Forum Territoriale Clausole campione

Forum Territoriale. 1. Al fine di condividere nel modo più ampio il progetto della Rete di Riserve e di realizzarlo con la massima partecipazione possibile, viene istituito il Forum territoriale con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la popolazione e i vari portatori di interesse delle realtà economiche, sociali e ambientali. Il Forum territoriale collabora con la Conferenza della Rete per assicurare la più ampia partecipazione dei cittadini alla “Rete di Riserve Val di Cembra-Avisio” e può essere consultato dalla medesima per esprimere parere su tutti gli aspetti che riguardano la Rete. 2. Il Forum non prevede una selezione dei partecipanti sulla base di criteri di rappresentatività, bensì promuove una partecipazione inclusiva volta alla valorizzazione delle idee e alla ricerca di soluzioni condivise anche tra i diversi interessi. 3. Il Forum lavora con i tempi e le modalità più opportune nelle diverse fasi di approfondimento, di attuazione e gestione della Rete. Viene convocato dal Presidente della Rete, che lo presiede, almeno una volta all’anno. 4. L’attivazione del Forum Territoriale avviene anche tramite Laboratori partecipativi locali su base territoriale e/o tematica. I Laboratori partecipativi locali lavorano con i tempi e le modalità più opportune nelle diverse fasi di approfondimento, di attuazione e monitoraggio dei progetti e delle iniziative promossi della Rete di Riserve. Gli incontri dei Laboratori partecipativi locali possono essere ad invito, pubblici o con selezione mirata dei partecipanti, valutando ogni volta le esigenze specifiche di progetto. I Laboratori partecipativi locali sono convocati dallo staff della Rete o su richiesta delle realtà locali. 5. Le funzioni di Segretario del Forum Territoriale sono svolte dal Coordinatore della Rete. 6. Le riunioni del Forum Territoriale sono pubbliche.
Forum Territoriale. 1. Al fine di condividere il progetto della Rete di Riserve Xxxx Xxxxx di Cembra – Xxxxxx e realizzarlo con la massima partecipazione possibile viene istituito il Forum Territoriale con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la popolazione e i vari portatori di interesse delle realtà economiche, sociali e ambientali. Il Forum Territoriale collabora con la Conferenza dei Sindaci per assicurare la più ampia partecipazione dei cittadini alla Rete delle Riserve e può essere consultato dalla medesima per esprimere parere su tutti gli aspetti che riguardano la Rete delle Riserve. 2. Al Forum Territoriale partecipano tutte le associazioni più rappresentative portatrici di interessi nel campo della conservazione della natura, gestione delle risorse naturali, agricoltura, caccia, pesca, legno, acqua, usi civici, turismo ed altre di significativa attinenza ai fattori che caratterizzano la Rete. In particolare esse sono individuate nel: - A.P.T. x’Xxxxxx; - Associazione Accompagnatori del Territorio; - Associazione Belvedere; - Associazione Cacciatori Trentini; - Associazione Pescatori Dilettanti Trentini (A.P.D.T.); - A.S.U.C. Rover Carbonare del Comune di Capriana; - B.I.M. dell’Adige; - Comitato di Salvaguardia dell’Avisio; - Consorzi Forestali; - Consorzi di Miglioramento Fondiario; - Istituto Comprensivo di Cembra; - Magnifica Comunità di Fiemme; - Padrino Sentiero Europeo E5 (Tratto Bolzano - Cembra); - Parco Naturale Monte Corno; - Rappresentante di ogni Comune delle Associazioni di Volontariato; - S.A.T.; 3. La composizione potrà essere modificata dalla Conferenza dei Sindaci. 