Common use of FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE Clause in Contracts

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. La forma e le dimensioni delle opere, oggetto dell'appalto, risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre, per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-6. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsi. L’edificio, costruito nel 1983, in un’area situata nel PEEP di Rovereto, frazione del Comune di Ostellato, in via Xxxxxxxxx, 1. L’immobile è costituito da 12 alloggi su tre piani con piano terra adibito a garage. Il lotto di pertinenza è ampio con un ampio spazio adibito a verde ed è collocato in prossimità di un parcheggio e di un’area verde pubblico. L’edificio è servito da un unico vano scale che dà accesso ai tre piani ed in ognuno sono collocati quattro alloggi dei quali: uno con una camera da letto, due con due camere ed uno con tre camere da letto. Ogni alloggio è dotato di un balcone sporgente. Al piano terra oltre all’androne che permettono l’accesso al vano scala sono collocati n. 12 garage ed un locale comune. Gli alloggi sono serviti da un impianto di riscaldamento a gas con caldaia collocata in cucina e radiatori in acciaio. Tutto il fabbricato è rivestito con un cappotto in polistirolo ed è dotato di un isolamento in lana di roccia nel sottotetto. Le cucine sono alimentate a gas ed in alcuni alloggi sono stati sostituite le caldaie. I serramenti sono in legno con tapparelle in p.v.c. Le pareti esterne ed i balconi hanno segni evidenti di ammaloramento degli intonaci. Si prevede l’intervento di adeguamento sismico con interventi strutturali, progettati con riferimento alle sole azioni sismiche, classificabili in opere così riassumibili: - Controventature in acciaio a telaio lungo i lati lunghi dell’edificio, poggianti su fondazioni profonde su pali - Applicazione di un sistema di antiribaltamento su tamponature e tramezze tipo MAPEWRAP EQ SYSTEM, applicabile su intonaco esistente. Il progetto di efficientamento energetico è stato sviluppato a partire dal modello dello stato di fatto e mediante l’immissione di interventi volti al miglioramento di almeno tre classi energetiche. Gli interventi previsti sono di seguito riassunti in: • Coibentazione delle strutture verticali disperdenti con isolante EPS con grafite (spessore isolante 14cm); • Sostituzione degli infissi comprensivi di telaio e vetrature • Sostituzione dei generatori di calore all’interno dei singoli appartamenti

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FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. La forma e le dimensioni delle opere, oggetto dell'appalto, risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre, Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-6. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsirealizzarsi e le principali dimensioni: Il CARA di Bari Palese è un grande complesso ospitato all’interno della base dell’Aeronautica, nei pressi della vecchia pista dell’aeroporto militare. L’edificioL’apertura ufficiale del CARA è avvenuta nel 2008. Il campo è circondato da una alta recinzione fatta di sbarre metalliche e non presenta all’esterno particolari dispositivi di sicurezza. Il controllo sugli ingressi viene effettuato sia all’ingresso della base militare, costruito che al cancello di accesso che immette nel 1983recinto del CARA. Il CARA di Bari Palese è organizzato in moduli abitativi prefabbricati disposti attorno ad un grande spiazzo centrale dove insiste un grande tendone di circa 700 mq, attualmente in un’area situata disuso per motivi di sicurezza. L’area degli alloggi è composta da circa 30 moduli abitativi composti da 4 unità abitative di 20mq ciascuno, che affacciano su un cortile centrale condiviso. La capienza del CARA oscilla tra le 1116 regolamentari e le 1488 tollerabili. I servizi igienici sono collocati in 4 plessi distinti dai moduli abitativi (2 per lato del campo), ciascuno contiene circa 20 WC e piatti doccia. All’aperto sono disponibili 2 campi di calcetto, 1 campo da basket; un ampio xxxxxxxx xx xxxxxx xxx xxxxx che ospita diverse “isole” coperte da tettoie di legno sotto le quali si trovano anche cabine telefoniche di uso pubblico. Al fine di assicurare una maggiore sicurezza e gestione dell'intero complesso del CARA si è reso indispensabbile eseguire delle rinuini propedeutiche alla progettazione con gli operatori della P.S. al fine di acquisire le esigenze operative. Pertanto, alla luce di quanto richiesto nel PEEP corso delle riunioni e rilevato in loco sono stati individuati gli interventi da eseguire che di