Common use of Formazione: contenuti Clause in Contracts

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavoro. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza sul lavoro I contenuti e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi formativi: Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi formati- vi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL protocollo riportato in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero appendice per la parte relativa al CCNL del Lavoroterziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti conte- nuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico- professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi for- mativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione sperimen- tazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni ter- ritoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative for- mative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento l’aggiorna- mento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro apprendisti, ai sensi della legislazione vigente, gli Istituti faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del LavoroCCNL. di cui all’allegato 8. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare particolare, sia i contenuti a carattere trasversale di base trasversale, sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti anche all’interno degli Enti Bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria categoria, in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza -competenze relazionali -organizzazione ed economia -disciplina del rapporto di lavoro -sicurezza sul lavoro Quanto sopra nel rispetto del modello elaborato dall’Ente Bilaterale Nazionale. I contenuti contenuti, nel rispetto delle leggi vigenti, e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza esperienze di lavoro lavoro, dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: -conoscere i prodotti e i servizi di Settore; -conoscere e sapere applicare le basi tecniche/scientifiche della professionalità; -conoscere e sapere utilizzare tecniche e metodi di lavoro; -conoscere e sapere utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature e strumenti di lavoro); -conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale; -conoscere le innovazioni tecnologiche di interesse settoriale. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiprofessionalizzanti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Istituti Di Vigilanza Privata, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Istituti Di Vigilanza Privata

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti contenu- ti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello model- lo sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante carat- tere tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire consenti- re l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente profi- cuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 xxxxx- io 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 xxxxx- io 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto, uiltucsemiliaromagna.it

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 10/1/2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro - secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10/1/2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto - secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10/1/2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. - Dichiarazione a verbale - Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: www.serim.it, www.sardegnait.it

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Dichiarazione a verbale Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico- professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL protocollo riportato in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero appendice per la parte relativa al CCNL del Lavoro. terziario della distribuzione e dei servizi.Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali- organizzazione ed economia- disciplina del rapporto di lavoro- sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Dichiarazione a verbale Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi for- mativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale speri- mentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero Mini- stero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti con- tenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza esperien- za di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro‌‌ - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all’in- terno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione speri- mentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni ed asso- ciazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro ai sensi del DM 20 maggio 1999, attuativo dell’art. 16 della L. 196/97, le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del LavoroCCNL. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base cui all’art. 2 lett. A) del decreto del Ministro del lavoro 8 aprile 1998, dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi definiti nel Decreto ministeriale 20 maggio 1999 ed articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza competenze relazionali, organizzazione ed economia, disciplina del rapporto di lavoro, sicurezza sul lavoro lavoro. I contenuti di cui all’ art. 2 lett. B) del decreto del ministro del lavoro 8 aprile 1998 e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi formativiobiettivi formativi individuati nel Decreto ministeriale 20 maggio 1999: Il recupero eventuale • conoscere i prodotti e servizi di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali settore e contesto aziendale; • conoscere e saper applicare le basi tecniche scientifiche della professionalità; • conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di base lavoro; • conoscere e tecnico – professionali saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro); • conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale ed igiene; • conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto; • conoscere i diritti e i doveri contrattuali. Le parti firmatarie il del presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriosindacali, con particolare riferimento alle iniziative promosse congiuntamente. Le Inoltre, le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36del presente accordo, convengono sulla opportunità sull’opportunità di costituire un’apposita commissione un gruppo di lavoro paritetico nell’ambito dell’Osservatorio nazionale per l’aggiornamento la definizione dei contenuti dell’attività formativa degli apprendisti.

