Finiture Clausole campione

Finiture. Le finiture delle plafonature dovranno rispondere, oltre che alle prescrizioni di cui sopra, anche ai problemi di riuscita estetica ed in tal senso approvate dalla D.L.
Finiture. Latte di calce - Il latte di calce sarà preparato con calce grassa, perfettamente bianca, spenta per immersione. Vi si potrà aggiungere la quantità di nero fumo strettamente necessaria per evitare la tinta giallastra.
Finiture. FINISHINGS / OBERFLÄCHEN / FINITIONS Inox spazzolato Brushed stainless steel / Edelstahl gebürstet / Inox brossé PVD Oro spazzolato Brushed Gold PVD / PVD Gold gebürstet / PVD Or brossé PVD Roseè spazzolato Brushed Roseè PVD / PVD Roségold gebürstet / PVD Rosé brossé PVD Bronzo spazzolato Brushed Bronze PVD / PVD Bronze gebürstet / PVD Bronze brossé PVD Carbon spazzolato Brushed Carbon PVD / PVD Carbon gebürstet / PVD Carbon brossé IL TRATTAMENTO PVD È UNA LAVORAZIONE BIOCOMPATIBILE, CHE NON CREA DANNI ALL’AMBIENTE O ALLA SALUTE DELLE PERSONE.
Finiture. Sono ammesse screpolature nello strato superficiale di boiacca, fessurazioni capillari dovute a ritiri o alla temperatura, purchè con larghezza superficiale non superiore a 0,15 mm . Prima di misurare le larghezze delle fessurazioni, a discrezione del fabbricante è ammesso immergere un elemento in acqua per un massimo di 28 ore. Le superfici funzionali dei profili del giunto devono essere prive di irregolarità che precludano una durabile tenuta dell’assemblaggio .
Finiture. Sono ammesse screpolature nello strato superficiale di boiacca, fessurazioni capillari dovute a ritiri o alla temperatura, fessurazioni residue causate dalle prove di resistenza, purchè con larghezza superficiale non superiore a 0,15 mm . Prima di misurare le larghezze delle fessurazioni, a discrezione del fabbricante è ammesso immergere un elemento in acqua per un massimo di 28 ore. Gli elementi con fessurazioni diverse da quelle descritte sopra non sono da ritenersi a norma. Le superfici funzionali dei profili del giunto devono essere prive di irregolarità che precludano una durabile tenuta dell’assemblaggio .
Finiture. Pavimenti
Finiture. I profili dei serramenti da mettere in opera dovranno essere verniciati con polveri termoindurenti a base di resine poliesteri TG1C, lo spessore del rivestimento dovrà essere minimo 60 microns salvo le parti che per motivi funzionali impongono un limite massimo inferiore. La verniciatura dovrà essere eseguita da impianti che hanno ricevuto la certificazione dei materiali di qualità QUALITAL marchio di qualità QUALICOT e normativa UNI 9983. Il colore, nella gamma dei RAL, è a scelta della Committenza e indicato nella “Descrizione particolareggiata per tipologia di serramento”. La verniciatura deve possedere le proprietà previste dalla norma UNI 12206-1 Pitture e vernici - Rivestimenti di alluminio e di leghe di alluminio per applicazioni architettoniche - Parte 1: Rivestimenti preparati a partire da materiali in polvere. Lo spessore del film di vernice deve essere idoneo al tipo di prodotto verniciante scelto (liquido, in polvere) e alla tecnologia di applicazione (in continuo su nastro, a spruzzo) in accordo con quanto previsto al punto 4.2.2 della norma UNI 3952 Alluminio e leghe di alluminio - Serramenti di alluminio e sue leghe per edilizia - Norme per la scelta, l'impiego e il collaudo dei materiali. La classe di brillantezza richiesta, tra quelle definite dalla norma UNI 3952 Alluminio e leghe di alluminio - Serramenti di alluminio e sue leghe per edilizia - Norme per la scelta, l'impiego e il collaudo dei materiali, è a scelta della Committenza e indicata nella “Descrizione particolareggiata per tipologia di serramento”. La finitura avrà caratteristiche visive superficiali (uniformità d’aspetto, tonalità della colorazione, ecc.) approvate dal Committente e/o dalla Direzione Lavori a mezzo di due campioni corrispondenti ai limiti di tolleranza delle caratteristiche stesse. Minimi scostamenti nel lotto di fornitura saranno considerati accettabili. I manufatti dovranno essere esenti da difetti visibili (graffi, rigonfiamenti, colature, ondulazioni ed altre imperfezioni) visibili ad occhio nudo alle distanze non inferiori a 5 metri per applicazioni esterne e 3 metri per applicazioni interne. Le finiture superficiali dei telai metallici non devono subire corrosioni o alterazioni di aspetto per un periodo di tempo adeguato alla vita del manufatto. Pertanto devono essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare il contatto degli elementi metallici con sostanze o materiali che possano instaurare fenomeni corrosivi. Tutti i componenti dei serramenti di...
Finiture. Le targhe modulari in lega d’alluminio anticorrosione, dovranno consentire l’intercambiabilità di uno o più moduli danneggiati senza dover sostituire l’intero segnale e permettere di apportare variazioni sia di messaggio che di formato, utilizzando il supporto originale.
Finiture. 3.20.7.1 Finitura con lamierino di alluminio (purezza 99,5%).
Finiture. Si preferiranno serramenti esterni di porte e finestre in legno: a ventola, a libro o scorrevoli; si potranno usare serramenti metallici purché verniciati. Non sono prescritti contorni alle aperture, ma sono vietati i marmi di spessore inferire agli 8 cm. Non sono ammessi gli intonaci plastici né i rivestimenti, anche parziali, in mattoni finti, in piastrelle di grès o ceramica, in legno. E' ammessa invece la finitura esterna delle pareti con materiali a facciavista. Le opere in ferro per esterni saranno di disegno lineare. Le gronde saranno sempre sporgenti nel senso della falda di copertura, mentre saranno a filo muro sui lati del timpano in caso di copertura a capanna (due falde). Per gli edifici di servizio è ammesso l’uso di tecniche miste, con strutture prefabbricate e tamponamenti tradizionali. Le coperture saranno sempre a falde. Anche per gli allevamenti di tipo intensivo e industriale, per le stalle sociali e per gli eventuali impianti di trasformazione dei prodotti agricoli è sconsigliato l’uso della completa prefabbricazione.