Rovereto, frazione del Comune di Ostellato, in via Xxxxxxxxx, 1. L’immobile è costituito seguito si riportasno sinteticamente: Xxxxxxxxxxxxx xx xxxxx x. 00 telecamere da 12 alloggi su tre piani Megapixel con piano terra adibito ottica motorizzata e zoom. Installazione di nuove telecamere con risoluzione di 4Mp sino alla copertura di buona parte degli spazi comuni del campo, con esclusione dei porticati esistenti tra i prefabbricati Installazione di n. 8 quadri di zona a garage. Il lotto servizio della videosorveglianza con cablaggio alla stazione di pertinenza è ampio con un ampio spazio adibito a verde ed è collocato in prossimità di un parcheggio e di un’area verde pubblico. L’edificio è servito da un unico vano scale che dà accesso ai tre piani ed in ognuno sono collocati quattro alloggi dei quali: uno con una camera da letto, due con due camere ed uno con tre camere da letto. Ogni alloggio è dotato di un balcone sporgente. Al piano terra oltre all’androne che permettono l’accesso al vano scala sono collocati n. 12 garage ed un locale comune. Gli alloggi sono serviti da un impianto di riscaldamento a gas con caldaia collocata in cucina e radiatori in acciaio. Tutto il fabbricato è rivestito con un cappotto in polistirolo ed è dotato di un isolamento in lana di roccia nel sottotetto. Le cucine sono alimentate a gas ed in alcuni alloggi sono stati sostituite le caldaie. I serramenti sono in legno con tapparelle in p.v.c. Le pareti esterne ed i balconi hanno segni evidenti di ammaloramento degli intonaci. Si prevede l’intervento di adeguamento sismico con interventi strutturali, progettati con riferimento alle sole azioni sismiche, classificabili in opere così riassumibili: - Controventature in acciaio a telaio lungo i lati lunghi dell’edificio, poggianti su fondazioni profonde su pali - Applicazione di un sistema di antiribaltamento su tamponature e tramezze tipo MAPEWRAP EQ SYSTEM, applicabile su intonaco esistente. Il progetto di efficientamento energetico è stato sviluppato a partire dal modello dello stato di fatto e mediante l’immissione di interventi volti al miglioramento di almeno tre classi energetiche. Gli interventi previsti sono di seguito riassunti in: • Coibentazione delle strutture verticali disperdenti con isolante EPS con grafite controllo (spessore isolante 14cm); • Sostituzione degli infissi comprensivi di telaio e vetrature • Sostituzione dei generatori di calore all’interno dei singoli appartamentisala regia) attraverso fibra ottica.

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FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori. La forma e le dimensioni delle opere, oggetto dell'appalto, risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre, Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-66 nonché alla norma UNI 4546. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsi. L’edificio, costruito nel 1983, in un’area situata nel PEEP di Rovereto, frazione del Comune di Ostellato, in via Xxxxxxxxx, 1. L’immobile è costituito da 12 alloggi su tre piani con piano terra adibito a garage. Il lotto di pertinenza è ampio con un ampio spazio adibito a verde ed è collocato in prossimità di un parcheggio sorgere e di un’area verde pubblico. L’edificio è servito da un unico vano scale che dà accesso ai tre piani ed in ognuno sono collocati quattro alloggi dei quali: uno con una camera da letto, due con due camere ed uno con tre camere da letto. Ogni alloggio è dotato di un balcone sporgente. Al piano terra oltre all’androne che permettono l’accesso al vano scala sono collocati n. 12 garage ed un locale comune. Gli alloggi sono serviti da un impianto di riscaldamento a gas con caldaia collocata in cucina e radiatori in acciaio. Tutto il fabbricato è rivestito con un cappotto in polistirolo ed è dotato di un isolamento in lana di roccia nel sottotetto. Le cucine sono alimentate a gas ed in alcuni alloggi sono stati sostituite le caldaie. I serramenti sono in legno con tapparelle in p.v.c. Le pareti esterne ed i balconi hanno segni evidenti di ammaloramento degli intonaci. Si prevede l’intervento di adeguamento sismico con interventi strutturali, progettati con riferimento alle sole azioni sismiche, classificabili in opere così riassumibili: - Controventature in acciaio a telaio lungo i lati lunghi dell’edificio, poggianti su fondazioni profonde su pali - Applicazione di un sistema di antiribaltamento su tamponature e tramezze tipo MAPEWRAP EQ SYSTEM, applicabile su intonaco esistenteprincipali dimensioni. Il progetto prevede la sistemazione a raso dell’intera area di efficientamento energetico è intervento e comprende