4. Il Forum Territoriale viene convocato dal Presidente della Rete, che la presiede, almeno due volte all’anno e ogniqualvolta lo richieda almeno la metà dei componenti. Le riunioni del Forum Territoriale sono pubbliche.
Forum Territoriale. 1. Il Forum territoriale rappresenta lo strumento partecipativo della Rete di riserve “Fiemme-Destra Avisio”. 2. Esso assume la forma di un tavolo consultivo permanente che ha lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere nella gestione della Rete la popolazione locale ed i vari portatori di interesse espressione delle realtà economiche e sociali attive sul territorio. 3. Il Forum Territoriale collabora con la Conferenza per assicurare la più ampia partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni sociali all’attività della Rete di riserve. Esso promuove una partecipazione inclusiva volta alla valorizzazione delle idee e alla ricerca di soluzioni condivise anche tra interessi diversi. 4. Il Forum Territoriale può essere consultato dalla Conferenza per esprimere pareri e proposte su tutti gli aspetti che riguardano la vita della Rete. La sintesi e la validazione finale delle proposte elaborate dal Forum resta in capo alla Conferenza, mentre sono demandate al Comitato Tecnico le necessarie verifiche di fattibilità tecnica, amministrativa ed economica. La Conferenza si impegna a presentare al Forum le proprie principali decisioni, argomentandone le ragioni laddove queste si discostino dalle proposte strutturate tramite il lavoro del Forum stesso. 5. Al Forum Territoriale partecipano tutte le realtà istituzionali, già non firmatarie del presente Accordo e le associazioni di cittadini più rappresentative, portatrici di interessi nel campo della conservazione della natura, della gestione delle risorse naturali, agricole e forestali, della caccia e della pesca, nonché del settore turistico. In particolare, oltre al Presidente della Rete sono chiamati a partecipare al Forum Territoriale: - 1 rappresentante dell’Azienda per il Xxxxxxx Xxx xx Xxxxxx; - 0 rappresentanti dei locali consorzi forestali; - 2 rappresentanti degli istituti scolastici locali; - 2 rappresentanti delle locali associazioni dei cacciatori; - 2 rappresentanti delle locali associazioni dei pescatori; - 3 rappresentanti nominati congiuntamente dalla categoria dei gestori forestali e dalle locali associazioni di agricoltori ed allevatori; - 4 rappresentanti delle categorie economiche operanti nel settore turistico (ASAT, UCTS-UNAT, accompagnatori di territorio, guide alpine, Avisio Rafting A.S.D., ..); - 2 rappresentanti delle principali associazioni ambientaliste (WWF, Italia Nostra, Mountain Wilderness, Legambiente, ..); - 2 rappresentanti delle locali associazioni culturali e sportive che coltivano...

