Common use of FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE Clause in Contracts

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori, come riportato nell’Art.1 del presente Capitolato. In concreto l’appalto comprende le seguenti opere particolari: - Scavi di sbancamento ed a sezione obbligata - Opere in cemento armato ordinario (casseformi, acciai lavorati, calcestruzzi di diversa classe, solai) - Tampognatura esterna ed interna - Serramenti interni ed esterni - Pavimentazione sportiva - Pavimentazione per civile abitazione - Pavimentazione industriale - Struttura in legno lamellare - Tribuna in acciaio prefabbricato - Impianto elettrico - Impianto idrico - Impianti termici - Opere da lattoniere - Opere da vetraio - Opere da fabbro - Pavimentazione per esterni - Opere di urbanizzazione ed allacci alle reti esistenti Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto. Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all’atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell’articolo corrispondente del Capitolato Generale d’Appalto.

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. L’ubicazioneLa forma e le dimensioni delle opere, la formaoggetto dell'appalto, il numero risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 nonché alla norma UNI 4546. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà sorgere e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto dimensioni: - potenziamento della rete pluviale della zona posta a sud del Comune di cui formano parte integranteTrepuzzi, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavorinota, meglio, come riportato nell’Art.1 “Zona Catena”, mediante la realizzazione di condotte secondarie, da realizzare lungo le vie Dorso, Xxxxxxxx, ultimo tratto di via Xxxx Xxxxxx e lungo la via Gramsci. Tale sub bacino è esteso 53'700 mq circa. All’incrocio tra le vie Xxxxxxx e Salvemini, il nuovo sistema di condotte secondarie, riverserà le acque raccolte dalle suddette strada nella condotta principale, avente un diametro DN 1400. Con la realizzazione delle suddette diramazioni si previene il congestionamento della zona più depressa di tale bacino, ubicato nei pressi dell’incrocio di via Salvemini con via Xxxx Xxxxxx, dove, anche, in un recente passato, si sono verificati allagamenti degli scantinati di edifici ubicati in tale area; - realizzazione di una nuova condotta, (con sezione di chiusura DN 1000) a servizio del presente Capitolatosub-bacino denominato “Li Santi”, esteso 144’833 mq circa, che affiancherà per un tratto di via 2 Giugno, la condotta esistente avente un diametro di DN 1400. Il nuovo sistema di condotte secondarie partirà dall’incrocio tra Largo Xxxxxxxxxx con la Via Xxxxxxx, e si estenderà sino all’incrocio con via De Pretis. In concreto l’appalto comprende corrispondenza di detto incrocio le seguenti opere particolari: - Scavi di sbancamento ed acque provenienti dalla condotta esistente con quelle della nuova condotta confluiranno nella vecchia condotta, realizzata in muratura a sezione obbligata ovale, (di sezione equivalente una condotta di sezione circolare DN1600) a mezzo di una apposita vasca che faciliterà detta confluenza. Con il potenziamento delle condotte su Via 2 Giugno, si tampona e rimedia al difetto idraulico, localizzato nella vasca di congiunzione dei flussi, provenienti da via Cadorna, avente un diametro di DN 1400 con portate e prevalenze, decisamente maggiori, rispetto ai flussi delle acque provenienti dal cunicolo terminale che serve della zona “Largo Margherita”. Difetto, oltretutto accentuato dal fatto che, le condotte, sfociano nel vasca di “via Cadorna” con le relative quote di scorrimento pressoché uguali. Ciò è causa, che nelle condizione di piovosità critica, si ha la condotta di via Cadorna con il massimo flusso di piena, il quale ostacola se non addirittura impedisce il regolare defluire dell’acque provenienti da “Largo Margherita”, con conseguente congestionamento di quest’ultima condotta (quasi tappata) che produce allagamenti, soprattutto nella zona più depressa di via 2 Giugno, cioè quella in prossimità dell’incrocio con via T. De Revel. Una seconda vasca verrà realizzata, in prossimità del recapito finale, consentirà lo sfocio della condotta DN 1400, che attualmente riversa le acque nei terreni circostanti, all’interno del recapito finale. Per alleggerire i carichi delle acque che scorrono superficialmente e che attualmente si riversano tutte su via 2 Giugno, verranno, inoltre, realizzati degli sbarramenti, con serie di batterie di caditoie, sugli incroci di Via Braico e via Verdi con via Napoli. Tali acque tramite una nuova condotta, da realizzare lungo la via Pellico, si faranno confluire nella condotta principale di via 2 Giugno. Per migliorare lo scorrimento delle acque superficiali verrà eseguito un ripristino a tutta sede, su tutta via due Giugno da via Xxxxxxx fino a circa 125 ml dopo l’incrocio con via De Pretis, della pavimentazione bituminosa per migliorare ed adeguare le superfici scolanti alle nuove opere di captazione. - Opere Potenziamento delle condotte di scolo che servono via Armellini, con la realizzazione di una nuova condotta, che convoglierà, parte delle