essenzialmente la esecuzione di n. 3 nuove rotatorie, l’adeguamento di n. 3 tratti stradali comprensivi di marciapiedi, la realizzazione di un’area riservata al parcheggio di n. 134 auto, 18 moto e 10 bici, la dotazione di un’area attrezzata a verde e giochi bambini di circa 1.300 mq e il recupero di un fabbricato da destinare a servizi e bagni pubblici. L’intera superficie occupata per tale intervento include sia l’area destinata a P-Parcheggi secondo variante urbanistica semplificata approvata del vigente Piano Regolatore Generale sia le aree di contorno, costituite dalle attuali sedi dei tratti stradali di X.xx Messapia, via A. De Gasperi, via P. Del Tocco e lo slargo dell’incrocio su via M. D’Enghien. All’interno dell’area esiste allo stato sviluppato a partire dal modello dello attuale un parcheggio privato di circa 600 mq, con ingresso dotato di sbarra automatica, di pertinenza ed uso esclusivo del Supermercato attiguo ed utilizzato dai propri clienti. Nella restante superficie del terreno, insistono due fabbricati fatiscenti e in estremo stato di fatto degrado, uno risalente alla fine del 1800 oggetto di restauro e mediante l’immissione l’altro di interventi volti recente costruzione destinato alla demolizione. Il terreno su cui si andrà ad intervenire è allo stato attuale abbandonato ed incolto e presenta sul confine nord – est un compluvio naturale prospiciente il ponte su cui corre l’attuale sede stradale di X.xx Messapia e nel quale confluiscono le acque che naturalmente provengono dalla zona contermine dell’area. Il compluvio, un ampio avvallamento con una profondità massima di 4,50ml rispetto al miglioramento piano stradale, sarà rinterrato solo dal lato dove si sviluppa il progetto. La caratterizzazione geologica del sito (roccia carbonatica del mesozoico del tipo d’Altamura) è tale da confermare, con ampi margini di almeno tre classi energetichesicurezza per la garanzia della stabilità, la conformazione terrazzata di cui al progetto e, peraltro, l’areadi sistemazione è sufficientemente distante da edifici contermini. Gli interventi previsti sono di seguito riassunti inIl rinterro in progetto comporta l’esecuzione dei seguenti lavori: • Coibentazione Pulitura dei terreni: eliminazione di tutte le alberature e vegetazioni spontanee che ricoprono sommergendo l’intera area; abbattimento dei muretti ed ogni altro manufatto presente sul lotto e recupero dei blocchi in pietra per riutilizzo in cantiere; rimozione e recupero del terreno vegetale per riutilizzo dell’area a verde in progetto; recupero di eventuali alberi di particolare interesse, se presenti. • Opere di livellamento dell’area di intervento: taglio dei rilievi rocciosi e riempimento degli avvallamenti presenti con materiale idonei ricavati anche dallo stesso cantiere, fino ad ottenere una superficie continua e rispondente alle quote previste per realizzare ogni opera in progetto. Il riempimento sarà effettuato utilizzando massi ciclopici nella parte più profonda e massi di dimensione decrescente fino alla sommità del rinterro. Tale soluzione risolve il mantenimento dell’esistente assetto idrogeologico con la conservazione ed il recupero del compluvio naturale esistente al fine di non alterare l’attuale naturale deflusso delle strutture verticali disperdenti con isolante EPS con grafite (spessore isolante 14cm); acque meteoriche. Sostituzione degli infissi comprensivi Realizzazione di telaio muro di pietra a secco: sul confine corrispondente alla base dell’arco portante ( 2,70 ml di larghezza) della sede stradale del X.xx Messapia, sarà realizzato un muro di tamponamento in pietra a secco, idoneo e vetrature • Sostituzione dei generatori necessario al deflusso dell’eccesso delle acque piovane a valle così come ad oggi avviene naturalmente. Nel progetto sono previsti due sistemi per lo smaltimento delle acque meteoriche il primo tramite dispersione naturale ed il secondo tramite canalizzazione. Nel primo infatti, la dispersione è resa possibile grazie all’utilizzo di calore all’interno dei singoli appartamentimateriali drenanti nelle aree carrabili e di stallo delle autovetture e della localizzazione dell’area a verde e quindi priva di pavimentazione nella zona di maggiore avvallamento del progetto. Le acque piovane saranno facilmente disperse nel sottosuolo come d’altra parte avviene allo stato attuale e come chiarito nella descrizione precedente e nella relazione geologica allegata al progetto preliminare. Nel secondo sistema invece, le acque piovane di alcuni tratti stradali, saranno convogliate nel canale esistente e vicino all’area di intervento dove tutt’ora avviene.

