimo l’Atlante del Lavoro e delle Professioni.
Tabella 1 Scheda riepilogativa Fonte di finanziamento Fondo di sviluppo e coesione Importo Risorse disponibili: € 10.248.430,00 Obiettivi dell’intervento: Realizzazione su tutto il territorio regionale di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate attraverso l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della DGR n.620/2020.
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Samples: Financing Agreement
Finalità generali. Con il presente Avviso la Regione Toscana attua azioni di contrasto al fenomeno della povertà e del disagio sociale prevedendo una serie di misure per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, svantaggiati e a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Tale azione di contrasto si rivela particolarmente importante e urgente a seguito dello scenario economico complessivo che vede una prevedibile riduzione di opportunità di inserimento lavorativo, nel breve e medio termine, in generale per le mansioni meno qualificate nel mercato del lavoro e in particolare per i soggetti più deboli e a rischio di esclusione sociale. La finalità del presente Avviso è quella di migliorare l’occupabilità delle persone svantaggiate attraverso il finanziamento di iniziative locali di inserimento e accompagnamento al lavoro, riservate a soggetti deboli e vulnerabili in carico ai servizi socio-sanitari territoriali. Il presente XxxxxxAvviso, per l’obiettivo che si propone, si colloca nel solco delle iniziative già avviate con il precedente Avviso Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate (DD n.18284/2018) e finanziate con il Fondo Sociale Europeo - Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà. Lo strumento utilizzato per la realizzazione dell’obiettivo dell’Avviso è l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 620 del 18 maggio 2020 con la quale sono state approvate le “Disposizioni per la realizzazione di Tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale all’autonomia delle persone ed alla riabilitazione”. L’approccio adottato si basa su una metodologia integrata che vede i soggetti destinatari aderire a un progetto personalizzato, predisposto insieme ai Servizi sociali, ai Centri per l’Impiego zonali e ai soggetti pubblici e privati attivi nell'ambito degli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con particolare riguardo agli enti del Terzo settore. Per la realizzazione di questa metodologia i Soggetti pubblici cui sono state conferite le competenze per la gestione dei servizi sociali attueranno una procedura di coprogettazione per la selezione degli Enti del Terzo Settore e degli altri soggetti pubblici e/o privati operanti nelle tematiche inerenti l’Avviso. Questo processo permette un più stretto legame di collaborazione fra Amministrazione regionale e Soggetti attuatori, al fine di offrire all’utenza un servizio di qualità, nel quadro di una efficace ed efficiente gestione. Dando piena attuazione alla normativa regionale in materia di programmazione e gestione dei servizi, la Società della Salute o il soggetto pubblico espressamente individuato dalla Conferenza zonale dei Sindaci, allargata alla ASL, farà parte integrante e sostanziale dei progetti presentati. Gli Enti del Terzo settore nel loro ruolo di soggetto operativo, svolgono una funzione essenziale nella filiera dell’erogazione dei servizi sociali, ed in questo senso la loro partecipazione ai progetti è ritenuta fondamentale. L’Avviso si colloca in linea con le altre attività di sostegno alla parte più debole della società, quali per esempio il Reddito di cittadinanza. Con le attività previste la sfida è quella di realizzare progetti personalizzati che superino il carattere assistenziale e attraverso specifiche azioni di supporto, permettano alle persone coinvolte di avviarsi verso un percorso di inserimento lavorativo in azienda, sia essa pubblica o privata.
Tabella 1 Scheda riepilogativa Fonte di finanziamento Fondo di sviluppo e coesione Importo Risorse disponibili: € 10.248.430,00 Obiettivi dell’intervento: Realizzazione su tutto il territorio regionale di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate attraverso l’attivazione di Tirocini di inclusione sociale ai sensi della DGR n.620/2020.
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