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  • Competenza territoriale Per ogni controversia relativa al presente contratto è competente l’Autorità Giudiziaria del luogo di residenza dell’Assicurato.

  • Validità territoriale L’assicurazione vale in tutto il mondo.

  • Ambito territoriale L'ambito territoriale, previsto dalle vigenti normative di legge in materia, entro cui è possibile stipulare i contratti di riallineamento è la provincia.

  • LIMITI TERRITORIALI L’assicurazione vale per il mondo intero.

  • Estensione territoriale L’assicurazione vale in tutto il mondo.

  • Andamento dei costi nel tempo La persona che vende questo prodotto o fornisce consulenza riguardo ad esso potrebbe addebitare altri costi, nel qual caso deve fornire informazioni su tali costi e illustrare l'impatto di tutti i costi sull'investimento nel corso del tempo. Costi totali Impatto sul rendimento (RIY) per anno € 316,45 3,37% € 968,10 2,71% € 1.958,77 2,58% La tabella sotto mostra: • L'impatto annuale dei diversi tipi di costi sul rendimento ottenibile alla fine del periodo di detenzione raccomandato. • Il significato delle diverse categorie di costi.

  • Norme regolatrici e disciplina applicabile 1. Fermo restando quanto previsto nella Convenzione, quest’ultima ed i singoli contratti attuativi della medesima sono regolati in via gradata: a) dalla Convenzione e dai suoi allegati, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti con il Fornitore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali, ivi incluse le presenti “Condizioni Generali” che costituiscono parte integrante e sostanziale della Convenzione; b) dalle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; c) dalle disposizioni di cui al d.P.R. 10 ottobre 2010, n. 207, nei limiti stabiliti dagli artt. 216 e 217 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; d) dalle disposizioni contenute nel D.M. 28 ottobre 1985 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché dalle altre disposizioni anche regolamentari in vigore per le Amministrazioni Contraenti, di cui il Fornitore dichiara di avere esatta conoscenza e che, sebbene non siano materialmente allegati, formano parte integrante del presente atto e della Convenzione; e) dalle norme in materia di Contabilità delle Amministrazioni Contraenti; f) dal codice civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato; g) dal Codice Etico e dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza della Consip S.p.A., consultabili sul sito internet della stessa Consip; h) dal patto di integrità. 2. Le clausole della Convenzione e dei contratti attuativi della medesima sono sostituite, modificate od abrogate automaticamente per effetto di norme aventi carattere cogente contenute in leggi o regolamenti che entreranno in vigore successivamente, fermo restando che in ogni caso, anche ove intervengano modificazioni autoritative dei prezzi migliorative per il Fornitore, quest’ultimo rinuncia a promuovere azione o ad opporre eccezioni rivolte a sospendere o a risolvere il rapporto contrattuale in essere.

  • Controversie - Arbitrato irrituale Le controversie possono essere demandate per iscritto ad un collegio di tre medici, nominati uno per parte ed il terzo di comune accordo o, in caso contrario, dal Consiglio dell’Ordine dei medici avente giurisdizione nel luogo ove deve riunirsi il Collegio dei medici. Il Collegio medico risiede nel comune, sede di Istituto di medicina legale, più vicino al luogo di residenza dell’Assicurato. Ciascuna delle Parti sostiene le proprie spese e remunera il medico da essa designato, contribuendo per la metà delle spese e competenze per il terzo medico. E’ data facoltà al Collegio medico di rinviare, ove ne riscontri l'opportunità, l’accertamento definitivo della Invalidità Permanente ad epoca da definirsi dal Collegio stesso, nel qual caso il Collegio può intanto concedere una provvisionale sull’indennizzo. Le decisioni del Collegio medico sono prese a maggioranza di voti, con dispensa da ogni formalità di legge, e sono vincolanti per le Parti, le quali rinunciano fin da ora a qualsiasi impugnativa salvo i casi di violenza, dolo, errore o violazione di patti contrattuali. I risultati delle operazioni arbitrali devono essere raccolti in apposito verbale, da redigersi in doppio esemplare, uno per ognuna delle parti.

  • Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato Il periodo di apprendistato effettuato presso altre aziende sarà computato presso la nuova, ai fini del completamento del periodo prescritto dal presente contratto, purché l'addestramento si riferisca alle stesse attività e non sia intercorsa, tra un periodo e l'altro, una interruzione superiore ad un anno. Le parti convengono, sulla base di quanto previsto dalla vigente legislazione, che i periodi di apprendistato svolti nell'ambito del diritto-dovere di istruzione e formazione si sommano con quelli dell'apprendistato professionalizzante, fermo restando i limiti massimi di durata. Il riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali, sulla base dei risultati conseguiti all'interno del percorso di formazione, esterna o interna alla impresa, verrà determinato in conformità alla regolamentazione dei profili formativi, rimessa alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 49, comma 5, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. In attesa della definizione delle modalità di attuazione dell'art. 2, lett. i), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, la registrazione delle competenze acquisite sarà opportunamente effettuata a cura del datore di lavoro o di un suo delegato.

  • Legge applicabile e foro competente 25.1 La legge applicabile al contratto è quella italiana. Per ogni controversia originata dal Contratto o a esso connessa è competente in via esclusiva il Foro del luogo di residenza o del domicilio eletto dal Cliente stesso nel territorio italiano.