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Samples: martinafranca.etrasparenza.it

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. La forma e le dimensioni delle opere, oggetto dell'appalto, risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre, Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-6. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsirealizzarsi e le principali dimensioni: Nel seguito è riportata una descrizione di dettaglio degli interventi in cui si articola il progetto, che nello specifico comprende: Si pone in evidenza che sono oggetto dei lavori di stralcio I anche gli interventi di ripristino definitivo del tappeto d’usura degli scavi tecnici necessari per la realizzazione dell’intervento di relining di stralcio II del lotto 5 e gli interventi di ripristino definitivo degli scavi effettuati per i ribaltamenti dei nodi e degli allacciamenti utenti del tartto da via Foscolo a piazza XX Settembre. L’edificio, costruito nel 1983, in un’area situata nel PEEP La porzione di Rovereto, frazione monte del Comune di Ostellato, in via Xxxxxxxxx, 1. L’immobile è costituito da 12 alloggi su tre piani con piano terra adibito a garage. Il lotto di pertinenza è ampio con un ampio spazio adibito a verde ed è collocato in prossimità di un parcheggio e di un’area verde pubblico. L’edificio è servito da un unico vano scale che dà accesso ai tre piani ed in ognuno sono collocati quattro alloggi dei quali: uno con una camera da letto, due con due camere ed uno con tre camere da letto. Ogni alloggio è dotato di un balcone sporgente. Al piano terra oltre all’androne che permettono l’accesso al vano scala sono collocati n. 12 garage ed un locale comune. Gli alloggi sono serviti da un impianto di riscaldamento a gas con caldaia collocata in cucina e radiatori in acciaio. Tutto il fabbricato è rivestito con un cappotto in polistirolo ed è dotato di un isolamento in lana di roccia nel sottotetto. Le cucine sono alimentate a gas ed in alcuni alloggi sono stati sostituite le caldaie. I serramenti sono in legno con tapparelle in p.v.c. Le pareti esterne ed i balconi hanno segni evidenti di ammaloramento degli intonaci. Si prevede l’intervento di adeguamento sismico con interventi strutturali, progettati con riferimento alle sole azioni sismiche, classificabili in opere così riassumibili: - Controventature in acciaio a telaio lungo i lati lunghi dell’edificio, poggianti su fondazioni profonde su pali - Applicazione di un sistema di antiribaltamento su tamponature e tramezze tipo MAPEWRAP EQ SYSTEM, applicabile su intonaco esistente. Il progetto di efficientamento energetico è stato sviluppato a partire dal modello dello collettore allo stato di fatto è costituita da datate tubazioni in ferro DN 225. Tale diametro, significativamente minore di quello della porzione di valle, non risulta adeguato ad un funzionamento idraulico efficiente rispetto al servizio richiesto nella configurazione impiantistica di progetto. È previsto quindi il completo rifacimento del tratto, che sarà rinnovato con la posa in opera di tubazioni in ghisa sferoidale DN 300 conformi alla norma EN 545:2010 (tubazioni fornite a carico di Gestione Acqua spa). I materiali dovranno essere conformi al D.M. 174 Ministero della Salute del 6/4/2004. Le tubazioni avranno un'estremità a bicchiere per giunzione a mezzo di anello di gomma e saranno posate con metodologia tradizionale, ovvero mediante l’immissione scavo in trincea. La sezione di interventi volti al miglioramento posa è riportata nell’elaborato D.1 “Sezione tipo di almeno tre classi energeticheposa”. Gli interventi previsti sono A ripristino della viabilità è prevista la scarifica e l’asfaltatura dell’intera corsia nel tratto interessato dai lavori. Nell’elaborato B.3 è riportata la planimetria di seguito riassunti in: • Coibentazione delle strutture verticali disperdenti con isolante EPS con grafite (spessore isolante 14cm); • Sostituzione degli infissi comprensivi progetto del tratto di telaio e vetrature • Sostituzione dei generatori di calore all’interno dei singoli appartamenticollettore in questione.