acque intercettate dalle caditoie, ubicate nella zona più depressa di tale strada, sino ad immetterle nella condotta principale, DN 1600, proveniente dalla “Zona Catena”. - Realizzazione di una condotta di raccolta delle acque meteoriche confluenti su via Dante. Bacino imbrifero esteso 58’767 mq circa, La nuova condotta permetterà di confluire le acque in cemento armato ordinario (casseformiquella esistente di DN 800 posta lungo la via Xxxxxxx. Anche in questo caso, acciai lavoratisi eviterebbero gli allagamenti che si verificano nella area più depressa di detta strada, calcestruzzi dove le acque scaricano in una vasca posta sotto tale via e a loro volta vengono immesse in un vecchio pozzo assorbente esistente nella medesima vasca. Pozzo, che dopo la realizzazione della relativa canalizzazione di diversa classecollettamento delle acque meteoriche interessanti tale sub bacino, solai) - Tampognatura esterna ed interna - Serramenti interni ed esterni - Pavimentazione sportiva - Pavimentazione per civile abitazione - Pavimentazione industriale - Struttura in legno lamellare - Tribuna in acciaio prefabbricato - Impianto elettrico - Impianto idrico - Impianti termici - Opere da lattoniere - Opere da vetraio - Opere da fabbro - Pavimentazione per esterni - Opere di urbanizzazione ed allacci alle reti esistenti Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto. Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all’atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell’articolo corrispondente del Capitolato Generale d’Appaltoprovvederà alla relativa chiusura.

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. L’ubicazioneLa forma e le dimensioni delle opere, la formaoggetto dell'appalto, il numero risultano dai disegni allegati al contratto, che dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme UNI CEI ISO 80000-1 e UNI CEI ISO 80000-6. Di seguito si riporta una descrizione sommaria delle opere con l'indicazione della località ove dovrà realizzarsi e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori, come riportato nell’Art.1 dimensioni: Oggetto del presente Capitolatoappalto sono i lavori per la messa in sicurezza ed il restauro dei fronti della Galleria Vittoria, tunnel che unisce la zona occidentale e la zona orientale del centro storico di Napoli attraversando il Monte Echia. In concreto l’appalto comprende le seguenti opere particolariIl fronte orientale è posto ai piedi del Palazzo Reale, difronte al Molosiglio, ed apre su Via Acton. Il fronte occidentale apre su Via Arcoleo, all'incrocio con Via Chiatamone da un lato e Via Xxxxxxx dall'altro. I lavori interessano inoltre inoltre il muro di contenimento di Via Xxxxxxx Xxxxxxx e parzialmente i giardini posti alla quota sommitale dello stesso. I lavori in oggetto riguardano innanzi tutto la messa in sicurezza dei fronti orientale ed occidentale della alleria, eliminando il pericolo determinato dalla caduta dei materiali che ne costituiscono l’apparato decorativo e che, per il cattivo stato di conservazione, presentano problematiche di distacco. Le lavorazioni previste sui fronti contemplano: - Scavi operazioni di sbancamento ed diserbamento e pulitura sia delle superfici lapide che delle superfici ad intonaco e stucco; restauro e rifacimento di intonaci tradizionali, e relative tinteggiature e finiture decorative (bugnati e finte cortine laterizie); restauro delle cornici a sezione obbligata - Opere stucco, con protezione delle superfici orizzontali aggettanti, attraverso l’integrazione delle copertine di ardesia, laddove presenti, od opportuno trattamento protettivo; restauro delle cornici e dei rivestimenti in cemento armato ordinario (casseformi, acciai lavorati, calcestruzzi di diversa classe, solai) - Tampognatura esterna ed interna - Serramenti interni ed esterni - Pavimentazione sportiva - Pavimentazione per civile abitazione - Pavimentazione industriale - Struttura in legno lamellare - Tribuna in acciaio prefabbricato - Impianto elettrico - Impianto idrico - Impianti termici - Opere da lattoniere - Opere da vetraio - Opere da fabbro - Pavimentazione per esterni - Opere di urbanizzazione ed allacci alle reti esistenti Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie materiale lapideo; consolidamento di opere comprese nell’Appaltoin c.a. Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà quali i succieli delle nicchie del fronte occidentale; il rifacimento di introdurre nelle opere stessemassetti, sia all’atto impermeabilizzazioni e pavimentazioni per i terrazzini del fronte occidentale. Sono inoltre previste le lavorazioni necessarie per la messa in sicurezza, pulitura ed integrazione della consegna balaustra di coronamento del muro di contenimento di Via Xxxxxxx Xxxxxxx. Infine sono contemplate limitate lavorazioni stradali: la pulizia delle condotte di raccolta delle acque piovane e dei lavori sia relativi pozzetti, la sistemazione delle cordolature dei marciapiedi e delle aiuole disconnesse; la sistemazione delle pavimentazioni in sede di esecuzionebasoli dei marciapiedi, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell’articolo corrispondente del Capitolato Generale d’Appaltoladdove presentano disconnessioni.