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Samples: Contratto Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi for- mativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto speri- mentale sonoscrino presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero Mini- stero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività anività formative sono articolate in contenuti a carattere caranere trasversale di base e contenuti con- tenuti a carattere caranere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere caranere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante caranere tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività anività aziendale di riferimento. Le attività anività formative a carattere caranere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obienivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del pano formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sonoscrino presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza esperien- za di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obienivi formativi: - conoscere i prodoni e servizi di senore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (anrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di xxxxxxx, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sonoscrino presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno eRenuato all’in- terno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione speri- mentazione le eventuali offerte oRerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni ed asso- ciazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente anraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere caranere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività dell’anività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: www.entebilcombg.it

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza sul secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Composizione Delle Parti Premessa Generale

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavoro. C.C.N.L. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all'interno degli Enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro; secondo il modello sperimentale (allegato) che costituisce parte integrante del presente C.C.N.L. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale; - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità; - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro); - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto; secondo il modello sperimentale allegato che costituisce parte integrante del presente C.C.N.L. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico- professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo C.C.N.L. considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioniregioni/Province e associazioni province ed Associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territorio. Le particompetenti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendisticon particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso l'Ente bilaterale nazionale.

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Samples: www.unionesindacaleitaliana.eu

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL protocollo riportato in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero appendice per la parte relativa al CCNL del Lavoro. terziario della distribuzione e dei servizi.Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico- professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale di cui al protocollo riportato in appendice per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti Le parti convengono di confermare i datori profili formativi ed i piani formativi previsti dall’allegato n° 7 al “Verbale di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti accordo per il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero rinnovo della parte normativa del LavoroCCNL Agenti Immobiliari” del 22/03/2007 nonché dal Verbale d’accordo del 22/04/2010, dall’Accordo di rinnovo del 27/07/2011 e dal Verbale d’accordo del 24/04/2012 che si intendono ivi richiamati. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare particolare, sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti tecnico-professionale sono predisposti, anche all'interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale; - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro); - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto; - secondo il modello allegato che costituisce parte integrante del CCNL. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistitecnico-professionali.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavoro. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Accoglienza, valutazione del livello d’ingresso e definizione del patto formativo - Competenze relazionali - Organizzazione ed economia - Disciplina del rapporto di lavoro - Sicurezza sul lavoro I contenuti e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi formativi: - conoscere i prodotti e i servizi di Settore nel contesto dell’Area Professionale; - conoscere e sapere applicare le basi tecniche/scientifiche della professionalità; - conoscere e sapere utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e sapere utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro; - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Dichiarazione a verbale Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Degli Studi Professionali

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL l'ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa d'intesa con il Ministero del Lavorolavoro. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello d'ingresso e definizione del patto formativo; - competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro. I contenuti e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi formativi: - conoscere i prodotti e i servizi di settore nel contesto dell'area professionale; - conoscere e sapere applicare le basi tecniche/scientifiche della professionalità; - conoscere e sapere utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e sapere utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro; - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – tecnico-professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioniregioni/Province province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo art. 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita un'apposita commissione per l’aggiornamento l'aggiornamento dei contenuti dell’attività dell'attività formativa degli apprendisti.. Il datore di lavoro ha l'obbligo:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi for- mativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo CCNL secondo il modello sperimentale speri- mentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero Mini- stero del Lavorolavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti con- tenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti predisposti, anche all’interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello di ingresso e definizione del patto formativo - competenze relazionali - organizzazione ed economia - disciplina del rapporto di lavoro - sicurezza sul lavoro secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza esperien- za di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro) - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del lavoro per la parte relativa al CCNL del terziario della distribuzione e dei servizi. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all’in- terno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo CCNL considerano altresì valide ai fini della sperimentazione speri- mentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni ed asso- ciazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territoriocompetenti, con particolare riferimento alle iniziative formative promosse congiuntamente attraverso gli Enti Bilaterali. Le partiParti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36presente art. 58, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione Commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistiapprendisti nell’ambito dell’Ente Bilaterale nazionale del Terziario.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro le aziende faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero del Lavoro. C.C.R.L. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante tecnico-professionale andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro; I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale; - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità; - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro); - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il del presente accordo C.C.R.L. considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioniregione/Province e province ed associazioni territoriali datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendisticompetenti.

