Dati generali Clausole campione

Dati generali. Questo modello, denominato Registrazione Locazioni Immobili (RLI), serve per richiedere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili e comuni- carne eventuali proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri. L’RLI può essere utilizzato anche per eser- citare l’opzione e la revoca della cedolare secca e per comunicare i dati catastali dell’immobile og- getto di locazione o affitto.
Dati generali. Settore: VINO DI UVE Area geografica: UNIONE EUROPEA Previsione contributo privato: Stanziamento pubblico: 100.000,00 Negli ultimi 5 anni le importazioni polacche dei vini sono cresciute del 34,9% in valore ed il 26,5% in volume. Tale trend di crescita è continuato fino al 2018, anno in cui le importazioni sono cresciute in un anno del 9,3% in valore e del 9,0 % in volume rispetto all’anno precedente. Secondo le stime della società Ambra i vini più consumati in Polonia sono quelli rossi (il 60%), seguono i vini bianchi (30%) e rosati (10%). Dal 2017 Xxxxx Xxxx viene organizzato ogni anno a Varsavia, tanto da essere un evento atteso tra gli operatori del settore. Il settore del vino è in continua e costante crescita e l'Italia è il primo fornitore della Polonia e si intende affiancare ai momenti fieristici un evento focalizzato solo sulle Regioni meno sviluppate e in transizione, i cui vini sono ancora poco diffusi nel Paese. L'iniziativa sarà associata a ulteriori azioni commerciali da realizzare in diverse città in via di espansione. Settore: VINO DI UVE Area geografica: AFRICA Previsione contributo privato: Stanziamento pubblico: 30.000,00 Il governo tunisino ha annunciato una serie di misure entro il 2021 che riguardano la liberalizzazione di 25 categorie di prodotto, tra cui i vini, che non saranno più sottoposte ad autorizzazione all'importazione. In sostituzione sarà prevista la procedura del cahier de charge, che offre più opportunità alle imprese enologiche italiane di essere presenti nel mercato tunisino. La Tunisia è un paese produttore di vini nonostante le radici culturali non ne incoraggino il consumo. Fino al 2019 le importazioni di vino in Tunisia avevano fatto registrare un forte aumento a testimonianza dell'interesse dei consumatori. Il sistema distributivo dei vini è caratterizzato dalle GDO, che è rappresentata da Magasin General, Carrefour, Géant, Monoprix ecc. , ed è autorizzata alla vendita al consumo. La presente iniziativa riguarda la realizzazione di un'azione di promozione da realizzare a Tunisi, articolata in due momenti distinti: una versione digitale e una versione phigital. La prima fase, entro il primo semestre 2022, prevede la raccolta e il caricamento nella piattaforma Smart 365 dei profili delle aziende vinicole delle Regioni installate nelle aree cd. meno sviluppate e l'organizzazione di B2B con le centrali di acquito delle GDO Tunisine. La fase Phigital, entro il secondo semestre 2022, rivolta alle aziende selezionate, c...
Dati generali. Ai sensi delle normative FATCA e CRS (cfr. glossario pag. 12), Telepass S.p.A. è tenuta ad assolvere ai propri obblighi di adeguata verifica della clientela in termini di residenza fiscale e alla conseguente segnalazione annuale alla Agenzia delle Entrate. Pertanto, qualora la residenza fiscale della clientela risultasse in una giurisdizione differente rispetto all’Italia, Telepass S.p.A. potrebbe essere tenuta a fornire all’Agenzia delle Entrate le informazioni incluse nel presente modello, nonché altre informazioni inerenti il rapporto/rapporti a Voi intestato/intestati. A sua volta, l’Agenzia delle Entrate è tenuta a segnalare tali informazioni all’Autorità Fiscale delle giurisdizioni rilevanti con cui è stato sottoscritto un accordo per lo scambio automatico di informazioni di carattere fiscale. Si precisa che, con riferimento alle persone giuridiche: • ai fini FATCA, sono oggetto di segnalazione all'Agenzia delle Entrate: (i) le Specified U.S. Person (i.e. entità residenti fiscalmente negli USA diverse dalle Non‐Specified U.S. Person – cfr. glossario pag. 18); (ii) le entità non finanziarie passive (i.e. Passive NFFE – cfr glossario pag. 15), ovunque residenti, con soggetti che ne esercitano il controllo (i.e. titolari effettivi) Specified U.S. Person; e (iii) le Non Participating Financial Institution (i.e. NPFFI cfr. glossario pag. 14); • ai fini CRS, sono oggetto di segnalazione all’Agenzia delle Entrate: (i) le persone giuridiche residenti fiscalmente in una giurisdizione oggetto di comunicazione diverse dalle Non Reportable Person (cfr. glossario pag. 15); e (iii) le entità non finanziarie passive, ovunque residenti, con soggetti che esercitano il controllo residenti fiscalmente in una giurisdizione oggetto di comunicazione. Per facilitare il Cliente nella compilazione si ricorda che: (i) ai fini CRS una entità che si classifica come Istituzione Finanziaria non è considerata oggetto di comunicazione ad eccezione di una Entità di Investimento residente in una Giurisdizione non Partecipante e che sia gestita professionalmente da un’altra Istituzione Finanziaria; (ii) tutte le persone giuridiche che si classifichino come Passive NFFE, ai fini FATCA e ai fini CRS, o come Entità di investimento residente in una Giurisdizione non Partecipante gestita professionalmente da un’altra Istituzione Finanziaria, dovranno obbligatoriamente indicare le informazioni relative alla residenza fiscale di ciascun titolare effettivo. Servizi di Pagamento Telepass Busin...
Dati generali a) Catasto impianti/Targa ……..……...…. b) Data accertamento … ……..…. N° ..…..… c) Ispettore/estremi qualifica ……………………...……
Dati generali. Codice Gara in busta chiusa (RDO) Oggetto Gara in busta chiusa (RDO) Descrizione Gara in busta chiusa (RDO) Stato Tipo di Gara in busta chiusa (RDO) Codice Richiesta di Informazioni di proveninza
Dati generali. I cavi e i conduttori devono essere costruiti e collaudati in conformità con le norme CEI/UNEL applicabili in vigore ed in particolare con le seguenti: - Norme CEI 20.20; - Norme CEI 20.22II / III; per i cavi non propaganti l’incendio e a bassa emissione di fumi opachi e di gas tossici e corrosivi: - Norme CEI 20-35; Norme CEI 20-37; Norme CEI 20-38 per i circuiti di potenza o per trasferimento di segnali in ambienti a rischio di incendio; Devono anche essere considerate ed applicate tutte le normative inerenti i componenti ed i materiali utilizzati nonché le regolamentazioni e le normative previste dalla Legislazione Italiana per la prevenzione degli infortuni. Tutti i cavi devono essere dotati di Marchio Italiano di Qualità e di contrassegno equivalente.