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori, come riportato nell’Art.1 del presente Capitolato. In concreto l’appalto comprende CATEGORIE IMPORTO OG1 EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI 321.646,74 OS3 Impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie 43.781,52 OS6 Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi 50.005,41 OS7 Finiture di opere generali di natura edile 135.251,41 OS8 Opere di impermeabilizzazione 16.444,92 OS28 Impianti termici e di condizionamento 59.453,64 OS30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi 24.031,79 CATEGORIA PREVALENTE: OG1 EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI Riguarda la costruzione, la manutenzione o la ristrutturazione di interventi puntuali di edilizia occorrenti per svolgere una qualsiasi attività umana, diretta o indiretta, completi delle necessarie strutture, impianti elettromeccanici, elettrici, telefonici ed elettronici e finiture di qualsiasi tipo nonché delle eventuali opere connesse, complementari e accessorie. Comprende in xxx xxxxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxx, xx xxxxxxx, xx xxxxxx, xx xxxxxxx, gli uffici, i teatri, gli stadi, gli edifici per le seguenti opere particolariindustrie, gli edifici per parcheggi, le stazioni ferroviarie e metropolitane, gli edifici aeroportuali nonché qualsiasi manufatto speciale in cemento armato, semplice o precompresso, gettato in opera quali volte sottili, cupole, serbatoi pensili, silos ed edifici di grande altezza con strutture di particolari caratteristiche e complessità. Il progetto del Lotto 1 prevede la realizzazione di un edificio a servizio dell’area sportiva. L’edificio è un corpo di fabbrica in linea, di un piano fuori terra, prospiciente la xxxxxx xx xxxxxxx xx xxxxxx xxxxxxxx x xxxx-xxxxx. Lo sviluppo del corpo di fabbrica in lunghezza, lungo la direzione di via della Cooperazione, e l’inserimento dell’edificio nel contesto verde della campagna, conferiranno al nuovo centro sportivo il carattere di landmark: - Scavi una “porta” per il Parco Agricolo Sud di sbancamento ed Milano. Dal punto di vista distributivo, l’edificio si articola in due volumi: una “torre” destinata a sezione obbligata - Opere ufficio e servizio di guardiania e un volume in linea riservato agli spogliatoi degli atleti. Lo spazio di cerniera tra i due volumi identifica l’ingresso pubblico del centro sportivo, intercettando l’arrivo degli spettatori dal nuovo parcheggio ad ovest, dalla pista ciclabile a nord e dal nuovo attraversamento pedonale di via della Cooperazione. E’ previsto un ingresso separato per gli atleti dal fronte est, attraverso il corridoio di distribuzione degli spogliatoi. L’intero edificio presenta una struttura in cemento armato ordinario (casseformifondata su una platea adeguatamente dimensionata alle caratteristiche del terreno. I tamponamenti perimetrali sono in blocchi di calcestrutto alveolare accuratamente dimensionati per garantire i requisiti acustici e di contenimento energetico richiesti dalla normativa vigente. Per la copertura piana è previsto un solaio in predalles, acciai lavorati, calcestruzzi anch’esso ben coibentato ed impermeabilizzato. E’ prevista inoltre la realizzazione di diversa classe, solai) - Tampognatura esterna ed interna - Serramenti interni ed esterni - Pavimentazione sportiva - Pavimentazione per civile abitazione - Pavimentazione industriale - Struttura in legno lamellare - Tribuna in acciaio prefabbricato - Impianto elettrico - Impianto idrico - Impianti termici - Opere da lattoniere - Opere da vetraio - Opere da fabbro - Pavimentazione per esterni - Opere di urbanizzazione ed allacci alle reti esistenti Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto. Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all’atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell’articolo corrispondente del Capitolato Generale d’Appaltoun vespaio adeguatamente aerato.

FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE. L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’appalto dell’Appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto Contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori, come riportato nell’Art.1 del presente Capitolato. In concreto l’appalto comprende per le aree interessate, le seguenti opere particolariparticolari suddivise in opere edili ed impiantistiche secondo il seguente schema: portata fino a 1 m³, o mezzo di uguali caratteristiche, compresi carico, anche a mano, viaggio di andata e ritorno e scarico compreso i oneri di discarica: mc. 37,51; - Scavi N° 2 cerniere in alluminio. - N° 1 maniglia in alluminio anodizzato. - N° 1 serratura. completa con ogni altro onere e magistero per fornire il lavoro eseguito a perfetta regola d'arte da 900-1000 x h 2.100 mm ad una anta: cad. 13,00; fornitura e posa in opera eseguita a regola d'arte Vaso in vitreous-china con cassetta a parete: cad. 2; 4102 ( autoestinguenti) . Tutti i requisiti di sbancamento norma dovranno essere certificati da organismi della Comunità Europea. Il prezzo comprende gli oneri del fissaggio alle pareti con relativo collari antivibranti, gli oneri per il passaggio dei tubi in solai o murature ma sono esclusi gli oneri di fori per il passaggio degli stessiPosa di tubo in PVC DE 100 mm: m. 15,00; legno. La porta sarà composta da : Pannello di spessore mm. 45/50 tamburato con nido d'ape contornato da massello di legno duro ricavato da idonea sezione di spessore mm. 50, con battuta squadrata piatta e bordo verniciato. Rivestimento in laminato plastico, spessore 9/10 finitura opaca satinata, colori a scelta dal campionario. Telaio realizzato con profilati di alluminio. Il telaio si compone di due elementi tra loro assemblabili telescopicamente: a) Profilo sagomato con alloggiamento guarnizione per battuta pannello con funzioni di parte interna e sede per inserimento profilo. b) Parte esterna con funzioni di copertura del controtelaio. - N° 2 cerniere in alluminio. - N° 1 maniglia in alluminio anodizzato. - N° 1 serratura. completa con ogni altro onere e magistero per fornire il lavoro eseguito a perfetta regola d'arte da 900-1000 x h 2.100 mm ad una anta: cad. 15,00; posizionamento e fissaggio dei pezzi, ogni onere compreso per dare l'opera compiuta a regola d'arte Per interruttore bipolare 0/1 16°: cad. 14,00; n. 2 prese RJ45 del tipo schermato (i punti di utenza doppi previsti in più rispetto a quelli riportati negli elaborati grafici di progetto allegati, saranno dettagliatamente stabiliti in corso di esecuzione dalla Direzione Lavori), ciascuna connessa ad un proprio cavo FTP a partire dall’armadio di attestazione e permutazione di piano esistente. Le norme tecniche d’interesse sono: a) ISO/IEC 18010 Information Technology-Pathways and Spaces for Customer Premises cabling; b) Serie EN 50174, Tecnologia dell’informazione – Installazione del cablaggio; c) EN 50310, Applicazione della connessione equipotenziale e della messa a terra in edifici contenenti apparecchiature per la tecnologia dell’informazione; d) ISO/IEC DIS 11801 Information Technology; e) EN 50173 Infomation Technology: cad. 28,00; (per maggiori dettagli si rimanda alla nota aggiuntiva specifica del Capitolato Speciale d’Appalto). sezione, CEI 20-22 III CEI 20-13, la marca o provenienza di prodotto, la marcatura metrica progressiva e marchio IMQ Tripolare Sezione 3x4 mm²: m. 700,00; 2006. Delle migliori marche presenti sul mercato ( 3F Xxxxxxx, Disano, Philips). Installazione a controsoffitto 2x88W con ottica Dark Light schermo con ottica in alluminio a specchio, complete di lampade fluoprescenti ed accessori, montate a sezione obbligata temperatura di colore 4000° K Resa cromatica > 80, conformità alla norma europea EN 12465-1. Reattore elettronico dimmerabile adatto per multisensore ( luminosità presenza): cad. 30,00; data in opera in vista per collegamenti di quadri, macchinari, o altri impianti o apparecchiature elettriche Diametro mm 32: m. 700,00; - Opere in cemento armato ordinario (casseformi, acciai lavorati, calcestruzzi di diversa classe, solai) - Tampognatura esterna ed interna - Serramenti interni ed esterni - Pavimentazione sportiva - Pavimentazione per civile abitazione - Pavimentazione industriale - Struttura in legno lamellare - Tribuna in acciaio prefabbricato - Impianto boiler elettrico - Impianto idrico capacità 15 lt. - Impianti termici potenza 1500 watt - Opere da lattoniere dispersione termica 0.61 kwh/24h - Opere da vetraio temperatura d'esercizio 75 °c - Opere da fabbro vasca smalto - Pavimentazione per esterni termostato ad alta sensibilità - Opere peso c.a. 10.4 kg. - larg. 44.6 alt. 44.6 prof. 36 cm. Cad. 16,00; controsoffitto previa modifica dell'impianto elettrico di urbanizzazione ed allacci alle reti esistenti Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa alimentazione e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto. Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all’atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell’articolo corrispondente del Capitolato Generale d’Appalto.tutti gli allacciamenti elettrici necessari: corpo 1;