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Samples: www.gestioneacqua.it

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. La forma e le dimensioni delle opere, oggetto dell'appalto, risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre, Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-66 nonché alla norma UNI 4546. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsi. L’edificiorealizzarsi e le principali dimensioni: con l’obiettivo di offrire la necessaria chiarezza e maggiore sicurezza e fluidità della circolazione veicolare, costruito nel 1983il progetto prevede l’accorpamento delle due intersezioni tra la Strada Provinciale e le strade comunali di via Tasso e via Quarenghi, in un’area situata nel PEEP di Rovereto, frazione del Comune di Ostellato, in via Xxxxxxxxx, 1. L’immobile è costituito da 12 alloggi su tre piani con piano terra adibito a garageaccentrando nello spazio disponibile la nuova intersezione stradale. Il lotto ridisegno del tracciato delle strade comunali consente di pertinenza è destinare gli spazi risultanti al parcheggio dei veicoli di fronte all’xxxxxxxx xx xxxxxx x. 0 di via Tasso e al transito e all’uso più ampio con un ampio dell’utenza pedonale di fronte al cinema teatro Nuovo e di fronte all’edificio condominiale incuneato tra le vie Tasso e Quarenghi. La razionalizzazione dell’intersezione e dello spazio adibito stradale comporta il conseguente spostamento di alcuni metri più a verde ed è collocato in prossimità nord dell’attraversamento pedonale semaforizzato esistente lungo l’ex strada statale Cremasca, facilitato dalla presenza di tubazioni vuote e di un parcheggio agibile attraversamento della Strada Provinciale. È peraltro possibile rilevare che la nuova posizione dell’attraversamento, leggermente decentrata rispetto all’ingresso della scuola dell’infanzia, garantisce una maggiore sicurezza, poiché viene migliorata la visibilità sul rettifilo stradale e non interferisce con la piazzola della fermata dello scuolabus. Lo spazio pedonalizzato antistante l’edificio del cinema teatro costituisce la principale superficie di un’area verde pubblico. L’edificio è servito da un unico vano scale che dà accesso ai tre piani ed transito e connessione in ognuno sono collocati quattro alloggi dei quali: uno con una camera da lettoadiacenza alla Strada Provinciale, due con due camere ed uno con tre camere da letto. Ogni alloggio è dotato principale asse viario della direttrice nord-sud del centro abitato di un balcone sporgenteZanica, e verso gli accessi all’Oratorio e alla scuola dell’infanzia. Al centro della nuova intersezione tra le vie Tasso e Quarenghi una piccola superficie pavimentata si configura come una sorta di soglia all’edificio condominiale che ospita al piano terra oltre all’androne che permettono l’accesso rialzato un bar/caffetteria. In fregio alla Strada Provinciale, nel tratto antistante il cinema teatro, vengono collocati alcuni spazi di sosta in linea, da destinarsi prioritariamente alla sosta temporanea. Le superfici destinate al vano scala transito prevalentemente pedonale, sono collocati n. 12 garage ed un locale comune. Gli alloggi pavimentate con cubetti di pietra di Luserna, di varie dimensioni, e in parte arredate con piantumazioni, campiture di essenze tappezzanti e manufatti in calcestruzzo, sui quali sono serviti da collocate alcune sedute e nei quali è integrato un impianto di riscaldamento illuminazione radente. La riqualificazione estetica dell’area è affidata principalmente all’omogeneità della nuova pavimentazione in pietra di Luserna, che conferisce unitarietà e luminosità allo spazio, caratterizzata da una colorazione grigio-verde chiara, in sintonia con le specificità storico-antropiche del luogo e anche con le sfumature del paesaggio agricolo circostante. La scelta della pietra di Luserna è motivata dalle specifiche caratteristiche strutturali e cromatiche che ne consentono una positiva integrazione con la varietà di materiali lapidei già presenti nel contesto e dall’intrinseca capacità di legare maggiormente l’ambiente costruito agli elementi naturali. La riconfigurazione dei tracciati stradali e la scelta di mantenere, all’interno dell’area, tutti i percorsi, automobilistici e pedonali alla stessa quota, che corrisponde sostanzialmente a gas con caldaia collocata in cucina e radiatori in acciaio. Tutto il fabbricato è rivestito con quella degli attuali marciapiedi, farà assumere a questo luogo un cappotto in polistirolo ed è dotato ruolo simile a quello di un isolamento in lana un’isola pedonale, permettendo ai cittadini di roccia nel sottotetto. Le cucine sono alimentate a gas ed in alcuni alloggi sono stati sostituite le caldaie. I serramenti sono in legno con tapparelle in p.v.c. Le pareti esterne ed i balconi hanno segni evidenti di ammaloramento riappropriarsi degli intonacispazi pubblici, nonché agevolando l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si prevede l’intervento viene così a configurare una sorta di adeguamento sismico con interventi strutturali, progettati con riferimento alle sole azioni sismiche, classificabili in opere così riassumibili: - Controventature in acciaio a telaio lungo i lati lunghi dell’edificio, poggianti su fondazioni profonde su pali - Applicazione spazio urbano privo di un sistema di antiribaltamento su tamponature e tramezze tipo MAPEWRAP EQ SYSTEM, applicabile su intonaco esistentedislivelli che invoglia al camminamento. Il progetto restringimento della carreggiata del tratto di efficientamento Strada Provinciale compreso tra le progressive chilometriche 6+670 e 6+790, con la prevalente riprofilatura del margine est, quello a ridosso dell’Oratorio, dove peraltro viene realizzato il complessivo intervento di riqualificazione dell’area pubblica, permette di ottenere un marciapiede della larghezza minima di 90 cm in coincidenza con lo spigolo del palazzo ex Xxxx. L’ampio marciapiede che viene generato dalla suddetta riconfigurazione favorisce la manovra dei veicoli in entrata e uscita dall’accesso carrale dell’Oratorio, nonché la realizzazione di uno spazio di sosta con sedute e idonee piantumazioni. La porzione di nuovo marciapiede antistante al palazzo parrocchiale sarà pavimentata con lastre di granito bianco, posate a correre, al fine di sottolineare il carattere storico dell’edificio. Nello spazio antistante il cinema teatro l’illuminazione stradale esistente è integrata da un corpo illuminante, posto a m 3,50 da terra, progettato con lo scopo di accrescere sia i livelli di sicurezza sia la utilizzabilità del’area come zona di sosta, di aggregazione e di incontro anche nelle ore serali. Si evidenzia che i criteri cui si è fatto riferimento per la progettazione sono quelli volti all’utilizzo di soluzioni attente alla compatibilità paesaggistica, al risparmio energetico è stato sviluppato e alla sostenibilità ambientale, esemplificati in particolare nella scelta dei materiali come le pietre locali, le essenze arboree ed erbacee autoctone e l’illuminazione a partire dal modello dello stato di fatto e mediante l’immissione di interventi volti al miglioramento di almeno tre classi energetiche. Gli interventi previsti sono di seguito riassunti in: • Coibentazione delle strutture verticali disperdenti con isolante EPS con grafite (spessore isolante 14cm); • Sostituzione degli infissi comprensivi di telaio e vetrature • Sostituzione dei generatori di calore all’interno dei singoli appartamentiled.

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Samples: Contratto Appalto “Lavori Di Riqualificazione Dell’area Pubblica Tra Le Vie Roma, Torquato Tasso E Giacomo Quarenghi”