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Samples: Contratto Collettivo Regionale Di Lavoro Per I Dipendenti Di Aziende Esercenti La Lavorazione Del Corallo, Cammei, Madreperla Ed Affini, Nonche' Delle Relative Montature in Metalli Preziosi, Semipreziosi E Leghe

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti i datori di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL l'ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa d'intesa con il Ministero del Lavorolavoro. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come articolati nelle seguenti cinque aree di contenuti: - Sicurezza accoglienza, valutazione del livello d'ingresso e definizione del patto formativo; - competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro. I contenuti e le competenze tecnico - professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi formativi: - conoscere i prodotti e i servizi di settore nel contesto dell'area professionale; - conoscere e sapere applicare le basi tecniche/scientifiche della professionalità; - conoscere e sapere utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e sapere utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari, e strumenti di lavoro; - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali tecnico-professionali. Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioniregioni/Province province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo art. 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita un'apposita commissione per l’aggiornamento l'aggiornamento dei contenuti dell’attività dell'attività formativa degli apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione: contenuti. Per la formazione degli apprendisti Le parti convengono di confermare i datori profili formativi ed i piani formativi previsti dall’allegato n° 7 al “Verbale di lavoro faranno riferimento ai contenuti formativi elaborati a titolo sperimentale dalle parti stipulanti accordo per il presente accordo secondo il modello sperimentale sottoscritto presso l’ISFOL in data 10 gennaio 2002 d’intesa con il Ministero rinnovo della parte normativa del LavoroCCNL Agenti Immobiliari” del 22/03/2007 nonché dal Verbale d’accordo del 22/04/2010, dall’Accordo di rinnovo del 27/07/2011 e dal Verbale d’accordo del 24/04/2012 che si intendono ivi richiamati. Le attività formative sono articolate in contenuti a carattere trasversale di base e contenuti a carattere professionalizzante. In particolare sia i contenuti a carattere trasversale di base sia quelli a carattere professionalizzante andranno predisposti tecnico- professionale sono predisposti, anche all'interno degli enti bilaterali, per gruppi di profili omogenei della categoria in modo da consentire l’acquisizione l'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie di base per adibire proficuamente l’apprendista nell’area l'apprendista nell'area di attività aziendale di riferimento. Le attività formative a carattere trasversale di base dovranno perseguire gli obbiettivi formativi, così come obiettivi formativi articolati nelle seguenti cinque quattro aree di contenuti: - Sicurezza competenze relazionali; - organizzazione ed economia; - disciplina del rapporto di lavoro; - sicurezza sul lavoro lavoro. I contenuti e le competenze tecnico - tecnico-professionali da conseguire mediante esperienza di lavoro dovranno essere definiti sulla base dei seguenti obbiettivi obiettivi formativi: - conoscere i prodotti e servizi di settore e contesto aziendale; - conoscere e saper applicare le basi tecniche e scientifiche della professionalità - conoscere e saper utilizzare tecniche e metodi di lavoro; - conoscere e saper utilizzare strumenti e tecnologie di lavoro (attrezzature, macchinari e strumenti di lavoro); - conoscere ed utilizzare misure di sicurezza individuale e tutela ambientale; - conoscere le innovazioni di prodotto, di processo e di contesto; - secondo il modello allegato che costituisce parte integrante del CCNL. Il recupero eventuale di conoscenze linguistiche/matematiche sarà effettuato all’interno all'interno dei moduli trasversali di base e tecnico – professionali Le parti firmatarie il presente accordo considerano altresì valide ai fini della sperimentazione le eventuali offerte formative realizzate tra Regioni/Province e associazioni datoriali e sindacali competenti per territorio. Le parti, considerato il carattere sperimentale della normativa prevista dal precedente articolo 36, convengono sulla opportunità di costituire un’apposita commissione per l’aggiornamento dei contenuti dell’attività formativa degli apprendistitecnico-professionali.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro